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Abbiamo un weekend di gare molto interessante. Ho dato uno sguardo sommario alla programmazione del meeting del Titano e quello di Losanna e devo dire che sono quasi perfettamente compatibili. L'unica sovrapposizione scomoda è domenica dalle 17 alle 18. Per il primo abbiamo la diretta streaming su YouTube, sapete se c'è modo di vedere anche Losanna? Anche se da una parte spero di no, altrimenti rischio di passare sabato e domenica davanti allo schermo!!
Per quanto riguarda Ceccon, vedremo se prenderà parte a tutte le gare a cui è iscritto, due per giornata, o se alla fine opterà per una sola come in Lussemburgo. Io spero di vederlo nei 200 dorso e 100 stile, come tutti voi immagino. In entrambi i casi non c'è contemporaneità con san marino.Ho citato Ceccon, voi avete parlato di Caterina Santambrogio... aggiungo allora che anch'io rimasi molto colpito dal modo di nuotare della ragazza ai categoria in lunga, e dalla sua spiccata versatilità, alla Ceccon appunto. Posso immaginare quindi che le gare diverse dalle sue migliori, affrontate negli ultimi mesi, siano funzionali a preparare i misti. Proprio i 200 misti furono la gara che mi colpì di più, insieme ai 200 stile indubbiamente.
Teoricamente dovrebbero mettere la diretta su questa pagina: https://lausanneswimcup.ch/en/live-streaming/ ma non ne sono troppo sicuro visto che l'ultimo meet di Losanna è del 2019 e li l'ultima gara postata è di quello 2018.
Sicuramente sarà un finesettimana natatorio molto interessante, per Ceccon sono ovviamente molto curioso dell'accoppiata 100 stile-200 dorso, inoltre spero mantenga anche i 50 stile visto che nonostante non li abbia molto considerati negli ultimi anni, da ragazzino aveva fatto gran belle cose pure lì.
EdmondDantes ha scritto:, pure per la Santambrogio c'è curiosità, anche se devo dire che mi è capitato di vedere un paio di sue gare invernali di corta, in cui la sensazione di posizionamento altissimo e di bracciata con un ingresso in acqua completamente privo di bolle, che dava quella sensazione di fluttuazione sulla superficie che anche tu avevi evidenziato e che mi aveva colpito tantissimo ai campionati di categoria di Agosto si è un po' andata a perdere, o perlomeno era meno marcata che ad Agosto.
Forse non vorrà dire nulla o forse è segno che la maturazione fisica non la stia esattamente agevolando (speriamo di no), in ogni caso son curioso di vederla in un contesto di vasca lunga che sicuramente è più indicativo per poter valutare la nuotataMi dai degli aggiornamenti come testimone diretto.
La Santambrogio vista nuotare ai Campionati Italiani estivi mi aveva davvero impressionato, oltre che per i suoi grandi crono, proprio per la facilità di avanzamento che anche tu ricordi: sembrava - come scrissi allora - che veleggiasse sull'acqua.
Avevo poi rilevato anch'io che i suoi crono in vasca corta negli ultimi mesi del 2022 non erano stati eccezionali.
Vedendo la ridotta quantità e il tipo di gare disputate (spesso non si cimentava nelle sue gare migliori), mi era parso che il suo coach, probabilmente considerando un momento di crescita delicato o altre questioni che non conosciamo, cercasse di non metterla troppo sotto pressione.Gli ultimi risultati mi erano parsi più confortanti e, vedendo le gare a cui è iscritta in questo meeting in vasca lunga, può darsi che ora si senta pronta per alzare il livello di impegno.
In ogni caso, nessuna aspettativa eccessiva: vale il discorso fatto sopra sull'obiettivo di migliorarsi nel medio-lungo termine, a maggior ragione per un'atleta nata nel 2009, e quindi davvero giovanissima.
Poi, chiaro, ognuno ha il proprio percorso di miglioramento cronometrico (o meno): lo sport agonistico non è politically correct/prevedibile come molti dei miei commenti..
Ho visto quelle gare nel periodo Novembre-Dicembre, quindi potrebbe tranquillamente essere che era da poco rientrata dalle vacanze o comunque ci possono essere molti motivi per cui la nuotata non sembrasse eterea come in estate, sinceramente ho i miei dubbi che ci possano essere dei veri e proprio arresti secchi nella traiettoria di miglioramento in praticamente due mesi tra agosto e novembre
Come hai evidenziato, spesso ha nuotato gare che non erano propriamente nelle sue corde (come 100 e 200 farfalla, ma anche i 400 stile e i 400 misti, mi pare di aver visto persino una gara a rana), inoltre non abbiamo idea della gestione del lavoro che sta seguendo col suo allenatore, pertanto può tranquillamente essere che l'abbia vista in un periodo di carico abbastanza pesante e che quindi fosse stanca.
In ogni caso vista l'età dell'atleta in questione non si può far altro che limitarsi a un "chi vivrà vedrà" e tenere le dita incrociate perché le cose le vadano per il meglio, come ho detto, la vasca lunga si presta meglio per valutazioni di questo tipo, specie siccome il suo punto di forza l'anno scorso era proprio la progressione nel secondo 25. Ovviamente tenendo conto che siamo a Febbraio e che solo i criteria e soprattutto gli Assoluti mostreranno dei segnali da tenere in maggior considerazione.
Entry list definitiva del meeting del Titano in programma sabato 25 e domenica 26 febbraio https://www.nuoto.com/2023/02/22/20-mee … efinitiva/
Galossi iscritto a 100, 200, 400 e 800 stile libero, rientro di Zazzeri, la giovanissima Santambrogio iscritta a diverse gare della prima giornata (200 misti, 100 dorso, 100 delfino e 200 dorso), e vari altri spunti di interesse per questo meeting in vasca lunga.PS Sobbalzo sempre nel vedere certi crono, frutto di una improbabile conversione da vasca corta a vasca lunga, accreditati ad alcuni nuotatori che prediligono la vasca corta.
Penso che riportare i PBs in vasca lunga sarebbe preferibile.
Ottime notizie direi, sono molto contento per Zazzeri, che ha avuto una traiettoria di miglioramento davvero particolare e degna di nota, per uno che scende sotto i 50 secondi sui 100 stile per la prima volta a 21 anni, età nella quale si è in genere già vicini ai propri tempi migliori, penso sia più unico che raro entrare nel club dei 47 come ha fatto lui col mondiale di Budapest 2022, gli auguro di riuscire a recuperare pienamente dopo la brutta sfortuna che ha avuto.
Ovviamente son pure interessato a vedere Galossi tornare a gareggiare in un contesto di buon livello e in vasca lunga, pure per la Santambrogio c'è curiosità, anche se devo dire che mi è capitato di vedere un paio di sue gare invernali di corta, in cui la sensazione di posizionamento altissimo e di bracciata con un ingresso in acqua completamente privo di bolle, che dava quella sensazione di fluttuazione sulla superficie che anche tu avevi evidenziato e che mi aveva colpito tantissimo ai campionati di categoria di Agosto si è un po' andata a perdere, o perlomeno era meno marcata che ad Agosto.
