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#501 14-04-2023 18:02:17

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Penultima giornata dei campionati lituani e Tajus (Juska) continua a progredire in ogni distanza: 51.78 per vincere la finale B dei 100 sl ed abbassare di oltre mezzo secondo il PB (52.37) che aveva all'inizio di questi Campionati (e già migliorato nella batteria del mattino).

Juska, che ha un PB di 23.95 nei 50 sl, è passato a metà gara in 24.53, quindi il 14enne lituano non ha certo paura di soffrire negli ultimi metri di una distanza complicata come i 100 sl.
Per dare un riferimento, è sempre più vicino al RI14 di Galossi (51.62) con ancora vari mesi per migliorarsi.
Su cinque gare (50,100 e 200 sl, 50 e 100 delfino) Juska ha già PBs migliori dei RI14 nei 50 e 100 delfino e nei 50 sl; nei 100 sl c'è molto vicino, ed anche l'1.52.39 di Galossi nei 200 sl (davvero grande crono) non appare più così inavvicinabile (le chance che Juska lo superi entro fine 2023 restano comunque sotto il 50% imo).
Poi, chiaro, i record giovanili valgono solo come indicatori (a volte nemmeno troppo affidabili), lo sappiamo fin troppo bene, ma è raro trovare un prospetto simile (in attesa di vederlo in azione).

Sicuramente è un gran bel prospetto, e più che il 100 mi ha molto sorpreso il tempo nuotato sui 200 che sembravano essere meno nelle sue corde, anche se c'è da dire che visti gli ottimi risultati dei 100 farfalla, i quali per richieste aerobiche sono paragonabili ai 200 stile, forse era preventivabile il suo range si estendesse anche a quest'ultimi.

Sul confronto coi crono di Galossi, c'è da dire che Juska è nato a Gennaio anziché a fine Maggio, quindi già ora è qualche settimana più vecchio di quanto non fosse Galossi al tempo dei suoi 51.62 e 1.52.39, ciononostante i  tempi del giovane lituano restano più che degni di nota

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#502 14-04-2023 18:34:15

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

WR alert nei 1500. Wiffen viaggia a ritmo da 29 basso

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#503 14-04-2023 18:43:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

WR alert nei 1500. Wiffen viaggia a ritmo da 29 basso

Ho seguito il live: 14.34.91 alla fine

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#504 14-04-2023 18:44:42

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

WR alert nei 1500. Wiffen viaggia a ritmo da 29 basso

Ho seguito il live: 14.34.91 alla fine

quarto performer di sempre, ottava prestazione assoluta

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#505 14-04-2023 18:49:14

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:
nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

WR alert nei 1500. Wiffen viaggia a ritmo da 29 basso

Ho seguito il live: 14.34.91 alla fine

quarto performer di sempre, ottava prestazione assoluta

Già, e la cosa rilevante è la sua crescita poderosa in questa stagione 2022/23, prima in vasca corta ed adesso in vasca lunga.
Pensavo che i 1500 sl in vasca lunga fossero un po' "lunghi" per le sue caratteristiche (ero convinto che la sua distanza preferita sarebbero stati gli 800), ma questo 14.34 cancella ogni dubbio.

Ultima modifica di nuotofan (14-04-2023 18:49:44)

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#506 14-04-2023 21:51:25

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Doveroso ritornare sulla grande prova di Daniel Wiffen.

Come ha detto Miro, grande regolarità sul 29" basso ogni 50m, ovviamente escludendo il primo e l'ultimo che, curiosamente, sono stati nuotati con lo stesso parziale di 27.23.
A parte la prima e l'ultima vasca, il 50m più lento è stato percorso in 29.52, quello più veloce in 29.03, con una media tra il 29.2 ed il 29.3 che è stato il ritmo di crociera di Wiffen per ottenere il suo 14.34.91 con vista, ormai, sul WR di Sun Yang.

Molto bene anche Mykhailo Romanchuk, secondo in 14.40.21 che costituisce il suo miglior crono fuori dai grandi eventi; il precedente era il 14.41.63 nuotato ai Campionati ucraini nel marzo 2020.

