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#926 26-06-2023 13:22:41

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Il regolamento purtroppo non copre tutte le eventualità e Butini, un po' imbarazzato, ha dovuto spiegare nell'intervista che bisogna dare una preferenza all'evento di selezione principale, cioè i primaverili. Il che non è scritto nel regolamento.

Cioè, ai primaverili il 1° per qualificarsi avrebbe dovuto nuotare 1.55.78 e Razzetti l'ha fatto. Il 2° avrebbe dovuto fare 1.55.0 e Burdisso (2°) non l'ha fatto. Quindi nei 200 delfino c'era un qualificato e un posto libero.
Il regolamento dice:  L’eventuale completamento della squadra, sia a livello individuale (per le gare con posti ancora liberi) che di staffetta, sarà definito in base ai risultati del Trofeo “Sette Colli” 2023
Prima del Settecolli c'era un posto libero nei 200 delfino e Carini ha nuotato sotto il TL per Fukuoka previsto per il 1° classificato.

Forse un paio di anni fa accadde una cosa simile con Pinzuti e Poggio (?) ma non ricordo più i dettagli.

Comunque, Burdisso è più utile (mista) e Carini è proprio sfortunato (vedi 2016)... sempre se portano Burdisso, come probabile.

In attesa delle convocazioni ufficiali, questo post di Miro chiarisce benissimo la situazione.

In telecronaca avevano dato Carini qualificato, subito dopo l'arrivo dei 200 farfalla, e io che non sono tenero verso i telecronisti (sempre amichevolmente, si intende) non avevo criticato questa loro affermazione.
Di più, era stato lo stesso Carini (anche aiutato da Ponti..) che aveva sollevato il braccio subito dopo l'arrivo, fiducioso che il crono realizzato sarebbe stato sufficiente per la convocazione, anche se, come confermato da lui stesso nell'intervista post-gara, sperava di nuotare un crono migliore.

In realtà, in passato a volte si è data davvero priorità ai risultati del Sette Colli, ad esempio per convocare Bori a spese di Zazzeri (immagino che ricordiate quella polemica, con Zazzeri che si era presentato al Sette Colli carico di lavoro).

E' evidente come siano il dt Butini/il Consiglio tecnico della Fin a decidere i convocati, quando ci sono queste situazioni di incertezza, perché  ritengono che - ai fini del risultato nell'evento clou - sia meglio così, cioè di lasciare un buon margine di discrezionalità nelle scelte finali, rispetto a quei criteri più oggettivi (trials in cui i primi due arrivati che fanno meglio del limite Fina A vengono selezionati) che io preferirei.

Detto questo, si spera che Burdisso ritrovi la "magia nei 200 delfino", dopo che ha fatto un'annata di visibile potenziamento fisico in funzione dei 100 delfino (cioè la staffetta mista), che non ha dato fin qui grandi risultati nella distanza più breve.

Speriamo, quindi, che sia un classico caso di eterogenesi dei fini (le azioni compiute portano ad un risultato diverso da quello ricercato).

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#927 26-06-2023 16:18:22

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

usciti i convocati:

Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport)
Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto)
Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics)
Piero Codia (Esercito/Aniene)
Luca De Tullio (Fiamme Oro/Aniene)
Marco De Tullio (Aniene)
Leonardo Deplano (Carabinieri/Aniene)
Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/Aniene)
Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto)
Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/CN Brebbia)
Filippo Megli (Carabinieri/Florentia)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino)
Lorenzo Mora (Vigili del Fuoco/Amici Nuoto Modena)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto)
Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto)
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport)
Matteo Restivo (Carabinieri/Florentia)
Lorenzo Zazzeri (Esercito/Florentia)

Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento)
Ilaria Bianchi (Fiamme Gialle/Azzurra 91)
Anita Bottazzo (Fiamme Azzurre/Imolanuoto)
Martina Carraro (Fiamme Azzurre)
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91)
Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics)
Emma Virginia Menicucci (Esercito/Aniene)
Margherita Panziera (Fiamme Oro/Aniene)
Benedetta Pilato (Fiamme Oro/Aniene)
Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91)
Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport)
Simona Quadarella (Aniene)
Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli)

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#928 26-06-2023 18:22:52

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Facendomi forza, ho scritto un commento su Swimswam Usa (cosa che, se possibile, tendo ad evitare) all'articolo dedicato ai convocati azzurri per i Mondiali di Fukuoka.
L'articolista aveva elencato coloro che avevano raggiunto i tempi limite ai Primaverili di aprile, e poi aveva citato i restanti convocati come quelli che, da regolamento, avevano ottenuto il limite Fina A al Sette Colli.
Tra questi c'era Lorenzo Mora, che al Sette Colli non ha proprio nuotato.  Oltre a ciò, ho anche fatto notare che Burdisso parteciperà ai 200 farfalla a Fukuoka nonostante non li abbia nuotati al Sette Colli, mentre Carini, che li ha nuotati e ha ottenuto un crono migliore del limite A Fina (o WA), resterà a casa.
E' evidente che si tratta di quelle scelte discrezionali a cui noi siamo abituati da tempo ma che per gli statunitensi restano difficilmente comprensibili, specie se non sono ben specificate nel regolamento (come ha fatto notare Miro, rilevando l'imbarazzo del dt Butini).

