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Stavolta Sacchi l'ha detta giusta: "la McKeown nuota sul 57.5 praticamente in ogni condizione (ed in tanti momenti dell'anno, aggiungo io)".
Nè lei né la Smith erano in condizione super ed ha vinto la più forte (la McKeown).
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Stavolta Sacchi l'ha detta giusta: "la McKeown nuota sul 57.5 praticamente in ogni condizione (ed in tanti momenti dell'anno, aggiungo io)".
Nè lei né la Smith erano in condizione super ed ha vinto la più forte (la McKeown).
La Smith sta anche pagando i trials così tanto ravvicinati al mondiale, e l'ossessione degli americani per l'andare forte in stagione (guardo al suo 2.03 sui 200 farfalla di inizio giugno)
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Ha sbagliato un po' tutto Thomas... In special modo partenza e arrivo dove era avanti ma ha toccato peggio.
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Commento di Sacchi totalmente fuori luogo sulla finale dei 100 dorso (ovviamente a mio parere).
Si è concentrato sulla partenza che non ha deciso una cippa, perché Ceccon è partito secondo le attese, concedendo poco.
Anche il passaggio ai 50m ci sta, il problema è che Ceccon non è riuscito a fare quella progressione nella seconda vasca che è il suo marchio di fabbrica, perché ha risentito della tensione della finale probabilmente, oltre che delle gare precedenti.
Avevo detto che Murphy sarebbe stato il vero avversario e non era complicato dirlo (con tutto il nuoto che ho visto e vedo, ci mancherebbe altro che non me ne intenda..).
Poi, chiaro, se Ceccon avesse nuotato secondo le attese avrebbe vinto con mezzo secondo di margine, ma siamo ritornati alla tradizione delle finali dei 100 governate dalla tensione, dopo la parentesi diversa dei 100 dorso di Budapest.
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nuotofan ha scritto:Stavolta Sacchi l'ha detta giusta: "la McKeown nuota sul 57.5 praticamente in ogni condizione (ed in tanti momenti dell'anno, aggiungo io)".
Nè lei né la Smith erano in condizione super ed ha vinto la più forte (la McKeown).La Smith sta anche pagando i trials così tanto ravvicinati al mondiale, e l'ossessione degli americani per l'andare forte in stagione (guardo al suo 2.03 sui 200 farfalla di inizio giugno)
Sono d'accordo, ma anche la McKeown è andata forte tutta la stagione, tanto da ottenere il WR dei 200 dorso a marzo e vari PBs.
Secondo me la condizione tra le due, oggi, era abbastanza simile.
Certo che la Smith ha nuotato quei crono clamorosi al meeting di Tempe, in Arizona, in giugno, qualche settimana prima dei trials: quelli sono tempi difficilmente comprensibili visto quella che doveva essere la periodizzazione della stagione con i due appuntamenti più importanti ancora da disputare.
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Geneticamente, mi sapete spiegare come sia possibile che dalla stessa famiglia possano nascere una nuotatrice di alto livello e una pattinatrice artistica (non di velocità) di alto livello?
È una cosa curiosissima, sono due sport agli antipodi
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Gurdiamo il lato positivo sui 100 dorso:
gli ultimi 4 vincitori del mondiale preolimpico, Lacourt-Stravius-Larkin-Xu, poi non hanno bissato l'oro l'anno successivo alle olimpiadi.
Quindi porta una discreta sfiga vincere il mondiale pre olimpico nei 100 dorso.
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Gurdiamo il lato positivo sui 100 dorso:
gli ultimi 4 vincitori del mondiale preolimpico, Lacourt-Stravius-Larkin-Xu, poi non hanno bissato l'oro l'anno successivo alle olimpiadi.
Quindi porta una discreta sfiga vincere il mondiale pre olimpico nei 100 dorso.
il mondiale preolimpico deve ancora disputarsi
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Johnny Utah ha scritto:Gurdiamo il lato positivo sui 100 dorso:
gli ultimi 4 vincitori del mondiale preolimpico, Lacourt-Stravius-Larkin-Xu, poi non hanno bissato l'oro l'anno successivo alle olimpiadi.
Quindi porta una discreta sfiga vincere il mondiale pre olimpico nei 100 dorso.
il mondiale preolimpico deve ancora disputarsi
Credi veramente che un atleta finalizzerà per quel mondiale come ha fatto con questo?
