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Si migliora, nel fine settimana, anche Acampora: 1'59"11 nei misti (da 1'59"91), 3'50"12 nei 400 (migliora il 3'51"49) e 54"67 nei 100 dorso (limando il 55"04).
Interessante vedere i crono che nuoterà ai campionati italiani nelle sue due gare migliori: 400 misti e 200 dorso.
Alessandro Acampora iscritto ai 200 dorso, 200 misti e 400 misti https://www.federnuoto.it/nuoto-extra/2 … /file.html ai Campionati Italiani in vasca corta che inizieranno domani.
Articolo che sintetizza molto bene questi Europei di corta https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … le-top-40/ che hanno visto - ancora una volta - l'Italia grande protagonista.
Va però rilevato che nella classifica delle migliori prestazioni tecniche (per punti), anche tenendo conto di un solo risultato per atleta, la prima italiana è Sara Curtis, quinta nel ranking femminile con il suo 25.49 nei 50 dorso ex-aequo con l'1.51.47 della Abraham nei 200 stile libero, e poi c'è il settimo posto della Quadarella con l'8.03.00 negli 800 sl.
Nel ranking maschile solo due italiani nella top ten: Cerasuolo nono in virtù del 56.21 nei 100 rana e Razzetti decimo con il 3.58.79 nei 400 misti.
Come ha detto lo stesso Butini, gli Europei in vasca lunga di Parigi, nell'agosto 2026, saranno un test molto più severo.
Russia e Bielorussia hanno già espresso la loro volontà di partecipare e saranno presenti anche tutti i big assenti in questa rassegna in vasca corta: da Marchand a Kos, fino alle varie nazionali al completo.
Anche l'Italia sarà al completo e quindi avremo un test rappresentativo dei valori europei a due anni da LA28.
Dedico un post a quelli che, ad oggi, mi sembrano i migliori prospetti europei della velocità a stile libero per i prossimi anni, cioè Luca Hoek e Carlos D'Ambrosio (senza dimenticare i vari Mills, Sheremet, Juska etc, che pongo però un filo dietro).
Europeo molto convincente quello di Luca Hoek e - come ho scritto altrove (uno dei rari commenti su Swimswam) - il fatto che Ben Titley l'abbia convinto a gareggiare per la Spagna basta ed avanza per giudicare positivamente l'operato di Titley come responsabile tecnico del nuoto spagnolo (mi ha fatto sorridere, ancora una volta, Sacchi che ha detto che, svolgendo indagini sul posto lol, ha appurato che in Spagna lavorano alcuni tecnici inglesi che "stanno facendo bene e sono stati accolti meglio di quanto non lo siano stati in passato i tecnici italiani"; come se fosse un mistero che Titley ed il suo team lavorano da anni in Spagna dopo avere contribuito a far crescere molto il nuoto canadese).
Nei 50 stile libero Hoek ha nuotato 21.08 rispetto al 21.53 di PB realizzato ai Campionati spagnoli di novembre e nei 100 sl 46.04 rispetto al 47.04 di novembre.
Sono crono di grandissimo livello considerando quanto Hoek potrà crescere muscolarmente in futuro (bastava confrontarlo con gli altri sui blocchi, Sheremet e D'Ambrosio a parte, altri velocisti molto leggeri come struttura fisica).
D'Ambrosio ha avuto la parziale controprestazione nei 200 sl (1.42.52 rispetto all'1.41.61 dei Criteria 2025) che era la distanza in cui avrebbe potuto fare meglio, ma può capitare per l'inesperienza ed una preparazione cominciata solo a fine settembre.
Decisamente bene nei 100 sl: 46.01 costituisce un progresso di 9 decimi rispetto al 46.91 dei Criteria 2025.
povero stefanì manco il terzo posto nella tua top ten gli vuoi dare visto che manca la terza posizione ?
Mancano anche la sesta e l'ottava, perché ci sono al secondo posto ex-aequo Curtis e Steenbergen, al quinto posto ex-aequo Ponti e Grousset ed al settimo Sheremet e Hribar.
In effetti, un altro quarto posto per Stefanì può suonare beffardo lol, ma nulla di comparabile con quelli reali nei 50 e 100 farfalla.
Top ten dell'ultima giornata
1) Il Razzo italiano Strepitoso a dominare i 400 misti dopo la fatica e la delusione dei 200 farfalla. E ha dominato i 400 misti nuotando anche un ottimo crono (3.58.79). Peccato davvero per il programma che gli ha impedito di arrivare ai 400 misti in condizioni migliori e quindi di avere un riscontro cronometrico ancor più significativo.
2) Sara&Marrit Curtis eccezionale nella finale dei 50 dorso e piuttosto bene anche nei successivi 50 stile libero con il PB. Nella 4x50 mista si è presa un gran rischio al cambio ma tutto è bene quel che finisce bene.
La Steenbergen ha terminato benissimo il suo Europeo risultando decisiva anche nella 4x50 mista finale con il 25.47 nuotato a dorso.
4) Simone Stefanì Reduce da due ottimi crono nei 50 e 100 farfalla che gli erano valsi due quarti posti, è stato il più positivo nella staffetta d'oro maschile con il suo 21.52 a farfalla.
5) Ponti&Grousset Li appaio anche se Ponti ha vinto il suo terzo oro nei 200 farfalla, mentre Grousset lo ha mancato nei 50 stile libero. Entrambi non hanno nuotato al meglio, ma sono stati i protagonisti maschili di questo Europeo. Grousset ha poi realizzato un grande 19.96 lanciato a stile libero, decisivo per l'argento della Francia.
7) Nikita Sheremet&Jere Hribar Ottimo argento nei 50 stile libero per il 2007 ucraino con il nuovo WJR di 20.81. Anche per lui evidenti progressi dopo i primi mesi in Usa, mentre il 21enne Jere Hribar, oro nei 50 sl in 20.70, in Usa c'è già da un paio di anni.
