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I 200 maschili rispecchiano quanto fatto in mattinata, ottimo livello medio ma manca il picco da 1.44 basso sia per poter dire la propria a livello individuale sia per poter ambire a sfidare gli inglesi nella 4x200, sicuramente Hobson al mondiale potrà migliorarsi ulteriormente ma penso che per quest'anno si farà gara per l'argento.
Si conferma sugli stessi tempi Mcfadden che praticamente replica quanto fatto in mattinata, molto male Williamson che aggiunge quasi 3 secondi, avrà avuto qualche problemino nel pomeriggio?
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La finale dei 200 stile libero maschili vede il forfeit di Carson Foster, non interessato al pass individuale.
Kieran Smith fa l'andatura: 24.54 ai 50m, 51.06 ai 100m, seguito da presso da Drew Kibler, mentre Luke Hobson è lontano (52.01 a metà gara).
la terza vasca è decisiva perché Hobson si porta sotto (26.61 il suo parziale) ed all'uscita dell'ultima virata dimostra di avere nettamente più energie di tutti, finendo in 26.56 per un crono complessivo di 1.45.18, simile a quanto nuotato in batteria.
Pochi dubbi che Hobson, con una gara meno tattica, sarebbe sceso sotto l'1'45", ma a lui interessava il pass mondiale ed ha sfruttato una chiusura che mi ha ricordato quella di Malyutin per irresistibilità.
Secondo posto e pass individuale per Kieran Smith in 1.45.63, poi Kibler in 1.45.75, Mitchell 1.46.25 e Baylor Nelson 1.46.51.
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Nei 200 rana femminili c'è stato l'atteso duello ed è stato vinto dalla specialista-muscolare vs la poliedrica-acquatica, cioè da Lilly King su Kate Douglass.
Lilly King è partita forte: 31.51 ai 50m con la Douglass a 94 centesimi e quel distacco è stato limato decimo dopo decimo nelle altre tre vasche, ma non colmato del tutto.
Alla fine 2.20.95 per la King, 2.21.22 per la Douglass (con arrivo lunghissimo, non c'è dubbio che la Douglass debba ancora mettere a punto parecchi parametri in vasca lunga).
C'era anche il fattore-campo a favore di Lilly King, ma quello che più ha contato è l'impronta che la King ha dato alla gara e che la Douglass è parsa un po' subire, quasi che la presenza fisica della King nella corsia accanto si estendesse alla sua.
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I nomi nuovi che le batterie dei 200 rana avevano portato alla ribalta si confermano in finale.
Saranno Matt Fallon (2.07.71) e Josh Matheny (2.08.32) a nuotare al Mondiale in questa gara, e con discrete ambizioni.
Fallon parte pianissimo, ancor più di Stubblety-Cook (29.90 il suo primo 50m in finale, 1.02.46 a metà gara) poi si divora la terza vasca (32.06 in finale) e chiude forte anche nella quarta (33.19), nonostante la sua azione tenda a scomporsi.
Terzo Jake Foster in 2.09.10 e quarto un discreto Fink (2.09.20), in attesa delle distanze più brevi su cui punta.
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Regan Smith ad un passo dal WR nei 200 dorso.
Fino ai 150m (1.31.49) era in sensibile vantaggio, poi il 32.31 nell'ultima vasca ha fissato il suo crono finale a 2.03.80, che le consegna, in ogni caso, il pass nei 200 dorso dopo le delusioni delle scorse annate, come ha ricordato, emozionata, nel dopo-gara.
Stavolta White e Bacon non hanno potuto fare nulla contro una Smith di questo livello; Rhyan White ha conquistato il second pass individuale in 2.05.77, precedendo tre atlete sul 2.06: Curzan (2.06.35), la sorprendente Noble, miglioratasi ancora (2.06.54), e la Bacon (2.06.59).
La quinta arrivata a 2.06.59 attesta il livello elevatissimo di questa finale.
Ultima modifica di nuotofan (29-06-2023 09:04:59)
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I 200 dorso maschili si confermano gara incertissima ad ogni livello.
Qui ha vinto Murphy in 1.55.03, mettendo a frutto l'esperienza di tante gare disputate e certi particolari tecnici consolidati negli anni.
Pass mondiale anche per Destin Lasco (1.55.63) che ha preceduto Aikins e Diehl, terzi a pari merito in 1.56.04.
