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Finali e semi dense di spunti.
Partiamo con il 200 sl con un Popovici imperiale che ha gestito come forse mai aveva fatto la distribuzione di gara andando a confermarsi dopo l’oro olimpico. Solidissimo il nostro Carlos.
1500 impronosticabili per una Quadarella fantascientifica.
50 rana con l’amaro in bocca dove Martinenghi paga i postumi dei problemi intestinali. Peccato perché con la partenza vista ieri poteva secondo me addirittura vincere.
100 dorso femmine: granitica la Mckeown, la più grande dorsista della storia in tutti i particolari.
E arriviamo ai 100 dorso uomini. Volevamo la gara stellare e così e’ stato. Ceccon può valere ancora il record mondiale ma non deve più fare calcoli. Sì e’ giocato la vittoria al passaggio di fronte ad atleti solidissimi. Avevamo battezzato Kolesnikov che e’ arrivato purtroppo sesto. Vediamo se saprà riscattarsi nei 200 o nella staffetta gareggiando senza fare calcoli. E’ il più forte ma deve gareggiare con la mente libera. Per noi tifosi l’argento a 51”90 non e’ da buttare, ma lui voleva solo l’oro.
Ultima modifica di bobo86 (Ieri 14:21:02)
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Quadarella commovente, ha superato ogni possibile aspettativa, fare il personale di 9 secondi a 26 anni nel mezzofondo penso sia una cosa mai avvenuta
Sul 200 stile Carlos ha confermato la prestazione di ieri con una condotta di gara leggermente diversa, caratterizzata da un passaggio realisticamente eccessivamente prudente, impressionante Murasa che però fisicamente ricorda molto Sunwoo, il quale sappiamo bene come abbia avuto difficoltà nel migliorarsi dopo il grande 1.44.62 nuotato da junior a Tokyo 2021, la maggior propensione naturale di Carlos alla velocità pura secondo me da margini di crescita potenzialmente maggiori
Quello che ha fatto la Quadarella è roba da superGreg d'annata e merita un post apposito perché dimostra che, soprattutto nelle gare lunghe, il fattore mentale è decisivo per la prestazione e - come dimostra la stessa Ledecky - anche l'usura legata all'età ed alle tantissime vasche percorse non è un fattore ineludibile ma può essere ricacciata indietro se si trova la condizione ideale dal punto di vista fisico e mentale.
La Quadarella mi aveva impressionato già in stagione per la serenità e la lucidità delle sue dichiarazioni post-gara; e tutti i progressi fatti nella consapevolezza e nel controllo delle emozioni si sono tradotti in secondi sonanti in vasca.
Peccato per l'anno olimpico, anzi: gli anni olimpici, ma i percorsi di maturazione spesso partono proprio dalle delusioni più acute.
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Non oso pensare alle polemiche se domani cerasuolo non prende la medaglia visto il viberti del 7 colli. Intanto razzetti 1.54.43 e burdisso 1.54.87 finale col sesto e settimo tempo
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Peccato bottazzo sesta 1.06.06 oro elendt dalla prima corsia
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Peccato bottazzo sesta 1.06.06 oro elendt dalla prima corsia
Il secondo giro di ruota è stato quello fortunato per la Elendt che avrebbe potuto vincere il titolo mondiale già a Budapest 2022, in una finale senza favoriti vinta da una giovanissima Benny Pilato (in 1.05.93) con la Elendt seconda a 5 centesimi.
Poi un paio di stagioni non felici per la ranista tedesca e chissà che quella delusione non abbia inciso, ma in questo 2025 PBs migliorati a ripetizione in stagione, anche sulla doppia distanza, e qui una navigazione non semplice tra i turni eliminatori prima dell'acuto in finale dalla corsia 1.
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Non oso pensare alle polemiche se domani cerasuolo non prende la medaglia visto il viberti del 7 colli. Intanto razzetti 1.54.43 e burdisso 1.54.87 finale col sesto e settimo tempo
Purtroppo l'eliminazione di Mart, dovuta principalmente al grandissimo sforzo di ieri, accenderà inevitabili polemiche, ma il regolamento era quello, come ricordato da Butini al Settecolli dopo le prime considerazioni affrettate fatte dal duo in telecronaca che davano Viberti già sicuro del posto nei 50 rana.
Cerasuolo ha le potenzialità anche per vincere, ma deve controllare le tensioni e nuotare come nella batteria di oggi. Con un 26"4 il podio è sicuro.
