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#526 20-04-2023 12:44:06

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

I 100 sl maschili sono stati vinti da Chalmers in 48.00 (23.25-24.75) sulla rivelazione di questi Campionati Kai Taylor (figlio d'arte, cioè di Hayley Lewis) che ha portato il suo PB a 48.41 e a Flynn Southam, terzo in 48.53 (23.89-24.64 i suoi parziali, come spesso gli capita troppo ravvicinati tra prima e seconda vasca). Alla fine della sessione, Southam ha poi nuotato un 47.76 lanciato.
Quarto si è piazzato il tedesco Salchow in 48.63 e per gli australiani Yang in 48.71.
Solito mistero Cartwright a 49.35; un suo recupero ai livelli dei Mondiali 2017 (quando aveva 19 anni) sarebbe fondamentale per la competitività della 4x100 sl australiana, che vede comunque crescere, oltre all'atteso Southam, anche il 19enne Taylor.

200 dorso femminili vinti dalla 16enne Barclay in 2.11.50, suo nuovo PB; 200 delfino maschili da Temple in un discreto 1.56.96; 100 delfino femminili dalla Throssel in 57.57 (e prima aveva nuotato 1.57 basso nei 200 sl) davanti al 57.64 di Alex Perkins; 50 rana maschili da Williamson in 27.48; concludo dando conto del "treble" , cioè tre gare nella stessa sessione, di Jenna Forrester che ha nuotato 2.00.06 nei 200 sl, 2.11.95 nei 200 dorso (con notevole negative split: 1.06.56-1.05.39 e 32.19 nell'ultima vasca) e 59.45 nei 100 delfino.

1500 sl femminili vinti (in assenza della Pallister) dalla Gough in 16.08.76 e, a proposito di 1500 sl, Dan Wiffen ha risposto così a chi gli ha chiesto cosa gli servisse per battere il WR di Yang Sun di 14.31.02: "I just need to swim again", e la prossima volta che affronterà i 1500 sl sarà a Fukuoka, con dichiarato attacco, quindi, oltre che al titolo mondiale, anche al record mondiale di Sun.

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#527 20-04-2023 16:02:15

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Recupero alcuni risultati dell'Hong Kong Festival of Sport disputato alcuni giorni fa.

A parte i record nazionali battuti (rilevante, comunque, il 21.86 di Ian Ho nei 50 sl maschili) e alcune gare della Haughey, già ampiamente qualificata per i Mondiali di Fukuoka (53.10 nei 100 sl, 58.12 nei 100 delfino (record nazionale) e 24.74 nei 50 sl per lei), sono interessanti, in prospettiva, i progressi di due 16enni (entrambi nati nell'agosto 2006) rispetto ai Mondiali Juniores di Lima di alcuni mesi fa.

La dorsista Cindy Cheung si è portata a 2.10.35 nei 200 dorso (nuovo record nazionale) dal 2.15.52 dei Mondiali Juniores, e a 1.01.95 nei 100 dorso (gara vinta dalla Au in 1.01.23, nuovo record nazionale) da 1.03.69 dei Mondiali Juniores.

Il ranista Adam Mak si è portato a 2.11.89 nei 200 rana (gara vinta da Chillingworth in 2.11.31) dal 2.13.90 dei Mondiali Juniores, e a 1.02.59 nei 100 rana (gara vinta da Chillingworth in 1.02.48) da 1.02.65 dei Mondiali Juniores.

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#528 20-04-2023 19:21:07

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Top ten della seconda giornata dei Campionati ungheresi, meno lunga del nome citato al punto 10 (per chi ci arriva).

1) Milak ha realizzato il PB nei 50 sl (22.06, precedente 22.19) dopo un 200 delfino vinto in 1.52.58 che gli è servito da riscaldamento, e in cui nei primi 100m sembrava accompagnasse Marton, il suo compagno di allenamento (poi secondo in un buon 1.55.62): atleta formidabile.

2) Finale dei 100 dorso maschili di buon livello, vinta da Benedek Kovacs in 53.67, due centesimi meglio di quanto nuotato ieri nella staffetta mista mixed e suo nuovo PB. L'arrivo è stato un po' lungo, Kovacs poteva quindi fare ancora meglio, come testimoniato dalla staffetta mista successiva in cui ha realizzato 53.80: Benedek "martello" Kovacs.

3) Ho detto del buon livello dei 100 dorso maschili con il già citato Jusza secondo in 54.18 (aveva 54.81 come PB), poi Bohus a 54.42 e Telegdy a 54.48. In campo femminile ha vinto a sorpresa dalla corsia 1 Panna Ugrai in 1.01.20 sulla Szabo-Feltothy (1.01.61) e Dora Molnar (1.01.80).

4) La finale dei 50 sl, in cui Milak è arrivato secondo con il nuovo PB, è stata dominata da Szebasztian Szabo in 21.82. Szabo dà l'impressione di poter nuotare molto più veloce quando conterà, cioè di avere chance per inserirsi nella lotta per le medaglie al Mondiale, sia nei 50 sl che (soprattutto) nei 50 delfino.

5) La finale femminile è stata invece dominata da Petra Senanszky in 24.97. Il crono non sarà luccicante, ma il resto sì: per lei sono favorevole all'introduzione di un voto anche per lo stile (dentro e fuori dall'acqua), come per i tuffi, il nuoto sincronizzato etc.

