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Ritornando ad una nota leggera: ma secondo voi la Caporale sa che le frazioni lanciate sono quelle dalla seconda alla quarta?
Perchè la domanda che ha fatto a D'Ambrosio fa venire qualche dubbio.
Ritornando alla staffetta mixed a sl, sottolineo il grandissimo parziale della Curtis (52.40) che ha fatto molto meglio, ad esempio, della Van Wijk (53.06), a testimonianza che tutti possono avere grandi prestazioni e prestazioni un po' deludenti.
Gli Usa hanno avuto un Sammon da 46.70 lanciato e, considerando il livello dimostrato anche oggi da Alexy, Guiliano e Sammon, è incredibile che siano arrivati solo terzi nella 4x100 sl maschile del primo giorno.
La differenza tra un bronzo e un legno: i francesi il loro miglior atleta (secondo miglior atelta dai) lo schierano nonostante un 100 farfalla nuotato un'ora fa. Noi no, perché si sa, non si possono fare due 100 metri nel giro di un'ora.
Scusate la vena polemica ma questa è la differenza del perché loro hanno un marchand, hanno già vinto titoli olimpici in staffetta e noi no... Non soffrono di questo cronico provincialismo e complesso di inferiorità che attanaglia la nostra nazione.
Io resterei sui singoli atleti, perché anche l'Italia ha vinto titoli mondiali in staffetta ed ha avuto atleti capaci di imprese leggendarie, da Greg Paltrinieri alla Pellegrini, ma anche quello che sta facendo la Quadarella, a 27 anni, in questo Mondiale lo è.
Lo dice il nome: Grousset vuol dire grande, ed il "Toro francese" (cit. Sacchi) deve essere considerato tale, sia fisicamente sia dal punto natatorio dopo la giornata di oggi in cui ha addirittura sfiorato il WR di Dressel nei 100 farfalla (e voglio sottolineare anche la gara fantastica di Ponti, e in generale una finale dei 100 farfalla mai vista come livello dei primi quattro crono) e poi ha nuotato un bel 47.62 in prima frazione di staffetta.
Non avrei scommesso 50 lire del vecchio conio che Ceccon facesse la doppietta 100 farfalla-staffetta 4x100 sl mixed, ed è stato meglio così dopo la prestazione non certo esaltante nella finale dei 100 farfalla e le dichiarazioni forse anche meno esaltanti nel post-gara, dove ha detto che poteva vincere il bronzo nei 200 dorso..; e questo sarebbe stato meglio risparmiarselo sia perché non c'è nessuna controprova sia perché riapre la ferita dell'eliminazione in batteria in quei 200 dorso.
Sono curioso di vedere le scelte che farà l'Italia per la 4x100 stile libero mixed perché, in effetti, con le eliminazioni a sorpresa della batteria un gradino del podio potrebbe essere raggiungibile.
Delle squadre qualificate vedo fuori portata solo Usa (la Douglass elimina ogni problema nella parte femminile e per il duo maschile hanno ottime opzioni perfino al di là di Alexy) e NAB (un quartetto Kornev, Girev, Trofimova, Klepikova ci è superiore sulla carta).
PS Uscite le formazioni: Frigo, D'Ambrosio, Curtis, Menicucci, quindi l'Italia cerca un podio diventato contendibile (non dico che sia facile, beninteso) dopo l'eliminazione in primis dell'Australia, ma anche delle altre formazioni citate nel post mattutino.
La singola vasca viene decisamente più naturale a Sara....nei 100 si vedeva che la velocità c'era, ma mancava un po' di resistenza. Vale le prime 5 posizioni, poi i centesimi faranno la differenza.
Sì, la Curtis è una 50ista naturale e poi a questi Mondiali senza la Sjostrom e con la situazione particolare legata al virus, gli atleti che riescono a gareggiare in buone condizioni si vedono aprire possibilità inattese.
Come detto, le semifinali del pomeriggio forniranno un quadro più completo in vista della finale.
Un'informazione utile è venuta dalla telecronaca, quando hanno riportato quanto ha scritto sulla sua pagina social la ranista australiana Tara Kinder che ha fatto sapere di avere passato due giorni praticamente sempre in bagno e che in totale ha perso 5 kg. Ha voluto lo stesso prendere il via nelle batterie dei 200 rana ed è molto orgogliosa del 2.29.32 nuotato in quelle condizioni.
Brutta situazione; diventa quasi impossibile giudicare le prestazioni perché non si sa chi sia stato pesantemente colpito dal virus, chi meno e chi per niente.
Ultimo post sulle batterie dei 1500 sl che vedranno (virus gastrointestinale permettendo) una bellissima finale, dato che ha recuperato una condizione accettabile Sam Short (un vero peccato che non abbia potuto disputare la finale degli 800 sl, distanza a lui più affine) che ha chiuso in piena spinta in 14.46.24 dopo il solito impressionante Jaouadi (14.44.95), Schwarz (14.45.31) e Finke (14.45.70) nell'ultima batteria, mentre la precedente era stata controllata da Wellbrock (14.44.81) e Tuncelli (14.45.28).
Sara Curtis è stata protagonista anche nel post-gara stando parecchio tempo al microfono di una Caporale che le ha chiesto degli haters che, immagino, si siano scatenati dopo la finale di ieri dei 100 sl dove sulla Curtis si erano create decisamente troppe aspettative.
Io non condivido questo dare importanza a chi fa commenti idioti, ma è anche vero che io non perderei un secondo a leggere i social mentre gli atleti mi sembra che sui social ci vivano molto.
La Curtis ha ringraziato sia chi le ha fatto i complimenti, ma anche gli haters dicendo che alla fine sono anche loro dei fans, anzi i primi fans, e poi ha promesso vendetta sportiva sulla cinese Cheng Yujie che le aveva dato una manata in vasca di riscaldamento ed intanto nuotava 24.47 nell'ultima batteria.