Bene Burdisso che ha trovato il baffo giusto (alla Chalmers); a parte gli scherzi, è chiaro che dipende tutto dal trovarsi a proprio agio nell'ambiente di allenamento, e speriamo che questo sia di buon auspicio pure per Galossi (sarebbe il recupero più clamoroso).
Primi sorrisi nell'ambiente Usa (si è visto Holloway felice dopo la semifinale di Urlando) dopo un avvio dei Mondiali drammatico.
Da notare il netto miglior crono nei 200 sl della Weinstein che ha recuperato dal malessere che l'ha costretta al forfeit nei 400 ed è una serie candidata all'oro, perché è evidente che MOC sia lontana dalla forma migliore.
Ultima modifica di nuotofan (Ieri 19:01:55)
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Sbaglio o in telecronaca il duo Saccarozzi ( Se esiste il Sinneraz, esiste anche il Saccarozzi) hanno parlato degli ultimi WR gommati rimasti?
Però stavano parlando solo di 200 sl e 800 sl e non ho capito se abbiano detto che sono gli ultimi due al maschile rimasti...
Ribadisco che ho seguito pochissimo nuoto quest'anno ma ero rimasto che gommati, alla fine della scorsa estate, lo erano ancora pure i 200 dorso e i 50 stile. Sono per caso stati battuti durante l'anno?
In realtà ho appena controllato e no, stanno ancora lì. Allora forse stavano parlando solo di quei due nello specifico. In linea generale sono d'accorso, sto ancora con gli 800 stile come ultimo WR gommato a cadere, però insomma più passa il tempo e più mi rendo conto che anche l'1.42 netto di Biedermann è duro da battere: se non ci riesce uno come Popovici, chi ci può riuscire?
Però devo dire che anche quello di Peirsol: per il momento è stato letteralmente inavvicinabile. Non ricordo tutte le gare degli ultimi anni ma onestamente mi viene difficile ricordare anche un solo 1.52 nei 200 dorso e il suo WR ci va addirittura sotto.E anche quello di Cielo non è così banale; è vero, Dressel ci è andato vicino anche se 13 cents sembrano pochi ma non sono pochi in un 50 stile però appunto, se nemmeno uno come Dressel lo ha battuto, andare sotto il 20.91 non sarà affatto facile.
Saccarozzi esiste ed è un dolcificante non raffinato, cioè a zollette lol
Sacchi ha introdotto la dichiarazione (fatta per attirare l'attenzione ndr) di Wiffen che ha detto che avrebbe battuto i WRs degli 800 e 1500 sl, e Mec ha notato che il WR degli 800 era quasi impossibile, e quindi è stato tirato in ballo da Sacchi quello dei 200 sl maschili, l'altro più difficile da battere secondo un sondaggio su un sito specializzato (sarà il solito Swimswam?).
Hai ragione: molti si dimenticano dell'1.51.92 di Peirsol nei 200 dorso a Roma2009 (dopo l'inopinata eliminazione nei 100 dorso) che è pure attualmente fuori portata, così come lo è quello di Cielo nei 50 stile libero, nonostante la seconda vita natatoria di McEvoy.
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Sul 200 stile Carlos ha confermato la prestazione di ieri con una condotta di gara leggermente diversa, caratterizzata da un passaggio realisticamente eccessivamente prudente, impressionante Murasa che però fisicamente ricorda molto Sunwoo, il quale sappiamo bene come abbia avuto difficoltà nel migliorarsi dopo il grande 1.44.62 nuotato da junior a Tokyo 2021, la maggior propensione naturale di Carlos alla velocità pura secondo me da margini di crescita potenzialmente maggiori
Sì, Murasa è leggerissimo, quasi una piuma in una gara, quella dei 200 sl, che ha avuto spesso colossi come protagonisti, da Thorpe a Biedermann.
Hai ragione nel dire che ci sono ormai tanti esempi di nuotatori nippo-coreani (o in generale asiatici) che hanno avuto il picco di rendimento ancora molto giovani ed i grandi crono che rileviamo da parte di giovanissimi giapponesi e cinesi dipendono anche da questo.
Murasa però caratterialmente è un giapponese atipico: si inchina al pubblico quando entra, come d'abitudine giapponese, ma prima e dopo l'inchino sorride e si avvia ai blocchi con l'evidente gioia di gareggiare.
