– di Alessandro Foglio –

Il momento è arrivato! Dopo quattro mesi di gare, e ancora tanti davanti, siamo arrivati a uno snodo fondamentale della stagione.

Per molti le due giornate gara del week end dei Campionati Regionali saranno l’appuntamento chiave della stagione, soprattutto perché combaciano con la tappa finale del Gran Prix Piemonte e Valle d’Aosta. Le classifiche individuali sono sotto gli occhi di tutti, ma in gioco ci sono anche quelle di squadra, forse ancora più ambite di quelle personali.

Due classifiche, una per le squadre con 30 o meno atleti iscritti nelle quattro manifestazioni, e una per le società che hanno visto impegnati, almeno 31 atleti in una delle quattro tappe. Quest’ultima classifica è guidata attualmente dalla Derthona Nuoto, con 167081,01 punti, circa ventimila in più della Rari Nantes Novara, che ne ha totalizzati 146302,05. E’ stata proprio la gara di casa a riportare avanti i leoni tortonesi che prima dell’appuntamento di metà dicembre inseguivano staccati di parecchi punti. Al terzo posto un’altra squadra alessandrina, lo Swimming Club Alessandria che ha da difendere anch’egli ventimila punti dall’attacco del Safa 2000. Occhio però alla squadra torinese che giocherà in casa e le tenterà tutte per rimontare più punti e posizioni in classifica. Il fattore casalingo, come già visto, è importante. Oltre al caso della Derthona, lo stesso discorso vale per la Rari Nantes Novara, che al primo trofeo cittadino, vide la partecipazione di ben 82 suoi atleti, numeri mai ripetuti nelle tappe successive. Stesso discorso anche per la Nuoto Club Montecarlo che nella tappa di Casale ha fatto registrare moltissimi punti in più rispetto alle gare di Novara e Tortona.

Passando invece alle squadre che rientrano nella fascia con meno di trentun atleti, si prospetta un bel duello tra l’Aquarium Novi che guida con 68982,10 punti e i Nuotatori Canavesani fermi a 67585,20. Nutre delle speranze anche il Nuoto Club Montecarlo, terzo a circa duemila punti dalla prima. Resto fermando che tutte queste squadre non abbiano più di trenta atleti iscritti ai Campionati Regionali (si ricorda che non conta la presenza ai fini della classifica, ma solo l’iscrizione), pena il passaggio nella fascia successiva.Se quindi per le classifiche individuali sembra, nella maggioranza dei casi tutto già deciso, il numero di partecipanti per ogni società può ancora spostare gli equilibri e le posizioni nella classifica a squadre.

E passiamo dunque al dettaglio di questa quarta e ultima tappa del Gran Prix. Finalmente i Campionati Regionali hanno avuto una data e un luogo certo già da diverso tempo, simbolo di una buona organizzazione e di un tentativo di ripresa, dopo le problematiche riscontrate lo scorso anno, dove entrambe le cose furono incerte fino all’ultimo. E quale città migliore se non Torino, capitale del nuoto piemontese, per ospitare un tale evento? Il “Palazzo del Nuoto” poi, praticamente nuovo, è una struttura ideale e permette ogni possibile iniziativa e gara. Tutto a posto quindi? No, come sempre qualche dubbio e rimane e qualche scontento c’è lo stesso. Per esempio ha lasciato un po’ di stupore il fatto che le gare lunghe (800 e 1500) che si terranno nel pomeriggio di sabato, saranno svolte un atleta per corsia e senza numero chiuso di iscrizioni. Considerando il fatto che la manifestazione si svolge in vasca da cinquanta, queste gare diventano un’occasione ghiottissima non solo per gli atleti piemontesi ma anche per quelli delle regioni vicine, rischiando così di ritrovarsi con tempi di durata della prima sessione troppo lunghi (la start-list uscita da poco conferma questa tesi, con una previsione di fine gare intorno alle 21.00!!) Abbiamo chiesto questo ed altro a Ettore Gavarente, responsabile regionale del settore Master. “Ci è sembrata una bella idea quella di permettere di gareggiare uno per corsia a tutti coloro che volessero fare gli 800 e 1500, perché è un’occasione rarissima da trovare, in modo da incentivare più gente possibile a partecipare. Secondo i nostri conti non dovrebbe esserci il rischio di sforare con i tempi, al massimo anticiperemo un po’ il riscaldamento, ma tutto andrà per il meglio. Quest’anno abbiamo portato queste novità, come appunto quella di gareggiare in vasca lunga, e sono tutti ovviamente “esperimenti” che si pensa vadano a buon fine. La volontà per cambiare le cose ce l’abbiamo messa tutta e i numeri sono dalla nostra parte.” Proprio l’idea di gareggiare in vasca lunga già a inizio Febbraio potrebbe aver “spaventato” qualcuno, ma sempre Ettore ci spiega il perché di questa scelta: “Si parla sempre di arrivare poco preparati alla stagione estiva in vasca lunga. Bene, dato che abbiamo a disposizione una bella struttura, perché non provare già adesso a cimentarsi con la vasca da cinquanta?” Ci sono quindi buoni ingredienti per vedere belle gare, comprese le staffette, la 4×50 stile e la 4×100 mista, che però rimarranno fuori classifica. L’obbiettivo del comitato Piemontese, che combacia con l’idea del GP, è quello di aumentare sensibilmente il numero di presenti ai Regionali, superando si spera i 492 atleti dello scorso anno. Numeri davvero bassi, come basso fu il numero dei trofei organizzati in Piemonte nella stagione 2012-2013, appena due (Casale e Tortona). Quest’anno si è aggiunta la gara di Novara, ma si può fare ancora meglio. “E’ nostra intenzione allargare il numero delle manifestazioni che faranno parte del Gran Prix, per dare la possibilità a tutti i piemontesi di gareggiare con continuità e a pochi chilometri da casa. Per tanto ascolteremo ogni società che avesse intenzione di ospitare un’eventuale tappa” conclude Ettore. E tornando proprio al discorso classifiche, pare che le premiazioni, sia quelle individuali che quelle di squadra, si terranno a fine manifestazione.

Rimane però aperta la possibilità di una tappa finale a inizio estate, fuori classifica, con lo scopo di unire il lato sportivo e agonistico a quello del divertimento, quindi con una festa e tutto ciò che più rappresenta lo spirito master. A quel punto le premiazioni avrebbero tutto lo spazio temporale che meritano. Questa possibilità è ancora in cantiere e presto si spera si possa avere qualche notizia certa. Master piemontesi adesso tocca a voi, per questa due giorni gare che incoronerà la squadra Campione Regionale e le vincitrici e vincitori del primo Gran Prix Piemonte!

 

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