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#1026 07-07-2023 22:06:32

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Definite le gare che disputeranno gli atleti Usa ai Mondiali di Fukuoka, in particolare i 50 dorso, farfalla e rana.

50 dorso maschili:   Justin Ress e Duncan Armstrong
50 dorso femminili:   Katherine Berkoff e Regan Smith
50 farfalla maschili:   Dare Rose e Shaine Casas
50 farfalla femminili:  Gretchen Walsh e Torri Huske
50 rana maschili:   Nic Fink
50 rana femminili:  Lilly King e Lydia Jacoby

Vista la rinuncia della Ledecky ai 200 stile libero, li disputeranno Claire Weinstein e Bella Sims

E' stato quindi aggiunto Casas a Dare Rose per quei 50 farfalla che vedono Ceccon come uno dei principali favoriti.
Casas non è uno specialista dei 50 farfalla pur essendo in grado di fare dei passaggi molto veloci a metà gara dei 100 delfino.
In un meeting in-season commentavo come il suo crono nei 50 farfalla fosse solo lievemente migliore di quello del passaggio nei 100.
Casas può sicuramente nuotare sul 23" bassissimo, ma Ceccon punta ad altri tempi, nettamente sotto i 23", e quindi non dovrebbe cambiare più di tanto, per lui.
Rose può scendere sotto i 23", ma per me quelli potenzialmente più pericolosi sono Dylan Carter e Szebasztian Szabo.
Tra i britannici, mi incuriosisce (dal punto di vista di Ceccon preoccupa) più Jacob Peters (22.89 ai trials) che Ben Proud.

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#1027 07-07-2023 22:15:46

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

Mi ero perso un interessante 53.86 di Simone Stefanì nei 100 dorso. Col senno di poi, poteva essere utile come secondo dorsista per dare fiato a Ceccon nelle miste.
Lo si attendeva sui 100 farfalla dopo quel tempo in corta di un paio di stagioni fa, e invece è migliorato molto nel dorso

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#1028 10-07-2023 17:04:06

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Il programma gare di Summer McIntosh ai Mondiali, nel caso in cui disputi le 5 gare individuali per cui si è qualificata e la 4x200 stile libero

                                            Mattina                                                                           Pomeriggio                                                       
D 23 luglio      batteria 200 misti, batteria 400 stile libero                       finale 400 stile libero, semifinale 200 misti
L 24 luglio                                   /                                                                           finale 200 misti
M 25 luglio                   batteria 200 stile libero                                                      semifinale 200 stile libero
M 26 luglio                     batteria 200 farfalla                                        finale 200 stile libero, semifinale 200 farfalla
G 27 luglio                 batteria 4x200 stile libero                                    finale 200 farfalla, finale 4x200 stile libero
V 28 luglio                                  /                                                                                        /
S 29 luglio                                  /                                                                                        /
D 30 luglio                     batteria 400 misti                                                                finale 400 misti

Il problema principale è nel primo giorno: al mattino le batterie dei 400 stile e dei 200 misti sono sicuramente gestibili, mentre - nella sessione serale - le semifinali dei 200 misti sono molto ravvicinate alla finale dei 400 stile libero (ci sono solo le semifinali dei 100 rana maschili in mezzo).
E' fondamentale che la finale dei 400 stile libero sia il primo impegno, ma l'elevato livello delle semifinali dei 200 misti imporrà alla McIntosh un crono sotto il 2.09 per accedere in finale, e non sarà facile nemmeno per lei, circa un quarto d'ora dopo dopo un 400 stile libero epocale, contro Titmus e Ledecky.
Se devo fare una previsione, secondo me la McIntosh rinuncerà ai 200 misti.
Invece i 200 stile libero sono decisamente più gestibili, pur incrociandosi con i 200 farfalla, perché nella sessione di finali di mercoledì 26 luglio la finale dei 200 stile libero apre il programma e la semifinale dei 200 farfalla è verso la fine.
Pochi problemi (a parte l'accumulo di fatica day by day, ovviamente) anche il giorno seguente, con la finale dei 200 farfalla all'inizio del programma serale e la 4x200 stile libero proprio in chiusura.

Vedremo quali saranno le decisioni della McIntosh.

Ultima modifica di nuotofan (10-07-2023 17:08:00)

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#1029 10-07-2023 20:28:25

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Vedremo quali saranno le decisioni della McIntosh.

Mi auguro faccia anche i 200 misti, per lo spettacolo. Mi piacerebbe assistere allo show down con Douglass e McKeown. L'alternativa è ripresentare lo stesso programma di Budapest 2022, però lei nel frattempo è cresciuta tanto, ha cambiato status. Senz'altro non disputerà le qualificazioni della 4x200. il Canada con Ruck, Harvey, Jansen, O'Croinin e Savard può tranquillamente risparmiarle la batteria

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#1030 10-07-2023 22:13:30

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Vedremo quali saranno le decisioni della McIntosh.

