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#201 09-03-2024 11:28:32

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Molto da raccontare su quanto accaduto a Westmont
Finale dei 50 stile libero maschili rovinata dal malfunzionamento del cronometraggio e in più dal blocco ballerino della corsia 8 che ha riguardato proprio Caeleb Dressel.
Video https://www.youtube.com/watch?v=0VAYmlLVLes
La partenza di Dressel è stata comunque più che discreta, ma non c'è dubbio che quel blocco che si è mosso visibilmente (per la spinta di Hulk Dressel oppure c'era già un problema?) l'abbia danneggiato.
Ciò nonostante, ottima gara di Dressel a cui alla fine è stato assegnato il miglior crono in 21.84 davanti al 21.89 di Condorelli e al 21.90 di Alexy (che ha mezzi fisici giganteschi se viene portato al peso ottimale).
Quando c'è un problema simile di cronometraggio, cioè sostanzialmente i tempi vengono assegnati con le rilevazioni dei giudici, si ha il diritto di ripetere la gara, cosa di cui si è avvalso Alexy che ha nuotato 21.86 nella ripetizione, quindi l'ordine di arrivo definitivo (ma comunque assai dubbio per i problemi di cui sopra, tanto che i crono a mio parere non verranno ufficializzati) è: Dressel 21.84, Alexy 21.86, Condorelli 21.89.
Resta il significato di quanto visto in acqua: Dressel, a differenza di quanto sembrato in batteria (mai fidarsi di una batteria in-stagione) è decisamente competitivo anche nei 50 stile libero oltre che nei 100 farfalla, Alexy - che ha nuotato praticamente tre 21.8 (aveva nuotato 21.85 in un time trial nei 200 stile libero) - conferma le sue enormi potenzialità, soprattutto in funzione 100, e Condorelli ci crede davvero e vuole giocarsi le sue chance in questa stagione olimpica.

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#202 09-03-2024 11:40:43

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

La grande protagonista a Westmont è stata però Regan Smith che ha nuotato prima 2.04.80 nei 200 farfalla e poi 57.64 nei 100 dorso, tempi che non hanno bisogno di commenti per i lettori di questo forum: anzi sì, nei 200 farfalla fino ai 150m la Smith era in linea per un crono ancor più clamoroso, dopo il 31.81 del terzo 50m, poi l'ultimo parziale si è alzato - comprensibilmente - a 33.13, ma se stavolta Bowman indovinerà il tapering, tra trials ed Olimpiadi..

Estremamente bene anche Torri Huske che ha vinto i 50 stile libero in 24.31 e poi ha nuotato 1.00.31 nei 100 dorso, gara che non frequenta abitualmente, soprattutto in vasca lunga.
Simone Manuel conferma il suo recupero con il secondo posto in 24.49 nei 50 stile libero e bene la 17enne Leah Shackley che ha nuotato 59.76 nei 100 dorso dopo essersi sciroppata un 200 farfalla (2.12.03 per lei).

Ryan Murphy ovviamente c'è: 53.23 per vincere i 100 dorso, mentre i 400 stile libero femminili hanno confermato che anche Claire Weinstein (4.04.54) è ben avviata verso i trials, mentre i 400 stile libero maschili hanno dato gloria al brasiliano Oliveira: 3.48.27 per lui, a sottolineare il solito problema Usa in questa gara e una new wave di 400isti brasiliani anche al maschile dopo quanto visto al femminile ai Mondiali di Doha.

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#203 10-03-2024 10:24:47

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Come al solito, tantissimo da raccontare su quanto accaduto nella notte italiana in Usa.
Comincio dalle finali di Conference PAC-12, dove Arizona State, sorta di all-stars del nuoto internazionale, ha completato il suo dominio che si può riassumere con il dato finale della staffetta 4x100 yds stile libero, dove la formazione A di Arizona State (ASU) ha sfiorato il record assoluto e seconda è arrivata la formazione B di ASU.

Sembrava un giorno di Marchand finalmente normale, con la sua vittoria nella 200 yds a rana con un crono non da record, ma poi in prima frazione della 4x100 yds stile libero Marchand è tornato Marchons (penso che lo chiamerò così, visto quante volte farà suonare la Marsigliese nelle gare internazionali) con un 40.92 che è crono da grandissimo specialista, in lotta per l'oro alle prossime finali Ncaa.

E' stato comunque il giorno di Hubert Kos che ha battuto un record leggendario, quello del Ryan Murphy 2016 (quando era a Cal), nelle 200 yds a dorso: 1.35.69 per Kos che ha migliorato di 4 centesimi il crono nuotato da Murphy in quel 2016 che l'avrebbe poi visto dominare il dorso a Rio de Janeiro.
Per Kos anche un 41.25 lanciato nella squadra B di ASU, come detto seconda arrivata nella 4x100 sl dopo ASU A, che ne certifica i progressi globali.

Continua l'ottima stagione anche dell'ungherese Zalan Sarkany, vincitore delle 1650 yds a sl in 14.23.01, record di conference, mentre Kharun ha vinto le 200 yds a delfino in 1.38.64, ma aveva fatto meglio in stagione con 1.37.93, avvicinando il mitico record di Jack "King" Conger 2017.

Il dato/dubbio più "inquietante" è che la formazione all-stars di Bowman non abbia finalizzato queste finali di Conference, battendo comunque record su record. La prova del nove alle finali Ncaa di marzo, dove si scopriranno tutte le carte.

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#204 10-03-2024 10:43:21

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Anche dalla vasca lunga di Westmont arrivano notizie rilevanti.
Comincerei da Torri Huske che ha prima nuotato il suo terzo PB in questo meeting (in precedenza lo aveva fatto nei 50 stile libero e nei 100 dorso) nei 200 misti, vinti con un ottimo 2.08.83, e poi è arrivata seconda nei 100 stile libero in 53.39.
Huske sempre più convincente, quindi, non solo in quei 100 farfalla che saranno la gara in cui punterà all'oro olimpico.