Forse non vorrà dire nulla o forse è segno che la maturazione fisica non la stia esattamente agevolando (speriamo di no), in ogni caso son curioso di vederla in un contesto di vasca lunga che sicuramente è più indicativo per poter valutare la nuotata
EdmondDantes ha scritto:È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.
Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?
Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.
Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).
Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?
E' un tema fondamentale quello che hai introdotto, e di cui si discusse molto sul vecchio forum, diciamo tra il 2010 e il 2014 (fase delicata anche per la sparizione dei costumoni in poliuretano che avevano contribuito a creare alcune "bolle natatorie"), dopo avere osservato che anche per l'Italia si assisteva ad un elevato numero di atleti, ma soprattutto atlete, che conseguivano ottimi risultati agli Europei juniores, per poi non migliorare molto e, in certi casi, smettere ben presto con l'attività agonistica.
Mi sembra che la Fin abbia fatto parecchio per migliorare questo aspetto, a partire dal responsabile del settore giovanile Walter Bolognani, togliendo enfasi ai risultati che si conseguivano nelle categorie ragazzi ed anche juniores (questo senza pregiudicare, peraltro, l'ottimo palmares italiano nelle manifestazioni internazionali giovanili) per guardare alla categoria assoluta.
Oltre alle nazioni che hai citato e per cui, effettivamente, si è assistito ad un'elevata dispersione di talenti giovanili, ci sono due Paesi europei, molto vicini geograficamente e anche come legami storici, che hanno storie natatorie opposte, e mi riferisco alla Francia e alla Germania.
in Francia sono abituati a vedere una maturazione ritardata dei loro grandi nuotatori: quasi tutti i più forti nel periodo 2008-2012 sono esplosi dopo essere usciti dalla categoria juniores.
In Germania, invece, ci sono stati tanti juniores forti che poi hanno completamente abbandonato il nuoto, per vari motivi.Difficile dare una spiegazione esaustiva; però quando ci sono fenomeni estesi è chiaro che dipende da una cultura dell'allenamento molto (troppo) spinta fin da giovanissimi.
Ivolivi, un noto forumista (che saluto se ci legge), diceva che in Usa sono abituati a mettere in competizione e caricare di lavoro tutti fin da giovanissimi, avendone tanti tra cui scegliere: chi emerge e regge, arriva fino alla fine.
Da noi, i talenti devono essere custoditi con maggiore cura.Probabilmente aveva ragione; di certo - visto che ogni atleta è diverso ed è diverso l'ambiente in cui è cresciuto - bisogna trovare il metodo di allenamento più indicato per ciascuno: da qui l'importanza del coach, della famiglia e, anche, della federazione.
Davvero molto interessante l'appunto sulla differenza tra Francia e Germania, per quanto riguarda gli USA penso sia abbastanza evidente che spingano molto i giovanissimi altrimenti certi crono sarebbero inspiegabili come ad esempio il 51.21 di Heilman nuotato a 13 anni.
Da notare come nel 2021 sia poi sceso di pochi centesimi per andare a migliorare oltre 2 secondi nel 2022, nel suo caso direi tutto bene quel che finisce bene, suppongo anche grazie al supporto dei genitori che mi pare di aver capito fossero nuotatori di college (?), però non faccio fatica ad immaginare come altri 13-14enni dopo un'anno dai miglioramenti piatti si sarebbero potuti scoraggiare.
Mi sono ricordato dei grandi crono di Li Zhuhao (nato nel gennaio 1999) da giovanissimo, e sono andato a controllare i suoi risultati agli Asian Games del settembre 2014, dove in effetti giunse secondo nei 100 delfino (vinti da Schooling), portando il WJR a 51.91; quindi in effetti, prima di Minakov e Heilman, è stato lui ad infrangere la barriera dei 52" nei 100 delfino ancora 15enne.
Poi la carriera di Li Zhuhao, ad alti livelli, pare essersi conclusa (non sembra essersi ufficialmente ritirato) nel 2018, ad appena 19 anni.
È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.
Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?
Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.
Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).
Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?
Heilman aveva 15 anni e 6 mesi quando si sono svolti quei Jr Panpacs alle Hawaii ed ha nuotato 1.56.52 nei 200 delfino, 49.06 nei 100 sl (miglior crono mai nuotato da un 15enne), 51.98 nei 100 delfino (primo 15enne a scendere sotto i 52"), 23.05 nei 50 sl (unica gara in cui non ha migliorato il PB di 22.89).
Infine, 49.14 in prima frazione della 4x100 sl, 1.47.98 lanciato nella 4x200 sl e 51.71 lanciato a delfino nella 4x100 mista.Grande curiosità per cosa sarà in grado di fare alle selezioni Mondiali di Indianapolis di fine giugno, le prime in cui si confronterà, con qualche ambizione, con i migliori connazionali .
Piccolo appunto, il primo 15enne sotto i 52 sui 100 farfalla è stato Minakov nel 2017, quando nuotò un 51.84 ai mondiali Jr di Indianapolis.
Per quest'anno credo le prospettive migliori di Heilman siano sui 200 farfalla, visto che a parte Foster (il quale probabilmente deciderà di nuotare i 200 dorso e i 200 stile oltre ai misti e quindi non farà la farfalla ai trials) ci sono Luca urlando (1.54.10 nel 2022 ma nuovamente infortunato e fuori dai giochi per essere competitivo temo), trenton Julian (1.54.22) e Gabriel Jett (1.54.32). Gli basterebbe battere uno tra Julian e Jett...possibile direi.
Sui 200 stile è ancora abbastanza indietro, e pure sui 100, salvo drop di 1 secondo nel giro di 8 mesi che ritengo poco plausibili la competizione interna dovrebbe essere troppo stretta. Sui 100 farfalla se Dressel partecipa ha 0 possibilità (contando casas a 50.40 l'anno scorso) senza Dressel invece potrebbe farci un pensierino siccome alle spalle di Casas abbiamo Andrew a 50.88 che però mi ispira fiducia minima, da quel che so manco si sta allenando e Trenton Julian a 51.10 che potrebbe essere alla portata con un'impresa.
Visto che ne abbiamo parlato (forse più che nei forum lituani..), mi sembra giusto citare gli ultimi risultati di Juska ai campionati lituani invernali conclusi ieri: 24.14 nei 50 sl (stesso crono del RI14 di Ceccon) e 57.02 nei 100 delfino (molto simile al RI14 di Della Morte, 57.07).
Introduco quindi un altro 14enne piuttosto promettente, il canadese Laon Kim (nato nel 2008), che sta facendo incetta di record nazionali nella categoria 13-14 anni.
In un meeting di passaggio svoltosi nel weekend (PSW Winter invitational) ne ha aggiunti tre in vasca lunga alla sua collezione: quello dei 50 sl (23.86), quello dei 100 sl (51.79, togliendolo a Liendo che lo deteneva con 52.14) e quello dei 400 sl (4.01.80).La caratteristica di Laon Kim è la sua versatilità: a stile libero spazia con grandi crono dai 50 ai 1500, ma è molto forte anche a delfino, piuttosto forte a rana e si difende assai bene a dorso.
