Il clima si fa caldo a Riccione durante la seconda giornata di Campionati Italiani Master. Una moltitudine di partecipanti, molti più di ieri, hanno animato la piscina scoperta, sotto un sole destinato a trasformarsi in nuvole e poi in un violentissimo acquazzone iniziato giusto un attimo dopo l’ultima batteria. Oggi si sono svolti i 200 stile libero, i 100 dorso, i 400 misti, i 100 farfalla e staffetta mista 4 X 50 stile libero. E di nuovo sono fioccati i record italiani, impreziositi addirittura da un primato europeo, quello di Franca Bosisio, atleta nata nel 1968 e quindi della categoria M45 tesserata Team Trezzo Sport, che ha nuotato i 100 farfalla in 1’06”91.

Protagonisti indiscussi delle competizioni, oltre alla Bosisio, sono anche Ettore Luigi Boschetti e Alberto Montini, entrambi già protagonisti di grandi prove nella giornata di apertura. Boschetti, nato nel 1954 e tesserato Andrea Doria, si prende il nuovo record italiano nei 100 dorso M60 con 1’13”06, mentre  Montini, classe 1968 e tra le fila della Master Aics Brescia, ha il nuovo primato nazionale nei 400 misti M45 (4’48”36).

Nei 200 stile libero, invece, la migliore prestazione è stata quella di RobertoBrumori, M50 nato nel 1964 e tesserato Circolo Canottieri Aniene, che, con 2’07”41, segna il nuovo miglior tempo del Paese della sua categoria, così come Silvia Parocchi (1966, Molinella Nuoto) nei 100 dorso M45 con 1’1106.

I 100 dorso maschili regalano le un gran numero di soddisfazioni. Dall’85enne Mario Rinaldi che nuota da solo 2’59”80, ai record nazionali di GiuseppeAvellone, nato nel 1943 e tesserato Sport Belle Arti, tra gli M70 (1’26”65), , Boschetti come detto tra gli M60, Gianni Stefano Bertoli (1959, Nuoto Club Milano) tra gli M55 con 1’08”91, Mario Maccianti (1981, Firenze Nuota Master) tra gli M30 con 58”61.

Recordman anche Arianna Gargioli, 25enne della Gestisport Coop, vincitrice dei 400 misti M25 con 5’15”93 e Alessandro Borgialli, che è nato nel 1973 e nuota tra le fila dell’Acquatica Torino, nei 400 misti M40 (4’46”90).

In chiusura, ben 142 staffette, a dimostrazione che lo spirito Master interessa sempre più persone. Un ottimo segnale per un mondo che vuole crescere e che ha tutte le carte in regola per farlo.

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