I 200 sl maschili sono stati vinti da Rapsys in 1.45.69 su Auboeck (1.46.22).

I 100 delfino femminili da Louise Hansson in 57.00 ed hanno visto il buon progresso della 2008 Emmy Hallqvist che ha nuotato 59.25.

Quel Miroslav Knedla, 2005 della Repubblica Ceca, di cui avevo parlato pochi giorni fa, ha vinto i 50 dorso in 24.93 davanti al connazionale Franta (25.27). Buon terzo posto in 25.29 per l'altro 2005 ucraino Zheltyakov, considerate le sue caratteristiche decisamente più adatte ai 100 e 200 dorso.

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#507 14-04-2023 22:25:28

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Wiffen nel 2019, a 18 anni, arrivava 17mo su 22 nei 1500 agli eurojunior, con un bel 15'52"94 smile smile
Chiaramente i risultati giovanili desteranno sempre la nostra curiosità e il nostro interesse,  ma Wiffen conferma che quel che conta è  progredire e andar forte da "grandi".
i suoi miglioramenti sono comunque stupefacenti.

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#508 15-04-2023 00:17:29

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:

Wiffen nel 2019, a 18 anni, arrivava 17mo su 22 nei 1500 agli eurojunior, con un bel 15'52"94 smile smile
Chiaramente i risultati giovanili desteranno sempre la nostra curiosità e il nostro interesse,  ma Wiffen conferma che quel che conta è  progredire e andar forte da "grandi".
i suoi miglioramenti sono comunque stupefacenti.

In quel 2019 disputò a fine agosto anche i Mondiali juniores e si migliorò, come tempo, nei 1500 sl a 15.39.74 (non come piazzamento, 18° crono delle batterie).., avremmo dovuto capire che nel 2023 avrebbe nuotato 14.34.91 lol

Quei 1500 sl (ma anche gli 800 sl) dei Mondiali juniores del 2019 furono dominati da Franko Grgic che nuotò a 16 anni 14.46.09 e sembrava avviato ad una grandissima carriera; oggi Grgic non nuota più (per i noti guai fisici che lo hanno portato a disamorarsi del nuoto) mentre Wiffen è ai vertici mondiali.

Se lo sport fosse prevedibile sarebbe anche noioso: ci sarà sempre qualche sorpresa clamorosa alla Wiffen, ed è bello così.

Poi, certo, da un punto di vista statistico, chi è fortissimo da grande lo è spesso fin dalle categorie giovanili.

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#509 15-04-2023 15:44:24

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Nella terza giornata del meeting di Westmont c'è stato il double 200 farfalla-200 rana per Marchand, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa due vittorie.
Prima, nei 200 delfino, ha rimontato nell'ultima vasca Carson Foster vincendo in 1.55.58 contro l'1.56.04 del suo grande avversario.
Poi, nei 200 rana, era solo quarto a 50 metri dalla fine ed ha completato negli ultimi metri la rimonta, prevalendo con 2.10.52.
Interessanti le dichiarazioni di Marchand dopo i 200 delfino, quando ha detto che è proprio il delfino lo stile in cui, con il peso dei carichi di allenamento, sta faticando di più (ha usato il termine painful, doloroso), ma è stata divertente la gara.
Come già detto, questa spiccata attitudine al sacrificio e alla sfida, vista alle Ncaa finals con quelle partenze a razzo ed adesso confermata in vasca lunga, costituisce una caratteristica notevole per completare quel progetto di fuoriclasse assoluto del nuoto che ha intrapreso Marchand.

Ancor meglio di Marchand, come crono, la sua compagna di allenamenti in Arizona, Regan Smith, che ha prima vinto i 200 delfino in 2.07.92 e poi i 100 dorso con uno spettacolare 57.90.

Impressiona il duo Armstrong-Murphy, entrambi sotto i 53" nei 100 dorso (mai assistito a crono così veloci in-season, ben prima dei trials Usa di fine giugno): 52.59 per Armstrong, 52.90 per Murphy.
Da rilevare il 53.83 di Hubert Kos, anch'egli in evidente progresso dopo i primi mesi di allenamento in Arizona da Bowman, che si candida ad attaccare a breve la barriera dei 53" nei 100 dorso e, quindi, vista l'età, a dare un'ottima prima frazione a dorso alla 4x100 mista ungherese che potrebbe diventare molto pericolosa, se trovasse un ranista discreto.