Questa sua polivalenza e la capacità di disputare tante gare ravvicinate si sono manifestate in pieno all'Ontario Junior International di metà dicembre 2022, dove ha nuotato, in tre giorni, 22.61 nei 50 sl, 50.30 nei 100 sl, 1.48.50 nei 200 sl, 3.54.19 nei 400 sl, 8.05.12 negli 800 sl, 15.32.99 nei 1500 sl, 2.00.57 nei 200 delfino e 2.00.93 nei 200 misti, oltre a partecipare a qualche staffetta.
Gran bel talento Laon kim, penso che aggiungendosi a Liendo (che ha appena nuotato un bel 18.35 sulle 50 yards) e un altro paio di giovani abbastanza interessanti, ridarà vita al movimento canadese che dal lato maschile ha faticato abbastanza negli ultimi anni, specialmente se confrontato con l'assoluto livello del lato femminile ( un po' speculari a noi direi )
Se parliamo di 2008 molto promettenti menziono anche l'ungherese Kakuk Koppany che ha come personali:
•sui 100 stile un 50.17 in corta e un 51.75 in lunga, addirittura di Agosto 2022 e quindi a pochi centesimi dal record italiano R14 di Galossi. Peraltro è ancora un po' carente in esplosività, infatti quel 51.75 è frutto di un quasi negative split -> 25.77-25.98...appena migliorerà un po' la prima vasca penso si possa scendere parecchio
•sui 200 stile un 1.53.44 in lunga da R14 (poi migliorato a 1.53.00 a dicembre 2022), anche questo sarebbe secondo all time R14 in Italia, mentre in corta ha un 1.49.09
•sui 400 stile, sembra non trovarsi completamente a proprio agio sulla distanza in vasca da 50 nella quale ha un comunque discreto 4.08 dell'agosto scorso (4.04.05 a Dicembre 2022), in corta invece la padroneggia molto meglio e ha nuotato un bel 3.54.97.
Per quanto le nostre annate 2006 (Galossi, Ragaini, Bertoni, Passafaro, Chiaversoli, Potenza) e 2007 (Ferrazza, Valente, D'Ambrosio) promettano molto bene su tutte le distanze dello stile, salvo forse i 50, pure il resto del mondo non si fa lasciare indietro, sinceramente una simile concentrazione di talento giovanile a stile libero, su tutte le distanze, come quella tra le annate 2004 e 2008, penso di rado si sia vista in un'altra finestra temporale di 5 anni.
Intanto oggi è tornato a disputare un 200 Galossi...discreto il suo 1'46"02. Ha ancora 2 mesi per per preparare i primaverili, ma comunque il risultato di oggi, stante le premesse, è incoraggiante
Incoraggiante soprattutto la chiusura dell'ultimo 50 in 26'64 che suggerisce si sia ormai messo alle spalle gli strascichi di mono e citamegalovirus
Grande prova di Kaylee McKeown ai Victorian Champs, meeting in vasca lunga in Australia.
Ha nuotato 1.06.86 nei 100 rana (PB migliorato di circa un secondo) e, pochi minuti dopo, 54.66 nei 100 sl (27.03-27.63).
Il PB della McKeown nei 200 misti è il 2.08.19 dei trials olimpici nel giugno 2021, ma poi alle Olimpiadi di Tokyo la McKeown rinunciò a disputare i 200 misti, dove invece fu seconda agli scorsi Mondiali di Budapest in 2.08.57 ad una certa distanza da Alex Walsh (2.07.13).
I crono di oggi della McKeown sembrano indicare un deciso progresso, sia per il notevole 1.06.8 nei 100 rana che per la brillantezza dimostrata nuotando subito dopo 54.6 nei 100 sl; il problema è il programma gare dei Mondiali di Fukuoka che pone, nel secondo giorno, le semifinali dei 100 dorso femminili poco prima della finale dei 200 misti (ci sono solo le semifinali dei 200 sl maschili in mezzo).
Scherzosamente, trattasi del cosiddetto "suffering from success", in ogni caso credo che anche scegliesse di gareggiare, difficilmente avrebbe speranze di andare oltre al bronzo e una tra Hayes o Douglass (in base a chi supera i trials) potrebbe portarle via pure quello.
Visto che, ormai, sono uno dei più anziani, parlo a nome di tutti i forumisti, assicurandoti che siamo ben consapevoli che i crono dei giovanissimi vanno presi con molta cautela, senza lanciarsi in proclami.
Abbiamo visto tanti casi di anticipo biologico e quindi, semplicemente, annotiamo crono che potrebbero poi essere confermati, o meno, in futuro.Poi, certo, dopo avere visto nuotare Popovici agli Eyof 2019, mi sono sbilanciato assai di più. E in quel caso il mio entusiasmo è stato confermato (o addirittura superato) da quanto accaduto negli anni successivi.
Da diversi mesi mi ero accorto dei risultati di Juska (alcuni dei quali hai riportato) e, in attesa di vederlo nuotare agli Eyof, ho deciso di cominciare a parlarne.
Per esperienza, non mi soffermerei troppo sul delta anno per anno (o addirittura semestre per semestre), per vari motivi:
1) I progressi non sono mai lineari
2) per chi parte da livelli già molto alti è, ovviamente, più complicato continuare a migliorare con la stessa ampiezza
3) Ci sono tanti fattori, che non conosciamo, che possono rallentare o, addirittura, arrestare i progressi cronometrici, per cui bisogna valutarli su intervalli lunghi.Juska continua a migliorare e mi sembra che il suo coach non insegua la prestazione in sé. Ho visto che nel mese scorso ha nuotato lunghe distanze (400, 800 e 1500 sl), a lui ovviamente meno consone, e nella prima giornata di questi Campionati invernali ha disputato, oltre ai 200 sl e ai 50 farfalla, anche la mista (frazione da 57.2 a delfino).
Stamane, in batteria dei 100 sl, ottimo 52.66 per Juska che supera un record giovanile lituano "storico", il 52.82 di Raimundas Mazuolis nuotato nel 1987. Mazuolis fu un eccellente nuotatore nei 50 e 100 sl, prima per l'Unione Sovietica e poi per la Lituania diventata stato indipendente.
Concordo pienamente con te, infatti come già avevo menzionato nell'altro post, più che un reale tentativo predittivo il mio era più un esercizio di stile fine a se stesso visto che avevo 15 minuti liberi.
Il buon Juska si è appena riconfermato nella finale portando il suo PB a 52.37, considerata la data di nascita di Gennaio 2009, ossia 14 anni e 1 mese, siamo tranquillamente su crono paragonabili al Galossi R14 che nuotò 51.62 a 14 anni e 2 mesi e al Passafaro dello stesso anno che nuoto 52.42 a 13 anni e 10 mesi.
Segnalo anche la 2007 Smilté Plyntykaité che ha nuotato un ottimo 55.27 sui 100 stile.
