Corsia4 Forum

Una piattaforma di emergenza per continuare a scambiare messaggi!

Accesso non effettuato.

#501 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 09-03-2023 11:47:25

nuotofan ha scritto:

Nuovi PBs per Laon Kim anche nei 100 rana con un ottimo 1.06.12 (qui il NAG record è l'1.03.17 di Mastromatteo, che allora sembrava un nuovo Martinenghi, e Miro giustamente rilevò come i suoi crono a quell'età fossero migliori di quelli di Martinenghi, ma che non ha poi mantenuto le grandi premesse), nei 50 dorso con 27.69 (qui non c'è NAG record per la categoria 13-14 anni), nei 200 delfino con 2.06.90 (2.03.42 il NAG record di Cole Pratt, che ha prematuramente interrotto l'attività), nei 200 sl con 1.56.38 (1.54.04 il NAG record di Cole Pratt), nei 200 misti con 2.08.57 (2.05.26 il NAG record di Cole Pratt) e nei 400 misti con 4.33.40 sfiorando il NAG di 4.32.39 di Tobias Oriwol.

Sui 200 stile ha un PB da 1.54.30 nuotato a Luglio 2022 che in ottica italica lo colloca tra gli R14 dietro al solo 1.52.39 del buon Galossi.

Comunque sottoscrivo la grande curiosità nei suoi confronti, e penso che a partire da quest'anno andrà a restringere il suo parco gare sulle distanze tra 100 e 400 metri che crono alla mano sembrano quelle a lui più congeniali, il che potrebbe comportare dei miglioramenti piuttosto netti. Inoltre, i suoi tempi nei singoli stili suggeriscono crono anche migliori di quelli che ha effettivamente nuotato sui misti, purtroppo non l'ho mai visto nuotare ( rimedierò con i trials canadesi ) ma suppongo abbia semplicemente da lavorare sulle transizioni tra gli stili, cosa comune per un 14enne.

#502 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 08-03-2023 19:39:40

Miro ha scritto:

Forse l'avrò già scritto anni e anni fa, ma il nuoto non dovrebbe seguire la strada del calcio e di tutti gli sport di squadra.
Lo sport di prestazione è proprio un'altra forma di spettacolo sportivo. Il nuoto è uno sport che misura i limiti umani. Per apprezzarlo serve un minimo di cultura di questo sport, neanche tanta.

Quindi l'obiettivo sarebbe quello di diffondere questa cultura.
Un modo (secondo me, sbagliato) sarebbe quello di usare anche nel nuoto il senso di appartenenza ad una squadra (o nazione), come nel calcio, come un amo, ma il rischio è che l'interesse del pubblico rimanga momentaneo, come l'interesse al nuoto o all'atletica solo durante le olimpiadi. Quel senso di appartenenza diventa una specie di doping che si può usare solo in rare occasioni. Con l'ISL non ha funzionato.
Oppure si può avere il coraggio di trasmettere un evento sportivo a orari decenti e su tv importanti e poco alla volta lo spettatore si fa una cultura in un determinato sport. Il problema delle tv attuali è che  manca l'intenzione di educare, in qualsiasi ambito, perché vale solo la legge degli ascolti, cioè della pubblicità.
Un paragone potrebbe essere quello delle trasmissioni scientifiche, che solitamente non passano in prima serata perché si presume che i contenuti di quelle trasmissioni non attraggano spettatori.
Però c'è stato Quark, in cui Piero Angela con un linguaggio semplice parlava di cose complicate, facendo ascolti notevoli. Non ha usato espedienti particolari, effetti speciali o stuzzicato il nostro voyeurismo come il Grande fratello, Amici o altro. Semplicemente qualcuno ha avuto il coraggio di metterlo in prima serata e poco alla volta hanno scoperto che c'era tanta gente che aveva voglia di ascoltare quegli argomenti.
Uno potrebbe chiedersi perché una tv dovrebbe educare la gente a seguire la scienza, un bel film, un bel libro o sport meno "di pancia". Semplicemente perché il genere umano dovrebbe tendere verso l'alto, non il basso.

Post da applausi, posso solo dire che concordo in pieno su tutta la linea.

nuotofan ha scritto:

Ottimo post.
Tra l'altro l'Italnuoto a grandi livelli, così come l'Italatletica in evidente crescita, dovrebbero favorire questo processo educativo.
A me piacciono tanti sport, ma se l'atletica leggera e il nuoto vengono considerate le regine delle Olimpiadi un motivo (anche culturale) c'è.
E, come dici, per apprezzare nuoto ed atletica, basta conoscere alcuni elementi basilari; poi, come è per ogni cosa, più uno sa più è in grado di cogliere i dettagli delle gare e comprenderne lo svolgimento.
Ma certi confronti epici che ci sono nel nuoto e nell'atletica, ad esplorare i limiti umani, dovrebbero entusiasmare chiunque.

Sicuramente la crescita in termini "risultatistici" dei movimenti di nuoto e atletica (anche se per l'atletica mi sembra più una fortunata congiunzione astrale che sta favorendo lo sbocciare simultaneo di vari progetti individuali, più che un movimento guidato da una federazione che si muove bene come invece è nel caso del nuoto) sta aiutando il diffondersi della popolarità di suddette discipline, e l'ho notato io stesso in particolare nelle generazioni piu giovani, ritengo però, che in Italia la cultura calcistica sia davvero profondamente radicata, intesa proprio come forma mentis di approccio allo sport in generale nella quale ci entusiasma più per il confronto che per le prestazioni e la competizione in se, il che purtroppo mal si rapporta con discipline che difficilmente si prestano a contrapposizioni antagonistiche.