Infine, il 22.09 di Jack Alexy nei 50 sl perché costituisce il suo PB, e viste le dimensioni, la barba etc, c'è da aspettarsi un ulteriore, notevole progresso da parte sua ai trials di Indianapolis.

Ultima modifica di nuotofan (15-04-2023 15:46:07)

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#510 15-04-2023 16:44:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Conclusi i Campionati lituani con l'ultimo PB di Juska nella finale dei 100 delfino (56.01, quasi 7 decimi di progresso rispetto al PB che aveva prima di questi Campionati). In mattinata si era cimentato anche nei 200 misti dove ha portato il PB a 2.15.64 con un 28.80 nell'ultima vasca a stile libero (direi clamoroso, per l'età) dopo, però, un 37.0 a dorso ed un 42.8 a rana che fanno capire come in questa gara Juska non sia al livello del delfino e dello stile libero.
L'ultimo impegno è stato nella 4x200 sl con un buon 1.56.45 in prima frazione, un po' peggio di quanto nuotato in questi Campionati in gara individuale.

Da dire del record nazionale nei 100 sl femminili della 2007 Plynykaite: 54.74 a migliorare di due decimi lo storico 54.94 della Meilutyte dei Mondiali juniores 2013, della doppietta di Sidlauskas (27.56 nei 50 rana e 53.34 nei 100 delfino), della vittoria in 1.07.53 della Teterevkova nei 100 rana femminili, e dei progressi in prima frazione, nella 4x200 sl finale, del 2006 Trepocka e del 2005 Stepanov, entrambi di pochi centesimi sotto l'1.52.

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#511 16-04-2023 00:50:07

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Conclusi i Campionati di categoria australiani con il 52.02 nei 100 delfino del 18enne Jesse Coleman (battuto uno dei tanti record giovanili di Hadler) e il trio di 16enni Wunsch, Jansen e Casey che nei 100 sl si portano rispettivamente a 54.05, 54.55, 54.72. Southam "solo" a 48.91 nei 100sl; ci riproverà tra pochissimo ai Campionati australiani assoluti.

Allo Stockholm Open la Sjostrom nuota 23.92 nei 50 sl, Zheltyakov vince i 100 dorso in 54.39 su Knedla (54.41, nuovo PB) e Max Litchfield vince i 400 misti in 4.12.85.

Ai Campionati sudafricani altro saggio nei 50 rana femminili della specialista Lara van Niekerk (29.78, miglior crono dell'anno); i 50 rana maschili sono vinti con un buon 27.31 da Houlie; LeClos vince i 100 delfino in 51.37 su Sates (51.91); Erin Gallagher i 100 delfino femminili in 57.84 (meglio del limite A Fina, quindi Mondiali conquistati); Pieter Coetze dimostra velocità anche nello stile libero con un 22.18 in batteria, poi lievemente peggiorato a 22.30 nella finale dei 50 sl.

Infine, in Germania, in attesa del decisivo meeting di Berlino del prossimo weekend, Luca Armbruster nuota un grande 23.02 nei 50 delfino (record nazionale uguagliato) e un buon 49.11 nei 100 stile libero, mentre Sven Schwarz 7.50.01 negli 800 sl.

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#512 16-04-2023 02:05:48

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Bellissima finale dei 200 misti maschili tra Marchand e Casas a Westmont.
Casas ha nuotato un primo 50 a delfino "alla Andrew", da 24.30, e Marchand è stato costretto ad inseguire fino al termine della frazione a rana.
Alla fine, 1.55.68 per Marchand e 1.56.06 per un Casas difficilmente pronosticabile a questi livelli, già adesso, nei 200 misti, e che quindi si candida per un posto ai Mondiali, nonostante la concorrenza interna di Carson Foster e Chase Kalisz.

