Mentre si nuota per il campionato italiano master allo Stadio del Nuoto di Riccione, è tempo di statistiche. La stagione si è chiusa con un numero complessivo degli iscritti sostanzialmente uguale a quello della scorso anno agonistico (-290, pari a -0,4%) malgrado siano state organizzate quattro manifestazioni in più (+3,3%). Ciò evidenzia che la “domanda” tende ad essere stazionaria anche in presenza di una maggiore ”offerta”; tesi avallata anche dalla media generale degli iscritti per meeting in calo (579 contro 632, pari ad un -8%) con oltre la metà delle regioni con valori negativi sia per medie sia per totali. Peraltro dall’analisi statistica si evince che il 10% dei meeting da solo assorbe il 21% di tutte le iscrizioni e che tra le “new entry” (manifestazioni non disputate lo scorso anno) solo in due meeting su 22 si è avuto un numero di iscritti superiore alla media generale dell’anno.
In tale quadro la qualità dei meeting, in termini di programma ed organizzazione, assume sempre maggiore rilevanza nella scelta da parte degli atleti master.
A fronte di un numero di iscrizioni stabili si assiste ad un aumento delle presenze gara che mostra una controtendenza rispetto all’andamento degli iscritti (+2,7% contro -0,4%) in ragione di una forte diminuzione delle assenze, pari a a circa il 18%.
Da rilevare, infine, che nel mese di febbraio si è riscontrato il maggior numero di iscrizioni medie per meeting dovuto all’effetto trascinamento dei campionati regionali. In termini di presenze gara da evidenziare i mesi di marzo e di maggio, quest’ultimo per la presenza di competizioni in vasca da 50, dove il numero di partecipazioni è stato di gran lunga superiore rispetto allo scorso anno, rispettivamente +41% e +12,5%.

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(fonte FederNuoto.it)

foto di Fabio Cetti