Io, onestamente, sto con le parole di Luca Sacchi. Comunque credo dipenderà molto dal "metodo di qualificazione" che ogni nazione adotterà. Ad esempio, visto la loro consuetudine a svolgere i trials per qualificare gli atleti, io credo che il reale valore di australiani e americani si saprà solo a Giugno ai loro trials, non certamente a Doha.
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Geneticamente, mi sapete spiegare come sia possibile che dalla stessa famiglia possano nascere una nuotatrice di alto livello e una pattinatrice artistica (non di velocità) di alto livello?
È una cosa curiosissima, sono due sport agli antipodi
Summer McIntosh ha detto di essere stata incerta inizialmente sullo sport da scegliere. Era troppo alta per il pattinaggio e si è concentrata sul nuoto. Ha un fisico estremamente leggero e snello, che deve essere patrimonio di famiglia.
Sale l'attesa per una finale dei 200 stile libero femminili che promette di essere veramente strepitosa.
In semifinale la McIntosh ha confermato le ottime impressioni della batteria, che rendono quasi inspiegabile, se non con un cedimento nervoso vista la forza della Titmus in quella finale, il suo 400 stile libero del primo giorno.
Mai visti degli 1.54 così facili. Io continuo a pensare che anche la Haughey sarà della partita per l'oro, ma non c'è dubbio che le due aussies e la McIntosh abbiano dato una dimostrazione di forza enorme in semifinale e come minimo nuoteranno sotto l'1.53.5.
Il duo non è neanche scaramantico; Mec ha ricordato che il WR della Pellegrini è adesso il più longevo, cosa che io avrei ricordato (se resisterà) solo dopo la finale di domani.
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Il duo non è neanche scaramantico; Mec ha ricordato che il WR della Pellegrini è adesso il più longevo, cosa che io avrei ricordato (se resisterà) solo dopo la finale di domani.
In realtà il record individuale più longevo è il 400 sl di Biedermann di 3 giorni prima (quello a staffetta 4x100 sl un anno ancora più vecchio)
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pot ha scritto:Johnny Utah ha scritto:Gurdiamo il lato positivo sui 100 dorso:
gli ultimi 4 vincitori del mondiale preolimpico, Lacourt-Stravius-Larkin-Xu, poi non hanno bissato l'oro l'anno successivo alle olimpiadi.
Quindi porta una discreta sfiga vincere il mondiale pre olimpico nei 100 dorso.
il mondiale preolimpico deve ancora disputarsi
Credi veramente che un atleta finalizzerà per quel mondiale come ha fatto con questo?
Io, onestamente, sto con le parole di Luca Sacchi. Comunque credo dipenderà molto dal "metodo di qualificazione" che ogni nazione adotterà. Ad esempio, visto la loro consuetudine a svolgere i trials per qualificare gli atleti, io credo che il reale valore di australiani e americani si saprà solo a Giugno ai loro trials, non certamente a Doha.
Dai Johnny, era solo una notazione scherzosa (peraltro inattaccabile) di Pot..
Io ormai faccio fatica a dare ragione a Sacchi anche quando dice cose condivisibili, perché - visto che Mec è..Mec (tipico telecronista della Rai generalista) - dovrebbe essere il commentatore tecnico a dare qualche informazione valida. E invece..
Ad esempio, nella seconda semifinale dei 200 farfalla il duo in telecronaca non si è accorto di Ilya Kharum, che stava rimontando nettamente in corsia 1, fino al tocco finale. Kharun è un giovane canadese assai promettente di cui sul forum si è parlato tantissimo, e che spesso conduce i 200 farfalla proprio così, in progressione.
Se uno lo conosce lo tiene d'occhio, ma se uno non segue le gare durante l'anno si concentra solo sulle corsie centrali.
E poi quell'introduzione di Sacchi dei 200 farfalla, come gara aperta a tanti per l'oro, con anche Razzetti che..
Io ho detto a mio padre: Razzetti deve prima entrare in finale, e comunque pensare non dico all'oro ma anche al podio mi sembra veramente esagerato.
Dopo l'assurdo soffermarsi sullo starter dei 100 dorso che ha fatto attendere troppo (lo fa spessissimo) compromettendo solo la gara di Ceccon, secondo il duo in telecronaca, alla fine è ritornato in voga il tormentone sui centesimi ostili; che sfortuna il centesimo qui e i 5 centesimi là.
