Si sono appena concluse le gare di nuoto dei 17th Asian Games in programma dal 21 al 26 settembre a Incheon (Corea del Sud) presso il Munhak Park Tae-hwan Aquatics Center, piscina intitolata al campione olimpico sudcoreano Park Tae-hwan sceso in vasca durante questi giochi.

Nella prima giornata la gara regina sono i 200 sl uomini con un trio di tutto rispetto a giocarsi il podio: il giapponese Kosuke Hagino beffa i protagonisti annunciati Sun Yang e Park Taehawan vincendo in 1.45.23 (3° fino ai 150 chiude in 26″00!), secondo il cinese argento olimpico della specialità 1.45.28 e terzo il sudcoreano campione uscente 1.45.85.
Lo specialista Irie si aggiudica i  100 do in 52.34, mentre i 200 fa sono del nipponico Seto in 1.54.08.
In campo femminile le due gare individuali e la staffetta “veloce” sono di dominio cinese: 400 sl Zhang Yuhan in 4.07.67, 100 ra Shi Jinglin 1.06.67 e 4×100 sl Cina 3.37.25.

Ancora Hagino protagonista della seconda giornata con il nuovo record asiatico dei 200 mx dominati in 1.55.34, nei 50 do Irie (24.98) si arrende al compagno di nazionale Koga (24.28), mentre nella staffetta 4×200 sl padroneggia il Giappone che con 7.06.74 rifila una decina di secondi alla Cina (senza Sun).
Nelle donne due ori per la Cina: Lu Ying nei 50 fa con 25.83 e Shen Duo nei 100 sl con 54.37, mentre i 200 ra vanno al Giappone con Watanabe Kanako (2.21.82) che per un solo decimo regola la connazionale Kaneto Rie (2.21.92).

Nella terza giornata si consuma la rivincita del cinese Sun Yang nei 400 sl che conquista il primo oro ai Giochi asiatici in 3.43.23 regolando Hagino (3.44.48) e Park (3.48.33). Nei 50 sl vince il cinese Ning Zetao unico sotto i 22″ (21.95), mentre nei 200 ra si afferma il kazako Balandin in 2.07.67.
Insegue per tre quarti di gara il suo WR dei 400 mx la cinese Ye Shiwen, ma non riesce a ripetere la strepitosa chiusura a stile di Londra fermando i crono a 4.32.97. Nelle altre gare sempre la Cina fa da padrone: 50 do oro per Fu Yuanhui 27.66, 100 fa Chen Xinyi 56.61 e 4×200 sl Cina 7.55.17.

Il quarto giorno di gare vede il secondo record asiatico grazie alla Cina della 4×100 sl maschile che vince in 3.13.47 portata al successo dall’ultimo frazionista Ning in 47.08. Nelle gare individuali terzo oro per Hagino che si aggiudica i 400 mx in 4.07.75, conferma del kazako Balandin nei 100 ra vinti in 59.92 e primo oro per Singapore grazie a Scooling nei 100 fa (51.76).
In campo femminile tre vittori della Cina: 200 sl Shen Duo 1.57.66, 200 fa Jiao Liuyang 2.07.56 e 100 do Fu Yuanhui 59.95.

Nella penultima giornata di gare la velocità è protagonista con Ning Zetao che vince i 100 sl in 47.70 segnando il nuovo record asiatico e il terzo tempo dell’anno della specialità. Irie si conferma nei suoi 200 do in 1.53.26, mentre il cinese Shi Yang si aggiudica i 50 fa con 23.46.
Nelle donne il Giappone si aggiudica i 50 fa grazie a Suzuki Satomi (31.34) e la staffetta 4×100 mx, orfana della Cina squalificata in batteria, in 4.00.94; oro per la cinese Bi Ylrong negli 800 sl in 8.27.54.

Chiusura con tripletta per il kazako Baladin che si aggiudica anche i 50 ra in 27.78, il cinese Sun non delude e conquista il suo secondo oro nei 1500 sl nuotati in 14.49.75 (solo quarto Park in 15.12.15), mentre la staffetta 4×100 mx decreta la fine delle gare in vasca con la vittoria della Cina in 3.31.37 sul Giappone 3.31.70 grazie al recupero finale del solito Ning che nuota la sua frazione in 46.91.
Al femminile sempre protagoniste le cinesi che si aggiudicano i 200 mx con la Ye Shiwen in 2.08.94 confermando così il suo stato di forma e i 50 sl con Chen Xinyi in 24.87, mentre i 200 do sono appannaggio della nipponica Akase Sayaka vittoriosa in 2.10.31.

Medagliere del nuoto curioso che vede primeggiare la Cina con 45 medaglie totali di cui 22 ori, 12 argenti e 11 bronzi, seguita dal Giappone sempre con 45 medaglie ma inferiore numero di vittorie (12, 20, 13) e il Kazakistan forte dei 3 ori di Baladin e dei due argenti della Rudenko (50 e 100 do).

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