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Ultima giornata dei trials australiani aperta dalla finale dei 50 stile libero maschili, assai attesa dopo il grande 21.27 di McEvoy in batteria.
McEvoy si è lievemente peggiorato, vincendo con un comunque ottimo 21.41.
Secondo Thomas Nowakowski in 21.89, 6 centesimi oltre il TL fissato a 21.83.
Terzo Isaac Cooper in 22.00.
Interessanti le dichiarazioni di McEvoy dopo il 21.27 della batteria.
Ha detto che quest'anno sta allenando la velocità pura, provando nuovi approcci e metodologie (che pare proprio che stiano funzionando), e che l'obiettivo per le Olimpiadi di Parigi è poi cercare di costruire anche il 100 sl.
Prima la velocità massima e poi la tenuta: obiettivo non semplice all'età di McEvoy. In ogni caso il primo target è stato raggiunto e McEvoy si presenterà al 50 stile libero di Fukuoka con grandi ambizioni.
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Emma McKeon si salva anche nei 50 stile libero, giungendo seconda in 24.26, dopo il 24.22 di Shayna Jack e precedendo di soli 4 centesimi Meg Harris (24.30).
Quarta la O'Callaghan in 24.64, poi Bronte Campbell in 24.81.
Saranno quindi Jack e McKeon a disputare i 50 stile libero a Fukuoka.
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Buon crono di Brendon Smith nei 400 misti, vinti in 4.10.64, quasi due secondi meglio del TL fissato a 4.12.50.
Thomas Neill, dopo i 200 misti, progredisce nettamente anche nei 400 misti, giungendo secondo in 4.15.57.
Dato che il suo crono è migliore del limite Fina A (4.17.48) potrà nuotare i 400 misti a Fukuoka, se la Federazione australiana riterrà opportuno che lo faccia (direi di sì, dato che i 400 misti sono il primo giorno e poi Neill avrà la 4x200 sl ed i 200 misti).
E' stato squalificato Petric; terzo è arrivato Hauck in 4.21.69, poi il 17enne Kerr in 4.22.42.
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Altro PB per la neo ventenne Jenna Forrester (ha compiuto 20 anni pochi giorni fa) nei 400 misti, vinti in 4.34.89.
Il TL era fissato a 4.38.53 e Kiah Melverton, seconda in 4.39.65, non lo ha conseguito.
Terza la 18enne Ella Ramsey in un buon 4.39.96.
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Per Temple, vincitore dei 100 farfalla in 51.35 (24.17-27.18), situazione simile a quella vista per Cooper nei 100 dorso e in varie altre gare di questi trials australiani, e cioè crono abbondantemente migliore del limite Fina A ma peggiore del TL (51.28).
Dato che la sua presenza è indispensabile per la staffetta mista, è chiaro che Temple verrà convocato e disputerà i 100 farfalla.
Secondo è arrivato Chalmers in 51.61, poi Champion in 51.88.
Non male il 52.03 del 18enne Coleman, mentre Cody Simpson si è dovuto accontentare di un 52.23.
Ultima modifica di nuotofan (18-06-2023 11:55:26)
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Mentre attendevo il risultato dei 1500 stile libero femminili, ho letto questo passaggio dal live di Swimswam Italia (di Aglaia Pezzato) che commenta i risultati di questi trials
Vittoria per Matt Temple nei 100 farfalla in 51.35 davanti a Kyle Chalmers che migliora il personal best in 51.61, il campione Olimpico di Rio 2016 è gia qualificato nei 100 stile libero. Terzo posto per Shaun Champion. Nessun atleta in vasca però ha nuotato al di sotto del limite imposto dalla federazione australiana per la partecipazione ai Campionati del Mondo di Fukuoka. Restano quindi aperte diverse strade per la formazione della 4×100 mista maschile potent sfruttare atleti già qualificati in altre gare oppure selezionando un atleta nonostante non abbia ottenuto il minimo richiesto.