Da questo ed altro che non ho riportato, si capisce che la Curtis vuole caricarsi cercando motivazioni in varie direzioni (gli haters, la Cheng, il riscatto dopo i 100 che lei considera deludenti) ma è anche vero che così facendo consuma molte energie nervose al contrario del placido Bacico che continua a commentare in modo molto tranquillo i suoi risultati, l'ultimo dei quali il 24.89 nei 50 dorso, gara che non gli piace perché bisogna fare tutto in fretta, ma in cui si è confermato sui suoi migliori standard in vista della semifinale del pomeriggio, dove sa che la finale è fuori portata e si concentrerà sul suo miglioramento personale. La finale era l'obiettivo (mancato) di questi suoi ottimi Mondiali e questo gli darà motivazioni per la prossima stagione.
Ecco, il modo di ricercare motivazioni di Bacico mi sembra meno stressante di quello della Curtis, posto che ognuno ha un carattere diverso e quindi quello che va bene per uno può non andare bene per l'altra.
Non male il 24.41 della curtis ri
Già, terzo crono complessivo delle batterie dopo il 24.32 della Harris ed il 24.39 della Van Wijk (non ho commentato la sua ottima prova di ieri nella finale dei 100 sl) ed i valori reali si vedranno nelle semifinali di oggi dove si capirà la situazione delle Usa Huske e G.Walsh che hanno nuotato crono modesti in batteria.
Commento un po' surreale di Sacchi al 30.46 di Benedetta Pilato nelle batterie dei 50 rana femminili.
Sacchi ha detto che la Pilato aveva dato un'ottima dimostrazione di controllo, ed io che conosco la tendenza della Pilato ad andare molto forte in batteria ero piuttosto perplesso ed ho atteso con impazienza le dichiarazioni della Pilato che in effetti ha detto che il suo crono non era certo granché ed era conseguenza delle difficoltà di una stagione complicata dai problemi di salute di cui lei stessa ha parlato. Quindi spera di entrare in finale ma non sa cosa attendersi.
Da dire che la Pilato era vicina di corsia della Meilutyte che per lei è una sorta di kriptonite e nei 50 rana ha confermato di essere ancora validissima con l'unico sub30" delle batterie (29.82).
Settimo crono in 30.42 per Anita Bottazzo, a cui il 50 piace moltissimo e spera di dare il meglio nel prossimo turno.
Tornando a domani, ho provato a fare una somma tempi in vista della 4x100 sl di genere di domani. Non facile perché ad alcune atlete ho dovuto ipotizzare un crono lanciato. A me esce:
USA 3.18.05
AUS 3.18.08
RUS 3.20.79
CHN 3.20.81
FRA 3.21.03
ITA 3.21.51
GB 3.22.17
CAN 3.22.65Innanzitutto peccato per gli olandesi non avere due maschi decenti.
Comunque: AUS e USA in solitaria per l'oro. Per il bronzo abbiamo un duello serrato tra CINA e RUS con la FRANCIA a 2-3 decimi e l'italia a 7 decimi.
Partiamo come sesta forza ma non siamo lontanissimi dal bronzo.
Riprendo questo tuo post dopo le batterie della 4x100 sl mixed perché ci sono state varie sorprese dovute agli schieramenti utilizzati ed anche a una composizione delle batterie che ha dato luogo a molti fraintendimenti, e quindi essere primi, ed anche con ampio margine (vedi la Gran Bretagna) non era segnale di velocità.
Eliminazioni eccellenti di Australia (il 49.00 lanciato di Giuliani ha molto contribuito insieme ad un 54.23 della giovane Casey non esaltante), Cina (formazione troppo rabberciata), Gran Bretagna (mancavano sia Richards che Scott ed in più ts letargici indotti da una illusoria prima posizione con ampio margine nella batteria) e, sia pure di pochissimo, dell'Ungheria (Kos generosissimo a fare anche questa gara dopo le batterie dei 50 dorso e tutto il pregresso di fatica, ma ne è venuto fuori un 48.82 lanciato).
L'Italia non era messa bene come posizione nell'ultima batteria, ed in realtà anche come crono era a fortissimo rischio, poi la Menicucci ha compiuto un capolavoro (53.38 lanciato che gratifica il suo primo sostenitore Troy) e l'Italia si è qualificata come sesta e, viste le eliminazioni eccellenti di cui ho parlato ed il probabile inserimento della Curtis (la Tarantino ha fatto capire che non gareggerà in finale), bisognerà fare i conti (che alle 6 del mattino non ho voglia nè tempo di fare) per eventuali chance di podio vista la situazione reale.
Concludo con l'elenco delle finaliste: Usa (dominanti con un grande lead-off di Guiliano e la compattezza di squadra), Francia (uscita vittoriosa dalla convulsa ultima batteria in cui c'era anche l'Italia), Olanda (solita monumentale prova della Steenbergen, vera erede della Heemskerk, che dopo le batterie dei 50 sl ha nuotato un 51.95 lanciato), NAB (sarà molto pericolosa al pomeriggio con tanti possibili inserimenti, ed al mattino si è avvalsa soprattutto di un buon Girev in seconda frazione), Spagna (la sorpresa, ma solo relativa dell'ultima batteria, perchè il duo maschile De Celis-Hoek è valido e lo ha confermato anche stamane, anche se Sacchi non ha menzionato il 47.60 lanciato del 17enne spagnolo, ed il duo femminile Daza-Weiler ha saputo completare dignitosamente l'opera), Italia (48.47 in prima per Frigo, poi 48.46 per Zazzeri, 54.53 per la Tarantino ed il citato 53.38 della Menicucci), Germania e Canada.
