Una gambata a rana efficace è legata IN PARTE alla genetica – nelle prossime righe capirai che si può fare comunque molto – o meglio, alla tua conformazione corporea.
In particolare dipende dalla conformazione di queste articolazioni: anca, ginocchio e caviglia.
Ognuno di noi ha una diversa conformazione di queste articolazioni.
Alcuni nascono con articolazioni progettate per fare rana altri no.
Hai presente i bambini che già dalle prime volte in acqua si muovono facendo gambe rana? Sono ranisti di natura.
Bene, ma se invece non sei un ranista di natura, sei condannato a non riuscire a fare gambe rana in modo efficace o magari ad avere male alle ginocchia?
La risposta è NO, puoi fare molto per migliorare a rana, anche se oggi vai all’indietro.
Ma non devi continuare ad accumulare vasche su vasche in acqua o ricercare il miglior esercizio di tecnica.
Conintuare ad accumulare chilometri in acqua non ti porterà da nessuna parte se non ad aumentare la tua frustrazione.
Se una macchina da F1 ha un probelma ad una gomma, continua a correre o si fermerà ai box per sostiuire la gomma?
Credo tu sappia la risposta.
Certo noi le anche non possiamo comprarle al mercato, ma è possibile modificarne alcune variabili fondamentali che sbloccheranno la tua gambata a rana.
Per ottenere un miglioramento definitivo è necessario lavorare contro forza di gravità a secco andando a sbloccare i movimenti necessari per sprigionare una gambata efficace.
Nel VIDEO puoi vedere un test che ti mostra il requisito minimo per i ranisti.
Se ad oggi ti è impossibile rimanere seduto a W o fai molta fatica, ho una buona notizia per te.
Puoi migliorare a rana e molto!
Dopo anni di studio e test pratici abbiamo capito che il problema principale che blocca la gambata a rana si trova nella maggior parte dei casi nelle anche.
In particolare il movimento che va necessariamente sbloccato è l’intrarotazione dell’anca. Questo blocco sommato ad una conformazione di ginocchia e caviglie non ottimale porta nel tempo ad una spinta non efficace della gambata a rana e in alcuni casi a dolore.
Se non hai un’ottima rotazione interna dell’anca non puoi pensare neanche lontanamente di nuotare bene a rana, figuriamoci andare forte.
Ciò che devi fare è costruire progressivamente forza e mobilità in questo movimento che scatenerà un effetto a cascata positivo su tutta la tua gambata rana.
L’intrarotazione dell’anca è il punto focale della gambata rana, e:
» Se ad oggi hai smesso di fare Rana ti garantisco che tornerai a nuotarla con piacere.
» Se ad oggi non sei efficiente nella gambata a Rana puoi diventarlo.
» Se ad oggi sei un Mistista con il punto debole nella rana, puoi colmare il tuo vuoto.
» Se sei un ranista doc potrai spremere il 100% del tuo potenziale e portare la tua rana ad un livello successivo.
A questo proposito ho scritto un libro che si chiama Swimout, il Metodo di preparazione atletica per il nuotatore.
È una vera e propria guida pratica che ti insegna a muoverti sulla terra ferma per essere migliore in acqua.
Al suo interno trovi un intero capitolo dedicato alla rana, come migliorarla e gli esercizi pratici che ti servono, testati già su centinaia di atleti.
Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4