Formalmente corretto, ma in realtà è evidente che - come scritto - verrà convocato Temple, che disputerà quindi anche i 100 farfalla (come Cooper i 100 dorso).
Le altre strade a cui fa cenno la Pezzato, si riducono ad una, e cioè far disputare a Chalmers la frazione a delfino e a Southam quella a stile libero, nella staffetta mista.
Ipotesi però illogica, perché verrebbero scelti i secondi (a delfino e a stile libero) rispetto ai migliori.
PS Mi secca autolodarmi, ma..
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Saranno ancora Lani Pallister e Moesha Johnson a disputare i 1500 stile libero ai Mondiali di Fukuoka, come accaduto agli ultimi Mondiali di Budapest.
Ha vinto la Pallister in 15.56.31; dopo un passaggio piuttosto veloce agli 800m (8.23.82) ha alzato i suoi parziali al di sopra dei 32" per ogni vasca.
Seconda la Johnson in 16.03.02 e terza la detentrice del record nazionale Maddy Gough in 16.21.68.
Cala il sipario su questi trials australiani e restano da celebrare solo quelli Usa, dal 27 giugno ad Indianapolis, prima del Mondiale di Fukuoka.
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Già resa nota la squadra australiana per le gare in piscina dei Mondiali di Fukuoka (disponibili anche i convocati per le acque libere, ma questo topic, già extralarge, è dedicato alle gare in piscina): 31 atleti in tutto, 16 nuotatori e 15 nuotatrici.
Jack Cartwright, Kyle Chalmers, Shaun Champion, Abbey Connor, Isaac Cooper, Lizzy Dekkers, Jenna Forrester, Alex Graham, Abbey Harkin, Meg Harris, Shayna Jack, Moesha Johnson, Cam McEvoy, Emma McKeon, Kaylee McKeown, Kiah Melverton, Tommy Neill, Mollie O’Callaghan, Lani Pallister, Samuel Short, Brendon Smith, Flynn Southam, Zac Stubblety-Cook, Kai Taylor, Matt Temple, Brianna Throssell, Ariarne Titmus, Sam Williamson, Madi Wilson, Elijah Winnington, Brad Woodward
PS mai fidarsi.., avevo visto e copiato il primo elenco da nuoto.com che riportava Maddy Gough per le gare in piscina e Moesha Johnson per quelle in acque libere.
Mi ero stupito, visto l'esito dei 1500 sl di oggi, ma avevo pensato che la Johnson avesse ceduto il posto alla Gough per concentrarsi sulle acque libere.
Poi, da un rapido controllo su Swimswam, ho visto che è riportato l'inverso, cioè la Johnson qualificata per i 1500 sl e la Gough convocata per le acque libere, come logica voleva.
PPS Mi è sovvenuto di controllare i convocati francesi per i Mondiali e, anche lì, ho trovato un errore: sono 32, non 36 come detto da nuoto.com
Ultima modifica di nuotofan (18-06-2023 22:10:13)
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A proposito di non fidarsi (o fidarsi ciecamente quando si tratta di sorridere), Arcobelli è una certezza.
Questo suo articolo sulla gazzetta https://www.gazzetta.it/Nuoto/17-06-202 … 6319.shtml
parla del 48.64 di Ceccon nel 100 sl del meeting di Merano, alimentando le attese verso il Sette Colli, e ci può stare (speriamo davvero che sia la volta buona, al Sette Colli, di vedere un Ceccon all'altezza delle grandi aspettative che ci sono su di lui nei 100 sl verso Fukuoka).
Poi, a proposito della vittoria della O'Callaghan nei 100 stile libero ai trials sulla McKeon, dopo avere battuto nei 200 la Titmus, dice che "di questo passo il record mondiale della Sjostrom avrà poco futuro".
Ora, la O'Callaghan ad oggi ha migliorato il proprio PB di un centesimo in 12 mesi (da 52.49 a 52.48).