Da notare tra l'altro come anche in ambito a stelle e strisce si cerchi molto di creare delle cosiddette "narrazioni" che favoriscano l'afflusso di fan da parte dei sport di squadra che li vanno per la maggiore come l'NFL e l'NBA, e lo fanno pur essendo il contesto sportivo americano molto meno "teso" come approccio in generale rispetto a quello europeo, riproporlo qui sarebbe ancora più difficile (oltre che per nulla desiderabile ai miei occhi) anche perché non vi è il punto di partenza comune che è il circuito collegiale.

#503 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 08-03-2023 16:28:44

nuotofan ha scritto:

Riporto la newsletter settimanale di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … lorizzata/ in cui, forse come Pollicino che lascia le briciole per un fine preciso (in questo caso, vedere chi se ne accorge), o magari solo per un "lapsus alla Sacchi", viene citato Shane Ryan (nuotatore irlandese) al posto di Shaine Casas come uno dei protagonisti del meeting di Fort Lauderdale.

Sul tema fondamentale trattato, cioè cercare di rendere più spettacolari i meeting di nuoto durante la stagione, io ho idee un po' diverse da quelle di Soligo, ma sono consapevole di essere un caso particolare, meritando sempre di più il nick (nuotofan) che scelsi in pochi secondi quando decisi di iscrivermi al forum di Corsia4, nel lontano marzo 2008.

A mio parere il meeting di Fort Lauderdale è stato altamente spettacolare, in primo luogo per i tre WJR della McIntosh, ma anche per altre prestazioni (ho scritto un post sopra su quelle di Kaii Winkler), incluso il 50.80 di Casas nei 100 delfino, le grandi doppiette di Regan Smith, un 200 sl femminile di altissimo livello come crono da podio etc etc

Ma capisco che Luca Soligo si riferisca all'atmosfera generale, al trasporto sugli spalti, all'eccitazione dei nuotatori e così via; le cose, insomma, che si vedono nel circuito Ncaa da lui citato o si vedevano nell'Isl, insieme ad una "confezione televisiva" assai più curata.

Beh, penso che il punto fondamentale sia la mentalità con cui quasi tutti gli atleti e, soprattutto, i loro coach, vedono questi meeting durante la stagione, e cioè come una semplice tappa di passaggio, una sorta di stazione della lunga via Crucis che dovrebbe portare al massimo prestativo in quell'unico grande appuntamento stagionale (continuando con il mio paragone quasi blasfemo, visto come una sorta di resurrezione dopo avere portato la croce per tanti mesi).

Gareggiare su tante gare con il fisico appesantito dai volumi (km sonanti) che si stanno macinando in allenamento, rende tutto più complicato e fa apparire in qualche modo clamorosi, quando capitano, i record.

Il confronto con la Ncaa è difficile (forse impossibile); lì emerge un forte senso di appartenenza all'università per cui si gareggia; di qui il tifo sugli spalti e il senso di squadra anche durante i semplici "dual meets" prima delle finali di Conference; dual meets che vengono disputati spesso senza i costumi da gara e con risultati tecnicamente non rilevanti.

Un aspetto, però, potrebbe essere recepito.

Nelle finali di Conference Ncaa, e nella finale generale, c'è un limite alle gare individuali che ogni atleta può disputare, ed è di tre (come il numero dei giorni dell'evento). Questo costringe a delle scelte, non semplici, ma che consentono agli atleti di gareggiare in condizioni di eccellente freschezza.

Una scelta simile anche per i meeting durante l'anno, di sicuro renderebbe meno dolorose le tappe della via Crucis citata sopra.

Chiaramente da appassionato di nuoto che dedica una parte della sua giornata al seguire questo sport su base quotidiana, non potrei che essere contento nel vedere un aumento dell'interesse generale verso i vari meeting in-season (a patto non vi siano risvolti negativi), però cercando di essere obiettivi le parole di Soligo mi sembrano un filo vuote, alla fine dei conti parla dei risultati che vorrebbe vedere e non dei cambiamenti da implementare per poterli raggiungere, a mio modo di vedere vi sono 2 ostacoli belli grossi al raggiungimento del coinvolgimento NCAA nelle gare esterne al circuito collegiale o più nello specifico in quello italiano.

In primo luogo, come già hai evidenziato è molto arduo replicare il senso di comunità e appartenenza alla propria squadra universitaria in un contesto diverso, a maggior ragione in contesti non americani dove manca proprio la base culturale per poterlo fare, aggiungo inoltre che fondamentale ai fini del coinvolgimento creato da competizioni come ISL e NCAA, era che ogni tappa fosse un po' come una giornata di campionato e quindi a prescindere dai risultati (magari anche modesti) della stessa, vi era un significato più alto ai fini della competizione generale.