P.S. Per il crono di Popovici l'esaltazione penso fosse ampiamente condivisibile, dopotutto un 14enne sotto i 50 secondi si è visto solo nel suo caso e con Whittle, se per ipotesi Juska buttasse giù altri 2.5 secondi entro Dicembre 2023 sarei il primo a gridare al fenomeno sportivo
Prima giornata dei Campionati invernali lituani e, al solito, invece di soffermarmi sui risultati degli atleti affermati (Rapsys in primis), rilevo i progressi di possibili "saranno famosi".
Uno di questi è Tajus Juska, nato nel 2009, che ha portato il suo PB nei 50 delfino a 25.16, oltre che quello dei 200 sl a 1.58.32.
Non conosco il mese di nascita di Juska, ma va rilevato che il record italiano 14 anni appartiene a Thomas Ceccon con 25.71; quindi crono di notevole prospettiva per il giovanissimo lituano, che conferma quelli già nuotati negli anni scorsi.
Spulciando Swimrankings ho notato che Tajus ha dei tempi a dir poco spaziali per la sua età anche su 50,100 stile e 100 farfalla:
•50 stile: 23.32 in corta e 24.30 in lunga (aprile 2022)
•100 stile: 51.13 in corta e 53.81 in lunga (luglio 2022)
•100 farfalla: 55.81 in corta e 57.68 in lunga (luglio 2022)
I tempi di lunga essendo risalenti a quando era un esordiente A secondo anno, sarebbero record italiani con margini astronomici...mi permetto però una considerazione, storicamente coloro che mettevano giù tempi così impressionanti già a 11-12-13 anni, molto spesso non si sono poi confermati ai massimi livelli essendo semplicemente favoriti da anticipi sullo sviluppo.
Chiaramente ad oggi é impossibile dire se sia pure il suo caso o se maturerà fino a diventare un campione, come esercizio di stile mi limito a segnalare alcuni suoi drop di lunga, tra 2021 e 2022, e di corta, tra 21-22 e 22-23 (fonte swimrankings) che a mio modo di vedere non sono esattamente eccezionali relativamente all'età di Juska, ovviamente tenendo conto del fatto che la crescita non sia necessariamente lineare:
Sui 100 stile in lunga è passato da un 56.24 (Giugno 2021) a un 53.81(luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 stile in corta è passato da un 52.63 (dicembre 2021) a un 51.13 (dicembre 2022) ----- 1.5 secondi di drop
Sui 100 farfalla in lunga è passato da un 1.00.08 (ottobre 2021) a un 57.68 (luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 farfalla in corta è passato da un 57.39 (dicembre 2021) a un 55.81 (dicembre 2021) ----- 1.6 secondi di drop
Sui 50 farfalla partiva da un 25.64 in lunga di febbraio 2022 al 25.16 di oggi
Da notare anche come i miglioramenti in corta in un intervallo di tempo simile a quello degli stessi in vasca da 50, ma più recente, siano inferiori a quelli di lunga, ciò detto... ovviamente i crono in sé restano davvero incredibili e non gli resta che nuotare 52.0 sui 100 stile domani per sbugiardarmi completamente ahah, e ovviamente glielo auguro!
P.S. stando al PDF progression of athletes (details) scaricabile qui (https://live.swimrankings.net/36625/)
Juska è nato il 17 Gennaio
Ringrazio entrambi per le risposte e son contento che Bertoni venga riconosciuto a livello assoluto, incrocio le dita per quanto riguarda la partecipazione di Galossi a meeting del Titano e conseguente ritiro, sicuramente sarebbe un bel segnale.
EdmondDantes ha scritto:Personalmente credo che il record di Cielo sia destinato a durare ancora qualche anno (salvo un revival di Dressel che è l'unico post-2009 che sia riuscito davvero a impensierirlo).
Ciò detto, butto lì qualche nome di possibili pretendenti che per un motivo o per un altro ritengo abbiano una possibilità, per quanto minuta, di batterlo.
Oltre a Edwards che sicuramente merita considerazione in questo senso, essendo un classe 2002 e avendo portato il proprio PB tra 2021 e 2022 da 22.30 a 21.63, drop di quasi 7 decimi che è davvero significativo su un 50m menzionerei:• il 2002 Ucraino Bukhov, con un PB da 21.73 risalente a Tokyo, nel 2022 al mondiale non è riuscito a migliorarsi nuotando comunque un buon 21.87, sinceramente le sue possibilità mi sembrano molto flebili, però fare una lista di soli 2 nomi non mi pareva bello.
• il campione di tutto nel 2022 Benjamin Proud, che è stato l'unico (Dressel a parte) ad avvicinare seriamente il 20.91 di Cielo col suo 21.11 del 2018, dopo un 2019 comunque sotto al 21.50 e un 2021 sottotono è tornato in grande spolvero nel 2022 vincendo il mondiale con un gran 21.32, se riesce a trasportare la forma dell'anno scorso nel 2023 e esprimere il suo 110% in una singola gara penso sia l'unico con una piccola possibilità di fare il WR quest'anno, anche perché realisticamente sarebbe la sua ultima chance visto che a Parigi avrà 30 anni e per quanto gli sprinter tendano a essere più longevi penso si avvierà alla sua fase calante.
• l'ottobre 2004 portoghese Diogo Ribeiro che nel 2022 ha fatto segnare crono di rilievo in ben 4 gare (50 stile e delfino, 100 stile e delfino), sicuramente sembra più portato per i 50 delfino nei quali ha segnato il WR giovanile di 22.96 (Ahimè lo prevedo avversario ostico per il nostro Ceccon), però anche a stile libero ha fatto miglioramenti incredibili pur essendo ancora estremamente sottile come struttura.
In ogni caso sui 50 stile è passato da un 23.04 nel 2021 a un 21.92 nel 2022, a questi ritmi non sarei sconvolto nel vederlo nuotare un 21.35-21.40 già quest'estate e da lì...Premetto che il 20.91 di Cielo appare ancora decisamente fuori dalla portata di ognuno, a parte - ovviamente - un Dressel che ritorni all'agonismo con lo smalto dei giorni belli (e magari sfoltendo qualche impegno).
Liendo Edwards mi sembra, in una prospettiva di tre-quattro anni, il nuotatore con più chance se il percorso che ha intrapreso ai Gators si dovesse rivelare Dresseliano; simile, cioè, ai progressi fatti da Caeleb nei suoi quattro anni in Florida.
Breve commento sui tre nomi che hai fatto.
Bukhov, per chi ha letto i tantissimi commenti su questo forum, è un mio vecchio pallino perché, fin dalle prime gare junior, sono rimasto incantato dalla sua velocità nella parte nuotata nonostante un fisico simile a quello di Popovici. Peccato che abbia una partenza inguardabile (scarsa reattività e inesistente fase subacquea) che scava un deficit insormontabile da colmare.
Proud è il più forte specialista in circolazione; è reduce da un 2022 che lo ha visto ritornare a ottimi livelli cronometrici quando sembrava che fosse ormai in fase calante. Da qui a migliorare ancora e trovare quei 4 decimi (tantissimi in un 50 sl) che lo separano dal WR di Cielo ce ne passa assai.