Il WR della Sjostrom è di 51.71 quindi, DI QUESTO PASSO non basterà una vita alla O'Callaghan per migliorare il WR della Sjostrom lol
PS Chi mi legge, sa che parlai della O'Collaghan in termini entusiastici fin dai Mondiali Juniores di Budapest 2019; e penso che in futuro potrà davvero avvicinarsi al WR della Sjostrom.
Però bisogna basarsi sui crono (non sui nomi battuti), per fare certe affermazioni..
Ultima modifica di nuotofan (18-06-2023 18:27:11)
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Ceccon ha nuotato pure un discreto 52.34 nei 100 farfalla, ma mi astengo dalle previsioni in ottica Sette Colli, fin troppo spesso gli entusiasmi portano noi appassionati a restare scottati
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Ceccon ha nuotato pure un discreto 52.34 nei 100 farfalla, ma mi astengo dalle previsioni in ottica Sette Colli, fin troppo spesso gli entusiasmi portano noi appassionati a restare scottati
Intervento perfetto, a proposito del quale riporto questa dichiarazione di Ceccon (tratta da nuoto.com) dopo il suo 100 farfalla al Cool Meet di Merano.
Ceccon molto soddisfatto delle sue prestazioni. In 52,34 ha migliorato il record del Cool Swim Meeting nuotato da lui nella stessa vasca due anni fa (53,20). “Sono rimasto a un secondo dal mio tempo migliore come ieri nei 100 stile libero. Per concludere il meeting andava benissimo. Adesso deciderò cosa fare al Sette Colli, dorso probabilmente.”
Quindi, nonostante l'hype alimentata da Arcobelli in quell'articolo citato ieri, non è assolutamente certo che Ceccon disputi i 100 stile libero al Sette Colli.
E se non disputa i 100 stile libero al Sette Colli, significa che non ha intenzione di cercare la qualificazione in questa gara per i Mondiali di Fukuoka.
Quindi che gare individuali disputerà Ceccon ai Mondiali, oltre ai 100 dorso?
L'ipotesi più probabile riguarda i consueti 50 farfalla e dorso, cioè gare non olimpiche.
E nel 2024 a Parigi? Introdurrà i 100 stile libero proprio quando il suo focus sarà sulla conquista dell'oro nei 100 dorso?
Abbiamo già commentato alcune dichiarazioni spiazzanti di Ceccon, durante quell'intervista ad Oasport di alcuni mesi fa, e come il suo coach lo faccia gareggiare, durante la stagione, su tante gare diverse nei quattro stili, alimentando suggestioni varie (dai 100 stile libero, ai 100 farfalla, ai 200 misti) che poi non trovano conferma quando si tratta di scegliere le gare da disputare ai Mondiali.
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EdmondDantes ha scritto:Ceccon ha nuotato pure un discreto 52.34 nei 100 farfalla, ma mi astengo dalle previsioni in ottica Sette Colli, fin troppo spesso gli entusiasmi portano noi appassionati a restare scottati
Intervento perfetto, a proposito del quale riporto questa dichiarazione di Ceccon (tratta da nuoto.com) dopo il suo 100 farfalla al Cool Meet di Merano.
Ceccon molto soddisfatto delle sue prestazioni. In 52,34 ha migliorato il record del Cool Swim Meeting nuotato da lui nella stessa vasca due anni fa (53,20). “Sono rimasto a un secondo dal mio tempo migliore come ieri nei 100 stile libero. Per concludere il meeting andava benissimo. Adesso deciderò cosa fare al Sette Colli, dorso probabilmente.”
Quindi, nonostante l'hype alimentata da Arcobelli in quell'articolo citato ieri, non è assolutamente certo che Ceccon disputi i 100 stile libero al Sette Colli.
E se non disputa i 100 stile libero al Sette Colli, significa che non ha intenzione di cercare la qualificazione in questa gara per i Mondiali di Fukuoka.