I 100 stile libero femminili sono stati vinti da Simone Manuel in 53.35, che sta completando il suo recupero ad alto livello, mentre l'altra grande protagonista in campo femminile del meeting di Westmont è stata Regan Smith, vincitrice dei 200 dorso in 2.03.99 con una condotta di gara molto matura: passaggio ai 100m in 1.00.86 (per lei moderato) e poi due 50m da 31.46 e 31.67 a completare la sua terza volta sotto i 2'04".

Bel 200 misti con primo posto ex-aequo tra Gonzalez e Kalisz in 1.57.76, mentre Ryan Murphy ha vinto i 200 dorso in un "tranquillo" 1.58.34 (come si è visto, Kos sta andando molto più forte, ma è comprensibile che il veterano Murphy stia adottando un avvicinamento diverso agli appuntamenti decisivi di stagione, cioè trials di giugno e poi Olimpiadi).

Ritorno sui 100 stile libero femminili per notare come le due "storiche" specialiste canadesi, cioè Ruck ed Oleksiak, stiano dando segnali abbastanza confortanti.
Dopo la Ruck di Doha da 52"96 lanciato nella mista conclusiva, anche la Oleksiak è finalmente riapparsa in gara in questo meeting, nuotando in finale B dei 100sl un 55.01 (26.63-28.38) che le dà qualche speranza in vista delle selezioni canadesi di maggio (molto importante per lei lo spostamento in avanti rispetto allo scorso anno quando furono a fine marzo). Detto questo, mi sembra che la Ruck abbia, ad oggi, più chance della Oleksiak di occupare la fondamentale quarta frazione in una mista canadese che ha trovato buone opzioni a rana.
Poi, magari, Estatina vorrà stupire pure nello stile libero veloce, prendendosi anche questo ruolo di anchor nella mista, oltre al tanto che dovrà già nuotare, ma direi che la "nuova Ruck", senza più i 200 stile libero da preparare, possa nuotare frazioni lanciate da 52"5, cosa che potrebbe essere prematura per la McIntosh.

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#205 10-03-2024 10:59:33

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Non mi sono dimenticato della finale dei 100 stile libero maschile, che merita un post dedicato perché certifica che Caeleb Dressel ha intenzioni serissime anche in questa gara.
Ha ritrovato voglia di allenarsi e gareggiare, e quindi Dressel sta recuperando quella tonicità muscolare che è fondamentale per ritornare sui suoi migliori crono.
Posto che dipende dai volumi che sta sostenendo, ma i suoi crono a questo meeting in-season sono perfettamente in linea con quelli che nuotava nelle sue stagioni migliori, quando poi nei grandi eventi dominava i 50sl e i 100 farfalla, e riusciva a precedere anche Chalmers nei 100 stile libero.
Nella finale dei 100 stile libero di Westmont Dressel è arrivato secondo in 48.57 (23.38-25.19), avvicinando nella vasca di ritorno Jack Alexy, vincitore in 48.37 (22.88-25.49) ennesimo 48"3 in questa stagione per il pivot Alexy che sta nuotando molto più forte rispetto ai meeting di un anno.
Quindi AD (Alexy-Dressel) o DA solidi favoriti per i pass olimpici Usa nei 100 sl, ma nessuno ha intenzione di render loro la vita semplice perché tutti gli specialisti Usa sono in "Olympic mode" e andranno forte, basti pensare che anche il rientrante Blake Pieroni è arrivato già a 48.80 in questo meeting di Westmont.
E poi ci sarà Santo Condorelli, con i suoi passaggi folli, a provare a far saltare il banco: a Westmont si è "allenato" con un 22.86 (48.92 il suo crono finale), ai trials magari passerà sotto i 22"..

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#206 11-03-2024 09:56:01

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Tra gli appassionati Usa sta affiorando qualche timore sulla Ledecky https://swimswam.com/olympic-gold-medal … or-champs/ che, come Finke, nel weekend ha gareggiato in vasca da 25 yds invece che in vasca lunga a Westmont, realizzando un crono nelle 1650 yds (15.29.34) di 28" più lento di quello dello scorso anno, che peraltro è stato il miglior tempo mai nuotato nella più lunga tra le distanze in yards.
La Ledecky, che già era nota per i suoi allenamenti durissimi (nelle serie metteva in difficoltà vari nuotatori), ha dichiarato all'inizio di questa stagione olimpica di volersi allenare ancor più intensamente, e quindi affiora il pericolo di overtraining, oltre a quello dell'usura per un dominio pluridecennale.
C'è da dire che nei 1500 stile libero in vasca lunga la Ledecky ha nuotato 15.46.39 a dicembre allo Us Open ed un comunque notevole 15.38.81 a gennaio, al meeting di Knoxville, quindi per ora non stiamo certo parlando di crollo, ma qualche perplessità c'è.

