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E' veramente curiosa la situazione dei 100 sl maschili in Usa alla vigilia dei trials di Indianapolis.
Per la 4x100 sl statunitense, campione olimpica e del mondo in carica, molte certezze si sono sgretolate, a partire dal suo uomo di riferimento, Caeleb Dressel.
Nell'ultimo weekend Dressel si è misurato ancora con i 100 stile libero (segno che ha intenzione di gareggiare su questa distanza ai trials di Indy) nuotando un interlocutorio 49.80 (24.24-25.56). Passare a metà gara sopra i 24" è indice di lavori in corso, perché - anche supponendo di non rivedere più il miglior Dressel - è evidente che si tratti di un passaggio troppo lento per le sue caratteristiche.Se per Dressel le carte si scopriranno solo ad Indy, nel weekend appena concluso si è messo in evidenza un nome nuovo, il 18enne (nato nel 2004) Jonny Kulow, che ha realizzato il suo nuovo PB, 48.70, arrivando ad un solo centesimo dal NAG record per la categoria 17-18 anni di Jack Alexy.
Il fatto che il 48.70 di Kulow sia il miglior crono nuotato in questa stagione dai 100isti Usa, avvalora quella sensazione di incertezza verso i trials di Indy ed il Mondiale di Fukuoka di cui parlavo all'inizio.
Nel ranking stagionale Usa, dopo il 48.70 di Kulow abbiamo il 48.72 di Matt King, il 48.74 di Ryan Held, il 48.79 di Hunter Armstrong, il 48.81 di Kaii Winkler, il 48.85 di Jack Alexy e il 48.89 di Drew Kibler.
Molti altri nomi possono essere aggiunti alla lista dei papabili ad un posto in staffetta (o addirittura alla gara individuale), a partire da Brooks Curry e Justin Ress che facevano parte della 4x100 sl che ha vinto l'oro ai Mondiali dello scorso anno, mentre la staffetta che vinse l'oro olimpico a Tokyo, oltre a Dressel, presentava Apple, Becker e Pieroni, con i primi due ritirati ed il terzo appena rientrato dal ritiro post-olimpico.
Insomma, già a partire dalle batterie dei trials di Indy ci sarà da divertirsi, vista la combinazione, davvero rara, di densità ed incertezza che avvolge i 100 stile libero Usa in questo 2023.
Mi sbilancio: io penso che a breve, se non già a partire da questi trials 2023, il nuovo uomo di riferimento diverrà Kaii Winkler, ma sulla forza della 4x100 sl Usa campione olimpica nel 2021 e mondiale nel 2022, è davvero difficile fare previsioni.
Molto dipenderà da come si risolverà "l'enigma Dressel", il principale motivo di incertezza in una situazione incerta in generale.
Fanno impressione, in negativo, questi tempi per una nazione come gli Usa.
Certo, i trials ristabilizzeranno, gioco forza, una certa logica, ma la situazione, al momento, è un pelo preoccupante...chiaramente Dressel sposterà molto, in un verso o nell'altro. Una staffetta senza Dressel sarebbe comunque monca e ne farebbe perdere molta competitività. Mancano comunque ancora 3 settimane, per me vedremo un buon Dessel alla fine.
La prestazione più impressionante di Regan Smith al Sun Devil Open è arrivata nei 200 farfalla, dove ha stabilito il nuovo record Usa in 2.03.87, superando il precedente limite di Mary Descenza del 2009.
Il 2.03.87 della Smith è anche, e nettamente, il miglior crono stagionale, superando il 2.04.70 della McIntosh ai trials canadesi, e richiama da vicino il 2.03.86 con cui Zhang Yufei vinse l'oro olimpico a Tokyo, nuotando un crono che non si vedeva da parecchio nei 200 farfalla femminili.
Parziali di Regan Smith per realizzare il 2.03.87: 27.75-31.83 (59.58 ai 100m)-32.24-32.05
Distribuzione di gara piuttosto equilibrata, quindi, con soli 4 decimi di differenza tra gli splits nel secondo, terzo e quarto 50.
Ricordo, invece, che Zhang Yufei a Tokyo partì fortissimo (58.29 ai 100m) per poi alzare i parziali nella seconda metà gara.La considerazione fondamentale è che in una gara, i 200 farfalla, in cui la McIntosh sembrava la vincitrice annunciata, ora ha una avversaria molto forte, ancor prima dei trials di Indianapolis in cui, in teoria, la Smith dovrebbe arrivare in condizioni di forma ancora migliore rispetto a questo Sun Devil Open.