Mi auguro faccia anche i 200 misti, per lo spettacolo. Mi piacerebbe assistere allo show down con Douglass e McKeown. L'alternativa è ripresentare lo stesso programma di Budapest 2022, però lei nel frattempo è cresciuta tanto, ha cambiato status. Senz'altro non disputerà le qualificazioni della 4x200. il Canada con Ruck, Harvey, Jansen, O'Croinin e Savard può tranquillamente risparmiarle la batteria

Anch'io spero che Summer McIntosh gareggi anche nei 200 misti, ma mi rendo conto che ci vuole una fiducia "phelpsiana" nei propri mezzi per farlo (oltre all'intreccio con i 400 stile libero, cinque gare individuali sono davvero tante).

A Budapest 2022 gareggiò in tre gare individuali (400 stile libero, 200 farfalla, 400 misti); se inserisse i 200 stile libero (e io ipotizzo che disputi queste quattro gare individuali) sarebbe già un notevole upgrade come difficoltà: tre turni di 200 stile libero sono parecchio impegnativi, e la finale contro Haughey e le due aussies (sperando che la O'Callaghan recuperi dall'infortunio al ginocchio) non è distante, per livello di difficoltà, da quella dei 200 misti.

Sono d'accordo con te nell'auspicare che il Canada le risparmi le batterie della 4x200 stile libero (le ho inserite solo per completezza), ma in questo caso la qualificazione non sarà una formalità per il quartetto canadese se qualcuna delle nuove (la Ruck non sarà presente) si presenterà a Fukuoka fuori forma.
Comunque ha senso inserire la McIntosh solo in finale, concordo.

Ps Da alcune fonti pare che la Ruck provi a partecipare al Mondiale, dopo ripetuti forfait a partire da aprile (quando ebbe un infortunio alla mano). Sinceramente non so se questa sia una buona notizia per la 4x200 stile libero canadese..

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#1031 11-07-2023 16:32:32

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Resi noti i convocati Usa per i Mondiali Juniores di Netanya, che si svolgeranno dal 4 al 9 settembre: 38 atleti (19 nuotatori e 19 nuotatrici) in tutto, Diehl e Williamson in campo maschile e Leah Hayes in quello femminile come nomi più noti.
Non è certo la migliore squadra possibile, ma questo era prevedibile considerando che Heilman parteciperà ai Mondiali assoluti, Winkler è infortunato e, in generale, l'anno scolastico prevede già impegni ad inizio settembre.

Josh Bey 200 rana
Josh Chen 50 rana, 100 rana
Norvin Clontz 400 stile libero
Daniel Diehl 100 stile libero, 50 dorso, 100 dorso, 200 dorso, 200 misti, 4x100 stile libero
Diggory Dillingham 50 stile libero
Luke Ellis 800 stile libero, 1500 stile libero
Ryan Erisman 4x200 stile libero
Ethan Harrington 50 stile libero, 50 farfalla, 100 farfalla
Drew Hitchcock 200 farfalla, 400 misti
Cooper Lucas 200 stile libero, 200 farfalla, 400 misti, 4x200 stile libero
Caleb Maldari 50 dorso, 100 dorso, 200 dorso
Watson Nguyen 50 rana, 100 rana
Nathan Szobota 1500 stile libero
Luke Whitlock 400 stile libero, 800 stile libero
Hudson Williams 4x100 stile libero
Maximus Williamson 100 stile libero, 200 misti, 4x100 stile libero
Jordan Willis 200 rana
Jacob Wimberley 50 stile libero, 100 farfalla, 4x100 stile libero, 4x200 stile libero
Jason Zhao 200 stile libero, 4x100 stile libero, 4x200 stile libero

Hannah Bellard 200 farfalla
Lilla Bognar 400 misti
Lynsey Bowen 800 stile libero
Piper Enge 50 rana, 100 rana, 200 rana
Kayla Han 800 stile libero, 1500 stile libero
Bailey Hartman 50 farfalla, 100 farfalla, 200 farfalla
Leah Hayes 200 stile libero, 200 misti, 400 misti, 4x100 stile libero, 4x200 stile libero
Kate Hurst 1500 stile libero
Caroline Larsen 50 stile libero, 4x100 stile libero
Haley McDonald 200 misti
Madison Mintenko 400 stile libero, 4x200 stile libero
Anna Moesch 100 stile libero, 4x100 stile libero, 4x200 stile libero
Teagan O’Dell 50 dorso, 100 dorso, 200 dorso
Annam Olasewere 50 stile libero
Erika Pelaez 100 stile libero, 50 dorso, 100 dorso, 4x100 stile libero
JoJo Ramey 200 dorso
Addison Sauickie 200 stile libero, 400 stile libero, 4x100 stile libero, 4x200 stile libero
Leah Shackley 50 farfalla, 100 farfalla
Molly Sweeney 50 rana, 100 rana, 200 rana

Ultima modifica di nuotofan (11-07-2023 16:34:45)

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#1032 11-07-2023 18:17:28

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

Out anche la Pickrem. Una garanzia da 2.08 nei 200 misti

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#1033 11-07-2023 18:25:01

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Out anche la Pickrem. Una garanzia da 2.08 nei 200 misti

Tra l'altro autrice di un'ottima stagione fin qui, con il PB nei 200 misti eguagliato.
Beh, se si abbassa un po' l'altissimo livello medio delle semifinali dei 200 misti, non è una cattiva notizia per la McIntosh, visto che è la combo finale 400 stile libero-semifinale dei 200 misti, come detto, a costituire il problema principale per la sua partecipazione ai 200 misti.
La Pickrem era una possibile opzione anche per la frazione a rana della 4x100 mista canadese.