9) Credici Anita L'ottimo Europeo della Gastaldi è stato coronato dal podio nei 200 farfalla con un gran PB (2.04.07). La Gastaldi nasce mistista/dorsista, ma sono chiare le sue potenzialità (almeno in vasca corta) nei 200 farfalla, distanza che fatica a trovare nuovi talenti.
10) Eneli Jefimova Dopo i 100 rana, molto convincenti anche i 50 rana dell'estone che, come Sheremet, da qualche mese si allena in Usa.
Fuori concorso Nuotofan che ha fatto bella figura (con poco, visti gli anni di risultati in tutto il mondo che ha passato in rassegna) quando ha detto a suo padre che la Carrasco, nonostante il grande vantaggio ai 300m, non avrebbe vinto i 400 misti femminili, visto che è solita calare moltissimo a stile libero mentre la Kozan chiude decisamente forte. Per la precisione ho detto: "di sicuro viene superata dalla Kozan e può darsi anche dalla Vazquez".
Molto meglio che non ci sia io in telecronaca perché anticiperei certi risultati, mentre il duo Mec&Sac si è profuso in un "incredibile il crollo della Carrasco" lol
Oggi si è avuta la prova definitiva che a molti atleti interessa MOLTO di più la prestazione cronometrica del piazzamento in sè (soprattutto in un Europeo di vasca corta).
Oltre a Cerasuolo e Martinenghi dopo la finale dei 50 rana ed alla Quadarella dopo quella dei 1500 sl, la reazione di felicità sbalordita di Sara Curtis quando ha visto il suo tempone nei 50 dorso (25.49) è stata fin troppo eloquente, così come la sua verve nel post-gara al microfono della Caporale e quell'ammettere che il record europeo nei 50 dorso era il suo obiettivo prima di questi Europei; obiettivo che probabilmente non pensava più di realizzare visti i lievi problemi di salute avuti.
Eloquente anche il suo rammarico per averlo perso già dopo la 4x50 mista; strano solo che non fosse stata informata del grande crono già nuotato dalla Steenbergen in batteria di staffetta, e quindi di come l'olandese potesse costiuire un rischio per il suo freschissimo RE nella finale della 4x50 mista.
La gioia per il tempone nuotato ha fatto sì che la Curtis esternasse anche tutta la sua soddisfazione per i primi mesi passati in Virginia e per la preparazione che sta svolgendo; non c'è dubbio che le sue naturali doti di reattività muscolare potranno essere esaltate nei prossimi anni, e quindi che possa puntare anche al WR dei 50 dorso.
Steenbergen a 4 centesimi dal RE dei 50 dorso in apertura della mista. Questa mi sembra più sorprendente rispetto alle altre sue perle di questa settimana.
Sì, impressionante 50 dorso della Steenbergen che va a soli 4 centesimi dal RE di una specialista come la connazionale Kira Toussaint.
Anche questo crono dimostra i progressi nelle sub della Steenbergen, di cui ricordo il 58.96 nei 100 dorso in vasca lunga della scorsa estate (in un appuntamento di passaggio) che - a sua volta - testimoniava i suoi miglioramenti nel dorso.
Insomma, se la Steenbergen avesse disputato i 100 dorso a questi Europei in vasca corta li avrebbe molto probabilmente vinti, ed anche nei 50 dorso sarebbe stata la favorita.
Con i 200 farfalla, Summer McIntosh e Leon Marchand ritornano al centro della scena nella terza ed ultima giornata dello UsOpen https://www.omegatiming.com/2025/2025-t … ve-results dove però accadono tante cose meritevoli di racconto.
800 sl maschili Luka Mijatovic domina in 7.48.28, nuovo NAG 15-16. Fin troppo facile prevedere che sarà lui la principale minaccia per il WJR di Galossi (7.43.37)
50 farfalla: Gretchen Walsh vince agevolmente la gara femminile in 25.18, mentre Ilya Kharun (22.98) prevale in quella maschile davanti a Dare Rose (23.17), Matt King (23.22), Santo Condorelli (23.23) e Caeleb Dressel (23.49 dopo il 23.45 della batteria).
200 dorso: In campo femminile Regan Smith (2.05.52) precede Leah Shackley (2.07.21) e Phoebe Bacon (2.07.77); in quello maschile buon 1.54.21 di Hubert Kos, che sale sopra i 30" nell'ultima vasca ma riesce comunque a battere il record del meeting di Thoman del 2009.
200 rana: Kate Douglass domina in 2.20.86 su Alex Walsh (2.24.88) e la McSharry (2.24.91) la gara femminile, mentre quella maschile pone definitivamente sotto i riflettori Jack Kelly, il 22enne che - dopo essersi laureato in ingegneria meccanica e poi specializzato in finanza - ha rinunciato al posto a Wells Fargo per allenarsi - da agosto - nel gruppo pro di Bowman in Texas. Dopo pochi mesi i miglioramenti si vedono eccome, e - dopo il 27.47 nei 50 rana ed il 59.72 nei 100 rana dei giorni scorsi - è arrivata la vittoria nei 200 rana in 2.09.90.
100 stile libero: In campo femminile Simone Manuel (53.33) conferma di andare forte e precede Gretchen Walsh (53.76) e Kate Douglass (53.82), con la matricola di Indiana Liberty Clark (54.03) che continua a migliorarsi anche in vasca lunga.
In campo maschile Alexy (47.66) e Guiliano (47.70) avevano già ruggito in batteria, ed in finale Alexy si è portato a 47.40 precedendo Guiliano (47.63) e Sammon (48.05). Da notare il 48.17 (nuovo PB) di Kaii Winkler in batteria che si è poi peggiorato di un decimo in finale. In finale B 48.50 per Hobson e 48.54 per Casas.
