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Anche in Francia prende quota la stagione in vasca corta, in attesa dei Campionati nazionali di fine ottobre, ed al meeting di Villefranche si è segnalato il 2005 Pacome Bricout che ha nuotato 7.38.47 negli 800 stile libero e 14.40.34 nei 1500.
Ad Angers c'è stato invece il debutto di Grousset: 22.59 nei 50 farfalla, 50.19 nei 100 farfalla e 47.19 nei 100 stile libero.
Al Festival dello sport, tradizionale evento coreano, si confermano i progressi generali del nuoto della Corea del Sud, nonostante la lunghissima stagione e la partecipazione ai recenti Asian Games: da notare il 51.97 nei 100 farfalla del 2006 Kim Youngbeom che agli Asian Games si era segnalato con il PB a 52.19 ed un'ottima frazione lanciata nelle batterie della 4x100 stile libero.
Buoni crono anche per il 2000 Baek Inchul: 23.15 nei 50 farfalla e per il 2002 Ji Yuchan: 21.87 nei 50 stile libero, mentre Lee Hojun, arrivando secondo in 3.47.14 nei 400 stile libero vinti da Kim Woomin, dimostra di stare consolidando il suo status di elemento fondamentale della 4x100 e 4x200 stile libero coreana; a mio parere nel 2024 lo vedremo sotto l'1'45" nei 200 stile libero.
Ultima modifica di nuotofan (19-10-2023 13:06:13)
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Disponibili le starting lists (e poi i risultati live) per la tre giorni di Budapest, ultima tappa di Coppa del Mondo
https://www.omegatiming.com/2023/world- … ve-results
Ceccon ancora nei 200 dorso e l'esordio di Short nei 400 stile libero alcuni dei temi della prima giornata, oltre ad un campo stellare nei 100 rana maschili.
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Per quanto riguarda la prima frazione nella 4x100 stile libero il problema è la diversa affidabilità nelle partenze lanciate tra Ceccon e Miressi: Ceccon è molto sicuro ed efficiente come tempi di stacco, al contrario di Miressi.
Questa è la ragione principale per cui Miressi viene sempre fatto partire in prima frazione e a Ceccon tocca una frazione lanciata.
C'è da dire che il peso specifico della quarta frazione non è dissimile dalla prima, anche se sono il primo a ritenere che partire bene sia fondamentale, perché altrimenti c'è una deleteria ansia da recupero.
Miressi non sarà mai uno di quelli che "limano" il cambio, ma credo che abbia ormai superato le proprie paure in questo fondamentale, anche grazie agli ori della mista, dove ovviamente parte per ultimo. Ritengo che Ceccon abbia un potenziale superiore al suo nei 100 crawl (peraltro ancora da dimostrare) e penso che la nostra 4x100 sl debba avvalersi di Thomas al lancio, per mettere la staffetta sui binari giusti, cioè quelli della medaglia. Mi auguro che la crescita di Ceccon nei 100 serva di stimolo a Miressi per migliorare anche lui. Speriamo che il primo confronto possa avvenire a Budapest in World Cup.
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nuotofan ha scritto:Per quanto riguarda la prima frazione nella 4x100 stile libero il problema è la diversa affidabilità nelle partenze lanciate tra Ceccon e Miressi: Ceccon è molto sicuro ed efficiente come tempi di stacco, al contrario di Miressi.
Questa è la ragione principale per cui Miressi viene sempre fatto partire in prima frazione e a Ceccon tocca una frazione lanciata.
C'è da dire che il peso specifico della quarta frazione non è dissimile dalla prima, anche se sono il primo a ritenere che partire bene sia fondamentale, perché altrimenti c'è una deleteria ansia da recupero.Miressi non sarà mai uno di quelli che "limano" il cambio, ma credo che abbia ormai superato le proprie paure in questo fondamentale, anche grazie agli ori della mista, dove ovviamente parte per ultimo. Ritengo che Ceccon abbia un potenziale superiore al suo nei 100 crawl (peraltro ancora da dimostrare) e penso che la nostra 4x100 sl debba avvalersi di Thomas al lancio, per mettere la staffetta sui binari giusti, cioè quelli della medaglia. Mi auguro che la crescita di Ceccon nei 100 serva di stimolo a Miressi per migliorare anche lui. Speriamo che il primo confronto possa avvenire a Budapest in World Cup.