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#207 11-03-2024 12:20:08

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Le selezioni britanniche di inizio aprile saranno estremamente interessanti per vedere il livello dei 100 stileliberisti.
Come già scritto, da inizio stagione provengono ottimi segnali da Duncan Scott, uomo staffetta per eccellenza, che all'EISM ha nuotato ottimi crono se rapportati a quelli dello scorso anno.
Oltre ad avere realizzato 1.46.14 nei 200 stile libero e 1.01.82 negli inediti 100 rana, ha nuotato un 48.61 nei 100 stile libero decisamente migliore del 50.45 che nuotò un anno fa, quando poi realizzò 48.00 alle selezioni mondiali.
E' chiaro che non ci sarà nessuna proporzione matematica del tipo 50.45 : 48.00 = 48.61 : 46.25 (con partenza da fermo Scott ripeterebbe quasi la sua famosa frazione lanciata della mista di Gwangju 2019), ma ci sono molte chance che Scott vada più forte del 48.00 delle selezioni mondiali 2023 e, in generale, anche a Parigi arrivi in condizioni migliori di Fukuoka.
Oltre a Scott, vedremo di cosa saranno capaci i vari Richards, Dean, Burras, Whittle e Guy, e alla lista va aggiunto Alexander Cohoon che nel weekend appena passato ha migliorato il suo PB nei 100 stile libero nuotando 48.79 (per lui anche 22.26 nei 50 sl)

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#208 12-03-2024 09:38:11

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Completato con un mese di anticipo il Centro Acquatico di Parigi St. Denis https://www.nuoto.com/2024/03/11/conseg … opeo-2026/, che ospiterà competizioni olimpiche di tuffi, pallanuoto e nuoto artistico, mentre il nuoto e le finali di pallanuoto si disputeranno nella gigantesca Defense Arena, che per la prima volta ospiterà competizioni acquatiche (17.000 posti disponibili).
Il Centro Acquatico di Parigi St. Denis, invece, rimarrà come struttura permanente e lì si svolgeranno i Campionati Europei di nuoto 2026.

Nel frattempo a Brisbane, dove si disputeranno le Olimpiadi 2032, si sta discutendo https://www.swimmingworldmagazine.com/n … -olympics/ se utilizzare la "solita" struttura temporanea (tipo Defense Arena) o costruire un grande Aquatic Centre che resti anche per il futuro a dare un ulteriore impulso al nuoto australiano ed essere la sede di grandi competizioni internazionali.

Io spero che anche in Italia si riuscirà, in un futuro prossimo, a migliorare sensibilmente l'impiantistica natatoria (e in generale sportiva), perché il nuoto e tanti altri sport extra-calcio hanno varie ricadute positive in termini di educazione civica.

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#209 12-03-2024 13:39:03

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Ho parlato di Brisbane ed è giusto dare qualche informazione sui Metropolitan Champs, meeting di preparazione che si è svolto lo scorso weekend (questa settimana a Sydney ci saranno i NSW Champs con una maggiore partecipazione di stelle aussies).
Decisamente bene Sam Short, in particolare per il suo 3.45.17 nei 400 stile libero, a cui ha aggiunto 7.48.73 negli 800 stile libero e 1.48.27 nei 100 stile libero, a meno di due decimi dal vincitore Tommy Neal.
Attenzione a Meg Harris, ottimo prospetto già ai Mondiali Juniores 2019 (insieme a quella Molly O'Callaghan (MOC) ormai stabilmente nel firmamento del nuoto mondiale), la cui ascesa - oltre che dalla straordinaria densità australiana - è stata rallentata da qualche infortunio.
Quest'anno potrebbe essere la volta buona per vederla a crono almeno da 52 e mezzo ai trials di giugno; a Brisbane la Harris ha vinto i 100 sl in 53.17 su Cate Campbell (53.42).
Ho parlato della straordinaria densità australiana nello stile libero veloce, ma anche nel dorso femminile non si scherza: a questo meeting ha vinto i 100 dorso Bronte Job in 1.00.63, più che discreto crono in fase di preparazione (good job Bronte), ma che non ha speranza di arrivare ai due pass individuali, avendo nettamente davanti anche le giovani Anderson e Barclay, oltre alla primatista mondiale McKeown e MOC (che probabilmente si concentrerà sullo stile libero).
Nel dorso ha ripreso l'attività, a tempo di record dopo la gravidanza, la 31enne Emily Seebohm, che è già arrivata ad un lusinghiero 1.02.23 in questo meeting.
Ritornando ai big australiani, ottimi segnali da Stubblety-Cook che ha nuotato 59.97 nei 100 rana (31.26 nella vasca di ritorno), crono molto confortante per uno che anche nei grandi eventi non trova agevole scendere sotto il minuto nei 100 rana. Secondo è arrivato il 20enne Bailey Lello in 1.01.33: da tenere d'occhio anche solo per il nome lol
Mancando i primattori australiani della velocità a stile libero, da segnalare il 49.37 di Neill ed il 49.50 di Sommerville, oltre al 50.73 del 16enne Conias nei 100 stile libero (per lui anche 22.69 nei 50 stile libero).

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#210 13-03-2024 20:16:10

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Fatti di nuoto Weekly è dedicato ad una protagonista assoluta dei Campionati Italiani di Riccione, Sara Curtis https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … femminile/

Nel suo resoconto Luca Soligo accenna a come la Curtis confidasse di nuotare i crono (24.56 nei 50 stile libero, 54.31 nei 100 stile libero e 28.10 nei 50 dorso) che l'hanno portata all'attenzione generale.

Non ne dubito, ma si tratta comunque di progressi rilevanti rispetto ai precedenti PBs, che non erano facilmente ipotizzabili guardando agli ultimi due meeting in vasca lunga da lei disputati, e cioè i Campionati Invernali in cui nuotò 25.34 nei 50 sl e 55.43 nei 100 sl, e il meeting di Ginevra dove (comprensibilmente, essendo un meeting in piena preparazione) i suoi crono si alzarono a 25.62 nei 50 sl e 56.71 nei 100 sl. Da notare come a Ginevra il crono più vicino al suo PB la Curtis lo abbia nuotato nei 100 dorso con 1.02.38 (PB di 1.01.89).

