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#1251 06-10-2023 01:16:12

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Ho letto il poco che si trova in rete su Pan Zhanle, ma mi è bastato per ricavarne l'idea che "il Panda" è - ad oggi - il mio personale favorito per l'oro nei 100 stile libero di Parigi 2024.

Quello di favorito per l'oro olimpico dei 100 è un onere difficile da sostenere. Ricordiamo due precedenti recenti, Magnussen prima di Londra 2012 e McEvoy prima di Rio 2016. Sembrava avessero il titolo in tasca ed anche il record del mondo tendeva loro le braccia. L'unica cosa che mi sento di dire è che mi aspetto un certo riscatto da parte di Popovici, inguardabile lo scorso anno. L'atleta che sta crescendo di più è l'Usa Alexy. Credo poco a Chalmers. Diamo spazio anche ad un outsider, magari il nostro Ceccon, la cui esplosione sui 100 io invoco da tempo immemorabile e che finora è stata sempre rimandata.

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#1252 06-10-2023 09:13:10

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Ho letto il poco che si trova in rete su Pan Zhanle, ma mi è bastato per ricavarne l'idea che "il Panda" è - ad oggi - il mio personale favorito per l'oro nei 100 stile libero di Parigi 2024.

Quello di favorito per l'oro olimpico dei 100 è un onere difficile da sostenere. Ricordiamo due precedenti recenti, Magnussen prima di Londra 2012 e McEvoy prima di Rio 2016. Sembrava avessero il titolo in tasca ed anche il record del mondo tendeva loro le braccia. L'unica cosa che mi sento di dire è che mi aspetto un certo riscatto da parte di Popovici, inguardabile lo scorso anno. L'atleta che sta crescendo di più è l'Usa Alexy. Credo poco a Chalmers. Diamo spazio anche ad un outsider, magari il nostro Ceccon, la cui esplosione sui 100 io invoco da tempo immemorabile e che finora è stata sempre rimandata.

Verissimo quello che dici a proposito del Magnussen 2012 e del McEvoy 2016, a cui possiamo aggiungere la 4x100 stile libero a Londra e Cate Campbell 2016, con la conseguente narrazione degli "australiani che fallivano i grandi appuntamenti" che è stata clamorosamente smentita alle Olimpiadi di Tokyo ed ai recenti Mondiali di Fukuoka (anche per merito dello stesso McEvoy).

Ritornando al punto, sono il primo ad essere consapevole che -ad oggi- i 100 stile libero maschili di Parigi 2024 si presentano senza un reale favorito; la mia scelta di Pan Zhanle si basa sulla sua età, sulla sua traiettoria di miglioramento rispetto a quella dei principali avversari e sui settori di gara in cui può ancora migliorare.
Ho anche sottolineato che considero ancora Popovici l'atleta con più potenzialità, ma sono rimasto estremamente deluso dalla chiara mancanza di motivazioni (a 19 anni..) che ha mostrato nella stagione scorsa, per cui ora fatico a credere alle sue dichiarazioni di rinnovato impegno ad allenarsi di più e meglio (anche se lo auspico).

Chalmers è un gladiatore e sarà di sicuro in lizza per il podio; io stesso mi aspettavo un crono lievemente migliore a Fukuoka e, di sicuro, sarà necessario scendere sotto i 47" per l'oro a Parigi.
Alexy è quello che ha migliorato più di tutti la scorsa stagione ed anch'egli, come Pan Zhanle, ha evidenti debolezze su cui lavorare (la sua partenza nella semifinale fu qualcosa di inaudito a quei livelli, ed il suo recupero per agguantare lo stesso la finale fu impressionante).

Un commento su Swimswam (per una volta) fotografava abbastanza bene la situazione; 25% a Popovici, 25% a Chalmers, 25% a Pan Zhanle, 25% al field (cioè a tutti gli altri, inclusi Alexy, Grousset, Dressel, un eventuale Ceccon etc).
Molti troveranno la quota degli altri estremamente interessante.

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#1253 06-10-2023 18:40:34

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Inizio di World Cup straordinario!
Perfino nei 400 stile libero (durissimi in vasca lunga ad inizio stagione) grandi crono; a seguire il 27.24 della McKeown nei 50 dorso e poi quel 200 dorso di Ceccon in 1.56.64 con accelerazione clamorosa nell'ultima vasca ed esultanza all'arrivo come non gli avevo mai visto fare (nemmeno per il suo WR nei 100 dorso..).
Certo che, dopo una prova simile ad inizio ottobre, come si fa a non pensare seriamente di portare i 200 dorso come seconda gara individuale alle Olimpiadi di Parigi per il duo Burlina&Ceccon?