Ovviamente non si cita Martinenghi argento ex-aequo con altri due nuotatori: lì i centesimi si sono comportati bene..
Veramente telecronaca di basso livello.
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Ceccon sta al dorso come Popovici sta allo stile libero. Una facilità di nuotata e leggerezza che nessuno ha. Il campo partenti e’ infatti pieno ti atleti forti le cui prestazioni dipendono dalla frequenza e forza che sanno esprimere in acqua.
Dopo questa gufata pazzesca mi taccio!
Scherzi a parte a mente fredda e’ meglio così.. vincere due ori consecutivi rischiava di arrivare a Parigi con troppa sicurezza! Questo e’ servito per restare concentrato
Speriamo che si rifaccia in staffetta con un 51’80 che potrebbe fare morale e un po’ di consapevolezza in più!
Andando ad analizzare la prestazione ha pagato 3 decimi all’andata dove ieri era passato facile, quindi comunque un buon ritorno. Arrivo di Murphy con gambata di spinta da manuale
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nuotofan ha scritto:Il duo non è neanche scaramantico; Mec ha ricordato che il WR della Pellegrini è adesso il più longevo, cosa che io avrei ricordato (se resisterà) solo dopo la finale di domani.
In realtà il record individuale più longevo è il 400 sl di Biedermann di 3 giorni prima (quello a staffetta 4x100 sl un anno ancora più vecchio)
Vero, altra affermazione di Mecarozzi sbagliata.
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bobo86 ha scritto:Ceccon sta al dorso come Popovici sta allo stile libero. Una facilità di nuotata e leggerezza che nessuno ha. Il campo partenti e’ infatti pieno ti atleti forti le cui prestazioni dipendono dalla frequenza e forza che sanno esprimere in acqua.
Dopo questa gufata pazzesca mi taccio!
Scherzi a parte a mente fredda e’ meglio così.. vincere due ori consecutivi rischiava di arrivare a Parigi con troppa sicurezza! Questo e’ servito per restare concentrato
Speriamo che si rifaccia in staffetta con un 51’80 che potrebbe fare morale e un po’ di consapevolezza in più!Andando ad analizzare la prestazione ha pagato 3 decimi all’andata dove ieri era passato facile, quindi comunque un buon ritorno. Arrivo di Murphy con gambata di spinta da manuale
Beh, dai, oggettivamente sono i due atleti di maggiore talento nei loro stili preferiti.
Di Popovici, pur non conoscendo il tipo di preparazione che stava seguendo, ho criticato l'atteggiamento durante l'anno; prima del Sette Colli ha disputato solo due competizioni in Romania, una ad inizio aprile e l'altra ad inizio giugno, cimentandosi in gare diverse (100 dorso, 50 delfino, 100 delfino) come se fosse già annoiato dei 100 e 200 stile libero.
Mi ricordo che nella batteria del 400 stile libero ha passeggiato letteralmente (in modo francamente indecoroso), mentre nella finale si è limitato a fare gara su Stancu, reduce da impegni precedenti.
Disabituarsi alla fatica può essere molto pericoloso nel nuoto ai massimi livelli, anche se hai un talento come quello che ha Popovici nello stile libero. Quel 100 stile libero al Sette Colli ha lanciato un chiaro segnale d'allarme e non saranno facili i 100 stile libero che cominceranno stanotte. Vedremo il carattere di Popovici in una situazione molto difficile.
Per Ceccon le cose sono totalmente diverse; Ceccon è arrivato in ottima condizione qui ed oggi ha pagato un eccesso di tensione che tutti speravamo riuscisse a controllare meglio.
In quell'intervista ad Oasport aveva detto che non gli piaceva il ruolo di favorito e che sperava di arrivare a Parigi non come il favorito numero 1 nei 100 dorso. Pensavo che ci fosse un bel po' di sana scaramanzia ed invece ha in effetti pagato la tensione di essere l'indiscusso favorito.
Nella semifinale di ieri è andato sciolto ma tirando decisamente dalla partenza, dopo lo spavento della batteria; mentre ha risparmiato qualcosa nella seconda vasca, quando ha visto che era nettamente davanti.
