Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco! Oggi Mireia Belmonte García ci ha fatto venire in mente questa storica frase che Giovanni Trappattoni disse in una sua memorabile intervista.

Durante la mattina la Hosszu aveva concentrato tutta l’attenzione dei media su di se e tutti si aspettavano di assistere oggi pomeriggio ad un suo dominio in tutte le gare, ma la spagnola dagli occhi di ghiaccio ma con il sangue caliente della catalogna ha lasciato tutti con la bocca aperta.

Ben due Record del Mondo, ben due volte ha lasciato la magiara alle sue spalle con questo esito che lampeggiava sul tabellone a led: New World Record.

Ma partiamo dai 200 delfino che sono in assoluto il risultato più importante per la spagnola, due primati in uno o come direbbero in spagna Matar dos pájaros de un tiro (Prendere due piccioni con una fava)perchè non solo sigla il nuovo primato mondiale con il tempo di 1.59.61 ma è in assoluto la prima donna a scendere sotto i 2 minuti, chapeau!

La Hosszu aveva condotto una gara magistrale fino ai 175 metri, tenendosi la spagnola alle sue spalle, ma poco dopo la virata la Belmonte ha premuto sull’acceleratore e ha staccato l’ungherese di quasi 2″ (2.01.12).

Doppia delusione per Katinkanei 400 misti, non solo per il secondo posto, ma anche perchè la spagnola stabilisce il nuovo record mondiale sottraendolo proprio a lei (4.20.85 Berlino 11/08/2013) con il nuovo tempo di 4.19.86, errore di tattica per l”ungherese che la porta a chiudere seconda con il tempo di 4.22.94.

Chiudendo il doveroso capitolo spagnolo, sottolineiamo le altre prestazioni in rosa di Ruta Meilutyte che nella semifinale dei 50 rana stabilisce il best crono della manifestazione 28.81, ma soprattutto della grandissima staffetta 4×200 vinta per la prima volta nella sua storia dall’Olanda, dove la Heemskerk, miglior 200 tra le quattro, ha traghettato al Record del Mondo le sue compagne di squadra (Dekker, Kromowidjojo e Van Rouwendaal) impostando il primato con il tempo di 7.32.85, seconda Cina e terza posizione l’Australia.

In campo maschile Chad Le Clos e Adam Peaty sono i protagonisti del pomeriggio, il sudafricano vince i 200 stile libero con il tempo di 1.41.45, davanti al russo Izotov 1.41.67 e in terza posizione Lochte con 1.42.09, poi si qualifica alla finale dei 100 farfalla con il tempo di 49.25, mentre l’inglese Peaty con il tempo di 56.43 si qualifica alla finale dei 100 rana stabilendo il miglior crono della manifestazione.

Nella staffetta 4×100 maschile il team Italiano formato da Dotto, Orsi, Leonardi e Magnini non riesce a tenere il passo nonostante un’ottima metà gara dove eravamo virtualmente sul podio e nonostante un cambio assai al limite, finisce in quarta posizione con il tempo di 3.05.79. Vittoria per la squadra francese dove un pazzesco Manaudou nuota la sua frazione in 44.80, chiude la Francia con il tempo di 3.03.78, seconda la Russia 3.04.18, terzi gli Americani con il tempo di 3.05.58.

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