Parlando tra di noi, che delle cose riguardanti l'Italnuoto sappiamo assai più dell'articolista di Swimswam, non mi scandalizzo di certo per la convocazione di Mora, che al Sette Colli non ha proprio gareggiato, e per il fatto che Burdisso disputi i 200 farfalla.

Mora ha il limite A per i 200 dorso e potrà (eventualmente) essere utilizzato nella batteria della mista finale (occhio però ai cambi che ci potremo permettere); Burdisso è medagliato olimpico e ci ha fatto esaltare tante volte nei 200 farfalla, e quindi in quell'ottica di "alchimie" a cui Butini ha fatto riferimento, sono scelte più che comprensibili.

Da ingenuo quale sono, io eviterei però qualsiasi alchimia e cercherei di avere quelle condizioni il più possibile uguali per tutti che ho citato più volte.
Mi si dirà che le condizioni uguali per tutti sono un'illusione, nello sport come nella vita.
Ne sono consapevole, ma vorrei avere almeno regole chiare e, se possibile, in uno sport come il nuoto dove le graduatorie le fa il cronometro, il rispetto dei tempi stagionali, non dei meriti passati.

Ultima modifica di nuotofan (26-06-2023 18:25:20)

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#929 26-06-2023 19:19:52

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

In campo femminile c'è stato ancora più spazio per alchimie e considerazioni varie del dt Butini. 

1) Sacchi, dopo la finale dei 100 farfalla,  aveva parlato di cambio della guardia, dallo storico duo Bianchi-Di Liddo alla D'Innocenzo-Scotto Di Carlo, ma non deve avere avvertito Butini, perché alla fine è stata convocata Ilaria Bianchi, che allunga la sua serie in nazionale a 16 annate (dal 2008 al 2023 compresi, complimenti ad Illy90 per una carriera davvero splendida), avvicinandosi ai record della Pellegrini.
A favore della Bianchi il 58.45 ai Primaverili, lievemente migliore, come season best, del 58.61 della D'Innocenzo e del 58.84 della Scotto di Carlo, che però al Sette Colli hanno preceduto la Bianchi.

2) Se nei 100 farfalla non è stato conseguito da nessun'atleta il limite Fina A (58.33), la D'Innocenzo lo ha conseguito nei 200 stile libero (1.58.23 rispetto a 1.58.66) e la Scotto Di Carlo nei 50 farfalla (26.11 rispetto a 26.32).
Una possibile alchimia, quindi, era di convocarle per queste gare e poi di avere la più in forma delle due disponibile anche per la frazione a farfalla della mista. Non è andata così.
Dispiace per D'Innocenzo e Scotto Di Carlo perché, come sottolineato, si tratta di atlete del 2002-2003 che hanno disputato una bella stagione e i cui progressi meritavano, probabilmente, un premio superiore all'Europeo Under 23.

3) La Castiglioni ha una lunga storia di casi sfortunati e questo 2023 si aggiunge alla lista. Ai Primaverili la Carraro l'ha preceduta di un centesimo (1.06.37 a 1.06.38) e non è valsa a nulla la rivincita parziale della Castiglioni al Sette Colli (1.06.76 contro 1.06.86 della Carraro).
Il detto popolare: "per un punto Martin perse la cappa" va rovesciato: "per un centesimo Martina si è presa il Mondiale a spese di Arianna".

4) Anita Bottazzo è stata convocata solo per il 50 rana, perché nei 100 ha davanti la Angiolini e la Carraro e quindi non è nemmeno un'opzione per la staffetta mista (come potevano esserlo nel delfino la D'Innocenzo e la Scotto Di Carlo).
Qui probabilmente ha avuto un ruolo fondamentale il valore del 30.23 nuotato dalla Bottazzo al Sette Colli, che potrebbe consentirle una finale mondiale.

In definitiva: valgono le considerazioni discrezionali del dt Butini (o dell'organo tecnico), per cui in questi casi sono stati considerati i crono dei Primaverili, nonostante il regolamento riportato da Miro e da Swimswam dica che, dopo i Primaverili, il completamento della squadra avvenga in base ai risultati del Sette Colli.

Ultima modifica di nuotofan (26-06-2023 19:29:35)

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#930 26-06-2023 20:34:52

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

In campo femminile c'è stato ancora più spazio per alchimie e considerazioni varie del dt Butini. 