200 farfalla: Summer McIntosh (2.02.62) e Leon Marchand (1.52.57) stampano grandi crono.
Estatina va ad 81 centesimi dal WR di Liu Zige (che è destinato a cadere), mentre Marchand ritorna nella gara in cui ha sconfitto Milak a Parigi2024 riaffermando la sua forza. Peccato per l'assenza di Luca Urlando perché un confronto a questo UsOpen sarebbe stato interessante, ma arriverà il momento.
Due parole sulla prova di Hubert Kos che cercava un crono utile nei 200 farfalla in vista degli Europei 2026 e ne è uscito un 1.56.01.
E' ovvio che nuotarli dopo i 200 dorso è lungi dall'ideale lol, ma - se fossi in Kos/Bowman - non abbandonerei i 200 misti, dove l'ungherese ha compiuto ottimi progressi, per i 200 farfalla, posto che il suo focus principale resta sul dorso.
Sto tenendo conto di quelli che, esplicitamente, dicono di non sopportare la vasca corta; dopo la giovanissima Alessandra Mao che ha detto: "purtroppo la vasca corta esiste", c'è stato quel: "io la vasca corta la odio" di Federico Burdisso, dal baffo un po' spiovente lol (come ha rilevato mio padre, che si è quasi addormentato durante la sfilza di semifinali..), ma dalle dichiarazioni sempre puntute.
In effetti la vasca corta è roba da specialisti e da atleti che affinano, negli anni, i decisivi particolari di virata e sub; serve esperienza, potenza muscolare e lavoro dedicato, come ha dimostrato la primattrice di questi Europei, Marrit Steenbergen, che da giovane andava molto meglio in vasca da 50m e poi si è migliorata tanto nei particolari di cui sopra.
Un primo assaggio lo diede nei 100 sl in vasca lunga dei Mondiali di Doha2024, con quella sub dopo la virata che stupì tanti; e qui - dopo essersi preparata durante la Coppa del Mondo - è esplosa a livelli super, sfiorando addirittura il WR dei 200 misti di Kate Douglass (è arrivata a soli due decimi, oltre a battere di 3 centesimi il famoso record europeo di Katinka Hosszu) e superando poi il RE di Sarah Sjostrom nei 100 stile libero.
Insomma, la Steenbergen ha cancellato dal libro dei record europei la Sjostrom nei 100 e 200 stile libero e la Hosszu nei 100 e 200 misti, dovendo tra l'altro disputare le finali in due sessioni, quindi a coppie (prima 100 misti e 200 sl, poi 200 misti e 100 sl), e basta questo per definire epici i suoi Europei.
nuotofan ha scritto:Vale75 ha scritto:Intanto ancora ri per la curtis .25.97 nei 50 dorso. Battuto il suo 26.09
Curtis che si gioca diverse chances di oro (la medaglia mi sembra altamente probabile): oggi per lei le semifinali di 50 sl e 50 dorso (ben posizionate) prima della finale dei 100 stile libero, a cui la favorita Steenbergen giungerà dopo avere disputato quella dei 200 misti.
Si sono ritirati per problemi di salute sia Corbeau che la Vanotterdijk; speriamo che non ci siano altre defezioni importanti in questi Europei già privi di russi, bielorussi e vari altri protagonisti del nuoto europeo.
Posso dire che è una genialata mettere finale dei 100 e semifinale dei 50 sl nella stessa giornata?
Certo, così come ci sono state altre combinazioni di gare che andrebbero evitate (anche domani con i 200 farfalla ed i 400 misti).
Johnny Utah ha dimostrato su questo forum come si possano fare programmi assai migliori del programma di LA28 approvato che ha suscitato varie polemiche.
Intanto ancora ri per la curtis .25.97 nei 50 dorso. Battuto il suo 26.09
Curtis che si gioca diverse chances di oro (la medaglia mi sembra altamente probabile): oggi per lei le semifinali di 50 sl e 50 dorso (ben posizionate) prima della finale dei 100 stile libero, a cui la favorita Steenbergen giungerà dopo avere disputato quella dei 200 misti.
Si sono ritirati per problemi di salute sia Corbeau che la Vanotterdijk; speriamo che non ci siano altre defezioni importanti in questi Europei già privi di russi, bielorussi e vari altri protagonisti del nuoto europeo.
Giornata con tanti spunti di interesse allo UsOpen, con i possibili 3+3 (batteria e finale nei 100 farfalla, rana e dorso) di Marchand e McIntosh e tanto altro https://www.omegatiming.com/2025/2025-t … ve-results
Alla fine, come spesso accade, è stato "l'altro" a risultare più interessante, mentre solo la McIntosh ha completato i 6 impegni (con risultati tutt'altro che entusiasmanti), poichè il 56.82 di Marchand nella batteria dei 100 dorso ha fatto sì che il fuoriclasse francese avesse "solo" 100 farfalla e 100 rana (finale B) nel menù serale.
100 farfalla: Gretchen Walsh martella un 55.60 di notevole livello, ma è il 56.18 di Regan Smith con grande vasca di ritorno da 29.33 ad attirare l'attenzione. Terza Estatina in 57.01, nuovo PB.
In campo maschile Casas entra nella top ten di sempre con un grande 50.24 (suo PB) precedendo il solito Kharun di alto livello (50.40 per il canadese). Terzo Marchand in 51.20 (PB) davanti ad un Dressel niente male (51.33) ed Hubert Kos (51.72). Da rilevare il 51.51 di Kaii Winkler in finale B.