In secondo luogo, penso che la NCAA abbia una costanza di risultati soprattutto nelle gare più brevi che comportano pochissimo nuotato e tanto lavoro a secco, che semplicemente non può essere replicato per i meet invernali di lunga, quindi va da sé che il livello prestativo medio sia inferiore e di conseguenza lo stesso valga per l'attenzione e l'interesse che queste gare ricevono. E sinceramente non mi auspico nemmeno che le cose cambino, per fare un riferimento a caso menziono il protagonista dello scambio di persona da te citato: Shane Casas, il quale, ha sempre fatto fregio personale quello di cercare di mantenersi sempre in buone condizioni per poter fornire prestazioni adeguate 365 giorni l'anno, e come risultato ha ottenuto che tutti i personali raggiunti nel 2022 (salvo quello sui 200 dorso) siano arrivati all'infuori dei 2 eventi clou dei Mondiali di corta e lunga e se andiamo a osservare il suo palmares individuale è piuttosto povero rispetto a quello che è il talento e la versatilità incredible dell'atleta in questione.

Tutto sommato, se per coinvolgere maggiormente un grande pubblico che ha bisogno del pacchetto ben confezionato per potersi godere questo sport, si dovesse andare a pregiudicare la preparazione degli atleti che poi non sarebbero in grado di esprimersi al meglio al momento giusto...non so neanche se sia davvero desiderabile per un appassionato di nuoto

P.S. ho trovato molto interessante il meet di Fort Lauderdale pure io, però è normale sia un po' una mosca bianca in termini di livello prestativo, esternamente ai trials nazionali e alle competizioni estive

#504 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 06-03-2023 18:56:36

https://www.oasport.it/2023/03/nuoto-ni … cchio/amp/

Intervista a Martinenghi nella quale spiega il motivo per cui non è ancora tornato a gareggiare in questo 2023, un piccolo infortunio al ginocchio, per lui che non è nuovo a queste problematiche alle giunture inferiori, sembra comunque una situazione superata e pare sicuro della sua presenza agli Assoluti, anzi ipotizza che forse farà pure una gara di preparazione precedentemente.

#505 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 05-03-2023 17:38:15

Spulciando I vari eventi del finesettimana mi sono imbattuto sulla stream della finale regionale di categoria femminile della Lombardia, e la Santambrogio mi ha lasciato delle buone sensazioni ( specie rispetto alla versione vista a Novembre/Dicembre e in linea con il Titano), il Sabato ha nuotato un 2.01.24 sui 200 stile a pochi decimi dal proprio personale, ha poi rincarato la dose con un buon 55.59 lanciato sui 100 stile.
Oggi ha invece segnato il personale su 100 (1.01.26) e 200 dorso (2.11.78), impostando entrambe le gare in modo piuttosto aggressivo, ha aperto in 29.41 sul 100 e 31.08 sul 200, probabilmente con un passaggio lievemente più conservativo si poteva limare sensibilmente di più.

Sicuramente attendo con interesse i criteria, ma visto come la sua nuotata mi sembri decisamente più adatta alla vasca lunga sono ancora più curioso di quel che farà vedere agli assoluti.

#506 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 04-03-2023 11:40:42

pot ha scritto:
Miro ha scritto:

Il problema è il giorno 4 in cui avrebbe finale dei 200sl e semi dei 200del, però separate da 4 gare. Potrebbe anche farle entrambe, me lo auguro.
A Parigi è più difficile. Il giorno 3 avrebbe finale dei 400mx e 200sl. Tra l'altro dopo aver fatto i 400sl il giorno 1. In tre giorni dovrebbe fare 3 gare terribili.
Io tra una gara incerta come i 200sl (in cui se la giocherebbe con Titmus, O'Callaghan, Haughey, americane, cinesi)  e un 400 misti in cui se la giocherebbe probabilmente solo con la Grimes, opterei per i 400misti

Per i mondiali mi sembra fattibile, sui 200 farfalla ha margine per farsi una semi senza rischiare troppo, più complicata è sicuramente la questione in chiave olimpica essendo 2 finali. Chiaramente, più riuscirà a migliorarsi, ed eventualmente a creare un gap con le avversarie, e più risulterà fattibile un doppio impegno.

Alle olimpiadi per la finale nei 200 farfalla serviva un 2'09"07, al mondiale di Budapest un 2'07"89, ipotizzando una McIntosh potenzialmente da 2.03-2.03.5 per Fukuoka, una semi a 4.5 secondi dal proprio meglio concordo sia tranquillamente gestibile in controllo.

Per quanto riguarda il double parigino, verrebbe prima il 400 misti, se per la vittoria dovesse bastare un 4.29.5-4.30, e in quest'ottica sarà fondamentale vedere l'eventuale progresso della Grimes in questo 2023 (con una McIntosh ipotizzo già sotto al record della Hosszu), allora penso che si potrebbe anche tentare il colpaccio siccome il quarto giorno non dovrebbe scendere in vasca.

#507 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 04-03-2023 02:54:45

nuotofan ha scritto:

McIntosh siderale!
56.08 ai 100 m come avevo ipotizzato e poi ha ecceduto le mie aspettative di 29" molto basso, nuotando 29.07 il terzo 50m e 28.98 il quarto.
Nuovo WJR in 1.54.13 ad inizio marzo, con le selezioni canadesi tra 20 giorni..

Purtroppo sono appena rincasato e non ho potuto vedere la gara live  (penso me le recupererò domani), comunque tempone spaziale, si parlava della possibilità della Mcinstoh di inserirsi nella lotta per l'oro a Parigi, mi sa che già a Fukuoka un 1.53 basso sia più che possibile, inoltre penso la Titmus abbia già avuto il suo picco, quest'anno è probabilmente ancora l'atleta da battere, ma già nel 2024 penso la sfida principale sarà con la O'Callaghan.