1) Sacchi, dopo la finale dei 100 farfalla,  aveva parlato di cambio della guardia, dallo storico duo Bianchi-Di Liddo alla D'Innocenzo-Scotto Di Carlo, ma non deve avere avvertito Butini, perché alla fine è stata convocata Ilaria Bianchi, che allunga la sua serie in nazionale a 16 annate (dal 2008 al 2023 compresi, complimenti ad Illy90 per una carriera davvero splendida), avvicinandosi ai record della Pellegrini.
A favore della Bianchi il 58.45 ai Primaverili, lievemente migliore, come season best, del 58.61 della D'Innocenzo e del 58.84 della Scotto di Carlo, che però al Sette Colli hanno preceduto la Bianchi.

2) Se nei 100 farfalla non è stato conseguito da nessun'atleta il limite Fina A (58.33), la D'Innocenzo lo ha conseguito nei 200 stile libero (1.58.23 rispetto a 1.58.66) e la Scotto Di Carlo nei 50 farfalla (26.11 rispetto a 26.32).
Una possibile alchimia, quindi, era di convocarle per queste gare e poi di avere la più in forma delle due disponibile anche per la frazione a farfalla della mista. Non è andata così.
Dispiace per D'Innocenzo e Scotto Di Carlo perché, come sottolineato, si tratta di atlete del 2002-2003 che hanno disputato una bella stagione e i cui progressi meritavano, probabilmente, un premio superiore all'Europeo Under 23.

3) La Castiglioni ha una lunga storia di casi sfortunati e questo 2023 si aggiunge alla lista. Ai Primaverili la Carraro l'ha preceduta di un centesimo (1.06.37 a 1.06.38) e non è valsa a nulla la rivincita parziale della Castiglioni al Sette Colli (1.06.76 contro 1.06.86 della Carraro).
Il detto popolare: "per un punto Martin perse la cappa" va rovesciato: "per un centesimo Martina si è presa il Mondiale a spese di Arianna".

4) Anita Bottazzo è stata convocata solo per il 50 rana, perché nei 100 ha davanti la Angiolini e la Carraro e quindi non è nemmeno un'opzione per la staffetta mista (come potevano esserlo nel delfino la D'Innocenzo e la Scotto Di Carlo).
Qui probabilmente ha avuto un ruolo fondamentale il valore del 30.23 nuotato dalla Bottazzo al Sette Colli, che potrebbe consentirle una finale mondiale.

In definitiva: valgono le considerazioni discrezionali del dt Butini (o dell'organo tecnico), per cui in questi casi sono stati considerati i crono dei Primaverili, nonostante il regolamento riportato da Miro e da Swimswam dica che, dopo i Primaverili, il completamento della squadra avvenga in base ai risultati del Sette Colli.

Disanima perfetta. Le scelte del DT mi paiono ragionevoli, tranne che per l'esclusione della D'Innocenzo. La quale avrebbe potuto molto probabilmente anche lei nuotare un 54 nei 100 stile e si ritrova penalizzata dal fatto di essere la migliore duecentista. Atleta che, per lo stato attuale del settore femminile, potrebbe coprire tre staffette. Mi sembra insensato non valorizzarla appieno.
Quella della rana invece era una matassa davvero complicata da sbrogliare.
Tornando ai risultati di ieri, il livello un po' deludente dei 200 stile maschili fa sì che il povero Ceccon potrebbe dover fare 5 staffette

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#931 26-06-2023 20:37:25

Johnny Utah
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

Oh! L'ultima gara e la più bella. Chiusura in 30.4 della Franceschi. Peccato che al mondo il livello in questa gara sia spaventoso.



Comunque la Franceschi ha trovato grande convinzione nei suoi mezzi (e scrivendo questo penso a Johnny Utah che era un suo grande estimatore);


Grande SARETTA smile

Peccato che di fronte (ops di fianco la corsia) abbia Thanos, Ufo Robot e il Minotauro. Qualche possibilità in più nei 400 misti ma è la gara che le riesce meno.

COMUNQUE CIAO A TUTTI RAGAZZI. È bello vedere che siete ancora attivi. Spero di essere presente con continuità quest'estate!! ;-)

Ultima modifica di Johnny Utah (26-06-2023 20:37:53)

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#932 26-06-2023 22:29:46

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Johnny Utah ha scritto:
nuotofan ha scritto:
Miro ha scritto:

Oh! L'ultima gara e la più bella. Chiusura in 30.4 della Franceschi. Peccato che al mondo il livello in questa gara sia spaventoso.



Comunque la Franceschi ha trovato grande convinzione nei suoi mezzi (e scrivendo questo penso a Johnny Utah che era un suo grande estimatore);


Grande SARETTA smile

Peccato che di fronte (ops di fianco la corsia) abbia Thanos, Ufo Robot e il Minotauro. Qualche possibilità in più nei 400 misti ma è la gara che le riesce meno.

COMUNQUE CIAO A TUTTI RAGAZZI. È bello vedere che siete ancora attivi. Spero di essere presente con continuità quest'estate!! ;-)

Ciao Johnny, grande forumista, moderatore ed inventore di fantagiochi.
E' un vero piacere risentirti e spero che per i Mondiali sarai con noi!