E si continua con i grandi crono: 2.04.76 (1.00.38 ai 100m, più o meno lo stesso passaggio di Gwangju) per Regan Smith nei 200 dorso femminili. Forse avremo, a Fukuoka, il confronto al top con la McKeown che non c'è stato a Tokyo.

Ultima modifica di nuotofan (16-04-2023 02:12:02)

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#513 16-04-2023 10:17:28

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Completo i crono delle notte Usa, dopo poche ore di sonno (il burnout da nuotofan è un pericolo reale).

Katie Grimes conferma i suoi progressi globali vincendo i 400 misti al Fran Crippen International con il nuovo PB di 4.31.81.
Per lei 1.00.66 a delfino, 1.08.22 a dorso, 1.22.72 a rana e 1.00.21 a stile libero.
Le caratteristiche sono simili a quelle della McIntosh ed anche la Grimes sta migliorando in quella rana che nei suoi esordi come mistista sembrava un ostacolo davvero duro da superare per avere velleità internazionali.
Invece, anche contando sulla sua forza negli altri tre stili, la Grimes si è avvicinata alla soglia del 4.30 con ancora i trials di Indy da disputare, prima dei Mondiali di Fukuoka.

Le altre gare di Westmont.
Hubert Kos si iscrive alla ormai lunga lista di nuotatori che puntano al podio di Parigi 2024 nei 200 dorso: 1.55.95 per il freshman ungherese di Arizona davanti all'1.56.97 di Carson Foster.
Leah Hayes ha vinto i 200 misti in 2.10.03, crono che richiama quello di Sara Franceschi, davanti alla Gorbenko (2.11.23).
La Jacoby, a sorpresa, ha preceduto la King anche nei 50 rana: 30.19 vs 30.44 e Jacoby che sembra molto ben messa nei suoi prediletti 100 rana in prospettiva trials di Indianapolis.
I 50 rana maschili sono stati vinti da Fink in 27.13 su Luiz Gomes (27.21), il kirghizo Petrashov (27.28, nuovo PB) e Andrew (27.32).
Infine i 100 sl, vinti al femminile dalla solidissima Weitzeil di questa stagione che porta il suo SB a 53.36, mentre in campo maschile il crono più veloce è stato il 48.52 di Gui Santos in finale B, mentre la finale A è stata vinta da Hunter Armstrong in 48.79 su Jack Alexy (48.85).

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#514 16-04-2023 19:12:13

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ultima giornata dello Stockholm Open e Sarah Sjostrom completa il suo trittico di gare di alto livello (dopo i 50 delfino e stile libero) con il 52.99 con cui vince i 100 sl davanti a Bro (54.23) e Coleman e De Loof (54.37 per entrambe).
PB per Eneli Jefimova nei 100 rana: 1.06.36 a precedere Sophie Hansson (1.06.85).
Infine gli 800 sl vinti da Daniel Wiffen in 7.44.45 su Romanchuk (7.47.12).

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#515 17-04-2023 00:35:05

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Conclusi anche i Campionati sudafricani.
Nell'ultima giornata: 1.56.66 nei 200 dorso per Pieter Coetze (e ci sono alte probabilità di vederlo assai più veloce ai Mondiali, considerando la sua traiettoria di crescita globale), vittoria del 42enne Schoeman nei 50 delfino (23.83, niente limite Fina A per lui, che dovrà quindi attendere le decisioni della Federazione sudafricana), e della Gallagher nella stessa gara al femminile in 26.31 (meglio del limite A) con la 15enne Jessica Thompson terza in 26.91.

La tradizione vuole che a questi Campionati  le punte sudafricane arrivino senza cercare grandi prestazioni, per cui sono state decisamente rilevanti quelle di Coetze nei 50 e 100 dorso, della van Niekerk nei 50 rana e della Schoenmaker nei 100 rana.
Discrete prove di LeClos, in pieno carico Matthew Sates che ha conseguito il limite A solo nei 100 delfino, ma che vedremo ai Campionati mondiali di sicuro in diverse gare.

Mista sudafricana maschile che potrebbe diventare fortissima per Parigi se Houlie o Randle progrediranno decisamente nei 100 rana (qui entrambi sull'1.01 basso), perché Coetze a dorso, Sates a delfino e LeClos a stile libero (con possibilità di scambiare Sates e LeClos, volendo) hanno davvero grandi potenzialità.