Prestazione notevole della Smith. A Fukuaka ci attendono mondiali molto scoppiettanti in campo femminile.
Tra tre settimane, sarà da non perdere il 100 sl di David Popovici al Sette Colli di Roma.
Dopo avere nuotato un "irritante" 51" in slippino in batteria, ha piazzato un probante 47.85 (23.24 a metà gara) in costume normale nella finale da poco conclusa.
Se - come detto dallo stesso Popovici - è in una fase di intenso lavoro, è un crono che testimonia, una volta di più, l'attitudine speciale per la cosiddetta gara regina del super-talento romeno. Ed è quindi probabile che nell'ultimo test prima del Mondiale di Fukuoka, in quell'impianto del Foro Italico a lui estremamente gradito fin da quel 47.30 agli Europei Juniores 2021, e che lo ha poi visto battere il WR di Cielo l'anno successivo, venga fuori una prestazione rilevante.
Popovici scriverà la storia di questo sport...ha ancora tanto margine, tutto quel che fa lo fa con estrema naturalezza e semplicità, un talento fuori portata per tutti. Solo per pigrizia potrebbe circoscrivere la sue vittorie nei 100 e 200, ma è anche vero che "allungarsi" fino ai 400 o puntare forte al delfino potrebbe essere rischioso. Sono discorsi e programmi che però, al massimo, si potranno sviluppare dopo l'olimpiade...al momento, fossi in lui, cercherei di assicurarmi i 2 ori olimpici e poi a "pancia piena" pensere a nuove sfide che il suo smisurato talento gli consentono di affrontare. Potenzialmente non è umano, è nato per nuotare!
Buone notizie anche dai giovani Italiani nei 100 stile. Interessanti miglioramenti per Ballarati (50"11) , Messina (50"17) e menzionerei anche il netto miglioramento del 2007 Valente (51"39).
C'è una profondità notevolissima nello stile libero, vediamo se qualcuna saprà diventare un nuotatore di caratura internazionale.
Ho letto che Galossi è tornato ad allenarsi con Minotti.
Stancu mi aveva fatto un'ottima impressione negli impegni giovanili dell'anno scorso...la Romania conferma di avere buoni prospetti giovanili, escludendo Popovici che è un caso a parte
Buono il comportamento di tanti giovani italiani nei vari meeting...oltre a quelli citati da Nuotofan, oggi si è messo in luce, in particolare, il 2008 Garzia con un considerevole 2'20"8 a rana....sempre nel Lazio non distanti dai propri personali Ballarati e Valente nei 200 stile ( il ragazzo pugliese decisamente meglio dei primaverili con anche un discreto 100 delfino) e Del Signore nei 100 dorso e Momoni a farfalla.
A Riccione netto PB di Ragaini nei 200 delfino che scende ( vado a memoria) a 1'59"7 confermato dall'1"53"0 sui 400, dove si rivede l'altro pugliese Potenza a 3'56" (miglioratosi di 3 secondi) con calo finale nell'ultima vasca.
Ah dimenticavo, ottimo anche il sub 54" Del 2009 Gagiola nei 100 stile accompagnato da un buon 1'00"4 (anche qui vado a memoria) nel dorso.
Non so quanto gli juniores punteranno al sette colli dato che per loro, l'obiettivo primario dovrebbe essere l'eurojunior previsto dopo 2 settimane...insomma a un mese dall'evento, la squadra sembra essere in buona forma.
Mi scuso se quando parlo di nuoto giovanile lo faccio solo al maschile, ma per le ragazze è davvero complicato giudicare i risultati giovanili, vedo troppo spesso buoni tempi a 13/14 anni che non vengono confermati già l'anno successivo.
La maggior linearità dei maschietti rende più semplice fare qualche valutazione.
Prime convocazioni del nuovo responsabile del settore giovanile della Federnuoto, Marco Menchinelli, per la Mediterranean Cup in programma dal 16 al 18 giugno in Grecia https://www.federnuoto.it/home/nuoto/fl … rissa.html
Rigoroso rispetto della parità di genere (13 ragazzi ed altrettante ragazze); le classi di età sono 2007-2008 per i ragazzi (unico 2008 Ceolin) e 2008-2009 per le ragazze (Caporaletti e Fiumara come uniche 2009).