Ultima modifica di nuotofan (06-10-2023 18:41:31)

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#1254 06-10-2023 19:22:03

sportsnuoto
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Re: Il 2023 tra le corsie

Coooooosa? Forse è un crono che fa più sensazione di quel 200 stile di Gennaio da 1'46

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#1255 06-10-2023 19:51:03

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Molto bene Ceccon, ma senza farsi illusioni, finché non lo vedrò a Parigi che nuota i 200 dorso in vasca non ci crederò.

Senza senso Hayang ancora a 57.69 replicando il tempo dei mondiali, mi chiedo genuinamente come sia possibile che un atleta stia in condizione da 57 secondi da maggio a ottobre, per 6 mesi di fila, contando che già a marzo nuotava 58 e mezzo. Da un lato ovviamente mi esalta vedere un fenomeno simile, dall'altro un taper lungo mezzo anno a 24 anni, e non 18, mi fa pensare non quadri qualcosa.

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#1256 06-10-2023 20:08:41

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Molto bene Ceccon, ma senza farsi illusioni, finché non lo vedrò a Parigi che nuota i 200 dorso in vasca non ci crederò.

Senza senso Hayang ancora a 57.69 replicando il tempo dei mondiali, mi chiedo genuinamente come sia possibile che un atleta stia in condizione da 57 secondi da maggio a ottobre, per 6 mesi di fila, contando che già a marzo nuotava 58 e mezzo. Da un lato ovviamente mi esalta vedere un fenomeno simile, dall'altro un taper lungo mezzo anno a 24 anni, e non 18, mi fa pensare non quadri qualcosa.

Il problema è che non sappiamo cosa sia accaduto a Qin Haiyang dopo i suoi grandi crono da junior.
Siamo stati (mi ci metto in mezzo anch'io, nonostante il mio approccio sia diverso) talmente abituati a vedere "meteore cinesi", che lo abbiamo presto derubricato a tale e quindi, quando lo scorso anno diede chiari segnali di ripresa, in particolare ai Mondiali in vasca corta di Melbourne (nonostante la vasca da 25m non gli fosse favorevole) pochi sottolinearono la sua crescita.
Io fui tra quelli e, commentandone i risultati ai Primaverili cinesi in marzo e poi ai Campionati nazionali ad inizio maggio, fui tra i pochi che gli diedero credito anche per i Mondiali.
Anche in questo forum assai selezionato (cioè frequentato da pochissimi lol) ero forse il solo a credere che Qin fosse il favorito nei 50 e 100 rana a Fukuoka.
Lì andò oltre le mie stesse previsioni (soprattutto nei 200 rana) e dominò le tre distanze della rana, nuotando su standard "Peatyani" anche ai WUGs ed agli Asian Games.
A me Qin convince molto proprio perché i suoi crono da junior erano notevolissimi e suppongo che abbia avuto dei problemi (che ha evidentemente sistemato) da allora e fino allo scorso anno.
Faccio anche rilevare, senza polemica, che se i nuotatori (e nuotatrici) cinesi fanno un tempone in patria è sospetto, ma lo è anche se ripetono quei grandi crono per sei mesi..
In realtà Qin, come tutti gli atleti cinesi di spicco, ha preparato due picchi di forma per questo suo 2023: uno per i Mondiali (e ha gareggiato ai WUGs su quel picco di forma con crono decrescenti) e l'altro per gli Asian Games: probabilmente non ha calibrato perfettamente il secondo picco di forma e sta avendo qui una condizione ancora ottima.
Posto che i dubbi, per me, ci possono essere su chiunque, questo può semplicemente voler dire che Qin sia un atleta in ulteriore crescita, che il prossimo anno potrà fare ancora meglio.

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#1257 06-10-2023 20:30:44

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Faccio anche rilevare, senza polemica, che se i nuotatori (e nuotatrici) cinesi fanno un tempone in patria è sospetto, ma lo è anche se ripetono quei grandi crono per sei mesi..
In realtà Qin, come tutti gli atleti cinesi di spicco, ha preparato due picchi di forma per questo suo 2023: uno per i Mondiali (e ha gareggiato ai WUGs su quel picco di forma con crono decrescenti) e l'altro per gli Asian Games: probabilmente non ha calibrato perfettamente il secondo picco di forma e sta avendo qui una condizione ancora ottima.
Posto che i dubbi, per me, ci possono essere su chiunque, questo può semplicemente voler dire che Qin sia un atleta in ulteriore crescita, che il prossimo anno potrà fare ancora meglio.

Ammetto con serenità che le questioni che già avevo sollevato su di lui a inizio stagione erano al 100% frutto di un pregiudizio, che però penso tu possa concordare la federazione cinese abbia ben nutrito nel corso degli anni.

Chiaramente la sua stagione è stata impostata per avere 2 picchi, ma mi risulta comunque difficile razionalizzare come andasse 57.8 a maggio, 2 mesi prima del primo ipotetico picco previsto, salvo poi continuare a nuotare 58 basso alle universiadi a distanza di 10 giorni dal mondiale, per poi toccare un altro picco a settembre che si è esteso per quasi 1 mese.