Consideriamo i nuovi PBs della Curtis rispetto ai precedenti per calcolare l'incremento percentuale:

50 stile libero da 24.91 (Mondiali Junior di Netanya) a 24.56 --> 1,41%
100 stile libero da 55.12 (Assoluti 2023) a 54.31 --> 1,47%
50 dorso da 28.49 (meeting di Torino giugno 2023) a 28.10 --> 1,37%

Si nota come in percentuale gli incrementi siano simili, ma quello maggiore sia nei 100 stile libero, il che dimostra i progressi della Curtis sul lato resistente della velocità.
Se ipotizziamo un incremento simile nei 100 dorso (non disputati a Riccione) troveremmo un 1.00.98, ma è plausibile che la Curtis avrebbe potuto fare ancora meglio, visto il crono di gennaio a Ginevra.

Ultima notazione: il 24.56 della Curtis nei 50 stile libero è di 3 centesimi migliore del 24.59 con cui la fortissima australiana Olivia Wunsch vinse i 50 stile libero ai Mondiali Juniores di Netanya nel settembre 2023, che fu anche record dei Campionati.
In attesa di verificare la "risposta" della Wunsch (che peraltro non è stata brillante in questo inizio di stagione), tra campionati nazionali di aprile e trials australiani di giugno, avere fatto meglio della coetanea campionessa mondiale juniores in carica dimostra il valore del crono della Curtis.

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#211 14-03-2024 13:41:26

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Da domani a domenica, a Sydney, si disputeranno i NSW State Championships, che come detto presenteranno al via un buon numero di stelle australiane: articolo che ben presenta l'evento https://www.swimmingworldmagazine.com/n … ay-action/ affrontando uno dei tanti temi, e cioè il buon inizio di stagione di Lani Pallister confermato dal suo coach Michael Bohl, che dice esplicitamente come gli obiettivi della Pallister per i trials di giugno siano sia di entrare nella fortissima 4x200 stile libero australiana che di far bene negli 800 e 1500 stile libero, le sue gare individuali di punta (non vengono citati quei 400 sl in cui pure la Pallister cercherà il pass olimpico).
Non è certo facile preparare al meglio sia i 200 che i 1500, e quindi vedremo come se la caverà la Pallister, una delle principali avversarie di Simona Quadarella per il podio olimpico nelle distanze più lunghe dello stile libero.

Bohl parla di densità mai vista nello stile libero femminile australiano, ed in effetti fa sensazione vedere una top 10 stagionale dei 200 stile libero (con solo i Queensland Championships di dicembre 2023 come meeting di rilievo) con al decimo posto l'1.58.89 di Brittany Castelluzzo: pensiamo a come ulteriormente migliorerà dopo i vari appuntamenti che ci saranno da qui ai trials australiani di giugno, dove usciranno i veri grandi crono.

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#212 15-03-2024 12:45:25

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Commento i fatti a mio parere più rilevanti della prima giornata dei NSW State Champs in svolgimento a Sydney
https://liveresults.swimming.org.au/nsw/2024NSWOpen/

Buoni riscontri per la triade di stelle al femminile: McKeown, O' Callaghan e Titmus.
La McKeown ha vinto i 200 dorso con il solito crono notevole, 2.04.21, anche se gli ipercritici noteranno che 12 mesi fa aveva ottenuto addirittura il WR e la Smith ha fatto lievemente meglio (2.03.99) alcuni giorni fa a Westmont.
L'unico dettaglio migliorabile della McKeown vista nelle ultime stagioni è proprio la capacità di salire ancora di livello negli eventi-clou (non facile quando nuoti i WRs in stagione, a marzo o ottobre, come ha fatto lei nel 2023) e quindi vedremo se il suo coach Bohl ha introdotto qualche lieve modifica nella preparazione per performare al massimo non al meeting di Sydney di metà marzo, ma ai trials di giugno o, ancora meglio, alle Olimpiadi che partiranno a fine luglio.
Discorso ovviamente complicato perché - oltre alla preparazione - subentrano varie componenti psicologiche-caratteriali, diverse per ogni atleta.

La ancora 19enne Mollie O' Callaghan ha vinto i 100 stile libero in 52.82 con la solita formidabile vasca di ritorno (26.67 dopo il 26.15 nei primi 50m) mentre Ariarne Titmus, dopo avere disputato le batterie dei 100 stile libero, ha nuotato la finale degli 800 stile libero vincendola in 8.17.87 su una Lani Pallister (che invece aveva disputato in precedenza anche la finale dei 100) che era passata in lieve vantaggio ai 700m, ma l'1'00"90 della Titmus nelle ultime due vasche l'ha distaccata dalla Pallister (buon 8.19.23 per lei).
Facendo i raffronti con quanto accaduto 12 mesi fa a questo meeting, si nota come sia la Titmus che la Pallister siano andate più forte in questa stagione che porterà alle Olimpiadi di Parigi.

Esito a sorpresa nella finale dei 100 stile libero maschili vinta da William Yang in 48.48 su Kyle Chalmers (48.53 dopo il 48.36 della batteria).
Yang sempre più convincente nel suo rientro dopo l'operazione subita l'anno scorso, mentre il risultato di Chalmers si presta a varie interpretazioni a seconda del lavoro svolto alla vigilia di questo meeting, dove peraltro è arrivata la notizia della sostituzione del capo-allenatore nella società in cui si allena assieme a Temple (49.25 per lui nel 100 stile di oggi).
Molto solido il tedesco Salchow (48.79) nei suo crono sotto i 49"; buona prova del 17enne Da Silva (49.79), mentre Southam (49.87) mostra qualche lieve progresso in questa sua stagione partita piuttosto lentamente.

Ritornando ai 100 stile libero femminili, dopo la O'Callaghan si sono piazzate Bronte Campbell (53.50) ed Emma McKeon (53.70, dopo il 53.46 della batteria ed avere nuotato in 25.99 i 50 farfalla); tra le juniores bene la 17enne Milla Jansen (54.24) mentre la campionessa mondiale juniores Wunsch ha dato ancora forfeit.