Diehl, in ottava corsia, ha fatto una gara equilibrata e gli è mancato davvero poco per conquistare il primo mondiale. Per lui la consolazione del nuovo PB e la consapevolezza di dover migliorare tanto nelle fasi subacquee, dove perde parecchio, con apnee assai ridotte e poco efficaci.
Ultima modifica di nuotofan (29-06-2023 09:02:06)
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Non siamo ancora ai livelli di Sarah Sjostrom, ma Gretchen Walsh è il prospetto con più potenzialità per sfidare la formidabile campionessa svedese.
Tempo di reazione elevato per un 50m (0.73 come rimarcato da Rowdy Gaines che ha citato lo 0.57 della Huske), ma poi notevolissima velocità in acqua, per realizzare il nuovo record americano con 25.11.
Seconda la Huske in 25.33, poi la Curzan in 25.74 e la Weitzeil in 25.78.
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Diehl, in ottava corsia, ha fatto una gara equilibrata e gli è mancato davvero poco per conquistare il primo mondiale. Per lui la consolazione del nuovo PB e la consapevolezza di dover migliorare tanto nelle fasi subacquee, dove perde davvero parecchio, con apnee assai ridotte e poco efficaci.
Vero, tra l'altro carenza molto particolare quella in virata per un dorsista americano, i quali in genere eccellono in questo particolare tecnico, però è anche vero che mi pare di aver letto che fino ad ora lui è stato allenato dal padre in una piscina un po' sperduta nel nulla e senza compagni di allenamento di livello.
Intanto la Walsh fa il record americano sui 50 farfalla in 25.11, pure con un pessimo Reaction Time...potrebbe minacciare Sarah ai mondiali? Difficile, però già solamente che venga da porsi la domanda la dice lunga, sicuramente può ambire ad andare sotto i 25
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50 farfalla non entusiasmanti, 23.11 non è granché come crono per Andrew in ottica mondiale.
Sicuramente meglio che nei 100 stile Dressel che posta un 23.35, ho seri dubbi potrà mai tornare competitivo sulle doppie distanze, ma almeno per i 50elli c'è speranza.
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Si finisce con i 50 farfalla, vinti da Andrew in 23.11 anche grazie all'arrivo completamente sbagliato di Rose (comunque secondo in 23.20) che è arrivato con un quarto di bracciata più che una mezza bracciata.
La notizia è il terzo posto di Dressel in un 23.35 che costituisce un sensibile passo in avanti rispetto alla batteria.
Non c'è dubbio che il suo delfino sia molto migliore (in fondo, lo era anche quando vinceva sia a stile che a delfino) del suo stile libero; e vedremo quindi come andranno i 100 delfino, oltre ai 50 stile libero.
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50 farfalla non entusiasmanti, 23.11 non è granché come crono per Andrew in ottica mondiale.
Sicuramente meglio che nei 100 stile Dressel che posta un 23.35, ho seri dubbi potrà mai tornare competitivo sulle doppie distanze, ma almeno per i 50elli c'è speranza.
Non escluderei in futuro un suo ritorno ad alto livello nei 100 delfino (magari non ai precedenti crono da 49.50, questo no).
In finale ha nuotato bene; gli manca la potenza che sprigionava prima.
Nello stile libero è molto più indietro, imo.
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I 200 maschili rispecchiano quanto fatto in mattinata, ottimo livello medio ma manca il picco da 1.44 basso sia per poter dire la propria a livello individuale sia per poter ambire a sfidare gli inglesi nella 4x200, sicuramente Hobson al mondiale potrà migliorarsi ulteriormente ma penso che per quest'anno si farà gara per l'argento.
Sì, riporto i crono e poi sviluppo qualche considerazione
I migliori quattro tempi delle selezioni britanniche ad aprile sono stati:
Richards 1.44.83, Dean 1.44.93, Guy 1.45.85, Scott 1.45.90 Totale 7.01.51
A questi trials Usa:
Hobson 1.45.12, Smith 1.45.63, Foster 1.45.64, Kibler 1.45.67 Totale 7.02.06
La differenza (55 centesimi) è limitata e rende la gara contendibile considerando il campo di variabilità di ogni frazione, soprattutto quelle lanciate.
Non c'è dubbio, però, che qualche considerazione aggiuntiva consolidi la leadership britannica e ponga la Gran Bretagna come solida favorita di questa gara.
