Si è conclusa ieri la nuova ed interessante manifestazione organizzata da Stephan Caron (wikipedia), la Singapore Swim Star, gara in vasca lunga prettamente per velocisti con gare non oltre i 100 metri.

Una manifestazione ben organizzata per quanto riguarda la promozione mediatica ed una bellissima APP ma nei fatti, come viene affermato da il noto magazine d’oltre manica SwimVortex.com, non al top come lasciava presagire dalla lodevole e professionale campagna pubblicitaria.

Guest writer Clive Rushton, coach and expert author of swimming literature, was in Singapore to witness the first Swim Stars challenge. Here are his impressions of a promising event that missed its mark at the outset but has some fine ideas that need nurture and support

Clive Rushton, noto allenatore ed autore di letteratura sul nuoto, era ospite a Singapore per assistere al primo Swim Stars Challenge. Le sue impressioni sono di un evento promettente che però non ha lasciato il segno, inizialmente, ma ha alcune belle idee che però hanno bisogno di essere alimentate e sostenute.

Passando al nuotato, nella giornata dedicata al nuoto in vasca, abbiamo da festeggiare la prima posizione del nostro connazionale Fabio Scozzoli, unico Italiano in gara dopo la rinuncia di Luca Dotto, che dopo le prime due tappe della Swimming World Cup in vasca corta, dove non riuscì a salire sul gradino più alto del podio, ieri è arrivato primo con 1’00″37 davanti al britannico Adam Peaty 1’00″42, in terza posizione il Sudafricano Cameron Van Der Burgh 1’00″77

La Signora di Ferro, Katinka Hosszu, per questa volta non è riuscita ad infrangere nessun record mondiale ma si è dovuta accontentare, solo, di aver segnato il nuovo Record Ungherese nei 100 stile libero 53″64 secondo tempo davanti alla Ottesen 54″22, vince la Schlanger 53″51. Come scrive sulla sua pagina Facebook è molto contenta per le sue prestazioni e per il record Nazionale.

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