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#1376 12-11-2023 20:05:23

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Ceccon ha stampato un clamoroso 57.35 sui 100 rana in quel di Verona...lo scopo di tutto ciò? Non farmi dormire la notte al pensiero dei suoi 200 misti in lunga

Se ne riparlerà dopo Parigi.
Questo crono, comunque, è la conferma di come nei 200 misti in vasca corta Ceccon possa nuotare decisamente più veloce rispetto a quanto fatto al Nico Sapio; speriamo che ce lo dimostri agli Europei di Otopeni, dove i 200 misti dovrebbero essere la sua gara-clou.

Nel frattempo mi sono guardato le finali A dell'ultima giornata dei Campionati romeni e Popovici ha dato un "segnale di vita" lol
A parte gli scherzi, ha nuotato un bel 50 stile libero, decisamente la sua migliore gara a questi Campionati, vincendo in 21.52 e staccando nettamente (più che nel 100, il che non ha senso) Dinu, secondo in 22.06.
Finalmente si sono visti dei progressi tecnici: pochi saltellamenti, la giusta frequenza di bracciata per un nuotatore che, comunque, non è uno specialista dei 50, e poche respirazioni (direi una per vasca).
Peccato non avere visto questi progressi nei 100 e 200 stile libero disputati in precedenza: vedremo agli Europei tra tre settimane se Popovici risulterà più convincente anche nelle distanze a lui più congeniali.

Ultima modifica di nuotofan (12-11-2023 20:11:09)

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#1377 13-11-2023 02:40:52

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Ceccon ha stampato un clamoroso 57.35 sui 100 rana in quel di Verona...lo scopo di tutto ciò? Non farmi dormire la notte al pensiero dei suoi 200 misti in lunga

Se ne riparlerà dopo Parigi.
Questo crono, comunque, è la conferma di come nei 200 misti in vasca corta Ceccon possa nuotare decisamente più veloce rispetto a quanto fatto al Nico Sapio; speriamo che ce lo dimostri agli Europei di Otopeni, dove i 200 misti dovrebbero essere la sua gara-clou.

Su Ceccon circola una battuta: che ad inizio stagione tiri una monetina per decidere quale specialità preparare. E' un'iperbole (ma citata anche in un'intervista della Gazzetta dello Sport dello scorso luglio), tuttavia siamo di fronte ad un vero polivalente. Magari quest'anno sono usciti i 200 misti...L'importante è non esagerare, dal momento che l'obiettivo primario rimangono i 100 dorso di Parigi.

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#1378 13-11-2023 10:28:10

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

  Su Ceccon circola una battuta: che ad inizio stagione tiri una monetina per decidere quale specialità preparare. E' un'iperbole (ma citata anche in un'intervista della Gazzetta dello Sport dello scorso luglio), tuttavia siamo di fronte ad un vero polivalente. Magari quest'anno sono usciti i 200 misti...L'importante è non esagerare, dal momento che l'obiettivo primario rimangono i 100 dorso di Parigi.

Io cambierei la battuta così: prima di ogni meeting tira una monetina per decidere quali gare disputare...
In realtà nei grandi eventi Mondiali Ceccon ha sempre disputato i 50 farfalla ed i 50 e 100 dorso, mentre alle Olimpiadi di Tokyo 100 dorso e 100 stile libero (non essendoci 50 farfalla e dorso).

Per Parigi la più probabile resta ancora l'abbinata di gare individuali di Tokyo, perché sappiamo tutti che i 200 misti in vasca lunga sono molto diversi da quelli in vasca da 25m e vanno preparati adeguatamente, ed anche i 200 dorso, che pure Ceccon ha disputato ripetutamente alla Coppa del Mondo (e sui quali io punterei senza esitazione come seconda gara individuale per Parigi), sembrano in stand-by.

Mancano poche settimane ai Campionati Invernali di Riccione: per quell'occasione sarà molto significativo vedere su quali gare la monetina di Ceccon si poserà.

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#1379 13-11-2023 23:50:27

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Ceccon ha stampato un clamoroso 57.35 sui 100 rana in quel di Verona...lo scopo di tutto ciò? Non farmi dormire la notte al pensiero dei suoi 200 misti in lunga

Se ne riparlerà dopo Parigi.
Questo crono, comunque, è la conferma di come nei 200 misti in vasca corta Ceccon possa nuotare decisamente più veloce rispetto a quanto fatto al Nico Sapio; speriamo che ce lo dimostri agli Europei di Otopeni, dove i 200 misti dovrebbero essere la sua gara-clou.

Il 200 misti in corta sono quasi un'altra specialità.
Comunque, se le cose dovessero andare bene a Parigi, non escludo che Ceccon possa concentrarsi su altre specialità mettendo in secondo piano la sua gara principe.
È un ragazzo che ha sempre bisogno di nuove sfide e il suo enorme talento gli consentono di fare scelte che pochi si potrebbero permettere, ma fino a Parigi andrà in continuità, come giusto che sia, con il percorso degli ultimi anni.
Qualora raggiungesse il titolo olimpico sono abbastanza certo che si lancerà verso nuove sfide.

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#1380 14-11-2023 13:29:23

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:
nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Ceccon ha stampato un clamoroso 57.35 sui 100 rana in quel di Verona...lo scopo di tutto ciò? Non farmi dormire la notte al pensiero dei suoi 200 misti in lunga

Se ne riparlerà dopo Parigi.
Questo crono, comunque, è la conferma di come nei 200 misti in vasca corta Ceccon possa nuotare decisamente più veloce rispetto a quanto fatto al Nico Sapio; speriamo che ce lo dimostri agli Europei di Otopeni, dove i 200 misti dovrebbero essere la sua gara-clou.

