di Elisa Bellardi

A Riccione ci sono tutti. I Campionati Italiani Assoluti Primaverili di nuoto, in programma da martedì 8 a sabato 12 aprile, chiudono la prima parte della stagione in vasca lunga e sono un importante test per verificare le condizioni delle stelle nostrane che saranno poi impegnate nelle rassegne internazionali. D’altra parte, per chi non si è ancora qualificato si tratta anche della penultima occasione prima del Settecolli per tentare il minimo per gli Europei di Berlino (in programma dal 18 al 24 agosto), mentre i più giovani proveranno ad entrare tra gli Azzurrini che rappresenteranno l’Italia agli EuroJunior di Dordrecht, in Olanda, dal 9 al 13 luglio.

Intanto, a Riccione, a giocarsi il titolo italiano sono in 671 atleti, 337 maschi e 334 femmine, provenienti da 148 società. I nomi che contano ci sono, con i tempi più bassi e tutte le intenzioni di portarsi a casa l’ennesima medaglia. Così, se Federica Pellegrini sarà presente nella duplice versione di dorsista e stileliberista, il compagno Filippo Magnini, nonostante solo tre giorni fa twittasse di aver saltato un allenamento «a causa della febbre», non rinuncia a scendere in acqua. Sui blocchi di partenza di fianco a lui, nei 100 stile libero (gara che si preannuncia quantomeno divertente da seguire) i compagni di staffetta Marco Orsi, accreditato con il primo tempo, Luca Dotto, Luca Leonardi e Michele Santucci. Insomma, una sfida da non perdere. Il re del mezzofondo sarà senza dubbio Gregorio Paltrinieri, 19enne di Carpi già bronzo mondiale e oro europeo nei 1500 stile libero, già oggi campione italiano a Riccione dei 500 metri indoor con 50’56”60, nuovo record italiano. Nella rana, sempre orfana di Fabio Scozzoli, la sfida si preannuncia serrata tra Claudio Fossi, Mattia Pesce, Francesco Di Lecce e Andrea Toniato, tutti reduci dagli Europei in vasca corta di Herning (in Danimarca), dove Di Lecce ha anche conquistato una medaglia d’argento con la staffetta 4 X 50 mista. Stefania Pirozzi non dovrebbe avere particolari problemi a prendersi i misti e i 200 farfalla. Salvo imprevisti, naturalmente. Nelle distanze più brevi a farfalla, invece, gli occhi sono puntati su Ilaria Bianchi, mentre tra gli uomini è Matteo Rivolta il favorito. Tra i giovani potrebbero riservar sorprese Diletta Carli, stileliberista nata nel 1996 e di ritorno dai Criteria, dove ha vinto tutto il vincibile, la raniste Silvia Guerra e Arianna Castiglioni (classe 1997) e Lorenzo Glessi, poliedrico dorsista e mistista 15enne che non trova reali avversari tra i coetanei nelle rassegne nazionali giovanili.

Domenica 13 aprile è in programma la finale della Coppa Brema, campionato italiano a squadre in vasca da 25 metri. Tra gli uomini i team favoriti (ovvero quelli che hanno ottenuto un punteggio più alto nella fase regionale) sono Circolo Canottieri Aniene, Team Lombardia, Larus Nuoto e Rari Nantes Torino, tra le donne Circolo Canottieri Aniene, Rari Nantes Torino, Circolo Canottieri Napoli e Team Veneto.

Anche i big francesi, nel frattempo, si giocano la convocazione a Berlino, durante i Campionati Nazionali di Chartres, che si svolgeranno in concomitanza con i nostri Assoluti. Mentre fuori dai confini dell’Europa si sono appena conclusi i campionati nazionali australiani, che hanno visto protagonista un dream team davvero notevole, segno che gli squali stanno tornando in fretta. Tra tutti, fa quasi paura Christian Sprenger, che, con 58”87 segna il miglior tempo stagionale del mondo nei 100 rana e, con 26”74, si ripete nei 50.

Un ottimo momento per la terra dei canguri, un po’ meno per l’Italia, in un periodo avido di bandierine tricolori tra le prime venti posizioni nel ranking mondiale. Gli azzurri sono avvisati.