Sai cosa mi piace?

In questi giorni agli Assoluti l’ho finalmente capito.

Però bisognerebbe fare prima un passo indietro.

Da atleta sogni tutto l’anno di partecipare alle gare, perchè è proprio l’adrenalina della competizione, mista a quella sana voglia di migliorarti, che ti fa scendere in acqua ogni giorno e dare il massimo, o perlomeno quello che hai in corpo.

Da atleta, i momenti che ti piacciono sono proprio quelli, misti alla sana voglia di stare insieme ai compagni e ai rivali, che poi diventeranno amici per la vita.

Poi il tempo scorre e sei costretto a fare i conti con il calendario.

Lasci le competizioni agonistiche, passi dall’altra parte e vedi quanto sia bello trasmettere la passione che hai per quel mondo così difficile, duro e a volte repellente come quello delle piscine. Incontri anche lì le stesse difficoltà, le ansie e le soddisfazioni, ma spesso devi filtrarle, fare da parafulmine e guardare avanti.

Stando un passo indietro, capisci che ci sono altre cose che ti piacciono, come il sorriso di un bambino quando migliora il suo tempo o l’abbraccio di un genitore che ti ringrazia per il tuo lavoro.

Fatti di nuoto Weekly: Est, Ovest e Italia

In ritardo, sì, ma sempre presente, Fatti di nuoto Weekly c’è, come ogni settimana, a parlare di nuoto. Il fuso orario americano - colpa del nuoto sì, ma anche della NBA - ci ha rallentato, ma le news della settimana sono qui. Proprio come nel basket, dividiamo est e...

Nazionale Under 23, i convocati per gli Europei di nuoto a Samorin

Sono sedici gli atleti - 4 femmine e 12 maschi - convocati per i prossimi Campionati Europei Under 23 che si terranno a Šamorín (Slovacchia) dal 26 al 28 giugno 2025.Atleti Giada Alzetta (Leosport), Martina Biasioli (CN Torino), Anna Bizzotto (Team Veneto), Elena...

Fatti di nuoto Weekly: 5 Nomi (+1) dai Campionati Cinesi

Ci sono stati i Campionati Cinesi, quindi oggi Fatti di nuoto Weekly parla di quello.Li Binjie Il primo spot se lo prende Li Bingjie, la mezzofondista dal palmarés già ampissimo - nonostante abbia solo 23 anni - alla quale manca però l’oro individuale mondiale. Chiusa...

Mare Nostrum 2025 | Chiusura a Canet, il recap del tour di nuoto europeo

Si è conclusa la ricca settimana di nuoto in giro per l’Europa, con l’ultima tappa del Mare Nostrum andata in scena a Canet nel fine settimana. Sei giorni totali di grandi sfide, con tanti big europei e anche qualche stella extra continente. Qual è stata la tappa...

Il nuoto e le Società: Rari Nantes Florentia intervista a Fabrizio Verniani

Ci sono alcune grandi Società italiane che, oltre a sviluppare con costanza l’attività di vertice, fanno della promozione sportiva un fatto costitutivo e necessario. Una di queste è la Rari Nantes Florentia, storica Società di Firenze, presieduta da Andrea Pieri, che...

Mare Nostrum 2025 | Bene l’Italia del nuoto a Barcellona

In archivio anche la seconda tappa del Mare Nostrum 2025, dopo l'apertura a Montecarlo il tour europeo si ferma a Barcellona (21 e 22 maggio). Vediamo come si sono comportati gli Azzurri nel nostro recap.Nella prima giornata, spettacolari le sportellate nei 50 rana...

A volte però la vita ti porta a fare scelte diverse, e ti ritrovi seduto su un grande spalto completamente vuoto a guardare la piscina deserta.

Il rumore dell’acqua che esce di lato, lenta e inesorabile, ti ricorda che la vita scorre, nonostante tutto.

Poi arriva una ragazza, avrà sì e no 18 anni, con il suo allenatore. Si prepara, fa stretching, si tuffa. Lui si siede sul blocco e la guarda nuotare, la osserva con trasporto, si vede che ci tiene molto. Lei fa le prime vasche con molta calma, uno stile libero lento e rilassato, e poi si ferma. Si parlano, non solo con la voce ma anche con gli sguardi, con i gesti. Si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme.

Osservi il loro scambio, cerchi di capire che cosa si dicono, lo puoi immaginare. Lei ha gareggiato nei giorni scorsi, è andata male. Domani ha un’altra gara, spera di poter recuperare, ma non ci crede. Lui invece sa che ce la può fare, che il meglio deve ancora venire, perchè l’ha seguita ogni giorno per anni, e più di lei conosce alla perfezione il risultato che sta per arrivare.

Lei esce, provano un 25. Nuota a rana, sembra in forma, saltella sull’acqua ma scivola molto, ha una gambata potente. Lui fa fermare il cronometro a metà vasca, lo osserva e le comunica il riscontro. Lei scuote la testa, non so se è un segno di disapprovazione o se solamente per togliere l’acqua dalle orecchie. Poi continua a nuotare a dorso, si scioglie e finisce il riscaldamento.

La piscina inizia a popolarsi di atleti, allenatori e pubblico, il rumore si fa sempre più confuso, parte anche la musica.

Lui segue altri ragazzi, hanno la finale nel pomeriggio. Lei si asciuga con calma, si carica lo zaino in spalla e si dirige verso gli spogliatoi. Ma prima passa da lui. Si danno il cinque, le lo guarda e lui le parla. Prima di andare le da un bacio sulla testa, lei chiude gli occhi. Domani andrà bene, le dice. E ci crede, perchè lo sa.

Sai cosa mi piace? Questo.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4