Al ventesimo tentativo (in realtà sono stati di più) chissà se riesco a schivare il 403..
Il problema è di banale aritmetica: con partenza da fermo nei 100 stile libero Miressi ha un RT di 0.70-0.71, mentre a Ceccon possiamo dare uno 0.68 medio, quindi pochissimi centesimi di differenza tra i due, mentre con partenza lanciata la varianza di Miressi è molto grande e ricorderai quei suoi ts addirittura superiori allo 0.40, mentre Ceccon è molto sicuro tra lo 0.15 e lo 0.25.
Due decimi possibili che si potrebbero perdere solo nello stacco dai blocchi spiegano perché a Miressi viene affidata la prima frazione.
Sono accadute tante cose nella prima giornata a Budapest, oltre al WR della McKeown nei 50 dorso (piuttosto atteso, come detto commentando il suo crono di Atene), ma sono estenuato per i tanti tentativi falliti per accedere al forum.
Saluto chi ancora mi legge, ringraziandolo per la sua perseveranza, ma ormai è chiaro che il forum non sia quasi mai accessibile (suppongo per problemi di server) e quindi non è più immaginabile perdere tanto tempo in tentativi frustranti quanto vani.
Se le cose miglioreranno (ma sul serio) ci ritroveremo.
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Il problema è di banale aritmetica: con partenza da fermo nei 100 stile libero Miressi ha un RT di 0.70-0.71, mentre a Ceccon possiamo dare uno 0.68 medio, quindi pochissimi centesimi di differenza tra i due, mentre con partenza lanciata la varianza di Miressi è molto grande e ricorderai quei suoi ts addirittura superiori allo 0.40, mentre Ceccon è molto sicuro tra lo 0.15 e lo 0.25.
Due decimi possibili che si potrebbero perdere solo nello stacco dai blocchi spiegano perché a Miressi viene affidata la prima frazione.
In realtà Miressi in Nazionale ha staccato anche a .22 o .30, persino in situazioni high pressure. Ceccon a .28 in occasione dell'argento mondiale di Fukuoka. Da tempo è invalsa l'abitudine di piazzare il migliore al lancio. Lo fanno quasi tutti anche se non tutti (l'Australia lo scorso anno). Ceccon può diventare il nostro numero uno nei 100 crawl e l'ipotesi di farlo partire per primo può essere presa in considerazione, a tutto vantaggio del secondo e terzo frazionista che partendo davanti possono ammortizzare la teorica perdita di uno o due decimi che tu hai correttamente descritto. Il mondiale di Doha è l'appuntamento giusto per fare degli esperimenti che possono tornare utili ai Giochi.
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Se il buon giorno si vede dal mattino...si prospetta un bel Sabato, gran bei segnali dalla Pilato che stampa un 1.05.75 in batteria dei 100 rana a Budapest
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Grande esordio della pilato 1.05.75 in batteria a 5 centesimi dal pb
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Quest'anno potrebbe essere quello della svolta per Benedetta. Io sono fiducioso su di lei. Qui a Budapest aveva detto di voler testare i risultati del nuovo allenamento...e per ora sembrano buoni! Immagino che abbia già dato tutto in batteria però adesso la curiosità per quel che farà in finale è parecchia.
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Quest'anno potrebbe essere quello della svolta per Benedetta. Io sono fiducioso su di lei. Qui a Budapest aveva detto di voler testare i risultati del nuovo allenamento...e per ora sembrano buoni! Immagino che abbia già dato tutto in batteria però adesso la curiosità per quel che farà in finale è parecchia.
