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#901 23-06-2023 22:14:26

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Un eccellente Ceccon, davvero. Importante il recupero di Zazzeri. Non so se sia riuscito a preparare anche i 100, ma per la stagione olimpica non ci sono problemi. Pilato sotto maturità, ingiudicabile. Quadarella super, non facile il tempone nei 1500 ad un mese dal Mondiale. Martinenghi mi sembra recuperato dal punto di vista fisico, ora lo aspetta l'altura in vasca lunga, soluzione abbastanza rara per i velocisti. I 100 rana maschili di Fukuoka si annunciano come un'incognita.

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#902 23-06-2023 23:10:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Un eccellente Ceccon, davvero. Importante il recupero di Zazzeri. Non so se sia riuscito a preparare anche i 100, ma per la stagione olimpica non ci sono problemi. Pilato sotto maturità, ingiudicabile. Quadarella super, non facile il tempone nei 1500 ad un mese dal Mondiale. Martinenghi mi sembra recuperato dal punto di vista fisico, ora lo aspetta l'altura in vasca lunga, soluzione abbastanza rara per i velocisti. I 100 rana maschili di Fukuoka si annunciano come un'incognita.

Riprendendo il discorso del precedente post, apprezzo l'ottimismo di Xman, e spero che i risultati di Fukuoka (e ancor più di Parigi 2024) gli diano ragione.
Ceccon eccellente, ma eccellente anche Christou che gli è arrivato molto vicino e farà l'unica finalizzazione della sua stagione per Fukuoka.
Sono davvero felice per Zazzeri, la cui stagione sembrava compromessa dopo i seri problemi di salute avuti nell'autunno 2022, ed invece ha recuperato piuttosto bene (anche se ovviamente non potrà essere al 100% a Fukuoka).
Sulla Pilato non mi esprimo per i motivi più volte detti durante l'anno (che vanno ben oltre l'esame di Maturità da preparare).
Martinenghi ha una serenità e una consapevolezza dei suoi mezzi che lo aiutano nelle stagioni in cui ha qualche intoppo (peraltro, nel nuoto, chi non ha qualche intoppo?): non sono d'accordo con Sacchi sul fatto che sia il favorito a Fukuoka (per me contano i tempi e Qin Haiyang, sceso sotto i 58", merita i favori del pronostico, a meno che Fink non faccia un tempone la prossima settimana, ma non credo che possa scendere sotto il 58.5), ma di sicuro si farà valere e potrebbe nuotare crono da 58 e mezzo, sicuramente da podio.
Per l'altura, Martinenghi ha dichiarato che hanno deciso di provare questa soluzione per valutarne la percorribilità in vista dell'Olimpiade del prossimo anno.
Quadarella piuttosto consistente, ma il crono di oggi è il suo terzo migliore al Sette Colli, dopo il 15.48.81 del 2021 ed il 15.48.84 del 2019; come è stato detto in telecronaca, non ha chiuso forte, altrimenti era una gara da 15.51 almeno (il suo passaggio agli 800m, di 8.25.65 è stato migliore di due decimi rispetto a quello del 2019).

Ultima modifica di nuotofan (23-06-2023 23:13:42)

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#903 23-06-2023 23:57:00

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Ceccon eccellente, ma eccellente anche Christou che gli è arrivato molto vicino e farà l'unica finalizzazione della sua stagione per Fukuoka.

Ma Christou ogni volta che vede Ceccon si esalta. Tra i due c'è una certa rivalità (eufemismo...).
Non credo al cinese da 57... (per quanto riguarda la rana).

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#904 24-06-2023 11:29:29

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

Alessia Filippi show dalla Caporale. Adorabile.
Prima c'era Minotti che speravo desse qualche novità su Galossi, ma niente.