Ceccon ha esplorato quasi tutte le gare del programma natatorio, perché dotato di notevole acquaticità ed anche di una certa resistenza. Da giovane persino i 400 misti (in corta). Però è più pesante dei suoi avversari diretti e sulla distanza di 200 metri questo può fare la differenza. Gli stessi Coetze e Ndoye, che hanno una struttura simile alla sua, sono più leggeri. Dunque in prospettiva futura è meglio che insista solo su 50 e 100. Con un'eccezione: mi piacerebbe vederlo almeno una volta nel lanciato della 4x200, magari ai prossimi Europei di Parigi, dove con la prevedibile crescita di d'Ambrosio e l'auspicabile recupero di Ragaini, possiamo allestire una staffetta da medaglia.
A proposito di un possibile ingresso nella 4x200 sl di Ceccon (tra un po' lo chiameremo prezzemolino perché lo vorremmo mettere dappertutto lol), faccio riferimento al dato più recente che abbiamo, cioè al test che Ceccon ha fatto ai Campionati australiani Open che si sono svolti dal 21 al 24 aprile 2025, al termine del suo periodo di allenamento nel gruppo di Boxall (di cui ho detto la capacità di far migliorare tutti i suoi assistiti proprio nei 200 sl).
Ti riporto i risultati di Ceccon: 1.55.71 nei 200 dorso (RI), 23.00 nei 50 farfalla, 51.26 nei 100 farfalla (nuovo PB), 48.41 nei 100 sl e 1.47.97 nei 200 sl.
Tra tutti questi il meno valido è proprio l'1.47.97 nei 200 sl.
Una gara non venuta bene in un periodo comunque di allenamento, dopo avere effettuato uno scarico parziale, ci sta ovviamente, ma Ceccon deve dare segnali confortanti nei 200 sl per pensare di poterlo inserire in un quartetto che penso anch'io sarà da podio ai prossimi Europei.
nuotofan ha scritto:Johnny Utah ha scritto:La risposta che attendevo da campione con la C maiuscola c'è stata. Domani stessa garra (termine forse più corretto che cazzimma) e ciò che viene, viene. E siete così sicuri che il bronzo nei 200 dorso era così improbabile?
Comunque, rimane la sensazione di un talento come pochi che però non è sfruttato a fondo. Credo nuoti principalmente 50 fa e 100 do perché sono le gare che gli riescono più naturali, senza la volontà di esplorare quali siano realmente i suoi limiti.
E fa rabbia perché dall'altra parte delle alpi c'è uno che non dico che abbia meno talento di Ceccon ma non ne ha nemmeno in tale abbondanza da giustificare una differenza di palamers così marcata, però è uno che sa mettersi in gioco, sa esplorare i suoi limiti, vuole raggiungere limiti mai raggiunti prima da nessuno e ha una grande capacità di imparare e di soffrire. Cose che purtroppo io credo manchino a Thomas.
Dalla sua parte sempre e comunque ma qualcuno glielo deve dire, in primis i due massimi vertici (agonistici e dirigenziali) del nuoto italiano: " caro Thomas, sei adulto e poi vivere la tua vita e carriera come vuoi, ma stai ottenendo molto meno rispetto al tuo talento, dunque lo stai un po' sprecando".
E' un discorso che abbiamo già fatto tante volte ma può valere la pena riprenderlo.
Posto che quello del talento è un concetto non facilmente definibile, Nuotatore ne diede una definizione che per il nuoto mi è sembrata molto azzeccata, dicendo che il talento dipendeva in primo luogo dalla struttura fisica (lo scafo), poi dalla sensibilità acquatica e quindi dalla tecnica (solo in terza posizione).
Qualsiasi definizione si dia, non c'è dubbio che Ceccon abbia molto talento (inteso genericamente come predisposizione per il nuoto), forse anche più di Marchand (chissà), ma poi entrano in gioco tanti altri fattori: la determinazione, le qualità agonistiche, la forza mentale, le capacità aerobiche (anche queste migliorabili, ma non tutti i ciclisti diventano Pogacar, per dire), la perseveranza negli allenamenti, l'avere un fisico poco incline agli infortuni etc etc; insomma, c'è tantissimo altro oltre al talento che determina i risultati finali, come ad esempio ha dimostrato nel tennis quel Djokovic che mi sembra di ricordare tu hai (giustamente) ammirato molto.
Marchand ha sicuramente un ottimo talento natatorio, ma ha dimostrato soprattutto di avere una capacità di lavoro e di recupero fisico, oltre che una voglia di migliorarsi uniche.
Ceccon ha sempre sostenuto di essersi allenato duramente nella sua carriera e io gli credo; poi che ci si possa sempre migliorare è vero, ma prendere Marchand come riferimento mi sembra ingeneroso, per tutti i motivi esposti sopra.
Sono perfettamente d'accordo sulla definizione di talento. E Djokovic è proprio l'esempio che avevo in mento: probabilmente aveva meno talento di Federer e Nadal ma ha saputo sopprerire con il lavoro in tanti altri aspetti e alla fine è quello che ha vinto di più
È sono anche d'accordo con te sui sacrifici e sui duri allenamenti che ha fatto e fa tuttora Ceccon: anche io gli credo assolutamento. Ma io nel mio discorso non alludevo ad una sua presunta scarsa attitudine ad allenarsi. Quello che volevo dire è che secondo me punta principalmente su 50 fa e 100 do perché sono le gare che gli vengono più naturali e quindi sono più facili da allenare. Ma con più facili non intendo che le allena o si allena poco ma che magari sono quelle che gli richiedono meno sforzo appunto da allenare. Mentre ad esempio, allungare sui 200 (che certamente non gli vengono così naturali) richiederebbe uscire da una "comfort zone" da cui probabilmente non ha intenzione di uscire.
Non so, forse è una mia impressione però io sono convinto che i suoi limiti siano ben più in là di ciò che sta mostrando.
