Ultime bracciate a Riccione per i Campionati Italiani Assoluti, con un pomeriggio di finali che si preannuncia interessante ed equilibrato, anche se potrebbe essere l’unico giorno senza pass olimpici in direzione Rio.

Ci pensa Martina Carraro a sfatare subito questa ipotesi con una prova straordinaria nella finale dei 100 rana. La genovese passa avanti fin dai 50 (31”28) e torna alla grande in 35”13 toccando in 1’06”41, nuovo record italiano strappato alla vicina di corsia Ilaria Scarcella che lo deteneva dal mondiale romano del 2009 in 1’06”86. Per Martina è anche sesto tempo mondiale dell’anno e pass olimpico! Sul podio con lei proprio la Scarcella, seconda in 1’08”46 davanti ad Arianna Castiglioni terza in 1’08”69. Tra le giovani Giulia Verona chiude quinta in 1’09”37 e vola agli Eurojunior.

Spazio poi ai 200 farfalla uomini. Giacomo Carini vince replicando il passaggio forte del mattino (55”23) ma migliora nel ritorno staccando il pass per Londra in 1’57”01, tempo con cui abbassa anche il suo record italiano Cadetti di 1’57”46. Podio completato da Matteo Pelizzari con 1’57”80 e Francesco Pavone, terzo in 1’58”14. Soddisfazione anche per Federico Bracco, che migliora quanto nuotato al mattino e si qualifica con 2’00”01 per gli Eurojunior.

Tocca alle ragazze veloci dei 50 stile libero femminili, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli a caccia di riscatto dopo cinque giorni complicati. Pur non al massimo della forma, ma rimessa “in moto” dal suo coach Mirko Nozzolillo, Silvia Di Pietro stacca meglio e resta avanti tutta la vasca, toccando in 25”05, tempo limite per gli Europei di Londra e per soli due decimi lontana dal pass olimpico, con la sfortuna che se le girerà definitivamente a largo dovrebbe consentirle di prendersi il posto per Rio tra un mese. Argento ad Erika Ferraioli con lo stesso identico tempo della mattina, 25”51 che di certo non la rende felice mentre il bronzo va ad Aglaia Pezzato in 25”62.

Si cerca un biglietto per i Campionati Europei di Londra anche nei 50 dorso maschili. C’è il meglio del dorso italiano con Sabbioni, Bonacchi, Pizzamiglio e Di Tora. Ha la meglio il ragazzo di casa Sabbioni, che già dalla subacquea è davanti e mantiene il margine fino ai metri finali. Chiude in 25’’09, miglior crono italiano in stagione. Secondo Niccolò Bonacchi in 25’’28 e terzo Stefano Mauro Pizzamiglio con 25’’37. In finale B si migliora ancora Thomas Ceccon, scendendo sotto il suo RI Ragazzi nuotato in mattina di altri due decimi con 26’’35.

Serie veloce dei 1500 stile libero femminili, con Simona Quadarella alla caccia del limite europeo. Gestione di gara esemplare per la giovanissima romana campionessa mondiale Junior la scorsa estate, che lascia sfogare per i primi 500 metri Aurora Ponselè, cambiando ritmo ai 600 con un interno sotto l’ 1’05’’ per poi “martellare” con un passo leggermente più alto. Chiude in 16’15’’39, lontana dieci secondi dal personale e record italiano Cadetti nuotato a Singapore (15’06’’61), ma firmando comunque la seconda prestazione mondiale dell’anno. Argento per Rachele Bruni in 16’27’’33, bronzo a Giulia Gabrielleschi con 16’29’’46. Bene poi Sveva Schiazzano, che con il quarto posto a 16’31’’40 vola agli Eurojunior di Hódmezővásárhely.