Oggi era teso dalla partenza ed è passato peggio ai 50m rispetto a ieri, non riuscendo poi a replicare la seconda vasca di Budapest (che era l'obiettivo atteso) nonostante l'impegno massimale fino al tocco.
Facciamo parlare i tempi, che sono oggettivi; oggi Murphy è stato più veloce di Ceccon nella vasca di ritorno: 26.69 contro il 26.77 di Ceccon. Un anno fa a Budapest Ceccon nuotò 26.46 nella vasca di ritorno, quasi mezzo secondo più veloce di Murphy.
Ultima modifica di nuotofan (25-07-2023 15:58:44)
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Johnny Utah ha scritto:pot ha scritto:il mondiale preolimpico deve ancora disputarsi
Credi veramente che un atleta finalizzerà per quel mondiale come ha fatto con questo?
Io, onestamente, sto con le parole di Luca Sacchi. Comunque credo dipenderà molto dal "metodo di qualificazione" che ogni nazione adotterà. Ad esempio, visto la loro consuetudine a svolgere i trials per qualificare gli atleti, io credo che il reale valore di australiani e americani si saprà solo a Giugno ai loro trials, non certamente a Doha.
Dai Johnny, era solo una notazione scherzosa (peraltro inattaccabile) di Pot..
Io ormai faccio fatica a dare ragione a Sacchi anche quando dice cose condivisibili, perché - visto che Mec è..Mec (tipico telecronista della Rai generalista) - dovrebbe essere il commentatore tecnico a dare qualche informazione valida. E invece..
Ad esempio, nella seconda semifinale dei 200 farfalla il duo in telecronaca non si è accorto di Ilya Kharum, che stava rimontando nettamente in corsia 1, fino al tocco finale. Kharun è un giovane canadese assai promettente di cui sul forum si è parlato tantissimo, e che spesso conduce i 200 farfalla proprio così, in progressione.
Se uno lo conosce lo tiene d'occhio, ma se uno non segue le gare durante l'anno si concentra solo sulle corsie centrali.
E poi quell'introduzione di Sacchi dei 200 farfalla, come gara aperta a tanti per l'oro, con anche Razzetti che..
Io ho detto a mio padre: Razzetti deve prima entrare in finale, e comunque pensare non dico all'oro ma anche al podio mi sembra veramente esagerato.
Dopo l'assurdo soffermarsi sullo starter dei 100 dorso che ha fatto attendere troppo (lo fa spessissimo) compromettendo solo la gara di Ceccon, secondo il duo in telecronaca, alla fine è ritornato in voga il tormentone sui centesimi ostili; che sfortuna il centesimo qui e i 5 centesimi là.
Ovviamente non si cita Martinenghi argento ex-aequo con altri due nuotatori: lì i centesimi si sono comportati bene..
Veramente telecronaca di basso livello.
Si si certo. Mica ce l'ho con POT, ci mancherebbe!
È che è più forte di me; non riesco a considerare un mondiale serio quello di Doha del prossimo Febbraio. Certo lo guarderò , ci mancherebbe ma piazzare un mondiale nell'anno dell'olimpiade significa svilire la manifestazione. Una rassegna continentale ci sta e infatti ho espresso più volte un parere favorevole all'europeo nell'anno olimpico, ma il mondiale proprio non riesco a concepirlo. Ma ci sarà modo di parlarne al termine di questi mondiali.
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Oggi la famigerata quarta corsia ha avuto le sue vittime, Ceccon e Popovici.
Per la prima volta in carriera Thomas è entrato in acqua con i favori del pronostico tutti a suo carico. Ha lasciato decimi in entrambe le vasche, ma di più nella seconda, dove non ha messo in atto la sua progressione irresistibile. Come era chiaro nessuno degli altri è sceso sotto il 52" e purtroppo non lo ha fatto neppure Ceccon. Thomas comunque rimane un grande pronosticatore: al "Foglio" aveva dichiarato sabato scorso che si sarebbe vinto l'oro in 52"1, quello pensava di nuotare lui...Rivincita con Murphy in finale della mista, sperando che il resto del programma non lo affatichi troppo.
La sconfitta di Popovici invece è da imputare ad una certa arroganza tattica. Sapendosi in una condizione di forma inferiore allo scorso anno non avrebbe dovuto azzardare passaggi così spinti.