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#933 26-06-2023 22:41:23

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

stilelibero ha scritto:

Disanima perfetta. Le scelte del DT mi paiono ragionevoli, tranne che per l'esclusione della D'Innocenzo. La quale avrebbe potuto molto probabilmente anche lei nuotare un 54 nei 100 stile e si ritrova penalizzata dal fatto di essere la migliore duecentista. Atleta che, per lo stato attuale del settore femminile, potrebbe coprire tre staffette. Mi sembra insensato non valorizzarla appieno.
Quella della rana invece era una matassa davvero complicata da sbrogliare.
Tornando ai risultati di ieri, il livello un po' deludente dei 200 stile maschili fa sì che il povero Ceccon potrebbe dover fare 5 staffette

Hai fatto benissimo a precisare che la D'Innocenzo è senz'altro l'atleta che ha più ragioni per dolersi dell'esclusione: è stata la migliore del progetto 4x200 sl (l'unica staffetta non convocata) e si è ben distinta anche nei 100 stile libero e 100 farfalla.

Penso che la necessità di far arrivare Ceccon in almeno discrete condizioni di freschezza alla 4x100 mista finale, gli possa risparmiare l'impegno nella 4x200 stile libero, che ha la finale come obiettivo realistico.

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#934 27-06-2023 00:25:00

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Per la composizione della squadra i risultati del Sette Colli non hanno mai valore dirimente, ma sono sempre secondari rispetto al discernimento operato dalla Federazione.
La d'Innocenzo non è stata portata perché si aspetta una conferma da parte sua in futuro. C'è un altro Mondiale tra pochi mesi, quindi le occasioni non mancano (oltretutto decisivo per le qualificazioni olimpiche delle staffette). In passato abbiamo visto alcune atlete convocate in nazionale maggiore al primo exploit e poi uscite di scena. Oltretutto 58 basso nei 200 sl è un lusso in chiave italiana, ma non significativo a livello internazionale. Dunque bisogna dare continuità ai propri risultati. E' chiaro che la FIN "protegge" alcuni atleti privi del pass diretto agli Assoluti, per consentire loro di programmare la grande competizione estiva. Negli anni '80 per la convocazione si richiedevano continue prove di efficienza e non era la strada giusta.
Carini non poteva togliere il posto a Burdisso nei 200 farfalla. Burdisso è un elemento importante e la Federazione si è fatta carico in prima persona della sua preparazione, visto che negli ultimi due anni non era riuscito ad allenarsi con continuità.

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#935 27-06-2023 11:51:20

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Per la composizione della squadra i risultati del Sette Colli non hanno mai valore dirimente, ma sono sempre secondari rispetto al discernimento operato dalla Federazione.
La d'Innocenzo non è stata portata perché si aspetta una conferma da parte sua in futuro. C'è un altro Mondiale tra pochi mesi, quindi le occasioni non mancano (oltretutto decisivo per le qualificazioni olimpiche delle staffette). In passato abbiamo visto alcune atlete convocate in nazionale maggiore al primo exploit e poi uscite di scena. Oltretutto 58 basso nei 200 sl è un lusso in chiave italiana, ma non significativo a livello internazionale. Dunque bisogna dare continuità ai propri risultati. E' chiaro che la FIN "protegge" alcuni atleti privi del pass diretto agli Assoluti, per consentire loro di programmare la grande competizione estiva. Negli anni '80 per la convocazione si richiedevano continue prove di efficienza e non era la strada giusta.
Carini non poteva togliere il posto a Burdisso nei 200 farfalla. Burdisso è un elemento importante e la Federazione si è fatta carico in prima persona della sua preparazione, visto che negli ultimi due anni non era riuscito ad allenarsi con continuità.


E' sempre bello discutere con Xman perché i suoi post sono sia informati che competenti.
In quest'ottica di discussione costruttiva, commento alcune cose che Xman ha scritto e che riflettono senza dubbio il modus operandi del dt Butini e della Federazione in generale.

1) Non c'è dubbio che i risultati del Sette Colli costituiscono solo l'elemento finale del puzzle, ma le scelte finali sono decise dal responsabile tecnico. Questo va però scritto nero su bianco nel regolamento, per non dare luogo a quei fraintendimenti (che hanno coinvolto gli stessi telecronisti Rai, oltre all'articolo citato di Swimswam) che abbiamo visto anche in quest'occasione.