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#905 24-06-2023 11:44:25

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Gran bella prestazione di Sofia Morini che porta il personale a 54.32 e che conferma il percorso di crescita netto dell'ultimo periodo

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#906 24-06-2023 12:41:08

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Gran bella prestazione di Sofia Morini che porta il personale a 54.32 e che conferma il percorso di crescita netto dell'ultimo periodo

Ottimo 2023 per la Morini con personale migliorato di 8 decimi in stagione.
Bene anche la Menicucci che ritocca nuovamente il personale a 54:72.
La 4×100 femminile sta dando buoni segnali.
Segnali che, al momento, non  si sono visti, eccetto Frigo, in campo maschile. in particolare Carraro e Conte Bonin devono cambiare registro nel pomeriggio

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#907 24-06-2023 14:51:06

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Alessia Filippi show dalla Caporale. Adorabile.
Prima c'era Minotti che speravo desse qualche novità su Galossi, ma niente.

Ho pensato lo stesso.

E' la prima volta che non mi perdo una parola di un'atleta intervistata dalla Caporale, e il merito non è delle domande, ma della gioia di vivere (e nuotare) che ha espresso Alessia Filippi, oltre che dei ricordi lasciati dalle sue gare.

La Filippi è stata una nuotatrice formidabile ben oltre i risultati conseguiti.
Era fortissima nei misti e nel dorso, oltre che nello stile libero prolungato; soprattutto ha dato sempre l'idea di avere potenzialità inesplorate.

C'è stato un momento, tra il 2007 ed il 2008, in cui la Filippi sembrava potere sfidare perfino la leadership della Pellegrini nei 400 stile libero.
Le andò male il Mondiale di Melbourne 2007, e poi ci furono altri intoppi  - forse anche qualche errore di gestione - che le preclusero una carriera ancora più brillante, all'altezza del grandissimo talento che mostrava.

Come ha detto lei stessa, Alessia Filippi era davvero nata per nuotare, ed è bello che abbia ritrovato per intero l'amore per il nuoto dopo una conclusione di carriera (anche qui concordo con lei) forse prematura.

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#908 24-06-2023 15:05:40

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Mentre lavoravo, ho ascoltato anche qualche spezzone delle interviste a Butini e Pedoja.

Butini ha espresso in modo chiarissimo il suo pensiero, quando Sacchi gli ha chiesto se i Mondiali di Doha, nel febbraio 2024, sarebbero stati evento qualificante per l'Olimpiade di Parigi.
Ha risposto che stanno pensando seriamente a questa eventualità, perché ritiene che sia preferibile comporre la squadra quanto prima, per potere lasciare tranquilli gli atleti (in particolare quelli di punta ndr) nella preparazione.
Insomma, i miei auspici di vedere un trials ad inizio giugno, tipo Francia, Australia (e Usa), non verranno soddisfatti.

Pedoja molto comunicativo, affabile (ho pensato che assomiglia a Martinenghi), ha ripetuto più volte quello che è un concetto sacrosanto, e cioè che chi ha vinto un Mondiale non deve avere paura di confrontarsi e di perdere la volta dopo; nello sport il primo e più importante confronto è con se stessi, e se qualche avversario si rivelerà migliore, dopo essersi preparati bene, occorrerà accettarlo senza problemi.

Dopo la finale di ieri, ha chiesto a Martinenghi se avesse dolori fisici, e lui ha detto di no, che stava bene.
Ottimo, ha risposto Pedoja, questa è la cosa fondamentale, perché: "non possiamo curare il dettaglio se non sappiamo neanche cucinare il petto di pollo" ; se ci saranno errori, d'ora in poi, saranno da addebitare solo a lui, come allenatore.