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La sconfitta di Popovici invece è da imputare ad una certa arroganza tattica. Sapendosi in una condizione di forma inferiore allo scorso anno non avrebbe dovuto azzardare passaggi così spinti.
Il passaggio di Popovici di oggi ai 150m (1.16.78) si pone tra quello della finale dei Mondiali di Budapest (1.16.27) e quello della finale degli Europei di Roma (1.16.96).
Solo che a Roma chiuse in 26.01 (per quell'1.42.97 che ne ha fatto il terzo uomo a scendere sotto l'1'43"), a Budapest in 26.94 ed oggi in un "tragico" 28.12.
Chiudere sopra i 28" significa non avere il passo-gara per tutti i 200m, almeno al ritmo che aveva in testa Popovici.
Quello che trovo quasi inspiegabile, e sarebbe bello chiedere a Popovici o al suo coach Radulescu (invece delle solite domande e risposte "filosofeggianti" che ormai sono arcinote e che trovo, francamente, un po' stucchevoli), è come mai quest'anno i 200 stile libero siano stati provati solo al Sette Colli, e cosa è cambiato nella preparazione, o nell'impegno quotidiano di Popovici, rispetto al 2022.
Ricordo che questa stagione, con solo i Mondiali di Fukuoka a luglio da affrontare, avrebbe dovuto essere molto più agevole da preparare rispetto al 2022, dove Popovici ha gareggiato ai Mondiali di Budapest a giugno, agli Eurojunior casalinghi ad inizio luglio, agli Europei di Roma ad agosto ed ai Mondiali Junior di Lima ai primi di settembre.
Ho già fatto il confronto con Richards: alla fine della scorsa stagione il confronto tra i due era improponibile, basti pensare che il miglior crono di Richards nei 200 stile libero nel 2022 è stato l'1.47.19 ai Giochi del Commonwealth, quando giunse quinto in finale.
Un anno dopo Richards ha migliorato di quasi 3" e Popovici peggiorato di 2": bellissima dimostrazione di come nel nuoto nulla sia scontato.
Ci sarà un qualche detto stoico che possa attirare l'attenzione di Popovici sul tema?
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sarebbe bello chiedere a Popovici o al suo coach Radulescu (invece delle solite domande e risposte "filosofeggianti" che ormai sono arcinote e che trovo, francamente, un po' stucchevoli), è come mai quest'anno i 200 stile libero siano stati provati solo al Sette Colli, e cosa è cambiato nella preparazione, o nell'impegno quotidiano di Popovici, rispetto al 2022.
Abbiamo appurato che la vita di Popovici è stata stravolta. Non esce di casa senza essere riconosciuto ed è diventato una star in Romania. Comprensibile. Ricordo un precedente extra nuoto, la stagione 1988/89 di Alberto Tomba, dopo i trionfi di Calgary, molto modesta se paragonata alla precedente. Confermarsi è sempre più difficile che imporsi, soprattutto quando vieni travolto dalla popolarità. A me l'atleta è sembrato se possibile ancora più smilzo rispetto allo scorso anno, quasi diafano. C'è un deficit di resistenza (nel 2022 si era testato anche sui 400) ed anche di potenza nella bracciata. Acquaticità e leggerezza non sono sufficienti. Lo scorso anno ha sbagliato ad allungare gli impegni agonistici fino ai Mondiali jrs, una manifestazione inutile per uno del suo status e già questo è stato un primo errore.
Diamogli comunque la possibilità di riscattarsi nei 100 ed in ogni caso quando il favorito crolla la competizione sportiva diventa più eccitante.