Diogo Ribeiro ha l'età dalla sua e ha mostrato notevoli progressi lo scorso anno. Poi, certo, il fisico non lo aiuta ad andare ad esplorare i limiti umani nella distanza più breve del nuoto, e quindi ritengo improbabile (sarei lietissimo di sbagliarmi) che possa scendere sotto i 21".
Concordo con te quasi su tutto, i 3 nomi sopracitati li ho fatti più per sport che per reale convinzione abbiano concrete possibilità, piccolo disaccordo su Ribeiro, che se da una parte è vero essere ancora molto esile (però è anche vero che ci sia tempo per crescere gradualmente) non credo l'altezza sia un ostacolo così insuperabile, alla fine basandoci sulle foto il metro e ottanta lo supera, seppur di poco...Dressel aldilà del listing di 1.91 completamente fasullo penso sia sull'1.86, quindi pure lui bassino per uno sprinter. Certamente da qui ad andare sotto i 21 ce ne passa.
https://www.nuoto.com/2023/02/15/selezi … an-marino/
Ho visto ora questo articolo di nuoto.com sul raduno della nazionale juniores immediatamente successivo al meeting del Titano e, stendendo un velo pietoso sugli errori di battitura e addirittura sullo scambio di persona tra Andrea e Christian Mantegazza che suppongo sia il vero convocato essendo Andrea un 2004 e quindi non più jr, ho notato l'assenza dalla lista di Filippo Bertoni...che ad oggi è nettamente il secondo atleta junior più forte che abbiamo dopo Galossi, si sanno forse dei motivi che mi son perso?
Se Crooks, per le sue potenzialità neuromuscolari, è comunque un prospetto interessante anche in lunga, Liendo è ovviamente molto più avanti in questo senso, e per quel poco che si può apprezzare della nuotata nelle gare veloci in vasca da 25 yds, mi ha impressionato il video della sua frazione nella staffetta 4x50 mista di ieri: bracciata molto potente e composta con cui ha guadagnato sensibilmente su Gui Caribe (Santos), che a sua volta è un nuotatore decisamente promettente per quanto già fatto vedere in vasca lunga nei mesi scorsi.
Non vorrei lanciarmi in pronostici "stile Swimswam", ma chissà che il WR di Cielo nei 50 sl, solo avvicinato da Dressel, non possa essere superato, tra qualche anno, da un altro prodotto dei Gators..(un canadese però).
Personalmente credo che il record di Cielo sia destinato a durare ancora qualche anno (salvo un revival di Dressel che è l'unico post-2009 che sia riuscito davvero a impensierirlo).
Ciò detto, butto lì qualche nome di possibili pretendenti che per un motivo o per un altro ritengo abbiano una possibilità, per quanto minuta, di batterlo.
Oltre a Edwards che sicuramente merita considerazione in questo senso, essendo un classe 2002 e avendo portato il proprio PB tra 2021 e 2022 da 22.30 a 21.63, drop di quasi 7 decimi che è davvero significativo su un 50m menzionerei:
• il 2002 Ucraino Bukhov, con un PB da 21.73 risalente a Tokyo, nel 2022 al mondiale non è riuscito a migliorarsi nuotando comunque un buon 21.87, sinceramente le sue possibilità mi sembrano molto flebili, però fare una lista di soli 2 nomi non mi pareva bello.
• il campione di tutto nel 2022 Benjamin Proud, che è stato l'unico (Dressel a parte) ad avvicinare seriamente il 20.91 di Cielo col suo 21.11 del 2018, dopo un 2019 comunque sotto al 21.50 e un 2021 sottotono è tornato in grande spolvero nel 2022 vincendo il mondiale con un gran 21.32, se riesce a trasportare la forma dell'anno scorso nel 2023 e esprimere il suo 110% in una singola gara penso sia l'unico con una piccola possibilità di fare il WR quest'anno, anche perché realisticamente sarebbe la sua ultima chance visto che a Parigi avrà 30 anni e per quanto gli sprinter tendano a essere più longevi penso si avvierà alla sua fase calante.
• l'ottobre 2004 portoghese Diogo Ribeiro che nel 2022 ha fatto segnare crono di rilievo in ben 4 gare (50 stile e delfino, 100 stile e delfino), sicuramente sembra più portato per i 50 delfino nei quali ha segnato il WR giovanile di 22.96 (Ahimè lo prevedo avversario ostico per il nostro Ceccon), però anche a stile libero ha fatto miglioramenti incredibili pur essendo ancora estremamente sottile come struttura.
In ogni caso sui 50 stile è passato da un 23.04 nel 2021 a un 21.92 nel 2022, a questi ritmi non sarei sconvolto nel vederlo nuotare un 21.35-21.40 già quest'estate e da lì...
Nella 4x50 mista maschile è stato Jordan Crooks ad entusiasmare gli appassionati di yards Usa con un siderale 18.90 nella frazione a delfino (0.09 il suo ts), primo crono sotto i 19", quando il precedente best time era il 19.36 di Schooling e Friese.
L'ampiezza del miglioramento (46 centesimi) certifica l'impresa di Crooks, e conferma appieno le doti di esplosività e le formidabili sub del campione mondiale dei 50 stile libero di Melbourne.
Peraltro i 50 delfino in vasca da 50 m sono tutt'altra gara, mancando la seconda sub dove Crooks è devastante e lasciando, invece, spazio al nuotato, dove Crooks tende a perdere efficacia nella seconda metà della vasca.
Quindi: Crooks continua a progredire in modo nettissimo in vasca da 25 yds e perfino il fantascientifico crono di Dressel nelle 50 yds a stile libero non è più così al sicuro, ma in vasca da 50 m è tutta un'altra storia, sia nei 50 stile libero che nei 50 delfino, e dovrà lavorare parecchio per confermarsi ai massimi livelli.
Tolto il mio limite personale nel non riuscire ad apprezzare le gare in yards che sono, come dicevi anche tu, dei contest di sub, il crono di Crooks è sicuramente impressionante anche se penso che almeno per quanto concerne la farfalla sarà difficilmente in grado di replicarsi in lunga, da quel che so ha nuotato il suo PB poche settimane fa ed è un relativamente modesto 24.20 (per quanto fosse parzialmente in carico siamo comunque davvero lontani dall'essere competitivi).
Sicuramente potrebbe essere più interessante nello stile libero, anche se personalmente credo abbia un problema abbastanza difficile da superare, ha un'esplosività da 50ista ma fatica molto nella seconda parte della vasca (in lunga) senza avere la resistenza per un 100 davvero top. Il suo cavallo di battaglia è la subacquea di ritorno...peccato che in vasca da 50 metri poi non riesca a chiudere degnamente la gara, in sostanza ha parte delle caratteristiche richieste a un 50ista e parte di quelle richieste a un 100ista, ad oggi però, non è ancora riuscito a mettere insieme un pacchetto completo per nessuna delle due gare.
Tra l'altro è indicativo che in vasca olimpica il suo personale sui 100 (48.79) sia superiore a quello sui 50(22.20), salvo poi invertirsi la tendenza in corta, sia in metri che in yards.