Il petto di pollo alla Pedoja, ricetta base della cucina varesina lol

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#909 24-06-2023 21:44:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Mi piace questo nuoto con poche certezze (quelle alla Phelps d'antan, per intendersi, che veniva comprensibilmente visto come monotono nella sua superiorità).
Da oggi ritengo davvero contendibili anche i 100 (e probabilmente 200) stile libero, perché il 48.10 di Popovici, ad un mese dai Mondiali, è il primo vero passo falso nella ancor giovanissima carriera del primatista mondiale dei 100 stile libero, fin qui in crescita praticamente continua.
In fase di preparazione ci sta di attraversare fasi di maggiore stanchezza fisica, ma Popovici, dopo le pochissime gare disputate in stagione (due, entrambe in Romania, una ad inizio aprile e l'altra ad inizio giugno) era venuto a questo Sette Colli per fare un test attendibile ad un mese esatto dai Mondiali, e questo test non è andato bene.
Il nuoto è sport di prestazione, che poggia però anche sui rapporti di forza percepiti; Popovici, fino ad oggi, era visto come un atleta in continua crescita: il miglioramento enorme del 2021 fino a 47.30, e poi 46.86 nel 2022.
Se oggi avesse nuotato il 47.5-47.6 che molti (a cominciare da me) si attendevano, ci sarebbero stati pochi dubbi sui suoi ulteriori progressi a Fukuoka.
E, invece, il 48.10 rilancia le chance dei vari atleti (a partire da Chalmers, che vuole vincere il suo primo oro nei 100 stile ai Mondiali) che si sentono in grado di nuotare 47" basso.
Domani Popovici avrà i 200 stile libero, e sarà praticamente il primo 200 stile libero che nuota in questa stagione (altra stranezza che non mi è risultata molto comprensibile, nella programmazione della sua stagione).
Sono piuttosto curioso di vedere che crono nuoterà.

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#910 24-06-2023 22:14:05

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Tra luci ed ombre in ottica italiana, le prime vengono soprattutto da un gruppo di atleti di 20-21 anni (nati nel 2002 e 2003), che vado ad elencare:
- Simone Cerasuolo (2003) al record italiano cadetti e pass mondiale, nei 50 rana, con un notevole 26.76 nel giorno del commovente e partecipato addio agonistico del suo mentore, Fabio Scozzoli.
- Un quartetto di centiste: Sofia Morini (2003) 54.21, Costanza Cocconcelli (2002) 54.61, Chiara Tarantino (2003) 54.72, Emma Virginia Menicucci (2002) 54.72
- Giulia D'Innocenzo (2002): 1.58.23 nei 200 stile libero e 58.61 nei 100 farfalla (insufficiente per la qualificazione individuale diretta, ma che le assegna, di fatto, il posto nella staffetta mista e quindi anche la partecipazione alla gara individuale)
- Viola Scotto Di Carlo (2003) 26.11 nei 50 farfalla e 58.92 nei 100 farfalla
- Luca De Tullio (2003) 7.47.63 negli 800 stile libero

E' da accogliere con soddisfazione il fatto che atleti che stanno uscendo, o sono da poco usciti, dalle categorie giovanili, trovino gli stimoli per migliorarsi.
E' questo l'obiettivo che  si dovrebbe perseguire in generale: far capire che il nuoto giovanile è solo l'antipasto della carriera agonistica, non l'obiettivo principale (e in qualche caso unico).

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#911 24-06-2023 23:47:45

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

E' quasi una notizia che Popovici non sia sceso sotto i 48". Ma è meglio così, il 47 non va mai dato per scontato e bisogna tirarlo fuori quando conta veramente. Miressi ha limato qualche centesimo allo stagionale. Buone sensazioni dalla 4x100 sl azzurra, che alla fine sarà la stessa dello scorso anno. Hanno tutti dimostrato in passato di saper finalizzare come si deve l'appuntamento principale della stagione. GBR e AUS sono agguerrite, ma siamo in corsa per il podio. Incredibile il livello dei 50 rana maschili in Italia. Potremmo mettere in campo una 10x50.

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#912 25-06-2023 02:08:08

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Già è stato detto tutto ciò che c'era da dire, aggiungo solo che finalmente il mio pupillo Ballarati è sceso sotto il muro dei 50 secondi (49.98), e per quanto negli ultimi 2-3 anni i 16enni (e più giovani) che ci sono riusciti sono stati vari (Popovici, Whittle, Zhanle Pan, Southam, Wang Haoyu, Winkler, Heilman e forse qualcuno me lo perdo per strada) resta comunque un bel traguardo, inoltre agli Euro Jr sinceramente mi aspetto ulteriori progressi visto che il fisico sicuramente c'è, essendo sostanzialmente una versione italiana di Kai Winkler.