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#516 17-04-2023 12:48:20

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Inizio scoppiettante dei Campionati australiani assoluti che, ricordo, sono solo una tappa di passaggio verso i trials di giugno.

Sam Short aveva preceduto Wiffen nei 1500 sl dei CG e, come l'irlandese, appare ancora in grande crescita in questo 2023 visto il 3.42.46 nuotato oggi ai Campionati australiani nei 400 sl.
Il precedente PB di Short nei 400 sl era di 3.44.34; oggi è passato ai 200m in 1.50.14 ed ha mantenuto il 28" basso nei successivi 50m prima di accelerare un po' nell'ultima vasca per la chiusura.
Domani Short risulta iscritto sia ai 200 sl che ai 1500 sl, vedremo cosa nuoterà.

Consueta esposizione di velocità nei 100 sl femminili, vinti dalla O'Callaghan in 52.63 per un solo centesimo sulla Jack. Terza la McKeon a 53.22, poi la Harris a 53.46, la Wilson a 53.78 e Cate Campbell a 53.79, un po' peggio del 53.52 di alcune settimane fa.
Trials di giugno che si preannunciano davvero spettacolari, con una McKeon che ha una fortissima competizione interna.

Molto bene, ancora una volta, Kaylee MCKeown, che prima vince i 200 misti in 2.08.16 (nuovo PB) e poi ottiene il PB anche nei 100 sl (54.54).
Da rilevare un'altra atleta a 2.09 nei 200 misti (in un 2023 che appare di svolta per questa distanza), Jenna Forrester, che ha nuotato 2.09.32.

Altro crono di rilievo il 23.05 del 20enne Ben Armbruster nei 50 delfino (grande progresso personale per lui e crono simile a quel 23.02 di Luca Armbruster che nuota per la Germania ed è di un anno più vecchio) in cui Chalmers è arrivato secondo con un buon 23.35.

Infine, discreto 8.20.19 per la Titmus negli 800 sl davanti alla Pallister (8.24.72, in chiaro progresso di condizione rispetto al precedente meeting).

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#517 17-04-2023 17:23:08

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Il già noto Luka Mijatovic ha appena nuotato 8.10.30 sugli 800 stile in vasca lunga...che dire, è la miglior prestazione all time per un 13enne di circa 10 secondi (compirà 14 anni tra pochi giorni), si colloca a 2 secondi dal NAG 13-14 americano con un intero anno per migliorarsi, a questo punto direi che la domanda concreta è se abbatterà la barriera degli 8 minuti da 14enne ( i migliori crono da parte di 14enni sono l'8.02 di Albayrak e l'8.03 di Galossi )

Ultima modifica di EdmondDantes (17-04-2023 17:24:48)

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#518 18-04-2023 12:08:03

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Parto con l'analisi della seconda giornata di finali ai Campionati australiani.

Sacchi, durante gli Assoluti appena terminati, aveva detto che nei 400 misti femminili, dopo la McIntosh, c'era molto spazio. Di lì a poco è arrivato il 4.31 della Grimes ed oggi il 4.35.05 di Jenna Forrester, che segnalai anni fa commentando i Campionati di categoria australiani.

La Forrester aveva grande talento con un fisico non certo eccezionale, e quindi allora sfruttava la grande leggerezza prima di conoscere qualche annata di assestamento (discorso ricorrente in campo femminile). Adesso, a 19 anni, appare in netto progresso dopo il 2.09 nei 200 misti.
Da notare come la sua condotta di gara sia ancora perfettibile: ha nuotato un primo 50 a dorso in 35.73 per poi accelerare molto nel secondo 50m a dorso (33.88); idem per lo stile libero con un primo 50m da 33.29 e poi la chiusura in 30.50.

