di Alessandro Foglio

E’ andata in scena nel week end del 6 e 7 giugno la prima tappa del “Mare Nostrum” che si è svolta a Canet (Francia). Presenti tantissimi big del nuoto mondiale, parecchi anche da oltre oceano, in vista dei sempre più prossimi Mondiali di Kazan. La due giorni francese ha portato spunti interessanti per quelle che saranno le rivalità più accese durante la rassegna mondiale di fine luglio.

Per esempio saranno scintille nella rana femminile tra Ruta Meilutyte e Julia Efimova, con l’ungherese che nel fine settimana ha stampato il miglior crono stagionale nei 100 rana con 1’05”46. Per la classe 1997 è arrivato anche il successo nei 50 con 29”88 che è il record della manifestazione.

Anche le prove dello stile promettono bene: dominio olandese a Canet, con i 100 vinti da Femke Heemskerk in 53”63 davanti a Ranomi Kromowidjojo in 53”99 mentre nei 200 si è imposta la francese Charlotte Bonnet in 1’56”16 precedendo la Heemskerk seconda in 1’56”82. La britannica Carlin Jazmin vince sia i 400 in 4’05”43 che i 1500 in 16’09”69. Dimostra un buon stato di forma Jeannet Ottesen, vincente nei 50 e 100 farfalla in 25”53 e 57”31 e nei 50 stile in 24”47. Non poteva mancare Katinka Hosszu, con i 200 dorso vinti in 2’08”05 ( ma con il record della manifestazione nuotato in batteria di 2’07”67). La magiara ha stabilito anche il record nei 200 misti con 2’09”47 per poi non prendere parte alla finale vinta da Marie O’Connor in 2’10”57, mentre i 400 misti se li è aggiudicati la britannica Hannah Myley con 4’33”51.

Se i nomi in campo femminile erano altisonanti, in quello maschile ancor di più. Lasciano il segno per esempio i giapponesi, con Kosuke Hagino che vince 200 e 400 misti in 1’56”82 (record manifestazione) e 4’11”16, quest’ultima prova davanti al compagno Daiya Seto che tocca in 4’11”48. A dorso è Ryosuke Irie a confermarsi il migliore dell’anno vincendo sia i 100 in 53”39 che i 200 in 1’55”23 lasciando indietro Ryan Lochte, secondo in 1’57”96. I 50 dorso sono ancora di proprietà francese con Camille Lacourt che si impone in 24”97. Saranno interessanti le sfide mondiali della rana, anche se 50 e 100 pare abbiamo un vincitore designato: Adam Peaty vince qui in 26”89 con record della manifestazione i 50 e in 59”83 i 100 (davanti a Yasuhiro Koseki con 59”96) mentre il tedesco Marco Koch si conferma al top nei 200 vinti in 2’08”57. Fatica Cameron Van Der Burgh secondo nei 50 in 27”35 e solo quarto nei 100. Nella farfalla triplice sfida fra Laszlo Cseh che vince i 50 in 23”68 e i 200 in 1’56”12 e Chad Le Clos che ha la meglio sui 100 vinti in 51”88 davanti a Lochte (52”29) ma tocca solo quarto nei 200 in 1’56”36. Infine lo stile libero: Sebastiaan Verschuren conquista sia i 100 che i 200 con 49”16 e 1’48”05 bruciando in questa prova di soli due centesimi il britannico James Guy che tocca in 1’48”07. Guy si rifarà vincendo poi i 400 e i 1500.

Il 10 e l’11 giugno i campioni si spostano a Barcellona per la seconda tappa mentre la terza e conclusiva sarà Monaco il 13 e 14 giugno.