2) Spero che la D'Innocenzo abbia avuto rassicurazioni e le siano stati spiegati bene i motivi della sua esclusione. Questo topic ha seguito la stagione fin da gennaio e abbiamo quindi visto la continuità ad ottimo livello della D'Innocenzo fin dall'Euromeet del Lussemburgo.
Come ha notato perfettamente Stilelibero, la D'Innocenzo - paradossalmente - è stata svantaggiata dall'aver portato avanti, con buoni risultati, sia il delfino che i 100 e 200 stile libero. E' chiaro che a livello internazionale 1.58.23 nei 200 stile libero dice poco, ma - a mio parere - andavano premiati i progressi della D'Innocenzo in tre specialità e andava tenuto conto della sua duttilità per tre staffette (diventate due perché la 4x200 sl non è stata portata). Escluderla sia nel delfino che nello stile libero, mi sembra oggettivamente non facile da accettare.

3) Che la Federazione protegga (visibilmente aggiungo io) alcuni atleti privi del pass diretto agli Assoluti, come scrivi, è un fatto che fatico ad accettare. Ad esempio, Mora non ha partecipato al Sette Colli per motivi di salute o perché gli era già stata garantita la convocazione?
Burdisso è da sempre un "mito" del forum e mio personale, ho scritto pagine su pagine sui 200 farfalla affrontati "alla Burdisso", però non trovo giusto che i suoi grandi meriti passati gli concedano una corsia preferenziale, se non dà - in stagione - indicazioni precise (c'è già il palmares che tiene conto dei meriti passati..).
E' vero che agli Assoluti Burdisso ha preceduto di 6 centesimi Carini, ma quello è stato l'unico 200 farfalla da lui nuotato e la sua preparazione, per sue stesse parole, è stata più improntata ai 100, in ottica staffetta mista.
Grandi risultati nei 100 farfalla non si sono visti, e si spera che Burdisso, che in questo 2023 ha nuotato i 200 farfalla solo ai Primaverili, ritrovi la magia nei 200 farfalla (con diversi chili di muscoli in più, che non so quanto aiutino..) a Fukuoka, in quella gara che - dopo diversi anni - sarà priva dell'oro annunciato, Kristof Milak.
Sperém..

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#936 27-06-2023 12:28:01

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Sono 16 i convocati italiani (8+8, con l'ormai consueto rigoroso rispetto della parità di genere) per gli Eyof di Maribor, dal 23 al 29 luglio
https://www.federnuoto.it/home/nuoto/fl … venia.html

Sembra che Kaii Winkler abbia avuto un infortunio e non possa partecipare ai trials di Indianapolis, che prenderanno il via alle 16 italiane di oggi (aggiornamenti live su questo forum); un vero peccato perché era il nuotatore che attendevo con più curiosità nei 100 stile libero.
Piccolo infortunio anche per Mollie O'Callaghan, a meno di un mese dai Mondiali.

Speriamo che il conto alla rovescia proceda rapido perché i nuotatori (vedi le parole della Filippi) fuori dal loro elemento naturale sono davvero "pesci fuor d'acqua", e c'è una certa propensione ad infortuni anche banali nella loro dinamica.

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#937 27-06-2023 12:49:37

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Sperém..

Nuotofan, le tue considerazioni sono come al solito condivisibili. E visto che segui il nuoto con competenza da tanti anni ti sarai accorto che la FIN vuole mantenere un certo ascendente sugli atleti. Deve essere chiaro a tutti che il potere decisionale rimane saldamente nelle mani della Federazione. Nel 1980 (Olimpiadi di Mosca) la FIN varò una tabella di tempi limite, ma non venne divulgata al pubblico (nuotatori e allenatori compresi), cioè rimase segreta, perché si pensava che così tutti sarebbero andati più forte... Inutile dire che al momento delle convocazioni ci furono delle polemiche.
...
Adesso però partono i Trials USA e io preferisco il nuoto nuotato a quello chiacchierato !

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#938 27-06-2023 14:22:03

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Sono 16 i convocati italiani (8+8, con l'ormai consueto rigoroso rispetto della parità di genere) per gli Eyof di Maribor, dal 23 al 29 luglio
https://www.federnuoto.it/home/nuoto/fl … venia.html

Sembra che Kaii Winkler abbia avuto un infortunio e non possa partecipare ai trials di Indianapolis, che prenderanno il via alle 16 italiane di oggi (aggiornamenti live su questo forum); un vero peccato perché era il nuotatore che attendevo con più curiosità nei 100 stile libero.
Piccolo infortunio anche per Mollie O'Callaghan, a meno di un mese dai Mondiali.

Speriamo che il conto alla rovescia proceda rapido perché i nuotatori (vedi le parole della Filippi) fuori dal loro elemento naturale sono davvero "pesci fuor d'acqua", e c'è una certa propensione ad infortuni anche banali nella loro dinamica.

Stando a un commento su SwimSwam, il buon Brett Hawke ha riportato che Kaii si sia rotto il braccio, nel caso sia vero, davvero una bella sfortuna visto che va a chiudere la sua stagione in modo definitivo, rendendo impossibile pure un eventuale partecipazione ai Mondiali Jr.

Ultima modifica di EdmondDantes (27-06-2023 14:49:14)

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#939 27-06-2023 16:55:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Adesso però partono i Trials USA e io preferisco il nuoto nuotato a quello chiacchierato !

