Federazione Nuoto Gran Bretagna src=Glasgow 10/15 aprile
“Commonwealth Games” Trials

Nella giornata di lunedì il risultato di maggior spessore è quello della gallese Carlin che vince gli 800 in 8:18.36,che vale il primo posto del ranking stagionale,con una condotta di gara regolare,4:08.84 i primi quattrocento 4:09.52 i secondi.
La Carlin già l’anno scorso ai trials britannici di fine giugno aveva nuotato tempi eccellenti sui 400 800 e 1500 stile libero per poi fallire completamente ai mondiali un mese più tardi.
Quest’anno una preparazione incentrata su due appuntamenti distanti oltre tre mesi l’uno dall’altro le potranno consentire di esprimersi perlomeno sui suoi migliori tempi in estate a Glasgow.
Altri risultati di buon livello arrivano ancora dalle gare femminili,sui 100 rana l’inglese Taylor(96) va al record britannico in 1:07.08 coprendo,in prospettiva futura,quello che ultimamente è stato il punto debole della staffetta mista della Gran Bretagna.
Fran Halsall manca di tre centesimi il TL sui 100 stile libero vinti in 54.12,ripescaggio praticamente sicuro per lei.
200 delfino alla Willmott in 2:07.97 e dopo quella sui 400 misti,qualificazione ottenuta anche in questa distanza.
Sul versante maschile da segnalare il teenager James Guy,3:45.15 sui 400 stile libero a inizio campionati,che vince anche i 100 delfino,52.55 senza però ottenere il tempo richiesto per la qualificazione.
Peaty e Murdoch testa a testa sui 50 rana,27.43 e 27.45
rispettivamente.
Nei 200 dorso,vinti da Boldison in 1:59.40,da sottolineare il terzo posto del diciassettenne Greenbank,1:59.87 il suo tempo.

In gara anche la Meilutyte,primatista mondiale dei 50 e 100 rana che si allena al “Plymouth Leander Swimming Club” che ha fatto segnare a questi campionati i migliori tempi dell’anno in entrambe le distanze,29.92 e 1:05.63.
Non potendo accedere alle finali,la Meilutyte è Lituana,ha nuotato il tempo dei 50 in un time trial,una gara contro il cronometro e quello dei 100 in batteria.Quest’ultimo è anche record mondiale jr nonostante sia superiore al suo record mondiale assoluto di 1.28 secondi.La Fina riconosce infatti i record di categoria solo da questo aprile.

Le gare assolute della giornata conclusiva partono con i 400 stile femm. vinti dalla Carlin,4:04.68 e 5º posto del ranking stagionale. La Carlin,gallese,è arrivata a questi campionati con la qualificazione già in tasca sia sui 400 che sugli 800.
Al secondo e terzo posto le inglesi Willmott e Faulkner a 4:08.98 e 4:09.69 rispettivamente,molto lontane dal TL richiesto di 4:04.03.
Adam Brown,della Auburn University,dopo i 100 vince anche i 50 stile libero in 22.27,distanza in cui è primatista nazionale,e come nei 100 va lontanissimo dal tempo utile per la qualificazione fissato in 21.67.Stessa sorte per l’altro inglese,compagno di allenamenti di Ruta Meilutyte al Plymouth College,Ben Proud,oggi secondo in 22.31.
Già qualificato per la Scozia Schafers,oggi terzo in 22.65.

Decisamente meglio le gare successive,nei 50 dorso femm. vince la diciannovenne Quigley in 27.90,3º tempo dell’anno e ad un decimo dal record britannico della Davies,nuotato lo scorso inverno,e proprio la Davies arriva seconda in 27.99.Ottima anche la Halsall,terza in 28.04.
A Roberto Pavoni i 200 misti in 1:59.08,buon tempo anche se non a livello del 4:12 nuotato venerdì scorso per vincere i 400.
Oggi qualificazione mancata di sette decimi.
Ultima gara assoluta i 1500 vinti da Daniel Fogg in 14:59.86.
Tra le finali jr di oggi,Duncan Scott(97),già in evidenza sui 100 stile libero,vince i 200 misti in 2:04.54 e Daniel Jervis(96) i 1500 in 15:16.46.

A Conclusione dei Campionati

Considerando che l’Australia è la seconda potenza natatoria al mondo,che la Gran Bretagna divide le sue forze in tre,tra Inghilterra Scozia e Galles,svantaggio che pesa sopratutto sulle staffette,che Sud Africa Canada e Nuova Zelanda possono contare su un gruppo ristretto,per quanto formidabile nel caso del Sud Africa,di nuotatori di alto livello e che gli inserimenti da parte di altre nazioni del Commonwealth si riducono a pochissimi nomi come la ranista giamaicana Atkinson,è facile prevedere il dominio in lungo e in largo del team australiano quest’estate in piscina.
Su SwimVortex,a fondo pagina,è stilata una classifica virtuale dei podi che si avrebbero nell’edizione 2014 dei Giochi del Commonwealth in base ai tempi nuotati sinora.
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