Il 200 misti in corta sono quasi un'altra specialità.
Comunque, se le cose dovessero andare bene a Parigi, non escludo che Ceccon possa concentrarsi su altre specialità mettendo in secondo piano la sua gara principe.
È un ragazzo che ha sempre bisogno di nuove sfide e il suo enorme talento gli consentono di fare scelte che pochi si potrebbero permettere, ma fino a Parigi andrà in continuità, come giusto che sia, con il percorso degli ultimi anni.
Qualora raggiungesse il titolo olimpico sono abbastanza certo che si lancerà verso nuove sfide.

Esatto.
Anche per i 200 misti varrebbe il discorso fatto per le altre gare possibili (e cioè 100 stile libero e 200 dorso), e cioè che nel programma di Parigi 2024 vengono dopo i 100 dorso, e quindi - come detto tante volte (ad esempio da Johnny) - che problemi ci sono a disputarli dopo che hai già gareggiato nella gara su cui punti al massimo..?
In realtà i 200 misti in vasca lunga (molto diversi da quelli in vasca corta) Ceccon ha scelto di non nuotarli nemmeno nei meeting durante l'anno, e quindi saranno una sfida (probabile) solo dopo Parigi 2024.

Restano tutti i quesiti sulla seconda gara individuale per Parigi 2024; perché - come detto da tempo da Miro (che spero di rileggere presto) - sarebbe davvero strano se uno come Ceccon, fuoriclasse del nuoto mondiale ormai riconosciuto da tutti, disputasse un'unica gara individuale a Parigi.
E' vero che la staffetta mista dell'ultimo giorno resta un obiettivo prioritario a cui giungere in ottime condizioni di freschezza, ma, con anche un giorno in più per il programma del nuoto, direi che ci siano tutte le condizioni per scegliere tra 100 stile libero e 200 dorso la seconda gara individuale, posto che Ceccon punta fortissimo all'oro nei 100 dorso (il suo obiettivo dichiarato).

E dato che uno come Ceccon deve avere credibili chance di podio in questa seconda gara individuale, questo sarà un criterio fondamentale per sceglierla.

Ultima modifica di nuotofan (14-11-2023 13:32:58)

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#1381 14-11-2023 17:07:16

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Rese note dalla Fin le convocazioni per gli Europei in vasca corta (Otopeni 5-10 dicembre) https://www.federnuoto.it/home/nuoto/ne … topen.html
30 atleti con rigoroso rispetto della parità di genere; manca Paltrinieri mentre sono presenti Jasmine Nocentini (che ora si allena a Virginia con Douglass, Curzan e sorelle Walsh) e Giovanni Izzo (a lungo a North Carolina).

Guardavo il programma delle gare e, come spesso accade, Ceccon non è fortunato perché i 200 misti e i 100 dorso sono ravvicinati: o gareggia in uno solo dei due eventi oppure prende il tutto come allenamento utile per le manifestazioni più importanti, ma la finale dei 100 dorso poco dopo quella dei 200 misti impedisce un risultato ottimale nei 100 dorso.

In vasca corta a mio parere la gara-clou per lui sono i 200 misti, e quindi spero che Ceccon si concentri sui 200 misti.

Ultima modifica di nuotofan (14-11-2023 17:14:23)

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#1382 15-11-2023 11:38:15

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

In attesa della definizione da parte di European Aquatics (ex Len) della data del Campionato Europeo, anche in Francia hanno diramato i criteri di selezione per i più importanti eventi della stagione https://ffn.extranat.fr/html/dossiers/3244.pdf

Tutto è ovviamente incentrato sulle Olimpiadi di Parigi, e va notato come la scelta confermata dalla Federazione francese su indicazione del dt Jacco Verhaeren sia molto netta, e cioè quei trials secchi (dal 16 al 21 giugno, quindi poco più di un mese prima dell'inizio delle gare olimpiche) che da noi restano un tabù.

Molto semplici, quindi,  i criteri di selezione (almeno per le gare individuali, mentre per le staffette entrano in gioco le scelte della direzione tecnica): andranno alle Olimpiadi i primi due arrivati in finale A i cui crono saranno migliori (o almeno uguali) del limite A (OQT) di WA.

Crono dunque più accessibili di quelli italiani (anche di quelli della tabella di febbraio-marzo 2024) e tutto si deciderà ai Campionati francesi dal 16 al 21 giugno 2024.

Ultima modifica di nuotofan (15-11-2023 11:39:04)

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#1383 15-11-2023 20:21:04

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

A completamento del post sopra, aggiungo che anche la Francia non effettuerà eventi di selezione per i Mondiali di Doha ma sceglierà gli atleti in base ai risultati conseguiti nell'estate 2023.
L'Italia sarà probabilmente l'unica nazione a effettuare le selezioni per i Mondiali di Doha in base ad un evento specifico programmato in questo autunno, e cioè gli Assoluti invernali di fine novembre, che hanno una grandissima importanza perché possono assegnare già i pass per le Olimpiadi di Parigi.