6) Bella finale dei 400 sl, anche se mi sa che non rivedremo più lo Zomborigabor di Budapest 2019 (i misteri del nuoto); i protagonisti, dopo un avvio controllato (1.54.07 per Rasovszky ai 200m) sono stati appunto Rasovszky, Hollo e Betlehem, con vittoria del primo in 3.47.33 su Hollo (3.48.15) e Betlehem (3.48.33) che, stavolta, ha esagerato in prudenza, finendo con un 26.44 nell'ultima vasca che dimostra come avesse ancora molte energie ai 350m.

7) Bello il sorriso quasi incredulo di Ajna Kesely alla fine del suo 400m, vinto in un 4.06.35 che, di fatto, la qualifica per i Mondiali (impossibile che ci siano due ungheresi che facciano meglio). Dopo il Mondiale 2019 la Kesely ha vissuto annate parecchio complicate; questo è il suo primo crono di buon livello da allora.

8) I 200 delfino femminili sono stati vinti dalla Kapas in un discreto 2.08.84 sulla Sebestyen (2.09.70). A differenza della Kesely la Kapas non ha sorriso, probabilmente conscia che le sue chance a livello internazionale, in una gara in cui è stata ai vertici mondiali, sono assai ridotte.

9) Nel programma si parte sempre dalla gara maschile per poi avere quella femminile, questo per ogni distanza. Sbagliato, a mio parere, da un punto di vista televisivo perché ti resta nella retina l'impressione di velocità data dai maschi, per cui si fa fatica ad apprezzare, come meriterebbero, le gare femminili. Questo è stato particolarmente vero per i 200 delfino, in cui Milak fa sembrare facile tutto: è passato ai 100m in 54.00, un centesimo peggio di Marton, e poi ha allungato senza scomporsi assolutamente, mentre il compagno di allenamenti sentiva il peso della fatica. Vedere poi la finale B dei 200 delfino femminili, in cui si facevano tre bracciate per una sola di Milak, era un brusco ritorno sulla terra dopo avere vagheggiato di poter nuotare un delfino simile a quello di Milak..

10) Sheikhalizadehkhanghah, giovane azera del 2004, ha vinto la finale B dei 50 sl femminili in 26.75, suo nuovo PB. Il nome appare complicato, ma si tratta solo di saperlo scomporre opportunamente (chi la chiama Shakira, Sacchi è..).

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#529 21-04-2023 12:50:18

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Partiti i Campionati belgi Open.

Nella prima giornata di batterie già alcuni risultati significativi, a cominciare dal nuovo record nazionale nei 200 sl maschili ad opera di Lucas Henvaux in 1.46.31. Altri due crono sotto l'1.50 da parte di Emo (1.49.56) e De Meulemeester (1.49.58).

Anche nelle batterie dei 200 sl femminili tre crono sotto i 2': la Vanotterdijk a 1.59.31, Valentine Dumont a 1.59.36 e la Verdonck a 1.59.76.

E' stato evidente l'impegno degli atleti belgi fin dalle batterie; o il loro dt ha chiesto loro di andare forte fin dal mattino per abituarsi a quanto dovranno fare al Mondiale (per quelli che si qualificheranno) oppure, nel caso del settore femminile, vogliono dimostrare di essere più avanti del progetto italiano nella 4x200 sl lol

A parte gli scherzi, da segnalare anche, nelle batterie dei 50 rana femminili, la Gaspard a 30.65 e la Vermeiren a 31.15 e, come già rilevato, la staffetta mista femminile belga (Verdonck a dorso, Gaspard a rana, Vanotterdik a delfino e Valentine Dumont a stile libero un quartetto indicativo) pare avere buone prospettive.

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#530 21-04-2023 21:07:55

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Record mondiale di Evgenya Chikunova nei 200 rana ai campionati russi: 2'17"55. Cancellata la Schoenmaker di 1''4. Già in forma nei 100 dove
aveva stampato il primo 4 della stagione, ha realizzato questo grande primato passando in 1'07"28.

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#531 21-04-2023 21:40:28

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Record mondiale di Evgenya Chikunova nei 200 rana ai campionati russi: 2'17"55. Cancellata la Schoenmaker di 1''4. Già in forma nei 100 dove
aveva stampato il primo 4 della stagione, ha realizzato questo grande primato passando in 1'07"28.

Leggevo che Kolesnikov ha detto che il nuoto è noioso..; ho avuto impegni improrogabili per un pomeriggio intero, e c'è tantissimo di cui riferire..
In realtà non c'è nessuno sport che sposti continuamente in là il confine umano come il nuoto, solo che - come scrisse Miro in quel post di qualche settimana fa - è uno sport di prestazione per cui occorre avere qualche conoscenza di base.
Per i Campionati russi mi riproponevo di fare un riassunto finale delle prestazioni più rilevanti.
Visto quanto la Chikunova si era migliorata nei 50 e 100 rana, ed i risultati ottenuti a dicembre 2022 quando sfiorò il WR dei 200 rana in vasca corta della Soni, mi aspettavo che potesse cadere il WR della Schoenmaker; però 2.17.55 è un crono pazzesco.

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#532 21-04-2023 21:57:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Direi di partire dal Berlin Swim Open, ultimo appuntamento per gli atleti tedeschi per qualificarsi al Mondiale di Fukuoka.