#508 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 17:48:28

nuotofan ha scritto:

Mistero risolto: la McIntosh non ha preso il via nelle batterie dei 200 dorso e quindi ha deciso di concentrarsi sui 200 sl a partire dalla super-batteria che ha disputato.

Mi ero completamente perso, ero sicuro fosse iscritta ai 400 misti ahah, comunque ora si spiega l'arcano...stasera la possibilità di andare al personale è molto buona allora.

#509 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 17:03:07

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

La McIntosh continua a sorprendere, un 1'55"04 di mattina e nuotato con assoluta facilità penso sia semplicemente indescrivibile, all'arrivo non era nemmeno affaticata, credo che stasera scenderà sotto al personale

Direi perfino esagerata: 1.55.04 di mattina in un meeting in-season non l'ha mai nuotato nemmeno la Ledecky in versione caterpillar.
Ad esempio, nel famoso meeting di Austin del gennaio 2016, quello del duello con la Sjostrom, in batteria nuotò 1.56.54. Da una rapida ricerca, il miglior crono in batteria della Ledecky fuori dai grandi eventi estivi dovrebbe essere l'1.56.09 del meeting di Orlando dello scorso anno.

Quindi, crono strepitoso e fin troppo impegno nell'ultima vasca quando aveva un grande vantaggio sulle altre.

Con la McIntosh io ho assunto, da un po' di tempo, l'atteggiamento pragmatico che ho suggerito a Rieder dopo averne letto l'articolo su SWM: ammiro le sue gare senza porle limiti per il futuro.

La butto lì, potrebbe anche darsi che abbia cercato il tempone al mattino sui 200 per poi scartarli e concentrarsi solo sul 400 misti di pomeriggio.

#510 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 16:31:16

La McIntosh continua a sorprendere, un 1'55"04 di mattina e nuotato con assoluta facilità penso sia semplicemente indescrivibile, all'arrivo non era nemmeno affaticata, credo che stasera scenderà sotto al personale.

Comunque davvero non mi spiego come un nuotatore come Kharun possa nuotare sui 200 stile, solo 1 secondo meno che sui 200 farfalla, il delta è chiaramente molto diverso da quello della maggior parte degli altri atleti.

#511 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 05:50:53

nuotofan ha scritto:

Le finali più significative sono state quelle dei 200 delfino, entrambe "canadesi", con la McIntosh al nuovo WJR in 2.05.05 e Ilya Kharun a 1.54.49, ormai non troppo lontano dallo storico WJR (1.53.79) del Milak di Netanya 2017, la prima volta che lo vidi in streaming con quel suo delfino che apriva le acque (e un entusiasmante Burdisso a precedere il resto d'Europa).

McIntosh reduce da un 100 sl che, conoscendone la competitività, non deve averla soddisfatta troppo (54.54 per lei), ma che nei 200 delfino ha fatto valere la sua leggerezza e idrodinamicità.
Per chi consultasse i parziali, c'è un errore in quello di metà gara (1.00.25 viene riportato) perché il cronometro si è fermato in evidente ritardo: ad occhio il passaggio reale è stato sul 59 e mezzo, il che rende congruente il terzo parziale (l'1.31.94 ai 150 m è corretto).
Finale un po' più in salita (con lo scarico andrà meglio) ma sempre sfruttando quella leggerezza che ha consentito alla McIntosh, ancora in carico, di migliorare il PB e stabilire, come detto, il nuovo WJR.

Molto significativo anche l'1.54.49 di Kharun, che ha avuto un bel riferimento nel solito Julian, imperioso per tre quarti di gara, ma che poi non digerisce l'ultima vasca, dove invece il 2005 canadese è stato in grado di scendere sotto i 30".
Kharun mi aveva impressionato già in Coppa del Mondo e poi, ovviamente, ai Mondiali di corta, ed in vasca lunga conferma appieno il suo grande potenziale. Raro caso di delfinista davvero competitivo dai 50 ai 200 delfino.

La gara più bella sono stati i 400 sl femminili, con 5 atlete a giocarsi la vittoria a 50 metri dalla fine.
Ha vinto colei che ai 300m era quinta, e cioè la Grimes (4.05.18, con passaggio a metà gara in 2.03.15 quindi netto negative split per lei), in virtù di un poderoso ultimo 100 m da 59.91 che le ha permesso di superare anche un'ottima Haughey, autrice anch'essa di una gara in crescendo.
Molto bene pure la Weinstein (4.06.24) e la 2005 canadese Ella Jansen (4.07.18). Tra le due Leah Smith (4.06.43).

400 sl maschili controllati con autorevolezza dal campione olimpico Hafnaoui (3.46.02); 100 rana femminili vinti dalla King in 1.06.28 davanti ad una Hanlon al PB (1.06.93 per la britannica); 100 rana maschili conclusi al tocco, con Fink (59.97) che ha bruciato un Andrew (59.98) velocissimo nella prima vasca (27.41), e un ottimo Cody Miller (1.00.12). Da segnalare l'1.01.29 del mistista canadese Knox, che potrebbe diventare una pedina di riserva della mista (come la Pickrem in campo femminile) in caso di difficoltà tra gli specialisti. Specialisti canadesi che, comunque, crescono, a cominciare dal giovane Taivassalo vincitore della finale B in 1.01.8.