Il nuoto australiano ha speranze nella 15enne (li ha appena compiuti) Sienna Toohey che è giunta seconda nei 100 rana in 1.07.97, a meno di mezzo secondo dal record di categoria di Leisel Jones, mentre si stavano perdendo le speranze su un recupero ad alto livello di Matt Wilson (avversario di Martinenghi a livello juniores e poi autore di quella famosa fiammata nella semifinale dei 200 rana a Gwangju 2019, quando stabilì il WR): il suo 27.30 nei 50 rana è, per lui, un buon segnale.

Ultima modifica di nuotofan (15-03-2024 12:50:28)

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#213 16-03-2024 17:15:43

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Seconda giornata del NSW Champs illuminata dalla solita Kaylee McKeown che vince i 100 dorso in 57.57, crono "caro" alla grande rivale Regan Smith perché fu il suo WR ottenuto nuotando la prima frazione della staffetta mista ai Mondiali di Gwangju 2019.
Bene anche la solidissima Mollie O'Callaghan, seconda in 58.71 e che al passaggio a metà gara era a soli due decimi dalla McKeown, ma poi la vasca di ritorno della primatista mondiale delle tre distanze del dorso è stata, al solito, micidiale.
La O'Callaghan ha nuotato anche i 50 stile libero ottenendo un buon 24.83, stesso crono della campionessa olimpica Emma McKeon che a questo meeting è in una fase di maggior carico rispetto ai Victorian Champs del mese scorso, come dimostra il suo 57.37 nei 100 farfalla (56.40 ai Victorian Champs).
I 50 stile libero sono stati vinti da quella Bronte Campbell (24.64 il suo tempo) che mi sembra molto determinata a giocarsi le sue chance a giugno. Tra le junior non gareggia da un po' di tempo Olivia Wunsch, mentre lo sta facendo assai bene Milla Jansen che nei 50 stile libero ha ottenuto il nuovo PB a 24.86.
Attenzione a Lani Pallister che ha confermato di essere probabilmente nella miglior stagione di sempre impegnando parecchio la Titmus nei 400 stile libero: 4.02.39 per la primatista mondiale e 4.02.65 per la Pallister, a circa mezzo secondo dal suo PB ottenuto alla Coppa del Mondo di ottobre 2023.
I 200 stile libero maschili sono stati vinti da Southam in un "banale" 1.48.28, precedendo quel Giuliani (1.48.53) che si è messo in evidenza con progressi rapidissimi nel secondo semestre del 2023, ma che evidentemente sta caricando parecchio.
Infine Matthew Wilson conferma il segnale confortante dei 50 rana, vincendo i 100 rana in 1.00.69.

Insomma, la stagione olimpica non dà sconti nei meeting di preparazione: tutti guardano ai trials di giugno e solo la McKeown, come in passato, è in grado di nuotare crono vicini al WR.

Ultima modifica di nuotofan (16-03-2024 17:19:58)

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#214 17-03-2024 09:16:45

pot
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Re: Il 2024 tra le corsie

Carlotta Giannini sugli scudi. MIglior prestazione all time a livello ragazze, jn vasca corta, nei 100 stile(55"36, mezzo secondo meglio della Menicucci) e nei 50 stile  con 25"34 (2 decimi meglio della Biondani).
Non certo lomtaba dalle migliori prestazioni di sempre a livello juniores.
Nella velocità  giovanile femminile continuano a intravedersi buoni segnali.

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#215 17-03-2024 10:55:56

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Ultima giornata di gare dei NSW State Champs a Sydney con parecchi fatti rilevanti.

Cominciamo dai 200 stile libero femminili vinti da Mollie O' Callaghan in 1.54.76 (solita ultima vasca super a 28.55) davanti alla Titmus (1.55.81), la Pallister (1.55.92, prima volta sotto l'1'56" e PB migliorato di 11 centesimi) e la McKeown (1.56.06, anche per lei nuovo PB).

Piena conferma, quindi, della forza dei 200 stile libero femminili australiani e piena conferma della nuova dimensione nei 100 farfalla per Matthew Temple che con il 50.61 di oggi continua a sfornare crono abbondantemente sotto i 51" in stagione, dopo il PB di 50.25 al Japan Open di inizio dicembre 2023. Per Temple anche un 22.37 nei 50 stile libero vinti da Novakowski in 22.09.

Si è detto del PB nei 200 sl per Kaylee McKeown, primo atto di una tripletta di impegni ravvicinati che l'ha poi vista vincere i 200 misti in 2.08.84 e i 50 dorso in 27.25 (seconda la 16enne Trotter in 28.05, altra emergente nell'inesauribile dorso aussie).

L'appena 15enne Sienna Toohey ha realizzato il nuovo record di categoria nei 50 rana, vinti in 31.34 (due decimi di progresso nel PB), mentre la 18enne Abbey Connor ha vinto i 200 farfalla in 2.06.59 con un miglioramento nel PB di quasi un secondo, e quindi propone la sua candidatura ai pass olimpici in una distanza ostica ma dove il nuoto australiano sta trovando valide interpreti, a partire dalla Dekkers.