Gara di livello mai visto, fuori dai grandi eventi, nei 1500 sl maschili: ha vinto Florian Wellbrock con il nuovo record tedesco di 14.34.89, che fotocopia quasi il recente crono di Daniel Wiffen; secondo Lukas Martens in 14.40.85, poi "l'intruso" Romanchuk terzo in 14.41.39 (davvero notevole mantenersi a questo livello prestativo dopo quanto già fatto allo Stockholm Open), quindi Oliver Klemet a 14.45.89 e solo quinto Sven Schwarz con un 14.49.22 che parla da solo.

I due tedeschi qualificati per i 1500 sl di Fukuoka sono, quindi, Wellbrock e Martens; se Martens deciderà di concentrarsi sulle distanze inferiori (potrebbe nuotare dai 200 agli 800, con i 400 gara clou) subentrerebbe nei 1500 sl  Oliver Klemet.

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#533 21-04-2023 22:01:28

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Leggevo che Kolesnikov ha detto che il nuoto è noioso...

Intanto Kolesnikov sarebbe fuori dal torneo mondiale dei 100 sl, qualora i russi venissero riammessi, visto che oggi è arrivato terzo in finale (vinta da Grinev in 47"97). Tuttavia a dorso è andato bene, 52"5 e anche pomeriggio ha lanciato la mista di Mosca in 52"7. Ho seguito i CN russi e devo ammettere che il livello è stato alto. Non è facile mantenere la concentrazione senza la prospettiva di un'attività internazionale. Per i russi dovrebbero comunque aprirsi le porte dei Giochi Asiatici di fine estate e questo aiuta i big a restare mobilitati.
Bene anche Prigoda nei 200 rana, 2'07"4.

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#534 21-04-2023 22:04:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Altre gare rilevanti della prima giornata del Berlin Open.

I 200 sl maschili sono stati vinti da Rafael Miroslaw in 1.45.83, quelli femminili dalla Gose in 1.56.81.
I 50 dorso maschili hanno visto un ottimo 24.57 da parte di Brauschweig, con il 2003 Jahn a 25.09 e il 2006 Passek a 25.21.
Friese ha vinto a sorpresa i 100 delfino maschili in 51.73 davanti a Kusch (52.14), mentre la Kohler ha vinto i 100 delfino femminili in 57.22 ed è da segnalare anche l'1.00.71 della 2009 Baievych.
Infine, buoni risultati anche nei 100 rana maschili vinti da Matzerath in 59.54: il 2006 Hollank ha migliorato il record tedesco di categoria nuotando 1.02.17, il 2005 Wendland ha nuotato 1.01.88.

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#535 21-04-2023 22:37:42

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Direi di partire dal Berlin Swim Open, ultimo appuntamento per gli atleti tedeschi per qualificarsi al Mondiale di Fukuoka.

Gara di livello mai visto, fuori dai grandi eventi, nei 1500 sl maschili: ha vinto Florian Wellbrock con il nuovo record tedesco di 14.34.89, che fotocopia quasi il recente crono di Daniel Wiffen; secondo Lukas Martens in 14.40.85, poi "l'intruso" Romanchuk terzo in 14.41.39 (davvero notevole mantenersi a questo livello prestativo dopo quanto già fatto allo Stockholm Open), quindi Oliver Klemet a 14.45.89 e solo quinto Sven Schwarz con un 14.49.22 che parla da solo.

I due tedeschi qualificati per i 1500 sl di Fukuoka sono, quindi, Wellbrock e Martens; se Martens deciderà di concentrarsi sulle distanze inferiori (potrebbe nuotare dai 200 agli 800, con i 400 gara clou) subentrerebbe nei 1500 sl  Oliver Klemet.

Tempi pazzeschi per questa fase della stagione nei 1500. Non ricordo in anni recenti una Nazione come la Germania con 4 millecinquecentisti di tale valore. E' come se a Stoccolma Wiffen, che obiettivamente era uno sconosciuto fino al record europeo in corta di dicembre, avesse aperto il vaso di Pandora...

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#536 21-04-2023 22:40:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Top ten dimezzata per i risultati della terza giornata dei Campionati ungheresi

1) Szebasztian Szabo si merita il primo posto (ex-aequo con Milak) per il 22.93 con cui ha vinto i 50 delfino ed il successivo 48.65 in prima frazione di staffetta

1) Milak affronta i 200 sl come i 200 delfino ieri, cioè con passaggio molto controllato in 52.81 e li vince (con meno margine rispetto ai 200 delfino dove è inavvicinabile da chiunque) con un 1.46.68 che non rende l'idea delle sue effettive possibilità su una distanza che lui tende a non disputare a livello individuale nei grandi eventi. E' probabile che anche a Fukuoka lo vedremo solo nella 4x200 sl, a proposito della quale vanno segnalati il secondo posto di Nemeth in 1.47.13, il terzo di Hollo in 1.47.76 ed il quarto di Marton in 1.48.36.
La gara è stata tattica, e quindi non c'è dubbio che almeno Milak e Nemeth potessero fare, già oggi, molto meglio.
Come ieri, ai 200 segue il PB nei 50 per Milak, stavolta si tratta dei 50 delfino: 23.27 per il secondo posto, ancora una volta dietro a Szabo.