I 100 sl hanno aperto la sessione di finali e chiudono il mio post.
In campo femminile ottima prova della Weitzeil che si conferma pienamente ritrovata: passaggio veloce in 25.33 e crono finale di 53.38 che non ha lasciato spazio alle avversarie. Ottima seconda una Ledecky (54.01) autrice, come in batteria, del ritorno più veloce.

In campo maschile è Dylan Carter a far valere la sua velocità di base e condurre dall'inizio alla fine chiudendo con un notevole 48.28.
Lievissimo peggioramento per Richards (48.48 rispetto al 48.41 della batteria) e un po' più marcato per il 16enne Winkler (49.11, dopo il 48.81 che ha scritto un pezzo di storia Usa, essendo il primo 16enne ad infrangere i 49"). Bene Armstrong che nuota qualche centesimo al di sotto dei 49"

PS ho guardato, forse solo io, con un certo interesse la finale B dei 50 dorso dove gareggiava Ryan Held, reduce anche lui dai 100 sl.
Volevo vedere se si ripeteva il clamoroso sbandamento del mattino ed in effetti, dopo una prima parte di gara che sembrava andare nella giusta direzione di marcia, Held ha ancora virato verso la corsia di destra. Stavolta però se ne è accorto in tempo e, rallentando l'azione e toccando lievemente la corsia, ha evitato il brusco contatto di stamane, perdendo comunque un bel po' di tempo in una finale B che lo vedeva, fin lì, in netto vantaggio.

Senza parole per la Mcinstoh che oramai potremmo ribattezzare Summer Phelps...mi sa che la mia previsione per il WR nei 200 farfalla non prima del 2025, vada rivista ahah

Davvero grande pure il miglioramento di Kharun, a sto punto con un po' di fortuna potrebbe rientrare nel gioco per le medaglie già a Fukuoka, in una gara che solo 1 anno fa sembrava davvero povera di interpreti, risultando vuota alle spalle di Milak e Honda, e che ha ora guadagnato vari 1.53 da parte di Marchand e Foster ai quali ora si aggiunge questo giovanissimo canadese e che ben presto potrebbe vedere pure Heilman ai vertici.

Per il resto mi impressiona davvero tanto Hafnaoui come già ho detto varie volte in questi giorni, ha una nuotata così rilassata, un passo quasi addormentato, che davvero da la sensazione di assoluta facilità e controllo. Per certi versi mi ricorda l'incedere di Sun Yang, che fialette martellate a parte, stilisticamente è sempre stato un piacere da guardare.

#512 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 17:59:26

nuotofan ha scritto:

Ho rivisto l'ultima batteria dei 50 dorso, quella di Ress ed Armstrong e direi che tu abbia visto bene: Ress arriva molto lungo e tocca completamente sotto la superficie dell'acqua. Da dire che anche Armstrong fa un arrivo molto simile.

C'è poco da fare: quando nel dorso si arriva lunghi è facile incappare in questa irregolarità o esserne molto vicini, e, a quel punto, dipende dal responso del giudice. E' quindi una regola che a mio parere andrebbe modificata per avere risultati più oggettivi. Poi, è chiaro che alcuni dorsisti, come Ress, sono più inclini ad abusarne.

Sono concorde sia un'irregolarità che spesso possa capitare negli arrivi lunghi, e sarei favorevole all'abolizione o alla modifica del regolamento (comunque da notare che un vantaggio cronometrico lo porta, non rientra quindi in quegli elementi ininfluenti ai fini del risultato), la cosa che non mi va troppo giù è che fintantoché la regola rimane, dovrebbe essere applicata in modo uniforme e non selezionando in base alla nazionalità del nuotatore che commette l'infrazione.

#513 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 16:58:45

nuotofan ha scritto:

Molte cose interessanti fin dalle batterie dei 100 stile libero.

Comincio da quelle maschili perché il 16enne Kaii Winkler è sceso nettamente sotto i 49", stabilendo con 48.81 il nuovo record Usa per la categoria 15-16 anni (precedente 49.06 di Heilman).

Winkler nuota benissimo da un punto di vista stilistico ed ora è ufficiale (ma lo si sapeva anche prima) anche molto veloce.

Si conferma il grande inizio di stagione di Matt Richards che, saltellando allegramente sull'acqua (cit. Miro, in realtà è diminuito il suo rollio verticale rispetto alle scorse stagioni), se ne va nella seconda vasca è piazza un 48.41 di notevole valore.

Molto bene anche il canadese Ruslan Gaziev, che precede Winkler di 3 centesimi e si piazza al secondo posto nei crono delle batterie con 48.78.
L'ultima batteria è vinta da Hunter Armstrong in un 49.11 che ne attesta la buona condizione.

Tra l'altro il record usa per 17-18enni è il 48.69 di Jack Alexy, se stasera Winkler dovesse migliorarsi di oltre 12 centesimi assisteremmo a uno di quei rari casi in cui il record della categoria 15-16 supera quello della categoria di età superiore.

Super Regan Smith, 27.57 sui 50 dorso a marzo è incredibile, partenza bruciante, all'uscita dalla sub era già avanti di un metro e poi ottima progressione, mi sa che è tornata quella del 2019 se non meglio vista la maturità pure in altre gare oltre a quelle del dorso.

Saranno i miei occhi a ingannarmi e dal cellulare magari non riesco a seguire al meglio, ma a me pare proprio che Ress sia da squalificare pure in questo caso, arriva al tocco completamente sommerso...