Ciò detto, magari a essere sospettoso sbaglio, mi auguro di aver costruito un cartello di carte, però 6 mesi filati con prestazioni di questo calibro ogni singolo mese (salvo giugno) a cadenza regolare, e così vicine a quello che l'apice attuale dell'atleta in questione, a memoria non si sono viste negli ultimi 20 anni di nuoto, quindi se a Marzo parlava la pura e semplice diffidenza ora sarei egualmente perplesso pure se Haiyang fosse italiano

Ultima modifica di EdmondDantes (06-10-2023 20:31:13)

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#1258 06-10-2023 20:39:07

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Che il nuoto sia uno sport ancora con tanto da scoprire (è uno dei suoi lati affascinanti) viene dimostrato dai super-crono e tanti PBs che si sono avuti in questa prima giornata, ad inizio ottobre, quindi dopo poche settimane dall'inizio della preparazione per la stagione olimpica.
Il tempone di Qin, che ha eguagliato il suo record asiatico che lo conferma come il secondo performer di sempre, è già stato citato.
Aggiungo che è passato ai 50m in 27.09, 13 centesimi più lento del passaggio (forse troppo strappato) della finale di Fukuoka, ed ha chiuso meglio, cioè in 30.60 contro il 30.73 di allora.
Qin sta affinando le sue condotte di gara e vuole demolire (sportivamente) gli avversari come ha fatto per tanti anni Peaty. Oggi era particolarmente stimolato dalla prospettiva di affrontare il primatista mondiale e bicampione olimpico della distanza, lo si è visto chiaramente da come si è presentato ai blocchi.

Ma volevo appunto sottolineare alcuni degli altri PBs, a rigore non spiegabili con la collocazione temporale del meeting di Berlino.

Ad esempio nei 400 stile libero vinti dalla Fairweather con un ottimo 4.01.08 (non distante dal suo crono dei Mondiali), ci sono stati PBs sia per la Pallister (4.02.07) che per la Haughey (4.05.30).
La Haughey è stata l'atleta che ha più gareggiato nel 2023, riuscendo a mantenere uno standard prestativo elevatissimo.

Sottolineando l'imprevedibilità di Rapsys, netto vincitore dei 400 stile libero maschili, è opportuno ritornare ai 100 rana per evidenziare il 59.27 di Caspar Corbeau, atleta del 2001 in chiara crescita che si potrà inserire nella lotta alle spalle di Qin.
Prestazioni di lusso anche nei 200 rana femminili con il 2.22.13 della Schouten, altra stakanovista del nuoto capace di stampare questi crono praticamente da inizio stagione con frequenza elevatissima (ha disputato un grandissimo numero di meeting), il 2.23.60 della rientrante australiana Jenna Strauch ed il netto PB (2.24.15) di Letitia Sim reduce dagli Asian Games (dove ha nuotato meno veloce).

L'elenco potrebbe continuare, ma il post diventerebbe troppo lungo e mi pare giusto, invece, ritornare sul 200 dorso di Ceccon perché la gara di oggi conferma (e non è scontato passare dalla teoria alla realtà) le sue enormi potenzialità in questa gara.
Ceccon stesso, stavolta, mi è parso sinceramente sorpreso; è arrivato in piena spinta (28.5 l'ultima vasca) e quindi è chiaro come i suoi timori sulla tenuta siano ampiamente fugati. Non c'è dubbio che abbia lavorato molto bene in questo inizio di stagione e se le cose a livello di salute (cioè se riuscirà ad evitare i famosi malanni di stagione) dovessero andare per il meglio, i margini di progresso nei 200 dorso sono evidenti.
Mi sbilancio? Lui e Kos possono arrivare a rivaleggiare sull'1.53.. (e finalmente riavremmo due interpreti di grande livello nel 200 dorso, dopo l'epoca di Peirsol, Irie e Lochte).

Ultima modifica di nuotofan (06-10-2023 20:42:54)

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#1259 07-10-2023 00:04:33

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Ammetto con serenità che le questioni che già avevo sollevato su di lui a inizio stagione erano al 100% frutto di un pregiudizio, che però penso tu possa concordare la federazione cinese abbia ben nutrito nel corso degli anni.

Chiaramente la sua stagione è stata impostata per avere 2 picchi, ma mi risulta comunque difficile razionalizzare come andasse 57.8 a maggio, 2 mesi prima del primo ipotetico picco previsto, salvo poi continuare a nuotare 58 basso alle universiadi a distanza di 10 giorni dal mondiale, per poi toccare un altro picco a settembre che si è esteso per quasi 1 mese.