400 misti: In campo femminile è la Harvey a prevalere in un buon 4.36.75, in campo maschile Carson Foster fa un bel numero nuotando un ottimo 4.07.02 davanti a Mijatovic e Baylor Nelson appaiati a 4.15.91 (PB per il 16enne Mijatovic).
100 rana: Stavolta la stella della Douglass non luccica:1.06.55 per lei, con la canadese Lepage (seconda in 1.06.81 assieme alla McSharry) che ha la migliore vasca di ritorno; McIntosh a 1.12.02 in finale B.
Tra i maschi sono in sei ad andare sotto il minuto capeggiati da Avakov (59.45) davanti a Campbell McKean (59.67). Marchand termina i suoi impegni di giornata vincendo la finale B in 1.00.56.
100 dorso: Regan Smith vince in 58.19 sulla Berkoff (58.71) con la McIntosh che arriva settima in 1.01.62; tra i maschi Hubert Kos stampa un bel 52.63 precedendo il canadese Tierney (53.52).
200 stile libero: Ottima prova di Simone Manuel: 1.56.66 davanti alla Peplowski (1.57.43).
In campo maschile Hobson nuota un notevole 1.44.49 (mai stato così veloce in stagione) nonostante il solito calo nell'ultima vasca su cui sta ancora lavorando, e precede Guiliano (1.45.62). Da notare in finale B l'1.46.62 di Casas e l'1.46.65 di Kaii Winkler che a NCS pare proprio trovarsi bene.
Top ten di giornata
1) Il pronostico Cecconato Come da lui stesso ricordato nel post-gara di oggi, Ceccon dopo la semi di ieri era stato perfetto nell'auspicare un fattibile 49" basso che gli poteva dare l'oro. Il sub49" era (e resta) l'obiettivo futuro.
2) Il WJR di Liebmann nella batteria degli 800 sl (7.30.94) nuotata praticamente in solitaria
3) Sara&Simona rimpiazzano nomi illustri (Federica Pellegrini e Alessia Filippi) Che la Curtis andasse (abbondantemente) sotto i 52" era scontato, non lo era che arrivasse a 51" basso. Era prevedibile anche il RI della Quadarella negli 800 sl, visto lo stato di ispirazione che continua ad avere in questo suo splendido 2025, ma bisogna sempre realizzare i buoni propositi ed ancora una volta è stata encomiabile nel rendere dura la vita alla migliore Gose di sempre (visibilmente asciugata fisicamente: deve essersi sottoposta ad un regime di allenamenti/alimentazione super-rigoroso, tipo Tamberi d'annata).
4) Il centesimo che va e viene tra Grousset e Ponti Ho già detto dell'arrivo che mi è parso veramente beffardo, ma analizzando la gara da un punto di vista tecnico è più di un campanello d'allarme per Ponti considerando i suoi propositi di vincerla in vasca lunga agli Europei di Parigi, dato che le sub gli consegnano un buon vantaggio e la vasca da 25m impedisce a Grousset di sprigionare interamente la sua potenza nella fase nuotata.
5) L'EJR di Nowacki nei 200 rana Nuotare 2.02.96 con quelle sue caratteristiche fisiche e la ridotta esperienza in vasca corta dice tantissimo su cosa potrà fare Nowacki nel 2026 in vasca lunga. Grandissimo nuotatore.
6) Le prime due vasche di Hoek Passaggio spettacolare (21.55) a metà gara per il 17enne spagnolo, che è riuscito a sprigionare una grande velocità senza cadere nell'errore di aumentare troppo la frequenza. Ha nuotato con grande presa, anticipo di quello di più che potrà fare nei prossimi anni quando aumenterà la potenza di bracciata e, soprattutto, la resistenza nella seconda parte di gara.
7) La reazione di Carlos dopo i 200 sl Ottimo anche il 100 sl di D'Ambrosio, arrivato alla soglia dei 46" netti. Siamo sempre in quella tipologia di velocista leggero che potrà progredire molto nelle prossime stagioni, con la giusta preparazione.
8) Martine l'ha fatto ancora Non so se qualcuno sia riuscito a vedere la finale dei 100 farfalla femminile, vinta ancora dalla Damborg con il nuovo EJR di 55.52. Molto significativo il fatto che sia riuscita ancora- come nei 50 farfalla e dopo i vari impegni avuti - a salire nettamente di livello in finale rispetto ai turni precedenti.
9) Il bronzo di Busa ma anche il quarto posto di Stefanì Non c'è dubbio che un bronzo sia molto più gratificante di due quarti posti, ma le prove di Stefanì nei 50 e 100 farfalla valgono molto da un punto di vista tecnico.
10) Coll Marti vince una bella finale dei 200 rana Ottimo crono dello spagnolo, arrivato anche lui in zona 2'00", che ha messo a frutto la sua predisposizione per la vasca corta affinata in Usa. Dopo i 100 rana, altro bronzo per l'austriaco Mladenovic.
Adesso mi scatta la vis polemica lol
Nel 2008, in occasione del famoso arrivo tra Phelps e Cavic, Sacchi sollevò un polverone dicendo che era impossibile che Cavic avesse perso, che era davanti etc etc e stavolta non ha detto beo sul fatto che Ponti fosse davvero più avanti di Grousset prima dell'ultima bracciata (e non in netta fase calante come il Cavic 2008 che fece il famoso arrivo lungo) eppure il tabellone ha sancito la vittoria di Grousset.
Quando le simpatie/antipatie personali (il dominio di Phelps ed il fatto che concedesse assai poco fuori dalla vasca suscitavano molte antipatie) prevalgono sulla obiettività di giudizio..
In attesa di commentare le gare, riporto la solita gag involontaria del trio Rai.
E' appena terminata la finale dei 200 rana maschili e Mec chiede a Sacchi della prova un po' deludente di Gabriele Mancini.