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#913 25-06-2023 14:06:25

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Butini ha parlato di 30/34 convocati.
Carini non verrà convocato...per i 200 farfalla, oltre Razzetti, gareggerà Burdisso dato che ai primaverili ha ottenuto un tempo migliore...aggiungo io che, con Burdisso, avremo una doppia opzione sulla mista a farfalla...per cui ci sta dare una preferenza al pavese.
In base allo stesso criterio, per la mista femminile, potrebbe venir convocata la Bianchi e non la D'Innocenzo, ma molto dipende dalle staffette femminili che verranno convocate. Non mi è  chiaro se la 4×100 femminile a stile ci sarà . Tra l'altro, qualora venisse convocata nei 50 la Scotto di Carlo, non escludo che possa essere lei la frazionista.
Una squadra che, pur rimanendo competitiva, ha perso un po' di smalto rispetto all'anno scorso, almeno a oggi.
Non danno una fotografia esaltante, anche per il futuro, alla staffetta veloce maschile sia Butini che Rossetto...servirebbero nomi nuovi, in una squadra che non ha molto margine visto che molti sono atleti ormai maturi. IL resto del mondo, come tutti sappiamo, non è  fermo.
Per i mondiali, Zazzeri, Frigo,  Megli,  Miressi, DePlano e Ceccon saranno le nostre frecce.
I più  giovani li vedremo nelle competizioni parallele, materialmente non hanno dato, sin qui,  segnali importanti.
PER L'Olimpiade, se si vuol puntare al podio, servirà  molto di più.
Discreti oggi i ducentisti, ma solo il pomeriggio darà una lettura più  chiara, ma anche qui, ormai,con 46 alto/47 basso ci fai veramente poco. Ci vogliono frazionisti che, da fermo, dovrebbero valere contemporaneamente tutti 1'45".

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#914 25-06-2023 15:08:44

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:

Butini ha parlato di 30/34 convocati.
Carini non verrà convocato...per i 200 farfalla, oltre Razzetti, gareggerà Burdisso dato che ai primaverili ha ottenuto un tempo migliore...aggiungo io che, con Burdisso, avremo una doppia opzione sulla mista a farfalla...per cui ci sta dare una preferenza al pavese.
In base allo stesso criterio, per la mista femminile, potrebbe venir convocata la Bianchi e non la D'Innocenzo, ma molto dipende dalle staffette femminili che verranno convocate. Non mi è  chiaro se la 4×100 femminile a stile ci sarà . Tra l'altro, qualora venisse convocata nei 50 la Scotto di Carlo, non escludo che possa essere lei la frazionista.
Una squadra che, pur rimanendo competitiva, ha perso un po' di smalto rispetto all'anno scorso, almeno a oggi.
Non danno una fotografia esaltante, anche per il futuro, alla staffetta veloce maschile sia Butini che Rossetto...servirebbero nomi nuovi, in una squadra che non ha molto margine visto che molti sono atleti ormai maturi. IL resto del mondo, come tutti sappiamo, non è  fermo.
Per i mondiali, Zazzeri, Frigo,  Megli,  Miressi, DePlano e Ceccon saranno le nostre frecce.
I più  giovani li vedremo nelle competizioni parallele, materialmente non hanno dato, sin qui,  segnali importanti.
PER L'Olimpiade, se si vuol puntare al podio, servirà  molto di più.
Discreti oggi i ducentisti, ma solo il pomeriggio darà una lettura più  chiara, ma anche qui, ormai,con 46 alto/47 basso ci fai veramente poco. Ci vogliono frazionisti che, da fermo, dovrebbero valere contemporaneamente tutti 1'45".