Benny solitamente ha sempre nuotato bene al mattino...sarei felicemente sorpreso di un miglioramento nel pomeriggio
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alla fine si è peggiorata di poco 1.05.83 e oro vittoria anche per ceccon 48.41 con miressi terzo 48.62 . wr della mcewon nei 100 dorso 57.33
qin 26.30 nei 50 rana
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Finalmente il lavoro mi lascia un po' di tregua e riesco a scrivere un piccolo pensiero su questo inizio di stagione; ho letto i vostri post sui risultati dei giochi asiatici e sulle prime tappe di coppa del mondo, soprattutto quelli del grande nuotofan e avrei tante considerazioni da fare e in cui inserirmi ma ora non ho tempo. Voglio solo fare una piccola consierazione una domanda:
la considerazione è che il cammino delle punte italiane verso Parigi è iniziato abbastanza bene. Avete già parlato di Ceccon ma è stato anche un discreto Martinenghi. Loro due più Paltrinieri (perché un campione del genere non lo si può escludere a priori, soprattutto se si è solo ad inizio anno) sono le nostre speranze di medaglia individuale alle olimpiadi. Questo per quanto riguarda i maschi, il settore femminile invece sappiamo che sta attraversando un momento difficile. Dopo fukuoka l'unica vera speranza di medaglia al femminile era la solita Quadarella nei 1500 stile libero. Dopo questo inizio di stagione forse c'è quanche possibilità in più per l'italia perché la Pilato per età e qualità natatoria è l'unica atleta donna azzurra che può fare quel salto prestativo che possa portarla a lottare per il podio. Ovvio che il crono nuotato oggi non è assolutamente sufficiente per lottare per il podio a Parigi però rappresenta un buon inizio di stagione, un buon segnale che quel salto prestativo necessario, possa concretizzarsi. Oltretutto, non vorrei sbagliare ma credo sia la prima volta che nuota nella stessa giornata sotto l'1.06 a distanza di poche ore.
La domanda che mi faccio e che vi pongo invece è: cosa voleva dire quel "no more 200 back" nella storia instagram di Ceccon ieri? Solo una boutade per sottolineare la fatica di aver nuotato un 200 dorso oppure significa veramente che non nuoterà i 200 dorso? Ho letto con attenzione le vostre discussioni su quale fosse la seconda gara che Ceccon dovrebbe portare alle olimpiadi. Sono molto d'accordo con Nuotofan, condivido tutte le sue considerazioni ma sono d'accordo anche con chi lo vorrebbe vedere nei 100. E infatti io sono forse l'unica persona in Italia che lo vorrebbe vedere in 3 distanze individuali a Parigi. Non credo sia un programma impossibile fare 100 dorso, 100 stile e 200 dorso. Le due gare probabilmente più importanti per Ceccon arrivano subito e sono la 4x100 stile e i 100 dorso, quindi anche non dovesse farcela a reggere una staffetta, 3 turni di 100 dorso, 3 turni di 100 stile e 3 turni di 200 dorso, le sue due gare principali arrivano subito e dunque a forze fresche e se poi dovesse implodere, pazienza, tanto i 100 dorso sarebbero già stati disputati.
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D'Ambrosio migliora di un centesimo il tempo di Ballarati ai primaverili.
48"53 rappresenta la miglior prestazione a livello di primo anno junior nei 100 stile.
A Riccione buoni crono anche dei 2008 Salvati e Ceolin
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La domanda che mi faccio e che vi pongo invece è: cosa voleva dire quel "no more 200 back" nella storia instagram di Ceccon ieri? Solo una boutade per sottolineare la fatica di aver nuotato un 200 dorso oppure significa veramente che non nuoterà i 200 dorso? Ho letto con attenzione le vostre discussioni su quale fosse la seconda gara che Ceccon dovrebbe portare alle olimpiadi. Sono molto d'accordo con Nuotofan, condivido tutte le sue considerazioni ma sono d'accordo anche con chi lo vorrebbe vedere nei 100. E infatti io sono forse l'unica persona in Italia che lo vorrebbe vedere in 3 distanze individuali a Parigi. Non credo sia un programma impossibile fare 100 dorso, 100 stile e 200 dorso. Le due gare probabilmente più importanti per Ceccon arrivano subito e sono la 4x100 stile e i 100 dorso, quindi anche non dovesse farcela a reggere una staffetta, 3 turni di 100 dorso, 3 turni di 100 stile e 3 turni di 200 dorso, le sue due gare principali arrivano subito e dunque a forze fresche e se poi dovesse implodere, pazienza, tanto i 100 dorso sarebbero già stati disputati.
Ciao Johnny, grazie per la stima ed è doveroso che ti risponda, anche se i problemi al forum persistono e quindi subito dopo ritornerò in stand-by.
1) Penso che solo coach Burlina conosca il programma di Ceccon a Parigi 2024, dato che lo stesso Ceccon ha detto più volte di affidarsi alle valutazioni del suo coach.
Quindi, quel "no more 200 back" a mio parere fa riferimento alla fine dei 200 dorso nuotati in Coppa del Mondo.
