Con le giornate che si accorciano, il meteo che s’imbroglia e le spiagge che si svuotano, il nostro mondo master comincia a fare i conti con il grande passo che ci attende indifferibile nel momento in cui “al travaglio usato ciascun farà ritorno”: nientepopodimeno che la ripresa degli allenamenti e l’inizio di una nuova stagione agonistica!
di Ugo Somigliana
Innanzi a questa epocale prospettiva, il primo doveroso pensiero deve andare a quanti non hanno avuto in sorte di potersi ripresentare a bordo vasca: compagni di allenamento, allenatori, avversari, amici o familiari che sono stati chiamati ad interrompere, qualcuno purtroppo assai precocemente, il loro percorso terreno al nostro fianco e che hanno aperto grandi vuoti tra le corsie delle piscine che frequentiamo, e anche nelle nostre anime.
Ma noi che amiamo questo sport siamo avvezzi a nuotare avanti a dispetto di tutto, e pertanto ci accingiamo a riattivare la nostra routine tra tavolette, pull-buoy, pinnette, boccagli e defibrillatori – ingravescente aetate (per l’età avanzata) come direbbe il papa emerito, meglio tenerli opportunamente sottomano – anche come forma per onorare la memoria di chi appunto non è più con noi, ma con noi ha condiviso la passione che ci unisce in una famiglia grande ed affiatata.
Dopo i Campionati Italiani di Riccione a fine giugno abbiamo tutti goduto di due mesi abbondanti di meritato riposo, salvo i nostri rappresentanti d’élite che si sono eroicamente sobbarcati un ulteriore mese e mezzo di carico e scarico per farsi trovare pronti a metà agosto e fare incetta di medaglie ai Mondiali di Gwangju, dando lustro al movimento master del nostro altrimenti squinternato paese.
Lorsignori a Gwangju, noialtri quaggiù: taluno si è tenuto in forma partecipando alle gare in acque libere, tal’altro di libero ha invece frequentato il divano e nulla più, ma tutti, sicuramente, pervasi dalla sottile impazienza di chi in fondo non può fare a meno di inalare cloro e macinare serie in A1 B2 C3 (che manco la battaglia navale) e nel momento in cui si chiude la stagione vecchia, in cuor suo, per quanto stremato e bisognoso di ristoro, già anela bramoso di ricominciare con la nuova!
E allora condividiamo tra di noi l’auspicio che i mesi a venire siano generosi e portino dovizia di tutto quello che motiva il nuotatore master spingendolo adelante oltre ogni ragionevole vincolo logico e anagrafico:
- che le abbronzature estive vengano sollecitamente dilavate dall’azione inesorabile del cloro sulla pelle;
- che l’acido lattico tracimi copioso da muscoli inizialmente arrugginiti, ma poi sempre più tonici e pimpanti col trascorrere delle settimane;
- che sempre ci accompagni la magia dell’entusiasmo che alquanto in alto sal, e del tempo in gara che discende precipitevolissimevolmente;
- che il costumone dell’anno prima vada ancora bene indosso l’anno dopo;
- che le mangiate e le bevute post-allenamento, post-gara o anche semplicemente post-niente si reiterino con costanza e solerzia onde ripristinare senza indugio riserve energetiche boccheggianti e rinfrancare al tempo stesso legami di solida amicizia e di goliardica collegialità.
Cari Master che state lucidando cuffie e occhialini nell’attesa del primo allenamento, a VOI non ci resta che augurare:
BUONA RIPRESA e TRIONFALE STAGIONE AGONISTICA 2019/2020
Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4.it