Ciò detto, magari a essere sospettoso sbaglio, mi auguro di aver costruito un cartello di carte, però 6 mesi filati con prestazioni di questo calibro ogni singolo mese (salvo giugno) a cadenza regolare, e così vicine a quello che l'apice attuale dell'atleta in questione, a memoria non si sono viste negli ultimi 20 anni di nuoto, quindi se a Marzo parlava la pura e semplice diffidenza ora sarei egualmente perplesso pure se Haiyang fosse italiano

Indubbiamente la consistenza (su un arco temporale così lungo) di Qin Haiyang su crono che mai nessun ranista, eccetto Peaty, aveva nuotato fa scalpore, e quindi capisco perfettamente i tuoi dubbi.
Io ho un atteggiamento molto pragmatico, e cioè accolgo con favore che i nuotatori cinesi più forti gareggino spesso, anche fuori dai confini nazionali, perché questo, di per sé, è un comportamento che favorisce la trasparenza.
L'altro elemento decisivo sarà vedere se Qin saprà confermare, o addirittura migliorare, questi crono negli anni.

Tecnicamente la sua rana è molto più bella di quella di Peaty (e anche questo conta) che é tutta basata sulla incredibile intensità di bracciata che riusciva a mantenere per 100 metri quando realizzava i suoi crono ancora oggi ineguagliati.

Un'ultima notazione che mi induce a ritenere molto probabili ulteriori miglioramenti di Qin nel 2024; nella finale degli Asian Games, in cui ottenne 57.76, passò a metà gara in 26.69, passaggio troppo veloce che ha pagato con un secondo 50m nuotato in 31.07.
Oggi ha probabilmente fatto tesoro di quell'esperienza ed ha nuotato 27.09-30.60.

E' probabile che agli Asian Games valesse un crono sui 57.5x con una prima vasca meno forzata, ma quel che è certo è che un nuotatore che non ha ancora una condotta di gara consolidata (quattro decimi di differenza nel passaggio ai 50m sono davvero tanti) ha, solo per questo, ancora molti margini di progresso.
Aggiungiamoci gli ulteriori miglioramenti che Qin, come Pan Zhanle nei 100 stile libero, sembra probabile possano conseguire, visti i progressi straordinari avuti nelle ultime due stagioni, e si capisce come la Cina si prospetti davvero come la favorita per la 4x100 mista di Parigi se riuscirà a far arrivare il suo trio di punta (Xu Jiayu oltre ai due citati) in buone condizioni all'ultimo giorno delle gare olimpiche.

Ultima modifica di nuotofan (07-10-2023 00:11:56)

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#1260 07-10-2023 00:59:42

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

mi pare giusto ritornare sul 200 dorso di Ceccon perché la gara di oggi conferma (e non è scontato passare dalla teoria alla realtà) le sue enormi potenzialità in questa gara.
Ceccon stesso, stavolta, mi è parso sinceramente sorpreso; è arrivato in piena spinta (28.5 l'ultima vasca) e quindi è chiaro come i suoi timori sulla tenuta siano ampiamente fugati. Non c'è dubbio che abbia lavorato molto bene in questo inizio di stagione e se le cose a livello di salute (cioè se riuscirà ad evitare i famosi malanni di stagione) dovessero andare per il meglio, i margini di progresso nei 200 dorso sono evidenti.

Ceccon ha limitato al massimo il break estivo. Il nuoto è uno degli sport dove si paga di più a stare fermi. Dunque Ceccon ha fatto poche vacanze (come peraltro quasi tutti i più forti, perché la tendenza è quella) ed è ripartito di slancio. Oltretutto era uscito insoddisfatto dalla precedente stagione ed è secondo logica animato da un certa volontà di riscatto. Il crono nei 200 dorso è in effetti sorprendente, ed a questo punto aumentano le attese per il 100 sl di oggi.

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#1261 07-10-2023 12:26:57

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

"L'Italian sound" funziona alla grande nei 100 stile libero anche in Australia: con Ceccon ci saranno nella finale di oggi pomeriggio Incerti, Giuliani ed Andrea.
A parte gli scherzi, due australiani del 2003 a dare densità al gruppo della velocità, per i campioni del mondo in carica della 4x100 sl.

Ieri la Sjostrom è stata impegnata nei 50 stile libero da Cate Campbell, ed oggi lo sarà nei 50 farfalla da Zhang Yufei: avversarie di grande valore, ma l'impressione è che la Sjostrom abbia ancora un po' di margine nella distanza più breve sia a stile che a delfino, in attesa di vedere se vorrà davvero ripresentarsi nei 100 farfalla (oltre che nei 50 e 100 stile libero) alle Olimpiadi di Parigi.

Chi continua a martellare grandi crono, fin dalle batterie, è Qin Haiyang. Vedremo se Peaty sarà in grado, nel corso della stagione, di trarre nuove motivazioni per cercare una difficile rimonta, oppure se si rassegnerà a due trend (quello di Qin ed il suo) che sembrano andare in direzione opposta.

