di Alessandra Argento

Come auguratoci, l’Italia continua a raccoglier onori!

E così, durante la seconda giornata di gare sono ben otto le finali disputate con sette medaglie che si aggiungono alle quattro già conquistate in esordio.

Il medagliere quindi si fa sempre più importante con 11 medaglie (2 d’oro, 2 d’argento e 7 di bronzo). Ma si sa, l’Italia del salvamento è grande e a conferma di ciò si aggiungono anche tre record del mondo e uno europeo!

Scusate se è poco…

Ma andiamo a riassumere i risultati della seconda giornata di gare in piscina per la nazionale assoluta:

Gara 100m trasporto manichino con pinne:

Uomini: uno strordinario Simone Procaccia con il tempo di 45”15 sale sul tetto del mondo battendo avversari e record del mondo! Quarto posto per il connazionale Stefano Piroddi, il quale – con una gara di tutto rispetto – chiude in 46’’58.

Donne: Giulia Fiorani argento con un crono di 53”30, batte la spagnola Maria Luenga. Nulla può però contro la formidabile Magali Rousseau che con un tempo di 51”60 stravince e abbassa il record del mondo. Formidabile la francese soprattutto perché vince anche la gara del 50 manichino (36”10) e il 200 super lifesaver (2’14”20, record del mondo anche qui).

Doppio bronzo poi nella gara 50m trasporto manichino:

Uomini: bronzo di Andrea Bono tempo 30″22. L’azzurro, partito fortissimo e davanti a tutti fino al recupero del manichino, nulla può contro il tedesco Danny Wieck Andy e il neozelandese Mac Millan. Niente da fare per Federico Pinotti che per soli 17 centesimi rimane fuori dalla finale.

Donne: bronzo di Cristina Leanza con il tempo di 34″48, che le vale record italiano ma che, ahimè, spodesta dal podio Alice Marzella che concorreva in corsia 1. Gioia a metà quindi.

Gara 200m Superlifesaver:

Uomini: bronzo per Daniele Sanna 2’09”46. Primo posto per Marcel Hassemeier (Germania) con il record del mondo di 2’05”89.

Donne: Silvia Meschiari che ci ha fatto sperare per una medaglia fino a metà gara, ma deve poi accontentarsi di un buon tempo, 2’30″92 che però le vale solo il quarto posto.

Staffetta 4×50 mista

Uomini: medaglia d’argento per Andrea Bono, Simone Procaccia, Andrea Piroddi e Federico Gilardi  con 1’27”83 .

Donne: bronzo per Cristina Lenza, Giulia Fiorani, Chiara Pidello e Alice Marzella con il tempo di 1’39”54. Tempo migliorato rispetto alle batterie (1’40”18) e che già sarebbe valso record del mondo, ma a rovinar la festa italiana in finale ci hanno pensato sia la Francia con un tempo di 1’37”86 che l’Olanda con 1’39”44.

Unica staffetta priva di italiani a concorrere è la line throw (lancio della corda).

Nella giornata odierna rimane da disputare solo la SERC (staffetta in piscina in cui si va a simulare una vera e proprio situazione di salvataggio e che vedrà impegnati 3 uomini e una donna per l’Italia).

Gli azzurri, a questo punto di gare, sono sul podio. La classifica vede primeggiare la Nuova Zelanda con 424 punti, seguita dalla Francia con 411 punti e poi, l’italia con 381 punti.

L’evento si sposterà poi a La Grande Motte per le gare oceaniche, in mare e in spiaggia in cui, anticipiamo, l’Italia soffre da sempre la bravura di nazioni come Nuova Zelanda e Australia in primis.

Ma i giochi sono aperti e noi facciamo il tifo per i nostri lifesaver!

Qui trovate il podcast di Corsia4 dove ieri sera siamo gentilmente stati invitati per parlare di questi mondiali salvamento 2014

clicca qui: Dummy, il Salvamento

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