E il paragone con Marchand era proprio su questo, non certamente sul computo delle medaglie vinte, ci mancherebbe. Però qualche oro in più, a questo punto della sua carriera, forse avrebbe potuto vincerlo.
Sicuramente.
A proposito di potenzialità e di quello che poteva essere e non è stato, scorrendo le liste di partenza dei 1500 sl ho visto il nome del croato Marin Mogic.
Mogic era il compagno di allenamento (più anziano) di quel Franko Grgic che fornì un'impressionante dimostrazione di forza ai Mondiali Juniores di Budapest 2019, dominando, a soli 16 anni di età (era nato nel gennaio 2003), sia gli 800 sl (7.45.92) che i 1500 sl (14.46.09) con virate da vero 16enne, quindi ampiamente migliorabili.
Poi Grgic entrò in un tunnel di infortuni (decisamente mal trattati) che lo indussero ad abbandonare il nuoto assai giovane quando capì che non sarebbe potuto rientrare per le Olimpiadi di Tokyo del 2021.
Anche Mogic ebbe guai fisici ma, pur con un potenziale assolutamente non confrontabile con quello di Grgic, non si è perso d'animo ed ora è ritornato sui suoi migliori crono.
E' davvero un peccato per la Croazia in primis, ma in generale per il mondo del nuoto, avere perso un supertalento come Franko Grgic.
Mi pare che qualche pagina fa Nuotofan abbia definito qualcosa tipo "discorsi da bar" quelli riguardo la affinità tra Ceccon e i 200mx; è altamente probabile che Nuotofan abbia ragione (per il solo fatto che è Nuotofan) ma a mia memoria è assolutamente un unicum un tizio che ha il WR dei 100 do, vale circa un 47 e mezzo nei 100 sl, 50 e mezzo sui 100 fa e i 200 mx (non dico i 400 mx che sono un universo differente) non solo non lo vedono protagonista, ma non li frequenta proprio...ora, sappiamo bene che nello sport 1+1 non fa necessariamente 2, ma mi pare tutto così fantascientifico
Preciso che li ho definiti discorsi da bar del nuoto non perché non creda alle grandi potenzialità di Ceccon nei 200 misti, ma perché se ne parla da tanti anni, fin da quando Ceccon era junior ed ebbe una esperienza non positiva agli Europei di vasca corta di Copenhagen del 2017 (esperienza non positiva in generale, secondo quanto ha poi dichiarato, per come si trovò, da debuttante, in quella nazionale).
L'ultimo risultato reperibile di un 200 misti in vasca lunga di Ceccon risale al Settecolli 2019 (1.59.89), per dire di come Ceccon ed il suo coach Burlina li abbiano accantonati da ben sei anni in vasca da 50m.
Li ha invece disputati in vasca corta ottenendo quel bel 1.51.90 al Nico Sapio del novembre 2023, poi ci furono le squalifiche agli Europei in vasca corta di Otopeni e da lì si è richiuso il discorso anche in vasca corta.
Quindi Ceccon ed il suo coach (immagino supportati dalla Federazione) hanno scelto di puntare su altre gare, in primis quei 100 dorso che erano il suo grande obiettivo di Parigi24, e per concentrarsi su quell'obiettivo hanno anche deciso di fare poche gare individuali.
Lo abbiamo detto tante volte che Ceccon per velocità nei singoli stili e facilità di nuoto sarebbe un prospetto ideale nei 200 misti, ma deve costruirsi quella resistenza che è indispensabile in vasca lunga e richiede anni di duro lavoro.
Hubert Kos, che ha caratteristiche simili a Ceccon (anche se a rana aveva qualche problema in più di Ceccon), li ha cominciati a praticare da junior in Ungheria mettendosi in bella evidenza (scrissi un post sui tre maggiori prospetti junior europei ed erano Borodin, Kos e, solo terzo, Marchand lol), ma è entrato nell'élite mondiale adesso, dopo alcuni anni di allenamento con Bowman.
Kos ha fatto una scelta precisa, e Bowman lo ha prima indirizzato sui 200 dorso (vittoria a sorpresa a Fukuoka23) e poi, visto che Kos non voleva limitarsi a pochi eventi, hanno deciso di ampliare il programma-gare inserendo anche i 200 misti oltre ai 100 dorso.
Ma avete anche visto come era ridotto Kos dopo la finale dei 200 dorso di oggi.. ; è difficilissimo reggere un programma simile e si ritorna a quelle capacità di recupero, oltre che di sacrificio in allenamento, che solo alcuni hanno.
Un particolare tipo di talento è quello per la staffetta, inteso come capacità di sovraperformare rispetto a quello che si nuota in gara individuale.
Due esempi dalla 4x200 sl di oggi: il veterano Duncan Scott ed il giovane Zhang Zhanshuo.
Scott ha confermato per l'ennesima volta che in staffetta diventa un fenomeno (la sua rimonta su Adrian a Gwangiu 2019, con quel 46.14 nella 4x100 mista finale, resta storica) ed ha consolidato l'ennesimo oro britannico con un 1.43.82 in ultima frazione, secondo solo al parziale di Hobson (che però è attualmente ben più forte di lui nei 200 sl).
Il giovane Zhang Zhangshuo, dopo aver già contribuito all'oro della Cina a Doha 2024, oggi ha preceduto gli ultimi frazionisti di Australia e Stati Uniti con un ottimo 1.44.20 lanciato che vale sicuramente di più di quanto da lui fatto nei 200 sl individuali (1.45.84 in semifinale).
Non considero Pan Zhanle perchè è evidente che nel suo caso si tratti di rinuncia a far vedere il suo valore nei 200 sl, mentre in staffetta lo spirito di squadra lo costringe ad impegnarsi.