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#1034 12-07-2023 16:34:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Per chi è interessato ai pronostici, ecco quelli di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … ni-uomini/ che evito accuratamente di commentare (solo una cosa: non avrei mai pensato di leggere che Paltrinieri viene inserito come "underdog" negli 800 e 1500 stile libero..; sarà voluto per stimolare l'orgoglio del campione come successe per quella quota altissima che gli avevano assegnato prima della finale dei 1500 sl agli scorsi Mondiali?).

In attesa dell'inizio delle gare e augurandomi meno forfait possibile in questi 10 giorni che ci separano da domenica 23 luglio, inizio delle gare in piscina, riprendo la carrellata sui WRs con i 200 misti maschili.

Primo WR epico l'1.58.16 del finlandese Jani Sievinen ottenuto ai Mondiali di Roma 1994 quando batté il WR di Darniy (grande protagonista nella storia dei misti, il fuoriclasse ungherese), e resistette per quasi 9 anni, fino a quel 2003 in cui Michael Phelps migliorò il WR per ben quattro volte, portandolo, in poco più di un mese, da 1.57.94 a 1.55.94 (fenomenale!).

Tra i tanti WRs di Phelps (ultimo l'1.54.23 di Pechino 2008 quando avrebbe quasi sicuramente potuto scendere sotto l'1.54 senza i soliti problemi di "gestione delle fatiche") scelgo l'1.54.98 dei Mondiali 2007, mentre l'attuale WR di Lochte, l'1.54.00 di Shanghai 2011 ottenuto al termine di una delle gare più belle di sempre, è la scelta restante.

Oro all'1.54.00 di Lochte 2011, argento all'1.54.98 di Phelps 2007, bronzo all'1.58.16 di Sievinen 1994.

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#1035 12-07-2023 18:27:31

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Per chi è interessato ai pronostici, ecco quelli di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … ni-uomini/ che evito accuratamente di commentare (solo una cosa: non avrei mai pensato di leggere che Paltrinieri viene inserito come "underdog" negli 800 e 1500 stile libero..; sarà voluto per stimolare l'orgoglio del campione come successe per quella quota altissima che gli avevano assegnato prima della finale dei 1500 sl agli scorsi Mondiali?).

In attesa dell'inizio delle gare e augurandomi meno forfait possibile in questi 10 giorni che ci separano da domenica 23 luglio, inizio delle gare in piscina, riprendo la carrellata sui WRs con i 200 misti maschili.

Primo WR epico l'1.58.16 del finlandese Jani Sievinen ottenuto ai Mondiali di Roma 1994 quando batté il WR di Darniy (grande protagonista nella storia dei misti, il fuoriclasse ungherese), e resistette per quasi 9 anni, fino a quel 2003 in cui Michael Phelps migliorò il WR per ben quattro volte, portandolo, in poco più di un mese, da 1.57.94 a 1.55.94 (fenomenale!).

Tra i tanti WRs di Phelps (ultimo l'1.54.23 di Pechino 2008 quando avrebbe quasi sicuramente potuto scendere sotto l'1.54 senza i soliti problemi di "gestione delle fatiche") scelgo l'1.54.98 dei Mondiali 2007, mentre l'attuale WR di Lochte, l'1.54.00 di Shanghai 2011 ottenuto al termine di una delle gare più belle di sempre, è la scelta restante.

Oro all'1.54.00 di Lochte 2011, argento all'1.54.98 di Phelps 2007, bronzo all'1.58.16 di Sievinen 1994.

Concordo pienamente sul podio scelto per i 200 misti, per quanto riguarda invece le prediction molte mi sembrano un po' casuali, purtroppo non del tutto quella sullo status di Greg in 800 e 1500 stile, ovviamente metterlo come underdog, specie nei 1500 è esagerato, ma è tutto l'anno che nelle sue dichiarazioni sembra stia cercando di far passare il concetto per cui le acque libere ormai vengano prima della piscina, nella sua scala delle priorità.

Vista e considerata la sua età, e visto e considerato il fatto che quest'anno le acque libere vengono cronologicamente prima del nuoto in piscina (e abbiamo visto il loro effetto sulle energie di Paltrinieri all'europeo di Budapest 2021), mi viene da pensare anche a me che i favoriti siano altri.

Personalmente andrei su Finke che ai trials ha fatto dei tempi insolitamente buoni per lui, fuori dagli eventi clou, Romančuk è sempre quello del quasi, Wellbrock avrà pure lui i suoi bei impegni in acque libere, per quanto riguarda Wiffen direi che potrebbe subire la sindrome di Martens dello scorso anno, ossia fare il proprio meglio ad Aprile avendo calibrato la preparazione senza aspettarsi di essere così tanto competitivo, tutti gli altri sinceramente non mi sembrano al livello, almeno sul 1500 (penso ad Hafnaoui che per me sorprenderà e a Short)

Ovviamente sono il primo a sperare Greg sia eterno e mi smentisca malamente...chi vivrà vedrà

Ultima modifica di EdmondDantes (12-07-2023 18:28:38)

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#1036 12-07-2023 19:07:50

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Concordo pienamente sul podio scelto per i 200 misti, per quanto riguarda invece le prediction molte mi sembrano un po' casuali, purtroppo non del tutto quella sullo status di Greg in 800 e 1500 stile, ovviamente metterlo come underdog, specie nei 1500 è esagerato, ma è tutto l'anno che nelle sue dichiarazioni sembra stia cercando di far passare il concetto per cui le acque libere ormai vengano prima della piscina, nella sua scala delle priorità.

