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#576 18-09-2025 09:43:33

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Dopo avere parlato dell'Asia, la notizia dell'approdo di Tom Dean a Stirling, dove si allenerà con Duncan Scott e Jack McMillan, mi porta a scrivere della 4x200 sl maschile in vista dei Campionati Europei 2026 che si svolgeranno a Parigi dal 10 al 16 agosto.
Quindi, dopo James Guy, anche Tom Dean ha deciso di cambiare gruppo di allenamento, mossa evocata da almeno due stagioni, in coincidenza con il regresso cronometrico del campione olimpico di Tokyo.

E' questo, probabilmente, il modo migliore per consolidare la leadership britannica e, finalmente, migliorare quel WR di 6.58.55 degli Usa2009 da diversi anni traballante.

Ricordo che agli ultimi Mondiali Dean non fu tra i titolari e, a fronte di prove solo medie di Richards, McMillan e Guy, il game-changer fu il solito Duncan Scott (1.43.82 in quarta frazione) che - pur essendo ormai 28enne - ha recentemente dichiarato di sentirsi ancora assai arzillo e con elevati obiettivi individuali, anche se è altamente improbabile che gli ricapiti la terza chance di oro individuale nei 200 sl (i 200 misti non li considero nemmeno) dopo che ha perso le due occasioni di Tokyo e Parigi (a Tokyo era il chiaro favorito ed una gestione di gara troppo prudente, oltre alla sfortuna al tocco finale, lo ha penalizzato, mentre a Parigi avrebbe potuto approfittare dei tentennamenti di Popovici).

Quindi, Gran Bretagna chiara favorita per l'oro a Parigi2026 potendo scegliere tra cinque ottimi elementi, mentre a medio termine emerge una certa difficoltà nel proporre nuovi elementi, con diverse annate che, ormai è chiaro, non forniranno elementi utili a rimanere ai vertici mondiali.

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#577 18-09-2025 10:16:12

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

La Francia è stata la seconda europea agli ultimi Mondiali (sesto posto) e, visto che avrà anche il "fattore-campo" dalla sua, comincio da lei.
Un chiaro trascinatore, Léon Marchand (1.44.34 lanciato a Singapore) e poi poche certezze.
Direi che il 2003 LeGoff (1.45.78 lanciato come miglior prova a Singapore) possa confermarsi un buon elemento per la 4x200 sl nei prossimi anni, ma poi - per il vero salto di qualità - serviranno contributi dai più giovani, come il 2006 Fente-Damers e - soprattutto - il promettente 2009 (fine 2009) Sauveur Cristofini che agli Eurojuniors è arrivato a 1.48.75 nei 200 sl.

L'Italia si è piazzata dopo la Francia nella finale dei Mondiali ma sembra avere più asset su cui contare.
Come per i transalpini, ha un chiaro trascinatore in Carlos D'Ambrosio, e la possibilità di recuperare un 2006 come Ragaini che ha già fatto vedere le sue ottime qualità. Megli ha la stessa età di Duncan Scott e la possibilità di diventare un elemento affidabile per la staffetta fino a LA28. Gli altri due elementi della finale di Singapore sono stati il 2000 Marco De Tullio e il '98 Stefano Di Cola e, con Matteo Ciampi, costituiscono possibili inserimenti per Parigi2026, assieme all'auspicabile crescita del gruppo di juniores medagliati ad Otopeni (i 2007 Valente e Ferrazza ed il 2008 Zanin). E' chiaro che ormai servono frazioni lanciate da sub1'46": questo è l'obiettivo.

La Russia non ha gareggiato ai Mondiali assoluti ma ha vinto quelli Juniores, ed è evidente che, se potrà partecipare in staffetta agli Europei di Parigi, sarà competitiva. Quest'anno Malyutin non ha gareggiato mentre il 2006 Nikolai Kolesnikov ha mostrato buoni progressi arrivando all'1.46.02 delle Universiadi. Per il titolo mondiale juniores è stato decisivo l'1.47.28 del polivante 2008 Michail Shcherbakov che, assieme al 2005 Akimov, potrà essere inserito in una 4x200 sl che può contare sempre - tra gli altri - sul 2000 Girev le cui potenzialità restano assai elevate.

Termino con la Germania che resta un po' incompiuta intorno a Maertens, pur avendo mostrato vari progressi individuali in stagione. Penso che le possibilità tedesche siano legate alla netta crescita di un giovane, come ad esempio quel Winkler che lo scorso anno ha deciso di nuotare per la Germania.