Matthew Wilson ha concluso la sua tre-giorni assai positiva vincendo i 200 rana in 2.09.87 (crono lievemente migliore a quello del suo grande rivale a livello juniores Martinenghi agli Assoluti da poco conclusi), il 19enne William Petric ha vinto i 400 misti con il nuovo PB di 4.14.07 e William Yang, dopo avere preceduto Chalmers nei 100 stile libero, ha vinto i 100 dorso in 54.88 (passaggio veloce a metà gara in 26.02 e poi sensibile calo nella seconda vasca a differenza di quanto accaduto nello stile libero)

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#216 17-03-2024 20:03:10

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Sono iniziati all'Aquatic Center di Tokyo i trials giapponesi che si concluderanno domenica prossima e prevedono batterie e semifinali per le distanze olimpiche (ovviamente fino ai 200 metri) oltre a tempi di qualifica da nuotare in finale

http://swim.seiko.co.jp/2023/S70706/index.htm con, al solito, tutti i nomi scritti in giapponese (così impara chi li vuole intervistare in lingua inglese raccogliendo solo dei sorrisi e un grazie lol)

Oggi si sono disputate le finali dei 400 stile libero maschili e femminili: in campo femminile bel confronto tra Namba (4.06.10) e Kobori (4.06.20) ma i crono non hanno raggiunto il TL di 4.05.34, così come in campo maschile (TL 3.45.85) dove ha vinto Immoto in 3.49.69 su Ozaki (3.50.40) ed il 2007 Murasa (3.50.42). Proprio i crono degli juniores sono comunque rilevanti con un altro 2007 a 3.51.05 ed un 2006 a 3.50.51 ad un soffio da Murasa.

Il meglio di giornata è venuto dai 100 farfalla femminili con sia Ikee (57.03) che la 2007 Hirai (57.13) meglio del TL di 57.34.
Conterà però il risultato della finale di domani dove anche la Matsumoto (57.46), la Soma (57.65) e la Hiroshita (57.73) hanno dimostrato di poter nuotare crono utili per la qualificazione olimpica.

Bella densità anche nei 100 rana maschili (TL 59.26) dove le semifinali sono state capeggiate dalla rivelazione Fukasawa (ricordo il suo fresco 2.07.07 nei 200 rana) che con 59.41 ha migliorato di 12 centesimi il recente PB.
Seguono sotto il minuto e separati da soli due centesimi Taniguchi (59.62), Hanaguruma (59.63) e Ippei Watanabe (59.64).

Da notare nei 50 dorso, dove si è già disputata la finale, il secondo posto del 36enne Junya Koga che potrebbe avere concluso qui una carriera culminata con l'oro nei 100 dorso e l'argento nei 50 dorso al Mondiale di Roma 2009 (e i costumoni gommati ebbero un ruolo rilevante nei risultati del dorso in quel mondiale così particolare).

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#217 17-03-2024 20:38:01

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Disputata a Nizza la prima giornata del meeting Camille Muffat che si concluderà mercoledì 20 marzo
https://www.liveffn.com/cgi-bin/resulta … langue=fra

La canadese Mary-Sophie Harvey si è messa in evidenza con un ottimo 4.36.79 nella finale dei 400 misti facendo seguito ai vari PBs nuotati in febbraio in un meeting canadese.
Che Noe Ponti sia in una stagione propizia è confermato dal 51.07 nella batteria dei 100 farfalla; il programma del meeting prevedeva poi sia le semifinali che la finale nel pomeriggio e Ponti è riuscito in finale a contenere il ritorno di Grousset: 51.37 per l'elvetico, 51.47 per il campione mondiale di Fukuoka.

Interessante 1.58.91 di Ndoye Brouard nei 200 misti con una prima metà gara di alto livello: 24.95 a farfalla e 29.39 a dorso per un passaggio ai 100m in 54.34, poi il 35.57 a rana e il 29.00 a stile libero hanno fatto emergere le sue caratteristiche di non specialista di questa gara.

E' invece specialista dei 50 farfalla la Henique che ha nuotato in finale un bel 25.58. Da segnalare il 25.94 in batteria della Junevik che ha poi nuotato due 26.00.

Infine, buon 1.49.03 nelle semifinali dei 200 stile libero per il 2004 francese Nans Mazellier che predilige i 50 e 100 stile libero.

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#218 18-03-2024 03:10:41

xman
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Cominciamo dai 200 stile libero femminili vinti da Mollie O' Callaghan in 1.54.76 (solita ultima vasca super a 28.55) davanti alla Titmus (1.55.81), la Pallister (1.55.92, prima volta sotto l'1'56" e PB migliorato di 11 centesimi) e la McKeown (1.56.06, anche per lei nuovo PB).

McKeown e Pallister vogliono il posto nella 4x200 aussie. Jack e Throssell devono guardarsi le spalle. I tempi in continuo miglioramento della Pallister nei 200 tradiscono una matrice velocistica latente di questa mezzofondista, attratta sempre di più dalla velocità. Per la nostra Quadarella è tutto sommato una buona notizia, perlomeno in prospettiva 1500.
Quante atlete sub 2 minuti nei 200 crawl hanno gli australiani ? Potrebbero prestarci - o meglio regalarci - la Castelluzzo...

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#219 18-03-2024 09:59:47

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Cominciamo dai 200 stile libero femminili vinti da Mollie O' Callaghan in 1.54.76 (solita ultima vasca super a 28.55) davanti alla Titmus (1.55.81), la Pallister (1.55.92, prima volta sotto l'1'56" e PB migliorato di 11 centesimi) e la McKeown (1.56.06, anche per lei nuovo PB).

McKeown e Pallister vogliono il posto nella 4x200 aussie. Jack e Throssell devono guardarsi le spalle. I tempi in continuo miglioramento della Pallister nei 200 tradiscono una matrice velocistica latente di questa mezzofondista, attratta sempre di più dalla velocità. Per la nostra Quadarella è tutto sommato una buona notizia, perlomeno in prospettiva 1500.
Quante atlete sub 2 minuti nei 200 crawl hanno gli australiani ? Potrebbero prestarci - o meglio regalarci - la Castelluzzo...