3) Buon 1.57.81 della Padar per vincere i 200 sl femminili davanti ad una ritrovata Kesely (1.58.21). Padar molto solida nei suoi lenti ma costanti progressi (non dimentichiamo che è solo una 2006).

4) Zomborigabor riparte dal 4 (di qui la sua posizione) e cioè da un 400 misti vinto nettamente in 4.14.14 (Hollo era reduce dai 200 sl e non ha potuto impegnarlo più di tanto), suo nuovo PB a testimoniare, dopo i 200, che sono i misti ormai il suo focus principale, mentre i 400 misti femminili hanno visto la vittoria della Kapas in 4.40.12 e il notevole progresso della 2008 Jackl, seconda in 4.42.96.

5) Buon 24.58 del 2007 Zoltan Bagi nella finale dei 50 delfino, mentre il 2008 Kakuk Koppany si conferma una sorta di oggetto misterioso che si produce in batterie anonime (dopo i 100 sl, anche nei 200 e 400sl) per poi nuotare bene in staffetta dove, in prima frazione della 4x100 sl maschile, ha nuotato un altro buon 50.96, come nella prima giornata di gare.

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#537 21-04-2023 23:58:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Si finisce in calando (rispetto a QUEL 1500 sl del Berlin Open) il resoconto di giornata con la prima sessione di finali dei Campionati belgi ed il Bergen Swim festival in Norvegia.

In Belgio c'è stato il bel record nazionale di Florine Gaspard nei 50 rana (30.53), un buon progresso nei 400 misti femminili a 4.49.79 della 16enne Sarah Dumont, mentre i 200 sl hanno un po' deluso le aspettative rispetto ai crono della mattina, anche se era stato evidente l'impegno messo in acqua già in batteria: Lucas Henveaux si è lievemente peggiorato rispetto al record nazionale della batteria, nuotando un comunque notevole 1.46.48, mentre Valentine Dumont ha vinto i 200 sl femminili in 1.58.59 (puntava a fare meglio, vedendo la sua espressione all'arrivo) davanti alla Vanotterdijk (1.59.62) ed alla Verdonck (2.00.90).

A Bergen Christiansen ha nuotato un 14.57.85 nei 1500 sl che in un'altra giornata sarebbe stato un crono decisamente apprezzato; lo svedese Persson ha vinto i 200 rana in un buon 2.09.35; l'estone Ahtiainen i 100 delfino in 52.18; Jon Jontvedt ha migliorato il record nazionale norvegese vincendo i 400 misti in 4.17.49, mentre il 2007 Sander Kiaer Sorensen si è migliorato sia nei 100 delfino che nei 100 sl, ed il 51.12 nei 100 sl comincia ad essere un crono interessante.

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#538 22-04-2023 12:08:15

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Altra giornata interessante al Berlin Open, ultimo appuntamento previsto dalla Federazione tedesca per raggiungere la qualificazione ai Mondiali.
Nel pomeriggio è prevista la serie veloce degli 800 sl con al via gli stessi protagonisti del grandissimo 1500 sl di ieri.
Di solito (vedi Wiffen a Stoccolma) il giorno dopo, negli 800 sl, non si riesce a replicare i grandi crono nuotati nel 1500sl, ma qui i protagonisti sono più d'uno.
Lukas Martens, per caratteristiche (fortissimo 400ista capace di nuotare anche 14.40 nei 1500sl), potrebbe essere un candidato per avvicinare, entro il prossimo biennio, il fantascientifico WR di Zhang di Roma 2009.
Altri due ottimi candidati che ci ha proposto questo 2023 sono l'australiano Short e, naturalmente, Daniel Wiffen.

Già alcuni crono da segnalare nelle batterie di stamane: il 53.47 di Braunschweig nei 100 dorso, il 27.01 (nuotato molto bene) di Matzerath nei 50 rana e ben sei nuotatori sotto i 50" nelle batterie dei 100 sl: Miroslaw (49.31), Eidam (49.36), Kusch (49.51), Friese (49.54), Armbruster (49.79) e Sorgius (49.85).

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#539 22-04-2023 16:51:51

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Primi risultati da Berlino.
I 200 delfino femminili sono stati vinti dalla 2009 Alina Baievych che si è migliorata a 2.11.05, record nazionale di categoria e crono decisamente interessante per una ragazza primo anno Eyof (ricordo, ad esempio, che i 200 delfino agli Eyof 2019 furono vinti dalla Sartori in 2.11.76 e quelli dello scorso anno dalla Dimaggio in 2.12.80), quelli maschili da Thomasberger in 1.56.60.

Buon 1.00.16 della 2003 polacca Adele Piskorsa per vincere i 100 dorso femminili, con Laura Riedemann prima tedesca in 1.01.38.
Tedeschi sugli scudi, invece, nei 100 dorso maschili, anche se Braunschweig ha vinto in 53.81, cioè più di 3 decimi peggio del crono della batteria. Buoni progressi a 54.09 del 2003 Cornelius Jahn e a 55.26 del 2006 Vincent Passek