Tra un mese avremo un'indicazione importante con i Campionati Invernali di fine novembre, dove vedremo quali gare farà Ceccon oltre agli scontati 100 dorso in cui punterà a sbrigare la pratica della qualificazione olimpica.
2) Le tre gare individuali a Parigi sono molte complicate perché, come notato già da EdmondDantes, nella sessione serale del 31 luglio sono previste sia le semifinali dei 200 dorso che (dopo circa 40 minuti) la finale dei 100 stile libero.
In ogni caso penso che Ceccon punti a nuotare al massimo due gare individuali perché, ricordando quell'intervista ad Oasport, vuole gareggiare solo dove ha buone chance di medaglia e, aggiungo io, non è abituato a programmi infarciti di impegni.
Ma proprio qui sta il problema, perché a mio parere la seconda gara individuale più probabile, come a Tokyo, rimangono i 100 stile libero. Ricordo che a Tokyo Ceccon nuotò il PB in batteria (47.71), ma poi fu eliminato in semifinale con 48.05.
L'ultimo tempo utile per accedere in finale alle Olimpiadi scorse fu 47.82, ma sono certo che a Parigi ci vorrà meno (ad oggi pronosticherei un 47.6x, poi vedremo come andrà la stagione per stime più precise) e quindi i 100 stile libero presenteranno tre turni ad elevatissima intensità. Ceccon se la sente di buttarsi in questa specie di calca infernale?
I 200 dorso, anche qui con stime ad inizio stagione, hanno decisamente minor competitività e Ceccon ha quella velocità di base nei 100 dorso che è quasi unica tra gli specialisti del 200 dorso (solo l'attempato Murphy ha un PB nei 100 dorso vicino a quello di Ceccon).
Però non so quanto coach Burlina creda nelle possibilità del suo assistito, non tanto di arrivare a quel crono da 1'54 basso che dovrebbe garantire un podio, ma di reggere i tre turni dei 200 dorso e poi di avere ancora buone energie per la staffetta mista maschile finale su cui l'Italia punta molto, di sicuro per un podio (anche se la prepotente ascesa della Cina, oltre ai soliti Usa ed a una Gran Bretagna che sta ritrovando un Peaty più che discreto, sta complicando l'orizzonte).
In conclusione: condivido molto il senso del tuo post, e sottolineo che a Parigi i 100 dorso cominceranno il secondo giorno del programma del nuoto, e quindi nella prima giornata Ceccon potrà dedicarsi alla staffetta 4x100 stile libero senza problemi (cosa che non accadeva in passato).
Se poi sceglierà come seconda gara individuale i 100 stile libero, le batterie dei 100 stile libero inizieranno il giorno successivo la conclusione dei 100 dorso, mentre se sceglierà i 200 dorso avrà un giorno di riposo tra la conclusione dei 100 dorso e l'inizio dei 200 dorso.
Questo è un altro piccolo elemento a favore della scelta che io farei (i 200 dorso come seconda gara individuale), ma ad oggi - come detto - ritengo che la scelta più probabile restino i 100 stile libero.
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La domanda che mi faccio e che vi pongo invece è: cosa voleva dire quel "no more 200 back" nella storia instagram di Ceccon ieri? Solo una boutade per sottolineare la fatica di aver nuotato un 200 dorso oppure significa veramente che non nuoterà i 200 dorso?
Non è la prima volta che Ceccon sottolinea la fatica di un duecento dorso, via social o tramite intervista. Ormai si sente un velocista e si allena come tale. Ha abbandonato i 200 misti, ha fatto una comparsata sui 200 crawl e poi basta (Lussemburgo 2023) ed ora questa "tripletta" nei 200 dorso in World Cup. Ma il futuro sono i 100 stile libero accanto ai prediletti 100 dorso. Tempo un mese e ne sapremo di più, non credo che Thomas possa esimersi dal gareggiare nei 100 crawl ai prossimi Invernali (e in seguito ai mondiali di Doha) se vuole veramente portarli alle Olimpiadi.