200 farfalla nuotati con una facilità quasi disarmante per la Mcinstoh, specie contando il 100 stile di manco un'ora prima, un 2.08 nuotato così è davvero portatore di grandi cose, da notare pure la 2009 Derivaux a 2'15"20.

Sui 200 farfalla maschili primo Trenton Julian (1'57"22), che come sempre parte a razzo per poi piantarsi e rischiare di farsi recuperare da Kharun (1'57"33) a pochi decimi dal personale, che penso arriverà in serata visto come ha chiuso forte.

#514 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 16:10:18

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Vanno vicine al PB la Sims (16.19 contro 16.15) e la 2007 Grimes (16.26 contro 16.22), degna di nota pure la 14enne Agostina Hein a 16'40"04.

Dal lato maschile si conferma grande minaccia il campione olimpico dei 400 stile libero Hafnaoui che qui vince in 15'00'24 davanti all'egiziano El Kamash in 15'01'26 e al buon Bobby Finke che oggi chiude con un 28 alto, desueto per lui pure in questa fase della stagione, in 15'02"54. Mi ha sorpreso pure Kharun che riesce a fare il PB con un discreto 15.37, tempo davvero buono per uno che teoricamente si concentra su distanze tra 50 e 200.
Malino, purtroppo, il mio pupillo Norvin Clontz che nuota un 15.49 distante dai suoi tempi migliori, ma visto il momento della stagione, ha poco senso soffermarvisi troppo.

Sì, da seguire i risultati in futuro delle due nuotatrici argentine del 2008: la Hein che hai citato e la Santillan (16.47.34 per lei), che ha già un notevole 4.12.84 nei 400 sl ottenuto la scorsa estate.
Il pensiero corre subito alla Pignatiello, ma ogni atleta è diversa, e quindi è inutile cercare parallelismi.

PBs sia per Hafnaoui (che pare avere ancora notevoli margini di progresso in questa distanza) che per El Kamash, che a quasi 30 anni avvicina la soglia dei 15' (visibile la sua soddisfazione dopo l'arrivo e prima della rapida uscita dalla vasca).

Hafnaoui nuotava 7.45 sugli 800 già 2 anni fa, prima dei sensibili miglioramenti fatti all'olimpiade sul 400, inoltre pure il tempo nuotato sui 1500 al mondiale di Abu Dhabi era davvero impressionante, quest'estate non sarei sorpreso di vederlo competitivo per l'oro su 400 e 800 e sotto al 14.40 sui 1500.

#515 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 07:39:56

Faccio un breve commento sull'articolo swimming world magazine prima di parlare dell'apertura della pro series di Fort Lauderdale.
Chiaramente sono in forte disaccordo con la posizione dell'articolista per quanto riguarda il WR dei 400 stile, che a me sembra ampiamente a portata, quello dei 200 farfalla sicuramente è il record più impressionante in campo femminile (assieme agli 800 della Ledecky), la McIntosh ha le sue possibilità ma penso che se avverrà, sarà probabilmente nel 2025 e non prima (felicissimo di sbagliarmi nel caso).
Molto disattenta la mancata menzione di 200 stile e 200 misti che mi sembrano decisamente alla portata.
Spezzo un'unica lancia a favore per quanto detto sul WR dei 400 misti nel quale ha indicato le possibilità della McIntosh come "very reasonable" che oggettivamente indicano una scommessa superiore al "non troppo" anche se effettivamente il tono del resto dell'articolo da ad intendere quello....non esattamente coerente il buon Rieder.

Venendo poi alla pro series attualmente in svolgimento, si sono oggi nuotati i 2 1500 stile e direi che già da subito si son viste cose di una certa rilevanza, soprattutto dal lato femminile nel quale vince in 15'56"27 la Grimes, che dire, andare forte già a inizio Marzo in una gara così tassante dal punto di vista fisico è un segnale davvero non da poco. Facendo un rapido controllo incrociato coi tempi nuotati l'anno scorso ( purtroppo non abbiamo un raffronto di inizio marzo o fine febbraio) scopriamo che a Gennaio 2022 ha nuotato un 16'20"63 contro il 16'15"01 nuotato questo Gennaio, poi ai trials 2022 ha nuotato 15'51"36, crono piuttosto vicino a questo 15'56, se dovessi fare una scommessa direi che a Fukuoka si andrà sotto al 15'40 e pure di vari secondi, per la prima volta in 10 anni la Ledecky anche se in forma non avrà la certezza della vittoria già nel pregara.
Vanno vicine al PB la Sims (16.19 contro 16.15) e la 2007 Grimes (16.26 contro 16.22), degna di nota pure la 14enne Agostina Hein a 16'40"04.


Dal lato maschile si conferma grande minaccia il campione olimpico dei 400 stile libero Hafnaoui che qui vince in 15'00'24 davanti all'egiziano El Kamash in 15'01'26 e al buon Bobby Finke che oggi chiude con un 28 alto, desueto per lui pure in questa fase della stagione, in 15'02"54. Mi ha sorpreso pure Kharun che riesce a fare il PB con un discreto 15.37, tempo davvero buono per uno che teoricamente si concentra su distanze tra 50 e 200.
Malino, purtroppo, il mio pupillo Norvin Clontz che nuota un 15.49 distante dai suoi tempi migliori, ma visto il momento della stagione, ha poco senso soffermarvisi troppo.

