pagliaccio_WR

WR – il pagliaccio

Terzo giorno e il pagliaccio dei WR è sempre in azione! Il terribile personaggio, reduce dal film IT di Stephen King tormenta i sogni del pubblico, che infatti diserta le tribune della Kazan Arena semivuote (o forse è il freddo). Difatti non parliamo mai di questo pubblico: poco inquadrato, forse non è alla moda come i costumi salmolimonici che inguainano le nuotatrici o forse proprio… è poco! Alla moda non sono certo le t-shirt CHINA della nazionale cinese (voto 3).

JuliaEfimova_RutaMeilutite

Julia Efimova e Ruta Meilutite
FINA.org

Ieri duelli stellari alla frutta. La fragola sovrappeso Meilutyte (pronuncia Meilutité) contro il limone sfinato Efimova (voto alla bellezza 8, alla prestazione 7, all’onestá sportiva 4). Perde la fragola, si sa che il limone riscuote piú successo. Il duello rovesciato vede la salmonesca Missy non tanto in forma, meglio la Seebhom e la sua compagna Wilson, ma soprattutto la Nielsen coglie il suo primo podio iridato (se proprio Fogliani vuole un appuntamento la Nielsen!). Ma io rivoglio Missy, la piú simpatica delle americane, di nuovo in gran spolvero a chiacchierare stordendo le avversarie prima del via. Storditi dal gran colpo di Mitchell (eh no…non D’Arrigo..sigh) Larkin sono Big Jim Grevers e Lacourt (onore a Lacourt, scherzi a parte, per tutte le sue traversie NDR). Podio per il francese nel nuoto e nel cuore della moglie di bierre (Lochte, Manaudou, Lacourt, pronuncia Lacur).

Il vostro gossipparo vi dice anche che finalmente la App dei mondiali è di nuovo in inglese, e così mia moglie può scoprire i nomi dei protagonisti dei tuffi dalle grandi altezze senza smadonnare ogni giorno. Altro gossip: ho scovato in rete il sosia di Lacourt, per restare in tema.

Tra l’altro è un mio conoscente di infanzia. Domani foto e soluzione. Il duello numero quattro del giorno, la cui fine sarà oggi, è quello fra il maghetto sfighetto di Hogwarts Peaty (voto 9 per il WR e 5 per la partenza) contro il gigante buono Bum Bum VDB. Favorito il batrace britannico, più avvezzo al freddo del monumentale rospo gigante del Sudafrica? Solo Shazzan lo sa.

Katie Ledecky

Katie Ledecky (USA) celebra il suo WR nei 1500 stilelibero EPA/PATRICK B. KRAEMER

Non c’è duello invece nei 1500 donne: il muletto americano Ledecki divora la vasca, e non serve un muletto per portarlo sul podio come dice Meca. Si porta lei da sola. Ma prima va a sciogliersi nella semifinale dei 200 stile, dove la Divina al mattino sperimenta la bolla nel costume. Dopo la bolla papale, quella di sapone, quella cinese, quella africana, c’è quella della Pellegrini. Solo i Divini hanno le bolle personali, of course.