Sacchi è ancora sintonizzato sulla sconfitta del favorito Corbeau (inquadrato dalle telecamere assai ansimante) e risponde che, va bene la fatica della Coppa del Mondo, ma avrebbe dovuto rispondere meglio all'attacco di Coll Marti e portare a casa la gara.
La Caporale, ormai lo sappiamo, riporta fedelmente quello che dice il duo in telecronaca, e a Mancini chiede della fatica di Coppa del Mondo (che Mancini non ha minimamente disputato) lol
Inutile chiedersi perché una professionista Rai non sia un po' più informata (ad esempio sul fatto che Mancini NON ha gareggiato in Coppa del Mondo) in modo da evitare questi fraintendimenti.
All'attesissimo UsOpen di Austin (vasca lunga) sono arrivati i previsti grandi crono https://www.omegatiming.com/2025/2025-t … ve-results
Summer McIntosh, come da lei dichiarato alla vigilia, ha dimostrato di avere recuperato benissimo dal problema di salute che l'aveva indotta a rinunciare alle tre tappe di Coppa del Mondo in ottobre, nuotando il secondo miglior crono di sempre nei 400 stile libero femminili: 3.55.37, dopo essere passata ai 200m in 1.56.31, cioè 11 centesimi meglio del passaggio fatto in occasione del suo WR di 3.54.18.
Leon Marchand ha vinto i 400 stile libero maschili in 3.44.70 (netto PB in questa distanza da lui poco frequentata), su Mijatovic (3.45.30, nuovo NAG 15-16 avendo migliorato il 3.45.71 di giugno), Carson Foster (3.45.73) e Luke Hobson (3.45.85, altro PB significativo in prospettiva 200 sl).
Il gruppo di stelle di Bowman va molto forte dopo lo stage di novembre in altura, e lo ha confermato Hubert Kos che ha realizzato un ottimo 1.55.50 nei 200 misti dopo avere nuotato 24.74 nei 50 dorso, vinti da Casas in 24.53 sul 17enne australiano Henry Allan (24.65, 23 centesimi meglio del 24.88 di aprile ai Campionati australiani di categoria).
In quanto a doppiette, super Kate Douglass: 2.07.85 per il suo ritorno nei 200 misti e poi 24.20 nei 50 stile libero femminili.
I 50 stile libero maschili sono stati vinti da Guiliano (21.57) su Barna (21.62 dopo il 21.58 della batteria), i 50 rana femminili dalla McSharry (30.48), quelli maschili dal sudafricano Houlie (26.72), mentre Katherine Berkoff ha confermato la sua forza nei 50 dorso femminili, vinti in 27.28 su Regan Smith (27.52).
Top five di oggi
1) Marrit vola Due prestazioni di grandissimo livello nei 100 misti e nei 200 stile libero femminili, e basta citare i nomi di coloro a cui ha tolto i primati europei: Katinka Hosszu e Sarah Sjostrom. La 25enne olandese ha migliorato tante fasi di gara, in particolare le virate che non erano certo un suo punto di forza a causa della minore esplosività rispetto ad altre campionesse.
2) Il WR dell'Italia Basato ancora una volta sulla compattezza di squadra, anche se il 22.71 lanciato della Curtis è un vero punto esclamativo finale.
3) Irlanda sempre più verde Giornata da incorniciare per la nazionale irlandese: dall'asso Wiffen all'ormai noto Shortt, certo, ma sono stati i grandi progressi dei 20enni Bailey (incredibile podio nei 200 sl maschili) e McCartney (miglior crono nelle semifinali dei 200 rana) a dimostrare il magic moment irlandese.
4) Noè stavolta l'ha scampata bella Pochi se ne sono accorti, ma Grousset ha buttato l'oro con un parziale a dorso assai negativo, tanto che ai 50m è passato in 23.95 contro il 23.20 del suo passaggio ai recenti Campionati di Francia. Poi, gran recupero a rana e stile libero, dove è riuscito a far meglio di qualche centesimo rispetto a Ponti nonostante la sub finale dell'elevetico. Alla fine Grousset ha migliorato il PB di 3 centesimi, ma è rimasto "corto" per l'oro di uno.
5) Ceccon dice tutto Oltre che a Mora (divertente il loro post-gara), a tutti gli appassionati in vista della finale di domani, in cui punta a nuotare un 49" basso che gli potrebbe dare l'oro.
Sbaglio o ho sentito un lieve accenno di polemica tra butini e sacchi sulla curtis?
Stamattina non ho potuto vedere praticamente nulla, ma ieri (come ho scritto) Sacchi era stato molto esplicito nel dissentire dalle scelte fatte al mattino per la 4x50 mista mixed, dicendo che non era d'accordo sul doppio impiego della Cocconcelli (che aveva disputato anche i 100 misti) e che non capiva perché non fosse stata utilizzata la Curtis che non aveva gare individuali nella giornata.
Di sicuro a Butini è stata riferita la cosa e può darsi che non l'abbia presa benissimo lol.
Sembra che più allungo i post meno persone leggano, quindi mi limito a segnalare pochi crono (tutti PBs rilevanti) dalle batterie della terza giornata: il 55.39 nei 100 farfalla femminili della finlandese Laura Lahtinen, il 2.21.50 nei 200 rana femminili della 2009 rumena Daria Asaftei, il 2.03.75 nei 200 rana maschili di Filip Nowacki (il campione mondiale junior in vasca lunga sarà già competivo per il podio nonostante le difficoltà che gli pone la vasca corta) ed il 49.55 dell'altro britannico Oliver Morgan che sarà probabilmente il principale ostacolo all'obiettivo di "grande slam" di Ceccon nei 100 dorso di cui ha parlato Pot.
da annotare nei 100 rana maschili mecarozzi che da cerasuolo di bronzo e dopo 1 minuto se ne accorge
Mec si lascia trascinare dall'entusiasmo e vorrebbe cambiare anche gli ordini d'arrivo lol
Una top ten dopo il report di Vale
1) Il Long Jump di Shortt. Il 2007 irlandese si prende tutto nei 200 dorso maschili vinti in 1.47.89: oro europeo, WJR e Record dei Campionati (che, come il WJR, apparteneva al Kolesnikov di Copenhagen 2017). Prima di questi Europei aveva come PB 1.51.60: quasi 4" di progresso non sono niente male..
