Il primo fine settimana dei Campionati del Mondo di Kazan ha regalato due medaglie al team azzurro, la prima arriva grazie al nuoto in acque libere dove Matteo Furlan conquista il bronzo in 55’20″0 dietro al sudafricano Chad Ho e al tedesco Rob Muffels, accreditati con lo stesso crono di 55.17.6 (anche se il sudafricano ha evidentemente toccato primo NdA).
Per l’azzurro tesserato Marina Militare e Team veneto è la prima medaglia internazionale della carriera dopo il recente argento conquistato nella 10 km delle Universiadi di Gwangju. Una gara caratterizzata dalle varie traettorie e tattiche di gara come da un po’ non si vedeva, tant’è che che gli atleti si sono presentati all’imbuto d’arrivo in tre gruppi differenti.

Nella stessa gara chiude 8° Mario Sanzullo (Fiamme Oro Napoli/CC Napoli) in 55’22″7 a meno di 3″ dal podio, che commenta così la sua gara “Ho commesso un errore tattico che mi ha estromesso dal rush finale. Sono arrabbiato perché so di non aver sfruttato pienamente le mie potenzialità. Ero lì anch’io e avrei potuto lottare per il podio, ma gli errori si pagano”.

La seconda medaglia arriva invece domenica nel nuoto sincronizzato dove nella routine tecnica mista Manila Flamini e Giorgio Minisini conquistano un bronzo storico. Si tratta della centesima medaglia iridata della FIN e seconda del sincro italiano dopo il bronzo di Beatrice Adelizzi nel libero di Roma 2009. Questa specialità è prevista per la prima volta in un campionato del mondo, vincono l’oro gli americani Christina Jones e Bill May (36enne!) il primo atleta a portare il nuoto sincronizzato maschile in tournee, argento per gli atleti di casa Darina Valitova e Aleksandr Maltseve.
Un sogno che diventa realtà per il nostro sincronetto (classe 1996), che nella sua seppure giovane carriera può già vantarsi di essersi allenato proprio con Bill May “colui che ha reso possibile il sincro misto”. La capitana dell’Italsincro era alla sua sesta partecipazione mondiale e finalmente il suo lavoro e i suoi sacrifici sono stati premiati, così commenta “Il nuoto sincronizzato oggi è cambiato per sempre. La vittoria di Bill May? Lui ha fatto la storia, è merito suo se siamo qui ed esiste il sincro misto. Potrebbe anche essere una medaglia alla carriera più che alla prestazione di per sé comunque ottima”.

Ma vediamo cosa è successo nelle altre specilità dove sono state assegnate le prime medaglie di questo week end.

Acque libere – 5 km donne
Dopo una gara condotta sempre in testa l’olandese Sharon Van Rouwendaal, allenata da Philippe Lucas, crolla all’ingresso dell’imbuto finale e si vede sfilare il trio del podio: si conferma campionessa del mondo l’americana Haley Anderson con 58’48″4, argento per la greca Araouzou in 58’49″8, chiude il podio la tedesca Wunram in 58’51″0. Fuori dai giochi per le medaglie le azzurre, Arianna Bridi (Esercito/ RN Trento) 19enne all’esordio iridato chiude 9ª in 59’12″9 mentre Martina Grimaldi (Fiamme Oro Napoli/UISP Bologna) 11ª in 59’16″0.

Tuffi – Piattaforma 10m sincronizzato misto
Sempre la Cina protagonsita dei tuffi, si aggiudica l’oro in questo primo evento dei tuffi all’esordio nei WC. Yajie Si e Xiaohu Tai conquistano l’oro con 350.88 punti, davanti ai canadesi Benfito-Riendeau con 309.66 punti e agli australiani Bedgood-Wu con 308.22 punti; chiudono al sesto posto la coppia italiana Noemi Batki e Maicol Verzotto (299.28 pti). Una gara condotta dall’inizio alla fine dai cinesi, più incerta invece per le altre posizioni del podio: la penultima rotazione di tuffi vedeva gli azzuri all’argento che purtroppo, complice un’entrata in acqua non buona, scivolano fuori dal podio.

Sincro – Solo tecnico donne
Si conferma sul gradino più altro del podio l’atleta di casa Svetlana Romashina con 95.2680 punti, argento per la spagnola Ona Carbonell (93.1284 p) e bronzo per la cinese Wenyan Sun (91.5479 p). La 21enne savonese Linda Cerruti chiude al settimo posto con 86.2559 migliorando così l’8° piazzamento di Barcellona 2013 e il 9° di Shangai 2011 al suo esordio modniale.

Tuffi – Trampolino 3m sincronizzato donne
Non arriva la tanto attesa medaglia dalla coppia Cagnotto-Dallapè che chiude la finale al 5° posto con 302.43 punti. Complici due errori nel 3° tuffo da parte di Tania e nel 4° da Francesca, che le fanno scivolare dal 3° posto al sesto, e non basta il recupero nell’ultimo tuffo. Rimandata quindi anche la qualificazione diretta per le Olimpiadi di Rio 2016 che dovrà quindi passare tramite la Coppa del Mondo. Gara vinta, anzi dominata, dalla coppia cinese Minxia Wu e Tingmao Shi, sempre in testa e uniche a confezionare tuffi oltre gli 80 punti, chiudono con 351.30 lasciando a oltre 30 punti l’argento delle canadesi Abel-Ware (319.47 punti). Terzo gradino del podio per l’Australia rappresentata dalla coppia Mills-Qin con 304.20 punti, solo 1.77 punti in più della coppia italiana.

Sincro – Duo tecnico donne
Nessuna sorpresa sul podio con ancora la coppia di casa Ishchenko-Romashina che vince con 95.4672 punti, argento per la Cina con Huang-Sun e bronzo per le giapponesi Inui-Mitsui rispettivamente con 93.3279 e 92.0079. Le due liguri Linda Cerruti e Costanza Ferro chiudono al 7° posto con 87.5775 punti migliorando l’8° posto della finale di Barcellona 2013.

Tuffi – Piattaforma 10m sincronizzato uomini
La Cina si riappropria di questa specialità, dopo il bronzo spagnolo del 2013, dominando la gara dall’inzio alla fine. Aisen Chen e Yue Lin chiudono con 495.72 punti davanti alla coppia messicana Garcia Navarro-Sanchez Sanchez con 448.89 punti e ai russi Izmalov-Minibaev con 441.33 punti. Abdicano i campioni uscenti della Germania Hausding-Klein che scivolano al 6° posto con un rovinoso secondo tuffo. La coppia azzurra Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto non sono riusciti a qualificarsi alla finale, chiudendo le eliminatorie al 16° posto con 362.55 punti.

Pallanuoto donne – Eliminatorie
Nel primo incontro del girone C il Setterosa batte il giappone 15-3 dedicando la vittoria a Silvia Moriconi, portiere della Nazionale recentemente scomparsa. Prossimi avversari gli Stati Uniti campioni olimpici (28/7 ore 12.10).

RISULTATI ufficiali

foto deepbluemedia.eu