di ALESSANDRO FOGLIO:

Si torna in acqua al “Mussi-Lombardi-Femiano” giunto alla sua trentanovesima edizione. Dopo la giornata di venerdì, caratterizzata dai due record italiani trovati da Marco Orsi e dai pass conquistati da Ferraioli e Trombetti, il programma del sabato vede al via i 1500, orfani di Gregorio Paltrinieri, ma anche testa a testa interessanti come nei 100 rana e 100 farfalla uomini, oltre ai 100 stile di Federica Pellegrini.

La mattina si apre con i 400 stile donne: di ritorno dalla World Cup, Erica Musso e Diletta Carli regalano spettacolo, regalando un duello divertente e indeciso fino agli ultimi metri. La spunta proprio la Musso che con 4’02”97 strappa il pass per Netanya, mentra la Carli tocca in 4’03”08 ( anche lei sotto il limite ma già certa di essere agli Europei). Entrambe migliorano il proprio personale. Terzo posto Martina Rita Caramignoli con 4’07”90.

Si passa alla velocità! Prima i 50 dorso uomini, regolati da Simone Sabbioni che tocca primo in 24”02 davanti a Niccolò Bonacchi con 24”30 e a Marco Orsi con 24”32 ( partito in seconda serie). Poi è la volta dei 50 farfalla donne, vinti da Silvia Di Pietro in 25”92 che le ha permesso di toccare prima di Elena Gemo (26”52) ed Erika Ferrarioli, che partiva in seconda serie (26”66).

Incerti e combattuti i 200 stile uomini. Nella penultima batteria a partire, Valeri Coggi nuota in 1’45”57 mettendo pressione ai più veloci dell’ultima serie. Qui ritroviamo Filippo Magnini, oro ieri nei 100, e Damiano Lestingi, argento nei 400. E’ proprio il romano a condurre per tre quarti di gara, quando Magnini, con la sua solita progressione finale, viene fuori e tocca primo in 1’45”43, lontano ancora dal tempo limite. Secondo Lestingi in 1’45”49.

E’ il momento della rana, e in campo femminile si rivede Ilaria Scarcella, in ottima forma dopo la qualificazione ottenuta nei 100 a Bolzano e la conferma di ieri. La ligure vince anche i 50 in 30”76  ( primato personale) avvicinandosi solamente al tempo limite , ma chiudendo davanti a Martina Carraro (già qualificata) con 31”17. Terzo crono per Jasmine Scimone in 31”67. Entrano poi in acqua gli uomini, dove Fabio Scozzoli e Claudio Fossi vanno alla caccia del pass per i Campionati continentali. Nessuno dei due ci riesce con Fabio che tocca primo in 58”60 e Fossi secondo in 59”03 davanti a Edoardo Giorgetti (1’00”01).

La penultima prova della mattina sono i 400 misti femminili, vinti da Luisa Trombetti che firma il suo personale in 4’32”15 migliorando il precedente 4’33”65 e prendendosi anche qui il pass per Netanya. Dietro di lei Stefania Pirozzi (4’36”59) e Carlotta Toni (4’37”18), mentre il programma si chiude con i 100 farfalla uomini. Dopo il primato di ieri Marco Orsi cerca un altro scherzetto ai danni di Matteo Rivolta, ma questa volta il primatista della distanza non si scompone e pur non nuotando alla perfezione vince in 50”22, non lontano dal tempo nuotato a Legnano. Seconda piazza per Simone Geni in 51”80 ( seconda serie), terza per Piero Codia (51”82). “Sono un po’ stanco” – ammette Rivolta ai microfoni Rai Sport – “ è il terzo week-end di gare consecutivo, sono un po’ contratto, ma ogni volta che entro in acqua cerco di migliorare. Analizzando questo periodo di gare sono soddisfatto, fiducioso per gli Europei”.

Il pomeriggio si apre con i 1500 uomini, dove Gabriele Detti, iscritto con un crono molto vicino al primato italiano, conquista la seconda vittoria in due giorni dopo il successo di venerdì dei 400. L’azzurro tocca in 14’42”85 grazie ad un passo gara costante sul 29” e mezzo, calando solo nel finale. Lontani gli avversari, con Lorenzo Tarocchi secondo in 14’59”70 e Dario Verani terzo con 15’20”85. Per Gabriele comunque il limite europeo non era un problema dato che era già certo di partecipare in questa gara in Israele.