2) E continua la tradizione danese.. L'altra 2007 Martine Damborg stupisce inserendo un'altra marcia nella finale dei 50 farfalla femminile: 24.61 per migliorare nettamente il record europeo juniores già ritoccato sia in batteria che in semifinale. Dopo Ottesen e Blume un'altra meraviglia dalla Danimarca.
3) Il livello altissimo dei 200 sl maschili. Manca la punta da 1'39", però i progressi globali nei 200 sl maschili, già visti ad inizio stagione, sono davvero clamorosi. D'Ambrosio ha certamente sbagliato gara, ma con l'1.42.56 che gli è valso il 14° crono delle semifinali, agli ultimi Europei di vasca corta (quelli del 2023) sarebbe stato secondo (dopo Popovici), mentre il 14° crono fu l'1.46.57 dell'irlandese Evan Bailey che oggi ha nuotato 1.42.01.
4) Eneli stavolta ha sorriso. Anche la Jefimova è una quasi 2007 (è nata a fine 2006) e dopo l'arrivo ha sempre difficoltà a mettere a fuoco il tempo nuotato. Oggi è stata più veloce anche in questo, aprendosi ad un sorriso pieno per il suo 1.02.82, Record dei Campionati e prima volta per lei sotto l'1'03".
5) Noè ci sa fare. Ponti è bravo sia dentro che fuori dalla vasca: ok che è nato a due passi dal confine italiano, ma - da buon svizzero - parla anche inglese, francese e tedesco, eppure riesce a rendere scorrevoli ed efficaci (quasi come una delle sue subacquee) anche le interviste dalla Caporale. Imperiosa la sua seconda vasca nella finale dei 50 farfalla di oggi, all'altezza di quella dei Mondiali 2024, mentre la sua solita, impressionante ultima sub nella semifinale dei 100 misti ha suscitato l'ohh di meraviglia di Mec.
6) L'adrenalina delle staffette 4x50 Secondo oro per l'Italia nella 4x50 mista mixed, dove ha prevalso la compattezza azzurra sul numero di Corbeau a rana (24.78 dopo un per lui anonimo 55.85 nella finale dei 100 rana). E' il vantaggio di avere tanti elementi forti, dal Guatti a stile libero al Lazzari a dorso.
7) Il double di Iron Mladenovic Che meriterebbe una posizione anche più alta: l'austriaco è riuscito a nuotare due grandi PBs (e vincere un bronzo) nel giro di 15 minuti scarsi: 56.27 nei 100 rana e 51.57 nella semifinale dei 100 misti.
8) Il nascondino della Weiler Sastre Che ha fatto bene i conti risparmiandosi assai nei turni eliminatori per poi dominare la finale dei 200 dorso femminili con il nuovo record spagnolo di 2.01.66 (mezzo secondo netto di progresso)
9) Anche i quarti posti possono valere molto E' un esempio il 22.13 di Simone Stefanì che ha disputato un'ottima finale dei 50 farfalla migliorando ancora il suo PB, e lo è anche quello dell'altro Simone (Cerasuolo) che ha giocato con coraggio le sue chances nei 100 rana.
10) La tristezza di Marrit Che al terzo impegno della sessione (dopo un 200 sl ed un 100 misti) ha ben nuotato anche in ultima frazione della 4x50 mixed, ma si è dovuta inchinare all'esuberante freschezza di Sara Curtis. Magari altri coach avrebbero schierato una fresca Van Roon; in realtà tutto si gioca sul filo dei centesimi che - come detto sopra - hanno premiato la compattezza azzurra.
Dopo avere trattato i 200 sl maschili, vediamo le altre batterie della seconda giornata di gare https://www.omegatiming.com/2025/europe … ve-results
100 misti maschili: Ponti e Grousset badano a preservare le energie, per cui è il derby austriaco a tenere banco, con Gigler (52.32) e Mladenovic (52.33) che escludono Reitshammer (52.55).
100 misti femminili: Ottima impressione suscitata da Marrit Steenbergen: 57.99 per lei, e bella qualifica alle semifinali per una convincente Anita Gastaldi (demolito il PB con il 59.14 nuotato) e per Costanza Cocconcelli (59.21).
200 stile libero femminili: E' il derby ungherese a catalizzare l'attenzione, con il confronto tra Abraham, Padar ed Ugrai nella stessa batteria. Esclusa Panna Ugrai, ed avanzano alle semifinali sia Anna Chiara Mascolo (1.55.72) che Alessandra Mao (1.56.19, nuovo PB), decisamente più a suo agio anche nel post-gara ai microfoni della Caporale. Steenbergen presente anche qui, dopo i 100 misti.
Staffetta 4x50 mista mixed. Come detto, l'Italia è quinta nella prima batteria, a causa del già citato livello medio in costante progresso. Alla fine sarà sesta complessiva (con la nona a circa 3 decimi), suscitando le obiezioni sollevate da Sacchi, di cui ho scritto nel post sopra.
E' vero che altre nazioni non hanno lesinato gli sforzi per certe atlete, tipo la danese Damborg che, dopo le batterie dei 100 misti, ha nuotato anche la frazione a farfalla (ed oggi pomeriggio avrà la finale dei 50 farfalla). In ogni caso, qualificazione ottenuta ed al pomeriggio verrà di sicuro schierata la Curtis invocata da Sacchi già in mattinata.