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#578 18-09-2025 19:16:59

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Ai Panpacifici 2026 che si disputeranno ad Irvine (Usa) a metà agosto, in concomitanza con gli Europei, il confronto nella 4x200 sl maschile vedrà in prima fila Usa ed Australia, con il Giappone che avrà come principale obiettivo stagionale i succitati Campionati asiatici di Nagoya di settembre, mentre è probabile che per il team aussie i Panpacifici saranno importanti almeno quanto i Giochi del Commonwealth 2026, che dovevano essere ospitati proprio in Australia ed invece si terranno a fine luglio in Scozia, a Glasgow.

L'Australia, senza nessun duecentista capace di entrare nella finale individuale ma facendo leva sulla compattezza di squadra (miglior frazione l'1.44.64 lanciato di Kai Taylor), è riuscita a salire sul podio della 4x200 sl ai Mondiali di Singapore.
La situazione dei 200 sl maschili in Australia è interessante perché, a fine stagione, i tre migliori crono sono di atleti che non hanno gareggiato nella finale della 4x200 sl: Sommerville (capace di nuotare 1.44.93 ai trials di giugno), Short ed Incerti.
Ai Mondiali Sommerville è stato schierato in prima frazione in batteria ed ha approcciato le prime tre vasche da fenomeno (1.16.88 ai 150m), per poi chiudere con un doloroso 29.98 nell'ultima, per cui in finale è rimasto in tribuna ad osservare le gesta del quartetto Southam, Hawke, Taylor e Giuliani, che si è comportato - come detto - assai bene, riuscendo a chiudere in 7.00.98 e lasciando giù dal podio gli Usa.
Per completare il panorama australiano dei 200 sl, la sua densità assomiglia a quella giapponese nella rana, con - oltre ai tre citati che non hanno gareggiato nella finale di staffetta - quell'Harrison Turner che, medagliato nei 200 farfalla, sta progredendo molto pure nello stile libero e due elementi di valore come Neill e Winnington, mentre tra i giovani direi che il 2006 Marcus da Silva sia il più promettente.

Non c'è dubbio che gli Usa avrebbero dovuto precedere l'Australia a Singapore, al netto dei problemi di salute ormai arcinoti (che peraltro hanno coinvolto anche  altre formazioni), per la presenza di un fuoriclasse come Hobson accanto ad elementi che avevano nuotato molto forte alle selezioni di giugno.
Ed invece nella finale mondiale solo Hobson (schierato in terza frazione ed autore di 1.43.45 lanciato nonostante abbia dovuto attaccare da subito per recuperare il distacco accumulato da McFadden e Jett e per cercare di dare più vantaggio possibile a Maurer) ha nuotato in modo apprezzabile, e quindi gli Usa hanno chiuso con un 7.01.24 che non rispecchia il loro valore.
E' assai probabile che i quattro della finale mondiale, convocati nella squadra dei Panpacifici, con possibile inserimento di quel Carson Foster che ha sempre realizzato ottimi splits nella 4x200 sl, si riscattino ad Irvine con possibile attacco al WR.
Non ci sarà ai Panpacifici, ma dai Mondiali 2027 ed in ottica LA28 è molto atteso quel Luka Mijatovic arrivato quest'anno - a 16 anni appena compiuti - ad 1.45.92 nella batteria dei 200 sl di Indianapolis.

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#579 19-09-2025 16:21:27

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Quest'anno abbiamo avuto Mondiali ed Europei Juniores, Eyof e Coppa Comen, per cui si potrebbe pensare di avere avuto un panorama completo del settore giovanile.
E' vero, ma si può sempre fare di meglio, e questi ultimi dieci giorni di settembre sono utili per vedere chi tra gli junior ha progredito molto pur senza partecipare agli eventi sopra indicati.
Visto che, in un post precedente, ho scritto che la 4x200 sl maschile britannica potrebbe avere qualche problema di ricambio dopo LA (fin lì il pokerissimo Scott, Dean, Richards, Guy, McMillan dà ottime garanzie), magari il 2009 Samuel Sutcliffe mi farà ricredere.
Sutcliffe ha avuto un bel finale di stagione, in particolare con i Next Gen Championships dove - pur gareggiando in molte distanze e stili diversi - si è segnalato soprattutto nuotando 1.50.46 nei 200 stile libero e 54.39 nei 100 farfalla.
Per lui anche 50.40 nei 100 stile libero, 23.37 nei 50 sl, 4.01.57 nei 400 sl e 2.06.66 nei 200 misti.