Mancano molti protagonisti. Per citare alcuni nomi: Santambrogio, Procaccini, Savoldi, Boscaro, Bonini, Mancini, Domina, Mosca, Guarnieri, Bolometti, Ongaro.. tra le ragazze e D'Ambrosio, Del Signore, De Gregorio, Venini, Fuschini, Scampicchio, Ferrazza.. tra i ragazzi.
E' probabile che alcuni di questi siano già concentrati sugli Eyof, che si svolgeranno a Maribor dal 23 al 29 luglio.
In generale, sarà interessante vedere le prossime convocazioni di Menchinelli: oltre che per i citati Eyof, per gli Eurojuniors di inizio luglio e i Mondiali Juniores di inizio settembre.
Tra i candidati a partecipare agli EYOF dovrebbe aggiungersi anche il 2008 (di Agosto) Salvati.
Ragazzo che sta fronteggiando la stagione in maniera atipica, tante gare (impegnato quasi tutte le settimane) con un livello medio prestazionale molto elevato...cosa che raramente abbiamo visto nel contesto italiano e personalmente non saprei nemmeno come interpretare il tutto.
Pochi minuti fa ha fatto uno step importante nuotando 2'03"87 nella doppia distanza a delfino.
Paradossalmente, le prestazioni più sottotono le ha realizzate proprio ai Criteria, ma magari ha avuto anche qualche problema fisico che non conosciamo.
Anche nei 100, nella giornata di ieri, ha migliorato il suo PB realizzato ai primaverili.
Nei 200 si è avvicinato, intanto, ai migliori tempi realizzati in Italia in questa fascia di età di Mugnaini,Burdisso e Sassi ( tutti ottenuti ai campionati nazionali ragazzi ad Agosto).
Anche oggi, a fianco del nome GALOSSI troviamo la dicitura ASS nei 400.
Prossima settimana è iscritto al meeting Tiro a Volo nei 200, 400 e 800, meeting in cui risulta iscritta un po' tutta la meglio gioventù dei circoli laziali, a eccezione di Bertoni. Dovesse saltare anche questo meeting, la situazione si amplierebbe di mistero.
Oggi, giorno di festa e con le selezioni nazionali che danno un po' di tregua, ho letto con calma questo articolo di Luca Soligo su Summer McIntosh https://corsia4.it/nuoto/una-come-summe … mai-vista/
Dei tre riferimenti presi (Ledecky, Hosszu e Pellegrini), la Pellegrini - sinceramente - non mi sarebbe mai venuta in mente.
Non voglio essere tacciato di "ateismo nei confronti della divina" (ricordo che nel forum precedente ho ripercorso l'intera sua carriera internazionale, dal 2004 al 2021, mettendo in risalto la straordinarietà di certe gare, in particolare i 200 sl vinti nel Mondiale 2017 e nel Mondiale 2019), però la dimensione della McIntosh, che a 16 anni ha già due WR nei 400 misti e 400 stile libero ed è campionessa mondiale nei 200 delfino oltre che nei 400 misti, si proietta molto oltre quella della Pellegrini, che a Luca Soligo ricorderà Van Gogh, ma della quale, al ragionier nuotofan, vengono in mente le due medaglie olimpiche (un oro e un argento) raccolte in tutta la sua lunghissima carriera.
Se la McIntosh dovesse avere un bottino olimpico simile, parleremmo della più grande delusione di sempre.La stessa Hosszu, decisamente più paragonabile alla McIntosh per la sua poliedricità (non solo in quanto grandissima mistista), è però sicuramente lontana dalla McIntosh in un aspetto, e cioè la precocità (La Hosszu divenne fortissima ben dopo i 20 anni e un po' all'improvviso, e questo fu uno dei motivi per cui su di lei si addensarono sospetti ed illazioni).
Inoltre, anche dal punto di vista dei successi ottenuti in carriera, la McIntosh penso che abbia delle aspettative assai maggiori: la migliore Hosszu fu quella del biennio 2015-2016, ma ai Mondiali 2015 vinse "solo" due ori ed un bronzo, ed alle Olimpiadi 2016 tre ori ed un argento, indubbiamente ottimo bottino ma che racchiude l'intero medagliere olimpico della Hosszu.Insomma, l'unico riferimento che a me, in prospettiva, pare centrato è quello con il dominio assoluto della Ledecky nel mezzofondo a stile libero, esteso per oltre una decade e per qualche anno addirittura dai 200 ai 1500 sl.