#516 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 28-02-2023 12:10:31

nuotofan ha scritto:

A proposito di imprecisioni, queste tre righe su Swimswam ne sono un bel condensato

Paulina Peda scored the victory in the 50m back event with a time of 28.10 while also topping the women’s 50m fly podium with a result of 28.10. In the former, her time represents a new personal best, slicing .01 off of the 28.10 she logged for 14th place at last year’s World Championships.

Si riferiscono al meeting di Lublino in vasca da 50 m che ha visto ottime prestazioni (quelle di Masiuk meritano un post dedicato).

Quelle relative a Paulina Peda andavano così scritte.
Paulina Peda ha ottenuto la vittoria nei 50 dorso in 28.10, vincendo anche i 50 delfino in 26.13. Nel primo caso il suo crono rappresenta il nuovo PB togliendo un centesimo al 28.11 che ottenne arrivando 14esima agli scorsi Mondiali.

Ho visto rapidamente che, nella versione italiana, c'è qualche modifica, ma le imprecisioni restano.

Penso non ci sia neanche da sorprendersi oramai, SwimSwam in termini di errori di battitura, refusi, e pure vere e proprie imprecisioni statistiche sono ormai anni che fa scuola, la cosa strana è che non hanno nemmeno la scusa di fare la corsa a postare l'articolo nei tempi più rapidi possibili (in genere postano svariate ore dopo la conclusione dei vari meet, salvo per le grandi manifestazioni i cui post sono aggiornati live e che posso comprendere non siano perfetti) quindi sinceramente non capisco come mai non si prendano il tempo per un rapido controllo...

Su Masiuk come hai evidenziato c'è molto da dire, siamo davanti a un talento davvero raro, che forse a livello giornalistico non ha avuto l'eco che meritava, magari anche perché, come già abbiamo detto in passato, il mondo del dorso sta per essere assaltato dalle classi 2004 e 2005 che hanno dei futuri protagonisti della specialità tra i vari Cooper, Coetze, Diehl oltre che lo stesso Masiuk.

Non riporto i suoi recenti crono nel caso volessi fare tu il post, comunque prendendoli in valore assoluto mi sembra stia scegliendo di seguire il percorso Kolesnikov, che dopo una carriera Jr con crono straordinari su tutte le distanze del dorso, ha preferito concentrarsi principalmente sulle distanze da sprinter di 50 e 100.

#518 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 16:09:24

Super Daniele Del Signore a 2.01.47 record italiano ragazzi! Pur con un arrivo molto sfortunato anche in questa occasione, ottima anche la vasca di chiusura

#519 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 15:38:55

Contentissimo di vedere finalmente Galossi in gara, visto l'1.46 nuotato l'altra settimana mi aspettavo un tempo simile, forse quei 6-7 decimi di meno, però considerata la difficoltà maggiore della vasca da 50 direi che siamo in linea e sicuramente in ripresa, da qui agli assoluti si scenderà parecchio, credo che visto il suo fisico molto importante l'essere in carico si faccia sicuramente sentire molto di più che in un Ragaini che peserà letteralmente 25 chili di meno.

Parlando di Ragaini, la sua traiettoria di miglioramento negli ultimi 18 mesi è stata a dir poco sensazionale, nei 200 stile libero, partendo dall' 1.53.91 dei campionati di categoria 2021 fino all' 1.49.05 dei mondiali Jr a questo 1.49.29 che visto il periodo della stagione in cui siamo ha davvero grande significato, forse avrò aspettative eccessive ma credo/spero lo vedremo un filo sotto l'1.48 già agli assoluti con la possibilità di scendere un ulteriore 1 secondino da lì all'estate.

#520 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 11:19:26

Come già detto molto bene Del Signore, inoltre ha catturato la mia attenzione il 2008 Gabriele Garzia che con una nuotata molto distesa e fluida ha portato a casa un 30.06 (sesto all time tra i ragazzi secondo anno, a soli 4 decimi dal secondo posto di Cerasuolo, contando che ci sono ancora vari mesi per migliorare), molto interessante se consideriamo che è un 200ista

#521 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 21:39:55

nuotofan ha scritto:

Thomas Ceccon estremamente convincente a Losanna.

Prima 53.99 nei 100 dorso e poi un impressionante 23.13 nei 50 delfino, nuotati senza alcuna respirazione contro le tre di Noe Ponti (due consecutive poco dopo metà gara), secondo in 23.34.

Ponti e Ceccon gareggiano fin da juniores e secondo me anche Ponti è sorpreso dall'applicazione che sta dimostrando Ceccon e dai suoi grandi risultati in vari stili: 23.13 nei 50 delfino, nuotato adesso, è un crono di grandissima prospettiva per Fukuoka.

Per Ceccon dico solo che sono davvero interessato ai 100 stile di domani, riporto anche l'ottimo 1.06.84 della Carraro, nuotare 1.06 a Febbraio dopo la semi-pausa dell'anno scorso e considerando che è classe 93 è davvero degno di plauso.

#522 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 21:08:58

nuotofan ha scritto:

Ho visto che un Lorenzo Galossi ha commentato nella chat live, sostenendo Passafaro in vista dei 100 sl, in cui si è ben distinto quel Gianluca Messina (2005) che risulta tra i convocati al collegiale juniores di cui ho parlato qualche giorno fa: nuovo PB per Messina in 50.66.

Decisamente bene anche il vincitore dei 100 sl, Mario Nicotra, molto alto sull'acqua ed unico a scendere sotto i 50" (49.95). Completano il podio Deplano e Serio (50.30 per lui).