Non potrei essere più d'accordo!

Bei numeri dalle batterie dei 200 farfalla maschili.

Thomas Heilman si porta a 1.55.11, vincendo di netto la sua batteria davanti a Kalisz (1.56.44).
Benissimo anche Carson Foster che domina l'ultima in 1.54.30, e sono di Foster ed Heilman i primi due crono per una finale molto interessante.

In precedenza i 200 farfalla femminili, con il miglior crono di Regan Smith in 2.06.80: molto convincente nella prima metà gara (59.69 ai 100m), mi è parsa un po' sofferta l'ultima vasca, anche dalla sua espressione all'arrivo.
La Smith ha nuotato 2.03.87 poche settimane fa, sarebbe abbastanza clamoroso (ma non inedito nel nuoto) se stanotte nuotasse un crono sensibilmente superiore.

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#940 27-06-2023 17:10:46

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Spumeggianti anche le batterie dei 100 stile libero femminili che hanno visto due atlete sotto i 53": Abby Weitzel a 52.92 e Kate Douglass a 52.98.
Sorprendente anche il 53.31 di Olivia Smoliga nella batteria della Weitzel (che è passata in un notevole 25.02 ai 50m) e PB pure per Gretchen Walsh che ha nuotato 53.64.
Torri Huske a 53.67 dopo avere condotto l'ultima batteria a metà gara, per poi vedersi andare via con una grandissima sub Kate Douglass, che ha poi retto benissimo fino all'arrivo.
Anche la Deloof (53.91) sotto i 54".
Insomma, 4x100 stile libero femminile Usa che prova a rispondere alle apparentemente inavvicinabili aussies.

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#941 27-06-2023 17:29:52

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Un vero roller coaster di emozioni le batterie dei 100 stile libero maschili .

Si va veloci fin dal 48.79 di Branzell nella quarta batteria, in quella dopo si annota il buon 49.23 di Diehl in funzione dei 100 dorso, ma poi le cose si decidono, al solito, nelle tre circled seeded, cioè nelle ultime tre batterie.

La terzultima è vinta da Sammon in 48.46, su Kieran Smith (48.58) ed il favorito Brooks Curry (48.63). Solo quarto Hunter Armstrong (visto da molti come probabile qualificato per la 4x100 sl) in 48.65.

La penultima è tellurica: Held passa a bomba e tiene benissimo andando a vincere in 47.63 su Alexy (47.75) e Lasco (47.87).
Questa enorme prestazione di Destin Lasco mi ha fatto ricordare quando - da giovanissimo - ne commentavamo i grandi risultati nel dorso con Alfa. Ma chi avrebbe pensato di vederlo sotto i 48" nei 100 stile libero??

Siamo all'ultima batteria ed un occhio va, inevitabilmente, a Dressel. Fa sensazione vedere Matt King, nella corsia accanto, che gli va via subito dopo il tuffo. King nuota da ..King e vince in 47.93 su McDuff (48.08) e Giuliano.
L'occhio dedicato continua a seguire Dressel, e stringe il cuore vedere quella bracciata un po' rattrappita, che cerca affannosamente la presa,  senza evitare che il distacco da King aumenti considerevolmente.

Sono batterie da rivoluzione..americana; Dressel non c'è più (49.42) ma ce ne sono tanti altri davvero inattesi.

Ultima modifica di nuotofan (27-06-2023 18:01:45)

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#942 27-06-2023 17:55:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Le batterie dei 100 stile libero maschili sono state così clamorose da meritare (almeno) un altro post

Il livello medio è stato davvero elevato: l'ottavo crono, l'ultimo per la finale A, è stato il 48.37 di Drew Kibler e ci sono stati miglioramenti incredibili di tanti. Oltre a quelli scesi sotto i 48", da citare McDuff a 48.08, Giuliano a 48.17, settimo crono complessivo dopo il 48.14 di Ress.

Heilman ha nuotato un ottimo 49.20 (dopo il PB nei 200 farfalla di poco prima) ed è risultato solo il 24° crono complessivo.
Molto bene anche altri giovani, oltre al già citato Diehl: McFadden a 48.97, Williamson a 49.00.

Non bene, invece, Casas, autore di un 48.94 che non apre nel modo migliore i suoi trials, in attesa delle gare su cui punta davvero.

Di Dressel ho già detto; dispiace sempre vedere un grandissimo campione, che ha vinto due Mondiali ed un'Olimpiade nei 100 stile libero, arrivare ultimo nella sua batteria, senza nessuna chance di qualificazione per la finale A. Ma lascio ogni polemica alla sezione commenti di Swimswam; qui si parla dei nuovi protagonisti che si sono presi la scena dei 100 stile libero Usa, davvero con grandi crono.