1) Dean ha potenzialità da almeno 1'44" basso (anche se a Tokyo, subito dopo avere vinto l'oro olimpico, fece una prima frazione assai deludente), Guy si concentrerà, al solito, sulle staffette, ed anche Scott avrà un'unica gara individuale (i 200 misti) per cui dovrebbe arrivare in ottime condizioni di freschezza alla 4x200 stile libero. Miro sostiene che la Gran Bretagna può arrivare a 6'56" (sono d'accordo se i quattro daranno il meglio), che è un livello inavvicinabile per chiunque.
2) Il quartetto Usa della 4x200 stile libero avrà più certezze rispetto a quello della 4x100 stile libero (lo stesso Carson Foster ha nuotato frazioni lanciate da 1'44" e gli altri sono ottimi specialisti dei 200 stile libero), ma sembra mancargli quell'atleta in grado di stupire con una frazione da punto esclamativo. Per trovarlo, le speranze Usa sono riposte soprattutto su Luke Hobson, l'atleta più in crescita.
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Già l'anno scorso era uscito un video di Casas dove diceva che per lui era importante essere veloce a ogni gara, pure nei periodi di carico, poi non aveva elaborato oltre, ma a questo punto non posso non pensare che pur di mantenere buoni standard prestativi tutto l anno faccia almeno qualche giorno di scarico prima di ogni meet a cui partecipa, compresi i più insignificanti...ormai va per i 24 anni, penso sarebbe il momento gli spiegassero che nel nuoto difficilmente funziona così.
P.S. Luka Mijatovic ha stampato pure un 1.50.60 sui 200 stile, la traiettoria di miglioramento continua a essere verticale e ormai siamo alle porte dell'élite storica, mancano 55 centesimi al record mondiale 14enni di Djakovic (1.50.05) in quella che di fatto è solo la sua quarta gara
Mijatovic è destinato a riscrivere la storia dello stile libero giovanile...il tempo ci dirà se diventerà un grande atleta anche da grande, ma in questi anni è destinato a buttare giù muri e record. Tra l'altro, ha 14 anni e 2 mesi, se il prox anno gareggerà in qualche meeting a metà Aprile non mi stupirei di vederlo già sotto l'1'48"
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Le batterie della terza giornata di gare dei trials Usa partono con i 400 misti femminili.
I migliori 16 crono di iscrizione nelle ultime due batterie.
La penultima vede la novità Alex Walsh in corsia 5 accanto ad Emma Weyant e la Walsh dimostra di non temere la distanza, partendo forte a delfino: 1.01.63 per lei che, come sappiamo dai 200 misti, è piuttosto efficace nei quattro stili.
Molto bene la rana e ai 300m la Walsh vira saldamente in testa in 3.32.43 per poi venire quasi completamente rimontata nello stile libero da Emma Weyant. Tocca prima per un soffio la Walsh in 4.37.84 ma la Weyant viene poi squalificata (con suo grande disappunto) per "fly kicks during the breaststroke leg", annuncia lo speaker.
I 400 misti perdono quindi una delle grandi favorite e nell'ultima batteria non ci sono problemi per Grimes e Leah Hayes nel prendersi i primi due posti in 4.39.71 (Grimes) e 4.40.91 (Hayes).
L'impressione migliore l'ha lasciata, nettamente, Alex Walsh: l'unico dubbio su di lei riguarda la tenuta su due 400 misti nella stessa giornata.
La Grimes non è arrivata nelle migliori condizioni a questi trials, dopo avere disputato un'ottima stagione; resta forse la favorita, ma la sua rana è veramente una sofferenza (in batteria è stata rimontata e superata dalla Hayes che aveva un grande distacco dopo il dorso), e potrebbe pagare molto dalla Walsh in questa frazione, anche se lo stile libero finale torna a suo netto vantaggio.
Anche la Hayes non pare brillante, per cui non mi aspetto crono scintillanti nella finale di stanotte.
Ultima modifica di nuotofan (29-06-2023 17:30:11)
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Batterie dei 400 misti maschili che vedono l'assenza di Jake Foster nella penultima, per cui Kalisz ha ancora più agio nel controllarla, giungendo primo in un tranquillo 4.15.78 su Baylor Nelson (4.17.07).
E' invece presente Carson Foster, in corsia 4 dell'ultima, e si vede: soliti passaggi molto veloci: 55.31 ai 100m, 1.58.69 ai 200m, 3.10.68 ai 300m senza grande sforzo apparente (non c'è dubbio che Carson Foster sia un nuotatore dalla eccellente tecnica), e poi visibile e voluto rallentamento nell'ultima vasca per toccare primo in 4.13.13 su Bobby Finke (4.15.15) e Jay Litherland (4.15.21).