Vista e considerata la sua età, e visto e considerato il fatto che quest'anno le acque libere vengono cronologicamente prima del nuoto in piscina (e abbiamo visto il loro effetto sulle energie di Paltrinieri all'europeo di Budapest 2021), mi viene da pensare anche a me che i favoriti siano altri.

Personalmente andrei su Finke che ai trials ha fatto dei tempi insolitamente buoni per lui, fuori dagli eventi clou, Romančuk è sempre quello del quasi, Wellbrock avrà pure lui i suoi bei impegni in acque libere, per quanto riguarda Wiffen direi che potrebbe subire la sindrome di Martens dello scorso anno, ossia fare il proprio meglio ad Aprile avendo calibrato la preparazione senza aspettarsi di essere così tanto competitivo, tutti gli altri sinceramente non mi sembrano al livello, almeno sul 1500 (penso ad Hafnaoui che per me sorprenderà e a Short)

Ovviamente sono il primo a sperare Greg sia eterno e mi smentisca malamente...chi vivrà vedrà

La bellezza degli 800 (in particolare) e dei 1500 stile libero di Fukuoka è che non ci sono mai stati tanti pretendenti a vittoria e podio, e che dipenderà davvero dalle condizioni di forma e dalla solidità di certi progressi visti quest'anno (penso in particolare a Wiffen e a Short, oltre ad Hafnaoui, rientrante nelle competizioni mondiali).

Non c'è nessuno che dia totali garanzie e si stacchi dal gruppo.
Come dici, Bobby Finke è molto convincente perché ha nuotato i suoi migliori crono di sempre alle selezioni nazionali e conosciamo ormai la sua consistenza nei grandi eventi. Inoltre ha quel finish micidiale che l'ha reso celebre dalle Olimpiadi di Tokyo.

Però ci sono parecchi altri atleti che potrebbero sconfiggerlo, come è riuscito a Paltrinieri nel 1500 stile libero di Budapest, se riusciranno a nuotare a Fukuoka grandi crono (ed hanno la possibilità di farlo), disinnescando l'ultima vasca di Finke.

Dei 400isti di grande livello come Short, Martens e Hafnaoui, se usciranno bene dal 400 della prima giornata (a mio parere Wiffen farebbe bene a concentrarsi su 800 e 1500 stile libero, senza sprecare energie nei possibili due turni di 400), possono nuotare questo crono negli 800, così come lo stesso Wiffen se avrà calibrato bene la preparazione e riuscirà a migliorare i suoi PBs ottenuti in primavera.

Insomma, al quartetto classico Finke-Paltrinieri-Romanchuk-Wellbrock si è aggiunto un altro quartetto Hafnaoui-Martens-Short-Wiffen (sempre in rigoroso ordine alfabetico), e siamo già ad otto potenziali grandi finalisti.
Aggiungiamoci altri atleti che potrebbero sorprendere, e si capisce come (se non ci saranno problemi dell'ultima ora) già le qualificazioni saranno da seguire come mai prima.

Un rapido accenno a qualche altro pronostico di Luca Soligo che mi ha incuriosito.
Fino al Sette Colli ero convinto che Popovici sarebbe stato imbattibile ai Mondiali nei 100 stile libero, ma al Sette Colli la sua prestazione mi ha parecchio deluso, mentre è stata assai più confortante quella nei 200 stile libero (anche l'espressione di Popovici dopo la gara lo confermava).

Quindi, se io dovessi dare perdente Popovici in una delle due gare, lo farei nei 100 stile libero, dove Chalmers dà garanzie di nuotare in finale crono da 47" bassissimo, se non addirittura di poter arrivare a sub47".
E se proprio dovessi dare Popovici perdente nei 200 stile libero, penserei a Hwang Sunwoo o, al limite, al campione olimpico Dean più che a Pan Zhanle (che, a sua volta, se in forma mi pare più affidabile nei 100 stile libero).
In definitiva, bello questo nuoto che offre diverse possibili chiavi di lettura e rende appassionanti tutte le gare.