Il Tribuno estone al mattino gorgheggia che è una meraviglia: in questo caso a dorso dove ha nuotato un ottimo 22.83, mentre è da rilevare la qualificazione della Lituania schierando la ranista. Ranista d'eccezione visto che stiamo parlando di Rita Meilutyte, che ha però deciso di dare un po' di vantaggio ai colleghi maschi lol staccando a 0.45. In compenso Keblys a stile libero ha staccato a -0.02 per ottenere un decisivo split da 20.45 che ha escluso la Norvegia per 4 centesimi.
1500 sl maschili Pure qui si conferma un elevatissimo livello medio (e pensiamo se ci fossero stati anche i russi ed i bielorussi) con diversi PBs migliorati. Zalan Sarkany conferma il suo ottimo avvio di stagione vincendo la penultima batteria in 14.23.95, mentre nella successiva lo svedese Johansson nuota un 14.23.98 che costituisce l'enesimo record nazionale da lui migliorato. L'ultima batteria è stata in realtà saldamente controllata da Wiffen che alla fine ha chiuso in 14.24.38. Buona impressione suscitata anche dall'altro ungherese Betlehem, secondo nella batteria vinta da Sarkany, davanti al 2006 polacco Kapala che con 14.29.62 ha migliorato di netto il PB stabilito ad ottobre.
In finale anche il 2005 francese Sacha Velly con 14.31.83 (PB migliorato di 7 secondi) ed un enigmatico Wellbrock (14.30.53) che ha riaccelerato alla fine dopo essere quasi stato superato dal 20enne francese. Ottavo finalista un Tuncelli apparso non al meglio, ma comunque capace di un 14.33.05.
Prima di parlare delle altre batterie di questa seconda giornata di gare, meritano un post dedicato i 200 stile libero maschili che hanno visto un impressionante progresso medio rispetto agli Europei di vasca corta 2023 (nonostante qui mancasse, tra gli altri, David Popovici).
Stamane il 16° crono effettivo è stato l'1.43.20 di Krzysztof Chmielewski, due anni fa l'1.46.20 dell'austriaco Felix Auboeck, quindi 3" netti di miglioramento!
Per il gioco degli scarti oggi è entrato come ultimo semifinalista il danese Sogard-Andersen con 1.43.44, due anni fa fu il tedesco Sorgius con 1.47.73.
Una serie lunghissima di PBs con incrementi notevoli, quindi, ed è difficile dire quali siano i più significativi.
Cominciando, al solito, dai più giovani, cito: l'1.41.87 del 2007 norvegese Kiar-Sorensen, l'1.43.33 del 2008 svedese Bartolek (forse la maggiore sorpresa di oggi: apprezzabile azione tecnica, elogiata perfino da Sacchi che di solito non presta molta attenzione alle prime batterie), 1.43.02 del 2009 lituano Tajus Juska (con il solito calo negli ultimi 50 metri dopo un passaggio da 49"2 ai 100m, lui che pensa in grande ed ha ottime probabilità di diventarlo).
Restando alla Lituania: 1.41.89 di Lukminas (ottimo nuotatore), 1.42.32 di un Rapsys non al meglio, 1.43.02 di Juska e 1.43.24 di Trepocka: come detto su questo forum già dall'anno scorso, occhio ai progressi lituani nelle prossime stagioni.
In tutto questo bailamme, prova di maturità di Carlos D'Ambrosio: 1.42.52 in buon controllo, con la prospettiva di puntare in alto, nonostante un avvio di preparazione un po' ritardato avendo avuto i Mondiali Juniores a fine agosto (lo dice sempre Xman che i Mondiali Jrs sono una "seccatura", ma a noi malati di nuoto è una seccatura che piace tanto lol).
Dalla lotta interna in casa Gran Bretagna è uscito Matthew Richards, terzo crono assoluto in 1.41.79 (a mio parere con margine), che ha avuto la sfortuna di partire nella penultima batteria senza i punti di riferimento dei compagni di squadra McMillan e Scott, che hanno gareggiato nell'ultima.
Riporto la gag (involontaria, come troppo spesso accade lol) del duo in telecronaca.
Prima batteria dei 1500 stile libero maschili e c'è il problema di trovare argomenti di discussione.
Al passaggio dei 450m sotto i 4'30" dato da Mec, Sacchi capisce che si tratta del passaggio dei 400m e si lancia in una previsione di tempo finale tra i 17' ed i 18' che mi fa ridere, anche perché se qualcuno tra Sacchi e Mecarozzi seguisse le gare giovanili (o semplicemente leggesse le liste di partenza, o i passaggi reali..) saprebbe che il 2009 azero Ismayilzade ha un PB in vasca lunga di 15.18.46.
Nelle ultime due vasche Sacchi si accorge che Ismayilzade concluderà vicino ai 15' e "accusa" Mec di avergli dato il passaggio sbagliato lol.
Tutto questo dopo che Sacchi ha aperto un tema interessante di dibattito sulle scelte fatte nella 4x50 mista mixed, dove l'Italia è arrivata quinta nella prima batteria rischiando un filo. In realtà il quartetto schierato (Lazzari, Viberti, Cocconcelli, Ambler) dava ampie garanzie di passaggio in finale, ma Sacchi ha detto che si sarebe preso meno rischi schierando, ad esempio, Sara Curtis, che oggi non ha gare.
Mec gli ha fornito (direi in modo sorprendente lol) la risposta corretta, e cioè che si voleva risparmiare la Curtis per le gare che avrà nei prossimi giorni e che l'obiettivo finale era stato conseguito, ma Sacchi ha controbattuto che la Curtis è ormai abituata negli Usa a gareggiare molto (vero), e che i grandi atleti hanno comunque degli obblighi.