C’è grande attesa per i 200 rana maschili: in finale B Nicolò Martinenghi migliora il suo personale nuotando in 2’13’’02 (2’13’’05 il suo RI Ragazzi), ottenendo il limite per gli Eurojunior. Continuando a lavorare (soprattutto in subacquea dove al mattino accusava parecchio da Pizzini) potrà togliersi grosse soddisfazioni nell’immediato futuro. Lo stesso Luca Pizzini è protagonista di una bella finale A, dove il livello si alza notevolmente rispetto alla mattina. Flavio Bizzarri passa avanti ai 100 in 1’02’’85, quattro centesimi meglio di Pizzini che però cambia passo nel terzo 50 arrivando a nuotare il suo personale di 2’10’’62 (precedente 2’10’’79 della scorsa estate). Questo tempo lo manda a Londra, mentre per Rio bisogna scendere al 2’10’’ netto. Secondo Bizzarri con 2’11’’33, terzo Edoardo Giorgetti con 2’12’’99.

I 200 misti femminili sono la gara più incerta del pomeriggio: Laura Letrari, Ilaria Cusinato e Sara Franceschi virano ai 100 allineate, con Carlotta Toni che prova a sfruttare la frazione a rana per rientrare. Ma la Cusinato è solida anche nella terza vasca e con una chiusura a stile in 31’’77 respinge il rientro di Luisa Trombetti vincendo con il nuovo record italiano Cadette di 2’12’’71, migliorando il 2’12’’82 di Sara Franceschi nuotato il mese scorso a Milano. Per lei è anche pass per Londra, così come per Luisa Trombetti seconda in 2’12’’95 e Carlotta Toni terza con 2’13’’06. Un pizzico di delusione per Sara Franceschi, che aveva il miglior crono italiano dell’anno, che si consola con il pass per gli Eurojunior nuotando 2’14’’16.

L’ultima gara individuale di questi Assoluti Primaverili è la finale a nove (causa pari merito nelle batterie) dei 200 stile libero maschili. Si vuole costruire la 4×200 olimpica e il meglio in Italia è in acqua in questo momento. E si vede, perché è senza dubbio la gara più bella di questi Trials italiani: Luca Dotto sfrutta la sua velocità passando avanti ai 50 e ai 100 metri (52’’04) ma resiste al comando anche nel terzo cinquanta. All’uscita dalla virata sono quasi tutti sulla stessa linea, Dotto resiste, D’Arrigo sembra rientrare ma negli ultimi dieci metri è Gabriele Detti a metter la mano davanti a tutti in 1’47’’72, primato personale di più di un secondo. Alle sue spalle sorprendente Luca Dotto, anche lui sotto al suo best di un secondo e tre. Terzo D’Arrigo in 1’48’’36, forse il più deluso da questa finale, mentre quarto posto a sorpresa per Filippo Megli in 1’48’’58. A parte il vincitore, qualificato di diritto, nessuno trova il tempo limite per Londra (1’47’’5) ma la staffetta azzurra dà segnali di ripresa!

Podi Femmine Day 5

100 rana
1. M. Carraro (NC Azzurra 91) 1’06”41 RI
2. I. Scarcella (CC Aniene) 1’08”46
3. A. Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 1’08”69

50 stile libero
1. S. Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 25”05
2. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 25”51
3. A. Pezzato (Team Veneto) 25”52

1500 stile libero
1. S. Quadarella (CC Aniene) 16’15”39
2. R. Bruni (Esercito) 16”27”33
3. G. Gabrielleschi (Nuotatori Pistoiesi) 16’29”46

200 misti
1. I. Cusinato (Team Veneto) 2’12”71 RIC
2. L. Trombetti (Fiamme Oro Roma/RN Torino) 2’12”95
3. C. Toni (RN Florentia) 2’13”06

Podi Maschi Day 5

200 farfalla
1. G. Carini (Fiamme Gialle/Can Vittorio da Feltre) 1’57”01 RIC
2. M. Pelizzari (CC Aniene) 1’57”80
3. F. Pavone (Esercito) 1’58”14

50 dorso
1. S. Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 25”09
2. N. Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) 25”28
3. S. M. Pizzamiglio (Fiamme Oro Roma/NC Azzurra 91) 25”37

200 rana
1. L. Pizzini (CS Carabinieri/Fondazione Bentegodi) 2’10”62
2. F. Bizzarri (GS Forestale) 2’11”33
3. E. Giorgetti (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 2’12”99

200 stile libero
1. G. Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) 1’47”72
2. L. Dotto (Forestale/Larus Nuoto) 1’47”74
3. A.M. D’Arrigo (Aurelia Nuoto Unicusano/Gators) 1’48”36