Ultima modifica di nuotofan (12-07-2023 19:18:25)

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#1037 13-07-2023 09:35:01

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ho letto con grande sorpresa i convocati della Polonia per i Mondiali di Fukuoka:
Laura Bernat, Paulina Peda, Katarzyna Wasick, Ksawery Masiuk, Radosław Kawęcki, Krzysztof Chmielewski, Dawid Wiekiera, Jakub Majerski, Paweł Smoliński, Konrad Czerniak, Tomasz Polewka, Paweł Juraszek

Chiedo lumi sui motivi della convocazione di Pawel Smolinski (non ho trovato risultati che la possano spiegare), mentre spiccano diverse assenze, sia in campo femminile che maschile, di atleti che avrei selezionato.
Tra l'altro, la Polonia rinuncia a partecipare alla staffetta mista maschile (non ha convocato nessuno dei propri migliori specialisti dei 100 stile libero) che potrebbe essere più che discreta se Masiuk a dorso, Wiekiera a rana e Majerski a delfino nuotassero ai loro migliori livelli.
In compenso, oltre al per me incomprensibile Smolinski,  vari veterani specialisti dei 50..; non mi sembra il modo migliore per far crescere il nuoto polacco.

PS Mai fidarsi di Swimswam: veramente incredibile pubblicare come ufficiale un elenco così stravagante (che in effetti è totalmente sbagliato).

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#1038 13-07-2023 12:57:57

andrea.zam
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Re: Il 2023 tra le corsie

Approfitto del tema pronostici per segnalare che ho aperto il topic del fantanuoto per i mondiali di Fukuoka per chi fosse interessato. Si trova nell'apposita sezione in fondo al forum, ma riporto anche qua perché l'anno scorso qualcuno non l'aveva visto in tempo vista la scarsa visibilità della sezione e magari vedendolo qua è più facile accorgersene.

Ultima modifica di andrea.zam (13-07-2023 12:58:38)

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#1039 13-07-2023 18:20:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Ho letto con grande sorpresa i convocati della Polonia per i Mondiali di Fukuoka:
Laura Bernat, Paulina Peda, Katarzyna Wasick, Ksawery Masiuk, Radosław Kawęcki, Krzysztof Chmielewski, Dawid Wiekiera, Jakub Majerski, Paweł Smoliński, Konrad Czerniak, Tomasz Polewka, Paweł Juraszek

Chiedo lumi sui motivi della convocazione di Pawel Smolinski (non ho trovato risultati che la possano spiegare), mentre spiccano diverse assenze, sia in campo femminile che maschile, di atleti che avrei selezionato.
Tra l'altro, la Polonia rinuncia a partecipare alla staffetta mista maschile (non ha convocato nessuno dei propri migliori specialisti dei 100 stile libero) che potrebbe essere più che discreta se Masiuk a dorso, Wiekiera a rana e Majerski a delfino nuotassero ai loro migliori livelli.
In compenso, oltre al per me incomprensibile Smolinski,  vari veterani specialisti dei 50..; non mi sembra il modo migliore per far crescere il nuoto polacco.

Forti dubbi su questa lista dei convocati della Polonia (fonte Swimswam..) dopo avere visto, dalle entry-list provvisorie dei Mondiali sul sito WA, che - ad esempio - Sieradzki figura nei 100 stile libero e Stokowski (assieme a Masiuk) nei 100 dorso.
Sarà bene attendere le entry-list definitive.

PS Ormai è certo che quell'elenco dei convocati della Polonia diffuso da Swimswam fosse totalmente errato. Non so da quale fonte Swimswam abbia ricevuto quei fantasiosi 12 convocati, ma io - appena dopo averli letti - li ritenevo sbalorditivi (e l'ho subito scritto in questo topic) e quindi sarebbe bastato un ulteriore controllo per evitare una figuraccia.

Ultima modifica di nuotofan (13-07-2023 18:49:39)

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#1040 13-07-2023 18:27:28

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

andrea.zam ha scritto:

Approfitto del tema pronostici per segnalare che ho aperto il topic del fantanuoto per i mondiali di Fukuoka per chi fosse interessato. Si trova nell'apposita sezione in fondo al forum, ma riporto anche qua perché l'anno scorso qualcuno non l'aveva visto in tempo vista la scarsa visibilità della sezione e magari vedendolo qua è più facile accorgersene.

Per chi si vuole preparare per tempo, è senz'altro utile consultare queste pre-iscrizioni dal sito WA https://www.worldaquatics.com/competiti … sciplines=
da cui si hanno già alcune notizie interessanti.
Ad esempio, Summer McIntosh non risulta iscritta nei 200 misti, come avevo ipotizzato guardando il programma delle gare.
Considerando che si sa già che la Pickrem ha dato forfait dai mondiali, per il Canada dovrebbe partecipare solo la Harvey.
Anche la britannica Wood non risulta iscritta (probabilmente per concentrarsi sulla 4x200 stile libero femminile, dove la Gran Bretagna potrebbe puntare anche al podio, viste le incognite riguardanti la Cina e le debolezze del Canada unite ai grandi progressi mostrati dalle britanniche al Settecolli), per cui le chance di finale di Sara Franceschi aumentano considerevolmente.

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#1041 13-07-2023 19:50:40

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

I 200 misti femminili rischiano di passare da "race of the century" a "race in casa Usa" per l'oro.
Si è già detto della rinuncia della McIntosh, ed anche la partecipazione di Kaylee McKeown mi sembra fortemente a rischio.
Nelle pre-iscrizioni la McKeown é iscritta ai 200 misti, così come alle tre distanze del dorso, ma questo significa solo che si attendono gli ultimi giorni per decidere se: 1) concentrarsi sul dorso 2) fare tutte le gare 3) rinunciare ai 100 dorso come accaduto agli scorsi Mondiali (l'opzione più improbabile, imo)
Questo il suo programma-gare se la McKeown dovesse partecipare alle quattro gare individuali più a due staffette (la mista femminile e la mista mixed).