Molto bene anche Marchand: 1.44.34 lanciato (con passaggio ai 100m di 49.59, esattamente uguale a quello di Scott), anche se avrei preferito vederlo in prima frazione per avere un riferimento più attendibile sul suo valore nei 200 sl.
Come avrei preferito vedere in prima frazione Hobson. A mio parere il team Usa, con la difficilissima situazione sanitaria che ha dovuto affrontare, è andato un po' in confusione dimenticando le loro regole classiche che prevedono di schierare il più forte in prima frazione.
Qualcuno può dire che non sarebbe cambiato molto, ma secondo me i benefici di fare gara di testa dopo il primo cambio ci sarebbero stati per gli altri frazionisti Usa.
La risposta che attendevo da campione con la C maiuscola c'è stata. Domani stessa garra (termine forse più corretto che cazzimma) e ciò che viene, viene. E siete così sicuri che il bronzo nei 200 dorso era così improbabile?
Comunque, rimane la sensazione di un talento come pochi che però non è sfruttato a fondo. Credo nuoti principalmente 50 fa e 100 do perché sono le gare che gli riescono più naturali, senza la volontà di esplorare quali siano realmente i suoi limiti.
E fa rabbia perché dall'altra parte delle alpi c'è uno che non dico che abbia meno talento di Ceccon ma non ne ha nemmeno in tale abbondanza da giustificare una differenza di palamers così marcata, però è uno che sa mettersi in gioco, sa esplorare i suoi limiti, vuole raggiungere limiti mai raggiunti prima da nessuno e ha una grande capacità di imparare e di soffrire. Cose che purtroppo io credo manchino a Thomas.
Dalla sua parte sempre e comunque ma qualcuno glielo deve dire, in primis i due massimi vertici (agonistici e dirigenziali) del nuoto italiano: " caro Thomas, sei adulto e poi vivere la tua vita e carriera come vuoi, ma stai ottenendo molto meno rispetto al tuo talento, dunque lo stai un po' sprecando".
E' un discorso che abbiamo già fatto tante volte ma può valere la pena riprenderlo.
Posto che quello del talento è un concetto non facilmente definibile, Nuotatore ne diede una definizione che per il nuoto mi è sembrata molto azzeccata, dicendo che il talento dipendeva in primo luogo dalla struttura fisica (lo scafo), poi dalla sensibilità acquatica e quindi dalla tecnica (solo in terza posizione).
Qualsiasi definizione si dia, non c'è dubbio che Ceccon abbia molto talento (inteso genericamente come predisposizione per il nuoto), forse anche più di Marchand (chissà), ma poi entrano in gioco tanti altri fattori: la determinazione, le qualità agonistiche, la forza mentale, le capacità aerobiche (anche queste migliorabili, ma non tutti i ciclisti diventano Pogacar, per dire), la perseveranza negli allenamenti, l'avere un fisico poco incline agli infortuni etc etc; insomma, c'è tantissimo altro oltre al talento che determina i risultati finali, come ad esempio ha dimostrato nel tennis quel Djokovic che mi sembra di ricordare tu hai (giustamente) ammirato molto.
Marchand ha sicuramente un ottimo talento natatorio, ma ha dimostrato soprattutto di avere una capacità di lavoro e di recupero fisico, oltre che una voglia di migliorarsi uniche.
Ceccon ha sempre sostenuto di essersi allenato duramente nella sua carriera e io gli credo; poi che ci si possa sempre migliorare è vero, ma prendere Marchand come riferimento mi sembra ingeneroso, per tutti i motivi esposti sopra.
nuotofan ha scritto:Fortunato Qin Haiyang ad entrare in finale con l'ottavo tempo, ma secondo me aveva abbastanza margine e non mi stupirei di vederlo domani vittorioso dalla corsia 8.
Chapeau!
Beh, diciamo che ho studiato molto durante l'anno, anzi gli ultimi 20 anni, e quindi se non capissi nulla di nuoto sarei lo studente più scarso che ci sia lol
La finale dei 200 rana ha avuto esattamente il podio che avrei indicato al Fantanuoto, così come quella dei 100 stile libero femminili visto il parziale recupero di salute della Huske dimostrato nella semifinale di ieri, ma non va sempre così, ovviamente, ed anche in questi Mondiali ci sono state varie sorprese, che poi sono necessarie per non rendere il nuoto troppo scontato.
Thomasino, che dobbiamo fare con sto ragazzo?
Eheh, divertente il duetto con Ponti, che ha gareggiato con Ceccon e Burdisso in tutte le manifestazioni giovanili (e potrei raccontare vari aneddoti di cui sono venuto a conoscenza), a cui la Caporale ha chiesto di commentare il crono di Ceccon e Ponti ha risposto: "Grande Ceccon che all'inizio mi batteva a farfalla e tra un po' tornerà a battermi".
Posto che la Caporale almeno una domanda a Ponti sulla sua prova poteva farla, mi ha fatto sorridere anche Ceccon quando ha risposto:" Che dicano quello che vogliono" alla domanda sui commenti che ci saranno alla sua prova di oggi dopo che, immagino, sui social si siano scatenati i giudizi negativi per l'eliminazione di ieri nei 200 dorso.
Sempre più convinto che sia una colossale perdita di tempo leggere commenti di persone che non sanno nulla di nuoto, sport che seguono sì e no una volta all'anno, ritorno a commentare il grande crono di Ceccon nella nostra isola felice.
Era veramente sorpreso anche lui e, premesso che sarà importante la riprova di domani in finale, è un crono che spalanca orizzonti seri nei 100 farfalla (oltre che nei 50 farfalla), gara che tra l'altro si abbina benissimo ai 100 dorso perché giunge alla fine del programma.
Finora Ceccon aveva la particolarità di essere forte nei 50 farfalla soprattutto per la progressione nel nuotato, ma di non reggere bene la vasca di ritorno di un 100 farfalla.