Anche l'Irlanda ha scelto le squadre per gli Europei in vasca corta di dicembre (17 atleti convocati) e per i Mondiali di Doha di febbraio (12 atleti convocati)  https://www.swimmingworldmagazine.com/n … announced/
Da notare come Daniel Wiffen parteciperà ad entrambi; penso che saranno veramente pochi i big europei a gareggiare sia agli Europei in vasca corta che ai Mondiali di Doha; tra questi ci sono le nostre punte (eccetto Paltrinieri che ha rinunciato agli Europei).

Si resta in attesa di conoscere da European Aquatics la data e la sede degli Europei in vasca lunga (ma penso che nessuno ci stia perdendo il sonno..).

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#1384 16-11-2023 19:36:52

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ieri c'è stata un'interessante dimostrazione (quasi matematica) dell'irrilevanza di molti crono in vasca da 25 yds, rispetto al nuoto in vasca da 50m.
Nel meeting in corso di svolgimento in Tennessee che vede partecipare alcune importanti squadre dell'Ncaa, il format (considerato che siamo nella stagione che conduce alle Olimpiadi di Parigi) prevede le batterie in vasca da 50m e le finali nell'abituale (per l'Ncaa) vasca da 25 yds.
E visto che siamo in stagione olimpica, gli atleti si sono testati sul serio fin dalle batterie, per vedere il loro attuale valore in vasca lunga.

Nei 50 stile libero femminili Gretchen Walsh ha nuotato 24.69 in batteria e 20.79 in finale: 24.69 è un bel crono (meglio del 24.71 nuotato dalla stessa Walsh ai Mondiali di Fukuoka) ma dista più di un secondo dal WR (23.61) della Sjostrom, mentre 20.79 è il miglior crono mai nuotato in vasca da 25 yds, a pari merito con quello della MacNeil.

In sostanza la Walsh ieri ha dimostrato come essere al top in vasca da 25 yds può voler dire poco per il raggiungimento del top in vasca da 50m.

Inutile cercare questa banale considerazione in un articolo o tra i commenti su Swimswam (ed io me ne sono ben guardato dallo scriverne lol): meglio tenere alta l'hype sui crono in vasca da 25 yds..

Ultima modifica di nuotofan (16-11-2023 19:39:28)

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#1385 16-11-2023 20:18:59

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

A Wuppertal, prima giornata dei Campionati tedeschi in vasca da 25 m https://dkm2023.swrevent.de/results.php e qualche notazione sui risultati che mi sono parsi, in prospettiva, più significativi

Bel progresso della 2007 Julia Ackermann, che ha vinto gli 800 stile libero femminili in 8.24.12 (aveva 8.31.23 come crono di iscrizione).

Nei 200 farfalla femminili, vinti dalla Kohler in 2.06.47, secondo posto e record juniores per la 2009 Alina Baievych (2.07.39), mentre la gara maschile è stata vinta da Klenz in 1.53.37 (era in linea con un crono anche migliore, ma l'ultima vasca è stata in salita).

Nei 100 stile libero femminili la promettente Linda Roth (protagonista agli Eyof 2023 di Maribor) ha vinto la finale riservata alle juniores in 54.58 (poi è stata considerata terza nella classifica juniores nonostante il suo crono fosse migliore delle due atlete che hanno gareggiato in finale assoluta, perché viene data priorità ai finalisti assoluti), mentre il titolo assoluto è andato alla 2005 Jazy (53.55).

Nei 100 stile libero maschili interessante finale juniores con in corsia 1 il potentissimo 2009 Larus Thiel (non l'avevo mai visto e quando è stato inquadrato sui blocchi mi ha sorpreso perché era il più possente di tutti) che si è migliorato parecchio, giungendo terzo in 49.84 (record di categoria). Ha vinto il 2006 Raje in 49.28 sul 2007 Neuwirth (il migliore nel nuotato, 49.34 per lui).
Nella finale assoluta, dominata da Chad LeClos in 47.29 con le sue sub che lasciavano a grande distanza tutti gli altri, da segnalare il 48.63 del 2005 Martin Wrede (non male come nuotata).

Infine, i 100 rana maschili hanno palesato tutte le debolezze nei cambi di direzione di Matzerath (l'anti LeClos in questo fondamentale) che ha davvero faticato a recuperare nel nuotato quando perdeva ad ogni virata; risultati poco significativi a parte il record di categoria del 2006 Hollank: 59.83 per lui.

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#1386 17-11-2023 02:35:40

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Nei 50 stile libero Juska aveva nuotato un 22.60 davvero notevole al meeting di Bolzano di una settimana fa ed oggi ha migliorato di oltre 3 decimi: sono progressi impressionanti considerando il peso che hanno i decimi in un 50 quando si arriva ai livelli a cui è già arrivato il 14enne fenomeno lituano.

Vedo che hai preso a cuore le sorti di questo giovane lituano. La sua curva di progresso è troppo spinta verso l'alto. Ad un dato momento dovrà rallentare e questo potrebbe creare dei problemi. Cosa si sa di lui oltre ai tempi? Quanto è alto, ha già operato lo scatto puberale primario (quello che può farti guadagnare anche 10 centimetri in pochi mesi) ? Con che volumi si allena, ha qualche caratteristica morfologica che lo rende particolare?  A 15-16 anni Michael Andrew faceva segnare crono clamorosi, tanto è vero che sui siti e giornali Usa si parlava apertamente del nuovo Phelps. A 17 anni era già entrato in una dinamica da professionista, saltando a piedi pari il College, come appunto fece Phelps. Nel frattempo ha però iniziato a frenare. I suoi tempi erano quindi in "anticipo" rispetto allo sviluppo biologico. Oggi (24 anni) è un eccellente nuotatore, può ancora migliorare, ma è chiaro a tutti che non è il nuovo Phelps. La gestione di un baby-fenomeno è sempre complessa (il caso Galossi insegna) e non sempre le parti in causa (allenatori, preparatori, club, genitori) fanno le scelte giuste.