In tutto ciò sottolineo l'utilità delle atlete come Costanza Cocconcelli, che si presta a nuotare molto durante le grandi competizioni internazionali (sacrificando quindi la brillantezza massima nelle sue gare), permettendo alle figure di spicco di concentrarsi sulle loro gare individuali.
Tra l'altro la Cocconcelli è molto razionale nelle sue analisi post-gara (nonostante gli sforzi da poco compiuti), e quindi - nel caso volesse restare nel mondo del nuoto - sarebbe un ottimo elemento anche in altri ruoli.
Rassegna delle semifinali e finali della prima giornata
Finale dei 400 sl femminili: Si comincia come meglio non si potrebbe: RE della Gose (3.54.33) e RI della Quadarella (3.56.70) che supera di un centesimo per il secondo gradino del podio una Colbert poco determinata negli ultimi metri (probabilmente non ha avuto piena percezione del recupero della Quadarella).
Continua quindi la fase evolutiva di una Quadarella che continua ad essere spigliata e serena come non mai anche nel post-gara. Convinta di avere ancora margini di miglioramento tecnico, nei primi mesi del 2026 si allenerà in Australia con il famoso gruppo del St Peters Western.
Finale dei 400 sl maschili Bell'oro per Jack McMillan (3.36.33), uno dei nuotatori preferiti di Miro, che ha preceduto un Lukas Maertens (3.36.51) ancora non a suo agio nella vasca da 25m, ma che ha accolto con soddisfazione l'argento. Meno contento del bronzo Daniel Wiffen (3.37.02), che ha esagerato verso metà gara, pagando poi una condizione ancora imperfetta dopo l'operazione di appendicite di qualche mese fa. Ottimo quarto il 2007 tedesco Liebmann che si è migliorato a 3.37.39, che non è WJR come apparso nei risultati perché ai recenti Campionati russi Grigorii Vekovishchev ha nuotato 3.36.57.
Semifinali dei 50 farfalla femminili supercompresse come tempi: guida la Gastaldello in 25.00 davanti alla Damborg (nuovo EJR con 25.06), alla Kohler ed alla Vanotterdijk unite dallo stesso crono, con anche De Waard (25.09), Di Pietro (25.10) e Louise Hansson (25.16) che hanno dimostrato di avere chance di podio. Manca l'ottavo nome, uscito dallo spareggio tra Klancar e Notountounaki che ha confermato l'equilibrio pazzesco di questa gara: ha vinto la Klancar in 25.01 vs il 25.04 della Ntountounaki. Mai visto otto finaliste così vicine come crono.
Semifinali dei 50 farfalla maschili vissute sull'affondo di Grousset: 21.95 nella prima semifinale, primo sub22" in carriera, e la risposta di Ponti: 21.51 a ribadire che il padrone resta lui. Due italiani in finale: Stefanì e Busa, che inseguiranno il terzo gradino del podio.
Semifinali dei 100 rana femminili guidate dalla Jefimova: 1.03.28 (a 7 centesimi dal suo record nazionale) sulla belga Gaspard (1.03.61, netto record nazionale) e la britannica Evans (1.03.97). Appena sopra l'1'04" la campionessa mondiale in vasca lunga Elendt, che sarà della partita per le medaglie. Comprensibile peggioramento per Irene Burato dopo il netto PB della batteria (in questi casi mi stupisco di chi si stupisce, aspettandosi un altro miglioramento).
Semifinali dei 100 rana maschili di alto livello medio, come confermato da Martinenghi nel post-gara.
Nella prima Cerasuolo (56.32) sfrutta la sua grande potenza e si conferma sul 56" basso, dove si rivede uno specialista della vasca corta come il turco Sakci (56.31). Rimane grande favorito per l'oro Corbeau (55.77), e Martinenghi si giocherà - come sempre - al meglio le sue chance di (assai difficile) podio nonostante la condizione imperfetta. Ottavo crono per De Groot (56.83) che ha preceduto di un centesimo Gaur e di due centesimi Imoudu. Molto convincente la nuotata di Nowacki (57.36), che ovviamente in vasca corta paga pegno ad ogni virata per il suo fisico ipomuscolato.
Semifinali dei 200 dorso femminili. Guida la Mahieu (2.03.67) sulla Shanahan (2.03.73), e sono loro le candidate all'oro.
Semifinali dei 200 dorso maschili Uno Shortt sbalordito per il suo crono (1.48.84, netto record nazionale irlandese) infligge una botta morale a Mora, come da lui detto con apprezzabile ironia nel post-gara, dopo essersi ripreso dalla fatica.
E' evidente che la condizione di Mora non è ottimale, ma la sua predisposizione per la vasca corta resta innegabile e si giocherà al meglio le sue chance dopo una mattinata di recupero.
Chi sembra in ottima condizione ed il favorito per l'oro è il francese Tomac, che ha provato un passaggio veloce (52.38) per poi controllare la sua semifinale.
4x50 stile libero femminile. Capolavoro Di Pietro in prima e all'ultimo cambio l'Italia ha quasi 8 decimi di vantaggio sull'Olanda. La Van Roon però scatta benissimo dal blocco e colma il gap già nella prima vasca. Argento Italia con bel record nazionale.
4x50 stile libero maschile L'Italia vince l'oro uguagliando il RI dei Mondiali 2018 nuotato da campioni come Condorelli, Vergani, Zazzeri e Miressi. Plauso all'esordiente Giovanni Guatti che ha rischiato il cambio con ottimi risultati, al sempre presente Zazzeri, ad un buon Deplano che ha avvicinato il PB in prima frazione, e ad un Thomas Ceccon che ha portato a casa il risultato.