Oggi Ceccon ha svoltato dimostrando, dopo un passaggio veloce ai 50m ed una bella sub (ha giustamente detto che uscire dalla sub dopo la virata con una buona velocità è fondamentale), che già adesso - senza preparazione specifica - è in grado di nuotare una vasca di ritorno di ottimo livello.
Vedremo domani come andrà la finale, ma direi che i 100 farfalla d'ora in poi verranno considerati seriamente da chi deciderà il programma-gare di Ceccon, e questo è fondamentale anche per le prospettive della 4x100 mista italiana se Bacico continuerà i suoi progressi nei 100 dorso.
Kos in linea con le aspettative, sorpende Coetze che tra l'altro ha staccato a 0.75, contro il 0.58 di Kos, esattamente i 17 centesimi di differenza che ci sono tra oro e argento
In ogni caso il record di Peirsol si conferma difficilmente raggiungibile, almeno per il momento
Si, la differenza di reazione al via ha avuto un peso fondamentale, ma grandissima gara per entrambi.
Record di Peirsol indubbiamente ancora un po' distante, ma è la prima volta in cui ci sono due atleti che danno l'idea di poterlo avvicinare molto nel futuro.
Teniamo conto che Kos è arrivato a questa finale con un carico di impegni davvero pesante (era letteralmente stremato alla fine) e che Coetze, al netto di una programmazione che continuo a ritenere ampiamente migliorabile, ha confermato di essere in netta crescita anche nella doppia distanza, ed ha l'età dalla sua per continuare a progredire.
Poche parole sugli 800 sl femminili che hanno celebrato batterie molto rilassate (una sorta di operazioni di peso prima di un grande match di boxe).
Nella penultima Mcintosh e Quadarella hanno veleggiato tranquille chiudendo in 8.19.88 ed 8.20.47 rispettivamente, con Li Bingjie terza in 8.23.23.
Nella successiva Katie Ledecky (8.14.62) ha progressivamente distanziato la Pallister (8.17.06) ed ancor più la Gose (8.20.21).
Quindi la finale vedrà l'attesissima sfida Ledecky-McIntosh, con la detentrice del titolo nella solita corsia4 e l'accreditata sfidante in corsia3.
Lo speaker sta già alzando i toni quando si ricorda che ci sono anche le altre in competizione, dalla Pallister in corsia5 alla Quadarella in corsia2, che sarà quindi nella corsia accanto a quella di Estatina e vorrà assistere da vicino alla sfida più attesa sul ring di Singapore.
Solida qualificazione per l'Italia pure nella 4x200 sl maschile.
Un D'Ambrosio che - come detto da lui nel post-gara - si è ben riposato dopo la finale dei 200 sl, ha aperto la staffetta in 1.45.89 seguito dall'1.46.37 di Megli, l'1.46.69 di Marco De Tullio e l'1.46.22 di Di Cola per un 7.05.17 complessivo che rappresenta il 4° tempo delle batterie e quindi l'Italia disputerà la finale in corsia 6.
Tutte le squadre favorite dentro, nonostante Sommerville abbia cercato complicarsi la vita e di complicarla all'Australia con un folle passaggio ai 100m in 49.58 che gli ha reso estremamente dolorosa l'ultima vasca.
Dopo la prova opaca nei 100 sl, si è ben comportato quel Kim Youngbeom di cui ho parlato a lungo nel topicone sul 2025, che costituisce la novità di rilievo del quartetto coreano e ha nuotato 1.45.72 in prima frazione, suo nuovo PB.
Quindi la Corea del Sud rinnova le sue ambizioni di podio in una finale che si preannuncia molto bella da vedere ed in cui è entrato a sorpresa Israele (7.06.29) così come la Francia (7.06.88, 8° crono, escludendo la Germania) che potrà schierare in finale Marchand; sappiamo che i 200 sl in vasca lunga sono gara complicata per lui e sarebbe bello vederlo in prima frazione per monitorarne i progressi.
La vera notizia di queste batterie della terzultima giornata dei Mondiali è il 25.49 di Silvia Di Pietro nei 50 farfalla femminili, nuovo RI e progresso nel PB di quasi 3 decimi (aveva un 25.78 risalente a più di 10 anni fa).
Immagino la soddisfazione di Mirko Nozzolillo, il coach che la Di Pietro ha voluto ringraziare nel post-gara insieme a tutti quelli che le sono stati vicini nei vari momenti difficili di una carriera cominciata a livello internazionale giovanissima, ai Mondiali di Roma09.
In questi Mondiali di Singapore la Di Pietro è la capitana della squadra femminile, e ha fornito questa super-prova in batteria, con il 3° tempo complessivo e quindi concrete aspirazioni di finale se riuscirà a ripetersi nella semifinale.
Hanno gareggiato le due Usa, quindi anche quella Gretchen Walsh che aveva rinunciato ai 100 sl dopo la vittoria nei 100 farfalla e che qui resta la favoritissima per l'oro, con Kate Douglass papabile per l'argento.
Bene i due italiani anche nei 50 stile libero dove il serbo Barna, che quest'anno ha rinunciato ai 100 sl per focalizzarsi sulla distanza più breve, ha dimostrato di voler giocare un ruolo di rilievo nuotando 21.44 in batteria, e precedendo Alexy e Kornev (21.52 per entrambi) e McEvoy (21.53). Ottimo quinto Deplano con 21.62 mentre il 21.87 di Zazzeri costituisce il 14° crono ed il fiorentino (capitano della squadra maschile) ha detto di aver cercato di conservare qualcosa per la semifinale.
Spareggio per Mr Worldwide Condorelli con l'israeliano Khartavi (21.91), vinto dal Santo pasticciere che quindi accede in semifinale.