Quindi che gare individuali disputerà Ceccon ai Mondiali, oltre ai 100 dorso?
L'ipotesi più probabile riguarda i consueti 50 farfalla e dorso, cioè gare non olimpiche.
E nel 2024 a Parigi? Introdurrà i 100 stile libero proprio quando il suo focus sarà sulla conquista dell'oro nei 100 dorso?Abbiamo già commentato alcune dichiarazioni spiazzanti di Ceccon, durante quell'intervista ad Oasport di alcuni mesi fa, e come il suo coach lo faccia gareggiare, durante la stagione, su tante gare diverse nei quattro stili, alimentando suggestioni varie (dai 100 stile libero, ai 100 farfalla, ai 200 misti) che poi non trovano conferma quando si tratta di scegliere le gare da disputare ai Mondiali.
si è iscritto a tutte le sue gare attuali (compreso 200 stile), vediamo quali gareggerà
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Risultati della domenica, Sara Curtis ha ulteriormente ritoccato il personale sui 50 dorso portandolo a 28.49 (agli assoluti pareva evidente che la gara non fosse riuscita alla perfezione), si è pure migliorata leggermente nei 100 dorso in 1.01.89, gara che sembra rimasta un po' indietro rispetto alle altre 3 che porta avanti in vasca da 50, ma in cui penso possa migliorare molto alla prima occasione utile. Ha fatto pure il personale sui 200 misti nuotando un 2.19.70, chiaramente non ha la resistenza per una gara da 200 metri però non riesco a non pensare che pure su questa evento potrebbe far bene, non avendo un vero e proprio stile debole.
Nota di merito pure per la 2005 Giada Gorlier, pure lei migliorato il personale sui 50 dorso portandolo a 28.63.
Ultima modifica di EdmondDantes (19-06-2023 15:58:31)
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si è iscritto a tutte le sue gare attuali (compreso 200 stile), vediamo quali gareggerà
Sì, Ceccon iscritto a 100 e 200 stile libero, 50 e 100 farfalla, 50 e 100 dorso.
Ormai sappiamo bene che questo stabilisce solo il limite massimo di gare che potrà disputare (in certi meeting del Mare Nostrum era iscritto in tre gare a giornata e ne disputava poi una).
Scorrendo il programma gare, venerdì 23 giugno sono previsti i 100 dorso e 100 farfalla, sabato 24 i 50 dorso e i 100 stile libero, domenica 25 i 50 farfalla e i 200 stile libero.
Vedremo le scelte del duo Burlina-Ceccon.
Ultima modifica di nuotofan (19-06-2023 18:48:10)
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Non so se questo elenco degli iscritti al Sette Colli sia completo https://www.federnuoto.it/nuoto-extra/2 … /file.html
Se lo fosse ci sono notizie rilevanti, a cominciare dalla non partecipazione di Paltrinieri e Miressi.
Non ho visto nemmeno Ragaini, mentre Bertoni e Galossi (iscritto dai 100 agli 800 stile libero) sono presenti.
La Pilato è iscritta solo ai 100 rana e non ai 50. Questo è significativo perché dimostra, da parte sua, la ricerca della qualificazione al Mondiale anche nei 100 (nei 50 è già qualificata).
Per contro, non vedo la Angiolini nei 100 rana.
Infine, Razzetti non è iscritto nei 200 farfalla, mentre compare nei 100 farfalla e nei 200 e 400 misti.
Partecipazione straniera qualificata, con Popovici iscritto solo a 100 e 200 stile libero (test prima dei Mondiali, senza il prologo dei 100 farfalla che pure potrebbe disputare il primo giorno), Milak di cui sarà interessante vedere la condizione alla luce delle notizie trapelate di qualche intoppo nella preparazione, Haughey (100, 200 e 400 stile per lei), Sjostrom (gli ormai canonici 50 e 100 stile e 50 farfalla), Steenbergen (50, 100 e 200 stile, 200 misti), una qualificata presenza britannica (Richards, Dean, Scott, Oliver a dorso, Peters a delfino, e in campo femminile Anderson, Shanahan, Colbert, etc), i due sudafricani Coetze (le tre gare del dorso e i 50 stile per lui) e Sates che sappiamo non parteciperanno ai Mondiali di Fukuoka, Daniel Wiffen nei 400, 800 e 1500 stile libero e così via.