Sì, la dichiarata volontà della Pallister di volere il posto di titolare nella fortissima 4x200 stile libero e di puntare su 800 e 1500 come gare individuali non è semplice da attuare, perché 200 e 1500 sono distanze assai diverse e la preparazione richiesta è per molti aspetti conflittuale.
Per contro, i crono nuotati dalla Pallister in questa stagione, a partire dalle tre tappe di Coppa del Mondo di ottobre 2023 (dove ha realizzato i PBs nei 400 ed 800 stile libero) sono molto buoni, decisamente migliori rispetto al 2023, e quindi Bohl (il tecnico della Pallister, oltre che della McKeown) si augura che sia in atto un progresso globale che consenta alla Pallister di migliorarsi, magari in modo diverso, dai 200 ai 1500 passando per le distanze intermedie.
Come italiani speriamo che i progressi della Pallister sui 200 siano percentualmente più rilevanti di quelli sui 1500 (é possibile/probabile che accada).

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#220 18-03-2024 14:20:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Seconda giornata dei trials giapponesi con parecchio da raccontare.

Comincio dai 400 misti maschili che hanno visto l'eliminazione in batteria di Tomoru Honda e poi una finale vinta dal campione mondiale junior Tomoyuki Matsushita con il nuovo PB di 4.10.04 (migliorato di quasi un secondo il 4.10.97 di Netanya) che gli vale anche il pass olimpico, dato che il TL richiesto era di 4.10.63.
Per Matsushita una grande chiusura a stile libero in 56.71, ancora meglio del 57.46 nuotato a Netanya, che gli ha permesso di superare Seto che ha chiuso in 59.29.
Daiya Seto è quindi arrivato secondo in un dolorosissimo 4.10.84 che gli fa mancare il TL previsto; la tradizionale rigidità dei selezionatori giapponesi rende improbabile un ripescaggio di Seto, ma vedremo quali saranno le loro decisioni definitive.
Seto ha fatto molto meglio del 4.12.51 di Doha che gli era valso il bronzo, ma non è bastato: con i trials così anticipati, posti ad un mese solo dal Mondiale di Doha, probabilmente avrebbe fatto bene ad evitare l'impegno in Qatar, ma è sempre facile parlare dopo.

Per un eroe nipponico che pare avere fatto harakiri, un'icona giapponese ha invece ottenuto una commovente qualificazione olimpica in modo romanzesco: mi riferisco ovviamente a Rikako Ikee che - come Seto - ha dovuto inchinarsi (i giapponesi lo fanno sempre, d'altronde) al "nuovo che avanza", cioè ad una Mizuki Hirai capace di nuotare 56.91, ma il suo 57.30 le ha permesso di precedere di un solo centesimo Shiho Matsumoto e restare entro il TL di 57.34.

Si è disputata anche una tesissima finale dei 100 rana giocata sui centesimi e vinta da Taniguchi in 59.43 su Hanaguruma e Ippei Watanabe, secondi a pari-merito con 59.47, e con la rivelazione stagionale Fukasawa quarto in 59.50 dopo essere passato primo ai 50m in 27.76 (come spesso accade quando i valori sono ravvicinati, il prudente 28.53 di Taniguchi ha dato frutti negli ultimi metri) .
Il passaggio di Fukasawa si spiega anche con la ricerca del TL di 59.26, mancato da tutti i protagonisti di questa finale, in attesa di quei 200 rana in cui avranno invece solide chance di qualificazione olimpica.

Ultima modifica di nuotofan (18-03-2024 14:24:30)

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#221 18-03-2024 17:42:11

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

In attesa delle finali del pomeriggio, tre note sulle batterie di stamane al meeting Camille Muffat che si sta svolgendo a Nizza.

Ndoye Brouard sembra molto tonico, a differenza delle scorse stagioni in cui la sua preparazione è stata ostacolata da diversi problemi fisici.
Dopo il PB nei 200 misti di ieri, stamane nel primo turno dei 100 dorso ha nuotato un 53.41 assai rilevante se si guardano i parziali di 26.53 e 26.88, quindi di effettivo negative split al netto del tuffo.

Decisamente bene anche la canadese Mary-Sophie Harvey che ha realizzato il miglior crono nei 100 stile libero in 54.60 con - anche qui - parziali molto ravvicinati (26.95-27.65).

Infine il giovanissimo tunisino Rami Rahmouni, di cui ho parlato lo scorso anno per i suoi risultati al Mare Nostrum in cui compariva come nato nel 2010.
Ora, invece, risulta il 2009 come anno di nascita (che dovrebbe essere poi corretto confrontando le informazioni reperibili sul web) e nella serie meno veloce degli 800 stile libero disputata stamane Rahmouni ha nuotato un comunque apprezzabile 8.09.81, suo nuovo PB negli 800 sl.

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#222 18-03-2024 21:08:45

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Cose da aggiungere dopo la sessione pomeridiana di Nizza:

- La serie degli 800 stile libero con i migliori crono di iscrizione è stata vinta dall'altro giovane in ascesa, Jaouadi, con il PB di 7.51.97.
- Il format del meeting che prevede semifinali e finali nella stessa sessione per le distanze fino ai 100m, non è favorevole a grandi prestazioni: Ndoye Brouard si è mantenuto su crono simili, ma un po' peggiori, a quello della mattinata, vincendo la finale dei 100 dorso in 53.57, con anche Tomac sotto i 54" (53.96).
- Nonostante ciò, altro PB per la canadese Mary-Sophie Harvey, seconda nei 100 stile libero in 54.26 dopo la Gastaldello (54.14). Terza la Wattel in 54.54.
- Notevole 1.48.47 nei 200 stile libero per il 2004 francese Nans Mazellier, primo ex-aequo con il brasiliano Correia.
- Vittoria per Manaudou nei 50 stile libero. 21.95 contro il 21.98 di Grousset ed il 22.08 di Andrew
- Molto vicine le più forti dorsiste francesi nei 50 dorso: 27.79 per la Pigree, 27.80 per la Moluh e 27.87 per la Mahieu.

