Probabilmente quest’affermazione vi farà rabbrividire ma, davvero, anche voi potreste essere triathleti!

Quando si sente per la prima volta la parola triathlon si inizia a pensare a superuomini che faticano sotto al caldo di mezzogiorno, donne invincibili che corrono con il passeggino per non rinunciare agli allenamenti o ancora ragazzi che, armati di muta, si gettano nelle fredde acque di laghi per portare a termine il loro durissimo training.

Allenare un triathlon, è vero, richiede tempo ed energie ma portare a termine una gara può davvero risultare alla portata di tutti.

Molti saranno i vostri dubbi, legati soprattutto all’equipaggiamento, l’attrezzatura da acquistare e la vostra preparazione, e molti di essi si dissiperanno soltanto dopo la prima competizione.

Occorre infatti tenere a mente che allenare il triathlon, a differenza di quanto accade in altri sport, è nella maggior parte dei casi finalizzato alla competizione sportiva e tale consapevolezza renderà più semplice la visualizzazione dell’obiettivo.

Si nuota per il piacere di farlo, si corre perché alla fine di una sessione di running si sarà sfogato tutto lo stress della giornata, si va in bici per dimagrire o per fare un giro turistico ma nel triathlon non ci si allena soltanto per puro piacere.

Fatti di nuoto Weekly: March Madness, NCAA Finals donne

A pochi giorni dalla nostra personale versione della march madness - i Criteria, dal 5 al 10 aprile a Riccione - è andata in scena la parte femminile della march madness vera, quella americana, cioè le NCAA Finals. In Fatti di nuoto Weekly proviamo a fare un pò di...

Noè Ponti protagonista alla finale dei Giant Open 2024

Dopo le due tappe di qualificazione: il Meeting Open Méditerranée di Marsiglia (12/12 marzo) e il Meeting Camille Muffat di Nizza (15/16 marzo), si è svolta sabato e domenica 23 e 24 marzo la finale delle Giant Series a St Germain en Laye, Parigi. Una due-giorni con...

Road to Paris, il Recap dei Trials Giapponesi

Aria nuova in Oriente! Quello che esce dai Trials giapponesi è decisamente interessante ricorda a tutto il mondo di quanto il nuoto, come tanti sport, viaggi veramente veloce. In attesa dell’ufficialità della squadra che volerà a Parigi 2024, i nomi degli esclusi di...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 50 stile libero

I 50 stile libero sono apparsi per la prima volta ai Giochi nel 1988, a Seoul, e hanno quindi una storia Olimpica abbastanza breve. Nonostante ciò, lo sprint puro della vasca rimane una tra le gare più attese e spettacolari dell’intero programma, e proprio per questo...

Il Trofeo Città di Gorla – Memorial Franco De Franco vi aspetta il 12 maggio

Nella sua longeva carriera da allenatore di nuoto, il prof. Franco De Franco ha sempre sostenuto con passione i valori etici e sociali dello sport, professando l’insegnamento ai giovani della tecnica di nuotata e privilegiando sempre l’aspetto del gruppo...

Fatti di nuoto Weekly: le Olimpiadi di…

La primavera sta per scoppiare e con lei stanno per arrivare le prime sensazioni Olimpiche. Fatti di nuoto Weekly vive di queste vibes, talmente tanto che già stiamo pensando a che Olimpiadi andremo a raccontare. Le Olimpiadi di…Le Olimpiadi di Leon Saranno le...

La preparazione, in particolare, dovrà essere personalizzata e differenziata a seconda della distanza che si vorrà percorrere in gara.

Come abbiamo detto all’inizio, il triathlon può essere alla portata di tutti ma non bisogna sottovalutare questo affascinante sport: potreste pentirvi amaramente di esservi improvvisati triathleti incorrendo in infortuni dovuti alla scarsa o inadeguata preparazione! Per lanciarvi nel fantastico mondo della competizione dovrete assicurarvi di aver allenato sufficientemente tutte le tre frazioni: natatoria, ciclistica e podistica anche se ogni atleta si sentirà sempre meno forte di una delle tre.

Infine, se siete soltanto curiosi di provare, non spendete tutti i vostri risparmi nell’acquisto di equipaggiamento tecnico: fatevi prestare la bicicletta da un caro amico e noleggiate la muta senza investire troppo denaro.

Potrete odiarlo o innamorarvene perdutamente perché nel triathlon non ci sono mezze misure.

E allora, cosa aspettate?

Foto: Fabio Cetti | Corsia4