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#1387 17-11-2023 11:02:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Nei 50 stile libero Juska aveva nuotato un 22.60 davvero notevole al meeting di Bolzano di una settimana fa ed oggi ha migliorato di oltre 3 decimi: sono progressi impressionanti considerando il peso che hanno i decimi in un 50 quando si arriva ai livelli a cui è già arrivato il 14enne fenomeno lituano.

Vedo che hai preso a cuore le sorti di questo giovane lituano. La sua curva di progresso è troppo spinta verso l'alto. Ad un dato momento dovrà rallentare e questo potrebbe creare dei problemi. Cosa si sa di lui oltre ai tempi? Quanto è alto, ha già operato lo scatto puberale primario (quello che può farti guadagnare anche 10 centimetri in pochi mesi) ? Con che volumi si allena, ha qualche caratteristica morfologica che lo rende particolare?  A 15-16 anni Michael Andrew faceva segnare crono clamorosi, tanto è vero che sui siti e giornali Usa si parlava apertamente del nuovo Phelps. A 17 anni era già entrato in una dinamica da professionista, saltando a piedi pari il College, come appunto fece Phelps. Nel frattempo ha però iniziato a frenare. I suoi tempi erano quindi in "anticipo" rispetto allo sviluppo biologico. Oggi (24 anni) è un eccellente nuotatore, può ancora migliorare, ma è chiaro a tutti che non è il nuovo Phelps. La gestione di un baby-fenomeno è sempre complessa (il caso Galossi insegna) e non sempre le parti in causa (allenatori, preparatori, club, genitori) fanno le scelte giuste.

Da ottimo conoscitore del nuoto (anzi, dello sport) poni le domande giuste, a cui rispondo con le (poche) informazioni di cui dispongo.

Ho preso a cuore le sorti di Juska perché, nel mio screening periodico dei risultati in giro per il mondo, mi ero accorto - ad inizio 2023, quando ho inaugurato questo topic -  di questo 2009 lituano che aveva dei buoni PBs per la sua età ed aveva mostrato una crescita continua (senza scossoni) nei suoi progressi cronometrici.

Il caso ha voluto (non pretendo di essere considerato un talismano lol) che da gennaio 2023 Juska abbia migliorato ad un ritmo ancora più deciso; praticamente ad ogni meeting ritoccava i suoi PBs, e lo faceva ampliando le gare di riferimento, anche se è evidente che le sue predisposizioni erano per lo stile libero veloce e la farfalla.
Quindi, nonostante gareggiasse in parecchie distanze e su stili (dorso, misti) che non gli erano troppo congeniali, Juska abbatteva i suoi PBs; ne ho ricavato la sensazione che i suoi coach non cercassero i record di categoria puri e semplici (come Andrew quando faceva incetta di Nags a 14 anni), ma guardassero alla crescita a medio-lungo termine.

La Lituania ha deciso di farlo esordire sul palcoscenico internazionale agli Eurojuniors di Belgrado (inizio luglio) e lì, a 14 anni e mezzo, gareggiando contro atleti nati fino al 2005, se l'è cavata piuttosto bene, contribuendo parecchio allo storico podio lituano nella 4x100 stile libero e nuotando 50" e mezzo nei 100 sl.

Il fisico era da 14enne assolutamente non troppo sviluppato; altezza sul metro ed ottanta, buona nuotata sia a stile che a farfalla.

Ad inizio stagione, esordendo (come gli anni scorsi) ad ottobre in vasca lunga ha migliorato il suo record nei 200 stile libero e poi si è visto al meeting di Bolzano. Mi sembrano ancora evidenti i suoi margini di sviluppo biologico: la sensazione è che abbia cominciato qualche lavoro muscolare perché mi è parso lievemente più robusto rispetto agli Eurojuniors.

Da un punto di vista tecnico mi convince moltissimo la sua nuotata a stile libero; come già detto, ha virate e sub ancora da 14enne e può migliorare tantissimo in questi particolari.

Hai indubbiamente ragione sulla possibilità che un miglioramento prestazionale (diventato) così rapido possa anticipare una successiva stasi; lo verificheremo in questa stagione che per Juska sfocerà nei Campionati Europei Juniores a Vilnius (quindi in casa, e ipotizzo che proprio Juska sia stato un incentivo per la Lituania a chiederli) ad inizio luglio 2024.

In generale, oltre ad Juska la Lituania ha alcuni prospetti molto interessanti; anticipo la tua opzione sul fatto che storicamente pochissimi si sono poi confermati da senior (molti lituani - ma non mi sembra il caso di Juska - hanno un fisico imponente che rischia di diventare troppo pesante per il nuoto) e aspetto di vedere cosa faranno nei prossimi anni i vari Kauspedas, Miskinis etc

Ultima modifica di nuotofan (17-11-2023 11:19:00)

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#1388 17-11-2023 19:49:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Breve collegamento con il post sopra; con tutti i dubbi su quello che potrà accadere in futuro, il nuoto è comunque uno sport che fa vedere subito chi ha vero talento: vedendo ad esempio gareggiare Thiel, coetaneo di Juska e molto più potente del lituano, a mio parere non c'è confronto tra i due.
Poi magari Thiel diventerà un buono specialista delle gare veloci (in vasca corta) e Juska scomparirà, ma come talento natatorio colloco il 14enne lituano molto, molto (e ancora molto) più in alto del coetaneo tedesco.