Ultima modifica di nuotofan (07-10-2023 12:29:32)

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#1262 07-10-2023 13:15:36

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

"L'Italian sound" funziona alla grande nei 100 stile libero anche in Australia: con Ceccon ci saranno nella finale di oggi pomeriggio Incerti, Giuliani ed Andrea.
A parte gli scherzi, due australiani del 2003 a dare densità al gruppo della velocità, per i campioni del mondo in carica della 4x100 sl.

Ieri la Sjostrom è stata impegnata nei 50 stile libero da Cate Campbell, ed oggi lo sarà nei 50 farfalla da Zhang Yufei: avversarie di grande valore, ma l'impressione è che la Sjostrom abbia ancora un po' di margine nella distanza più breve sia a stile che a delfino, in attesa di vedere se vorrà davvero ripresentarsi nei 100 farfalla (oltre che nei 50 e 100 stile libero) alle Olimpiadi di Parigi.

Chi continua a martellare grandi crono, fin dalle batterie, è Qin Haiyang. Vedremo se Peaty sarà in grado, nel corso della stagione, di trarre nuove motivazioni per cercare una difficile rimonta, oppure se si rassegnerà a due trend (quello di Qin ed il suo) che sembrano andare in direzione opposta.

La vedo dura per Peaty smile il cinese è  destinato a scendere ulteriormente, a meno di problemi durante la preparazione,  a Parigi.

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#1263 07-10-2023 19:34:27

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Haiyang ancora dominante e costante a 26.29, interessanti anche i risultati della Haughey a 1.55.10 sui 200 stile e di Andrew sui 50 dorso a 24.47, seguito a breve distanza dal giovane Cooper a 24.59.

Thomas semplicemente spaziale, i 100 stile non sono una gara che si può improvvisare fuori condizione, questo 47.97 a ottobre considerato che ha finito la stagione da 2 mesi pieni, ha un valore davvero eccezionale...un programma a Parigi su 100 stile più la doppietta a dorso sarebbe fattibile?

Edit direi piuttosto difficile, con la semifinale dei 200 dorso poco prima della finale dei 100 stile, si dovrà realisticamente fare una scelta, anche se controllando gli ultimi 2 mondiali, la barriera di qualifica per la finale sui 200 dorso era oltre l'1.57, che potrebbe essere un tempo nuotato abbastanza in ciabatte per un Ceccon al picco della forma...

Ultima modifica di EdmondDantes (07-10-2023 19:41:32)

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#1264 07-10-2023 21:22:02

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Superato (finalmente) l'ostacolo 403, parlo volentieri dei 100 stile libero, vinti da Ceccon in 47.97 (22.83-25.14).

Come ha detto EdmondDantes, prova estremamente convincente.
L'analisi video della gara sarà estremamente interessante perché è stata visibile, ad occhio, la grande rimonta di Incerti negli ultimi 20 metri, dove ha guadagnato diversi decimi allo stesso Ceccon.
Posto che non credo che Incerti abbia avuto un finale da Popovici o Chalmers, è evidente che il crono di Ceccon fino agli 80m fosse ancora più rilevante, e che una preparazione accurata del 100 stile libero lo porterebbe a risultati di grande livello.

Personalmente, considerando il campo degli avversari e la prova di ieri, non avrei però dubbi a scegliere i 200 dorso come seconda gara individuale a Parigi, anche se concentrarsi sui 100 stile libero (oltre che sui 100 dorso) darebbe ulteriore boost alla 4x100 stile libero italiana, ed anche questo è un tema da considerare.

In definitiva, sarà coach Burlina a decidere, immagino in accordo con il dt Butini; dico solo che sarebbe parecchio limitativo (e fin troppo prudente) se questo Ceccon, che sta dimostrando parecchia voglia di allenarsi e di migliorarsi (come ha detto Xman, non ha praticamente fatto ferie, cominciando con grande entusiasmo la stagione olimpica), disputasse un'unica gara individuale a Parigi 2024.

Anche perché il programma è estremamente favorevole, con i 100 dorso come prima gara individuale; scegliere i 200 dorso o i 100 stile libero, sarebbe una sorta di bonus dopo avere gareggiato al meglio delle energie fisiche e mentali nella gara su cui Ceccon punta di più per l'oro.
E' un po' la situazione del Fioravanti di Sydney 2000 che gareggiò con "leggerezza" nei 200 rana dopo avere vinto i 100 rana (la gara su cui puntava davvero), ed arrivò quella clamorosa doppietta.

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#1265 07-10-2023 21:30:50

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Impressionante il 57.95 della McKeown nei 100 dorso perché la sua prova non è stata certo esente da errori tecnici; ad esempio è arrivata troppo sotto in virata e si è quasi dovuta raggomitolare.
E' vero che la McKeown ha ampiamente dimostrato di essere una nuotatrice capace di nuotare ad altissimo livello anche in momenti diversi della stagione (e di non guadagnare poi molto con il tapering finale), ma questo 57.95 ad inizio ottobre, in una gara con alcune imperfezioni, fa chiaramente capire che il WR dei 100 dorso è migliorabile, probabilmente prima di Parigi.