Oggi non ho potuto seguire le batterie, per cui ho letto con estremo interesse il resoconto di Pot.
Butini ieri aveva citato gli oltre 30 convocati della Francia, nazione che non ha la profondità natatoria italiana, per cui immaginavo che anche la nostra squadra per i Mondiali avrebbe raggiunto quelle dimensioni.
Butini aveva aggiunto che avrebbe dovuto ricorrere a "qualche alchimia", per formare la squadra che lui ritiene migliore.

Aggiungo che, soprattutto per le staffette, conterà (come sempre) la condizione al Mondiale.
Siamo stati abituati bene nelle ultime edizioni, tra Olimpiadi di Tokyo, Mondiali di Budapest ed Europei di Roma, con ottime prove d'insieme nell'evento clou.
Speriamo che anche quest'anno gli atleti italiani arrivino a Fukuoka nella forma migliore, perché il quadro internazionale è diventato più complicato, in attesa delle ultime selezioni, quelle Usa, che lo completeranno.

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#915 25-06-2023 17:07:07

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

Un buon Megli stamattina, da un po' non dava questa impressione. Vediamo se nel pomeriggio dimostra di essere sulla via del pieno recupero, scendendo decisamente sotto l'1' 47"

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#916 25-06-2023 19:46:24

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Popovic oggi decisamente meglio. Piuttosto deludenti gli italiani (benino giusto  di Cola che riesce a sfruttare la scia di Popovic). Insomma, basta ancora 1'47" alto per essere convocato in una competizione mondiale.

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#917 25-06-2023 20:03:33

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

Oh! L'ultima gara e la più bella. Chiusura in 30.4 della Franceschi. Peccato che al mondo il livello in questa gara sia spaventoso.

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#918 25-06-2023 20:07:50

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:

Butini ha parlato di 30/34 convocati.
Carini non verrà convocato...per i 200 farfalla, oltre Razzetti, gareggerà Burdisso dato che ai primaverili ha ottenuto un tempo migliore...aggiungo io che, con Burdisso, avremo una doppia opzione sulla mista a farfalla...per cui ci sta dare una preferenza al pavese.
In base allo stesso criterio, per la mista femminile, potrebbe venir convocata la Bianchi e non la D'Innocenzo, ma molto dipende dalle staffette femminili che verranno convocate. Non mi è  chiaro se la 4×100 femminile a stile ci sarà . Tra l'altro, qualora venisse convocata nei 50 la Scotto di Carlo, non escludo che possa essere lei la frazionista.
Una squadra che, pur rimanendo competitiva, ha perso un po' di smalto rispetto all'anno scorso, almeno a oggi.
Non danno una fotografia esaltante, anche per il futuro, alla staffetta veloce maschile sia Butini che Rossetto...servirebbero nomi nuovi, in una squadra che non ha molto margine visto che molti sono atleti ormai maturi. IL resto del mondo, come tutti sappiamo, non è  fermo.
Per i mondiali, Zazzeri, Frigo,  Megli,  Miressi, DePlano e Ceccon saranno le nostre frecce.
I più  giovani li vedremo nelle competizioni parallele, materialmente non hanno dato, sin qui,  segnali importanti.
PER L'Olimpiade, se si vuol puntare al podio, servirà  molto di più.
Discreti oggi i ducentisti, ma solo il pomeriggio darà una lettura più  chiara, ma anche qui, ormai,con 46 alto/47 basso ci fai veramente poco. Ci vogliono frazionisti che, da fermo, dovrebbero valere contemporaneamente tutti 1'45".


Secondo me la D'innocenzo la portano ugualmente, magari anche come sesta nella 4x100sl, sebbene non serva. Potrebbe fare i 200sl individuali ed essere un'alternativa alla Bianchi in una mista che ha qualche speranza di finale (poche secondo me).

P.S...sempre nell'ipotesi che non venga portata la 4x200 femminile, la cui somma tempi è lontana dal TL

Ultima modifica di Miro (25-06-2023 20:10:19)

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#919 25-06-2023 20:11:34

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Franceschi ormai la possiamo considerare una nuotatrice di livello mondiale. Nei 200 misti la concorrenza è elevata, ma sembra avere ancora margine per posizionarsi a ridosso del podio (top 5).