In definitiva, a parte i consueti errori (Shirai con un 57.00 nei 100 dorso che sarebbe straWR) e cose su cui dissento (conversioni generose dei tempi ottenuti in vasca corta, per cui Mora è al top dei 50 dorso etc), resta soprattutto da stabilire se quella lista dei partecipanti al Sette Colli è definitiva o ci potranno essere integrazioni.
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Non so se questo elenco degli iscritti al Sette Colli sia completo https://www.federnuoto.it/nuoto-extra/2 … /file.html
Se lo fosse ci sono notizie rilevanti, a cominciare dalla non partecipazione di Paltrinieri e Miressi.
Solo 3 giorni fa Miressi ha postato una foto su Instagram con la scritta "looking forward to Sette Colli", quindi o c'è qualche problema con la lista pubblicata dalla federazione o è successo qualcosa negli ultimi 2 giorni
Per quanto riguarda Paltrinieri sinceramente me l'aspettavo, sui 1500 è impensabile che in 2 vadano sotto al suo crono degli assoluti, sugli 800 un po' meno ma comunque molto difficile, l'età ormai inizia a farsi sentire e visto che quest'anno le acque libere sono collocate prima delle gare in piscina disputare il Sette Colli sarebbe solo una fatica in più ( Farlo senza scaricare poi, sarebbe un mostrare il fianco agli avversari più giovani presenti come Wiffen).
Ultima modifica di EdmondDantes (19-06-2023 19:14:40)
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Nel frattempo, a proposito della difficoltà di doppiare, l'allenatore di Grousset ha lasciato intendere che il suo protetto non farà i 100 farfalla ai Mondiali, evento nel quale si trova collocato al secondo posto del ranking. La porta è chiusa, anche se non sprangata, visto che si aspettano i Trials Usa e anche Milak al 7 Colli. Si sovrappone ai 50 stile libero, gara nella quale Grousset ha investito molto nell'ultimo periodo, con notevoli risultati.
Se è vero -come è vero- che il livello tecnico nel nuoto, soprattutto maschile, è sempre più alto, dobbiamo scordarci la stagione di Phelps e Lochte, con più start nella stessa sessione.
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Nel frattempo, a proposito della difficoltà di doppiare, l'allenatore di Grousset ha lasciato intendere che il suo protetto non farà i 100 farfalla ai Mondiali, evento nel quale si trova collocato al secondo posto del ranking. La porta è chiusa, anche se non sprangata, visto che si aspettano i Trials Usa e anche Milak al 7 Colli. Si sovrappone ai 50 stile libero, gara nella quale Grousset ha investito molto nell'ultimo periodo, con notevoli risultati.
Se è vero -come è vero- che il livello tecnico nel nuoto, soprattutto maschile, è sempre più alto, dobbiamo scordarci la stagione di Phelps e Lochte, con più start nella stessa sessione.
Comincio dalla fine del tuo post, stimolante come sempre
1) Se avremo un altro Phelps (soprattutto) o un altro Lochte, sono convinto che rivedremo più start nella stessa sessione, nonostante l'elevato livello del nuoto.
Per quanto riguarda i 50sl e i 100 farfalla, penso che Liendo li disputerà entrambi ai Mondiali di Fukuoka.
2) Sì, è chiaro che le decisioni definitive verranno prese dopo il Sette Colli e i trials Usa.
Ci sono molte variabili in gioco, a partire da Dressel ovviamente.