Mi ha colpito anche la determinazione della Sjostrom nel vincere uno dei 50 farfalla più incerti della sua carriera da dominatrice assoluta della distanza. Stavolta la Zhang stava davvero per superarla e si è arrivati al tocco finale con le due vicinissime.
La Sjostrom è immediatamente uscita dall'acqua per sciogliere la tensione accumulata; questi campioni plurititolati non vogliono perdere davvero mai..

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#1266 07-10-2023 22:47:26

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Domani giornata tosta per Ceccon. Dei 50 farfalla immagino farà solo le batterie. Poi 100 dorso e 200 sl. Porterà avanti entrambe le gare? Vista la condizione nei 200 sl attaccherà il record italiano?

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#1267 08-10-2023 12:55:30

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Domani giornata tosta per Ceccon. Dei 50 farfalla immagino farà solo le batterie. Poi 100 dorso e 200 sl. Porterà avanti entrambe le gare? Vista la condizione nei 200 sl attaccherà il record italiano?

Solo 100 dorso per Ceccon, fin dal mattino, quindi la giornata è diventata "light". Vedremo che crono stamperà nella finale del pomeriggio.

Martinenghi, invece, si è cimentato nei 200 rana con un crono più che discreto (2.14.31, a 5 centesimi dall'ultimo tempo utile per la finale), considerando che ha gareggiato nella prima batteria, senza riferimenti, e che i 200 rana sono specialità che, ormai da anni, nuota solo ad inizio stagione.

Ultima modifica di nuotofan (08-10-2023 12:56:35)

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#1268 08-10-2023 19:28:54

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Direi che re e regina di oggi siano per distacco Thomas Ceccon e Siobhan Haughey, 52.27 per lui e 52.02 e nuovo record asiatico per lei. Thomas pure un po' insoddisfatto per il mancato record della WC che resta il 52.11 di Mitchell Larkin formato 2015, in ogni caso se questo è il punto di partenza a Ottobre, per quanto ovviamente non sia sotto grossi carichi di lavoro, direi che l'anno prossimo potremmo vederne delle belle....

Molto bene anche la Pallister che piazza un 8.16 sugli 800

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#1269 08-10-2023 19:59:44

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Direi che re e regina di oggi siano per distacco Thomas Ceccon e Siobhan Haughey, 52.27 per lui e 52.02 e nuovo record asiatico per lei. Thomas pure un po' insoddisfatto per il mancato record della WC che resta il 52.11 di Mitchell Larkin formato 2015, in ogni caso se questo è il punto di partenza a Ottobre, per quanto ovviamente non sia sotto grossi carichi di lavoro, direi che l'anno prossimo potremmo vederne delle belle....

Molto bene anche la Pallister che piazza un 8.16 sugli 800

Pienamente d'accordo: sono risultati davvero eccezionali per il primo meeting della stagione in vasca lunga, ad inizio ottobre, come ha sottolineato lo stesso Ceccon nell'intervista (sta migliorando, tanto che John Mason gli ha fatto una seconda domanda) quando ha accennato al fatto che si stiano allenando da circa un mese.

Il 52.02 della Haughey è stratosferico. Come si sarà notato dai frequenti commenti su di lei e da come la considerassi molto per i Mondiali, sono entusiasta della tecnica e delle capacità acquatiche della Haughey, mostrate appieno nel 100 stile di oggi. Ha un tipo di allenamento che (assieme alle capacità di cui sopra) le permette di nuotare grandi crono in momenti diversi della stagione, ma i suoi risultati qui a Berlino sono stati straordinari (due PBs, nei 100 e 400 stile libero, con quel crono di valore assoluto nei 100), considerando che era reduce dai Giochi Asiatici.
Nei 100 stile libero è stata quasi mezzo secondo più veloce che nella finale dei Mondiali (e più veloce del 52.16 che diede l'oro alla O'Callaghan): ok che lì c'erano i turni (la Haughey era reduce, come la O'Callaghan, anche dai 200 ) e la tensione della finale, ma di sicuro non ha centrato perfettamente il taper per i Mondiali.
Cosa simile per la Pallister, anch'essa autrice di due PBs (400 ed 800 stile libero) ad inizio ottobre..

Ovviamente pure Ceccon ha cominciato come meglio non si poteva la stagione: il suo dorso è fantastico ed ho già detto su cosa punterei come seconda gara individuale, anche se ho riconosciuto i vantaggi per la staffetta che porterebbe un Ceccon da 47" basso al via nei 100 stile libero (e quindi da 46.4-46.5 lanciato).

In generale: livello elevatissimo (molto più di quanto atteso) per questa prima tappa di Coppa del Mondo e tanti temi che meritano degli approfondimenti nei prossimi giorni, a partire da una piccola provocazione: in certi casi (vedi lo stesso Rapsys) viene da chiedersi se certi tipi di preparazione non facciano più danni che benefici..