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#580 19-09-2025 21:48:44

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

La tradizione di successi della velocità femminile olandese, la cui 4x100 sl femminile è salita ancora sul podio ai Mondiali di Singapore, potrebbe - chissà - trovare elementi utili da inserire in staffetta, se non per LA28 per Brisbane32, in due ragazze del 2010 che sembrano risiedere in Australia, dove hanno disputato i Campionati di categoria ad aprile 2025 (nella categoria 14 anni): Hannah Huisman e Annika Kobus.

La Huisman ha vinto i 50 stile libero (26.19) ed i 100 stile libero (56.62), arrivando poi seconda nei 50 farfalla (28.28) e nei 100 farfalla (1.03.43).
La Kobus ha vinto i 50 farfalla (28.11) ed i 100 farfalla (1.02.70), arrivando seconda nei 50 sl (26.60) e terza nei 100 stile libero (57.92).

Non ho trovato altri meeting a cui abbiano partecipato dopo i Campionati giovanili australiani Open di aprile.

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#581 20-09-2025 19:21:51

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

La Copa Internacional in vasca da 25m si disputa dal 19 al 21 settembre e vede la partecipazione di alcuni elementi di spicco del gruppo di Bowman, capeggiati da Léon Marchand che nella prima giornata ha vinto i 100 rana in 58.37 (è il suo PB in vasca corta, dove non gareggiava da molti anni nei 100 rana) ed oggi disputa i 100 misti per poi concludere con i 200 rana domenica https://swimswam.com/leon-marchand-apre … n-messico/.

E' evidente che Bowman sia ormai una sorta di Ceo (amministratore delegato) di un gruppo (anzi più gruppi, tra coloro che sono ancora nella Ncaa e quelli che hanno terminato gli anni di eleggibilità) con davvero tanti atleti di primissimo livello.
Nel roster di coloro che gareggeranno nella Ncaa ci sono, ad esempio, i freshman (primo anno) Fente Damers e Campbell McKean, gli junior (terzo anno) Will Modglin e Rex Maurer ed il senior (quarto anno) Hubert Kos.
Quindi: un elemento fondamentale per la 4x100 sl e mista francese (Fente Damers), il ranista Usa più promettente (Campbell McKean), il dorsista Usa più promettente (Will Modglin), il mezzofondista/mistista Usa più in crescita (Rex Maurer) ed un fuoriclasse come Hubert Kos.
E nel gruppo-pro, con l'aggiunta della McIntosh a Marchand, Bowman allena i due migliori nuotatori al mondo e poi i vari Carson Foster, Shaine Casas, Regan Smith, Simone Manuel etc etc.

Ultima modifica di nuotofan (20-09-2025 19:25:58)

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#582 21-09-2025 22:42:34

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Nella seconda giornata della Copa Internacional, Marchand ha vinto i 100 misti in un buon 51.99.
Il fuoriclasse francese ha reso noto che parteciperà solo alla prima tappa della Coppa del Mondo - quella di Carmel (Indiana) dal 10 al 12 ottobre - delle tre previste (sempre in vasca da 25m).
Poi mese di novembre caratterizzato dall'allenamento in altura a Colorado Springs e ultimo test agonistico del 2025 allo UsOpen che si svolgerà ad Austin ai primi di dicembre in vasca lunga.
Quindi niente Campionati Europei in vasca corta di Lublino, dal 2 al 7 dicembre per Marchand, che - come detto - nella prima settimana di dicembre nuoterà allo UsOpen di Austin in vasca lunga.

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#583 22-09-2025 17:01:21

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Certo che, considerando che devono ancora inserire i risultati ottenuti un mese fa dal 16enne Lukas Dunn al NSW Senior State Age SC Championships nel ranking australiano https://swimmingausprd.wpengine.com/wp- … _Aug25.pdf, si capisce perchè i risultati live dei principali eventi natatori australiani arrivino così a rilento lol

Già che ci sono li ricordo, perché ho assistito di rado ad una simile dimostrazione di forza/polivalenza da parte di un ragazzo (tra l'altro da poco in quella fascia d'età) che affrontava un meeting di preparazione (immagino che Lukas Dunn disputi i Campionati australiani in vasca corta di inizio ottobre): 54.00 nei 100 misti (1° nel ranking dei 16enni), 1.58.64 nei 200 misti (2°), 52.91 nei 100 farfalla (2°), 24.95 nei 50 dorso (3°), 48.73 nei 100 stile libero (4°), 22.33 nei 50 stile libero (6°), 1.01.25 nei 100 rana (6°), 53.69 nei 100 dorso (6°).