Di sicuro ha grande talento Chad LeClos, che ha primeggiato anche oggi, in particolare con un eccellente 22.48 nei 50 farfalla, per poi dominare pure i 200 stile libero con una fuga dalla corsia 1 che ha ricordato grandi palcoscenici passati.
Qui, in realtà, più che di un "passaggio assassino alla LeClos dei tempi d'oro", si è trattato di una netta superiorità in una gara dai contenuti tecnici non eccelsi, vinta dal 30enne sudafricano in un discreto 1.44.36 (49.77 ai 100m), con il primo atleta tedesco sull'1.46.1.

Un altro trentenne, Christian Diener, ha nuotato un buon 1.51.41 nei 200 dorso, mentre la Kohler ha vinto i 50 farfalla femminili in 25.70, con la 2006 Borstler autrice dell'unico record di categoria odierno (26.23 per lei).

I 200 stile libero femminili sono stati vinti in 1.55.52 dall'enigmatica Nele Schulze (atleta del 2004 che alterna buone prestazioni ad altre sottotono) ed i 200 dorso dalla coetanea Wilhelm in 2.06.78.

Qualche discreta prestazione tra le juniores: la 2006 Seidel a 2.09.31 e la 2007 Benkler a 2.10.24 nei 200 dorso, i progressi della 2009 Baievych anche a stile libero (2.00.74 nei 200 sl dopo il 27.69 nei 50 farfalla), ma nulla che annunci un futuro del nuoto tedesco molto migliore del recente (assai deludente) passato.

Ultima modifica di nuotofan (17-11-2023 19:58:35)

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#1389 18-11-2023 13:29:32

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Dopo Gretchen Walsh, che sta facendo faville nelle gare in vasca da 25 yds nonostante siamo solo a novembre, anche la matricola ungherese Lilla Minna Abraham (nata nel 2006 e primo anno ad USC, Università del Sud California) si è messa in evidenza nuotando 1.41.38 nelle 200 yds a stile libero, crono che è di un secondo migliore di quello che è servito alla Ruck per vincere le 200 yds a stile alle scorse finali Ncaa.

La Abraham è una buona atleta (come PBs ha 1.58.23 nei 200 sl in vasca lunga e 1.55.95 in vasca corta) ma non è certo nell'élite mondiale; per cui il suo grande crono in vasca da 25 yds nonostante la sua inesperienza in questo genere di competizioni è un'ulteriore dimostrazione di come i risultati in vasca da 25 yds abbiano scarsissimo valore a livello assoluto, mentre possono essere assai utili per interpretare i progressi di atleti che abbiano già dato buone prove in vasca da 50m (vedi Kharun, ad esempio).

In ogni caso, anche la Abraham, come Kos, pare avere tratto giovamento dal suo approdo negli Usa, e questo è di buon auspicio per la Padar, che ha già scelto ASU (Arizona State University, come i connazionali Kos e Sarkany).

Nella prima giornata dei BUCS (Campionati universitari britannici iniziati a Sheffield) buoni crono nei 1500 sl maschili e femminili ad opera di Daniel Wiffen (14.20.75, probabile che ad Otopeni attacchi il record europeo di Greg) e di Fleur Lewis (15.46.15, nuovo record britannico).
Promettente per il prosieguo della stagione anche l'1.54.27 nei 200 stile libero di Freya Colbert.

Ultima modifica di nuotofan (18-11-2023 18:19:56)

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#1390 18-11-2023 20:16:33

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

I risultati più rilevanti del pomeriggio vengono dalle lunghe distanze.

Comincerei dal 15.25.50 con cui Isabel Gose ha vinto i 1500 stile libero ai Campionati tedeschi, netto PB per la Gose distante circa 7 secondi e mezzo dal RN di Sarah Kohler che fu anche WR, e crono che si piazza nella top ten di sempre (nel ranking Fina, considerando le atlete, al settimo posto), per passare agli 800 stile libero maschili con il 7.30.06 di Daniel Wiffen ai Bucs ed al 7.34.05 con cui Sven Schwarz ha preceduto Wellbrock (7.36.93) ai Campionati tedeschi.

Per il resto, crono di medio interesse e alcuni record di categoria tedeschi migliorati non particolarmente rilevanti in generale, anche se la 2008 Linda Roth ha disputato ben tre gare (100 dorso, 200 misti e 50 sl) e quindi il suo 59.64 nei 100 dorso acquista peso specifico, e poi è doveroso citare il 22.81 nei 50 sl del 2009 Thiel dopo averne parlato in quel confronto con Juska, ed il 24.38 nei 50 sl femminili della 2005 Nina Jazy.