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#1270 09-10-2023 09:01:20

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Esordio stagionale per Popovici in vasca corta a Nyon, dove ha gareggiato nei 50 stile libero (21.83 il suo crono), 100 stile libero (47.22), 200 stile libero (1.43.58) e 400 stile libero (3.48.25).
Popovici vorrà fare bene ai Campionati Europei in vasca corta di Otopeni ad inizio dicembre, e quindi è probabile che si concentri sulla vasca da 25m in questi primi mesi della stagione 2023/24.
I crono di Nyon sono un discreto punto di partenza: vedremo come evolveranno di qui a due mesi (Campionato Europeo previsto dal 5 al 10 dicembre).

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#1271 09-10-2023 13:04:17

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Qin Haiyang e Zhang Yufei sono stati nominati MVP in campo maschile e femminile degli Asian Games e, di fatto, stanno continuando la loro lunghissima stagione con la Coppa del Mondo partita a Berlino. La cosa notevole è che stiano ancora cercando (e spesso trovando) grandi crono.

Nei 100 farfalla di ieri Zhang Yufei ha nuotato una prima vasca velocissima, virando a 25.96 (5 centesimi meglio del passaggio del WR della Sjostrom) ma avrebbe fatto ancora meglio con un arrivo più centrato (è arrivata ai 50m veramente lunghissima, scegliendo di non fare una bracciata che ci sarebbe stata in pieno).
Una prima vasca così tirata e quell'arrivo infelice in virata che le ha fatto perdere "momentum" l'ha ovviamente fatta soffrire negli ultimi 20 metri, ma ha comunque vinto con un discreto 56.74.

Anche Qin Haiyang non si è risparmiato nei 200 rana, virando a metà gara in 1.00.62, 10 centesimi meglio del suo passaggio a Fukuoka quando ottenne il WR; anche lui, ovviamente, non ha retto quel ritmo nella seconda parte di gara, ma nuotare ancora 2.07.45 nei 200 rana, distanza molto complicata fuori dal taper, è assai significativo.

Quindi, punte cinesi che amano gareggiare e lo fanno ricercando ancora i loro limiti, nonostante i tanti impegni avuti in questo 2023.

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#1272 09-10-2023 13:39:58

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Esordio stagionale per Popovici in vasca corta a Nyon, dove ha gareggiato nei 50 stile libero (21.83 il suo crono), 100 stile libero (47.22), 200 stile libero (1.43.58) e 400 stile libero (3.48.25).
Popovici vorrà fare bene ai Campionati Europei in vasca corta di Otopeni ad inizio dicembre, e quindi è probabile che si concentri sulla vasca da 25m in questi primi mesi della stagione 2023/24.
I crono di Nyon sono un discreto punto di partenza: vedremo come evolveranno di qui a due mesi (Campionato Europeo previsto dal 5 al 10 dicembre).

Risultati più o meno in linea con quanto nuotava a ottobre 2021 e 2022, anzi, a fare i precisini specie sul 100 si è peggiorato di circa mezzo secondo rispetto alle prime uscite stagionali invernali degli ultimi 2 anni, ovviamente non vuol dire nulla e probabilmente anche i risultati di questo europeo invernale saranno abbastanza interlocutori per uno che chiaramente punta al colpo olimpico, mi viene però da far notare la differenza di approccio a questa stagione olimpica, tra i tanti top che in WC sono partiti a razzo sparando crono paurosi in vasca da 50, e Popovici che è partito in modo relativamente mediocre, poi ovvio, la WC merita più preparazione rispetto alle gare di Nyon, anche per le possibilità di gratifica economica...ciò non toglie che avrei apprezzato un suo "statement" un po' più aggressivo alla prima gara, a sottolineare che il brutto mondiale 2023 è stato solo una svista e che ora è già tornato sul pezzo.

Concordo (e chiaramente concordavo già prima di questi ultimi risultati) con nuotofan nell'ipotizzare il buon Pan Zhanle come favorito sui 100 stile in ottica Parigi, resta comunque difficile non vedere Popovici perlomeno come un primus inter pares sui 200, dove anche al 90% della condizione sarebbe realisticamente capace di un 1.43.5, crono che a oggi non vedo alla portata di nessun altro...almeno per il 2024

Ultima modifica di EdmondDantes (09-10-2023 13:42:19)

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#1273 09-10-2023 16:36:50

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Esordio stagionale per Popovici in vasca corta a Nyon, dove ha gareggiato nei 50 stile libero (21.83 il suo crono), 100 stile libero (47.22), 200 stile libero (1.43.58) e 400 stile libero (3.48.25).
Popovici vorrà fare bene ai Campionati Europei in vasca corta di Otopeni ad inizio dicembre, e quindi è probabile che si concentri sulla vasca da 25m in questi primi mesi della stagione 2023/24.
I crono di Nyon sono un discreto punto di partenza: vedremo come evolveranno di qui a due mesi (Campionato Europeo previsto dal 5 al 10 dicembre).