Maximus Williamson ha nuotato in corsia 6 dell'ultima e, dopo un'ottima partenza a delfino, si è spento nel dorso, che dovrebbe essere un suo punto di forza, per poi pagare pesantemente a rana: alla fine 4.21.36 per lui, e l'impressione, che ho avuto già dai meeting in-season, che Williamson abbia ancora molte cose da sistemare in vasca lunga.
Ho citato il dorso che è sintomatico: in vasca da 25 yds, dopo la virata, riesce a rilanciare l'azione con grande energia, mentre in vasca da 50m la sua nuotata perde progressivamente di efficacia.
Ancora maggiori problemi nella rana, per la quale il sollievo dato dalla virata ogni 25 yds è fondamentale per chi, come Williamson, ha un avanzamento non fluido.
Tornando ai favoriti per la finale A: Carson Foster in solidissima pole, anche considerando la sua attitudine a rendere le cose più complicate in finale (la sua batteria è stata davvero splendida, fino a quando ha nuotato sul serio); per il secondo pass confronto serrato Kalisz-Finke, con Litherland poco dietro.
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Batterie dei 100 farfalla femminili.
Nella terzultima c'è l'assenza di Regan Smith in corsia 4 e domina Alex Shackell in 57.80.
Penultima batteria lanciata ad altissime velocità da Gretchen Walsh: 26.02 il suo passaggio ai 50m e poi primo posto in 57.09 su Claire Curzan (57.65).
Ultima batteria con Huske in corsia 4 e Douglass in 5. Huske prima ai 50m in 26.40 ed anche all'arrivo in 57.30, sulla Douglass (57.58) e la Pash (57.84).
Finale interessante con Torri Huske favorita, e l'incognita della resistenza nella seconda vasca di Gretchen Walsh che si gioca il secondo pass per i Mondiali con la compagna di team a Virginia, Kate Douglass.
Ultima modifica di nuotofan (29-06-2023 18:12:57)
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Le batterie dei 100 farfalla maschili sanciscono che non sarà di certo Andrew il farfallista della staffetta mista Usa a Fukuoka.
Terzultima batteria: Andrew in 4 parte bene e vira in 23.84 con un vantaggio all'apparenza solido ai 50m, ma dopo la sub si spegne e viene presto superato. Alla fine prevale Thomas Heilman in 51.78 su Aiden Hayes (52.26). Per Andrew un deludente 52.47.
Penultima batteria con Ryan Murphy in 3, Casas in 4 e Darren Rose in 5. I tre sono vicini e ai 50m sono divisi da pochi centesimi (primo Rose in 23.79). Rose si stacca solo negli ultimi metri e vince in 50.87 su un notevole Murphy (51.35) e Casas (51.37).
Nell'ultima batteria c'è Dressel in corsia 4 con Julian in 5 e poi Harting e Jett. E' Harting a prevalere in 51.51 su Jett (51.61) e Julian (51.78).
Per Dressel un 51.95 che costituisce il nono crono complessivo, il primo della finale B.
Ribadisco quanto già detto; il delfino di Dressel è buono: ha perso quella potenza dirompente, unita alla resistenza, che erano esplicitate da una prima vasca velocissima e da quegli ultimi 15 metri a testa bassa.
Dressel era il delfinista perfetto; ora - evidentemente - non lo è più.
Ultima modifica di nuotofan (29-06-2023 18:32:07)
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Bisogna riconoscere ai giudici Usa di non guardare troppo agli interessi nazionali.
Dopo la squalifica nei 400 misti di Emma Weyant, è arrivata quella di Max McHugh nei 50 rana, dove aveva realizzato un notevole 26.84 (soliti butterfly kicks non consentiti).
Restano quindi come solidi favoriti Nic Fink (27.08) e Michael Andrew (27.19).
Nei 50 rana femminili nessuna squalifica di rilievo e top time per la King (30.26) sulla Jacoby (30.42).
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A Roma si migliora di un secondo Salvati, 2'02"23 nei 200 farfalla
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La terza giornata di batterie termina con i 50 dorso.
In campo femminile miglior crono per la Berkoff (27.27) davanti a Regan Smith (27.44) e ottavo tempo per la White in 28.04, in campo maschile c'è stato il forfeit di Murphy (che punta ai 100 farfalla dopo l'ottima batteria disputata) e quindi si va verso il previsto duello Armstrong (24.20 in batteria)-Ress (24.21) in cui proverà ad inserirsi Casas (24.67). Ottavo crono il 25.00 di Jack Aikins.
