di Alessandro Foglio

La quinta giornata dei Campionati Mondiali Master di Kazan è quella dedicata alle staffette. Chi pensa a una giornata “fiume” come quella dei Mondiali di Riccione di tre anni fa sbaglia di grosso: poche le squadre al via, nessuna italiana e un dominio incontrastato delle società russe. Non è mancato però lo spettacolo grazie a nove primati mondiali, cinque dei quali arrivati dalla Neva Stars, società russa di San Pietroburgo che ha riscritto i limiti mondiali in più staffette e categorie. Chi spezza l’egemonia russa in quanto a vittorie e record sono il Sud Africa e la Bulgaria con un primato a testa, mentre qualche successo lo coglie anche la Germania e la Gran Bretagna. Andiamo allora a vedere come è andata questa giornata!!

Mistaffetta 4×50 mix

Si parte subito con un nuovo WR. Merito appunto della formazione russa Neva Stars che nella categoria M160-199 si laurea campionessa mondiale nuotando in 1’55”32, migliorando il crono dell’ucraina No Stars del 2013 di 1’55”79. La squadra più veloce in assoluto è sempre della società russa, con il quartetto M120-159 che nuota in 1’51”82 realizzando il nuovo record dei campionati. Primato dei campionati battuto anche nella categoria M100-119 dai russi del Poseidon con 1’52”57, in quella M200-239 da parte del Chaka (Russia) con 2’03”23 e infine nella categoria M240-279 grazie ai sudafricani del Cape Town Msc con 2’13”15.

Mistaffetta 4×50 sl

Due mondiali da questa prova! Li realizzano nella categoria M240-279 i sudafricani del Cape Town Msc con il crono di 1’55”19 cancellando la squadra statunitense del Tamalpais Aquatic che nel 2011 aveva nuotato in 1’56”00. Altro record poi per la Russia, con la Tsunami che tra le staffette M120-159 ha chiuso in 1’40”14 battendo il primato appartenuto alla SV Wasserfreunde, società tedesca che nel 2010 nuotò in 1’42”10. Veloci anche le squadre M100-119 con il Poseidon che piazza il record dei campionati vincendo in 1’42”53.

4×50 mix uomini

Finite le mistaffette, spazio alle gare “classiche”. Tra gli M160-199 grande competizione, con il quartetto della Neva Stars che vince segnando il nuovo WR con 1’47”07, migliore dell’1’47”72 nuotato dal Team TYR (USA) nel 2006. Ma sotto quel limite ci vanno anche i secondi, i velocisti del Poseidon che chiudono in 1’47”48. I più veloci in assoluto sono però i quattro della Troyka, staffetta russa M100-119 che vince con record mondiale di 1’43”83, migliorando il loro stesso primato nuotato in aprile con gli stessi quattro staffettisti di 1’44”36.

4×50 mix donne

Neva Stars protagonista anche fra le donne: la squadra russa vince con WR nella categoria M100-119 grazie al crono di 2’00”05 battendo il 2’01”73 della squadra tedesca SG Ruhr del 2014. Non cadono altri primati e le staffette russe si aggiudicano tutte le categorie escluse la M240-279 con l’oro che va alle tedesche dell’SG Neukolln Berlin e la M200-239 con la vittoria andata alle sudafricane del Cape Town Msc.

4×50 sl uomini

Cadono altri due primati mondiali: la solita Neva Stars firma il WR nella categoria M160-199 eguagliando l’1’36”28 del Team TYR del 2006. Primato tutto suo invece per il quartetto bulgaro dello Zubr che spezza l’egemonia russa vincendo fra gli M120-159 con il crono di 1’34”09 meglio dell’1’34”15 della formazione brasiliana dell’SP Masters del 2014 che deteneva il primato mondiale. Secondo posto in questa prova per lo Tsunami in 1’34”64.

4×50 sl donne

La giornata, o per meglio dire, mattinata, si chiude con il gli ultimi due record mondiali firmati Tsunami e Neva Stars. Il quartetto dello Tsunami lo firma tra le M120-159 con il tempo di 1’49”03 migliorando l’150”80 nuotato da loro stesse nel 2012. Da segnalare che in questa categoria erano presenti solamente due società. La Neva Stars conclude la sua faraonica sessione gare con il WR tra le M100-119 grazie al crono di 1’50”30 meglio 1’51”41 della squadra giapponese del Gold Rush del 2006.