Nel nostro speciale Mondiali Budapest 2017 istruzioni per l’uso pubblicato a novembre, avevamo parlato del calendario e relative tasse gare da sostenere per la partecipazione oltre ad altri dettagli della rassegna iridata ungherese.

Riguardo alle manifestazioni nazionali, si conoscevano data e sede dei Campionati di nuotoRiccione dal 26/6 al 2/7 – ma non ancora il programma gare, mentre non si aveva nessuna anticipazione riguardo alle acque libere egregiamente organizzate nel 2016 sul Lago di Bracciano.

Andiamo a scoprire gli aggiornamenti delle tre principali manifestazioni che caratterizzano questo 2017 MasterS.

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Budapest 2017 – Campionati Mondiali Master dal 7 al 20 agosto

Diciamo subito che la partenza non è stata delle migliori!

Martedì 17 – superstiziosi? – è sfumato il primo appuntamento con i Campionati: l’apertura delle iscrizioni è stata rimandata “a sorpresa” a data da destinarsi.

La giustificazione ufficiale è la necessità di “confermare e approvare tutti i dettagli” prima di aprire ufficialmente le iscrizioni.

In sostanza sembra che la gestione dell’evento abbia deciso – finalmente aggiungerei – di mettere in atto controlli più rigorosi sui master per facilitare la verifica dei tesseramenti degli atleti e relative società di appartenenza.

In Italia – con la codifica FIN univoca di atleti e società – questa operazione potrebbe essere fatta agevolmente, sappiamo invece quanto sia variegato il movimento master nel mondo, ma non come questa “burocrazia” viene gestita dalle altre nazioni.

A tal proposito, una riflessione personale: avendo a che fare con i risultati del circuito Supermaster, mi chiedo come mai non si è ancora raggiunta una uniformità dell’archivio dati e ci si possa trovare ancora con società, che a seconda della manifestazione, hanno differenti denominazioni.

Tornando ai mondiali, non ci resta che aspettare e consultare periodicamente il sito ufficiale FINA, e come si sono premurati di sottolineare:

“Non vi preocupate! Nessuno si perderà i 17h FINA Masters World Championships!”

Insomma Londra 2016 ha lasciato il segno!

Riccione 2017 – Campionati Italiani Nuoto Master dal 26 giugno al 2 luglio

Nonostante tutto, si ritorna qua… a Riccione. Una scelta quasi obbligata per la Federazione che con difficoltà potrebbe trovare altre località sul territorio capaci di accogliere i Master italiani sia in termini di impianto che di ricettività alberghiera.

Ma parliamo delle gare, nessuna novità nelle regole di partecipazione: massimo tre gare individuali e non più di una per sessione di gara.

APERTURA DELLE ISCRIZIONI: 2 MAGGIO 2017 – ore 9.00

CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI: 12 GIUGNO 2017 – ore 24.00

Si gareggerà in entrambe le vasche, interna ed esterna sulle 10 corsie; gli 800 stile e 400 misti saranno composte le serie per tempi di iscrizione dal più alto al più basso senza distinzione di categoria, scelta opzionata anche per i 200 farfalla in base agli iscritti.

Durante la manifestazione saranno a disposizione degli atleti due vasche di riscaldamento, una interna ed una esterna.

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Programma Gare

VI: Vasca Interna, VE: Vasca Esterna
MAT: mattino, POM: pomeriggio

Martedì 27 giugno

Sessione 1 – POM
VI: 800 sl M – VE 800 sl F

Mercoledì 28 giugno
Sessione 2 – MAT
VI: 400 mx F – 200 do M – 200 do F
VE: 400 mx M – 100 fa F – 100 fa M

Sessione 3 – POM
VI: 400 sl M – VE 400 sl F

Giovedì 29 giugno
Sessione 4 – MAT
VI: 200 ra M – 200 fa F
VE: 200 ra F – 200 fa M

Sessione 5 – POM
VI: 200 sl M – 200 mx F
VE: 200 sl F – 200 mx M

 

 

Venerdì 30 giugno
Sessione 6 – MAT
VI: 50 do F – 50 do M
VE: 50 fa M – 50 fa F

Sessione 7 – MAT
VI: 50 ra M – VE: 50 ra F
Sessione 7 – POM
VI: 100 sl M – 4×50 MiStaff mx
VE: 100 sl F

Sabato 1 luglio
Sessione 8 – MAT
VI: 100 do F – 100 do M – 4×50 mx F
VE: 100 ra F – 100 ra M

