Ultimi due giorni di gare in vasca ai Mondiali di Singapore, con gli azzurri sempre a caccia del miglior risultato possibile. Vediamo il recap della settima giornata.
Batterie day 7
Nella penultima giornata di batterie, ci sono quattro atleti e una staffetta qualificati per i turni successivi per l’Italia
Ci riesce Christian Bacico, che nei 50 dorso passa per 1 centesimo nuotando 24.89 e confermando la sua splendida forma perfino nella gara che meno preferisce. Un suo utilizzo nella batteria della 4×100 mista è sicuro, ma non è da escludere anche la conferma in finale, con Ceccon spostato a delfino.
Nei 50 passano alle semi anche le due raniste, Anita Bottazzo (30.46) e Benedetta Pilato (30.42), che ha così esordito a questo Mondiale. In un periodo complicato di un biennio ancor più complicato, la campionessa tarantina può comunque dire la sua nella vasca secca: obiettivo finale.
Ben più della finale, invece, è l’obiettivo di Sara Curtis nei 50 stile, gara in cui stamattina ha già nuotato il record italiano (24.41, terzo crono) e dove è evidente il margine di miglioramento. Invece che essere appagata dalla finale di ieri nei 100, dove è giunta ottava, la piemontese ha ributtato in acqua tutta la sua insoddisfazione, rilanciando le sue ambizioni: atteggiamento da campionessa.
L’Italia sarà in finale anche nella 4×100 stile-mista, la staffetta meno nobile ma forse più divertente, sesto crono: 3.24.84, Frigo 48.47, Zazzeri 48.46, Tarantino 54.43, Menicucci 53.28 (la migliore).
50 delfino donne
Non poteva che finire così, con la vittoria di Gretchen Walsh e un sub 25 che solo lei (oltre a Sjöström) riesce a nuotare. Dietro si scannano per le medaglie, e Silvia Di Pietro rimane un pò nelle onde: il suo settimo posto, 25.64, è comunque un risultato incredibile. Un appello: se ti va, Silvia, non smettere di farci sognare. Altrimenti, semplicemente GRAZIE.
Podio: Gretchen Walsh
24.82
Alexandria Perkins
25.31
Roos Vanotterdijk
25.42
50 stile libero uomini
Partiamo da Cam McEvoy: come si fa a non essere innamorati della storia di questo atleta, che sembrava essere sulla strada del ritiro e invece vince i 50 stile in un modo che, per eleganza, ricorda Alexandr Popov? (prove me wrong). E poi, passiamo a Leonardo Deplano: come si fa a non essere innamorati di questo velocista solido, positivo e anche un pochino sfortunato, che però ci rappresenta con forza ormai in ogni finale? Oggi è legno (per 4 centesimi, 21.52), domani vedremo.
Podio: Cameron McEvoy
21.14
Benjamin Proud
21.26
Jack Alexy
21.46
200 dorso donne
Che te lo dico a fare? [cit.] Vince Kaylee McKeown, 2.03.33 (CR), e seconda arriva Regan Smith, che ormai deve aver interiorizzato l’argento tanto da considerarlo normale. Scherzi a parte, due mega campionesse.
Podio: Kaylee McKeown
2.03.33 #CR
Regan Smith
2.04.29
Claire Curzan
2.06.04
50 rana donne – semi
Benedetta Pilato (30.20) e Anita Bottazzo (30.31) passano il turno e vanno in finale con il terzo e settimo tempo generale. Là davanti, Ruta Meilutyte unica sotto i 30, 29.54: domani si nuota per l’argento.
Finale: Meilutytte, Tang, Pilato, King, Jefimova, Gorbenko, Bottazzo, Kivirinta
100 delfino uomini
Finale dal livello quasi incredibile, con Ponti che soffre ancora la tensione e non riesce a battere un Grousset imponente: 49.62 per il francese, 49.83 per lo svizzero. Scontro fratricida canadese per il bronzo, con Kharun (50.07) che secca di 2 centesimi Liendo, mentre Ceccon è ottavo in 51.12. Non vorrà preparare la gara individuale, e ci sta, ma per la staffetta mista io terrei in caldo la distanza.
Podio: Maxime Grousset
49.62 #ER
Noè Ponti
49.83
Ilya Kharun
50.07
50 stile libero donne – semi
La migliore impressione, per ora, è della polacca Wasick, ma lascerei aperte quasi tutte le strade per la finale di domani. Non ci sarà Sara Curtis, che nuota 24.49 ed è fuori per soli 3 centesimi, persi forse nel tuffo impreciso: ci sta. Bene così, avanti tutta.
Finale: Wasick, van Wijk, Walsh, Harris, Cheng, Wu, Huske, Gaspard
5o dorso uomini – semi
Kliment Kolesnikov può solo perdere la finale di domani: 24.19 e sensazione di netta supremazia su tutti, Bacico nuota 24.90 e finisce 15° : non possiamo chiedere di più al Mondiale del dorsista esordiente.
Finale: Kolesnikov, Samusenko, Cetze, Masiuk, Christou, Kos, McCarty, Cooper
800 stile libero donne
LEDECKY IS GOD! Nonostante la pressione della vigilia, nonostante Pallister e McIntosh l’abbiano marcata da vicino, lei ha chiuso ogni porta e decretato la sua sentenza: semplicemente imbattibile (8.05.62). In una gara dal livello incredibile, dove il bronzo era a 8.07.29, Simona Quadarella mette in bacheca un altro record europeo, 8.12.81: SUPERBA.
Podio: Katie Ledecky
8.05.62 #CR
Lani Pallister
8.05.98 #OC
Summer McIntosh
8.07.29
4×100 stile libero mista
Senza l’Australia, via libera agli USA con il record del mondo, 3.18.48. L’Italia è quarta per 13 centesimi in 3.21.48: stavolta è mancata forse un pò di fortuna. Frigo 48.18, D’Ambrosio 47.34, Curtis 52.40, Menicucci 53.56.
Podio: USA
3.14.48 #WR
Atleti Neutrali B NAB 3.19.68 #ER
Francia
3.21.35