Mi ricordo che sorrideva perfino sul blocco della 4x200 sl alle Olimpiadi di Parigi (dove era debuttante assoluto, come D'Ambrosio) e lo scrissi sul forum perché era davvero inconsueto vedere un nuotatore così privo di tensioni negative.
Questa gioia di gareggiare di Murasa sembra che si traduca in risultati positivi, sovvertendo quella tendenza di vari suoi connazionali che si peggiorano nell'evento più importante.
Detto questo concordo sui margini di crescita potenzialmente maggiori di D'Ambrosio che, non dimentichiamoci, aveva anche due turni di 4x100 sl sulle spalle, oltre alle grandi emozioni dell'argento nella staffetta.
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però insomma più passa il tempo e più mi rendo conto che anche l'1.42 netto di Biedermann è duro da battere: se non ci riesce uno come Popovici, chi ci può riuscire?
Riprendo questo tuo passaggio per commentare la finale dei 200 stile libero maschili, che è stata molto interessante da un punto di vista tattico perché Hobson ha rispettato il copione atteso, andando in forcing per cercare il crono di grande livello, mentre Popovici aveva due possibili schemi di gioco ed ha scelto quello più prudente.
Come sempre le cose si possono interpretare in base al risultato finale e dire che Hobson ha sbagliato tattica, mentre Popovici l'ha azzeccata perfettamente; ma supponiamo che Hobson fosse calato meno nell'ultima vasca (cosa possibile e che lo statunitense si prefiggeva): allora diremmo che Popovici, come Ceccon nei 100 dorso, è stato troppo prudente nella prima parte di gara, dove non ha messo a frutto la sua superiore velocità di base, passando mezzo secondo più lento di Hobson ai 100m.
In sintesi.
Il Popovici del 2021, in vertiginosa crescita, diceva "bye bye Biedermann", convinto che avrebbe battuto quell'1'42.00.
Il Popovici del 2022, eletto miglior nuotatore dell'anno, è stato capace di scendere di qualche centesimo sotto l'1'43" e ancora credeva di poter battere quel WR gommato.
Poi sono arrivate le batoste del 2023 da cui Popovici è stato bravo a riprendersi, ma qualcosa si è incrinato nella sua fiducia ed ora punta a vincere le gare più che al grande crono.
Hobson invece ha dichiarato che il WR di Biedermann è il suo obiettivo per LA2028, e - pur avendo molto meno talento di Popovici - ipotizzo che questo obiettivo resti anche dopo la finale persa oggi.
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Non oso pensare alle polemiche se domani cerasuolo non prende la medaglia visto il viberti del 7 colli. Intanto razzetti 1.54.43 e burdisso 1.54.87 finale col sesto e settimo tempo
Approfitto di questo tuo post per rilanciare (per l'ennesima volta) la mia idea: 3 atleti iscritti per Nazione, che possano andare fino in fondo, come succede in atletica.
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Quadarella commovente, ha superato ogni possibile aspettativa, fare il personale di 9 secondi a 26 anni nel mezzofondo penso sia una cosa mai avvenuta
Prestazione stratosferica, la migliore della carriera. Nell'ultimo terzo di gara ha tenuto il ritmo di Ledecky, cosa che nessuna è mai riuscita a fare. Ha strabattuto atlete molto quotate e più giovani, che in teoria avrebbero dovuto mandarla in pensione. E' giusto menzionare anche il nuovo allenatore Belfiore, che ha giocato un ruolo in questo exploit.
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Visto lo stato di forma e il passaggio dei 1500 vicinissimo al ri dite che la quadarella possa fare un pensierino al bronzo negli 800?
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Coetze senza senso, se consideriamo il jet lag e il taper iniziato già 10 giorni prima degli altri...
Adesso tutti a fare le Universiadi a qualche giorno da Mondiali o Giochi, come Coetzee e cavallo pazzo Petrashov. Il jet-leg? E che cos'è?
Normalmente si calcola un giorno di anticipo per ogni ora di fuso da smaltire, però bisogna inoltre tenere conto della stanchezza del viaggio ecc, quindi si cerca di non arrivare a ridosso dell'evento a cui si partecipa. Vi è peraltro anche una componente soggettiva, c'è chi lo soffre di più e chi meno.
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Visto lo stato di forma e il passaggio dei 1500 vicinissimo al ri dite che la quadarella possa fare un pensierino al bronzo negli 800?
E' passata in 8'14"7 agli 800, in pratica il suo miglior tempo in gara singola negli ultimi due anni...
La concorrenza è ancora più rilevante, ma a questo punto tutto è possibile.