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report
200 sl m il re dell'anno scorso popovici abdica e finisce fuori dal podio quarto 1.44.90. podio in 12 centesimi con la doppietta britannica con richards 1.44.30 a precedere di 2 centesimi dean 1.44.32 terzo hwang 1.44.42
1500 sl f la prima medaglia di giornata la porta la quadarella che difficilmente sbaglia negli eventi importanti argento tornando ai suoi vecchi livelli 15.43.31 dietro solo la marziana ledecky 15.26.27 terza la li 15.45.71
50 rana m s si qualifica martinenghi secondo 26.74 fuori per un centesimo cerasuolo 27.07. sempre più consistente qin 26.20
100 dorso f finale di alto livello con la mckeown ripresasi dalla squalifica dei 200 misti che va a 8 centesimi dal suo wr 57.53 a precedere la smith 57.78 terza la berkhoff 58.25
m piccola delusione per ceccon che non difende l'oro dell'anno scorso per 5 centesimi, battuto da murphy 52.22 contro 52.27 doppietta statunitense con armstrong 52.58
200 sl f s miglior tempo della titmus 1.54.64 3 centesimi sulla mcintosh 1.54.67 fuori la vincitrice dei trials weinstein
100 rana f definitivamente tornata dopo l'oro sui 50 dell'anno scorso la meylutite 1.04.62 a più di un secondo il resto del podio con schoenmaker 1.05.84 e jakoby 1.05.94
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Stanotte parte il torneo dei 100 uomini, che senza mancare di rispetto alle altre gare, rimane la prova più attesa. Il ko di Popovici nei 200 rimescola le carte e autorizza i sogni, persino i più proibiti, di tutti gli altri. Il rumeno rischia, ma va ancora considerato da podio. Con lui si fanno preferire Chalmers e Grousset. L'australiano non ha mai vinto il mondiale e finalmente si annuncia senza problemi fisici di sorta. La 4x100 ha chiarito che è in condizione e non teme i turni. Grousset progredisce ogni anno. Ha sfiorato la vittoria nei 50 farfalla (con respirazione a 10 metri dal muro che gli è costata l'argento o addirittura di più) e la preparazione è stata incentrata soprattutto per i 100 crawl. Mi aspetto una bella performance da parte di Miressi, lesto ad approfittare del passo falso di uno dei favoriti. I cinesi vanno forte tranne quello più atteso, Pan, che a questo punto si toglie come minimo dalla lotta per l'oro.
...
A parte i soliti noti l'uomo dei campionati è il ranista Qin. Lo scorso anno a Budapest si arrabattava nei 200 misti e valeva 2'13" nei 200 rana. Adesso è il secondo velocista a rana della storia e probabilmente vele 2'06" nei 200. Una metamorfosi davvero notevole, purtroppo a spese anche del nuoto azzurro.
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Stanotte parte il torneo dei 100 uomini, che senza mancare di rispetto alle altre gare, rimane la prova più attesa. Il ko di Popovici nei 200 rimescola le carte e autorizza i sogni, persino i più proibiti, di tutti gli altri. Il rumeno rischia, ma va ancora considerato da podio. Con lui si fanno preferire Chalmers e Grousset. L'australiano non ha mai vinto il mondiale e finalmente si annuncia senza problemi fisici di sorta. La 4x100 ha chiarito che è in condizione e non teme i turni. Grousset progredisce ogni anno. Ha sfiorato la vittoria nei 50 farfalla (con respirazione a 10 metri dal muro che gli è costata l'argento o addirittura di più) e la preparazione è stata incentrata soprattutto per i 100 crawl. Mi aspetto una bella performance da parte di Miressi, lesto ad approfittare del passo falso di uno dei favoriti. I cinesi vanno forte tranne quello più atteso, Pan, che a questo punto si toglie come minimo dalla lotta per l'oro.
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A parte i soliti noti l'uomo dei campionati è il ranista Qin. Lo scorso anno a Budapest si arrabattava nei 200 misti e valeva 2'13" nei 200 rana. Adesso è il secondo velocista a rana della storia e probabilmente vele 2'06" nei 200. Una metamorfosi davvero notevole, purtroppo a spese anche del nuoto azzurro.
la prima batteria delle circle seeded (la terzultima, al solito) ha confermato che Chalmers e Richards sono due nomi da podio: nuovo PB a 47.59 per un Richards sempre più convinto di sè e 47.71 per Chalmers. Molto bene dalla corsia laterale Jordan Crooks, autore di un netto progresso a 47.77 (con distribuzione equilibrata di 22.97-24.80). Quarta posizione per Miressi in 48.14.
Nella batteria successiva ulteriore conferma dell'inadeguatezza del commento, con Liendo che fa una prima vasca esagerata per foga messa in acqua, staccandosi nettamente, e Mec che dice che Pan Zhanle nella corsia accanto ha i suoi bei problemi con un simile Liendo. Alla fine tocca per primo Pan (47.84) che sfrutta le sue doti di velocista resistente, mentre l'eccessiva frequenza di Liendo (visibilissima ad occhio nudo) gli chiede il conto (pur non pregiudicando la sua qualificazione alla semifinale).