Però la McIntosh è soprattutto mistista ed ha già lanciato la sua Opa su quelle 5 gare di cui abbiamo detto: 200 e 400 misti, 200 e 400 stile libero e 200 delfino, come in passato solo Michelone Phelps ha fatto (con i 100 delfino al posto dei 400 sl).
E quindi, l'unico riferimento che richiama la McIntosh 16enne è proprio quel Kid di Baltimora a cui hanno vanamente cercato di avvicinarsi la Manaudou 2007 e la Hoff 2008.
La McIntosh è il primo progetto plausibile di ricreare, in campo femminile, un dominio di stampo phelpsiano.
Concordo completamente con la tua analisi sulla McIntosh, l'unico paragone possibile per precocità, versatilità e soprattutto attese è il buon Michelone.
Sara ha tutto per diventare la numero uno di sempre al femminile.
Per risultati, la Ledecky è l'unico nome accostabile, ma la McIntosh ha dalla sua una maggiore completezza negli stili e una minor specializzazione che possono renderla, nel prossimo futuro, il riferimento e un'icona in questo sport.
Con tutto il patriottismo che si vuole, ma la Pellegrini è un target di riferimento troppo basso e non certo per colpa di Federica
Dopo le gare di oggi, sinceramente non riesco a dare una sufficienza a questi campionati.
Al momento, nonostante tutto, darei un mezzo punto in più al settore femminile rispetto ai maschi (5,5 e 5).
Voti che sono sorretti anche dal buon comportamento degli atleti junior (altimenti era un 4,5 ), anche se non tutte le gare sono andate benissimo ( vedi Del Signore oggi).
Mi hanno deluso relativamente le punte (ormai abbiamo compreso che per loro i primaverili sono una tappa di passaggio in cui non si presentano mai al 100%), ma mi sarei aspettato molto di più dalle "seconde linee" , insomma mi attendevo la crescita di qualche atleta nuovo da poco uscito dalla categoria junior. Eccetto la Gastaldi e Carraro si è visto ben poco.
C'è ancora la giornata di domani, ma credo che ormai il trend generale non potrà modificarsi.
Un commento dopo avere sentito Sacchi, nel corso delle batterie dei 100 sl femminili, confidare le perplessità del dt Butini sul settore femminile della velocità a stile libero che, a detta del dt, non avrebbe la mentalità adatta, a differenza di quello maschile (con gap che si sta ampliando, secondo Butini), per consolidare le prestazioni di buon livello fatte in età molto giovane.
Mi sembrano rilievi molto gravi e che, sinceramente, faccio fatica a comprendere.
Tutti sappiamo che lo sviluppo biologico femminile, ai fini della prestazione agonistica, è più complicato e soggetto a variabili rispetto a quanto accade tra i maschi, ma parlare, in generale, di mentalità non adatta mi sembra sinceramente uno scarico di responsabilità, su tutte le atlete indistintamente, da parte del massimo responsabile tecnico.
Butini era già dt nel 2014 e 2015 quando ci fu il biennio d'oro della 4x200 sl femminile: o solo in quei due anni c'è stata la "mentalità giusta", oppure sarebbe bene ricercare motivazioni più esaurienti dal punto di vista tecnico.
Sì, mi piacerebbe ascoltare analisi più dettagliate e assai meglio motivate da parte del dt Butini, ma anche dallo stesso Sacchi, da tantissimi anni commentatore tecnico del nuoto italiano e mondiale.
Concordo, mentalità poco adatta che significa?
Non possono non esserci elementi tecnici per comprendere, in particolare, la crisi in cui versa lo sile libero veloce.
Cmq, in generale, in questi ultimi 6/7 anni le novità, a livello femminile, sono state pochissime...Di Liddo, Bianchi, DI Pietro, Castiglioni, Carraro, Panziera, Scalia, Cusinato sono l'ossatura da anni. La stessa Franceschi era già qualificata a Rio e la Quadrella medagliata ai Mondiali del 2017.
Sembra che un'intera generazione natatoria sia stata persa. La Pilato è la classica eccezione.
È una nazionale, quella femminile, che si regge su atlete che difficilmente potranno essere ancora competitive fino al prossimo ciclo olimpico.
bene Mantegazza , dopo anni non eccezionali, trovarsi nella finale dei campionati italiani in corsia 4 deve essere una bella soddisfazione. Vediamo se e quanto riuscirà a migliorarsi nel pomeriggio.