E' una situazione mai vista quella a cui stiamo assistendo: a una settimana dall'inizio delle selezioni Usa non si conoscono le gare che Dressel, numero uno del nuoto maschile fino allo scorso anno e trascinatore di quello statunitense, disputerà ai trials e, soprattutto, c'è la più totale incertezza su che tempi nuoterà..
Si aprono quindi almeno tre scenari, in base a quello che farà Dressel ai trials di Indianapolis
1) Dressel ai trials si rivela non competitivo per l'oro nemmeno nei 50 stile libero, che diventano una gara apertissima a tanti contendenti tra cui lo stesso Grousset, che quindi farebbe bene a concentrarsi sui 50 stile libero perché i 100 farfalla hanno Milak e Liendo (che - come detto - dovrebbe nuotare sia i 50sl che i 100 farfalla) che gli sono davanti nei pronostici, oltre a Casas, ed inoltre è una gara che Grousset non conosce nei grandi eventi.
2) Dressel competitivo per l'oro nei 50 stile ma non possedendo più il margine che aveva fino al 2021 (crono intorno al 21.5), e sopra il 50.5 nei 100 farfalla. Anche qui ci sta che Grousset si concentri sul 50 stile libero, assumendo che Milak dia segnali di discreta condizione nei 100 farfalla e Casas si confermi su crono da 50" basso ai trials, perché altrimenti anche i 100 farfalla diventano contendibili.
3) Dressel a livelli migliori delle attese di molti (dopo il suo rientro assai stentato), cioè sul 21.4 nei 50 stile e 50" basso nei 100 farfalla.
Anche in questo terzo scenario, ricercando una medaglia, è comprensibile che Grousset punti tutte le sue fiches sui 50 sl, sperando che la pallina dello "splash and dash" gli sorrida.
Insomma, la scelta dei 50 sl tralasciando i 100 farfalla è quella più plausibile per Grousset, a meno che i risultati del Sette Colli e quelli dei trials Usa presentino una situazione totalmente nuova.
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Ormai non è una novità, ma trovo bizzarro - sotto diversi aspetti - anche questo articolo di David Rieder su Marchand https://www.swimmingworldmagazine.com/n … e-swimmer/.
Il titolo è chiaro: "un altro evento, un'altra impresa natatoria storica, Leon Marchand continua a dimostrare il suo status di miglior nuotatore al mondo".
Peccato che poi, leggendo l'articolo, ci sia un passaggio che - dopo avere ricordato le imprese di Marchand in vasca da 25 yds (tutti gli statunitensi, compreso Rieder, tendono a sovrastimare l'importanza dei risultati in vasca da 25 yds) - smentisce il titolo: "With all that said, Marchand has not achieved his usual world-beating form at this week’s French Championships".
Quindi, ammette Rieder, "Marchand non ha mostrato la sua abituale condizione stellare ai Campionati francesi" (ma allora il titolo?).
Dopo questa concessione alla cronaca, la conclusione di Rieder ritorna agli entusiasmi e alle certezze assolute del titolo: "No disrespect to Popovici, Milak or anyone else who might pop off over the next few months, but there’s little doubt as to the identity of the world’s best male swimmer".
Quindi, "senza mancare di rispetto a Popovici, Milak o a chiunque altro potrà fare grandi cose nei prossimi mesi, non ci sono dubbi sull'identità del miglior nuotatore al mondo".
Davvero non capisco come un giornalista di nuoto esperto, prima ancora che venga celebrato l'evento più importante dell'anno (il Mondiale di Fukuoka), possa scrivere una frase così definitiva.
Anch'io sono mesi che (come tantissimi altri, credo) ritengo che Marchand abbia grandi chances di diventare il miglior nuotatore al mondo del 2023; ma - prima del verdetto definitivo - direi di verificare come andranno le gare di Fukuoka..(nel frattempo io, se fossi in Marchand, toccherei ferro dopo avere letto questo articolo..).
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nuotofan ha scritto:Non so se questo elenco degli iscritti al Sette Colli sia completo https://www.federnuoto.it/nuoto-extra/2 … /file.html
Se lo fosse ci sono notizie rilevanti, a cominciare dalla non partecipazione di Paltrinieri e Miressi.