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#540 22-04-2023 18:47:54

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Visto in streaming l'atteso 800 sl maschile.
Klemet si è tirato fuori dalla contesa (penso che sia quasi certo di disputare i 1500 sl a Fukuoka, ed in ogni caso sapeva che era durissima precedere uno tra Wellbrock e Martens) lasciando vuoto il suo blocco di partenza in corsia 2, quindi gareggiano in corsia 3 Martens, in 4 Wellbrock, in 5 Romanchuk ed in 6 Schwarz.
Imposta la gara Martens, scivolando via liscio come l'olio, con quella tecnica che ne fa un Wellbrock 2.0 (più alto e ancora più stiloso nell'azione).
E' però evidente come Martens stia gestendo la gara (dopo una prima vasca molto veloce, frutto delle sua velocità naturale): passa ai 200m in 1.53.91 e ai 400m in 3.51.56, con gli altri tre vicinissimi.
Le cose non cambiano ai 600m (5.49.00 il passaggio di Martens) ed ai 650m (6.18.17).
Dai 650m ai 700m prima "sgasatina" di Martens (6.46.82 ai 700m), anche in risposta ad un tentativo di attacco in corsia 6 del valoroso Schwarz.
Nella penultima vasca allungano leggermente Martens e Wellbrock, con Martens che passa ancora primo ai 750 m in 7.15.14, per poi aprire decisamente il gas nell'ultima vasca e vincere in 7.42.14 (ultimo 50m in 27.00) con Wellbrock secondo in 7.42.99, Schwarz terzo in 7.43.43 e Romanchuk quarto in 7.44.27.

La sensazione lasciata da Martens (alla fine non sembrava davvero affaticato) è che potesse andare molto più forte se qualcun altro avesse impresso alla gara un ritmo superiore.
Invece è stato lui a condurla dall'inizio, e quindi l'ha gestita contando sulla sua superiore velocità.

La seconda considerazione che mi sento di fare, dopo questo 800sl, è che la Germania abbia Wellbrock come prima punta per i Mondiali nei 1500 sl, ma Martens, oltre che nei 400sl, lo sia diventato anche negli 800sl, dove ha davvero grandi potenzialità.

La terza considerazione è che Schwarz, con 7.43.43 (suo nuovo PB), non potrà disputare i Mondiali; complimenti a lui per averci provato fino alla fine contro Wellbrock e il suo upgrade (Martens).

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#541 22-04-2023 19:29:39

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

La gara più interessante dell'ultima giornata dei Campionati ungheresi sono stati i 200 dorso maschili vinti da Benedek Kovacs in 1.56.11, davanti a Telegdy (1.57.35) ed al 2006 Alex Kovats (1.58.24, nuovo record ungherese di categoria soppiantando l'1.58.66 gommato di Bernek).
Alex Kovacs si aggiunge così all'ormai lunga lista di giovani che stanno progredendo a vista d'occhio nei 200 dorso.
Conclude bene i suoi Campionati anche Jaszo, quarto in 1.58.62.

Milak ha vinto i 100 delfino in un per lui medio 50.80 davanti al fido compagno di allenamento Marton, che continua a progredire (51.70).
Terzo lo stileliberista Nemeth (52.86), e va segnalato il 54.69 del 2007 Bagi.

Campionati ungheresi, come è stato negli ultimi anni, semplice tappa di passaggio verso i Mondiali, con i più forti nuotatori ungheresi che hanno "gestito" la qualificazione in vari modi.

Ad esempio, va ricordato che Hubert Kos ha nuotato 1.55.95 nei 200 dorso, 53.83 nei 100 dorso e 4.14.08 nei 400 misti nella recente tappa di Westmont del Grand Prix Usa, tutti crono utili per inserirlo nella squadra ungherese per i Mondiali (anche se non so quanto Kos sia interessato a gareggiare nei 100 dorso), come suppongo lo sia l'1.57.23 nei 200 misti degli scorsi Mondiali di Budapest.

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#542 22-04-2023 21:40:05

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Altri risultati del Berlin Open.

Isabel Gose ha visibilmente esultato quando ha visto l' 8.19.65 con cui ha vinto gli 800 sl femminili.

100 sl maschili vinti da Miroslaw in 48.52 (23.05 ai 50m) davanti a Kusch (49.23), Sorgius (49.47) ed Eidam (49.49). Anche Schaller (49.83) e Friese (49.89) sotto i 50", mentre nella finale juniores da segnalare il 50.55 del 2005 Wrede ed il 50.75 del 2006 Fritzke.

Decisa crisi della velocità al femminile tedesca (la cui tradizione è gloriosa come quella della rana ungherese): i 100 sl sono stati vinti dalla Kuchler in 55.28 con parecchie altre sotto i 56", ma sono crono davvero modesti nel panorama internazionale.

Un salto in Belgio dove Lucas Henvaux ha nuotato un grande 3.46.59 nei 400sl, migliorando decisamente il record nazionale.
Finale spettacolare dei 50 sl maschili con Florent Manaudou che la regia belga ha "provato" a far passare per autoctono segnalando il suo 21.98 come record nazionale..; rilevante il 22.82 del terzo arrivato, il 17enne Leo Verschoten, che compete per la Svizzera.

Prova di forza nei 100 dorso della Vanotterdijk, che non ha finalizzato questi Campionati belgi essendo già qualificata per i Mondiali: ha prima nuotato un 25.2 nei 50 sl e, subito dopo, un 59.87 nei 100 dorso con passaggio controllato (29.59 ai 50m e 30.28 di ritorno), che avvicina il 59.63 nuotato ai Campionati fiamminghi.