Wiffen nel 2019, a 18 anni, arrivava 17mo su 22 nei 1500 agli eurojunior, con un bel 15'52"94
Chiaramente i risultati giovanili desteranno sempre la nostra curiosità e il nostro interesse, ma Wiffen conferma che quel che conta è progredire e andar forte da "grandi".
i suoi miglioramenti sono comunque stupefacenti.
Intanto Galossi non nuoterà neanche i 100 ( oltre agli 800).
Nei prossimi giorni scopriremo se prenderà parte almeno ai 200, l'unica gara in cui probabilmente, sin dall'inizio, contava di acciuffare, tramite la staffetta, un eventuale pass mondiale. Eppure a San Marino sembrava a un discreto punto.
Oltre ai 200 stile mi ha deluso il livello medio dei 100 dorso maschile. Tolto Ceccon, siamo a 54"5, tempi più alti di quelli che nuotava di Tora 15 anni fa, che campionissimo non è mai stato.
Non mi sono invece dispiaciuti gli junior maschi con buoni miglioramrnti rispetto all'estate 2022
I muscoli contano in un 50 delfino e Burdisso li mette a frutto con un ottimo 23.58. Un po' sottotono il resto, a partire da un Codia che nuota troppo di frequenza e si deve accontentare di 23.95, davanti ad Izzo (23.99), il terzo nuotatore sotto ai 24".
Burdisso ha un "peso" storico in chiave staffetta olimpica.
Con Codia e Rivolta arrivati a una certa età e non intravvedendosi giovani in grado di dare nuova linfa alla specialità nel breve periodo, Federico appare l' unico in grado di limare decimi e iniziare a dare fastidio anche alla mista Usa al completo a Parigi...soprattutto se Fink iniziasse a sentire il peso degli anni a Parigi
Per oggi pomeriggio, intanto, interessante vedere se iniziano a vedersi progressi nelle duecentiste (in mattinata si è visto poco) e se emerge un vice Ceccon a dorso anche in chiave staffetta al mattino.
nuotofan ha scritto:Seconda giornata dei Campionati lituani ed ormai immancabile rilievo dei progressi del 2009 Tajus Juska che si è portato a 1.55.83 nei 200 sl (nuotati al mattino), migliorando di circa 2" il suo precedente PB, e al pomeriggio ha poi vinto la finale B dei 50 delfino in 25.05 (25.16 il suo precedente PB) per chiudere con un 51.48 lanciato (con ts di 0.48) nella 4x100 sl.
Parlando di giovanissimi talenti dello sprint, ho recuperato pure io i risultati del multinational e ho notato che il 2008 turco Demir Ozdemir ha nuotato un fantasmagorico 49.49 lanciato nella 4x100 stile.
Evidente l'errore nel cronometraggio prendendo per buoni i passaggi riportati su swimranking: 21"85- 27"64. A parte Dressel, non so quanti altri nuotatori siano in grado di fare tale split in frazione interna...lo stesso Menadou, alle olimpiadi, fece 22"10 se non ricordo male ?
Pomeriggio sicuramente positivo con buoni riscontri dalle "secondo linee" che ampliano ancor più la profondità del nuoto italiano. Bene anche gli junior maschi, interessanti soprattutto i progressi nei 50 anche in ottica 100 stile.
Ragaini è sicuramente un bel talento e non escludo che possa giocarsi la convocazione nella 4×200 olimpica.
Come da tradizione, batterie tutt'altro che scintillanti. Dobbiamo attendere le finali di stasera per avere un quadro più chiaro.
Buono il miglioramento di mezzo secondo di Carraro, ma partiva da un PB piuttosto alto. Sempre nei 50, bene, visti tutti i problemi, Zazzeri.
Vivaci i 100 rana femminile.
Bene, tra gli junior, Camozzi che ha migliorato in mattinata il PB di un secondo.
nuotofan ha scritto:Domani ci saranno anche i 400 sl maschili che, come nei grandi eventi, aspetto sempre con molta curiosità, perché sono una distanza che riserva spesso sorprese, positive e negative, a seconda dello stato di forma.