Ultima modifica di nuotofan (18-11-2023 20:20:12)

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#1391 19-11-2023 19:26:19

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

1) Ho detto dell'irrilevanza di molti crono e anche primati in vasca da 25 yds, ma i risultati in vasca da 25 yds diventano rilevanti se certificano i progressi di nuotatori che hanno fatto molto bene anche in vasca lunga e sono (per età e carriera) in fase crescente; è il caso di Hubert Kos (secondo anno ad ASU) ed Ilya Kharun (matricola ad ASU) che hanno cominciato benissimo questa stagione verso Parigi 2024.
L'U finale di Arizona State ormai richiama anche quell'Ungheria (come detto, arriverà anche la Padar dopo Kos e Sarkany) che è decisamente ben rappresentata nel gruppo di lavoro di Bowman.

2) Sono terminati i Campionati tedeschi in vasca corta (con diverse assenze da stagione olimpica) e mi hanno lasciato la solita impressione avuta negli ultimi anni, cioè di un nuoto tedesco che non riesce a sviluppare le ovvie potenzialità di una nazione così popolosa e ricca di tradizioni sportive.
Bene comunque la Gose anche nell'ultima giornata (3.59.72 nei 400 sl), non altrettanto Wellbrock, assai spento nei 400 sl maschili dominati da Schwarz (3.42.90).  I 200 rana sono stati vinti ancora dal 33enne Koch (davvero grande talento acquatico) in un buon 2.05.65, nonostante età e chili in eccesso.

3) Nei Campionati estoni (sempre in vasca da 25m) tre PBs su tre per Eneli Jefimova nella rana: 1.03.79 nei 100, 2.19.23 nei 200 e 29.48 nei 50.
Ai Bucs buoni crono per Sophie Hansson: 29.53 nei 50 e 1.04.78 nei 100 rana e buoni segnali dalla Shanahan (oggi 2.07.80 nei 200 misti), mentre Wiffen ha vinto i 400 stile libero in 3.39.57.

Ok, vado a vedere Sinner vs Djokovic (chissà quanti post avrei scritto sui forum di tennis 15 anni fa, prima di diventare nuotofan..)

Ultima modifica di nuotofan (19-11-2023 19:29:05)

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#1392 19-11-2023 22:20:42

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Breve commento sulla finale delle ATP Finals.

Djokovic si conferma un campione gigantesco: dominare il tennis - diventato con l'evoluzione delle racchette uno sport molto fisico - a 36 anni è da fuoriclasse assoluto degli sport. Siede su una montagna di certezze consolidate nei decenni di tante vittorie, ma anche dalle poche sconfitte ha saputo trarre insegnamenti per migliorare.
In questa settimana non era al meglio come salute e mi ha ricordato quando da giovane aveva frequenti problemi respiratori in condizioni meteo complicate (ad esempio col caldo umido dei tornei estivi Usa) e questo sembrava il suo tallone d'achille per impensierire il duo Federer-Nadal; mai supposizione si è rivelata più sbagliata.
Gioca il tennis percentuale al livello più alto mai visto; lui che non aveva un grande servizio, per un set e mezzo è stato ingiocabile in questo fondamentale, ed anche quando, dal sesto gioco del secondo set, il vento è cambiato (come spesso capita nel tennis, anche nelle partite che sembrano a senso unico) e si sono aperte sliding doors che potevano o far rientrare definitivamente Sinner o fargli vincere ancora nettamente il set, ha saputo conservare quella solidità di fondo che Sinner ancora non ha.

Sinner ha migliorato molto da un punto di vista fisico e promette di continuare a lavorare duramente. Ha l'età dalla sua per lottare per la leadership mondiale quando Djoko perderà un po' di motivazioni e sarà soddisfatto dei record conseguiti, e quindi asseconderà quella legge della carta d'identità che per ora continua a disconoscere.

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#1393 20-11-2023 03:14:50

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

1) Ho detto dell'irrilevanza di molti crono e anche primati in vasca da 25 yds, ma i risultati in vasca da 25 yds diventano rilevanti se certificano i progressi di nuotatori che hanno fatto molto bene anche in vasca lunga e sono (per età e carriera) in fase crescente; è il caso di Hubert Kos (secondo anno ad ASU) ed Ilya Kharun (matricola ad ASU) che hanno cominciato benissimo questa stagione verso Parigi 2024.

Kos può impreziosire il curriculum grazie alla vittoria ottenuta nei 400y misti su Marchand a Greensboro. In realtà Marchand stava male, però fa sensazione la sua sconfitta in questa gara (3°). Festeggia anche l'australiano David Schlicht, (2°) che avrà qualcosa da raccontare...
Gli exploit di Marchand (e a questo punto dobbiamo dire anche di Kos) stanno rilanciando il circuito NCAA, che negli ultimi anni veniva snobbato dai migliori giovani europei, stante la difficoltà di coniugare la stagione invernale in iarde con quella estiva in lunga.

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#1394 20-11-2023 10:24:30

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

1) Ho detto dell'irrilevanza di molti crono e anche primati in vasca da 25 yds, ma i risultati in vasca da 25 yds diventano rilevanti se certificano i progressi di nuotatori che hanno fatto molto bene anche in vasca lunga e sono (per età e carriera) in fase crescente; è il caso di Hubert Kos (secondo anno ad ASU) ed Ilya Kharun (matricola ad ASU) che hanno cominciato benissimo questa stagione verso Parigi 2024.

Kos può impreziosire il curriculum grazie alla vittoria ottenuta nei 400y misti su Marchand a Greensboro. In realtà Marchand stava male, però fa sensazione la sua sconfitta in questa gara (3°). Festeggia anche l'australiano David Schlicht, (2°) che avrà qualcosa da raccontare...
Gli exploit di Marchand (e a questo punto dobbiamo dire anche di Kos) stanno rilanciando il circuito NCAA, che negli ultimi anni veniva snobbato dai migliori giovani europei, stante la difficoltà di coniugare la stagione invernale in iarde con quella estiva in lunga.