                                     Mattina                                                               Pomeriggio                                                       
D 23 luglio               batteria 200 misti                                                 semifinale 200 misti
L 24 luglio                batteria 100 dorso                                     semifinale 100 dorso, finale 200 misti
M 25 luglio                           /                                                                finale 100 dorso
M 26 luglio               batteria 50 dorso                                     semifinale 50 dorso, finale 4x100 mista mixed
G 27 luglio                            /                                                                finale 50 dorso
V 28 luglio                batteria 200 dorso                                               semifinale 200 dorso
S 29 luglio                            /                                                                finale 200 dorso
D 30 luglio                            /                                                              finale 4x100 mista

Il (grosso) problema sta tutto in quel secondo giorno, con le semifinali dei 100 dorso che precedono di poco (ci sono le semifinali dei 200 stile libero maschili in mezzo) la finale dei 200 misti.
La McKeown ha margine per gestire la semifinale dei 100 dorso, ma è chiaro che dovrà lasciare in vasca delle energie molto preziose per la successiva finale dei 200 misti.
Il resto del programma non pone particolari difficoltà, compreso il duplice impegno della semifinale dei 50 dorso e della mista mixed: un 50 dorso costituisce un impegno molto più gestibile di un 100 e poi c'è anche una buona distanza temporale dalla staffetta.
Le opzioni percorribili secondo me sono la 1) e la 2): se la McKeown darà grandi garanzie di buona condizione in questi ultimi giorni di preparazione, i responsabili australiani potranno dare il consenso al duplice impegno ravvicinato costituito dalla semifinale dei 100 dorso e dalla finale dei 200 misti, mettendo in conto che la McKeown possa comunque puntare al podio nella finale dei 200 misti e che questo non pregiudichi le sue chance di oro nei 100 dorso, la cui finale si svolgerà il giorno successivo; altrimenti opteranno per la scelta dell'all-in nel dorso, tralasciando i 200 misti.

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#1042 14-07-2023 18:51:29

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Riprendo a considerare i miei podi virtuali dei WRs, e concludo con quelli maschili esaminando i 400 misti (fondamentale farlo prima dei Mondiali di Fukuoka, perché Phelps merita un oro, mentre dopo i Mondiali di Fukuoka la scelta potrebbe essere dibattuta..).

La progressione del WR dei 400 misti è stata abbastanza lineare, e spiccano gli ultimi tre detentori: Darnyi, Dolan e Phelps.

Tamas Darnyi portò il WR da 4.15.42 nel 1987 a 4.12.36 nel gennaio 1991 (Mondiali di Perth), quindi circa 3 secondi di miglioramento in 4 anni e mezzo.
Gran crono quel 4.12.36 di Darnyi nel 1991, e Tom Dolan riuscì a migliorarlo solo di 6 centesimi ai Mondiali di Roma 1994, per poi migliorarlo ancora solo nel 2000, quando nuotò 4.11.76.

L'irruzione di Phelps fu poderosa a partire dal 2002 (aveva 17 anni appena compiuti) quando realizzò il suo primo WR nuotando 4.11.09.
In 4 anni e mezzo Phelps portò il WR dei 400 misti da 4.11.09 a 4.06.22, quindi quasi 5 secondi di incremento.
Ovviamente sarebbero stati decisamente di più se la priorità di Phelps non fosse stata quella di vincere il maggior numero possibile di ori, sottoponendosi quindi ad un programma-gare da decathleta del nuoto: ricordo solo che quel 4.06.22 Phelps lo ottenne (in jammers di cotone di allora, primavera del 2007) alla fine dei Mondiali di Melbourne, sua quinta gara individuale, e quindi con le forze residue.
Ci furono poi altri due progressi nel successivo 2008 fino al 4.03.84 di Pechino, indossando i legskins dello Speedo LZR 50% poly.

Oro al 4.03.84 di Phelps 2008 (anche se il 4.06.22 del Phelps 2007 alla fine dei Mondiali di Melbourne per alcuni vale di più, considerando anche i costumi indossati), argento al 4.12.36 di Darnyi 1991 e bronzo al 4.12.30 di Dolan 1994.

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#1043 14-07-2023 22:21:17

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Tra le detentrici del WR dei 50 stile libero femminili é abbastanza semplice selezionare i primi due gradini del podio, un po' meno il terzo.

Spiccano Inge De Bruijn, che nel 2000 portò il WR da 24.51 a 24.13, e l'attuale primatista mondiale Sarah Sjostrom con il suo 23.67 nel 2017.
A completare il podio un po' di incertezza tra Libby Trickett (Lenton), che nel 2008, con lo Speedo LZR, fu la prima donna ad infrangere la barriera dei 24" (23.97) e Britta Steffen che nel 2009, con l'Arena XGlide 100% poly, nuotò 23.73 (la Steffen disse che era troppo facile con quel costume..), crono che resistette 8 anni fino all'impresa della Sjostrom.