Si sono da poco disputati (13 e 14 settembre) i NSW Youth State Age SC Championships, e tra i 13enni Jacob Deere ha scalato posizioni nel ranking di quella classe d'età, nuotando: 25.71 nei 50 farfalla (2°), 57.41 nei 100 farfalla (2°), 2.09.12 nei 200 farfalla (2°), 2.08.31 nei 200 misti (3°), 8.31.23 negli 800 stile libero (4°).

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#584 22-09-2025 20:01:10

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Articolo di Luca Soligo sugli Enhanced Games https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … nuotatori/ a cui do le mie personali risposte.

Come avevo osservato anch'io in un precedente post, Soligo nota come i pochi atleti che finora vi hanno aderito sono quasi esclusivamente nuotatori.
Il quasi è legato al recente ingresso del "turbolento" Fred Kerley, ex 400ista spostatosi sui 100 e 200 m, mentre è davvero sorprendente l'assenza di sollevatori di peso, ed è una questione su cui bisognerebbe interrogarsi, visto che chi pratica il sollevamento pesi trae ovvi ed immediati benefici dall'uso degli anabolizzanti, e non credo proprio che, gareggiando nelle competizioni internazionali di pesistica, abbia gratificazioni economiche superiori ai nuotatori. Per non parlare della quasi inesistente risonanza mediatica delle gare di sollevamento pesi al di fuori dell'appuntamento olimpico
Siamo quindi in presenza di un sorprendente legame col proprio sport da parte di chi guadagna forse ancor meno dei nuotatori, oppure, come io penso, l'enfasi degli organizzatori va soprattutto a nuoto ed atletica leggera, come sport simbolo delle Olimpiadi?

Che la seconda opzione sia altamente probabile lo dimostrano le proposte di ingaggio milionarie offerte a Kyle Chalmers (altroché Proud) e rispedite al mittente nonostante la presenza di quel Brett Hawke che di King Kyle è connazionale e che anche in questo articolo è molto elogiato da Soligo (mentre io, come già scritto, su Hawke la penso in modo assai diverso).

Il fatto che queste offerte "indecenti" ci siano state, è la dimostrazione di come il progetto degli Enhanced Games sia già ad un punto assai critico, per cui una conclusione forse ancor più prematura dell'Isl mi sembra alle porte, anche se vanno considerati alcuni elementi: da un lato mi sembra che i promotori degli Enhanced Games abbiano disponibilità economiche assai superiori al Grigorishin dell'ISL, dall'altro hanno intentato una causa assai insidiosa a WA che può dar loro benefici economici e complicare la posizione di WA (speriamo che i giudici che saranno chiamati a decidere ci evitino questo pasticcio).
In ogni caso, se non riesce ad attrarre atleti di grande fama nei prossimi mesi, il destino degli Enhanced Games appare segnato.

D'altra parte, quali nuotatori vi hanno aderito prima di Proud? L'unico velocista competitivo è il greco Kristian Gkolomeev che a 31 anni era arrivato quinto (21.59 il suo crono) nella finale olimpica di Parigi. Gkolomeev, atleta di ottima tecnica natatoria, ha smepre pagato la sua scarsa potenza, in particolare nella fase di start, tanto che un suo noto estimatore con cui scambiai alcuni messaggi su Swimswam auspicava un 50 sl senza tuffo.. Aveva avuto pure una vita non facile e, quindi, ha colto al volo (e conseguito) la possibilità di vincere il bonus milionario per chi battesse il WR. Gkolomeev è stato il più rapido nel cogliere l'attimo, anche perché sapeva che gli anabolizzanti lo potevano aiutare dal punto di vista dell'incremento di potenza.

Proud è un atleta totalmente diverso rispetto a Gkolomeev: è un atleta con un fisico molto muscolato e che già basa la sua nuotata sulla potenza. Come ha dimostrato Magnussen (che ha fatto una figura veramente misera imo), un eccesso di potenza può andare a detrimento della prestazione perfino in un 50, e quindi non è assolutamente detto che Proud riesca a fare meglio di Gkolomeev usando liberamente gli anabolizzanti.

Mi sono già dilungato troppo e, quindi, rispondo rapidamente alle domande finali contenute nell'articolo di Soligo.
Soligo si chiede cosa diremmo se il progetto degli Enhanced Games dovesse andare bene. Non lo so, ma ribadisco che mi sembra altamente improbabile che queste gare ottengano l'attenzione richiesta per sostenere un simile sforzo economico. Per ora siamo ad un duello Proud-Gkolomeev (gli altri non contano perché, anche con gli anabolizzanti, non possono nuotare crono vicini al WR), che non penso stimoli grandi attese.
L'unica curiosità è vedere di quanto Proud potrà migliorare il suo PB usando liberamente steroidi ed indossando i costumi gommati; cosa che a me intriga abbastanza poco ma - se dovessi fare una previsione - direi al massimo un paio di decimi (quindi si ritroverebbe sui tempi di Gkolomeev).
Soligo si chiede anche se questi crono, come quello già realizzato da Gkolomeev, si debbano ritenere WR. Ovviamente no; solo esempi di come queste manifestazioni abbiano ben poco a che fare con il vero sport, dove esistono regole precise (anche) a tutela della salute degli atleti.

