Dopo le discussioni con Federica Pellegrini, la federazione Italiana nuoto si trova davanti ad un nuovo possibile scandalo. A finire nel mirino questa volta sono i premi assegnati alla pallanuoto tra il 2006 ed il 2013.

Come mai società meno meritevoli di altre percepiscono più premi?! Sicuramente la meritocrazia in Italia non ha mai funzionato in maniera corretta, e questa nuova polemica potrebbe travolgere il mondo del nuoto.

Infatti secondo quanto scrive un articolo di “Repubblica”, dando una prima occhiata ai conti presentati dalla FIN, si può notare subito che i premi che sono stati distribuiti tra il 2006 e il 2013 al nuoto e pallanuoto, sono stati emessi in maniere al quanto anomale ai occhi di noi profani.

Si può notare che il “Circolo Canottieri Aniene”, squadra dove nuota la Pellegrini, ha ricevuto 300mila euro, invece 100mila in più sono stati assegnati all’Aurelia, società fondata dal presidente FIN Paolo Barelli.

Le anomalie più evidenti invece sono nella pallanuoto, dove il Pro Recco squadra vincitrice dei ultimi 8 scudetti ha percepito una cifra tra i 40-50 mila euro dalla Fin. Mentre la squadra Ortigia e Orizzonte Catania quasi 100mila, invece Posillipo e Lazio hanno percepito 150mila euro.

Sicuramente a tutto questo ci sarà una spiegazione logica, ma a prima vista i dubbi saltano subito all’occhio.

Link della delibera FIN

 

foto tratta da http://www.ubitennis.com