Infine, 1.07.95 nei 100 rana per una Florine Gaspard non pienamente soddisfatta del suo crono e 2.14.01 nei 200 delfino per la 16enne Sarah Dumont.

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#543 23-04-2023 00:22:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Buon 800 sl anche al Bergen Swim Festival, con il duello norvegese tra Christiansen e Jontvedt vinto da Jontvedt in 7.48.97 (PB migliorato di oltre 3") contro il 7.49.39 di Christiansen.

Lia, con un time trial sui 50m nella finale B dei 100 sl, è riuscito a scendere sotto i 22": 21.98 per lui, mentre a Netanya Cheruti è riuscito  a nuotare i 50sl in 21.84 e i 50 delfino in 23.49.

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#544 23-04-2023 08:23:43

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Direi di partire dal Berlin Swim Open, ultimo appuntamento per gli atleti tedeschi per qualificarsi al Mondiale di Fukuoka.

Gara di livello mai visto, fuori dai grandi eventi, nei 1500 sl maschili: ha vinto Florian Wellbrock con il nuovo record tedesco di 14.34.89, che fotocopia quasi il recente crono di Daniel Wiffen; secondo Lukas Martens in 14.40.85, poi "l'intruso" Romanchuk terzo in 14.41.39 (davvero notevole mantenersi a questo livello prestativo dopo quanto già fatto allo Stockholm Open), quindi Oliver Klemet a 14.45.89 e solo quinto Sven Schwarz con un 14.49.22 che parla da solo.

I due tedeschi qualificati per i 1500 sl di Fukuoka sono, quindi, Wellbrock e Martens; se Martens deciderà di concentrarsi sulle distanze inferiori (potrebbe nuotare dai 200 agli 800, con i 400 gara clou) subentrerebbe nei 1500 sl  Oliver Klemet.

A Fukuoka ci saranno alcune gare mostruose, super-attese, per incertezza e densità di talenti.
Direi 4 su tutte: 400sl-200mx F e 800-1500sl M.

Nel mezzofondo maschile, in particolare nei 1500, è anche difficile capire che tipo di gara faranno. Staranno a guardarsi, facendo ancora il gioco di Finke? Scapperà qualcuno? Ma per andare via stavolta non basterà 7.44/45 agli 800. Wiffen dovrebbe provarci. Wellbrock non è mai stato coraggioso e finora non ha letto bene le gare. Paltrinieri ha solo questa opzione (l'esperimento dei primaverili ha senso solo nelle acque libere o se ti chiami Sun Yang). Non conosco Short e non so se è "un Horton" o è veramente portato per i 1500. 14.48 vuol dire poco, 14.35 è un altro pianeta.
Insomma, una gara epocale in cui almeno 6 dovrebbero scendere sotto 14.40 e uno DEVE fare il WR.

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#545 23-04-2023 11:00:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

A Fukuoka ci saranno alcune gare mostruose, super-attese, per incertezza e densità di talenti.
Direi 4 su tutte: 400sl-200mx F e 800-1500sl M.

Nel mezzofondo maschile, in particolare nei 1500, è anche difficile capire che tipo di gara faranno. Staranno a guardarsi, facendo ancora il gioco di Finke? Scapperà qualcuno? Ma per andare via stavolta non basterà 7.44/45 agli 800. Wiffen dovrebbe provarci. Wellbrock non è mai stato coraggioso e finora non ha letto bene le gare. Paltrinieri ha solo questa opzione (l'esperimento dei primaverili ha senso solo nelle acque libere o se ti chiami Sun Yang). Non conosco Short e non so se è "un Horton" o è veramente portato per i 1500. 14.48 vuol dire poco, 14.35 è un altro pianeta.
Insomma, una gara epocale in cui almeno 6 dovrebbero scendere sotto 14.40 e uno DEVE fare il WR.

Hai analizzato i 1500sl; una considerazione sugli 800 sl che sono soliti regalare soddisfazioni a Paltrinieri (a parte l'ultimo Mondiale di Budapest 2022).

Paltrinieri ha ingaggiato grandi sfide con il trio Finke, Wellbrock, Romanchuk, ma ora - al quartetto storico - si aggiunge un altro quartetto: Hafnaoui, Martens, Short, Wiffen, composto da atleti che hanno grandi PBs sui 400 sl.
Li ricordo: Martens 3.41.60, Short 3.42.46, Hafnaoui 3.43.36, Wiffen 3.44.35.
Diventa davvero durissima per Greg confrontarsi negli 800 sl con questo ulteriore poker di assi.
Poi, certo, sappiamo che qualcuno (è fisiologico) non arriverà a Fukuoka al meglio della condizione (altrimenti il tempo necessario per entrare in finale sarebbe da brivido), ma i nomi di atleti molto forti sono davvero tanti e, come dici, si prospettano gare, su 800 e 1500 sl, mostruose.

Ultima modifica di nuotofan (23-04-2023 11:01:32)

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#546 23-04-2023 11:33:04

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

A Fukuoka ci saranno alcune gare mostruose, super-attese, per incertezza e densità di talenti.
Direi 4 su tutte: 400sl-200mx F e 800-1500sl M.