Finale dei 200 sl maschili da cui si sono tirati fuori Chalmers (1.47.39 al mattino) e Short (1.47.84, avrà tra pochi minuti i 1500 sl).
Ha vinto Kai Taylor con il nuovo PB a 1.46.65 davanti ad un buon Southam (1.46.67) che ha di poco peggiorato il fresco PB dei Categoria.
Terzo sarebbe arrivato Graham (1.47.15) ma è stato squalificato per un movimento sul blocco, per cui nell'ordine d'arrivo seguono Winnington (1.47.24) e Neill (1.47.53).
Gruppo della 4x200 sl australiana che appare molto competitivo verso i trials di giugno

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#519 18-04-2023 12:23:46

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

100 dorso femminili di altissimo livello con la McKeown a 57.90 (28.17-29.73, incredibile la sua costanza su tempi molto simili a quelli che sta nuotando in Usa Regan Smith) e la O'Callaghan a 58.42 (28.42-30.00), suo nuovo netto PB (precedente 58.86).

La O'Callaghan si conferma solidissima e continua a progredire su varie distanze; è ormai a livelli assoluti nei 100 e 200 sl e nei 50 e 100 dorso.
Ha poi affrontato subito dopo i 50 sl nuotando 24.99 nella finale vinta (con la McKeon assente) dalla Jack in 24.45 sulla Harris (24.55, anche la Harris sarà da considerare attentamente ai trials). Per Cate Campbell un interlocutorio 24.88.

Non è invece interlocutorio, essendo il suo nuovo PB, il 2.06.55 con cui Liz Dekkers ha vinto i 200 delfino femminili davanti ad una buona Throssell (2.07.08) e a Emma McKeon (2.09.40) che sta seguendo un avvicinamento ai trials molto diverso da quello delle passate stagioni, in cui era decisamente più veloce in questi appuntamenti in-season.

Zac Stubblety-Cook ha vinto i 200 rana con un 2.09.03 che dice poco, essendo lui il primatista del mondo, campione olimpico e mondiale di questa distanza.

Infine, l'atteso 1500 sl di Sam Short si è concluso con una vittoria in 14.58.90 (alla fine, pare che abbia sbagliato a contare le vasche, allungando i suoi 1500 m) che è al di sotto delle attese generate dal suo grande crono di ieri nei 400 sl.

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#520 19-04-2023 12:03:18

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Iniziati i Campionati ungheresi a Kaposvar.
Ho visto alcune batterie e nei 200 misti il "mitico Zomborigabor" dei Mondiali juniores 2019 sembra essere in buona condizione, dopo annate deludenti rispetto alle aspettative suscitate da quel 400 sl del 2019: 2.03.42 nelle batterie dei 200 misti con molta facilità.
Nei 100 sl peccato per la squalifica del 2002 Adam Jaszo, che ha avuto un movimento sul blocco (ed è poi partito in controtempo, senza guadagnare nulla, anzi) con conseguente squalifica e cancellazione del 49.65 nuotato.
Buone impressioni sia da Milak (49.14) che da Nemeth (49.23). sappiamo che il terzo, ottimo frazionista per la 4x100 sl è Szabo (che a questi campionati è iscritto a molte gare), per il quarto, oltre ad Jaszo citato sopra, si propongono Daniel Meszaros (49.71 in batteria), Marton e Magda, ma sarà la finale del pomeriggio a dire qualcosa di più preciso, sempre considerando che per gli ungheresi questi Campionati nazionali non hanno valore di trials, basti pensare all'assenza di Hubert Kos nei 200 misti.

Fa impressione la crisi della rana maschile ungherese; un po' meglio nel settore femminile.

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#521 19-04-2023 12:34:02

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Terza giornata ai Campionati australiani che termina con il 7.42.96 (3.50.45 a metà gara) di Sam Short negli 800sl, secondo crono stagionale dopo il 7.42.47 di Stepanov di ieri ai Campionati russi.
Notevole il crono di Short, che ha detto di avere nuotato 70 km anche la scorsa settimana ed è reduce dai 400 sl di lunedì e dai 1500 sl di ieri. Secondo Winnington in 7.49.81.