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#585 22-09-2025 21:57:35

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Giunge notizia del ritiro di Margherita Panziera https://swimswam.com/intervista-a-margh … re-di-piu/, ed il pensiero va alle tante sue belle gare che abbiamo commentato sul forum dal 2018 al 2022 con il suo primo fan Sportsnuoto, ed anche alle delusioni di cui la stessa Margherita parla nell'intervista con Aglaia Pezzato.

Non c'è dubbio che il mondo del nuoto possa risultare non amico in certi commenti "gossipari"; ricordo quando la Panziera era "accusata" di avere atteggiamenti da diva prima di diventarlo con i risultati a livello mondiale, e questo non ha certo aiutato un'atleta che alla fine, lo dice in questa intervista, con i photoshoot voleva solo coronare i sogni avuti da ragazza ed acquisire qualche sicurezza in più, senza vere ambizioni "da diva".

Peccato per quei quarti posti mondiali (a Gwangju 2019 per pochi centesimi, ma per pochi decimi anche a Budapest 2022) e per quella finale olimpica di Tokyo mancata, quando il crono della primavera (2.05.56) le avrebbe dato il podio, ma - oltre che con i titoli europei nel nuoto - la Panziera si è fatta valere con una bella laurea fuori dalla vasca, e saprà affrontare con serenità le sfide che la vita propone.

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#586 23-09-2025 09:35:03

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Re: Il 2025 tra le corsie

Bel crono alla ripresa agonistica (davvero una breve pausa per lui, avendo concluso i Mondiali Junior a fine agosto) da parte del 2007 ranista tedesco Jan Malte Graefe che ha ottenuto il nuovo record nazionale junior nei 100 rana in vasca corta nuotando 58.32 (crono simile a quello di Marchand in Messico), confermando così di essere in decisa crescita.

Buon articolo su nuoto.com https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … rana-5832/, immagino ispirato da Walter Bolognani che sta collaborando con la Federazione tedesca.

Ritornando a Graefe, a parte i titoli per il suo WJR di 26.95 nei 50 rana ai Mondiali Jrs, i suoi progressi sono passati un po' inosservati visti i grandi crono di Nowacki ed Ohashi, ma sono evidenti: agli Europei Juniores di Samorin di inizio luglio Graefe è giunto terzo nei 50 rana con 27.59 come suo miglior crono, e quarto nei 100 rana con 1.00.99, mentre un mese e mezzo dopo, ai Mondiali Juniores di Otopeni, Graefe è arrivato secondo nei 50 rana con 26.95 come miglior crono, e quinto nei 100 rana con 1.00.21.

Come detto nell'articolo, Graefe, visto l'ottimo esordio, punta a scendere decisamente sotto i 58" ai Campionati nazionali in vasca corta che si disputeranno dal 13 al 16 novembre.

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#587 24-09-2025 10:52:44

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

E' di questi giorni la notizia del ritiro dal nuoto agonistico di un atleta italiano che ha probabilmente raccolto meno di quanto avrebbe potuto, ma è stato un esempio di stile oltre che di bei risultati (cito per tutte le due frazioni sotto l'1'46" nella 4x200 stile libero dell'Olimpiade di Tokyo): Matteo Ciampi https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … mpetitivo/

La serenità con cui rende nota la sua decisione, e quel passaggio in cui ricorda come non avrebbe mai pensato di fare del nuoto un mestiere, fanno capire molto del suo carattere estremamente tranquillo (addirittura timido) che ha il grande merito di non confinare tutti gli obiettivi personali tra le corsie di una piscina, e pazienza se sono arrivati meno successi di quelli possibili.

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#588 24-09-2025 22:37:23

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Articolo di nuoto.com che ritorna sulla questione dei nuovi criteri di qualificazione olimpica nel nuoto per LA28 https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … 028-video/

Il video è molto chiaro e conferma le anticipazioni già commentate.