Decisiva nella scelta è stata la finale dei 50 stile libero alle Olimpiadi 2008, vinta dalla Steffen in 24.06 nonostante allora avesse un costume che gli addetti ai lavori giudicavano inferiore a quello delle avversarie.

Oro al 23.67 della Sjostrom 2017, argento al 24.13 della De Bruijn 2000 e bronzo al 23.73 della Steffen 2009.

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#1044 14-07-2023 22:51:22

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

I 100 stile libero femminili ripropongono le protagoniste viste nei 50, ma l'ordine è diverso.

In quel suo 2000 di grazia, Inge De Bruijn lasciò un segno notevole anche nei 100 stile libero, scendendo sotto i 54" fino a quel 53.77 che fu superato proprio dalla Lenton nel 2004 (53.66).

Dopo il WR della connazionale Henry, la Lenton si riprese il WR nel 2006 (53.42), anno in cui esplose però Britta Steffen, che vinse i 100 stile libero agli Europei di Budapest in 53.30.

Si passa quindi al fatidico 2008, in cui la Lenton (con lo Speedo LZR) infrange i 53": 52.88 per lei, che però qualche mese dopo perderà la gara più importante, cioè la finale di Pechino per 4 centesimi: 53.12 per la Steffen (che, come nei 50, utilizzava un costume considerato meno prestativo rispetto allo Speedo usato dalle sue avversarie) e 53.16 per la Lenton.

Il 2009 è tutto di Britta Steffen, che porta il WR da 52.85 a 52.07, vincendo i Mondiali di Roma con il super-performante Arena X-Glide (su cui ho riportato il suo commento nel post precedente).

Il 52.07 della Steffen resiste fino al 2016, quando Cate Campbell lo migliora di un centesimo, ma l'anno successivo la Sjostrom arriva a quel 51.71 che resiste tuttora.

Oro al 51.71 della Sjostrom 2017, argento al 52.07 della Steffen 2009 e bronzo al 52.88 della Lenton (Trickett) 2008.

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#1045 15-07-2023 00:05:31

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Ad esempio, Summer McIntosh non risulta iscritta nei 200 misti, come avevo ipotizzato guardando il programma delle gare.
Considerando che si sa già che la Pickrem ha dato forfait dai mondiali, per il Canada dovrebbe partecipare solo la Harvey.
Anche la britannica Wood non risulta iscritta (probabilmente per concentrarsi sulla 4x200 stile libero femminile, dove la Gran Bretagna potrebbe puntare anche al podio, viste le incognite riguardanti la Cina e le debolezze del Canada unite ai grandi progressi mostrati dalle britanniche al Settecolli), per cui le chance di finale di Sara Franceschi aumentano considerevolmente.

Chissà se la FINA cambierà l'ordine delle gare per i successivi Mondiali di Doha, in modo da consentire alla McIntosh (ipotizzando anche che esca da Fukuoka come la miglior nuotatrice del mondo) di doppiare 400 sl con i 200 misti. Basterebbe la finale dei 400 in apertura di programma e le semi dei misti distanziata il più possibile, con nel mezzo qualche bella premiazione.

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#1046 15-07-2023 21:50:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Mi sono imbattuto in altre notizie natatorie relative a Rami Rahmouni, il giovanissimo tunisino (è nato nel 2010) di cui avevo segnalato i grandi crono per la sua età nei 400, 800 e 1500 stile libero ai meeting del Mare Nostrum di maggio.
Allora nuotò 15.54.93 nei 1500 stile libero al meeting di Barcellona e pochi giorni fa ha vinto i 1500 stile libero ai Giochi Panarabi in 15.42.52.

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#1047 15-07-2023 22:31:50

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Dal possibile futuro di Rahmouni al passato; esamino i WRs dei 200 stile libero femminili.

Il compito è piuttosto semplice, perché spiccano l'1.56.78 di Franziska Van Almsick ai Mondiali di Roma 1994 (WR che resistette 8 anni per poi essere limato di qualche centesimo dalla stessa Van Almsick), l'1.55.52 di Laure Manaudou ai Mondiali 2007 ed, ovviamente, l'attuale WR, l'1.52.98 di Federica Pellegrini del 2009.

Oro all'1.52.98 della Pellegrini 2009, argento all'1.56.78 della Van Almsick 1994 e bronzo all'1.55.52 della Manaudou 2007.

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#1048 17-07-2023 15:34:24

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ian Hanson è solitamente abbastanza informato, e l'elenco delle gare degli atleti australiani che ha posto alla fine di quest'articolo merita di essere segnalato https://www.swimmingworldmagazine.com/n … s-program/
Solo 100 stile libero per Chalmers (che prima e dopo la ricerca del suo primo oro ai Mondiali nei 100 stile libero si concentrerà sulle tante staffette) e rinuncia ai 100 dorso per la O'Callaghan (che disputerà 100 e 200 stile libero e 50 dorso).
Kaylee McKeown figura nelle tre gare del dorso e nei 200 misti e questo, anche se siamo ancora lontani dall'ufficialità, è un piccolo indizio a favore della sua partecipazione ai 200 misti.
I due commenti si chiedevano come mai Sam Williamson non sia stato inserito anche nei 100 rana, oltre che nei 50 rana.
Facile: perché il miglior crono di Williamson in stagione è il 59.86 con cui è giunto secondo nei trials dopo Stubblety-Cook (59.68 per lui), mentre il limite Fina A, necessario per schierare due atleti, è 59.75.

