Magali Cristine RousseauMondiali al giro di boa. Rescue con le prove oceaniche  youth baciate dal sole.  La piscina degli open che chiude le avversità con superlifesaver e staffetta mista, pezzi forti della tradizione italiana. Un po’ come i maccheroni… ma anche gli altri hanno imparato a cucinarli per bene. Vince, non l’avrei mai mai mai detto, l’onnipresente Magali Cristine Rousseau che conferma Rane Rosse al centro del podio in 2’24.93 . Ai fianchi la padrona di casa Margaux Fabre e la tedesca Jessica Luster. Guardano il podio Silvia Meschiari, quarta in 2’31.41 e Chiara Borasi l’atleta del River Borgaro sesta, la quale con 2’36.91 peggiora quanto realizzato al mattino, sintomo che nelle varie fasi non è andato per il verso giusto. Esclusa dalla finale per 6/100 Martina Mazzi del Nuotatori Modenesi che nelle qualificazioni aveva timbrato 2’35.68. 13^ Pranzo, 15^ Tetta.

Daniele Sanna si veste da campione. La specialità che lo aveva portato sul gradino basso del podio mondiale, lo rivede vincitore in 2’11.10 precedendo il vice campione del mondo Thomas Vilaceca (Perpignan) e il compagno delle Rane Mattia Lentini, 5° Jacopo Musso del RN Torino e 6° Luca Vetere del RiverBorgaro.Gymnasium Scafati1

La medaglia d’oro ed il titolo della staffetta mista 4×50 maschile se lo aggiudicano Landi D’Ambosio Paragallo e Cesarano della SSD Gymnasium Scafati in 1’30.52 precedendo di 4/100 i tedeschi dello Straslund di Ertl – Wieck e di 12, sempre centesimi, i polacchi del Wroclaw Rescue Team.

Manca al richiamo della finale il quartetto delle Rane fatta fuori da una squalifica definita “inesistente”rane rosse ph Michel Dumergue

Mi sono meravigliato di me stessso quando sono andato a cercare il risultato della finale staffetta  femminile. Più per sapere chi e in che frazione fosse stato schierato, piuttosto che tempo ed avversarie. Io francamente non ritenevo che un quartetto composto da Weyders, Meschiari, Fiorani, Rousseau  avrebbero potuto metterlo sotto pressione. Ci sono invece quasi riuscite, solo quasi, le aussie del BMD Nothcliffe Smith,Creedy, Smith, Ruiz che sono arrivate alla piastra con 3/10 di distacco. “Perse” le altre squadre, squalificata la SAFA2000 Torino che si era qualificata con il terzo tempo e candidata al podio.

Il SERC questo sconosciuto. Non abbiamo notizie del SERC visto l’interessa che per altro da noi suscita, e non per questo perderemo il sonno. In finale si qualifica la sola Sportiva Sturla (Di Tullio, Durlicco, Marangon, Mantovani) ma neppure il mancato accesso a questa specialità ha tolto tolto il JOSEF SCHMITZ MEMORIAL TROPHY che vale per Aqvasport Rane Rosse il 4° titolo mondiale piscina consecutivo, essendoselo praticamente già aggiudicato con una giornata di anticipo. Ma Northcliffe insegue.

Ph- Jean Pierre ArbouetLa spiaggia dei giovani e degli originali giudici di gara, ci vede protagonisti anche se fuori dal podio nelle bandierine, con il 5° posto di Francesco Buffo Blin dei Nuot. Canavesani il 6° di Diego Bergna Rane Rosse e il 12° di Federico Raso sempre Canavesani.

La staffetta tavola con finali A di marca australiana vede in finale B maschile  l’11° posto di Leone –Ceresoli del team FPX Rescue Italia ed il 15° posto che arriva dai Nuotatori Modenesi con Martinelli – Lucchi. Unico duo femminile, sempre in finale B e sempre al 15° posto i Nuotatori Canavesani con Francesca Aliotta e Sophia Franchetto.

Siamo spettatori delle finali individuali dell’oceanman, idem nell’oceanwoman. Nelle staffette taplin o oceanman relay si qualificano alla finale per un incoraggiante miglioramento 3 squadre. I ragazzi della SAFA2000 se la giocano meglio e centrano un 7° posto finale con Gozzo, Barberi Squarotti, Torasso, Maggiolino veramente interessante, mentre al 15 ° posto troviamo la Sportiva Sturla di Santucci Parodi Molino e LaMagna Zimmermann. Tra le ragazze sono le “Nuotatrici Canavesane” con Franchetto, Aliotta , Zucca, Ivanusca a qualificarsi e nonostante tutto classificarsi al 14° posto.

Visti i precedenti direi vada meglio. Ed ora cambio campo.

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