di Alessandro Foglio
Ci siamo, il 2016 è solo agli inizi, ma la rincorsa al sogno olimpico di Rio comincia subito. Gli atleti di tutto il mondo hanno un unico obbiettivo da qui ad agosto, quello di agguantare la qualificazione per le Olimpiadi brasiliane. Un passaggio chiave per raggiungere l’obbiettivo sono i rispettivi campionati Nazionali, appuntamenti quanto mai importanti per cercare il pass olimpico.
In Italia saranno dal 19 al 23 aprile a Riccione, con il primo classificato di ogni gara che volerà diretto a Rio, sempre che abbia ottenuto il tempo limite A o B. Ma c’è spazio anche per chi arriva secondo, con la restrizione di dover nuotare un tempo pari o inferiore al limite A ,e per chi riesce o ai Campionati Europei di Londra (16-22 maggio) o al 53° Trofeo Sette Colli (24-26 giugno) a ottenere un tempo pari o inferiore a uno dei due limiti imposti dalla FIN.
Le occasioni per arrivare ai Giochi Olimpici ci sono, ma non c’è dubbio che i “Campionati Nazionali Assoluti Primaverili” siano il vero e proprio appuntamento da non sbagliare in questa prima parte di stagione.
Anche nel resto del mondo i “Nazionali” fungono da filtro per trovare un posto nel team in partenza per Rio. In Gran Bretagna funziona pressappoco alla stessa maniera, con i vincitori delle rispettive prove ai British Swimming Championships (12-17 aprile a Glasgow) che volano alle Olimpiadi sempre che abbiano ottenuto un crono pari o inferiore a quello della tabella 1, mentre gli altri dovranno sudarsi la qualificazione cercando di convincere il capo allenatori della Nazionale e la commissione tecnica britannica (National Performance Director) nuotando sotto i limiti stabiliti. Saranno dunque chiamati in causa i vari Peaty, Guy, Proud e tante altre stelle del nuoto inglese, pronte a replicare quanto di buono fatto ai Giochi di Londra di quattro anni fa e a dimostrare il progresso degli ultimi anni.
Aprile è un mese “caldo” per il nuoto internazionale e la maggior parte dei qualificati per Rio arriverà proprio in questo periodo. In Australia vanno in scena gli Australian Swimming Championships ( ad Adelaide dal 7 a 14) con lo squadrone Aussie che prenderà forma ma che potrà contare sulle sue punte, dai dorsisti Larkin e Seebohm alle sorelle della velocità Campbell oltre al ritorno di Magnussen. Occhio, perché lo scorso anno ai Nazionali australiani un certo Grant Hackett strappò il pass per Kazan. Chissà che non replichi anche quest’anno.
Spostandosi dall’altra parte del mondo si arriva in Canada, dove dal 5 al 10 vanno in scena i Canadian Olympic Swimming Trials, a Toronto, mentre in Russia tocca ai Russian National Swimming Championships a Mosca dal 16 al 23. In Giappone si gareggia invece dal 3 al 10, con il Japanese National Championships organizzati a Tokyo che dovrebbero vedere al via anche Kosuke Hagino, bronzo a Londra nei 400 misti e due volte argento ai mondiali di Barcellona (200 e 400 stil) assente a Kazan per un infortunio.
A cavallo tra marzo e aprile invece toccherà ai “cugini” francesi il compito di cercare di ottener il pass per Rio: dal 29 marzo al 3 aprile è il turno del French Elite National Championships dove vedremo se Florent Manaudou cercherà la qualificazione anche nei 100 stile, distanza che fino ad ora non ha preso troppo in considerazione, provando a vincere quell’oro conquistato da Alain Bernard nel 2008. Il fratellone di Laure, campione olimpico nei 50 stile, andrebbe così alla caccia di una doppietta (50-100) riuscita l’ultima volta a Popov ad Atlanta 96’ (dopo averla già ottenuta a Barcellona 92’). Dal 19 al 22 Sabadell ospiterà i Spanish Open National Championships dove l’anno scorso brillarono anche gli azzurri, su tutti Marco Orsi e dove tutti gli spagnoli sperano di rivedere al top della forma Mireia Belmonte Garcia.
Da segnalare anche l’appuntamento con i nazionali di Germania – German National Championships – dal 5 all’8 maggio a Berlino, con gli occhi puntati su Koch e Biedermann e ai Polish National Championships, in Polonia a Stettino che si terrano subito dopo i Campionati Europei di Londra, dal 26 al 29 maggio.
Infine tocca ai Trials Americani, in programma ad Omaha, in Nebraska dal 26 giugno al 3 luglio. Qui non si puà sbagliare, i migliori due volano a Rio mentre gli altri restano a guardare, e sarà interessante vedere se e quali sorprese il nuoto a stelle e strisce saprà regalarci!
La stagione è pronta a partire, gli obbiettivi sono fissati e solo il tempo (e il cronometro!) dirà chi potrà vivere il sogno di un Olimpiade per la prima volta, o tornarci nuovamente. Riprendendo uno spot di qualche anno fa.. Rio è vicina, continuate ad allenarvi!