Ho seguito pure il meeting di Lisbona e vedere un atleta ancora così giovane che vuoi per un motivo vuoi per un altro non riesce più a esprimersi al livello che gli appartiene lascia l'amaro in bocca, non posso che unirmi a te nell'augurare a Burdisso un pieno recupero sportivo...
Spero che il rientro in Italia dal college americano, nel quale aveva più volte dichiarato di non trovarsi bene, possa aiutarlo.
In questo inverno si sono registrati grandi crono nei 1500 sl in vasca olimpica da parte di due giovanissimi: il turco Albayrak (nato nel 2007) che a fine dicembre 2022 ha nuotato 15.06.24 (che dovrebbe essere il miglior crono mai nuotato da un 15enne) e la britannica Blocksidge (nata nel 2009) che pochi giorni fa ha nuotato 16.35.65 (vicino al miglior crono mai nuotato da una 13enne, che dovrebbe essere il 16.27.23 della statunitense Isabella Rangione).
Crono che annoto sapendo che, soprattutto nelle lunghe distanze, il "rischio burnout" è dietro l'angolo (poi, certo, si spera che non capiti già a 15 e 13 anni) e quindi che è impossibile fare qualsiasi previsione sui loro futuri miglioramenti.
Seguo Albayrak e il collega Tuncelli Kuzey da più di un anno ormai, sicuramente sono dei grandi talenti specie considerando le date di nascita, rispettivamente giugno e agosto 2007, però è anche vero che il nuoto turco non è nuovo al sovraccarico di atleti molto giovani, specie nel mezzo fondo (anche Tuncel Merve mi pare non si sia migliorata su nessuna distanza nel 2022, dopo un 2021 stellare che la poneva su un piano simile alla Grimes).
Davvero impressionante pure il crono della Blocksidge e confermo che il miglior tempo per una 13enne sia quello della Rongione, allego una tabella (che mi pare affidabile) dei migliori crono a stile libero in vasca lunga, sia maschili che femminili per ciascun anno di età.
http://age-records.125mb.com/swim.htm
Ottimo Christian Mantegazza alla SWIM.MI CUP che nuota un 2.02.28 abbassando di oltre 2 secondi il personale...che sia la stagione della riscossa dopo le grandi prestazioni segnate da R14 che erano state seguite da 3 anni un po' opachi?
Complimenti al ragazzo anzitutto, non è mai facile continuare ad allenarsi con serietà quando i tempi sono stazionari o comunque non calano come ci si potrebbe aspettare.
La Mcintosh continua a fare belle cose, segna un 1.10.39 sui 100 rana, circa 4 secondi di drop dal suo vecchio PB, sicuramente segno positivo in ottica misti, per quanto riguarda invece la possibilità di nuotare la frazione a rana nella 4x100 misti canadese mi sembra davvero davvero improbabile come dicevamo l'altro giorno.
Sicuramente più rilevante è il 57.92 nuotato nei 100 farfalla, migliorando di oltre 1 secondo il suo PB del 2022 di 59.28 (con solo una gara di mezzo per recuperare dopo i 100 rana), ritengo possibile che magari in una fase avanzata della sua carriera, per allungarla ulteriormente potrebbe abbandonare eventi maggiormente aerobici e mediamente più favorevoli ai giovani come 400 misti e stile libero, per incorporare invece 100 stile e 100 farfalla.
Dopotutto, visto il crono appena nuotato, non sarei minimamente sorpreso se con uno scarico completo potesse girare già ora sul 57 netto, da lì buttare giù 1 secondo abbondante per essere davvero competitiva, anche per eventuali ori, non mi pare fantascienza.
EdmondDantes ha scritto:nuotofan ha scritto:Swimswam quasi pat....., ehm commovente nella sua nostalgia Dresseliana e nel suo sempiterno volere attirare attenzioni e commenti anche quando la notizia non c'è: https://swimswam.com/dressel-sets-50-fr … sc-champs/
La Dressel in questione è Brooklyn Dressel, che ha nuotato un 22.84 nelle 50 yds a stile libero di scarso significato tecnico.
Caeleb dove sei??
ahahah
Prevedo tempi cupi per SwimSwam da quel punto di vista, come già dicevo l'altro giorno, per quanto sia sicuramente valida (come sempre per gli USA), l'attuale generazione di nuotatori americani (97-2004), dal lago maschild manca del fenomeno che possa guidare il movimento e non sanno più cosa inventarsi visto che ai vari Heilman e soci probabilmente mancano ancora 2-3 anni prima di esplodere definitivamente.
Ho fatto una breve ricerca sulle medaglie vinte dagli Usa in campo maschile partendo dall'Olimpiade di Seul 1988, la prima a ranghi completi dopo quella trionfale (per il nuoto Usa) di Montreal 1976.
Proprio Seul 1988 è stato il punto di minimo per il nuoto Usa maschile: due ori (quelli di Biondi nei 50 e 100 sl) su 13 titoli in palio. Vinsero però tutte e 3 le staffette, quindi 5 ori dal nuoto maschile su 16 in palio.
Poi, a Barcellona 1992 4 ori individuali su 13, più 2 ori in staffetta su 3.
Ad Atlanta 1996, nonostante il fattore campo, 3 ori individuali su 13, più i 3 ori nelle 3 staffette.
A Sydney 2000 netto progresso Usa con 6 ori individuali su 13, più 1 oro in staffetta.
Ad Atene 2004 inizia a farsi sentire il fattore Phelps: 7 ori individuali su 13 per gli Usa, più 2 ori in staffetta (da ricordare lo storico oro della 4x100 sl sudafricana).
A Pechino 2008 il massimo bottino per gli Usa con 7 ori individuali su 13 titoli maschili, più l'ein plein nelle 3 staffette maschili.
A Londra 2012 ancora 6 ori individuali su 13, più 2 ori in staffetta su 3 (nella 4x100 sl Agnel sverniciò in ultima frazione Lochte, che subì un contraccolpo psicologico che probabilmente contribuì a non far andare quell'Olimpiade secondo i piani attesi).
A Rio 2016 ancora 5 ori su 13 individuali per gli Usa (uno, quello di Ervin nei 50 sl in cui era favoritissimo Manaudou, davvero inaspettato), più tutti e 3 gli ori in staffetta.
A Tokyo 2021, prima Olimpiade senza Phelps, ben 6 ori su 14 titoli individuali per gli Usa (al fattore Dressel si aggiunse la inattesa doppietta di Finke negli 800 e 1500 e l'oro di Kalisz nei 400 misti) e 2 ori in staffetta.
In definitiva, da Sydney 2000 gli Usa raccolgono un consistente bottino di ori dal nuoto maschile; Parigi 2024 potrebbe segnare una brusca inversione di tendenza verso i minimi di Seul 1988.