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Non conosco il calendario degli invernali ma se i 100 stile non si sovrappongono ai 100 e 200 dorso allora il programma è sostanzialmente identico a quello della world cup. Che quindi assumerebbe il significato di una prova generale degli assoluti. Ceccon non ha sicuramente problemi a gestire i 6 turni complessivi nel contesto italiano, solo i 100 stile possono risultare impegnativi. Sulla base dei risultati e delle sensazioni potrebbe poi decidere come proseguire la stagione
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Non conosco il calendario degli invernali ma se i 100 stile non si sovrappongono ai 100 e 200 dorso allora il programma è sostanzialmente identico a quello della world cup. Che quindi assumerebbe il significato di una prova generale degli assoluti. Ceccon non ha sicuramente problemi a gestire i 6 turni complessivi nel contesto italiano, solo i 100 stile possono risultare impegnativi. Sulla base dei risultati e delle sensazioni potrebbe poi decidere come proseguire la stagione
Il programma dei Campionati invernali lo consente perfettamente perché il primo giorno (il 28/11) sono previsti i 200 dorso, il secondo i 100 dorso ed il terzo i 100 stile libero.
Ritengo però che la scelta tra 100 stile libero e 200 dorso (gare molto diverse che richiedono preparazioni diverse) sia già stata fatta (da Burlina) e che quanto accaduto in Coppa del Mondo abbia fornito gli ultimi elementi in un senso o nell'altro.
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Johnny Utah ha scritto:La domanda che mi faccio e che vi pongo invece è: cosa voleva dire quel "no more 200 back" nella storia instagram di Ceccon ieri? Solo una boutade per sottolineare la fatica di aver nuotato un 200 dorso oppure significa veramente che non nuoterà i 200 dorso?
Non è la prima volta che Ceccon sottolinea la fatica di un duecento dorso, via social o tramite intervista. Ormai si sente un velocista e si allena come tale. Ha abbandonato i 200 misti, ha fatto una comparsata sui 200 crawl e poi basta (Lussemburgo 2023) ed ora questa "tripletta" nei 200 dorso in World Cup. Ma il futuro sono i 100 stile libero accanto ai prediletti 100 dorso. Tempo un mese e ne sapremo di più, non credo che Thomas possa esimersi dal gareggiare nei 100 crawl ai prossimi Invernali (e in seguito ai mondiali di Doha) se vuole veramente portarli alle Olimpiadi.
Se davvero si allena come un velocista, l'opzione 200 dorso non è sul tavolo.
Io che in passato, quando ci si interrogava su cosa avrebbe fatto Ceccon "da grande", avevo indicato i 100 dorso in primis e poi i 100 stile libero, sottolineo oggi che i 100 stile libero sono lungi dall'essere bene assimilati da Ceccon (che ha grandi potenzialità in questa gara, questo è evidente).
Mi ha colpito, ad esempio, la sua visibile stanchezza all'arrivo dei 100 stile libero nella seconda e terza tappa di Coppa del Mondo, oltre al trend discendente dei risultati cronometrici: 47.97 a Berlino, 48.36 ad Atene, 48.41 a Budapest.
A Berlino fino agli 80 metri era su un crono almeno da 47.5, dopo essere transitato in 22.83 a metà gara, ma ha pagato visibilmente negli ultimi 20 metri.
Nelle altre due tappe ha effettuato passaggi molto più controllati ai 50 m (sui 23.2), ma la seconda vasca non è stata comunque più veloce rispetto a Berlino (25.15 e 25.21 contro 25.14) per cui il risultato complessivo è stato decisamente peggiore.
Quindi molto lavoro da fare ancora nei 100 stile libero, soprattutto se Ceccon vorrà ambire ad un podio a Parigi che, ad oggi, sembra assai lontano.
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Intervista di nuoto.com al dt Butini ed al responsabile del settore giovanile Menchinelli https://www.youtube.com/watch?v=FrFYfGC9A0g&t=3143s
Facile capire di chi sia l'unico commento riportato (anche se il nome non è il mio), e qualche considerazione generale
1) Da quando Butini è dt dell'Italnuoto, ha mostrato un'apprezzabile predisposizione alle interviste (ricordo i podcast a Corsia4 prima della diaspora che, purtroppo, ha vissuto la redazione di Corsia4). L'ideale sarebbe avere un intervistatore più incalzante (sempre nella più completa educazione, beninteso) dello storico speaker delle gare Fin, Luca Rasi, ma capisco che non si possa avere tutto..
2) Ho già sottolineato nel commento su Youtube il lapsus di Butini a proposito della 4x100 sl femminile ai Mondiali Juniores di Lima.
