Si ricomincia a nuotare?
Sembra proprio di sì, quindi Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal Vietnam. Un classico.
Est vs Ovest
In particolare nei College USA, dove quest’anno la quantità di ragazzi italiani impegnati nelle sfide tra atenei è molto elevata (ultima, in ordine di tempo, Ludovica Di Maria che andrà a USC). Su tutti c’è curiosità, ovviamente, per Sara Curtis, che ha esordito a Virginia, sotto la guida di Todd de Sorbo (eletto coach dell’anno ai Golden Goggles, Urlando e Ledecky premiati tra gli atleti) con un bel 50yd a stile in 21.13. Da quello che traspare dagli indizi social, oltre che dai risultati, sembra che la sua esperienza americana sia partita con il piede giusto, un bel segnale per il futuro.
In attesa dei primi risultati dei Campionati Australiani in corta (1-3 ottobre), ci sono stati anche i campionati Sudamericani, dai quali spicca la giovane e interessante argentina Agostina Hein, impegnata e vincente in diverse distanze dello stile e dei misti. Ma nuotano anche ad est, In particolare in India, agli Asian Games, uno dei terreni preferito da Qin Haiyang. Il ranista si è preso tutte e tre le prove, nuotando 2.09.46 nei 200, i 100 in 59.07 e i 50 in 26.99.
E noi che facciamo?
Per ora pubblichiamo il calendario della stagione 2025-26, con le date ufficiali di Assoluti, Criteria e Trofei vari. Primo appuntamento è la tappa finale della World Cup di fondo, a Golfo Aranci, nella quale è convocata una Nazionale allargata, che vedremo anche in diretta RAI (interessante). Poi ci sarà la World Cup in vasca da 25, 9 tappe tra il 10 e il 25 ottobre in nord America, anche questa trasmessa dalla Rai, nelle quali vedremo impegnati diversi dei nostri atleti.
Diventerà importante, la World Cup, perchè secondo il nuovo regolamento potrà qualificare, in base alle graduatorie delle tre prove del 2027, direttamente i primi sei atleti classificati per la gara da 50 dorso, rana e farfalla alle Olimpiadi di Los Angeles. Si tratta di una modifica interessante al regolamento che, proprio da LA28, prevederà più nazioni partecipanti (190) ma meno posti disponibili (830), con un probabile assottigliamento di alcuni roster e (forse) più atleti polivalenti. Ma c’è ancora tempo.
Panziera e Ciampi si ritirano
Due atleti che le cui carriere ad alto livello generano sensazioni simili anche se in modi diversi. Per entrambi c’è una piccola sensazione di incompiutezza che lascia un pò di amaro in bocca in primis a loro stessi, e poi a noi come appassionati. Sono stati protagonisti di un’Italia in grande crescita ed hanno avuto ottimi risultati anche in campo internazionale.
Ciampi, stileliberista dalla nuotata elegante e gentile, ha dato grande supporto a diverse versioni della 4×200, ma in individuale ha forse raccolto qualcosa meno di quanto si sarebbe meritato, anche a casa della grande concorrenza interna che ha trovato. Panziera, dorsista leggere e bellissima da vedere in acqua, ha dominato in lungo e in largo a livello europeo, mancando però spesso l’appuntamento con il grande salto Mondiale e Olimpico.
Li accomuna anche un certo modo sobrio e umile di essere, davanti e dietro i microfoni, cosa che sappiamo bene non essere per niente scontata. Grazie.
See you later!
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Foto: Fabio Cetti | Corsia4