Ultima batteria vinta dal pivot Alexy in un bel 47.68. Popovici chiude in 47.90 con un certo impegno messo in acqua.
PB per Frigo a 48.45 che non gli basta per la qualificazione alla semifinale ma fa valutare più che positivamente la sua batteria.
Trovo Qin strepitoso: se Peaty utilizzava caratteristiche molto personali, direi uniche, con una rana ad elevatissima intensità di bracciata, il cinese è molto più centrato ed ortodosso dal punto di vista tecnico. Ha una presa formidabile ed un'ottima pulizia tecnica che gli consentono di essere competitivo dai 50 ai 200 rana.
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I responsabili tecnici italiani hanno deciso di risparmiare sia Ceccon che Martinenghi, schierando Mora e Poggio nelle prime due frazioni della staffetta mista mixed.
Considerato soprattutto il differenziale cronometrico che esiste tra Ceccon e Mora, era chiaro che questa scelta avrebbe messo a serio rischio la qualificazione per la finale (addirittura l'esperta Bianchi ha detto nel post-gara che ci sarebbe voluto un miracolo..) e così è stato, con l'Italia 11° tempo delle batterie in 3.46.08.
Ho visto troppo nuoto per fare polemiche, anche perché ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che la priorità viene data alle medaglie, non alle varie classifiche a punti o alle finali conquistate (che per me invece segnalano la vera forza di un movimento natatorio).
Mora ha nuotato un 54.69 che lui ha giudicato assurdo nell'intervista post-gara, ma che mi sembra rispecchi i crono da lui nuotati finora in vasca lunga, per cui non è certo da valutare come prestazione negativa la sua (piuttosto ci sarebbe da ritornare su quella convocazione di fatto assegnatagli già dopo i Primaverili di Riccione); Poggio 58.87, la Bianchi 58.39, mentre 54.13 è stato il parziale della Cocconcelli, che si è molto impegnata per superare la Polonia vicina di corsia.
In definitiva, solo Razzetti (13° crono nei 200 misti in 1.58.74) e Miressi qualificati dalle batterie di stamane per l'Italia, vista la precedente eliminazione della Cocconcelli nei 50 dorso, mentre del buon PB di Frigo, che però non è bastato per la qualificazione alle semifinali, ho già parlato.
Enorme rischio per gli Usa nella mista mixed con Matheny che ha cambiato a -0.01, mentre Regan Smith, dopo avere nuotato il miglior crono nei 50 dorso, ha rischiato di restare fuori dalla semifinale dei 200 farfalla. Ormai solite perplessità per la prova di Casas nei 200 misti, in cui anche Wang Shun ha faticato entrando in semifinale con l'ultimo crono (1.59.05).
Continua, invece, la prevalenza di buone notizie per l'Australia, che si giocherà il podio dei 200 farfalla con la Dekkers ed ha trovato un ranista, Williamson, da 58.88 lanciato, quindi possibile alternativa a Stubblety-Cook nella 4x100 mista maschile. Conferma della forza di Shayna Jack che ha piazzato un 51.66 lanciato nella mista mixed. Un vero peccato non vederla nei 100 stile libero individuali in cui sarebbe stata quasi sicuramente più efficace di una Emma McKeon che non è certo ai livelli di Tokyo.
Ultima modifica di nuotofan (26-07-2023 06:09:04)
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Abbiamo appurato che la vita di Popovici è stata stravolta. Non esce di casa senza essere riconosciuto ed è diventato una star in Romania. Comprensibile. Ricordo un precedente extra nuoto, la stagione 1988/89 di Alberto Tomba, dopo i trionfi di Calgary, molto modesta se paragonata alla precedente. Confermarsi è sempre più difficile che imporsi, soprattutto quando vieni travolto dalla popolarità. A me l'atleta è sembrato se possibile ancora più smilzo rispetto allo scorso anno, quasi diafano. C'è un deficit di resistenza (nel 2022 si era testato anche sui 400) ed anche di potenza nella bracciata. Acquaticità e leggerezza non sono sufficienti. Lo scorso anno ha sbagliato ad allungare gli impegni agonistici fino ai Mondiali jrs, una manifestazione inutile per uno del suo status e già questo è stato un primo errore.