L'altro risultato più significativo di giornata è il 2.24.18 di Kaylee McKeown nei 200 rana; mentre la Titmus ha vinto i 400 sl in 4.00.49, davanti alla Pallister (4.05.86), alla neozelandese Thomas (4.06.10) ed alla Forrester (4.06.91, grande progresso nel PB); la O'Callaghan i 50 dorso in 27.42 (sfiorando il PB di 27.38); Temple i 100 delfino in 51.49 su Armbruster (51.96); McEvoy i 50 sl in 22.11 con Southam, terzo in 22.32 che ha migliorato di 4 centesimi il PB; Thomas Neill a sorpresa i 200 misti in 1.58.99.

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#522 19-04-2023 20:10:33

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Prima giornata di finali dei Campionati ungheresi a Kaposvar e, come al solito, nonostante non siano selezioni "secche" e molti atleti le affrontino come tappa di passaggio, ci sono diversi elementi interessanti, addirittura per una top ten

1) Milak ha vinto i 100 sl in 48.40 su Nemeth (48.75), il 2003 Daniel Meszaros (49.18, nuovo PB) e Szabo (49.36, sappiamo che può fare decisamente meglio). Direi che l'Ungheria abbia trovato il quarto titolare per la 4x100 sl in Daniel Meszaros, che appare in buon progresso, tanto da aver poi nuotato, in chiusura di programma, anche un 49.46 in prima frazione della 4x100 sl mixed. Ci sono comunque delle buone alternative: oltre a quell'Adam Jaszo di cui ho parlato sopra, anche il 2005 Boldizsar Magda si è migliorato a 49.68 giungendo quinto nella finale A dei 100 sl.

2) I 200 misti femminili continuano a stupire: anche la Sebestyen migliora il PB nuotando 2.11.48 ed era abbastanza sorpresa all'arrivo per il suo crono. Bene anche la 2006 Abraham, seconda in 2.13.88.

3) Gara di alto livello, quella dei 1500 sl maschili, affrontati da David Betlehem a ritmo (esageratamente) arrembante: 1.54.63 ai 200m, 3.53.01 ai 400m e poi i suoi parziali si sono inesorabilmente alzati dal 29" basso con cui era partito: 7.53.16 agli 800m e ricongiungimento e sorpasso di Rasovszky, che ha poi vinto in 14.55.46 davanti ad un Betlehem capace comunque di andare sotto i 15' con il suo 14.59.65 finale. Bella densità alle loro spalle con diversi atleti sotto il 15.30 e, in particolare, il 2006 Kovacs-Seres a 15.20.50.

4) PB nei 200 misti maschili anche per Gabor Zombori (chiamato Zomborigabor nei Mondiali juniores 2019 per l'abitudine degli ungheresi di cominciare dal cognome) che ha vinto in 1.58.94 in un arrivo serrato su Telegdy (1.59.20) e Hollo (1.59.40)

5) Finale dei 100 sl femminili di livello più basso di quella maschile, ma Petra Senanszky avrebbe potenzialità, fisiche e tecniche, ben superiori al 54.43 con cui ha vinto. Ha aperto con un grande 25.94 ai 50m, nonostante una frequenza di bracciata piuttosto bassa, e la sua azione è stato ottima fino a 20 metri dalla fine, ma sono stati gli ultimi 10 metri in cui ha perso molti decimi rispetto al possibile crono ben sotto i 54". E' probabile che la 28enne Senanszky non abbia raggiunto il massimo possibile come tempi e risultati nel nuoto, comunque è un bel vedere, sia in acqua che sul podio. Molto giovane il resto della classifica: seconda Nikolett Padar in 55.01, poi Panna Ugrai in 55.39 e Dora Molnar in 55.49.

6) Ho già parlato della crisi ungherese nella rana maschile: la finale A dei 100 rana è stata vinta da Takacs in 1.02.92 davanti al 2004 Marcos Egri-Martin (1.03.55) che si è presentato con la cuffia ungherese e quindi è probabile che sia per lui in atto un cambio di cittadinanza da statunitense ad ungherese (o le abbia entrambe e propenda per quella magiara per le competizioni sportive).

7) Un po' meglio i 100 rana femminili, vinti da Aliz Kalmar in 1.08.61 sulla Halmai (1.08.83) e la Bekesi (1.08.86), ma anche qui siamo lontani dalla migliore tradizione ungherese.