Per questi Assoluti i 400 sl maschili sono ancora più intriganti perché ci sono davvero tanti possibili protagonisti, da Detti ai 2006 capitanati da Galossi (forse, dipenderà dalla sua condizione), passando per Ciampi, i De Tullio e Matteo Lamberti, oltre ad un possibile esordio di Paltrinieri, per cui già le batterie saranno molto interessanti.Non vedo iscritto Galossi nelle batterie dei 400. E nemmeno nei 50. Forse farà solo 100 e 200?
Direi che, a questo punto, è praticamente certa la sua assenza negli 800. Vediamo se si presenterà ai blocchi almeno nei 200 e con meno velleità nei 100.
Aver rinunciato ai 400, è indicativo che non sia arrivato in ottime condizioni a questi primaverili. Cmq anche dovesse dirottarsi sugli impegni giovanili, non sarebbe certo un dramma, l'importante è che sappia recuperare al meglio dai problemi fisici dando magari qualche importante segnale nella seconda parte di stagione.
Come era prevedibile dopo quella modifica durante i Campionati britannici, in cui era stato tolto il limite max di 8 per le scelte discrezionali, la Federazione britannica ha notevolmente ampliato le maglie convocando ben 29 atleti per i Mondiali di Fukuoka .
Ricapitolando: solo 5 atleti hanno conseguito il severissimo tempo limite che garantiva la qualificazione automatica, altri 10 il secondo crono che li rendeva qualificabili a discrezione della direzione tecnica; a questi 15 atleti ne sono stati aggiunti ben 14 che non avevano ottenuto nessuno dei due crono richiesti.
E' presente anche quel Jack McMillan che ha recentemente cambiato nazionalità dall'Irlanda alla Gran Bretagna, sempre che le procedure burocratiche vengano completate in tempo utile per luglio.
E sono presenti le staffette al completo.
A proposito di staffette e di cambi di nazionalità, pare che Santo Condorelli voglia tornare alla casella di partenza: dopo avere cambiato nazionalità da statunitense a canadese, e da canadese ad italiana, ora avrebbe intenzione di gareggiare per gli Stati Uniti alle Olimpiadi 2024.
Chissà se prima della fine della carriera non farà un pensiero anche al Giappone
Sicuramente i 200 stile saranno la gara più interessante dei campionati vista la grande profondità dei britannici in questa gara. Non troppe attese, visti i 100 e i 400 stile, per gli junior, ma la 4×200 britannica è piuttosto giovane e di certo non ha bisogno di eventuali ricambi nell'immediato.
in chiave giovanile da segnalare, anche ai primaverili, l'assenza di Potenza.
Ballo purtroppo non è stato fortunatissimo negli ultimi anni.
Tante buone prestazioni si stanno vedendo in questi giorni anche da parte di chi, teoricamente, non può che avere come obiettivo di questa parte di stagione i primaverili in lunga...per molti juniores e per Del Signore i Criteria dovrebbero rappresentare solo una tappa di passaggio.
Del Signore è da un mese e mezzo che ha un rendimento molto elevato. Le premesse per una gran stagione in lunga ci sono.
Bene anche le punte della classe 2005 (numericamente inferiore alla 2006), Candela, Camozzi e Mantegazza han fatto segnare ottimi crono. Attendiamo conferme in vasca lunga anche per loro. Particolarmente felice del recupero di Mantegazza che, dopo qualche stagione un po' sottotono, si è riproposto in questo 2023.
Buoni crono si sono visti anche dai più giovani, ma per loro è ancora troppo presto per emettere giudizi. Alcuni visti in questi giorni sono ancora dei bambini sul piano fisico.
La nuotata di Gagiola é cmq piuttosto elegante, ma personalmente credo che prima dei 16 anni sia piuttosto complicato emettere giudizi.
Il movimento conferma di essere in salute, fondamentale per avere nuovi ricambi nei prossimi anni. Cinque under 17 che in stagione hanno fatto meglio del vecchio record sui 200 di D'Arrigo (1'46"86) è il dato più evidente e forte.
il crono di D'Ambrosio è probabilmente la prestazione più rilevante, si era un po' nascosto nel 2023, ma questo tempo è notevole seppur chiaramente distante dal crono di Galossi.
in generale non mi aspetto grandi crono dalla classe 2006, dato chd sono a un livello tale che il.loro obiettivo saranno i primaverili.
Domani inizia la sessione maschile, peccato che nei 200 stile 2006 (una gara che sulla carta sarebbe stata di livello altissimo) veda la rinuncia di Bertoni dopo quella di Galossi.