Diamogli comunque la possibilità di riscattarsi nei 100 ed in ogni caso quando il favorito crolla la competizione sportiva diventa più eccitante.
Voglio dimostrare di essere obiettivo e quindi riporto una "notizia" che ha dato Sacchi prima delle batterie dei 100 stile libero.
Secondo le "fonti di Sacchi", Popovici ha preso con serenità il quarto posto nei 200 stile libero, dicendo che in questa stagione hanno provato cose nuove, perché chi non prova cose nuove non può migliorare (concetto discutibile, perché in realtà é il lavoro metodico e razionale che per me paga, non i tentativi senza basi fondate).
Io ho seguito tutte le gare da gennaio, scrivendone su quel topic ormai molto voluminoso (e preannuncio che la cosa terminerà a settembre, quando io continuerò a seguire il nuoto giorno per giorno, ma mi risparmierò la fatica di scrivere cose che leggono oggettivamente in pochissimi), ed è evidente come Popovici in questo 2023 abbia provato altri stili, in particolare si sia focalizzato sui 100 farfalla nelle due sole manifestazioni nazionali in cui ha gareggiato in vasca lunga, prima del Sette Colli di fine giugno.
C'è stato anche un fugace tentativo di introdurre la bracciata a braccio teso (o più precisamente semiteso) in un 50 stile libero.
Secondo me sono molto diminuiti quei lavori di resistenza che erano stati fatti nelle stagioni scorse quando - come dici - Popovici aveva affrontato con più convinzione i 400 stile libero, senz'altro propedeutici ai 200.
Nell'unico 400 stile libero affrontato ai Campionati nazionali di aprile, Popovici si è limitato a vincere contro uno Stancu che aveva gareggiato in precedenza ed era quindi affaticato.
A mio parere, quindi, Popovici ha diminuito i volumi durante la preparazione, diversificando molto di più i set di allenamento con l'inserimento di altri stili (in particolare, come detto, il delfino), probabilmente per cercare una maggiore potenza nella bracciata e migliorare le sub.
Le sub sono un po' migliorate, la potenza nella bracciata no, ma soprattutto Popovici ha perso moltissimo come condizione fisica, che è decisiva per un 200, ma anche per un 100 dove Popovici faceva un'enorme differenza nel finale, in quegli ultimi 20 metri in cui il dolore avvinghia il corpo.
Popov ha detto cose interessanti in quel podcast di Hawke dopo il 46.86 di Roma, quando diceva che non sapeva come uno poteva resistere al dolore di un 100 sl in lunga come dimostrava di poter fare Popovici.
Il Popovici 2023, con una preparazione inadeguata, ha decisamente annacquato le sue caratteristiche che lo rendevano unico.
Ultima modifica di nuotofan (26-07-2023 09:07:11)
Non in linea
Sono andato a recuperare dal topicone il post che ho scritto il 7 aprile 2023, a commento dei 400 stile libero di Popovici ai Campionati nazionali rumeni, e ne ho fatto copia-incolla:
Oggi Popovici aveva i 400 sl e ne ho tratto un'impressione abbastanza chiara, e cioè che difficilmente li porterà in un grande evento (sicuramente non lo farà nel breve termine).
L'impressione è la solita, e cioè che abbia enormi potenzialità in questa gara: oggi ha nuotato 350m con una battuta di gambe appena accennata e con una bracciata scivolatissima. In sostanza, si è limitato a controllare Stancu, che era reduce dal 200 delfino e non aveva intenzioni molto bellicose.
Quando Stancu, che era quasi una lunghezza dietro, ha accelerato nell'ultimo 50m, lo ha fatto anche Popovici.
Il risultato finale di Popovici, di 3.51.18, dice poco proprio per il modo in cui Popovici ha condotto la gara, quasi come in mattinata, con una batteria da 4.06 che sembrava un riscaldamento.
In sostanza, questo atteggiamento di Popovici, che sembra temere la fatica di un 400 sl nuotato con decisione dall'inizio, e spreca la minor quantità possibile di energie perfino in una batteria dei Campionati rumeni, mi fa depennare i 400sl dalle gare che potrà nuotare in futuro.
E' evidente come la mentalità di Popovici sia molto lontana da quello di Marchand, che invece non ha alcun timore della fatica e di esplorare i propri limiti, e fa pendere seriamente la bilancia dalla parte del francese.
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