Se consideriamo che l'anno scorso al mondiale gli ori individuali sono stati 5, più 2 di staffetta, però solamente 2 dei titoli individuali sono stati vinti in specialità olimpiche, penso che Seoul 88 potrebbe essere un buon paragone rispetto alle aspettative per Parigi, magari con un oro individuale in più, però probabilmente senza la tripletta nelle staffette, ad oggi l'unica che mi sembra davvero inattaccabile per l'oro è la 4x200
Swimswam quasi pat....., ehm commovente nella sua nostalgia Dresseliana e nel suo sempiterno volere attirare attenzioni e commenti anche quando la notizia non c'è: https://swimswam.com/dressel-sets-50-fr … sc-champs/
La Dressel in questione è Brooklyn Dressel, che ha nuotato un 22.84 nelle 50 yds a stile libero di scarso significato tecnico.
Caeleb dove sei??
ahahah
Prevedo tempi cupi per SwimSwam da quel punto di vista, come già dicevo l'altro giorno, per quanto sia sicuramente valida (come sempre per gli USA), l'attuale generazione di nuotatori americani (97-2004), dal lato maschile manca del fenomeno che possa guidare il movimento e non sanno più cosa inventarsi visto che ai vari Heilman e soci probabilmente mancano ancora 2-3 anni prima di esplodere definitivamente.
Piuttosto solido il tempo della Mcinstoh, anche se sinceramente mi sarei aspettato pure qualcosa meno visto il miglioramento sui 400, c'è però da dire che ormai penso sia definitivo il suo distacco dalle distanze più lunghe dello stile libero, già a Tokyo era palese fosse più puntata su 200-400 rispetto agli 800.
Resta quindi apertissimo il discorso sugli 800-1500 femminili, che da 30 anni a questa parte hanno visto solo la Ledecky come super campionissima, e alle sue spalle sono oggettivamente il gruppo di gare meno competitive del nuoto in generale. Viene quindi da chiedersi chi possa andare a ereditare il suo mantello essendo l'americana a un mese dal suo 26esimo compleanno, che per una nuotatrice di mezzofondo non sono pochi, specie considerando che è al top da 12 anni.
Almeno sugli 800 la Titmus può dire la sua, anche se si sta evidenziando una sua certa ritrosia a gareggiare che sinceramente non so a cosa possa essere dovuta, per quanto riguarda il futuro la candidata principale sembra essere la Grimes, però ritengo possibile l'inserimento di terzi...sperando bene nello sviluppo del nostro settore giovanile
P.S. interessante il formato delle skin races, che però spero rimanga confinato a questo campionato u23, ci sono già abbastanza gare nel nuoto imo
la Federazione internazionale ha deciso di assegnare a Singapore i campionati Mondiali 2025, originariamente previsti a Kazan
https://swimswam.com/assegnati-a-singap … -del-2025/Mi ricordo di avere commentato live (verso ora di pranzo) sul vecchio forum i Campionati Mondiali juniores 2015 che si svolsero a Singapore.
Belle gare e atmosfera rilassata in impianti gradevoli.
Speriamo in Mondiali in cui lo spirito sportivo torni a prevalere su tensioni internazionali davvero assurde (ma perché la maggioranza che vuole vivere in pace deve rimanere ostaggio delle manie di grandezza di alcuni leader?).
Son contento che si siano svegliati per tempo con la riassegnazione e spero tantissimo per il popolo ucraino che la situazione si sia risolta per quel momento...
Comunque c'è da dire che l'unica ragione per cui solo ora ci sentiamo così colpiti da un conflitto è per la vicinanza sociale e culturale con l'Occidente, in realtà, praticamente in ogni edizione del Mondiale ci sarebbero state ragioni per simili tensioni (a partire dall'invasione USA dell'Iraq tra 2003 e 2011) e purtroppo non si tratta mai di manie dei soli leader, c'è sta sempre un supporto attivo o passivo di una cospicua fetta della popolazione dello stato aggressore.
Riporto un commento su Swimswam che ha fatto il pieno di voti positivi (nessun voto negativo).
I wonder if Summer is working on her 100 speed with a view to making a relay? Obviously she is key to the Canadian 200 free relay, and will likely be top 4 in the 100 free relay as well. However, it seems very unlikely she would warrant a finals spot in the medley relay in back, free or fly. Given Canada’s weakness in the 100 breast, a solid 100 breast time from her could land her in that spot for the medley?La Summer in questione è la McIntosh che è iscritta a vari "off-events" (cioè distanze che non sono le sue migliori e quindi non nuota nei grandi appuntamenti) in un meeting in Florida, tra cui i 100 rana, oltre ai 100 delfino e dorso.
Il commentatore di Swimswam si chiede se "la McIntosh stia lavorando sui suoi 100 in funzione staffetta. Ovviamente è un elemento chiave della 4x200 sl (800 free relay, non 200 free relay come ha scritto) e sarà probabilmente tra le prime 4 anche nella 4x100 sl (e qui è tutto da vedere, ma diciamo che per Parigi le possibilità ci sono). Comunque, sembra molto improbabile che si garantisca un posto da titolare (cioè in finale) nella staffetta mista per la frazione a dorso, delfino o stile libero (già, con Masse, MacNeil e Oleksiak/Ruck..). Data la debolezza del Canada nei 100 rana, un suo solido crono nei 100 rana potrebbe farle ottenere quel posto nella mista?"
Ecco, solo il fatto di porsi una simile questione, secondo me dimostra davvero una scarsa conoscenza del nuoto, e che questo commento abbia avuto tutti voti positivi dice tanto sulla scarsa competenza di chi frequenta la sezione dei commenti di Swimswam.
E' evidente che la mista femminile canadese non abbia una frazione a rana all'altezza delle altre tre, ma pensare che la McIntosh (che a rana è molto più debole che a delfino, stile libero e dorso) possa diventare una valida opzione per la mista canadese è semplicemente insensato.
La McIntosh sta curando la rana (e migliorando) per quei 400 misti in cui è già campionessa mondiale e quei 200 misti che potrebbero diventare un suo obiettivo per Parigi 2024. Ma sono convinto che reputi impensabile di arrivare a ricoprire la frazione a rana nella mista canadese, anche in un lontano futuro.
Insomma, a leggere la domanda del commentatore di Swimswam secondo me scoppierebbe a ridere (e forse metterebbe anche lei un voto positivo per l'ilarità suscitata..)
Mi ero perso questo commento un po' (eufemismo) sopra le righe, semmai la Mcinstoh entrasse a far parte della 4x100 mista, sarei pronto a scommettere su ciascuna delle altre tre frazioni prima di quella a rana, tra le 3 forse punterei su quella a dorso avendo la Masse 27 anni (ovviamente dico in ottica 2025 o più tardi) anche se pure in quel caso la possibilità è minima perché l'ottima vena di velociste canadesi penso possa produrre una specialista più adatta al compito che snaturare una nuotatrice fatta per le medie distanze come Summer (nonostante mi pare abbia già splittato 53 nella 4x100 stile ai giochi del Commonwealth) per dirne una segnalo la 2004 Ashley McMillan che ha nuotato 1.00.00 già a Marzo 2022.