Solo 3 giorni fa Miressi ha postato una foto su Instagram con la scritta "looking forward to Sette Colli", quindi o c'è qualche problema con la lista pubblicata dalla federazione o è successo qualcosa negli ultimi 2 giorni
Per quanto riguarda Paltrinieri sinceramente me l'aspettavo, sui 1500 è impensabile che in 2 vadano sotto al suo crono degli assoluti, sugli 800 un po' meno ma comunque molto difficile, l'età ormai inizia a farsi sentire e visto che quest'anno le acque libere sono collocate prima delle gare in piscina disputare il Sette Colli sarebbe solo una fatica in più ( Farlo senza scaricare poi, sarebbe un mostrare il fianco agli avversari più giovani presenti come Wiffen).
Un articolo (su federnuoto.it) di presentazione degli atleti azzurri al Sette Colli dà in effetti Miressi presente e solo Paltrinieri come assente, avendo deciso - di comune accordo con il dt Butini - di continuare la preparazione in altura a Livigno.
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Capisco l'esigenza di sintesi (non facile condensare in poche righe i trials australiani), ma svolgo il mio "ruolo critico" (coraggio, questo topic è letto da pochi..) anche per questo articolo di Luca Soligo apparso sulla home page di questo sito che ci ospita
https://corsia4.it/nuoto/road-to-fukuok … straliani/
1) La rappresentativa australiana di 38 elementi per il Mondiale di Fukuoka viene definita monstre; in realtà sono 31 per le gare in piscina e 7 per quelle Open Water (Bailey Armstrong, Bianca Crisp, Maddy Gough, Chelsea Gubecka, Kyle Lee, Nick Sloman, Jack Wilson), meno della Francia per quello che concerne le gare in piscina. E questo era l'obiettivo ricercato dalla Federazione australiana (convocare un team di qualità) ponendo quei tempi limite severi che non in moltissime gare sono stati conseguiti, da cui la necessità di recuperare vari atleti per le staffette.
2) Un chiaro refuso: Elija Winnington non ha dominato i 400 stile libero; questo lo si desume dallo stesso articolo che cita (giustamente) Short come vincitore dei 400, 800 e 1500 sl.
3) Cameron McEvoy ha vinto la finale dei 50 stile libero in 21.41, ma ha nuotato 21.27 in batteria: è questo il miglior crono stagionale.
4) Un accenno al 47.77 nei 100 stile libero di Flynn Southam (fresco 18enne) lo avrei inserito, pur nella necessità di sintesi che complica tutto.
Ultima modifica di nuotofan (20-06-2023 18:23:08)
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Cameron McEvoy ha vinto la finale dei 50 stile libero in 21.41, ma ha nuotato 21.27 in batteria: è questo il miglior crono stagionale.
Lo ammetto: avevo già gettato la terra su McEvoy, ma sono contento che sia tornato protagonista. La distanza dei 50 (in tutti gli stili) è per sua natura piuttosto longeva. L'atleta infatti può costruire la prestazione con un importante lavoro a secco, riducendo i km in vasca, cosa tipica dell'atleta anziano, che mal digerisce le troppe ore in acqua. In più nei 50 sl è in atto da tempo un'importante analisi dei particolari, maniacale direi, che coinvolge anche una categoria di esperti che in precedenza raramente si era interessata al nuoto olimpionico, quella degli apneisti.
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Lo ammetto: avevo già gettato la terra su McEvoy, ma sono contento che sia tornato protagonista. La distanza dei 50 (in tutti gli stili) è per sua natura piuttosto longeva. L'atleta infatti può costruire la prestazione con un importante lavoro a secco, riducendo i km in vasca, cosa tipica dell'atleta anziano, che mal digerisce le troppe ore in acqua. In più nei 50 sl è in atto da tempo un'importante analisi dei particolari, maniacale direi, che coinvolge anche una categoria di esperti che in precedenza raramente si era interessata al nuoto olimpionico, quella degli apneisti.