Nel mezzofondo maschile, in particolare nei 1500, è anche difficile capire che tipo di gara faranno. Staranno a guardarsi, facendo ancora il gioco di Finke? Scapperà qualcuno? Ma per andare via stavolta non basterà 7.44/45 agli 800. Wiffen dovrebbe provarci. Wellbrock non è mai stato coraggioso e finora non ha letto bene le gare. Paltrinieri ha solo questa opzione (l'esperimento dei primaverili ha senso solo nelle acque libere o se ti chiami Sun Yang). Non conosco Short e non so se è "un Horton" o è veramente portato per i 1500. 14.48 vuol dire poco, 14.35 è un altro pianeta.
Insomma, una gara epocale in cui almeno 6 dovrebbero scendere sotto 14.40 e uno DEVE fare il WR.

Hai analizzato i 1500sl; una considerazione sugli 800 sl che sono soliti regalare soddisfazioni a Paltrinieri (a parte l'ultimo Mondiale di Budapest 2022).

Paltrinieri ha ingaggiato grandi sfide con il trio Finke, Wellbrock, Romanchuk, ma ora - al quartetto storico - si aggiunge un altro quartetto: Hafnaoui, Martens, Short, Wiffen, composto da atleti che hanno grandi PBs sui 400 sl.
Li ricordo: Martens 3.41.60, Short 3.42.46, Hafnaoui 3.43.36, Wiffen 3.44.35.
Diventa davvero durissima per Greg confrontarsi negli 800 sl con questo ulteriore poker di assi.
Poi, certo, sappiamo che qualcuno (è fisiologico) non arriverà a Fukuoka al meglio della condizione (altrimenti il tempo necessario per entrare in finale sarebbe da brivido), ma i nomi di atleti molto forti sono davvero tanti e, come dici, si prospettano gare, su 800 e 1500 sl, mostruose.

Soprattutto negli 800 sono talmente in tanti (magari ci sarà anche Galossi? Lo speriamo) che qualcuno rischierà di finire fuori dalla finale. Le batterie potrebbero trasformarsi in finali anticipate e allora bisognerà anche vedere se tutti saranno in grado di reggere quei ritmi per due giorni consecutivi. Potrebbe essere una strategia per Greg quella di costringere tutti a tirare al massimo fin dalla batteria?

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#547 23-04-2023 17:08:11

marioflavio
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Re: Il 2023 tra le corsie

stilelibero ha scritto:
nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

A Fukuoka ci saranno alcune gare mostruose, super-attese, per incertezza e densità di talenti.
Direi 4 su tutte: 400sl-200mx F e 800-1500sl M.

Nel mezzofondo maschile, in particolare nei 1500, è anche difficile capire che tipo di gara faranno. Staranno a guardarsi, facendo ancora il gioco di Finke? Scapperà qualcuno? Ma per andare via stavolta non basterà 7.44/45 agli 800. Wiffen dovrebbe provarci. Wellbrock non è mai stato coraggioso e finora non ha letto bene le gare. Paltrinieri ha solo questa opzione (l'esperimento dei primaverili ha senso solo nelle acque libere o se ti chiami Sun Yang). Non conosco Short e non so se è "un Horton" o è veramente portato per i 1500. 14.48 vuol dire poco, 14.35 è un altro pianeta.
Insomma, una gara epocale in cui almeno 6 dovrebbero scendere sotto 14.40 e uno DEVE fare il WR.

Hai analizzato i 1500sl; una considerazione sugli 800 sl che sono soliti regalare soddisfazioni a Paltrinieri (a parte l'ultimo Mondiale di Budapest 2022).

Paltrinieri ha ingaggiato grandi sfide con il trio Finke, Wellbrock, Romanchuk, ma ora - al quartetto storico - si aggiunge un altro quartetto: Hafnaoui, Martens, Short, Wiffen, composto da atleti che hanno grandi PBs sui 400 sl.
Li ricordo: Martens 3.41.60, Short 3.42.46, Hafnaoui 3.43.36, Wiffen 3.44.35.
Diventa davvero durissima per Greg confrontarsi negli 800 sl con questo ulteriore poker di assi.
Poi, certo, sappiamo che qualcuno (è fisiologico) non arriverà a Fukuoka al meglio della condizione (altrimenti il tempo necessario per entrare in finale sarebbe da brivido), ma i nomi di atleti molto forti sono davvero tanti e, come dici, si prospettano gare, su 800 e 1500 sl, mostruose.

Soprattutto negli 800 sono talmente in tanti (magari ci sarà anche Galossi? Lo speriamo) che qualcuno rischierà di finire fuori dalla finale. Le batterie potrebbero trasformarsi in finali anticipate e allora bisognerà anche vedere se tutti saranno in grado di reggere quei ritmi per due giorni consecutivi. Potrebbe essere una strategia per Greg quella di costringere tutti a tirare al massimo fin dalla batteria?

beh, se Greg non tira al massimo fin dalla batteria in finale non ci va e questo vale anche per gli altri.  Mi sembra che ci sia poco spazio per le strategie con un campo partenti del genere

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#548 24-04-2023 13:03:02

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

marioflavio ha scritto:
stilelibero ha scritto:

Soprattutto negli 800 sono talmente in tanti (magari ci sarà anche Galossi? Lo speriamo) che qualcuno rischierà di finire fuori dalla finale. Le batterie potrebbero trasformarsi in finali anticipate e allora bisognerà anche vedere se tutti saranno in grado di reggere quei ritmi per due giorni consecutivi. Potrebbe essere una strategia per Greg quella di costringere tutti a tirare al massimo fin dalla batteria?

beh, se Greg non tira al massimo fin dalla batteria in finale non ci va e questo vale anche per gli altri.  Mi sembra che ci sia poco spazio per le strategie con un campo partenti del genere

Elenco la "finale dei sogni" degli 800 sl a Fukuoka: Paltrinieri, Finke, Wellbrock, Romanchuk, Short, Wiffen, Martens, Hafnaoui (e manca, per le note ragioni, il russo Stepanov che ha nuotato 7.42.47 ai Campionati russi).

