Riceviamo un accorato appello a portare all’attenzione del mondo del nuoto italiano la difficile situazione delle società Rari Nantes Oristano e Waterland e del nuoto arborense. La piscina della città è in condizioni deplorevoli (e momentaneamente chiusa), mentre la gara di appalto per la costruzione di un nuovo impianto è stata espletata solo per il palazzetto dello sport e non per la piscina. Dall’11 marzo 2014 la piscina non può essere più utilizzata, e la chiusura rischia di essere a tempo indefinito. Ad oggi non risultano disponibili soldi per eseguire i lavori di messa in sicurezza dell’impianto e non si conoscono le intenzioni del comune né come intenda reperire le risorse necessarie.

Le società e tutti i nuotatori sono obbligati a spostarsi di diversi chilometri per poter praticare il nostro amato sport e gli atleti si ritrovano a proseguire con la sola preparazione a secco, con evidenti ripercussioni sulle prestazioni e lo stimolo a proseguire l’attività.

Speriamo che la situazione si risolva in tempi rapidi e ci uniamo al grido di aiuto delle due società sarde.

Per leggere la comunicazione ufficiale e saperne di più, potete leggere il comunicato sul sito della <URL=”http://www.rarinantesoristano.org/1/post/2014/03/la-piscina-di-oristano-che-futuro-laspetta.html”>Rari Nantes Oristano

<SIZE=1>immagine grazie a <URL=”http://www.nuoto.it/leggi.php?leggiID=18151″>Nuoto.it – Absence of Water