Buone notizie per tutti noi, a partire da Johnny Utah: Ceccon ha gareggiato nei 100 farfalla, ottenendo un discreto 51.36 (11° crono delle batterie) ed ha rilasciato dichiarazioni molto oneste nel post-gara, affermando - in sostanza - che gli dispiace molto per i 200 dorso ("sbagliare è umano perseverare diabolico" nelle sue parole), in cui avrebbe probabilmente potuto ottenere un sub1'55", ma ha riconosciuto che il podio sarebbe stato molto complicato visto il livello della gara. Dopo quanto accaduto, gareggerà nei 100 farfalla (che aveva tenuto come gara di riserva) dove spera di raggiungere la finale.
Non sarà facile, aggiungo io, nonostante l'inopinata eliminazione di Shaine Casas (51.66) e pure del giovane Heilman (52.02), che hanno ripetuto quanto di nefasto è accaduto per gli Usa nei 100 dorso, per cui non ci sarà nessuno statunitense nelle semifinali dei 100 farfalla. Kos invece ha rinunciato in vista della finale dei 200 dorso del pomeriggio.
Semifinale sfiorata per un buon Federico Burdisso che ha nuotato 51.59 (il suo miglior crono al mattino, come da lui dichiarato alla Rai), un solo centesimo peggio del 51.58 del francese Secchi che è stato l'ultimo tempo utile per le semifinali.
Abbastanza bene Ponti (abituato ad andare forte subito) a 50.68, più nascosti gli altri due grandi favoriti, Grousset (51.36, stesso crono di Ceccon) e Liendo (51.04, prima dell'eliminazione nei 50 stile libero). Buon 50.70 per Kharun, che è reduce da due grandi delusioni nei 50 e 100 farfalla e sembra avere il problema di reggere al meglio i turni, ed anche Minakov (50.93) e Temple (50.97) sono scesi sotto i 51".
Insomma, saranno delle belle semifinali dei 100 farfalla, con la curiosità di vedere se anche Ceccon riuscirà ad abbattere la barriera dei 51" e ad ottenere quella finale di cui ha parlato.
bobo86 ha scritto:Signori e signore: David Popovici!
Tempo incredibile che avvicina clamorosamente il WR di Pan che, diciamocelo, abbiamo guardato tutti con sospetto perché non eravamo preparati.Chissà dove sono finiti adesso tutti quelli (figure molto note dell'ambiente natatorio internazionale) che nutrivano sospetti sulla genuinità della prestazione del cinese. Popovici dimostra che era possibile. Per l'ennesima volta si è verificato che quando nel nuoto si abbatte un muro poi sono in molti quelli che si infilano nella breccia.
Popovici è entrato nella fase della maturità, smettendo i panni del ragazzo prodigio. La sua gara è stata perfetta e per la prima volta non ha sofferto l'ondosità della grande finale nella prima vasca. Il bello è che ha dichiarato a tutti i giornali del mondo che in quest'anno postolimpico si era allenato di meno...
Popovici mi è piaciuto moltissimo nei tre turni dei 100 stile libero, affrontati con una sicurezza ed una maturità tecnica che mi sembravano evidenti.
Poi, leggo alcune sue dichiarazioni sinceramente stranianti; Popovici dopo l'oro nei 100 stile ha detto che alla vigilia del Mondiale voleva quasi tornare a casa, perchè aveva timore del suo potenziale (?!?).
Johnny Utah direbbe (a ragione) che anche Popovici è entrato nella fase esistenzialista lol; vabbè, mi accontento di ammirarne l'azione in gara, dove (fortunatamente) tutti i dubbi di cui parla non appaiono proprio.
PS Chissà se anche Pan Zhanle è entrato in una fase esistenzialista che prevede la meditazione in acqua, che prima faceva solo nelle batterie dei 200 stile lol.
Piccola riflessione tornando ai 200 farfalla-200 misti.
Se Razzetti non avesse disputato i 200 misti poteva ambire ad una medaglia nei 200 farfalla?
Per un ragazzo che ha sempre dato il massimo ma che si trova davanti dei fenomeni forse una scelta mirata (sopratutto dopo il ritiro di Marchand dalla farfalla) poteva premiarlo.
Discorso che vale per un big Usa come Carson Foster e quindi anche per Razzetti.
I 200 farfalla avevano un podio "annunciato": Urlando, Kharun e Krzysztof Chmielewski, con Carson Foster che si proponeva di inserirsi in caso di debacle di qualcuno.
La debacle c'è stata, quella di Kharun, reduce da ottimi trials canadesi e con grandissime aspettative per i Mondiali, ma evidentemente la preparazione non è stata calibrata bene e Kharun ha lasciato libero un gradino del podio su cui, con le difficoltà palesate da Carson Foster, è salito la sorpresa australiana Turner con un crono (1.54.17) che poteva essere alla portata di un Razzetti concentrato solo sui 200 farfalla.
A Razzetti piacciono gli impegni multipli; li prende come una sfida in cui esaltarsi, ma il livello dei 200 misti è salito in modo incredibile e quindi la doppietta, di per sè già così impegnativa, diventa proibitiva.
nuotofan ha scritto:Butini parlò di spostare Ceccon a farfalla già con i progressi di Michele Lamberti, e il discorso ovviamente si consolida con un Bacico che ha nuotato PBs in serie ed è arrivato, con consistenza, a 52"7 nei 100 dorso. Il problema a questo punto è più il margine che Ceccon può dare rispetto a Burdisso a farfalla, che non quello tra Ceccon e Bacico a dorso.
Ecco perché, come ha saggiamente detto Stilelibero (di cui propongo la candidatura a dt, e non sto scherzando troppo) sarebbe molto utile, oltre che interessante, vedere Ceccon e Burdisso disputare le batterie dei 100 farfalla di domani, e fare qualche calcolo sui crono da loro nuotati.LOL dovrò cambiare il mio nick in "Il saggio" o qualcosa del genere!