PS Visto che talvolta l'ho criticato, è giusto dare credito a Braden Keith di avere azzeccato in pieno la sua previsione; ovviamente conteranno i crono della finale A, ma il sesto tempo delle qualifiche è il 48.14 di Justin Ress, cioè quel 48.1 che lui aveva ipotizzato come l'ultimo crono utile per la convocazione in staffetta.

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#943 27-06-2023 19:43:59

andrea.zam
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

3) Che la Federazione protegga (visibilmente aggiungo io) alcuni atleti privi del pass diretto agli Assoluti, come scrivi, è un fatto che fatico ad accettare. Ad esempio, Mora non ha partecipato al Sette Colli per motivi di salute o perché gli era già stata garantita la convocazione?

Non ho idea di eventuali garanzie fornite direttamente all'atleta ma ricordo abbastanza nitidamente che già agli Assoluti Butini si spese pubblicamente elogiando la prestazione di Mora e facendo intendere che quasi sicuramente gli sarebbe valsa la convocazione.

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#944 27-06-2023 19:53:18

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

impressionanti i 100 stile maschile per profondità,  con tanti primati personali abbattuti da una schiera di ventenni. Nazionale (in chiave staffetta) che ha cambiato radicalmente pelle con il solo "vecchio" Held a dare continuità.
Quasi coraggioso Dressel a buttarsi in acqua in queste condizioni. Non avrei mai ipotizzato, nonostante tutto, una prestazione così  sottotono.
Ci sarà da divertirsi per le finali, ma non credo che vedremo ulteriori significativi progressi tra le zone di vertice.

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#945 27-06-2023 21:02:38

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Pioggia di 47 nelle batterie dei 100 con Curry e Armstrong che secondo me sottovalutano la batteria e vengono puniti. Molto bene Ress in funzione dorso. Grossa novità il farfallista 2007 Heilman, che condisce i 200 farfalla con un 49"2 nei 100 e si candida per un grosso 100 farfalla. Anche io sorpreso dalla dimensione del crollo di Dressel. Se stava così era meglio per lui ripartire dagli Estivi di luglio, anziché dai Trials.

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#946 27-06-2023 21:31:01

Johnny Utah
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
Johnny Utah ha scritto:
nuotofan ha scritto:


Comunque la Franceschi ha trovato grande convinzione nei suoi mezzi (e scrivendo questo penso a Johnny Utah che era un suo grande estimatore);


Grande SARETTA smile

Peccato che di fronte (ops di fianco la corsia) abbia Thanos, Ufo Robot e il Minotauro. Qualche possibilità in più nei 400 misti ma è la gara che le riesce meno.

COMUNQUE CIAO A TUTTI RAGAZZI. È bello vedere che siete ancora attivi. Spero di essere presente con continuità quest'estate!! ;-)

Ciao Johnny, grande forumista, moderatore ed inventore di fantagiochi.
E' un vero piacere risentirti e spero che per i Mondiali sarai con noi!


Spero anche prima, anzi già da questi trials americani...

A proposito (abbiate pietà di me sono stati mesi in cui ho seguito veramente poco) ma perché Dressel niente 100 stile?

Comunque da adesso fino a Parigi spero di essere costantemente con voi. Per il movimento italiano è un momento di cruciale importanza; è due anni che ci spendiamo in lodi con "la nazionale più forte di sempre"; se è veramente la nazionale più forte di sempre, deve capitalizzare il tutto tra 12 mesi. Ho seguito poco ma gli assoluti e il 7colli non me li sono persi e francamente è la prima volta che ho sentito i nostri atleti di punta affermare di essere già concentrati per le olimpiadi nonostante  si sia ancora nel pieno della stagione precedente all'olimpiade. Per dire, la stessa Franceschi; l'altro giorno fa il 4o tempo all time in europa e dalla Caporale mica dice che tra un mese punta a entrare in finale...no dice che è l'obbiettivo è la qualificazione olimpica. Avete avuto anche voi questa sensazione? Cambio di mentalità all'interno del nostro movimento? Non so, magari sono suggestionato io.

Comunque, ora concentriamoci sugli americani. Però prima vado a studiare... si le graduatorie stagionali perché a parte gli azzurri e le prestazioni sbalorditive di Estatina Computeranni80 (le avete già dato un soprannome migliore di questo?), non ho la più pallida idea di cosa sia successo quest'anno

Edit: oh caspita, non avevo letto il commento di XMAN. Non credevo di dover scorrere così tanto la graduatoria dei 100 stile per trovare Dressel

Ultima modifica di Johnny Utah (27-06-2023 21:35:13)

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#947 28-06-2023 00:39:38

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Johnny Utah ha scritto:

Spero anche prima, anzi già da questi trials americani...

A proposito (abbiate pietà di me sono stati mesi in cui ho seguito veramente poco) ma perché Dressel niente 100 stile?