Risultati più o meno in linea con quanto nuotava a ottobre 2021 e 2022, anzi, a fare i precisini specie sul 100 si è peggiorato di circa mezzo secondo rispetto alle prime uscite stagionali invernali degli ultimi 2 anni, ovviamente non vuol dire nulla e probabilmente anche i risultati di questo europeo invernale saranno abbastanza interlocutori per uno che chiaramente punta al colpo olimpico, mi viene però da far notare la differenza di approccio a questa stagione olimpica, tra i tanti top che in WC sono partiti a razzo sparando crono paurosi in vasca da 50, e Popovici che è partito in modo relativamente mediocre, poi ovvio, la WC merita più preparazione rispetto alle gare di Nyon, anche per le possibilità di gratifica economica...ciò non toglie che avrei apprezzato un suo "statement" un po' più aggressivo alla prima gara, a sottolineare che il brutto mondiale 2023 è stato solo una svista e che ora è già tornato sul pezzo.

Concordo (e chiaramente concordavo già prima di questi ultimi risultati) con nuotofan nell'ipotizzare il buon Pan Zhanle come favorito sui 100 stile in ottica Parigi, resta comunque difficile non vedere Popovici perlomeno come un primus inter pares sui 200, dove anche al 90% della condizione sarebbe realisticamente capace di un 1.43.5, crono che a oggi non vedo alla portata di nessun altro...almeno per il 2024

Sì, nei 200 stile libero Popovici ha potenzialità tali da renderlo il netto favorito, anche perché credo che le superficialità che si è concesso nella scorsa stagione, a maggior ragione con l'Olimpiade come target, non possa ripeterle (altrimenti la sua carriera subirebbe un colpo fortissimo, sponsorizzazioni incluse).
E' uno dei pochi privilegiati per cui vale davvero il detto "ha il destino nelle sue mani"; spetta a lui non sprecare il grande talento di cui è provvisto.

Ritorno sulla Haughey per evidenziare il suo grandissimo 2023 (non ancora concluso) e la sua capacità di nuotare ad altissimo livello per tanti mesi.
Ad inizio primavera ha partecipato ai meeting in Usa, poi al Mare Nostrum in Europa, al Sette Colli a Roma, ai Mondiali di Fukuoka, a meeting asiatici, ai Campionati Asiatici ed ora alla Coppa del Mondo in Europa.
Ha migliorato (più volte) i suoi PBs dai 50 ai 400 stile libero con l'eccezione dei 200 stile libero dove ha nuotato 1.53.96 a Fukuoka, a 4 centesimi dal crono che le diede l'argento olimpico nel 2021.
A rana ha nuotato 30.36 nei 50 (bronzo agli Asian Games) ed uno split da 1.06.03 nella 4x100 mista degli Asian Games.
Nei 100 farfalla 58.12 in un time trial a metà aprile ad Hong Kong.

Con quei crono a stile libero, rana e farfalla e la sua scorrevolezza in virata, la Haughey avrebbe un grandissimo 200 misti nelle sue corde, molto migliore del 2.12.10 del meeting di Santa Clara del 2017.
Giusto però che si concentri sui 100 stile libero (soprattutto, e poi sui 200 stile) dove ha i 51" ormai vicinissimi e concrete chances di lottare per l'oro a Parigi.

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#1274 09-10-2023 18:34:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Passando dai valori assoluti della World Cup ad un meeting a prevalente interesse giovanile, quello di Burgas (in vasca da 25m), è sempre interessante vedere come le cose sono cambiate a distanza di 12 mesi, ad esempio per il 2007 moldavo Chirill Chirsanov che un anno fa aveva nuotato 57.58 nei 100 dorso, 1.55.60 nei 200 stile libero e 4.05.38 nei 400 stile libero e lo scorso weekend si è migliorato di parecchio: 55.59 nei 100 dorso, 1.50.20 nei 200 stile libero e 3.52.92 nei 400 stile libero.

In generale, ho visto che anche la non certo popolosa Moldova (o Moldavia) ha diversi buoni elementi, ad ulteriore testimonianza della crescente universalità del nuoto.

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#1275 09-10-2023 20:51:24

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Arrivano nuove dal fronte rumeno, Popovici ha annunciato che non parteciperà ai mondiali di Doha 2024, prediligendo l'Europeo casalingo di corta e gli studi universitari di cui immagino avrà la prima sessione a Gennaio-Febbraio. Che vari atleti abbiano apertamente dichiarato il loro scarso interesse nella manifestazione iridata, la quale va a disturbare l'annata olimpica è risaputo, nel suo caso credo sia un ulteriore conferma di quelle che siano le sue priorità

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