Il problema, come spiega il "buon Unger", è di ardua (anzi: impossibile soluzione, una sorta di quadratura del cerchio): da un lato i posti complessivi per il nuoto diminuiscono (dai 900 di Rio 2016 agli 830 di Los Angeles 2028), dall'altro aumentano i Paesi partecipanti (dai 173 di Rio agli oltre 190 di LA) ed aumentano anche le gare con il recente inserimento dei sei 50m a dorso, delfino e rana (M/F), oltre al precedente ingresso della staffetta mista mixed.

Restano le quattro possibilità di qualifica già previste: nuotando il limite A (in passato anche chiamato OQT) si ha la qualificazione diretta e certa, con il limite B si può gareggiare con un invito della Federazione che vedrà quanti posti restano dopo avere inserito, oltre ai qualificati A, i relay-only athletes e gli atleti delle nazioni che non hanno qualificati e che quindi possono inserire fino ad un nuotatore ed una nuotatrice (per valorizzare l'universalità dell'evento olimpico, sic).

Per cominciare a far tornare i conti, WA ha pensato di ridurre il numero dei relay-only athletes da un massimo di 12 (per i Paesi che avevano tutte le sette staffette qualificate) ad un massimo di 8, e soprattutto di ridurre il numero delle nazioni qualificate nelle varie staffette a 12 (in passato erano fino a 16), permettendo però, a chi ha almeno quattro atleti disponibili, di iscriversi alle batterie.
In questo modo si potrebbero superare le 16 nazioni partecipanti alle staffette (che tipicamente si avevano in passato) utilizzando gli atleti presenti, ma è assai probabile che la competitività di queste staffette aggiunte non sia granché (poi, chiaro, dipenderà dalle situazioni reali che ci saranno).

L'altro modo per limitare il numero complessivo dei partecipanti è di intervenire, in apparenza in modo assai pesante, sulle nuove prove, cioè i 50 dorso, delfino e rana.
Per questi nuovi eventi ci saranno solo 6 posti che daranno la qualificazione automatica, posti che si potranno ottenere solo partecipando alla Coppa del Mondo dell'autunno 2027, in questo modo: per ognuna delle tre tappe si disputeranno due 50 partendo da batterie aperte a tutti/e, da cui verranno selezionati 32 atleti per i quarti di finale, e poi 16 per le semifinali ed, infine, solo i primi (le prime) sei della finale agguanteranno i pass olimpici.
Questo stuzzica molto John Mason, che pregusta dei turni di 50 molto avvincenti; poi, chiaramente, il campo dei partecipanti dei 50 (dorso, delfino, rana) olimpici sarà completato con chi ha ottenuto il pass in altre gare.
Da un lato questa è una pesante limitazione per tutti quelli che pensavano di specializzarsi nei nuovi 50; dall'altro, se si guardano, non dico i finalisti ma anche i semifinalisti dei 50 agli ultimi Mondiali di Singapore, quasi tutti/e erano iscritti/e anche ad altre gare.
Ho fatto un rapido controllo per i 50 delfino maschili e tutti i 16 semifinalisti partecipavano ad almeno un'altra gara tra 50 stile libero e 100 farfalla, per cui il livello medio dovrebbe essere salvaguardato.
E' chiaro che chi invece punta tutto sui nuovi 50, deve ottenere uno dei sei pass nell'autunno 2027 (quindi occhio a non incappare in intoppi di nessun tipo).

Ultima modifica di nuotofan (24-09-2025 22:44:24)

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#589 25-09-2025 09:28:37

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

L'ultimo impegno della Copa Internacional in Messico (vasca corta) per Léon Marchand sono stati i 200 rana, vinti in un non esaltante 2.07.48.

Al Parco Acquatico di Rio de Janeiro è cominciato il Campionato giovanile sudamericano e protagonista della prima giornata è stata un'instancabile Agostina Hein che ha vinto sia i 200 stile libero (1.58.82, nuovo PB) che i 200 farfalla (2.11.86), oltre a contribuire al successo dell'Argentina nella 4x100 sl femminile.
Molto bene anche la connazionale Cecilia Dieleke, che compirà 16 anni tra una quindicina di giorni, vincitrice dei 100 dorso femminili in 1.02.19, migliorando di quasi 7 decimi il suo precedente PB.

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#590 25-09-2025 12:07:07

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

E' sempre bene approfondire e, se possibile, rendere più chiare e fruibili le notizie.

Nuoto.com parla dei Campionati australiani in vasca corta che si disputeranno dal primo al 3 ottobre a Melbourne, citando il campione olimpico e mondiale McEvoy tra i presenti di maggiore fama https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … on-mcevoy/ con starting-list annessa.

Sul sito di Swimming Australia c'è già il (più leggibile) link dei risultati https://liveresults.swimming.org.au/sal/2025SC/, dal quale si desume che McEvoy gareggerà solo nei 25 metri.