Ovviamente Zazzeri (50.96 il suo crono) è in ritardo di preparazione ed è visibile come gli manchi potenza (ha virato ultimo nella sua serie, lui che è estremamente brillante nella prima vasca). Però la sua nuotata è stata apprezzabile dal punto di vista tecnico, per cui sono fiducioso in un suo recupero abbastanza rapido (diciamo per il Settecolli)

Sui 100 stile direi bene anche la classe 2006 in generale con 5 atleti a 51 secondi, che a febbraio lasciano ben pensare, soprattutto Ballarati che nuota il personale in 51.23.

Del Signore davvero ottimo, 35 centesimi sembrano fattibili da qui a Luglio-Agosto, ciò aumenta la curiosità per i suoi 100 e 200 dorso di domani

#523 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 15:07:04

pot ha scritto:

@EdmondDantes Galossi ha giusto nuotato l'altra settimana un 200 in corta, magari a S. Marino lo vedremo solo nell'accoppiata 100/200.

So del 200 dell'altra settimana e mi aveva appunto dato speranza partecipasse al Titano, come hai notato anche tu pure i 100 sono saltati, inoltre ho visto che sul sito della FIN Lazio risulta iscritto ai 100 in corta della terza prova regionale, forse farà quella, nel qual caso penso sia improbabile vada a San Marino per domani.
Sembra realistico che per vederlo in una rassegna importante, toccherà aspettare gli Assoluti visto che dubito vada ai Criteria.

#524 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 12:37:21

nuotofan ha scritto:

Ho visto rapidamente le serie principali dei 200 misti femminili, in particolare l'ultima in cui, in corsia 8, nuotava la Santambrogio di cui abbiamo parlato sopra.

E' partita forte a delfino, comprensibilmente stimolata dalla concorrenza di alcune delle più forti italiane presenti (Pirovano, Cocconcelli, Vetrano etc) virando ai 50 m in 29.68 contro il 30.05 di agosto quando stabilì il suo Pb (2.19.14).
Anche a metà gara passaggio più veloce rispetto a quello estivo: 1.05.19 vs 1.05.51.
Bene ancora per metà della frazione a rana, in cui si è mantenuta vicino al gruppo di testa e poi è stato visibile un netto calo negli ultimi 15 metri a rana.
Chiusura a stile libero ormai distanziata dalle altre, e crono finale di 2.20.86 che non è comunque male, considerando il periodo e i discorsi già fatti.
Nella serie precedente (non batteria come continua a dire lo speaker), mi ha fatto la solita ottima impressione Sara Curtis. Per lei i 200 misti sono ancora "lunghissimi", ma è veramente frizzante come nuotatrice, con quelle fibre bianche veloci su cui costruire grandi cose.

PS Non per essere cattivo (non lo sono, sul serio), ma la cosa migliore del commento era quando, per problemi tecnici, non si sentiva..
Un po' di corretta terminologia natatoria sarebbe gradita, ma capisco che chiedo molto.

Come hai detto, davvero buoni i primi 125-130 metri dei 200 misti della Santambrogio, in ogni caso il tempo finale rimane discreto e la nuotata mi è sembrata lievemente migliore di quella vista a Novembre (salvo la frazione a stile nella quale era chiaramente stanca). Piuttosto buona pure la sua prova sui 100 farfalla (1.02.43) nella quale migliora il personale di oltre un secondo, specie se considerate le varie fatiche della mattinata.

La Curtis si conferma atleta in grande crescita, son davvero curioso di cosa potrà fare sulle gare a lei più congeniali cui è iscritta.

Grande delusione per l'assenza di Galossi dai 400 stile, mi chiedo quale sia il senso di pubblicare Entry list e poi start list se le seconde restano inaffidabili...tra l'altro suppongo questo voglia dire che a San Marino manco ci sia andato e quindi niente pure per le altre gare.

Discreta la 2008 Boscaro sui 100 dorso a 1.03.97 a 1 secondo dal personale, e buone le prestazioni di Mati (32.09) e Bottazzo (31.19) sui 50 rana, in particolare il 31.1 della Bottazzo considerato che siamo a Febbraio è molto interessante.

Sui 50 stile mi impressiona davvero la partenza di Andrea Battista Candela che ai 25 metri era davanti di mezzo corpo su tutti, salvo poi essere ripreso arrivando secondo (23.20), dietro un ottimo Passafaro (23.17) che invece non era partito benissimo, in ogni caso un crono così a Febbraio lascia davvero presagire belle cose.
Vince Deplano in scioltezza su tempi nettamente peggiori di quelli di poche settimane fa, son contento che Zazzeri sia tornato a gareggiare anche se ovviamente è ancora distante dalla sua migliore condizione.

Sul Commentatore hai detto quello che c'era da dire, non aggiungo altro per non essere cattivo nemmeno io...

P.S. passeggia Ceccon sui 100 dorso (55.81) e i 50 farfalla  (24.07), ho visto il 100 dorso dal suo canale YouTube e aveva una frequenza letteralmente dimezzata rispetto agli altri

#525 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 24-02-2023 12:00:37

Purtroppo Ceccon ha saltato i 200 dorso, ha invece mantenuto i 50 stile libero nei quali ha nuotato un tranquillo 22.80, vedremo che combina sto pomeriggio lui che non è nuovo a round mattutini molto controllati.

Piè di pagina

Powered by FluxBB