Cmq tu scherzi ma se fossi veramente il dt (a parte le competenze tecniche che sono zero assoluto nel mio caso) adesso "esorterei calorosamente" Ceccon a fare questi 100 farfalla piuttosto seriamente, con almeno un turno tirato come si deve...
Non so se anche questa si possa definire una considerazione saggia!
Come ha scritto Bobo secondo me sì, anche se probabilmente le scelte sono già state fatte e non mi stupirei se - come hai detto nel tuo precedente post - prevedessero per Ceccon i 50 dorso ed il forfeit nei 100 farfalla.
Comunque sviluppo la tua considerazione.
Nella sessione mattutina di domani Ceccon ha solo i 100 farfalla, che tra l'altro lo vedono inserito nell'ultima batteria e nella corsia accanto a quella di Burdisso.
Ceccon si è detto felice della sua farfalla durante i 50 e testarsi nella batteria sarebbe un modo per verificare il suo rendimento nei 100 farfalla in un grande evento.
Ovviamente Burdisso farebbe lo stesso, anche per cercare un sicuro passaggio del turno, e quindi questa sfida interna darebbe una situazione reale dei nostri possibili farfallisti in vista della 4x100 mista maschile dell'ultimo giorno.
Ceccon, in base alle sensazioni ricavate ed ai risultati della concorrenza, potrebbe decidere se proseguire o no con i 100 farfalla, optando per quei 50 dorso che cominciano il giorno dopo, ma avrebbe in ogni caso un'indicazione importante sia per sè che per il dt Butini.
Quali sono le controindicazioni di tutto ciò supponendo che Ceccon abbia invece già deciso di puntare sui 50 dorso dando forfeit nei 100 farfalla? La fatica di un 100 farfalla in più; ma pensiamo che possa essere decisiva per impedire un eventuale (difficile) podio di Ceccon nei 50 dorso?
comunque anche Coetze, come confermato in semifinale, in mattinata è andata al risparmio...poi bastano un paio di centesimi e uno fa la figura del pollo e dell'altro ci si dimentica, magari con una medaglia al collo.
Lo sport è anche questo. Poi certo, che a Ceccon abbia un gusto perverso sulle qualificazioni col brivido per risparmiare qualcosa é un dato di fatto.
Ma infatti Coetze è stato fortunatissimo. Ha gareggiato nella seconda batteria delle teste di serie (cioè la penultima) quella con Kos e che è stata vinta da Greenbank, arrivando sesto (come Ceccon nella precedente, e settimo è arrivato il giovane Ekk a 9 centesimi da Coetze) ed ha fatto una gara davvero troppo al risparmio considerando la forza poi dimostrata in semifinale.
Infatti io pensavo che Coetze potesse essere entrato in riserva, anche come energie nervose, dopo l'Universiade, il viaggio a Singapore a pochi giorni dal via delle gare mondiali e lo storico oro nei 100 dorso; tra l'altro nella batteria della mista mixed era rimasto sopra i 53" (non che il Sudafrica avesse grandi chance di qualificazione in finale).
Aggiungo che al termine della semifinale, dopo la sua fuga vittoriosa in corsia 8, non mi è sembrato particolarmente provato, e quindi sono curioso di vederlo nella finale di domani, dove peraltro Kos, di cui non abbiamo parlato per l'ottimo 200 misti che ha fatto, resta l'indubbio favorito.
Due considerazioni (oggi ho visto addirittura le gare in diretta)
1- l'atteggiamento della Curtis è quello che fa (e farà) la differenza tra chi, come lei, aspira a giocarsela con le top e chi si accontenta di essere un atleta di medio valore internazionale, nel senso che uscire delusa da una semi che ti ha permesso di fare ciò che non è esattamente all'ordine del giorno per una italiana (una finale dei 100 sl ai mondiali) è molto sintomatico
2- ho vissuto questi anni nell'autoconvincimento che il risultato delle gare in cui Ceccon voleva vincere dipendesse, alla fine della fiera, solo da lui; diciamo che dopo le finali dei 100 do, della mista mista e la semi dei 200 do ho cambiato questa rocciosa opinione
Considerazione a latere: in una staffetta mista maschile che sarà una sorta di lotteria, probabilmente, mi piacerebbe, anche come premio per Bacico autore di un mondiale secondo me sontuoso, affidargli la frazione a dorso di una eventuale finale spostando Ceccon a farfalla. Non credo avverrà, anche perché facendo i conti col pallottoliere è probabile che cronometricamente non gioverebbe, ma, ripeto, sarebbe interessante.
1) Sai, la Curtis ha l'ambizione e la personalità per diventare una grandissima atleta, e quindi si confronta con le elevate aspettative cronometriche che si pone.
2) Sì, tra Coetze e Lifintsev, Ceccon ha trovato degli avversari (tra l'altro giovani) che possono puntare a crono sotto i 52" che prima lui sentiva come sua unica prerogativa, o al massimo di quel Kolesnikov che lui ammira da sempre.
Butini parlò di spostare Ceccon a farfalla già con i progressi di Michele Lamberti, e il discorso ovviamente si consolida con un Bacico che ha nuotato PBs in serie ed è arrivato, con consistenza, a 52"7 nei 100 dorso. Il problema a questo punto è più il margine che Ceccon può dare rispetto a Burdisso a farfalla, che non quello tra Ceccon e Bacico a dorso.
Ecco perché, come ha saggiamente detto Stilelibero (di cui propongo la candidatura a dt, e non sto scherzando troppo) sarebbe molto utile, oltre che interessante, vedere Ceccon e Burdisso disputare le batterie dei 100 farfalla di domani, e fare qualche calcolo sui crono da loro nuotati.