Si continua con un’altra gara tosta, i 200 farfalla. Scendono in acqua le ragazze, con Pirozzi, Polieri e Pellegrini protagoniste. In special modo la prima, che con una gara perfetta strappa il pass per Netanya vincendo in 2’05”95, che le vale anche il record personale, dopo che il migliore l’aveva nuotato nel 2012 (2’06”09). Seconda la già qualificata Alessia Polieri in 2’06”59 e terza la Pellegrini, mai in gara con le prime due ma comunque capace di nuotare in una prova non sua in 2’09”37.

Ancora un 200, questa volta dorso e al maschile: Simone Sabbioni fa tripletta dopo i successi nei 50 e nei 100 conquistando il primo posto anche in questa prova. Il ragazzo di Riccione vince in 1’53”62 ( record personale) e si avvicina al limite richiesto dalla FIN per gli Europei. “Non sono arrivato nemmeno troppo stanco alla fine” – confessa ai microfoni Rai – “Sto lavorando molto e spero di competere ad alti livelli anche agli Europei“. Alle sue spalle Luca Mencarini con 1’54”91 e il giovane Lorenzo Mora, partito nella seconda serie, con 1’55”01. Questo trittico di 200 si chiude con la rana femminile. Qui Ilaria Scarcella, come per Sabbioni, firma il tris dopo le vittorie nei 50 e nei 100. La ligure dell’Aniene vince in 2’22”90 a pochi decimi dal suo personale e sotto il tempo limite, nonostante fosse già qualificata, confermando l’ottimo momento di forma che sta vivendo. Seconda Elisa Celli in 2’24”47 e terza Francesca Fangio con 2’24”87.

Si torna alla velocità pura, con gli specialisti dei 50 stile: Marco Orsi è a caccia del terzo record italiano del week-end anche se il suo primato in questa prova è davvero ostico. Il Bomber vince comunque in 21”35 davanti a Giuseppe Guttuso (21”87) e Federico Bocchia (21”96). “Alla fine la stanchezza si è fatta sentire, ma volevo vincere i 50 stile. Adesso ultima settimana di scarico e poi via verso gli Europei” afferma Orsi. Rimanendo nella velocità ma sul dorso, batteria finale femminile dei 100 molto incerta e combattuta. Ha la meglio di tutte Veronica Neri prima in 59”14 davanti a Margherita Panziera con 59”18 ed Elena Gemo con 59”60. Quarta Arianna Barbieri in 1’00”37.

Rimangono le ragazze in acqua con la prova dei 100 misti: Ilaria Bianchi ha la meglio su Laura Letrari grazie ad un passaggio nelle frazioni delfino-dorso più veloci ( 27”66 contro 28”05) e chiude in 1’00”70, di soli tre centesimi più veloce della Letrari. Terza Ilaria Cusinato ( partita in seconda serie) con 1’00”95. Sempre tra i misti, ma nei 200 maschili, sorpresa Fabio Scozzoli che in seconda serie stampa un ottimo 1’56”77 a tre decimi dal personale in gommato. La differenza Fabio la fa sì nella rana ma soprattutto a stile dove tiene il passo del secondo classificato, Federico Turrini, partito nella serie più veloce. Il primatista italiano chiude in 1’57”19 e paga una frazione a farfalla troppo lenta. Terzo Damiano Lestingi in 1’58”50.

L’ultima gara di questa trentanovesima edizione del Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano sono i 100 stile libero donne. Erika Ferraioli è iscritta con lo stesso crono che equivarrebbe al suo primato italiano (52”70), ma si supera e piazza uno stratosferico 52”58 assicurandosi anche la qualificazione per Netanya. “Sto bene e non me lo aspettavo, non abbiamo rifinito al meglio questa gara!” conferma Erika. Dietro di lei Federica Pellegrini con 53”05 e Silvia Di Pietro in 53”21.

Una giornata gara entusiasmante vissuta però con la consapevolezza di quello accaduto la sera prima a Parigi. In tanti hanno voluto lanciare un messaggio di solidarietà, e Federica Pellegrini ha messo anche in dubbio la partecipazione agli Europei: ” Visti gli ultimi avvenimenti in Francia forse è il caso di non andare, si vocifera di uno spostamento di sede, v