Uscirà giovedì prossimo in Francia, proprio in occasione del suo 28° compleanno, «Entre les lignes» l’autobiografia dell’ex-campionessa olimpica e mondiale che a un anno dal ritiro definitivo decide di raccontarsi parlando del suo rapporto tormentato col nuoto e della sua vita privata.

“Da una decina d’anni mi hanno chiesto di scrivere un’autobiografia ma non ne sentivo il bisogno”, ha detto la Manaudou, “Ora è per me il momento giusto per passare da una vita all’altra. Sono io, questa volta che racconto la mia vita”.
Laure che a soli 17 anni  vinse una medaglia d’oro sui 400 stile libero ai Giochi di Atene del 2004 e poi cinque medaglie ai mondiali di Melbourne nel 2007 (due d’oro, due d’argento e una di bronzo), odiava la fatica degli allenamenti: “Non mi è mai piaciuto nuotare. Quello che mi piaceva era vincere. Ottenere il primo posto, toccare il bordo davanti a tutte e alzare le braccia al cielo, ancora e ancora. Volevo essere la migliore. Ho dedicato a questo tutte le mie forze”.

Ma sono i capitoli della vita privata che tengono banco: la love story con Luca Marin (poi diventato fidanzato della rivale Ferica Pellegrini), che incontrò durante una competizione a Budapest nel 2006. “Per Luca feci una follia. Il segno che avevo perso il contatto con la realtà – si legge nel libro -. Una o due volte al mese affittavo un jet privato per andare a trovarlo a Verona dove si allenava”. Poi nell’estate del 2007 si trasferì a Torino, lasciando il suo allenatore di sempre Philippe Lucas, per essere più vicina a Marin, ma una volta scoperto «il suo vero volto di macho e la sua gelosia eccessiva»decise lasciarlo. Per questo, quando nel 2009 alcune sue foto osé furono diffuse in rete, molti ipotizzarono una vendetta del collega siciliano, si scopre invece che gli scatti audaci erano una richiesta di un ex-fidanzato Pierre.

La bella francesina racconta il diffcile rapporto con il proprio fisico, giustificando la sua plastica al seno: “Avevo voglia che si vedesse il mio essere donna”. Ma, una volta esaudito il desiderio, spiega del suo ripensamento: “Non mi riconoscevo”; infatti due anni più tardi si è fatta ulteriormente operare, per tornare alle vecchie dimensioni.

Nel 2008 scoppia l’amore con il nuotatore Frederic Bousquet e arriva finalmente il felice capitolo di essere mamma, nel 2010 nasce Manon: “Sentivo l’urgenza di essere indispensabile per qualcuno. Non pensavo che ad un figlio. Adoro il mio nuovo mestiere di mamma anche se, per sfinimento, può competere con quello di nuotatrice”.
Nel 2013 al quarto mese di gravidanza del suo secondo figlio decide di abortire: “Questo bebè di cui ho sentito il cuore battere è molto malato. Decido quindi di interrompere la mia gravidanza” scrive nell’autobiografia. È la fine anche della sua relazione con Bousquet.

Nel ripensare all’oro dei Mondiali di dieci anni fa, riporta: “Sono stati dei bei momenti. È incredibile come il tempo passi in fretta”.