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Sono andato rapidamente su nuoto.com è ho subito notato questo confronto tra i trials australiani ed Usa https://www.nuoto.com/2023/06/29/duel-i … del-day-2/
Peccato che il (facile) conteggio sia sbagliato: in realtà alla fine della seconda giornata di gare siamo 8-6 per gli Usa, non 9-5.
Comunque, è inutile che mi agiti troppo, per cui ho deciso, dalle finali di stanotte, di scrivere molti meno post e gustarmi di più le gare.
"Nuotofan 2.0" scriverà assai di meno; ho capito (finalmente, dirà qualcuno) che è addirittura controproducente scrivere decine di post al giorno ed è giusto lasciare più spazio a chi vuole scrivere (lo spererei davvero).
Ora e sempre: buon nuoto a tutti!
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Sono andato rapidamente su nuoto.com è ho subito notato questo confronto tra i trials australiani ed Usa https://www.nuoto.com/2023/06/29/duel-i … del-day-2/
Peccato che il (facile) conteggio sia sbagliato: in realtà alla fine della seconda giornata di gare siamo 8-6 per gli Usa, non 9-5.Comunque, è inutile che mi agiti troppo, per cui ho deciso, dalle finali di stanotte, di scrivere molti meno post e gustarmi di più le gare.
"Nuotofan 2.0" scriverà assai di meno; ho capito (finalmente, dirà qualcuno) che è addirittura controproducente scrivere decine di post al giorno ed è giusto lasciare più spazio a chi vuole scrivere (lo spererei davvero).
Ora e sempre: buon nuoto a tutti!
I tuoi resoconti sono sempre graditi e fondamentali per il forum.
Spesso fai rivivere le gare a chi è stato impossibilitato a seguirle.
Piuttosto deludente Andrew, mentre gran solidità anche a delfino di Murphy.
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Sono andato rapidamente su nuoto.com è ho subito notato questo confronto tra i trials australiani ed Usa https://www.nuoto.com/2023/06/29/duel-i … del-day-2/
Peccato che il (facile) conteggio sia sbagliato: in realtà alla fine della seconda giornata di gare siamo 8-6 per gli Usa, non 9-5.Comunque, è inutile che mi agiti troppo, per cui ho deciso, dalle finali di stanotte, di scrivere molti meno post e gustarmi di più le gare.
"Nuotofan 2.0" scriverà assai di meno; ho capito (finalmente, dirà qualcuno) che è addirittura controproducente scrivere decine di post al giorno ed è giusto lasciare più spazio a chi vuole scrivere (lo spererei davvero).
Ora e sempre: buon nuoto a tutti!
I tuoi post sono sempre più che ben ricevuti e tutt'altro che controproducenti, se non fosse stato per la tua continuità nello scrivere aggiornamenti e analisi interessanti sicuramente il forum non sarebbe sopravvissuto e io che sono nuovo non avrei trovato un bel posto in cui discutere di nuoto, realtà più unica che rara in tutto l'internet (non solo in lingua italiana).
Davvero notevoli i progressi di Salvati che a metà della stagione in vasca da 50 già ha praticamente pareggiato i suoi migliori crono di corta, è ancora presto, ma potrebbe essere lui il farfallista che tanto abbiamo atteso?
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Murphy rinuncia alla finale dei 100 delfino....nuova chance, dalla corsia 8, per Dressel
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Ottimo Dare Rose sui 100 farfalla che vince in 50.74, ma la vera notizia è Thomas Heilman: 51.19 a 16 anni e mezzo è davvero sbalorditivo, a occhio direi il secondo 16enne della storia dietro al 51.12 di Minakov...non faccio predizioni per non portargli sfiga, ma a Parigi 2024 potrebbe davvero essere protagonista.
Dressel discreto, sinceramente 51.66 è sopra le aspettative che avevo dopo aver visto il 100 stile dell'altro giorno, resto dell'idea che non potrà tornare a competere a livello internazionale sui 100, tra Rose e Heilman immagino che l'anno prossimo servirà un crono da 50.5 circa per andare alle olimpiadi, magari mi sbaglierò ma non lo vedo tornare a quei livelli (assumo che non punterà tutto alla preparazione per Doha)
Ultima modifica di EdmondDantes (30-06-2023 02:48:08)
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