Un lieve sobbalzo anche quando ha dichiarato che l'obiettivo minimo nella partecipazione alle competizioni internazionali è superare almeno un turno; avrei voluto chiedere a Menchinelli i motivi della convocazione di Joel Lancissi agli Europei Juniores di Belgrado.., ma anche allo stesso Butini i motivi del credito che viene dato a Mora in vasca lunga, basandosi sui suoi grandi risultati in vasca corta.
Tra vasca corta e lunga ci sono grandi differenze ed io comincerei a sottolinearle smettendo di fare quelle assurde conversioni dei crono in vasca da 25m per le manifestazioni in vasca lunga, a cui ci si dovrebbe iscrivere con i crono ottenuti, appunto, in vasca da 50m.
3) Giusto sottolineare il rispetto delle scadenze per le varie manifestazioni internazionali e come mai, ad esempio, una sola atleta gareggiò nei 100 sl ai Mondiali di Fukuoka (come detto allora sul forum, mancava il limite WA A che avrebbe consentito di fare competere entrambe); questo non impedirebbe di apportare modifiche più stringenti al calendario nazionale, con - ad esempio - le selezioni a giugno come stanno facendo alcune grandi nazioni; ma capisco che Butini sia di carattere molto prudente e certi cambiamenti gli sembrino eccessivi.
4) Butini ha professato entusiasmo per l'inizio della stagione degli atleti italiani. Giusto, ma sarebbe anche doveroso essere ben consapevoli del contesto internazionale. Ad esempio, fino a qualche mese fa Martinenghi sembrava un candidato sicuro al podio ed un serio papabile al gradino più alto, e poi c'è stata l'esplosione di Qin, ed ora il recupero di Peaty oltre ad un Kamminga anch'egli in fase crescente ed al solito Fink.
Sentire Rasi che chiede se gli atleti cinesi si alternano o sono gli stessi, fa capire che - dalle parti di nuoto.com - bisognerebbe essere molto più aggiornati su quello che avviene nel vasto mondo del nuoto.
Ultima modifica di nuotofan (26-10-2023 13:07:50)
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In genere non mi appassionano le saghe televisive, mentre ci riescono quelle natatorie.
Una di queste è la ormai consolidata tradizione della Tunisia nel mezzofondo nel nuoto (fenomeno davvero anomalo considerata la popolazione del piccolo stato del nord-Africa).
Dopo i grandi successi di Mellouli ed Hafnaoui, ed avere (con largo anticipo) segnalato i risultati del giovanissimo Rami Rahmouni, oggi ai Campionati nazionali francesi in vasca corta si è messo in evidenza il 18enne Ahmed Jaouadi, che ha vinto i 400 stile libero in 3.41.29 davanti al coetaneo francese Bricout (3.41.42).
Jaouadi ha un 3.51.99 nei 400 stile libero in vasca lunga, ottenuto nell'estate 2023, mentre un anno fa aveva nuotato 3.51.96 in vasca corta, quindi ha migliorato di più di 10 secondi nell'arco di 12 mesi in vasca da 25 metri.
Facesse un miglioramento simile in vasca lunga, avrebbe chance di podio nei 400 stile libero di Parigi..
Ultima modifica di nuotofan (26-10-2023 20:21:21)
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Ragaini subito 1.48.36 al Trofeo Città di Firenze, incredibile come questo ragazzo riesca sempre performare a buoni livelli anche su distanze come 200 e 400 che non si possono certo improvvisare
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Ragaini subito 1.48.36 al Trofeo Città di Firenze, incredibile come questo ragazzo riesca sempre performare a buoni livelli anche su distanze come 200 e 400 che non si possono certo improvvisare
E prima intervista nel post-gara, in cui ha detto di guardare al Nico Sapio di Genova come prossimo obiettivo, senza sbilanciarsi sui veri grandi obiettivi della stagione.
Ragaini nuota leggero sull'acqua ed ha una grande facilità di azione; oggi ha fatto quasi un even-split, dopo il passaggio ai 100 m in 53.78.
Devo dire molto bene anche le sorelle Cesarano, in particolare Antonietta, autrice del PB a 1.59.05 nella prima gara stagionale in vasca lunga. Primi spiragli incoraggianti (aggettivo usato anche da Sacchi) per la 4x200 sl femminile.
