Per quanto il nuoto sia uno sport fatto di obiettivi molto concreti, come un tempo, una qualificazione o una medaglia, cercare nuovi stimoli personali è uno dei modi più efficaci per mantenere alta la voglia di raggiungerli.

Non si tratta solo di cambiare aria, ma a volte anche di cambiare prospettiva, e Fatti di nuoto Weekly è qui per darvene sempre una diversa, ogni settimana.

Summer McIntosh da Bob Bowman

Se verrà confermata, è una notizia che ha del clamoroso. Non tanto per la scelta della campionessa canadese di lasciare il suo attuale coach, Brent Arckey, che negli ultimi tre anni l’ha fatta diventare il talento più vincente del nuoto. E forse nemmeno per la scelta di Bowman in sé, che è il singolo coach più richiesto del nuoto, grazie ai suoi risultati inequivocabilmente eccezionali. Ciò che più mi sembra incredibile è l’aggregarsi di grandi campioni in un unico nido di allenamenti, talmente affollato che si fa persino fatica a contare quante medaglie Olimpiche ci siano.

Immagina Léon Marchand, Regan Smith, Chase Kalisz, Hubert Kós, Simone Manuel, Shaine Casas, Carson Foster, Paige Madden e Summer McIntosh che arrivano all’allenamento tutti insieme, appoggiano i pull buoy sul muretto, nuotano un bel riscaldamento, si scannano nel centrale, fanno la doccia e si danno appuntamento al giorno dopo. E Bowman lì nell’angolo che se la ride. Spettacolo.

I Russi a Singapore

Matchtv ha parlato con Andrey Shishin, capo allenatore del nuoto russo, che ha di fatto confermato la partecipazione dei big sovietici ai Mondiali di Singapore 2025. Nell’intervista, Shishin nomina Rylov, Girev, Malyutin e anche Efimova, auspicando un grande ritorno per i suoi nella prossima estate di competizioni internazionali.

Anche se l’obiettivo dichiarato resta a lungo termine (LA2028), si tratta di un nuovo attesissimo inizio, che da un seguito agli Europei di Budapest, ma che rischia di essere davvero il primo segnale del ritorno della Russia tra le corsie.

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dal Nico Sapio 2025

Non i soliti, come sempre, ma alcuni spunti laterali da un Trofeo storico - e storicamente sottovalutato - del nuoto italiano.Intanto mettiamo le cose in chiaro: non è che non mi piaccia il Nico Sapio in sé, anzi massimo rispetto per uno tra i meeting più longevi e...

A Genova cadono sei nuovi record: il Recap del 51° Nico Sapio

Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale. Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome...

51° Nico Sapio, gli Azzurri in gara a Genova verso gli Europei di corta

Con le sue 51 edizioni, il Trofeo Nico Sapio di Genova non è solo uno dei meeting più longevi e rappresentativi del panorama natatorio italiano, è anche da anni una tappa quasi obbligatoria nel percorso invernale per tutti i nuotatori di alto livello. In più di mezzo...

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

Giorgio Minisini in Australia

Ripartirà da down under il campione di nuoto artistico Giorgio Minisini che, dopo il ritiro dall’agonismo deciso in seguito alla mancata convocazione Olimpica per Parigi 2024, seguirà lo sviluppo della Nazionale Australiana di sincro.

Da lui solo parole di orgoglio e grande voglia di lavorare: “È fantastico vedere come le nazioni di tutto il mondo si stiano muovendo per aumentare il livello e l’inclusività di questo sport. Dopo aver collaborato, in passato, con la Federazione francese e quella britannica, questa esperienza mi riempie di orgoglio ed entusiasmo”.

Nessuna chiamata, per ora, dall’Italia, che però resta, sempre secondo le sue parole, “una porta aperta”. Un peccato, ma forse l’esperienza all’estero ci aiuterà ad apprezzare ancora di più il grande talento di Minisini (premiato agli Italian Sportrait Awards, insieme a Manuel Bortuzzo e Linda Cerruti).

Nel weekend non si nuoterà a Brisbane (gare annullate a causa di un ciclone), dove dovevano esordire Razzetti e Ceccon, ma si nuoterà a Westmont, Illinois, per le TYR Pro sries, con molti big in vasca, McIntosh, Douglass e Smith su tutti.

Si ritira ufficialmente, invece, Brianna Throssel, una delle più solide e continue staffettiste australiane, 2 ori Olimpici e 6 Mondiali negli eventi a squadre tra il 2017 e il 2024.

See you later!

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Foto: Fabio Cetti | Corsia4