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#920 25-06-2023 20:20:00

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Oh! L'ultima gara e la più bella. Chiusura in 30.4 della Franceschi. Peccato che al mondo il livello in questa gara sia spaventoso.

Eh sì, l'esplosione della Franceschi coincide con l'esplosione generale dei 200 misti femminili, più volte citata in questo topic.
Per dire, anche il crono sotto il 2'11" della Shanahan (in carico e dopo un 200 dorso) è foriero di un 2.08 a Fukuoka. Idem per la Steenbergen.

Comunque la Franceschi ha trovato grande convinzione nei suoi mezzi (e scrivendo questo penso a Johnny Utah che era un suo grande estimatore); oltre all'ottimo 30.4 nello stile libero, sottolineo il 36.80 nella rana,  a soli due centesimi dal 36.78 della terza vasca della Schouten, la dominatrice dei 200 rana femminili di oggi, capace di scendere sotto il 2'22".
A rana la Franceschi è davvero fortissima; forse solo la Pickrem, tra le grandi specialiste dei 200 misti, può superarla.

PS Non so chi aggiorni la pagina dei record italiani su Wikipedia, ma complimenti, è davvero fotonico. Sono andato a controllare subito dopo la gara, ed era già presente il 2.09.30 della Franceschi.

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#921 25-06-2023 20:40:25

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Divertente il 1500 finale, con De Tullio che grazie a un rush finale quasi alla Sun Yang ottiene il primo sub 15 minuti. Buoni progressi per Giovannoni e Diodato (al mattino).
De Tullio potrebbe essersi guadagnato anche una convocazione mondiale, mentre gli altri 2 ragazzi dovrebbero essersi conquistati una convocazione per le Universiadi o l'Europeo under 23.

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#922 25-06-2023 21:47:10

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

Oh! L'ultima gara e la più bella. Chiusura in 30.4 della Franceschi. Peccato che al mondo il livello in questa gara sia spaventoso.

Eh sì, l'esplosione della Franceschi coincide con l'esplosione generale dei 200 misti femminili, più volte citata in questo topic.
Per dire, anche il crono sotto il 2'11" della Shanahan (in carico e dopo un 200 dorso) è foriero di un 2.08 a Fukuoka. Idem per la Steenbergen.

Comunque la Franceschi ha trovato grande convinzione nei suoi mezzi (e scrivendo questo penso a Johnny Utah che era un suo grande estimatore); oltre all'ottimo 30.4 nello stile libero, sottolineo il 36.80 nella rana,  a soli due centesimi dal 36.78 della terza vasca della Schouten, la dominatrice dei 200 rana femminili di oggi, capace di scendere sotto il 2'22".
A rana la Franceschi è davvero fortissima; forse solo la Pickrem, tra le grandi specialiste dei 200 misti, può superarla.

PS Non so chi aggiorni la pagina dei record italiani su Wikipedia, ma complimenti, è davvero fotonico. Sono andato a controllare subito dopo la gara, ed era già presente il 2.09.30 della Franceschi.


Franceschi, appena dietro a Diletta Carli nelle preferenze di Johnny Utah, se ricordo bene big_smile .

Oltre alla Pickrem, direi anche Kate Douglass può superarla a rana, sempre se si qualifica per Fukuoka. Ma in realtà, McIntosh a parte, le migliori hanno tutte una rana notevole.
Comunque per la Franceschi l'importante è essere entrata nell'elite mondiale. Direi che abbiamo ufficialmente una outsider in più.

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#923 26-06-2023 00:37:21

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Oltre alla Pickrem, direi anche Kate Douglass può superarla a rana, sempre se si qualifica per Fukuoka. Ma in realtà, McIntosh a parte, le migliori hanno tutte una rana notevole.
Comunque per la Franceschi l'importante è essere entrata nell'elite mondiale. Direi che abbiamo ufficialmente una outsider in più.

Sì, anche Alex Walsh è scesa sotto il 37" a rana.
Va comunque segnalato come il 36.80 di Sara Franceschi sia veramente un parziale di dimensione notevolissima, vista raramente pure in occasione dei migliori crono del passato.