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#223 18-03-2024 23:10:27

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Mi sembra molto ottimistico il primo bollettino previsionale di European Aquatics per i Campionati Europei di Belgrado https://www.len.eu/wp-content/uploads/2 … ebsite.pdf,
con l'attesa di circa 1000 atleti partecipanti (ovviamente considerando tutte le discipline) e le cui gare in piscina sono programmate addirittura su sette giorni, da lunedì 17 giugno a domenica 23 giugno.
E' assai probabile che European Aquatics stia già attuando sforzi per convincere le varie federazioni nazionali ad inviare rappresentative che, se non dal punto di vista qualitativo, almeno da quello quantitativo le consentano di dire che l'Europeo di giugno non sarà un flop.

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#224 19-03-2024 14:08:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Terza giornata dei trials giapponesi.

Premessa: qui non leggerete la "nenia" di tanti commenti che compaiono su Swimswam sui TL troppo duri che hanno causato, ad esempio, l'esclusione di Seto nei 400 misti (e i commentatori non si rendono conto che il "prime time" di Seto nei 400 misti è passato).
Questo perché è vero che i TL scelti dalla Federazione giapponese sono severi, ma non sono così impegnativi come è stato a volte in passato, e difatti oggi sono arrivate diverse qualificazioni per Parigi.

Nei 400 misti femminili le prime tre sono andate sotto il TL di 4.38.53 e l'illustre quarta, Yui Ohashi (4.38.89 per lei) lo ha sfiorato. Ovviamente andranno a Parigi le prime due, e cioè la 2006 Mio Narita (4.35.40 con progresso di oltre un secondo rispetto al precedente PB di 4.36.71) e la 2003 Ageha Tanigawa (4.35.60, anche per lei nuovo PB).
Grande miglioramento per la 2000 Kobori, terza in 4.36.55, che però è stata preceduta dalle due connazionali e quindi, come nei 400 stile libero dove invece non aveva nuotato il TL previsto, non è qualificata per le Olimpiadi.

Nei 200 stile libero maschili Katsuhiro Matsumoto ha vinto in 1.45.25, ottenendo quindi il pass olimpico (TL 1.45.84). Secondo è stato il 2003 Yanagimoto in 1.46.84 (primo sub 1'47" per lui), terzo il 2007 Murasa in 1.47.57 (ad un soffio dal recente PB), quarto il 2000 Mano in 1.47.86.
Qui era previsto un TL medio di 1.47.16 da conseguire per la qualifica della 4x200 sl, tempo medio che è stato realizzato e quindi, oltre che la qualificazione individuale di Matsumoto, è arrivata anche quella della 4x200 sl maschile.

Due qualificate a livello individuale anche nei 100 rana femminili (TL 1.06.47), e cioè Satomi Suzuki vincitrice in 1.05.91 (prima volta sotto l'1'06") e Reona Aoki seconda in 1.05.93 (aveva fatto meglio in semifinale con 1.05.76).  Entrambe parecchio esperte (la Suzuki è del 1991, la Aoki del 1995), ma decisamente competitive, con la Suzuki al nuovo PB a 33 anni dopo averlo già stabilito nelle batterie dei Mondiali di Fukuoka 2023, ed innalzeranno il livello medio dei turni eliminatori dei 100 rana olimpici.

Non ce l'ha fatta invece nei 100 dorso il pianista più celebrato delle piscine, e cioè Ryosuke Irie, che è partito a tutta passando in 25.79 ai 50m, ma quella che era un tempo la sua forza, e cioè la progressione nel nuotato, ora non lo è più ed è stato superato - come alla recente Kitajima Cup - da Matsuyama, vincitore in 53.72 (nuovo PB). Secondo posto per Irie in 54.10 davanti al 54.22 di Kato e al 54.37 di Takehara. Nessun qualificato olimpico nei 100 dorso dove il TL era di 53.21.

Infine, nella finale dei 200 stile libero femminili si è assistito alla sagra degli 1'58": 1.58.22 per la Kobori, 1.58.27 per la Shirai, 1.58.42 per la Makino, 1.58.51 per la Ikemoto, 1.58.75 per la Namba ed 1.58.98 per la Yoshi. Nessuna qualificata a livello individuale (TL 1.56.55) ma partecipazione a livello di squadra per la quale era previsto un TL medio di 1.59.75, ampiamente conseguito dagli 1'58" dettagliati sopra.

Ultima modifica di nuotofan (29-05-2024 12:44:23)

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#225 19-03-2024 20:21:02

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Altra giornata di gare a Nizza e continua ad impressionarmi Mary-Sophie Harvey che in mattinata ha nuotato tre prove (100 farfalla, 200 misti e 200 stile libero) con buoni riscontri e poi al pomeriggio ha realizzato prima un 58.61 nelle semifinali dei 100 farfalla e poi un 1.57.50 nelle semifinali dei 200 stile libero, per poi arrendersi (ma nemmeno troppo) all'acido lattico ottenendo un comunque discreto 1.01.17 nella finale dei 100 farfalla disputata 10 minuti dopo la semifinale dei 200 stile libero.

Molto bene Mityukov vincitore dei 200 dorso in 1.56.49 davanti al duo francese Herlem (1.57.21) e Tomac (1.57.40), mentre stavolta Ndoye Brouard ha "sciolto" dopo metà gara concludendo nelle ultime posizioni in 2.03.32.

Andrew, nuotando 59.82, dà un segnale di vita nelle semifinali dei 100 rana (in finale ha poi realizzato 1.00.85), ma complessivamente le perplessità su di lui restano elevate.

Bene Ponti vincitore dei 50 farfalla in 23.15 su Grousset (23.23) e finale dei 1500 stile libero maschili vinta da Bouchaut in 15.02.64 sui 2005 Bricout (15.09.61) e Jaouadi (15.10.11).

Ultima modifica di nuotofan (20-03-2024 00:20:42)

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