Il promotore di questa iniziativa è il vulcanico Luciano Vietri, nuotatore e allenaotre Master che abbiamo avuto il piacere di accompagnare la scorsa estate nell’impresa 7×7: 126 km nuotati in solitaria in 7 giorni nel lago di Bracciano (QUI la presentazione).

Ed è proprio al termine di quella avventura acquatica, come lui stesso l’ha definita, condividendo i suoi pensieri con l’amico Claudio Gargaro [ex-azzurro di fondo negli anni ’90] che quasi per scherzo è nato questo progetto della Traversata a nuoto da Olbia a Ostia.
La vera svolta è arrivata quando Luciano è riuscito a coinvolgere in questa sua idea Salvatore Cimmino [promotore del tour “A NUOTO NEI MARI DEL GLOBO – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”], conosciuto a Genova in occasione di una 24 ore di nuoto a scopo benefico, che ha subito risposto SI: da quel momento la Olbia-Ostia ha iniziato aessere un fatto reale.

Il messaggio di questa nuova impresa è quello di continuare il discorso che Salvatore sta portando avanti da tempo ovvero quello di attirare l’attenzione sui problemi del mondo della disabilità.

Nasce così ufficialmente ‘Olbia – Ostia a nuoto per un mondo senza barriere’: un progetto senza fine di lucro che si propone di effettuare la traversata del Mar Tirreno a nuoto, da Olbia ad Ostia, attraverso tre nuotatori ‘speciali’ i quali si alterneranno senza sosta lungo il tragitto di circa 230 chilometri, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle problematiche che quotidianamente affrontano le persone con disabilità.

Ma conosciamo meglio i tre protagonisti:

Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata, nel 1964. Vive e lavora a Roma presso la Selex ES, una società del Gruppo Finmeccanica. A soli 15 anni Salvatore fu colpito da un terribile osteosarcoma, per salvarsi la vita è costretto all’amputazione della gamba a metà del femore.

All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio medico Salvatore comincia a nuotare, non era mai stato in acqua prima di allora! Dopo otto mesi, il 15 luglio del 2006 compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Subito dopo inizia il suo “sciopero nuotando” per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità.

Nel 2007 organizza il “GIRO d’ITALIA A NUOTO”, durante il quale diventa atleta del Circolo Canottieri Aniene e sarà sostenuto dalla Fondazione Roma, dieci tappe ognuna di 15-17 km circa, da Genova a Trieste per ricordare alla gente il problema delle barriere architettoniche.
Nel 2008 prende parte in solitaria della “Capri – Torre Annunziata” e successivamente alla “Capri – Napoli”, prova del campionato mondiale di gran fondo.
Nel 2009 è nuovamente testimonial per “IL GIRO d’EUROPA A NUOTO”, 6 tappe fino a 40 km tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, Capri – Napoli, lo stretto di Oresund, Capo Salvore – Trieste, ed il Canale della Manica, dove detiene il record italiano di tutti i tempi.
Nel 2010 comincia il tour “A NUOTO NEI MARI DEL GLOBO – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, una nuova sfida per conquistare i mari dell’intero pianeta.

Cladio Gargaro è nato a Roma il 27 aprile del 1972, inizia a nuotare all’età di 4 anni, ottiene discreti risultati nel dorso da esordiente, per poi passare alla rana e ai misti nella categoria juniores e finalmente trova la retta via del fondo, prima in vasca (400 e 1500 sl), e poi piano piano in acque libere.

Esordisce nel 1993 in campo internazionale vincendo la medaglia d’argento ai campionati Europei di fondo (5km), per passare poi al titolo Italiano di gran fondo nel 1996, al quarto posto ai campionati Europei del 1997 (25 km) e al quarto posto ai campionati Mondiali del 1998 (25km), vincitore in quell’occasione del titolo mondiale a squadre.

Colleziona diversi titoli italiani di gran fondo (25km), partecipa a svariati campionati Mondiali ed Europei e arriva terzo alla Capri-Napoli (36km) nel 2007.

Dopo più di 1500 km di gare in acque libere e chissà quante migliaia di km di allenamento finisce la carriera agonistica nel 2008 con 7 titoli italiani, un oro e un bronzo mondiale, un oro un argento e due bronzi europei.
Dal 2001 si dedica anche allo studio della tecnica di nuotata, all’insegnamento e dal 2004 anche alla collaborazione con varie società sportive in qualità di allenatore del settore giovanile e master.

Luciano Vietri matura la passione per il nuoto fin da bambino, dove arriva a gareggiare a livello nazionale. A sedici anni interrompe l’attività e da lì un lungo stop di dieci anni che lo tiene lontano dall’acqua.

A ventisette anni, sovrappeso di oltre trenta chili, si riavvicina timidamente alla vasca, dove ricomincia a gareggiare come atleta master. Inizia la sua nuova dimensione acquatica, dove progressivamente riacquista la forma fisica e mentale che lo porta a ottimi piazzamenti nei primi posti delle gare nazionali di nuoto di fondo, sue specialità.
Durante questo periodo cresce l’amore per l’insegnamento, dapprima come istruttore, e, dal 2009, come allenatore. Nello stesso anno gli viene affidata la guida della squadra master giallo-blu, Nautilus.

Il suo impegno non si ferma all’alta prestazione: organizza con passione la 12 Ore Nuotando con AmOre:  una 12 ore di nuoto non-stop il cui ricavato è devoluto a favore delle famiglie svantaggiate.
Organizza da diversi anni gruppi di nuotatori che vogliono effettuare la Traversata dello Stretto di Messina (luogo unico e irripetibile dove si nuota in un misto di eccezionali emozioni).
Organizza il Gruppo Italia (nuotatori provenienti da tutta Italia) nell’effettuare la Traversata del Bosforo (Turchia) gara tra le piu prestigiose ed importanti del panorama internazionale dell’open water (1800 iscritti da tutto il mondo).
Organizza il Bagno di Capodanno a Roma, ormai un appuntamento fisso per chi vuole cominciare in modo diverso il nuovo anno con i migliori propositi!

Insomma sicuramente un tecnico amante e appassionato dell’acqua in tutte le sue forme ma anche qualcosa di più! Il suo motto è: “Se la mente è in grado di concepire un’idea, allora questa idea può essere tramutata in realtà.”

Se anche tu vuoi aiutare Salvatore, Claudio e Luciano a realizzare questo progetto puoi sostenerli con una DONAZIONE

Sito ufficiale Olbia-Ostia