Passando allo spiazzante Ceccon (sarebbe un ottimo rigorista se giocasse a calcio), mentre Arcobelli e tanti altri (anche noi, ma solo in piccola parte) fantasticavano, fino a questo Sette Colli, sui possibili 100 stile libero di Ceccon e, in precedenza, su varie altre gare dopo che il campione vicentino le aveva provate in stagione, sono ora evidenti a tutti i suoi obiettivi di gara individuale per Fukuoka, e cioè 100 dorso, 50 farfalla e 50 dorso, come agli scorsi Mondiali di Budapest.

Il feeling tra Ceccon e i 50 farfalla è stato chiaro fin dalla categoria juniores: l'anno scorso arrivò quinto nella finale di Budapest con la seccatura della semifinale dei 100 dorso disputata poco prima.
Il fatto si ripeterà a Fukuoka, con le semifinali dei 100 rana femminili tra le semifinali dei 100 dorso e la finale dei 50 farfalla, ma Ceccon sembra pronto a migliorare sia il suo RI (come dichiarato oggi nel post-gara) che il quinto posto di Budapest.
Lì gli arrivarono davanti Dressel, Nicholas Santos, Andrew e Dylan Carter; Santos non ci sarà, Dressel è un'incognita, e lo stesso Andrew non ha fornito segnali strepitosi in stagione.
Nell'attesa di vedere come andranno i 50 farfalla ai trials Usa, anche Dylan Carter, come gli stessi Szabo, Proud e Grousset, sono avversari con cui Ceccon se la gioca sicuramente.

Dunque, il rapporto probabilità di medaglia/dispendio energetico che richiedono i 50 farfalla, anche con quella collocazione non certo ideale poco dopo le semifinali dei 100 dorso, li fa apparire preferibili rispetto ai 100 stile libero sia allo storico coach di Ceccon che alla stessa Federazione, per la quale il conteggio delle medaglie è piuttosto importante..

Nell'annata olimpica, in cui non ci sono 50 farfalla e dorso, ripartirà il quiz sulla seconda (o terza) gara individuale di Ceccon a Parigi.

Ultima modifica di nuotofan (26-06-2023 00:39:12)

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#924 26-06-2023 10:15:33

marioflavio
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:

Butini ha parlato di 30/34 convocati.
Carini non verrà convocato...per i 200 farfalla, oltre Razzetti, gareggerà Burdisso dato che ai primaverili ha ottenuto un tempo migliore...aggiungo io che, con Burdisso, avremo una doppia opzione sulla mista a farfalla...per cui ci sta dare una preferenza al pavese.
In base allo stesso criterio, per la mista femminile, potrebbe venir convocata la Bianchi e non la D'Innocenzo, ma molto dipende dalle staffette femminili che verranno convocate. Non mi è  chiaro se la 4×100 femminile a stile ci sarà . Tra l'altro, qualora venisse convocata nei 50 la Scotto di Carlo, non escludo che possa essere lei la frazionista.
Una squadra che, pur rimanendo competitiva, ha perso un po' di smalto rispetto all'anno scorso, almeno a oggi.
Non danno una fotografia esaltante, anche per il futuro, alla staffetta veloce maschile sia Butini che Rossetto...servirebbero nomi nuovi, in una squadra che non ha molto margine visto che molti sono atleti ormai maturi. IL resto del mondo, come tutti sappiamo, non è  fermo.
Per i mondiali, Zazzeri, Frigo,  Megli,  Miressi, DePlano e Ceccon saranno le nostre frecce.
I più  giovani li vedremo nelle competizioni parallele, materialmente non hanno dato, sin qui,  segnali importanti.
PER L'Olimpiade, se si vuol puntare al podio, servirà  molto di più.
Discreti oggi i ducentisti, ma solo il pomeriggio darà una lettura più  chiara, ma anche qui, ormai,con 46 alto/47 basso ci fai veramente poco. Ci vogliono frazionisti che, da fermo, dovrebbero valere contemporaneamente tutti 1'45".


