di Alessandro Foglio

Si torna in acqua a Kazan per la sesta giornata dei Campionati Mondiali di nuoto. Dopo la giornata dedicata alle staffette, oggi è il turno di 200 rana, 100 dorso e 200 farfalla. Ritornano gli italiani in acqua, dopo le assenze di ieri, per festeggiare al meglio il Ferragosto!! Vediamo come sono andati oggi!!

200 ra

Le gare individuali ripartono con gli uomini in acqua. Dopo l’incetta di record del mondo di ieri, oggi si ritorna nella norma, e il primo italiano presente in vasca è l’M75 Giuseppe Riccardi che tocca sesto in 4’28”79. Ritorna campione Simone Battiston, che vince tra gli M40 con il tempo di 2’31”16, staccando notevolmente la medaglia d’argento, il tedesco Jan Grafe che nuota in 2’35”48. Nella stessa categoria Marco Pernumian è quattordicesimo in 3’00”75 mentre fra gli M35 buon ottavo posto per Matteo Geri con 2’53”34. Sfiora il podio tra gli M25 Marco Suriani che chiude terzo in 2’35”42, con la medaglia di bronzo del russo Victor Soldatov a 2’35”10.

 Il più veloce di tutto è proprio l’oro degli M25, Artem Babikhin che ha chiuso in 2’22”97 di poco meglio dell’M35 Andrei Ivanov campione del mondo con 2’23”03. Record dei campionati per l’M95 ungherese Bela Banki Horvath che nuotando 7’29”12 si laurea anche campione del mondo.

Nessuna italiana invece si cimenta in questa distanza, dove l’australiana M65 Janette Jeffrey piazza il WR grazie al crono di 3’21”27 migliorando il suo stesso primato di 3’21”61 nuotato a maggio di quest’anno. Sono russe le atlete più veloci: Natalia Vinokurenkova vince tra le M30 con il tempo di 2’38”84 mentre Daria Belova si impone sulle M25 in 2’40”43.

100 do

Andrea Pantalei è il primo italiano in gara, chiusa al dodicesimo posto fra gli M45 in 1’12”67. Le medaglie arrivano da Raffaele Lococciolo, che fra gli M40 cala il tris dopo 800 stile e 200 dorso arrivando terzo con il tempo di 1’03”44, nella gara vinta dall’irlandese Adrian O’Connor grazie al tempo di 1’02”35.

Grandissima la prova di Maurizio Tersar fra gli M35. L’atleta del Master Aics Brescia tocca secondo in 59”53, migliorando il suo primato italiano di 59”70 nuotato a Riccione a giugno. Solo il rumeno Ioan Stefan Gherghel è andato meglio, vincendo con il nuovo WR di 58”86, migliorando il 59”04 del tedesco Steve Theloke del 2013. Chiude infine quinto Entoni Cantello, nuotando in 1’00”12 fra gli M25, categoria nella quale il russo Vitalij Borisov stampa il miglior crono assoluto nonché record dei campionati di 56”20.

Poche ancora le donne presenti in questa gara e ancor meno le italiane. Ne troviamo una sola ma che porta a casa una preziosa medaglia di bronzo. Si tratta dell’M35 Romina Degrassi che tocca terza con 1’14”91 nella prova vinta dalla russa Natalya Karablina con 1’12”48. L’atleta più veloce in acqua è un’altra russa, l’M25 Olga Klyuchnikova che vince in 1’06”13 poco meglio dell’M30 francese Audrey Lombard con 1’08”73.

200 fa

Ritornano protagonisti gli italiani nella distanza più lunga del delfino. Mauro Cappelletti bissa il successo dei 100 tra gli M50 vincendo con il nuovo record italiano 2’14”63, migliorando il suo precedente primato di 2’15”32 nuotato agli italiani e sbaragliando la concorrenza, con l’argento staccato più di quindici secondi. Va molto forte anche Andrea Toja, che fra gli M45 tocca secondo in 2’19”17 alle spalle del russo Andrey Kremlevskiy oro in 2’18”34.

Ancor più bravo è l’M25 Federico Filosi, oro in 2’07”92 con nuovo primato italiano migliorando il suo 2’08”72 nuotato a inizio giugno. Per Federico anche la soddisfazione di essere l’atleta più veloce in assoluto. Settimo posto per Luca Valcalvi, sempre fra gli M25, con 2’27”59.

Cade un WR! Merito dell’M55 brasiliano Marcus Mattioli e del suo 2’16”78 che cancella il 2’18”97 dello statunitense Brad Horner nel 2009.

Anche in campo femminile l’Italia riesce a prendersi le sue soddisfazioni: oltre al quinto posto di Antonella Stecca fra le M50 con il tempo di 3’49”52, arriva la medaglia d’oro per Franca Bosisio che si laurea campionessa del mondo nella categoria M45 grazie al tempo di 2’32”69, staccando l’argento di circa dodici secondi.

Non cadono altri primati mondiali, ma la più veloce in acqua è la tedesca M25 Jenny Wachsmuth con il crono di 2’25”29.