Seconda sessione del Campionato Italiano Open dallo Stadio del Nuoto di Riccione.

Dopo i quattro pass e il record italiano di staffetta della mattina, il pomeriggio si apre con la prova della sorpresa azzurra femminile ai Mondiali di Budapest. Gli 800 stile donne in apertura sono per le serie più lente, con Linda Caponi che si mette in testa in attesa delle migliori.

200 farfalla uomini: tempo limite 1’53’’3. Già qualificati: nessuno

Se in molti si aspettavano la rivelazione della farfalla degli ultimi anni ovvero Giacomo Carini la vasca corta regala un Matteo Rivolta show! L’atleta delle Fiamme Oro Roma aveva già fatto le prove generale nella distanza a lui meno consueta al Nico Sapio ma qui si supera cancellando dopo otto anni Niccolò Beni dal palmares di primatista italiano! 1’53’’06, nuovo record italiano e pass per Copenaghen con cui zittisce tutti. Completano il podio Filippo Brenciolini e Matteo Pelizzari.

200 dorso donne: tempo limite 2’05’’0. Già qualificate: nessuno

Manca Federica Pellegrini e l’assenza le costa parecchio. Già perché una straordinaria Margherita Panziera vince il titolo e le porta via il primato italiano nuotando 2’03’15 con una gestione gara perfetta. La rivedremo in Danimarca, con la speranza di trovarla competitiva anche a livello europeo. Rammarico per la sfida che poteva nascere con la Pellegrini. L’argento va a Carlotta Toni, mentre due giovanissime sono terza, Giulia Ramatelli (classe 2000) e quarta, Giulia D’Innocenzo (classe 2002).

200 rana uomini: tempo limite 2’04’’8. Già qualificati: Luca Pizzini

Dopo due record italiani ci può essere qualcosa di più emozionante? Claudio Fossi ci regala in vasca un bellissimo duello con Giorgetti e Bizzarri, vinto grazie al crono di 2’07’’66 e nel post gara con la confessione di quanto quel tempo, pur non essendo eclatante, abbia un valore assoluto da quando ha deciso di mollare il nuoto per lavorare in fabbrica otto ore al giorno! Chapeau!

50 stile libero donne: tempo limite 24’’3. Già qualificate: nessuno

Lo sprint puro al femminile è senza la sua specialista degli ultimi anni, ovvero Silvia Di Pietro. Su Erika Ferraioli tutte le responsabilità per la vittoria, caricate maggiormente dalla presenza di Federica Pellegrini. La romana riesce dalla corsia centrale a vincere, nuotando in 24’’26 e assicurandosi il pass per gli Europei. Argento per la Pellegrini che torna sul podio dei 50 stile dal 2004, bronzo ad Aglaia Pezzato.

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

World Cup 2025, fuochi d’artificio nella seconda tappa di Westmont!

Fuochi d’artificio a Westmont, negli States, sede della seconda tappa della World Acquatics Swimming World Cup 2025! Tre giorni da record, con ben quattro mondiali e diversi primati di coppa! La vasca è senza dubbio veloce e lo stato di forma di tutti, ma proprio...

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

100 dorso uomini: tempo limite 50’’8. Già qualificati: nessuno

Era una delle prove più attese nel pomeriggio, con tanta incertezza e tanti atleti che per un motivo o per l’altro avevano le motivazioni giuste per vincere. Le prove di novembre lo avevano annunciato, ma la conferma arriva proprio oggi. Simone Sabbioni is back!!! L’azzurro vince stampando il nuovo record italiano in 49’’96, migliorando il suo 50’’57 degli europei di Netanya 2015 e battendo la concorrenza di Lorenzo Mora, argento in 50’’87 che nuota intorno al pass europeo. Bronzo per Matteo Milli, con Ceccon quinto in 51’’80.

800 stile libero donne: tempo limite 8’15’’4. Già qualificate: Simona Quadarella

Tutto facile per Simona Quadarella. Il mezzo fondo italiano ormai è roba sua, non ha difficoltà a vincere il titolo nuotando in 8’19’’34, nonostante la rincorsa disperata di Martina De Memme nell’ultimo 50. Se la forma migliorerà tra dieci giorni, l’aspettiamo anche tra le migliori in Europa.

100 misti uomini: tempo limite 53’’1. Già qualificati: nessuno

Altro giro, altro record. Sembrano averci preso gusto gli azzurri. Un altro ritorno davvero gradito è quello di Marco Orsi. Il Bomber, dopo un biennio difficile, riparte proprio da dove aveva brillato l’ultima volta nel 2015. Vittoria con nuovo primato nazionale di 52’’12, tre centesimi meglio di quanto nuotato a Massarosa due anni prima. Allora rinunciò poi a questa prova a Netanya per dedicarsi, vincendo, ai 100 stile. Che farà quest’anno? Secondo posto per Simone Geni in 53’’, terzo Scozzoli con 53’’06, entrambi sotto il crono utile per Copenaghen.

200 misti donne: tempo limite 2’08’’6. Già qualificate: nessuno

La striscia di primati si interrompe in questa prova dove le protagoniste sono sempre le stesse da qualche anno. Ilaria Cusinato vince fermando il tempo sul 2’09’’20, tre decimi meglio di Anna Pirovano e mezzo secondo meglio di Laura Letrari che completa il podio. Appena fuori Sara Franceschi.

100 stile libero maschi: tempo limite 47’’2. Già qualificati: nessuno

Con Marco Orsi che rinuncia per dedicarsi a questa prova solamente agli Europei (vedi VIDEO intervista a Corsia4) la lotta per il titolo rimane fra quattro: almeno sulla carta, perché una volta in acqua, Lorenzo Zazzeri domina già dal passaggio vincendo poi in 46’’72, decisamente il suo nuovo record personale e pass per l’Europeo. Gli resta dietro Luca Dotto in 47’’30, otto centesimi meglio di Alessandro Miressi. Quarto Vendrame, quinto Magnini. Domani rivincita sui 50!

La giornata non poteva chiudersi senza un altro primato. La 4×50 mista donne è vinta agevolmente dall’Aniene che con 1’48’’79 migliora di più di un secondo il vecchio primato italiano dell’Esercito. Merito di Silvia Scalia (27’’12), Marta Verzi (32’’02), Elena Di Liddo (25’’54) e Federica Pellegrini (24’’11). Domani terza sessione a partire dalle 9.30!

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)