Dei giovani australiani di cui ho parlato, sarà assente il da me super-elogiato (per i suoi crono a fine agosto) Lukas Dunn, mentre della triade di 16enni citata (oltre a Lukas Dunn, Lincoln Wearing e Leny Grigor) sarà in gara Leny Grigor.

Pochi gli atleti australiani famosi presenti: spiccano Short, Temple, Petric e Kai Taylor (oltre al McEvoy "dimezzato" lol) in campo maschile e Brit Castelluzzo e Tara Kinder in campo femminile.
Migliora la qualità del campo partecipanti la presenza di alcuni buoni apporti da Giappone, Corea del sud e Nuova Zelanda.

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#591 25-09-2025 22:20:05

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Conclusi i Campionati neozelandesi Open in vasca corta https://au.swimify.com/competitions/202 … 61/summary

Ottimi i crono della sudafricana Rebecca Meder: 29.95 nei 50 rana (PB), 1.04.78 nei 100 rana, 2.18.71 nei 200 rana, 58.40 nei 100 misti, 2.05.80 nei 200 misti, 25.81 nei 50 farfalla (PB), 56.86 nei 100 farfalla (PB), 53.26 nei 100 stile libero (PB).

Bene Erika Fairweather, che ha detto di stare provando cose nuove in allenamento per cui ha voluto affrontare i 400 misti con un discreto riscontro cronometrico (4.35.14). Inoltre ha sfiorato i suoi PBs nei 200 sl (1.54.25 il suo crono), 400 sl (3.57.88) ed 800 sl (8.11.32 vs l'8.11.80 di Caitlin Deans). Discreta densità nei 200 sl femminili con quattro atlete sotto l'1'57".

PBs sfiorati anche per Lewis Clareburt: 1.43.39 nei 200 sl ed 1.54.77 nei 200 misti, mentre il 53.64 nei 100 misti dovrebbe essere il suo PB in una gara da lui affrontata raramente.

Molti record giovanili neozelandesi e - oltre a citare quelli del 13enne Grayson Coulter - mi soffermo su quelli nel dorso maschile della novità TeRauroha Paki: 54.74 nei 100 dorso e 1.58.11 nei 200 dorso per il 15enne neozelandese.
Nel contingente australiano, oltre ad un efficace Quach (49.90 nei 100 farfalla), c'era l'altro 15enne Christopher Montana che si è migliorato nei 50 rana (27.53 dal 27.77 di PB che aveva) e nei 100 rana (1.00.36 da 1.00.47).

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#592 26-09-2025 09:34:50

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Ne avevo già accennato, ma merita un post dedicato la notizia della rinuncia di Chalmers agli Enhanced Games nonostante un'offerta di ingaggio (a cui si sarebbero sommati i premi) di almeno due milioni di dollari per tre anni https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … ilionaria/

Spero che in futuro questa decisione di Chalmers possa essere ricordata come un punto di svolta della vicenda; se Chalmers avesse accettato l'offerta milionaria, sarebbero aumentate le possibilità che altri nomi famosi lo potessero seguire, e quindi anche le chances di successo della sfida portata dagli Enhanced Games al nuoto regolamentato, che non potrà certo essere vinta con atleti come Kusch che, soprattutto in vasca lunga, non sono più competitivi con i migliori delfinisti al mondo, e non potranno diventarlo nemmeno con l'uso del doping. Resta, è vero, la curiosità di vedere i crono che Kusch potrà nuotare, ma per rendere sostenibile nel tempo gli Enhanced Games occorre la partecipazione dei migliori atleti al mondo, perché solo quella può attrarre spettatori e sponsor.

Sottolineo un altro aspetto degli Enhanced Games, che - volendo portare una sfida al nuoto nella sua versione più alta, quella olimpica - hanno previsto le loro gare in vasca da 50m, quando il formato della vasca da 25m (scelto dall'ISL, ad esempio) sarebbe stato più favorevole all'obiettivo di battere i WRs.

Ultima modifica di nuotofan (26-09-2025 09:41:23)

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#593 27-09-2025 10:42:27

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Secondo il vecchio adagio (se il buongiorno si vede dal mattino), riferisco di alcuni risultati che arrivano dagli Usa, dove è già cominciata la stagione dei dual meets e, in generale, del nuoto in vasca da 25 yds.