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#1049 17-07-2023 16:42:50

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ed eccomi ad una delle gare in cui il podio virtuale dei WRs è più difficile da scegliere: i 400 stile libero femminili.

Il primo WR da considerare è il 4.06.28 dell'australiana Tracey Wickham ai più volte citati Mondiali 1978 di Berlino ovest; gara eccezionale (tra le tante di quei Mondiali straordinari in campo femminile) in cui la Wickham batté due fortissime avversarie come le Usa Woodhead (primatista mondiale dei 200 stile libero) e Linehan (precedente detentrice del WR dei 400 stile libero).
Il WR della Wickham resistette per 9 anni e mezzo, fino all'irruzione sulla scena mondiale di Janet Evans, che compì il suo capolavoro nei 400 stile libero alle Olimpiadi di Seul 1988, sconfiggendo la fino ad allora imbattuta Heike Friedrich: 4.03.85 il WR della Evans che resistette per ben 18 anni, fino alla Manaudou 2006.

Una delle maggiori imprese di Federica Pellegrini fu il 4.01.53 agli Europei di Eindhoven nel marzo 2008 (ero appena entrato nel forum).
Era appena comparso lo Speedo LZR e la Jaked stava preparando la sua risposta full-poly, ma la Pellegrini allora usò l'Arena in tessuto 2008 (grande costume, poi usato da Cseh e Isakovic anche a Pechino) e quel record mondiale nei 400 stile libero (dopo l'amarezza della squalifica nei 200 stile libero per un contestato movimento sui blocchi) la lanciò nell'olimpo internazionale come grandissima 200 e 400ista.

Dopo l'irruzione delle britanniche Adlington e Jackson, la Pellegrini fu poi la prima a scendere sotto i 4' con il 3.59.15 ai Mondiali di Roma 2009, WR che resistette per 5 anni, fino all'inizio dell'era Ledecky il cui punto più alto fu il 3.56.46 di Rio 2016.

Il WR della Ledecky resse per 6 anni fino al 3.56.40 della Titmus 2022, poi superato dal 3.56.08 della McIntosh 2023.

In attesa che la finale dei 400 stile libero di domenica riscriva tutto, come scegliere il podio virtuale tra tutti questi WR?

Dipende dall' incremento medio annuo che si ipotizza. Se lo si prende di due decimi (per me troppo poco, considerato quanto è cambiato il nuoto dal 1978) il "WR dei WR" è il 3.56.46 della Ledecky 2016, segue il 3.56.08 della McIntosh e poi il 3.56.40 della Titmus 2022.

Con un incremento medio annuo lievemente superiore, cioè di due decimi e mezzo (1 secondo ogni 4 anni), il 3.56.46 della Ledecky 2016 precede di un soffio il 4.06.28 della Wickham 1978 ed il 4.03.85 della Evans 1988.
Finiscono fuori dal podio il 3.56.08 della Mcintosh 2023 ed il 3.56.40 della Titmus 2022.

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#1050 18-07-2023 17:00:16

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Scorrendo i WRs degli 800 stile libero femminili emergono le tre protagoniste con cui ho chiuso il post sui 400.

Il 1978 di Tracey Wickham fu formidabile anche nella doppia distanza: la Wickham migliorò il WR di quasi sette secondi tra la primavera e l'estate, ed il suo miglior crono di 8.24.62 fu realizzato ai Giochi del Commonwealth, per poi essere quasi fotocopiato ai successivi Mondiali di Berlino Ovest (8.24.94).

Per battere un crono simile doveva irrompere, come nei 400, Janet Evans, che nel 1987 stabilì il suo primo WR per poi arrivare, ai Panpacifici di Tokyo del 1989, ad un formidabile 8.16.22 che resistette addirittura per 19 anni. E' stato, questo, il secondo WR più longevo in assoluto, superando di qualche mese quello di Mary T. Meagher nei 200 farfalla e venendo superato di qualche mese da quello della Evans nei 1500 stile libero.

L'8.16.22 della Evans fu battuto solo alle Olimpiadi 2008 da Rebecca Adlington (8.14.10), e poi dal 2013 iniziò ufficialmente l'era Ledecky che, dall'iniziale 8.13.86, scese addirittura all'8.04.79 di Rio 2016, l'apice di una parabola che la pone ancora oggi nettamente al di sopra di ogni avversaria.

E' facile supporre che con una Evans o una Wickham non ci sarebbero stati i tanti 800 stile libero in cui la Ledecky ha fatto gara a sé con un predominio imbarazzante, comunque, rispetto al 400 stile libero esaminato in precedenza, sia il podio virtuale che l'assegnazione delle medaglie mi sembrano più facili: oro all'8.04.79 della Ledecky 2016, argento all'8.16.22 della Evans 1989 e bronzo all'8.24.62 della Wickham 1978.

Ultima modifica di nuotofan (19-07-2023 00:03:59)

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