Tutti e otto i "finalisti teorici" sono in grado di nuotare 7.40 e di puntare al podio.

Ovviamente ci saranno delle sorprese in positivo ed in negativo, per cui alcuni degli otto nomi elencati non saranno al meglio ma potrebbero subentrare altri: il secondo australiano (Winnington o Neill, assai più di Horton), il brasiliano Costa, Christiansen (o il più giovane Jontvedt), Jervis, Auboeck etc etc

Galossi ha dimostrato potenzialità gigantesche negli 800sl; purtroppo il fatto che non abbia gareggiato agli Assoluti dopo l'incoraggiante 200 sl di San Marino e non se ne sia proprio parlato, mi fa supporre che rimangano alcuni problemi, spero non di carattere fisico ma solo di adattamento al nuovo regime di allenamento.

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#549 24-04-2023 13:22:42

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Rapide notazioni sull'ultima giornata del Berlin Open e dei Campionati belgi.

A Berlino gli attesi 400 sl maschili sono stati vinti da Martens (che era già prequalificato per i risultati del 2022) in 3.43.86 davanti a Klemet (3.45.34, continuano i suoi progressi dai 400 ai 1500) ed "all'eterno terzo" Schwarz (3.46.56).
Nei 200 rana maschili segnalerei il record di categoria del 2008 Hugo Engelien: 2.17.95.

Molto bene la Gose anche nei 400 sl: 4.03.84 nonostante la sua azione sia sempre assai poco scorrevole e sia un po' l'esempio delle fatiche del nuoto tedesco in tanti settori in cui era tradizionalmente forte, come ad esempio la velocità femminile.

Anche leggendo i commenti di alcuni appassionati tedeschi, mi sembra evidente che in Germania ci siano ancora dei problemi diffusi a livello tecnico, che spiegano come mai, negli ultimi 15 anni, tanti buoni prospetti giovanili non abbiano poi migliorato e, spesso, abbiano terminato assai presto la loro carriera.

E dire che, anche per numero di praticanti, il nuoto tedesco ne ha parecchie di potenzialità.
Al Berlin Open (con scelta per me discutibile) hanno fatto gareggiare anche i giovanissimi e, soprattutto in campo femminile, ci sono stati risultati notevoli, ad esempio una 2012 che ha nuotato 32.28 nei 50 dorso, 29.34 nei 50 sl, 30.98 nei 50 delfino e 37.09 nei 50 rana.

In Belgio, ormai consueta dimostrazione di forza di Roos Vanotterdijk che ha vinto i 100 sl in 54.56 sfiorando il suo recente record nazionale.
La 2005 Vanotterdijk è molto forte nei 50 e 100 dorso, delfino e stile libero, e mi aspetto da lei consistenti progressi nei suoi già ottimi PB in estate.
Infine, record nazionale belga nei 200 rana: 2.10.83 per De Schryver.

Ultima modifica di nuotofan (24-04-2023 13:30:07)

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#550 24-04-2023 18:33:53

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

La squadra ungherese per i Mondiali di Fukuoka dopo i Campionati nazionali conclusi ieri, i cui risultati sono stati integrati con tutti gli altri del periodo di qualificazione che partiva dagli scorsi Mondiali di Budapest, a seguito dei quali c'erano già alcuni atleti prequalificati.

UOMINI                                                GARA                                            DONNE
Sebastien Szabó                                50 stile libero                               Petra Senánszky
Kristóf Milák, Nándor Németh                100 stile libero   
Kristóf Milák, Nándor Németh            200 stile libero                        Nikolett Pádár, Ajna Késely
Kristóf Rasovszky, Balázs Holló                400 stile libero                        Ajna Késely, Bettina Fabian
David Betlehem, Kristóf Rasovszky        800 stile libero                        Ajna Késely, Viktoria Mihályvári-Farkas
Kristóf Rasovszky, David Betlehem        1500 stile libero                        Viktoria Mihályvári-Farkas, Nora Flück
Sebastien Szabó                                50 farfalla   
Kristóf Milák, Hubert Kos                        100 farfalla   
Kristóf Milák, Richard Márton                200 farfalla                                Boglarka Kapas, Zsuzsanna Jakabos
Áron Székely                                        50 dorso   
Benedek Kovács, Hubert Kos                100 dorso   
Hubert Kos, Benedek Kovács                200 dorso                                  Eszter Szabó-Feltóthy, Katalin Burián
Hubert Kos, Gabor Zombori                        200 misti                                 Dalma Sebestyén
Balázs Holló, David Verrasztó                400 misti                                Viktoria Mihályvári-Farkas, Zsuzsanna Jakabos

Ci potranno essere altre integrazioni nelle gare con posti disponibili (uno o nessun atleta qualificato) e per le staffette.

Ultima modifica di nuotofan (24-04-2023 18:40:49)

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