Aggiungo che questo tipo di approccio superficiale, SwimSwam lo incoraggia a partire dagli stessi membri dello staff...negli ultimi giorni hanno pubblicato le top 100 maschili e femminili per l'annata 2023, premetto che mi pare ovvio questo tipo di classifiche abbiano un utilità molto relativa (nonostante io sia il primo colpevole di apprezzare analisi e ranking degli atleti lo ammetto) visto che chiaramente non possono essere perfette ed è naturale che un minimo di soggettività vada a condizionarle, però, ritengo anche che entro certi limiti ci siano dei punti oggettivi che non possono essere semplicemente trascurati senza cadere nell'errore.
Farò alcuni esempi che possono essere riconducibili alla pura incompetenza o, in alcuni casi alla voglia di coccolare il proprio pubblico americano, generando al tempo stesso controversie e quindi interazioni da parte di quello internazionale:
•Dal lato femminile abbiamo la Pilato al 22esimo posto, che potrebbe essere vagamente ragionevole fossero a conoscenza delle sue problematiche di salute (che le auguro di risolvere al più presto), ma non ne fanno menzione, assumo quindi non lo sappiano e in questo caso mi pare un posizionamento ridicolo per un atleta che viene da una stagione con un titolo e un argento Mondiale, la competizione è serrata e i suoi tempi sui 100 non sono ancora stati di valore davvero assoluto, però di certo non può stare alle spalle di atlete come Curzan, Douglass, Huske e Flickinger che hanno possibilità di oro pari a 0.
Assurdo pure mettere la Sjostrom al decimo posto, quando è la favorita per almeno 2 titoli individuali, specie in cambio della Huske (semplicemente insensato), della Macneil che ha 1 sola gara di livello in lunga e Regan Smith che lo stesso staff di SwimSwam ritiene improbabile rientri nel team per Parigi ( insomma da sottovalutata a sopravvalutata nel giro di pochi giorni).
Dal lato maschile invece, probabilmente mangiandosi le mani per averlo perduto per questioni di cittadinanza hanno messo Ilya Kharun decisamente troppo in alto, considerato che ci saranno 0 competizioni in corta per lui quest'anno, e quando ho fatto notare che ad oggi i tempi di un Diogo Ribeiro siano nettamente superiori mi è stato detto che Kharun può esplodere (quest'anno) nei misti, i suoi PB nei misti ad oggi sono 2.02 e 4.24, non aggiungo altro..
Pure Martens e Winnington 24 e 25esimi sono decisamente troppo in basso, specie vista la posizione di gente come Casas (15esimo) e Foster(10imo) che hanno molte meno possibilità di vincere un titolo mondiale
Senza neanche contare la presenza di Dressel al settimo posto, quando è molto probabile che almeno per quest'anno sia fuori dalle competizioni, questa scelta guadagna in assurdità se raffrontata a quella della Sjostrom, avendo entrambi le stesse speranze di medaglia e nelle stesse gare (forse Dressel avrebbe un leggero vantaggio nei 100 delfino, ma sicuramente è meno certo di vincere i 50). Però lui che probabilmente non gareggerà è settimo, lei che ha avuto un lieve dolore alla schiena e che gareggerà sicuramente è decima...davvero chapeau.
Vero, mi ero perso i risultati di Sommerville, il sito della federazione australiana è lentissimo ad aggiornarsi purtroppo. Inoltre lo stesso Sommerville aveva già nuotato 1.51.79 ad Aprile, ergo svista mia
Nonostante la vittoria con tempone nella 4x200 stile ai Panpacs jr da parte degli australiani, ritengo decisamente più pericolosi gli USA in ottica mondiale jr 2023, siccome i dolphins perdono Staples (essendo 2004) che gli aveva splittato 1.47 lanciato.
Per quanto i 2006 Marcus da Silva (1.50.20) e Mcalpine Anders (1.49.31) siano in grande ascesa e Southam (1.46.77) sia ormai un atleta di livello internazionale, mancano di un quarto frazionista, mi pare nessuno dei loro junior rimanenti sia sotto all'1.52.3 ( e sono 2006 o 2005 a quei tempi, il miglior 2007 non è sotto l'1.54.4)
Al contrario la staffetta USA pur perdendo Rex Maurer non perde forza, tra Heilman (1.50.34, ma in staffetta ha splittato 1.47.98), Williamson (1.48.21, con una pessima frazione causa fatica dei 400 misti ai Panpacs) e McFadden (1.47.23), con i primi 2 che già ora possono splittare 1.47 (magari alto per Heilman) e il terzo realisticamente già a 1.46 lanciato, avendo come rimpiazzo Diehl o Winkler, entrambi prossimi ad andare sub 1.50.
Sulla nostra 4x200, che per età media era più giovane delle loro l'anno scorso, abbiamo un terzetto la cui partecipazione dipende semplicemente dalla loro volontà:
•Galossi (1.47.42) che penso non abbia mai trovato la sua miglior nuotata in questa gara nel 2022 anche a causa dei molteplici impegni, infatti il personale risulta dagli assoluti estivi con 40 gradi a Roma, nei quali aveva nuotato 3 secondi peggio che agli europei sugli 800, facendo 2 conti ne verrebbe fuori un 1.46.70 circa.
•Ragaini (1.49.05) che fisicamente sta ancora crescendo in modo visibile e che ha margini di miglioramento ampissimi, specie sul tuffo e nella prima subacquea, nei quali prende letteralmente 1 secondo da atleti che nuotano 1.48-1.49, basti vedere la prima frazione della 4x200 ai mondiali Jr di Lima, inoltre ha tirato giù 5 secondi tra 2021 e 2022
•Bertoni (1.49.05) che pur essendo uno specialista di distanze di più lunghe ha sempre avuto un'ottima matrice di velocità, e i suoi miglioramenti in questa gara tra 2021 e 2022 sono netti, in circa 2.5 secondi.
A questi 3 si deve trovare il quarto, avendo perso per questioni anagrafiche sia Lazzari( bel prospetto in crescita pure lui) che Spediacci e Chiarioni.
I criteria e poi gli assoluti daranno sicuramente indicazioni in tal senso, ad oggi, considerando i tempi di corta invernali segnalerei il 2006 Chiaversoli che ha di recente nuotato un 1.48.25 (ma che potrebbe essere un po' troppo sprinter, e far quindi fatica a transitare questi crono in lunga) e il 2007 Gabriele Valente (1.49.31) e che ha già nuotato 1.52 basso in lunga lo scorso anno.
Disponibili le entry lists del Meeting del Titano (25 e 26 febbraio a San Marino in vasca lunga) https://www.nuoto.com/wp-content/upload … 3_2359.pdf
Galossi figura iscritto nei 100, 200, 400 e 800 stile libero.
Già questo induce ad un certo ottimismo sulle sue condizioni; poi, certo, vedremo se davvero gareggerà addirittura in quattro gare e come.
Sarebbe bello gareggiasse, però pure di recente era iscritto a vari meeting regionali e di rado ha poi effettivamente nuotato, salvo per un 49.32 sui 100 stile in corta di un paio di settimane fa, in ogni caso sto a dita incrociate
P.S noto anche il rientro di Zazzeri, sono molto contento per lui