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Poi sono arrivate le batoste del 2023 da cui Popovici è stato bravo a riprendersi, ma qualcosa si è incrinato nella sua fiducia ed ora punta a vincere le gare più che al grande crono.
Hobson invece ha dichiarato che il WR di Biedermann è il suo obiettivo per LA2028, e - pur avendo molto meno talento di Popovici - ipotizzo che questo obiettivo resti anche dopo la finale persa oggi.
Analisi interessante. Ci siamo, forse fin troppo, abituati a vedere nel nuoto binomio vittoria e wr. Nonostante alcuni fenomeni del passato sarebbero ancora oggi competitivi c’è da ammettere che il livello medio di molte nazioni si e’ alzato. E questo porta inevitabilmente ha consumare più energie nervose nei turni di qualifica.
Popovici a mio avviso ha interpretato benissimo la gara andando su un tempo che era sicuro di fare solo lui con una freddezza assoluta nel non seguire hobson fin da subito.
Nella gara di Ceccon troviamo diverse analogie. Ceccon però più che il tempo complessivo di Coetze e’ rimasto stupito del ritorno del francese, praticamente come il suo. Il suo calcolo come a Parigi era quello di tornare molto più forte degli altri e probabilmente avrebbe anche potuto vincere se attaccava leggermente di più la prima vasca.
Il confronto diventa però impietoso se confrontiamo il numero di prestazioni monster di Popovici che si testa in piu competizioni e quelle di Ceccon che da diversi anni sono riservate alla sola finale mondiale/olimpica. E sempre numeri alla mano ora Coetze e’ andato due volte sub 52 contro le tre di Ceccon che come rimarcato da Sacchi non si e’ più migliorato.
Se per l’anno olimpico ci stava il voler e dover puntare a tutti i costi all’oro non ha saputo ripartire con la mente “scarica” e anche in questa occasione ha fatto calcoli su calcoli perfino nei 50 farfalla. Ceccon deve provare a liberarsi e provare diverse tattiche di gara per trovare la quadra e forse provare a migliorare il sensazionale 51”60.
Ultima modifica di bobo86 (Ieri 21:03:42)
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Ceccon però più che il tempo complessivo di Coetze e’ rimasto stupito del ritorno del francese, praticamente come il suo. Il suo calcolo come a Parigi era quello di tornare molto più forte degli altri e probabilmente avrebbe anche potuto vincere se attaccava leggermente di più la prima vasca.
E' il secondo titolo mondiale di fila che Ceccon si lascia sfuggire. Vedremo se il lancio delle due miste aumenterà il rimpianto oppure no. Adesso spazio ai 200, molto interessanti con gli specialisti dei 100 all'attacco di quelli dei 200. Dietro Kos (indubbio favorito) mi aspetto il greco Siskos e poi un centista. Contento per il bronzo di Ndoye, che ho "sponsorizzato" sul Forum negli ultimi due anni, finalmente risparmiato dagli intoppi fisici.
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E' il secondo titolo mondiale di fila che Ceccon si lascia sfuggire. Vedremo se il lancio delle due miste aumenterà il rimpianto oppure no.
Beh, insomma.., se la sconfitta al tocco con Murphy a Fukuoka23 può provocare rimpianti, qui a mio parere ce ne sono di meno, perché tirando di più la prima vasca bisogna poi sapere mantenere la stessa efficacia nel ritorno, e comunque Ceccon ha nuotato un gran bel crono nella finale di oggi.
Da sottolineare la duttilità di Pieter Coetze, capace di variare l'intensità con cui affronta la prima vasca: nella semifinale di ieri è passato ai 50m in 25.42, cioè più lento del 25.30 di Ceccon, mentre nella finale di oggi ha aperto subito il gas ed è transitato in 24.95, riuscendo a restare sotto i 27" nel ritorno (26.90).
Da notare come anche nella semifinale delle Universiadi (dove nuotò 52.18) fosse passato in 25.42, mentre nella finale in 25.19 ritornando in 26.80 per il 51.99 complessivo.
Insomma, Coetze ha le caratteristiche del grande dorsista e l'età dalla sua: ha da poco compiuto 21 anni, cioè è entrato in quella fascia tra i 21 ed i 25 anni dove statisticamente la maggioranza degli atleti raggiunge le proprie migliori prestazioni.
Prima di oggi aveva fallito qualche finale importante, ma questo titolo mondiale resetta tutto e gli può dare nuove certezze.
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