Vero, non mi ero soffermato sulla "sconfitta" di Marchand perché legata ai suoi problemi di salute https://www.swimmingworldmagazine.com/n … ft-double/,
ma non c'è dubbio che perdere, anche in un semplice dual-meeting in-season, non sia piacevole per uno come Marchand che ha concluso la scorsa stagione da imbattuto.

Kos in deciso progresso: ad inizio stagione ha migliorato nettamente i suoi PBs in yds realizzando crono di assoluto valore.
Lui e Kharun (che spicca nel delfino che è comunque uno stile frequentato da Marchand, anche se il limite delle tre gare da disputare alle finali gli farà propendere per i misti ed i 200 rana) forniranno un'accesa competizione interna al francese, e sappiamo che gli equilibri si consolidano spesso nei set quotidiani di allenamento.

Marchand fino alla scorsa stagione era l'assoluto dominatore, facendo cose che stupivano lo stesso Bowman (che parlò di come - dopo un allenamento assai impegnativo - Marchand sembrasse ancora fresco e gli avesse quindi proposto un 500 yds con partenza dall'acqua: risultato 4.16..): se Kos e Kharun gli si avvicineranno nei confronti quotidiani, potrebbe trarne ulteriore stimolo, oppure vedere incrinata qualche certezza.

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#1395 20-11-2023 14:07:01

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Alcuni risultati interessanti ai Campionati svizzeri in vasca corta disputati ad Uster nel weekend scorso https://www.swimrankings.net/index.php? … tId=641385

Cito solo quelli di Noe Ponti che, dopo Bolzano, ha confermato il suo ottimo inizio di stagione con crono vicini ai suoi PBs (22.19 nei 50 farfalla, 1.50.32 nei 200 farfalla, 1.53.39 nei 200 misti) e un 4.07.14 nei 400 misti (distanza da lui assai poco frequentata), i progressi del 17enne belga Leo Verschooten nello stile libero e nella farfalla veloci, ed il tentativo di recupero ad almeno discreti livelli del 20enne bulgaro Miladinov che si era segnalato con un grande 50.93 nei 100 farfalla agli Europei di Budapest (in vasca lunga) del 2021: nuotare 51.32 nei 100 farfalla e 48.02 nei 100 stile libero in vasca corta è ancora lontano da quei livelli del 2021 ma segna comunque un miglioramento rispetto alla scorsa stagione.
Da segnalare, infine, l'1.58.16 del 2007 Enrico Sottile nei 200 farfalla.

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#1396 20-11-2023 18:47:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Prima giornata dei Campionati russi in vasca corta a S. Pietroburgo, preceduta dalle dichiarazioni di Kolesnikov che sembra non intenda chiedere lo status di atleta neutrale necessario per poter gareggiare alle Olimpiadi (ricordo un post di Xman che preannunciava che sarebbe stato assai complicato per lui, vista la sua società di appartenenza).

Nonostante l'annuncio dei soliti premi per chi batta record europei e mondiali, è facile ipotizzare che diventi sempre più complicato per gli atleti russi mantenere alte le motivazioni in allenamento.
Non sono comunque mancati i risultati di rilievo, a partire dal record nazionale nei 200 misti di Borodin (1.53.09); c'è stato un miglioramento personale anche per Stupin, secondo in 1.53.72.

Kolesnikov è stato il più veloce nelle semifinali dei 100 dorso con un ottimo 49.22 (miglior crono stagionale) e sottolineo il secondo tempo del 2006 Miron Lifintsev (Lifincev su Swimrankings) in 50.11. Lifintsev ha nuotato in estate 52.96 in vasca lunga e mi sembra un grandissimo talento.

I 400 stile libero sono stati vinti di un soffio da Malyutin in 3.41.45 sul 2005 Luzin (3.41.49), i 200 stile libero femminili dalla Egorova (1.55.22) sulla Klepikova (1.56.39), i 200 farfalla maschili da Kharlanov (1.51.14).

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#1397 20-11-2023 20:16:29

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Non commento le atp finals perché sono ancora vagamente depresso, nonostante la stagione di Jannik sia fondamentalmente da incorniciare con pochi momenti bui (quinto set degli AO con Tsitsipas, stagione sulla terra rossa post Monte Carlo) e tantissimi momenti di luce che passano dall'aver esorcizzato un sacco di taboo mentali (Medvedev, Tsitsipas, Rune) oltre che dai concreti miglioramenti sul piano del gioco (servizio e gioco a rete in primis), rimane il solo Novax come ostacolo che a oggi pare insormontabile, ma nonostante la prestazione clamorosa del serbo nella finale, il secondo set ha tanto di positivo da portare verso l'anno prossimo continuando a lavorare duro, e se c'è una cosa in cui Jannik è già uno dei numeri uno assoluti è l'etica del lavoro.

Passando al nuoto, talento davvero incredibile Lifintsev che sta seguendo fondamentalmente la traiettoria del giovane Kolesnikov, e che anzi, potrebbe soffiargli il posto olimpico visto che considerata l'età dubito sia tesserato con club militari.