8) 50 dorso femminili vinti dalla 2006 Lora Komorockzy in 28.48, buon crono ma che non l'ha soddisfatta, vista la sua reazione all'arrivo, davanti alla 2005 ucraina Sharafutdinova (28.62 e 28.59 in batteria), 50 dorso maschili a Benedek Kovacs in 25.20 su Bohus (25.42), Szekely (25.52), Szabo (25.66) e Jaszo (25.74).

9) Benedek Kovacs si è poi superato nuotando un 53.69 in prima frazione della 4x100 mista mixed. Il crono è molto migliore del suo PB nei 100 dorso, ma non verrà omologato. Vedremo cosa nuoterà nella gara individuale.

10) Si finisce con la Zeta, quella di Kakuk Koppany; visto nuotare in batteria dei 100 sl non sembrava un portento (52.31 con eccessiva frequenza); tutt'altra impressione nella finale della 4x100 sl mixed dove, in prima frazione, ha nuotato 50.95, che per un 2008 che pare decisamente più portato per i 200 (viste le caratteristiche) è un crono rilevante.

Ultima modifica di nuotofan (19-04-2023 20:16:52)

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#523 20-04-2023 00:01:00

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Bel report sui CN ungheresi !
L'Ungheria conferma la propria tradizione, grandissime individualità e qualità media di livello più contenuto.
PS: Milak nei 100 sl un po' lento secondo me, vale il discorso fatto per Miressi. Nuotano tutti 47", se tu non lo fai significa che sei in ritardo e mancano ancora i Trials di AUS-USA-FRA. Oltretutto ero convinto che senza la minaccia di Dressel nei 100 farfalla Milak avrebbe investito di più nei 100 crawl nella presente stagione.

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#524 20-04-2023 12:19:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Bel report sui CN ungheresi !
L'Ungheria conferma la propria tradizione, grandissime individualità e qualità media di livello più contenuto.
PS: Milak nei 100 sl un po' lento secondo me, vale il discorso fatto per Miressi. Nuotano tutti 47", se tu non lo fai significa che sei in ritardo e mancano ancora i Trials di AUS-USA-FRA. Oltretutto ero convinto che senza la minaccia di Dressel nei 100 farfalla Milak avrebbe investito di più nei 100 crawl nella presente stagione.

Milak ha un modo di nuotare i 100 sl sempre molto particolare (direi naif), per cui quando non è al meglio della condizione è difficile attendersi grandi crono da lui. Inoltre credo che ritenga inavvicinabile Popovici (dopo la finale di Roma disse che Popovici era un genio nello stile libero come lui nel delfino), per cui nei 100 sl punta al podio. Da vedere se le sue velleità di podio si estenderanno ai 200 sl.

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#525 20-04-2023 12:30:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ultima giornata dei Campionati australiani con l'atteso duello nei 200 sl tra Titmus e O'Callaghan, che in vasca è diventato un "triello" grazie all'inserimento di una Jack capace di nuotare addirittura 1.55 basso.
Finale lanciata dalla Jack in 55.11 ai 100m, segue la O'Callaghan a 55.88 (passaggio abbastanza veloce per la sua tattica fin qui adottata nei 200 sl che prevede una gara in progressione con, in particolare, una grande ultima vasca) e poi la Titmus a 55.98.
Ai 150m conduce ancora la Jack ma le distanze sono ancora più ravvicinate e si assiste al sorpasso della Titmus per il secondo posto, dopo il 30.45 della Jack nella terza vasca, il 30.14 della O'Callaghan ed il 29.87 della Titmus.
Il 29.13 della O'Callaghan nell'ultima vasca è però decisivo e le permette di superare di pochi centesimi sia la Titmus (29.43 i suoi ultimi 50m) che la Jack (29.81).
Crono finali: 1.55.15 per la O'Callaghan, 1.55.28 per la Titmus e 1.55.37 (PB migliorato di un secondo esatto!) per Shayna Jack.
Da rilevare l'1.56.88 di Kaylee McKeown (57.22-29.96-29.70) che, dopo i 200 misti e 200 rana, migliora il suo PB anche nei 200 sl.

Ultima modifica di nuotofan (20-04-2023 12:45:13)

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