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A proposito di even-split, da segnalare la vittoria negli 800 stile libero di Pacome Bricout ai Campionati francesi: nuovo record di categoria in 7.35.30 (a metà gara passaggio in 3.47.49) per il 18enne francese che ha cominciato assai bene questa stagione.
Vittoria per Federico Burdisso nei 200 farfalla in un discreto 1.53.21, mentre l'attesa sfida nei 50 stile libero è andata a Grousset: 20.98 a precedere di un centesimo Manaudou.
Ha fatto meglio a Wroclaw Dylan Carter che ha vinto i 50 stile libero in 20.89.
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A proposito di even-split, da segnalare la vittoria negli 800 stile libero di Pacome Bricout ai Campionati francesi: nuovo record di categoria in 7.35.30 (a metà gara passaggio in 3.47.49) per il 18enne francese che ha cominciato assai bene questa stagione.
Vittoria per Federico Burdisso nei 200 farfalla in un discreto 1.53.21, mentre l'attesa sfida nei 50 stile libero è andata a Grousset: 20.98 a precedere di un centesimo Manaudou.
Ha fatto meglio a Wroclaw Dylan Carter che ha vinto i 50 stile libero in 20.89.
In sostanza Pacome ha sostituito Velly come principale prospetto del mezzofondo francese, il quale, almeno per quanto riguardo il nuoto in piscina è rimasto sostanzialmente stagnante negli ultimi 18 mesi.
Discreto Burdisso, la vasca da 25 non é mai stata il suo forte, decisamente meglio questo 1.53 del 52.17 dei 100.
Infine da Firenze buone nuove anche per quanto riguarda Bacico che ha già nuotato a circa 1 secondo dal personale estivo sui 200 dorso.
Ultima modifica di EdmondDantes (27-10-2023 21:45:14)
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Infine da Firenze buone nuove anche per quanto riguarda Bacico che ha già nuotato a circa 1 secondo dal personale estivo sui 200 dorso.
Sì, dopo gli ottimi Europei e Mondiali Juniores 2023, Bacico parte bene anche nella stagione 2023/24 e stamane ha vinto i 100 dorso in 54.77.
Come detto già da altri, avere un dorsista da 53" basso sarebbe assai importante per risparmiare a Ceccon la batteria della 4x100 mista (ricorderete il rimpallo di responsabilità a Fukuoka su chi si era impegnato e chi no..).
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Ho visto in streaming le due giornate del meeting di Wroclaw; bell'atmosfera, con tribune gremite al limite e partecipazione entusiastica a quello che accadeva in vasca, e premiazioni in cui gli juniores (nati dal 2007 in poi) salivano sul podio insieme ai campioni che avevano vinto le gare a livello a assoluto.
Tanti record della manifestazione battuti e diversi crono sopra i 900 pt Fina: molto bene Dylan Carter e conferma del trio di ranisti olandesi (Corbeau, Kamminga e Schouten), ma come al solito preferisco parlare di dettagli riguardanti i nuotatori in ascesa.
Pot ha giustamente citato l'ottimo 48.53 di Carlos D'Ambrosio al recente meeting di Riccione (vasca da 25m, ovviamente, la stessa delle gare in Polonia) e nel meeting di Wroclaw si sono dati battaglia nei 100 stile libero due 2007 che hanno gareggiato agli Eyof con D'Ambrosio, e cioè il polacco Pietron e l'ucraino Sheremet.
I 100 stile libero agli Eyof furono vinti da D'Ambrosio in 49.78, Pietron giunse terzo in 50.70 e Sheremet fu eliminato al primo turno dove nuotò 52.48.
Prestazioni, quindi, molto diverse, ma - pochi mesi dopo - Sheremet ha nuotato 49.23 in vasca da 25m impegnando fino all'ultimo Pietron (49.19). Visto nuotare e poi alla premiazione, sono evidenti gli ulteriori margini di progresso di Sheremet e, quindi, come spesso capita a livello giovanile (poi, chiaro, c'entra anche il passaggio dalla vasca lunga a quella corta), i risultati danno un'indicazione molto parziale di quello che potrà accadere in futuro, perfino dopo pochi mesi.
Parlando sempre di nuotatori emergenti, notevoli i crono del 2009 polacco Mateusz Stawicki: 1.50.36 nei 200 stile libero e 3.55.30 nei 400 stile libero.
Ultima modifica di nuotofan (29-10-2023 10:36:30)
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