Verissimo.
Oltre a McEvoy (nato nel 1994), è molto probabile che ci siano diversi trentenni, o più che trentenni, con serie ambizioni di podio nei 50 stile libero di Parigi2024, cercando di ripetere l'impresa del 35enne Ervin a Rio 2016, quando vinse l'oro olimpico stabilendo anche il PB con 21.40.
Ervin mi permette di ritornare su un concetto già più volte ribadito, quello di come i tempi nel nuoto in media migliorino sempre, per i tanti motivi più volte detti (uno di questi è il miglioramento delle tecniche di allenamento di cui Xman ha parlato sopra): a Sydney 2000 il 19enne Ervin vinse l'oro olimpico (a pari merito con Gary Hall Jr) in 21.98, a 35 anni lo ha rivinto in 21.40.
A Rio Ervin ha preceduto a sorpresa il favoritissimo Manaudou, e Manaudou cercherà di fare l'Ervin (cioè vincere da outsider, oltre che da profeta in patria) a Parigi 2024, quando avrà 34 anni.
Poi, con ogni probabilità ci saranno il già citato 30enne McEvoy, il 30enne Proud, il 35enne Bruno Fratus, il 31enne Gkolomeev..
Insomma, il 28enne Dressel potrebbe essere fin troppo giovane per il bis di Tokyo..; appuntamento a LA 2028, quando avrà 32 anni?
Ultima modifica di nuotofan (21-06-2023 10:44:18)
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Ammetto di avere debolezze; una delle principali è di andare a leggere ogni tanto qualche commento su Swimswam.
Due giorni fa ho letto quelli sui 100 stile libero dei trials Usa.
Tra chi spera che Casas nuoti 47.3 (tanto vale il WR a questo punto..) e classifiche fantasiose, il commento che mi ha più colpito (si fa per dire, ovviamente) è quello di Braden Keith, responsabile editoriale di Swimswam, che ha scritto che secondo lui Dressel, se partecipa ai 100 stile libero, deve avere in testa almeno un crono da 48.1, perché (sempre secondo Braden Keith) è almeno quello il crono che servirà per essere tra i primi sei che potranno poi essere convocati per la 4x100 stile libero.
Sinceramente mi sembra una previsione MOLTO ottimistica.
Ma se per caso con 48.1, invece che arrivare sesti, si vinceranno i 100 stile libero dei trials Usa, Braden Keith farà finta di nulla?
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Ammetto di avere debolezze; una delle principali è di andare a leggere ogni tanto qualche commento su Swimswam.
Due giorni fa ho letto quelli sui 100 stile libero dei trials Usa.Tra chi spera che Casas nuoti 47.3 (tanto vale il WR a questo punto..) e classifiche fantasiose, il commento che mi ha più colpito (si fa per dire, ovviamente) è quello di Braden Keith, responsabile editoriale di Swimswam, che ha scritto che secondo lui Dressel, se partecipa ai 100 stile libero, deve avere in testa almeno un crono da 48.1, perché (sempre secondo Braden Keith) è almeno quello il crono che servirà per essere tra i primi sei che potranno poi essere convocati per la 4x100 stile libero.
Sinceramente mi sembra una previsione MOLTO ottimistica.
Ma se per caso con 48.1, invece che arrivare sesti, si vinceranno i 100 stile libero dei trials Usa, Braden Keith farà finta di nulla?
Il primo commento mi pare fosse abbastanza scherzoso, su Braden invece...so americani, il loro intero mondo si basa sull'essere irragionevolmente ottimisti.
Semmai quello che mi ha sorpreso è il poco credito che hanno dato a Kai Winkler, praticamente non lo ha menzionato nessuno manco per la top 8...
Ultima modifica di EdmondDantes (21-06-2023 13:01:19)
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