Ma in base a quale criterio si sarebbe dovuto convocare Carini?  Non solo è stato battuto da Burdisso ai primaverili, ma il tempo che ha fatto qui è stato superiore al tempo registrato da Burdisso (che qui nei 200 non ha gareggiato) e da Carini stesso ai primaverili.  Mi sono stupito che in telecronaca dessero Carini qualificato per il mondiale.

Non in linea

#925 26-06-2023 12:49:46

Miro
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Messaggi: 78

Re: Il 2023 tra le corsie

marioflavio ha scritto:
pot ha scritto:

Butini ha parlato di 30/34 convocati.
Carini non verrà convocato...per i 200 farfalla, oltre Razzetti, gareggerà Burdisso dato che ai primaverili ha ottenuto un tempo migliore...aggiungo io che, con Burdisso, avremo una doppia opzione sulla mista a farfalla...per cui ci sta dare una preferenza al pavese.
In base allo stesso criterio, per la mista femminile, potrebbe venir convocata la Bianchi e non la D'Innocenzo, ma molto dipende dalle staffette femminili che verranno convocate. Non mi è  chiaro se la 4×100 femminile a stile ci sarà . Tra l'altro, qualora venisse convocata nei 50 la Scotto di Carlo, non escludo che possa essere lei la frazionista.
Una squadra che, pur rimanendo competitiva, ha perso un po' di smalto rispetto all'anno scorso, almeno a oggi.
Non danno una fotografia esaltante, anche per il futuro, alla staffetta veloce maschile sia Butini che Rossetto...servirebbero nomi nuovi, in una squadra che non ha molto margine visto che molti sono atleti ormai maturi. IL resto del mondo, come tutti sappiamo, non è  fermo.
Per i mondiali, Zazzeri, Frigo,  Megli,  Miressi, DePlano e Ceccon saranno le nostre frecce.
I più  giovani li vedremo nelle competizioni parallele, materialmente non hanno dato, sin qui,  segnali importanti.
PER L'Olimpiade, se si vuol puntare al podio, servirà  molto di più.
Discreti oggi i ducentisti, ma solo il pomeriggio darà una lettura più  chiara, ma anche qui, ormai,con 46 alto/47 basso ci fai veramente poco. Ci vogliono frazionisti che, da fermo, dovrebbero valere contemporaneamente tutti 1'45".


Ma in base a quale criterio si sarebbe dovuto convocare Carini?  Non solo è stato battuto da Burdisso ai primaverili, ma il tempo che ha fatto qui è stato superiore al tempo registrato da Burdisso (che qui nei 200 non ha gareggiato) e da Carini stesso ai primaverili.  Mi sono stupito che in telecronaca dessero Carini qualificato per il mondiale.


Il regolamento purtroppo non copre tutte le eventualità e Butini, un po' imbarazzato, ha dovuto spiegare nell'intervista che bisogna dare una preferenza all'evento di selezione principale, cioè i primaverili. Il che non è scritto nel regolamento.

Cioè, ai primaverili il 1° per qualificarsi avrebbe dovuto nuotare 1.55.78 e Razzetti l'ha fatto. Il 2° avrebbe dovuto fare 1.55.0 e Burdisso (2°) non l'ha fatto. Quindi nei 200 delfino c'era un qualificato e un posto libero.
Il regolamento dice:  L’eventuale completamento della squadra, sia a livello individuale (per le gare con posti ancora liberi) che di staffetta, sarà definito in base ai risultati del Trofeo “Sette Colli” 2023
Prima del Settecolli c'era un posto libero nei 200 delfino e Carini ha nuotato sotto il TL per Fukuoka previsto per il 1° classificato.

Forse un paio di anni fa accadde una cosa simile con Pinzuti e Poggio (?) ma non ricordo più i dettagli.

Comunque, Burdisso è più utile (mista) e Carini è proprio sfortunato (vedi 2016)... sempre se portano Burdisso, come probabile.

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