Sessione 9 – POM
VI: 50 sl M – 4×50 mx M
VE: 50 sl F

Domenica 2 luglio
Sessione 10 – MAT
VI: 4×50 MiStaff sl – 4×50 sl F – 4×50 sl M

Vediamo le differenze rispetto ai Campionati della scorsa stagione:

  • i 200 misti traslocano dal mattino del venerdì al giovedì pomeriggio dopo i 200 stile libero, quindi per gli amanti di entrambe queste distanze scelta obbligata.
  • venerdì mattina il 50 dorso rimane in vasca interna ma saranno le donne le prima a scendere in vasca, mentre nei 50 farfalla in vasca esterna saranno gli uomini.
  • i 50 rana anticipano dal venerdì pomeriggio al mattino – in virtù del tempo lasciato libero dai 200 misti – ma mantengono la sessione separata rispetto a dorso e farfalla in modo da permettere ai velocisti di scegliere gli sprint preferiti. Ma non solo, rispetto alla passata stagione gli uomini gareggeranno in coperta e le donne in scoperta.
  • visto l’abbondante partecipazione dello scorsa anno, che costrinse a spostare le categorie più giovani maschili in scoperta, i 100 stile si prendono l’intero pomeriggio di venerdì con l’extra della mistaffette miste femminili.

Rimane quindi l’unico dubbio sui 50 stile, sapremo solo a iscrizione chiuse se i numeri permetteranno di svolgere tutte le gare maschili in coperta.

Foto di C. Mozzillo per Meraviglie d’Abruzzo

Scanno 2017 – Campionati Italiani Acque libere Master dal 21 al 23 luglio

E’ fresca notizia che gli italiani in acque libere – 5 km, 3 km e miglio – torneranno per l’ennesima volta al Lago di Scanno.

La perplessità dilaga sui social per questa scelta, proviamo a fare alcune riflessioni.

L’eterna lotta fare mare e lago, pro e contro in entrambi gli scenari, ma per gestire i numeri e soprattutto garantire la sicurezza nello svolgimento di queste gare il lago a quanto pare è la scelta vincente.

Non dimentichiamo inoltre che trovare gli spazi per allestire il campo gara ed eventuali convenzioni per partecipanti in un periodo di alta stagione per il turismo italiano non è così semplice… beh tirate voi le conclusioni.

Si leggono proposte di “utilizzare” manifestazioni del circuito FIN già ottimamente organizzate – un po’ come accade da qualche stagione per la Maratona degli Etruschi valevole come Campionato Italiano della 10 km – ma la prima perplessità arriva da… chiamiamolo un conflitto di interessi.

Gli organizzatori conoscono bene gli sforzi economici per far funzionare al meglio le manifestazioni, il cui provente – sponsor a parte – arriva dalle tasse di iscrizione. Stesso discorso per la Federazione che difficilmente rinuncerebbe a queste entrate.

Passiamo quindi ad un’altra recente polemica che riguarda l’uso delle mute e la sua regolamentazione da parte della FINA (leggi l’FRSA il documento ufficiale che definisce i requisiti richiesti dalla FINA per le approvazioni dei costumi da competizione).

Dal 1 gennaio 2017 nelle gare che si svolgeranno sotto l’egida della FINA, sarà permesso usare la muta quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 20 °C e saranno obbligatorie sotto i 18 °C.

Nuova regola sicuramente valida per i Mondiali di Budapest in quanto espressamente applicata anche per le competizione Masters, occorrerà invece attendere una ratifica da parte della FIN per l’applicazione nelle competizioni nazionali.

Non sappiamo quindi se Scanno 2017, passerà alla storia come i primi italiani con la muta, visto che l’ubicazione geografica a oltre 900 metri sul livello del mare fa propendere per temperature che possiamo definire “fresche”.

Rimaniamo infine in argomento “ambiente“. Il lago di Scanno, originatosi come sbarramento del torrente Tasso a causa di una frana, sta subendo delle variazioni in seguito al forte sisma che ha colpito la zona lo scorso 24 agosto.

Non si conoscono le cause, ma in seguito al terremoto il livello delle acque è calato in modo repentino di circa 3 metri. Il fenomeno si sarebbe verificato anche nel 2009, dopo il terremoto dell’Aquila, e per questo una correlazione con il recente sisma di Amatrice appare più che probabile.

Solo un approfondito studio scientifico, potrebbe trovare le cause e provare a definire con quali interventi tentare di contrastare questo fenomeno.

Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4