Riporto un paio di risultati italici sparsi che mi sono capitati sott'occhio:

Il 3.41.65 di Bertoni sui 400, lui che già al Sapio aveva nuotato un buon 7.40.05 sugli 800, sicuramente sarà uno degli osservati speciali a questi assoluti di lunga della prossima settimana.

Il progresso della 2011 Mao che dopo i tempi interessanti del trofeo di Halloween di Rosà ha nuotato pure 9 minuti netti sugli 800 e ha migliorato a 4.22.26 il personale sui 400

Il continuo miglioramento dell'ormai ex ranista 2008 Francesco Volpe che dopo il bel 15.50 dei campionati di categoria di lunga si sta confermando in corta dove ha segnato un 3.57 sui 400, un 8.10 sugli 800  e un gran bel 15.23 sui 1500 (passando più veloce agli 800 di quanto non avesse fatto la settimana prima sulla mezza distanza, il record dei criteria a 15 netti di Bertoni può essere non irraggiungibile?)

Bene anche il mio pupillo Gabriele Garzia (2008) che ha portato i personali della rana a 1.02.16 sui 100 e 2.16.17

Ultima modifica di EdmondDantes (20-11-2023 20:38:42)

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#1398 21-11-2023 03:08:22

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Ok, vado a vedere Sinner vs Djokovic (chissà quanti post avrei scritto sui forum di tennis 15 anni fa, prima di diventare nuotofan..)

Da bambino ero un acceso fan di John McEnroe. Ancora oggi rimpiango la rimonta che subì nella finale del Roland Garros 1984 da Lendl, dopo che aveva vinto (dominato !) i primi due set. Da adolescente ho trascorso ore con le telecronache di Rino Tommasi & Gianni Clerici su Telecapodistria. Ero passato a Stefan Edberg, perché Supermac si era eclissato presto. All'epoca non c'erano italiani di grido e quindi si tifava per i tennisti stranieri. Oggi naturalmente apprezzo Sinner. Il guaio di questo sport è che le partite si sa quando iniziano, ma non quando finiscono.

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#1399 21-11-2023 13:29:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Riporto un paio di risultati italici sparsi che mi sono capitati sott'occhio:

Il 3.41.65 di Bertoni sui 400, lui che già al Sapio aveva nuotato un buon 7.40.05 sugli 800, sicuramente sarà uno degli osservati speciali a questi assoluti di lunga della prossima settimana.

Il progresso della 2011 Mao che dopo i tempi interessanti del trofeo di Halloween di Rosà ha nuotato pure 9 minuti netti sugli 800 e ha migliorato a 4.22.26 il personale sui 400

Il continuo miglioramento dell'ormai ex ranista 2008 Francesco Volpe che dopo il bel 15.50 dei campionati di categoria di lunga si sta confermando in corta dove ha segnato un 3.57 sui 400, un 8.10 sugli 800  e un gran bel 15.23 sui 1500 (passando più veloce agli 800 di quanto non avesse fatto la settimana prima sulla mezza distanza, il record dei criteria a 15 netti di Bertoni può essere non irraggiungibile?)

Bene anche il mio pupillo Gabriele Garzia (2008) che ha portato i personali della rana a 1.02.16 sui 100 e 2.16.17

Assoluti in vasca lunga davvero molto attesi ed interessanti come mai in precedenza (mancano solo sette giorni), viste le varie opportunità che offrono.
Non voglio caricare di aspettative una ragazza così giovane, ma si può dire fin da adesso che ci sarà molta curiosità per l'esordio di Alessandra Mao ai Criteria (posto che i Criteria vanno intesi solo come una tappa di passaggio, questo è ovvio anche se è bene ripeterlo).
Ai tuoi ottimi risultati aggiungo il 3.49.74 di D'Ambrosio nei 400 stile libero e l'1.53.02 del 2009 Gagiola (di cui sei stato il primo a parlare) nei 200 stile libero vinti da D'Ambrosio in 1.47.76.

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#1400 21-11-2023 13:39:46

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Ok, vado a vedere Sinner vs Djokovic (chissà quanti post avrei scritto sui forum di tennis 15 anni fa, prima di diventare nuotofan..)

Da bambino ero un acceso fan di John McEnroe. Ancora oggi rimpiango la rimonta che subì nella finale del Roland Garros 1984 da Lendl, dopo che aveva vinto (dominato !) i primi due set. Da adolescente ho trascorso ore con le telecronache di Rino Tommasi & Gianni Clerici su Telecapodistria. Ero passato a Stefan Edberg, perché Supermac si era eclissato presto. All'epoca non c'erano italiani di grido e quindi si tifava per i tennisti stranieri. Oggi naturalmente apprezzo Sinner. Il guaio di questo sport è che le partite si sa quando iniziano, ma non quando finiscono.

Quella finale di Parigi84 è una pietra miliare del tennis: Supermac dominò i primi due set facendo il suo solito serve and volley sulla terra del Roland Garros che sembrava, improvvisamente, colorata di verde..; dopo quella partita (poi vinta da Lendl al quinto) disse che alla fine del secondo set già si immaginava lo sconfitto Lendl svuotare bottiglie di acqua gassata nello spogliatoio, ed invece la magia svanì e quella partita ritornò ad incanalarsi su binari più canonici.

Io (come tanti altri) sono cresciuto con le telecronache di Tommasi e Clerici; inutile ripetere che hanno creato un linguaggio e una narrazione sportiva che restano memorabili.

Ultima modifica di nuotofan (21-11-2023 13:40:31)

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