Comunque da adesso fino a Parigi spero di essere costantemente con voi. Per il movimento italiano è un momento di cruciale importanza; è due anni che ci spendiamo in lodi con "la nazionale più forte di sempre"; se è veramente la nazionale più forte di sempre, deve capitalizzare il tutto tra 12 mesi. Ho seguito poco ma gli assoluti e il 7colli non me li sono persi e francamente è la prima volta che ho sentito i nostri atleti di punta affermare di essere già concentrati per le olimpiadi nonostante  si sia ancora nel pieno della stagione precedente all'olimpiade. Per dire, la stessa Franceschi; l'altro giorno fa il 4o tempo all time in europa e dalla Caporale mica dice che tra un mese punta a entrare in finale...no dice che è l'obbiettivo è la qualificazione olimpica. Avete avuto anche voi questa sensazione? Cambio di mentalità all'interno del nostro movimento? Non so, magari sono suggestionato io.

Comunque, ora concentriamoci sugli americani. Però prima vado a studiare... si le graduatorie stagionali perché a parte gli azzurri e le prestazioni sbalorditive di Estatina Computeranni80 (le avete già dato un soprannome migliore di questo?), non ho la più pallida idea di cosa sia successo quest'anno

Edit: oh caspita, non avevo letto il commento di XMAN. Non credevo di dover scorrere così tanto la graduatoria dei 100 stile per trovare Dressel

Breve riassunto.

1) Il ritorno alle competizioni di Dressel, come puoi immaginare, è stato un argomento dibattuto e molto atteso, fino a quando è avvenuto davvero, al meeting di Atlanta di maggio.
Il problema è che anche quei risultati (deludenti) potevano essere letti in vari modi, a seconda dei carichi in allenamento a cui Dressel si stava sottoponendo. Quindi, solo oggi si è avuta la misura della reale condizione di Dressel

2) Sono pienamente d'accordo sull'importanza dell'appuntamento olimpico che si percepisce anche da certe dichiarazioni degli atleti italiani (oltre a quelle della Franceschi, Martinenghi che fa esperimenti, tipo il taper in altura, in vista della prossima stagione, Ceccon che sottolinea sempre che pensa all'oro olimpico dei 100 dorso etc etc).
Tu c'eri nel forum quando ci si illudeva spesso con l'Europeo pre-olimpico(ad esempio prima di Londra 2012), ma sono le Olimpiadi l'appuntamento-clou del quadriennio, non c'è dubbio, e subito dopo c'è il Mondiale pre-olimpico.
Il problema è che di Mondiali pre-olimpici stavolta ce ne saranno due; diciamo che quello di Fukuoka ha una collocazione più consona per valutare i rapporti di forza delle varie nazionali ad un anno da Parigi.

3) Estatina per la McIntosh mi sta bene; il resto è più lungo dei miei post lol

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#948 28-06-2023 00:57:55

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Pagina dei risultati https://www.omegatiming.com/2023/philli … ve-results

Stanno per partire le finali della prima sessione; nel frattempo, risultati interessanti dalle serie già disputate dei 1500 stile libero maschili, a cominciare dall'ulteriore miglioramento del 14enne Luka Mijatovic che ha ottenuto 15.32.18, sfiorando il mitico record del 1976 di Jesse Vassallo (15.31.03).
Altri crono da segnalare: il 15.09.75 del 2004 Sandidge, il 15.17.92 del 2006 Ellis e il 15.18.13 del 2007 Szobota.

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#949 28-06-2023 01:17:41

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Prima finale dei trials e buone notizie per Estatina (Summer McIntosh), perché Regan Smith conferma le mie impressioni dopo la batteria e cala visibilmente nell'ultima vasca.
Fino ai 150m la Smith era in linea per migliorare il suo recente record americano (59.08 ai 100m, 1.31.74 ai 150m i suoi passaggi); ha tirato un'ultima sub notevole dando la sensazione di avere ancora parecchie energie, ma così non è stato e il 34.05 dell'ultima vasca l'ha portata a un 2.05.79 finale.
Seconda, a sorpresa, la Looney (2.07.35), mentre è giunta solo settima la Flickinger, che già in mattinata non aveva fornito buoni segnali.

Ultima modifica di nuotofan (28-06-2023 01:18:26)

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#950 28-06-2023 01:33:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

La finale dei 200 farfalla maschili passerà alla storia per la prima convocazione per i Mondiali di Thomas Heilman, oltre che per il suo nuovo record di categoria 15-16 anni: 1.54.54, 4 centesimi meglio di quell'1.54.58 che Phelps realizzò nel 2001, suo secondo WR e primo titolo mondiale proprio a Fukuoka.

Ha vinto Carson Foster in 1.54.32 ma non mi ha convinto di un suo definitivo salto di qualità, mentre Heilman gli è tornato sotto nell'ultima vasca, dopo avere tirato sub impressionanti per lunghezza ed efficacia (che forza ha questo 16enne!), superando Julian che, come spesso gli capita, ha pagato negli ultimi 50 metri.

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