I migliori crono vengono dal meeting inaugurale del gruppo dei Texas Longhorns (quello di Bowman) ad Austin: sono davvero crono rilevanti per la prima uscita stagionale e ne cito alcuni, come il 44.83 di Modglin ed il 44.96 di Kos nelle 100 yds dorso (per dare un'idea, Modglin nuotò 44.37 alle finali Ncaa di marzo, evento clou della stagione 2024/2025), il 20.75 nelle 50 yds dorso e l'1.40.48 nelle 200 yds dorso dello stesso Kos e gli ottimi 19.39 nelle 50 yds a stile libero e 42.47 nelle 100 yds a stile libero della matricola Fente Damers, che superano le più rosee aspettative sull'impatto del 19enne francese nella sua nuova avventura a Texas.

Si è anche disputato il dual meet tra Florida ed Indiana e qui le ottime notizie arrivano da Anita Bottazzo che, dimostrando di avere superato nel migliore dei modi lo spiacevole episodio in cui si è trovata coinvolta, ha nuotato crono decisamente migliori rispetto a quelli dell'inizio della scorsa stagione.

Arrivano con il contagocce i crono dei Campionato giovanile sudamericano che si sta disputando al Parco Acquatico di Rio de Janeiro, e quasi solo per informarci delle tante vittorie di Agostina Hein. E' molto significativo il 2.12.23 con cui ha vinto i 200 misti perché dimostra che, optando per questa gara invece di affrontare l'impossibile double con i 400 sl ai Campionati Mondiali Jrs, avrebbe potuto rimanere molto vicina alla vincitrice Derivaux.

Il 33enne Chad LeClos non demorde (ne sono felice) e sta gareggiando con buoni risultati nei Campionati sudafricani in vasca da 25m: di rilievo soprattutto il 23.62 nei 50 dorso ed il 47.55 nei 100 stile libero, e vanno riportate le sue dichiarazioni di voler puntare con convinzione sulle distanze dei 50m, sia in vasca lunga che corta.

Thomas Ceccon sta esaurendo i suoi impegni extranatatori: dopo il tour in Vietnam di cui ha dato ampi riscontri sulle sue pagine social, ha presenziato alla Settimana della moda a Milano; dal 10 ottobre ritornerà in gara nella prima tappa della Coppa del Mondo, quella di Carmel in Indiana, di cui do la pagina dei risultati in attesa delle starting list https://www.omegatiming.com/2025/world- … ve-results

Ultima modifica di nuotofan (27-09-2025 12:21:33)

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#594 Ieri 18:17:25

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Esordio stagionale anche per Sara Curtis in un meeting di esibizione dei Virginia Cavaliers in cui erano assenti gli atleti inseriti nel Team nazionale Usa (in allenamento a Colorado Springs) https://static.virginiasports.com/custo … 1758999458

Molte gare anomale, sia per stile che per distanza (si è gareggiato anche in alcuni 150 yds), ma bene interpretate dalla Curtis, con quel 21.97 in prima frazione della 4x50 yds stile libero che costituisce il suo primo crono significativo dell'esperienza oltreoceano: una sorta di punto di partenza rispetto a cui annotare i progressi, che è assai probabile che siano evidenti nei prossimi mesi, visti i metodi di allenamento di DeSorbo.
Spicca anche il 21.13 lanciato dell'altra new entry Bryn Greenwaldt, un caso particolare essendo stata All-American sia nel nuoto che nell'atletica (salto in alto) l'anno scorso in Division II.

In campo maschile, molto bene Maximus Williamson, di cui ha stupito in particolare il 52.53 lanciato a rana (il suo stile nettamente più debole, e questo è un crono da buono specialista della rana, considerando gli inizi di stagione e le altre gare disputate) nella 4x100yds mista.

Ultima modifica di nuotofan (Ieri 18:37:16)

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#595 Ieri 18:34:17

nuotofan
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Re: Il 2025 tra le corsie

Iniziata l'11esima edizione degli Asian Aquatics Championships che si svolge ad Ahmedabad (India) https://11thaac2025.microplustimingserv … dule/SWM/*

E' presente Qin Haiyang, in fase di preparazione verso i National Games di novembre, ed ha vinto i 200 rana in 2.09.46 (1.03.04 ai 100m).
Direi che il risultato più significativo sia stato l'1.46.83 nei 200 stile libero maschili dell'altro cinese Xu Haibo, assai vicino all'1.46.67 che gli ha dato l'argento ai Mondiali Jrs di Otopeni.
Discreto anche il 2.26.36 nei 200 rana della 2009 giapponese Mana Ishikawa di cui ho molto parlato sul forum, soprattutto per il suo 2.10.50 nei 200 misti che ha preceduto di pochi giorni il 2.10.58 con cui la statunitense Derivaux ha vinto il titolo mondiale juniores.

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